Ubriaco getta a terra bici e sradica un cassonetto: denunciato

Notte movimentata per i carabinieri del Radiomobile di Piacenza, intervenuti a più riprese a causa di un uomo in evidente stato di alterazione che ha seminato il caos tra piazzale Roma e piazzale Marconi. Protagonista un 36enne senza fissa dimora, denunciato per danneggiamento e getto pericoloso di cose, oltre a essere sanzionato per ubriachezza molesta.

Il primo intervento è scattato attorno all’1.30 della notte, quando una segnalazione al 112 indicava un possibile investimento di un ciclista in piazzale Roma. Sul posto, i militari hanno trovato il 36enne, visibilmente ubriaco e agitato, che sosteneva di essere stato travolto da un’auto mentre era in sella alla sua bicicletta. Tuttavia, le sue condizioni fisiche – solo lievi escoriazioni alle mani – e soprattutto le immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno confermato che la versione era infondata: l’uomo era semplicemente caduto da solo, perdendo l’equilibrio. Nonostante l’intervento del 118, ha rifiutato ogni tipo di cura.

Circa un’ora dopo, lo stesso equipaggio lo ha nuovamente incrociato nei pressi di piazzale Marconi, dove la situazione era ulteriormente degenerata: un grosso cestino dei rifiuti era stato divelto con tutto il contenuto sparso sulla strada, diverse biciclette parcheggiate erano state gettate a terra e numerose bottiglie di vetro infrante sull’asfalto costituivano un serio pericolo per i passanti e gli automobilisti. Poco distante, l’uomo è stato trovato scalzo e sdraiato a terra, ancora in forte stato di alterazione.

Condotto in caserma per gli accertamenti di rito e identificato anche grazie al supporto delle telecamere di videosorveglianza, per il 36enne è scattata la denuncia e una sanzione amministrativa. Le sue condizioni non hanno richiesto un ricovero, ma l’episodio ha reso necessario un ampio intervento di pulizia e messa in sicurezza della zona.




Polizia locale: controlli in zona via Dante e nel centro storico

Con l’arrivo della primavera e l’aumento della presenza di cittadini e turisti nelle aree urbane, la polizia locale di Piacenza ha intensificato la propria attività di controllo del territorio, concentrandosi in particolare sulla zona di via Dante e sul centro storico.

Nei primi mesi del 2025 sono già state oltre cento le ore di presidio appiedato garantite dagli agenti del Comando di via Rogerio, attività che prosegue e si rafforza grazie all’introduzione del servizio “bike patrol”: cinque biciclette elettriche permettono ora agli operatori di sorvegliare più efficacemente le aree pedonali, i vicoli e le vie più strette, con passaggi più frequenti in tempi più rapidi. Il nucleo “monumentale” continua così ad assicurare una presenza visibile e costante, affiancata anche dalle segnalazioni provenienti dai trentaquattro Gruppi di vicinato attivi in città, che supportano il lavoro degli agenti con informazioni preziose e con la richiesta di interventi mirati. Almeno due sono i controlli appiedati svolti ogni settimana.

Nel quartiere di via Dante, dove è attivo un gruppo specifico della Polizia Locale, gli interventi si sono concentrati su diversi fronti. In collaborazione con Iren, è stata affrontata una criticità relativa alla gestione dei rifiuti in un condominio. Vista la vicinanza con il plesso scolastico compreso tra via Dante e via IV Novembre, sono stati inoltre intensificati i controlli nelle ore d’ingresso degli studenti, in particolare in via Negri, con l’obiettivo di contrastare situazioni di disagio giovanile.

Da queste attività sono emerse anche problematiche di rilevanza penale: un’indagine ha portato a una denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti e alla denuncia di un minorenne trovato in possesso di un’arma. Altri quattro giovani sono stati denunciati in stato di libertà per reati quali minacce, lesioni e percosse.

Sempre in via Dante, gli agenti hanno recuperato un ciclomotore abbandonato e hanno avviato alcuni accertamenti su una persona senza fissa dimora che stazionava nella zona: dopo ripetuti interventi di contatto e mediazione, è stato possibile attivare un percorso di assistenza che ha portato al ricovero dell’uomo in una struttura sanitaria.

L’attività della Polizia Locale proseguirà con la stessa attenzione nei prossimi mesi, con l’obiettivo di garantire sicurezza e decoro urbano, in un’ottica di vicinanza concreta ai cittadini e di risposta tempestiva alle criticità rilevate sul territorio.




Concerto di Pasqua della Banca di Piacenza già “sold out”

Si rinnova anche quest’anno la tradizione del Concerto di Pasqua della Banca di Piacenza, giunto alla 39ª edizione. L’appuntamento è per lunedì 14 aprile, alle 21, nella Basilica di San Savino.

Sotto la direzione artistica del Gruppo strumentale Ciampi si esibiranno le voci bianche e giovanili (dirette da Paola Gandolfi) e miste (dirette da Alessandro Molinari) del Coro Polifonico Farnesiano e l’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta dal maestro Camillo Mozzoni. Voci soliste: Erika Dilger, Alessia Minnone (soprani); Jihye Kim (contralto); Aronne Rivoli (tenore); Matteo Belmonte (basso). All’organo, Federico Perotti. Il concerto si concluderà con l’esecuzione del canto Alleluja, da “Il Messia” di G. F. Haendel.

I biglietti d’invito – che erano richiedibili da soci e clienti della Banca all’Ufficio Relazioni esterne – sono andati esauriti.




“Le vite delle donne contano”

Anche a Piacenza, presso la sala della Casa delle Associazioni di via Musso, verrà organizzata la presentazione del libro “Le vite delle donne contano” in presenza dell’autrice Francesca Totolo e del consigliere comunale, nonché avvocato, Sara Soresi. Appuntamento per il 26 aprile alle 17.30.

“Con soddisfazione – spiega una nota degli organizzatori – siamo riusciti a pianificare questo importante evento che mette in luce la correlazione tra immigrazione e gli omicidi di donne. A partire dal noto caso di Pamela Mastropietro, la cui madre Alessandra Verni ha voluto contribuire al libro con un proprio messaggio, andremo ad analizzare come dietro i dati sconfortanti di donne violentate e assassinate, ci sia il fenomeno migratorio.”

“Dall’Italia all’Europa – continua la nota – sono tanti i casi emblematici di come la sicurezza dei cittadini europei, soprattutto quella delle donne, sia messa in pericolo: dalle piazze di spaccio in Italia alle grooming gang del Regno Unito, passando per i quartieri a maggioranza islamica di paesi come Francia e Germania.”

Gli organizzatori infine sottolineano come “questo libro stia venendo presentato in tutta Italia, andando difatti ad abbattere quel muro di omertà che è stato creato da istituzioni, politica e magistratura”. L’accesso alla conferenza sarà possibile solo su prenotazione mandando una mail a eventinonconformi.pc@gmail.com




Zandonella (Lega): “Tabelloni luminosi malfunzionanti: urge una sistemazione”

La città di Piacenza possiede diversi tabelloni luminosi posizionati in punti strategici per fornire informazioni utili alla cittadinanza, ma purtroppo molti di questi non funzionano correttamente o visualizzano messaggi obsoleti, non sfruttando di conseguenza il loro potenziale informativo e creando una mancata opportunità di migliorare la vita quotidiana dei piacentini, e non solo.
Come evidenziato dal consigliere comunale Luca Zandonella (Lega), che ha presentato una interrogazione sull’argomento, questi tabelloni potrebbero essere uno strumento importante per i cittadini, ma sono finiti nel dimenticatoio dell’amministrazione comunale. “Potrebbero essere utilizzati per offrire informazioni in tempo reale sulla viabilità, su imminenti allerte meteo e sui più importanti eventi cittadini – evidenzia Zandonella – ma i dispositivi risultano malfunzionanti o addirittura riportano messaggi di iniziative di sei mesi fa. Per questo motivo voglio spronare l’amministrazione ad intervenire al riguardo, chiedendo se c’è l’intenzione di ripristinarli e con quali scopi si vuole utilizzarli. Suggerisco inoltre di approfondire, come richiesto dalle associazioni di categoria, l’utilizzo per segnalare in tempo reale quali sono i parcheggi liberi nei pressi del centro storico, così da facilitare la vita a chi si reca in centro, evitando giri a vuoto e quindi diminuendo l’inquinamento. L’amministrazione Tarasconi ha aumentato le tasse ai piacentini e con oltre 5 milioni di euro in più ogni anno non riesce neanche a far funzionare correttamente questi tabelloni luminosi: lo trovo disarmante. Ad oggi siamo di fronte a un’occasione sprecata – conclude il consigliere del Carroccio – per rendere un servizio puntuale ai cittadini. Questi strumenti potrebbero essere fondamentali in molteplici ambiti, ma solo se vengono utilizzati al meglio. Se l’amministrazione ha già consapevolezza di questo potenziale, è il momento di intervenire concretamente”.




Ricercato per rapina e associazione a delinquere: arrestato dai Carabinieri a Piacenza

Nel pomeriggio di mercoledì 9 aprile 2025, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Piacenza hanno arrestato un 30enne su cui pendeva un ordine di carcerazione per associazione a delinquere, rapina e lesioni personali. L’uomo era ricercato da circa un mese, in seguito a un provvedimento emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Lecce.
Il mandato, datato metà marzo, scaturisce da una serie di condanne legate a episodi criminosi avvenuti nell’estate del 2020 tra Fasano, Ostuni e Cisternino. Il 30enne deve ora scontare una pena di 4 anni e 26 giorni di reclusione.
Il suo arresto è avvenuto nei pressi del casello autostradale di Piacenza Ovest, dove è stato fermato a bordo di un’auto presa a noleggio e partita da Brindisi. Alla guida del mezzo un 58enne di origine francese, ritenuto suo complice. I due, secondo quanto ipotizzato dagli investigatori, stavano tentando di lasciare l’Italia per eludere la giustizia.
In un primo momento l’arrestato ha dichiarato di essere privo di documenti, ma una volta condotto in caserma è stato trovato in possesso della propria carta d’identità, che ha consentito di accertarne l’identità e dare seguito all’arresto. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Piacenza per scontare la condanna.




Festa della polizia. A Piacenza reati in calo

Si è tenuta questa mattina, nel prestigioso salone degli Arazzi del Collegio Alberoni, la cerimonia per il 173° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Un momento solenne e partecipato, in cui oltre alle premiazioni per meriti di servizio e atti di coraggio, è stato tracciato un bilancio delle attività condotte nel corso dell’ultimo anno.
I dati illustrati dalla Questura parlano chiaro: Piacenza è oggi una città più sicura. Nel capoluogo si registra un calo complessivo dei reati del 12,45%, con flessioni significative nei reati contro la persona (-15,8%) e contro il patrimonio (-7,76%). In particolare, i furti in abitazione scendono del 20,39%, quelli su auto in sosta del 31,58% e le truffe e frodi informatiche del 20,25%. Anche a livello provinciale si conferma un trend positivo, con un calo generale dei reati del 10,81%.
Sul fronte del contrasto allo spaccio di droga, la Squadra Mobile ha sequestrato ingenti quantitativi di stupefacenti, tra cui oltre 4 kg di marijuana, 759 g di oppiacei e più di 300 g di cocaina. Non sono mancate le grandi operazioni: dalla lotta alla criminalità giovanile alla truffa sentimentale da 100mila euro, fino all’indagine sul traffico illecito di morfina con il coinvolgimento di medici.

Il questore Ivo Morelli ha anche ricordato l’impegno nei confronti dei minori, con 280 giovani seguiti dall’Ufficio Minori, e l’attività della Polizia Amministrativa, che ha rilasciato oltre 15mila passaporti e 1.700 porti d’arma in un solo anno.
Durante la cerimonia sono stati consegnati encomi e riconoscimenti agli agenti distintisi per meriti straordinari. Tra questi il vice ispettore Francesco Grifantini, protagonista di un’indagine patrimoniale che ha portato al sequestro di beni per oltre 12 milioni di euro in Italia e all’estero. Un encomio anche per l’operazione “Streetbullying”, che ha colpito duramente le baby gang locali. Lodi al merito sono andate anche a chi ha arrestato aggressori seriali, trafficanti di esseri umani e responsabili di furti ai danni di donne nel quartiere Peep.
Non sono mancati i premi per cittadini modello: Cristina Nicolini, per aver smascherato un truffatore, e Alessandro Campolunghi, per aver restituito un portafogli pieno di denaro, hanno ricevuto una targa per il loro senso civico.




Diga del Brugneto: il Consorzio di Bonifica di Piacenza guida il confronto con il territorio

Luigi Bisi presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza fa il punto su alcune questioni legate alla diga del Brugneto: “Stiamo lavorando con, e per, il territorio. Poco più di un anno fa abbiamo incontrato i comuni piacentini il cui territorio si affaccia sul fiume Trebbia, la provincia di Piacenza, le associazioni datoriali del territorio piacentino, Legambiente Piacenza, i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia Occidentale (Parchi del Ducato) e i consiglieri regionali piacentini in carica. Ne è seguito un percorso e una lettera di intenti tra i soggetti sopra indicati con l’impegno reciproco ad approfondire gli aspetti legati alla diga del Brugneto e al territorio piacentino. Di questo tavolo, il Consorzio è coordinatore”.

La procedura in corso interessa le due regioni Liguria ed Emilia Romagna, poiché, come è noto, la diga del Brugneto intercetta le acque del torrente Brugneto in Liguria. Acque che, naturalmente, defluirebbero verso il Trebbia e poi al Po: “Come ogniqualvolta sia necessario, tra il Consorzio di Bonifica e la Regione Emilia Romagna, è attivo un dialogo che, in questo caso vede l’ente piacentino con un ruolo consultivo e referente per il territorio”.

L’impegno del Consorzio di Bonifica prosegue anche con un lavoro portato avanti internamente dalla struttura: “Abbiamo nominato una commissione interna rappresentata da una parte dei Consiglieri e da una parte dei componenti che rappresentano il tavolo di cui sopra sempre con lo scopo di approfondire le tematiche di interesse per il territorio. E, con il fine di avere un quadro il più possibile completo, abbiamo audito anche professionisti che hanno seguito le vicende negli anni”.

Si tratta una partita complessa e articolata dove l’impegno del territorio piacentino continua. Luigi Bisi prosegue: “Fa piacere che da parte della cittadinanza ci sia un tale coinvolgimento, vista l’importanza della risorsa idrica per il territorio. Come è ovvio che sia, però, di fronte a questioni come quelle all’attivo, non è un singolo cittadino, come pure non è il Consorzio di Bonifica da solo, a poter dare risposte definitive e conclusive sulle questioni. In alcuni casi, iniziative private con inutili allarmismi, seppur fatte in buone fede e per il bene del territorio, rischiano di essere controproducenti. Non possiamo neanche pensare che tutto il percorso che stiamo portando avanti si risolva con continui comunicati stampa piuttosto che con un lavoro che, deve essere portato a conoscenza dei cittadini con tempi e modi compatibili a tali questioni”.

Il Presidente del Consorzio chiosa: “Abbiamo nota la necessità da parte del territorio di occuparsi della questione e sappiamo che i tempi saranno lunghi. Presto incontreremo la Regione Emilia Romagna. Non è certamente il Consorzio di Bonifica di Piacenza a doversi occupare della trattiva in modo singolo e isolato ma sono bensì le istituzioni territoriali e regionali nel loro complesso. A loro, il Consorzio non fa e non farà mai mancare il proprio contributo in modo costruttivo e consultivo, portando le preziose istanze raccolte durante lo svolgimento dei lavori sia del tavolo completo, sia della commissione più ristretta”.




Inaugurata la mostra “Il Cavalier Malosso. Un artista cremonese alla corte dei Farnese”

Taglio del nastro ufficiale questo pomeriggio a Palazzo Farnese a Piacenza per la mostra “Il Cavalier Malosso. Un artista cremonese alla corte dei Farnese”. Si tratta di un’occasione unica per riscoprire la figura di Giovan Battista Trotti, un pittore eclettico e di
grande talento che ha lasciato un segno indelebile tra Cremona, Piacenza e Parma.
L’esposizione, frutto della collaborazione tra i Musei Civici di Palazzo Farnese di Piacenza e il Museo Diocesano di Cremona, si articola in due sedi, proponendo un percorso espositivo ricco e coinvolgente che approfondisce due aspetti distinti di questo artista poliedrico.
La sede di Piacenza si concentra sulla straordinaria ricomposizione del cosiddetto “Trittico Salazar”, un’opera commissionata da don Diego Salazar, una figura di spicco dell’epoca, originariamente composto da tre tele: la pala centrale, raffigurante l’Adorazione dei pastori, firmata e datata 1595 e oggi di proprietà della Banca di Piacenza; le due ante laterali raffiguranti San Sebastiano e San Diego d’Alcalà, recentemente riemerse sul mercato antiquario.
Il ritrovamento e la ricostruzione del trittico, di grande valore storico e artistico, sono stati
dunque possibili grazie alla sinergia tra diverse istituzioni, con un ruolo fondamentale svolto dalla Banca di Piacenza in quanto proprietaria della pala centrale, e dall’associazione
Amici dell’Arte di Piacenza, che ha individuato gli attuali proprietari delle due ante laterali.
A Cremona, invece, sono esposti dipinti, bozzetti e disegni realizzati dall’artista e dalla sua bottega, fulcro e filo conduttore del percorso di visita nella città lombarda, dove è inoltre presente una piccola selezione di materiali utilizzati dai pittori dell’epoca, come pigmenti,
pennelli e tele, per offrire uno sguardo più approfondito sulle tecniche pittoriche del
tempo. E’ data anche la possibilità di assistere al restauro di un’opera di particolare interesse, osservando da vicino le diverse fasi degli interventi.
Di cruciale importanza l’impegno e la sensibilità della Banca di Piacenza che, oltre a mettere a disposizione un’opera di straordinario prestigio, ha garantito il suo prezioso sostegno economico all’iniziativa culturale e artistica. Fondamentale anche il contributo della Camera di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia e della Fondazione comunitaria della Provincia di Cremona, a testimonianza dell’impegno congiunto nel promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio.
Le due mostre sono accompagnate da un unico catalogo, curato da Antonio Iommelli, Stefano Macconi e Raffaella Poltronieri, che rappresenta uno strumento prezioso per approfondire la conoscenza dell’opera del Malosso e del contesto artistico in cui operò. Il volume offre un’analisi accurata delle opere esposte, corredata da un ricco apparato iconografico e da saggi critici che ne contestualizzano la produzione nel panorama artistico della fine del XVI secolo.
Un biglietto convenzionato offre ai visitatori di ciascuna delle due mostre la possibilità di
scoprire l’altra esposizione a un prezzo ridotto: a Piacenza, chi è in possesso del biglietto
di Cremona può accedere alla mostra “Il Cavalier Malosso” alla tariffa agevolata di 3 euro
anziché al costo intero di 7 euro. Lo stesso vale per chi è in possesso del biglietto
cumulativo di ingresso a tutte le sezioni dei Musei di Palazzo Farnese, nonché per i soci
degli Amici dell’Arte. Ingresso gratuito per i soci della Banca di Piacenza, anche in questo
caso su presentazione della tessera.
In concomitanza con la mostra dedicata a Giovanni Fattori, in corso a XNL Piacenza, i
visitatori in possesso di tale biglietto possono accedere alla mostra del Malosso a Palazzo
Farnese al costo ridotto di 3 euro, usufruendo inoltre di uno sconto (7 euro anziché 10)
per il biglietto cumulativo di tutte le Sezioni museali.
La mostra “Il Cavalier Malosso: un artista cremonese alla corte dei Farnese” è visitabile
negli orari di apertura di Palazzo Farnese: martedì mercoledì giovedì venerdì: 10-13 e 15-18; sabato domenica: 10-18.




L’Associazione Bottigelli dona voucher alimentari destinati alle famiglie in difficoltà

Sono stati consegnati questa mattina all’Amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore al Welfare Nicoletta Corvi, i voucher – spendibili presso i supermercati Conad – destinati alle famiglie in condizioni di difficoltà economica, con l’obiettivo di garantire un’alimentazione sana, equilibrata e di qualità a bambini e ragazzi. Le tessere prepagate, del valore di 50 euro ciascuna, per un importo complessivo di 6000 euro, sono state donate dall’Associazione William Bottigelli, oggi rappresentata da Mario Chitti e Daniele Cacia, intervenuti accanto ad Elena Soressi per Conad.
Come ha spiegato la responsabile del Servizio Minori del Comune di Piacenza Paola Poggi, a Piacenza esiste un non trascurabile fenomeno di povertà alimentare che coinvolge molti bambini e ragazzi.