Asili e nidi comunali di Piacenza riaprono il 7 settembre
Saranno pubblicate da lunedì 24 agosto, sul sito www.comune.piacenza.it, le graduatorie definitive per l’ammissione ai nidi d’infanzia comunali e convenzionati, la cui riapertura è fissata – nel pieno rispetto di tutte le misure di sicurezza previste dal Protocollo ministeriale del 6 agosto scorso – per lunedì 7 settembre.
L’anno educativo 2020-2021 mette a disposizione 612 posti tra strutture a tempo pieno, part-time e servizio Edugate per la fascia 1-6 anni: 293 sono riservati ai bambini già frequentanti, i restanti 319 destinati ai nuovi scritti includendo, per il polo di via Sbolli, l’utenza di età compresa tra i 3 e i 6 anni. Le famiglie interessate riceveranno specifiche comunicazioni dai gestori, a partire dalla prossima settimana, in merito alle modalità organizzative e alla calendarizzazione degli inserimenti.
“Siamo molto soddisfatti – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati – di poter riattivare a pieno regime l’offerta educativa per i più piccoli, garantendo un sostegno fondamentale alle famiglie e tutelando il diritto dei bambini alla socializzazione in un contesto protetto e qualificato. Verranno ripristinate le normali sezioni (anziché i gruppi da 5 bimbi per ogni educatore che avevano caratterizzato lo svolgimento del servizio estivo), privilegiando, ove possibile, spazi e giochi dedicati ad ogni sezione con costante attenzione alle procedure di sanificazione i cui costi, sia per i nidi comunali che per quelli convenzionati, sono a carico del Comune, permettendoci così di lasciare invariate le rette”.
- Nei prossimi giorni verrà sottoscritto, in aggiunta alle normative nazionali, un Protocollo sanitario locale che coinvolgerà l’Amministrazione comunale, l’Azienda Usl, le organizzazioni sindacali e i responsabili delle procedure di sicurezza: “Si tratta di un’ulteriore garanzia – chiosa l’assessore Sgorbati – a protezione della salute di tutto il personale e delle famiglie: vogliamo affrontare i mesi a venire con la massima preparazione, ma al tempo stesso assicurando ai bambini la spensieratezza di gioco e socializzazione propria della loro età”.