A Vicenza il TAR dà torto a Gps parcheggi: dovrà pagare i canoni arretrati

Vicenza e Piacenza condividono, nel proprio nome, le quattro lettere finali. Ma le similitudini fra le due città non finiscono qui. Ad accomunarle ci sono anche le tante criticità ed i rapporti spesso complicati con medesima società incaricata di gestire i parcheggi: Gps – Global Parking Solutions. Nella nostra città il problema di maggior conto resta quello del parcheggio di piazza Cittadella, con il cantiere che sembra nettamente in ritardo rispetto alla prevista tabella di marcia.

A Vicenza la tensione con il gestore della sosta è ormai ai massimi livelli. Quest’oggi è stata resa nota la decisione del presidente del Tribunale amministrativo regionale del Veneto ha respinto la richiesta avanzata da Gps di sospendere il versamento del canone annuo previsto dal contratto di concessione, in vigore dal 1° settembre 2022 e aggiudicato tramite gara europea sotto la precedente amministrazione Rucco. In ballo ci sarebbero canoni arretrati di due anni. «Apprendiamo con soddisfazione – commenta l’assessore con delega alla mobilità Cristiano Spiller – che il presidente del Tar ha rigettato la richiesta di Gps di sospendere il versamento del canone. Confidiamo pertanto nel pagamento immediato di quanto dovuto. Se Gps non provvederà al pagamento, alla luce del pronunciamento del presidente del Tar il contratto potrà essere risolto senza indugi».

Linea dura insomma da parte dell’Amministrazione veneta, una strada che tanti anche a Piacenza invocano da tempo.