Nasce “Piacenza Terra di Passo” per valorizzare il ruolo del nostro territorio come tappa dei cammini religiosi

Nasce il marchio Piacenza “Terra di Passo”. La definizione di Leonardo da Vinci verrà usata per valorizzare il ruolo della città emiliana come importante snodo delle vie Romee ed in particolare della via Francigena. Un importante elemento di promozione turistica del territorio (tanto più nell’anno giubilare) nato dal lavoro sinergico di tante realtà del territorio capitanate dall’assessore Christian Fiazza.
Questa mattina la presentazione ufficiale in sala consiglio nel Municipio cittadino da parte dell’assessore alla Cultura Christian Fiazza con i rappresentanti di tutte le realtà coinvolte: il presidente dell’Associazione Europea Vie Francigene Francesco Ferrari, il presidente del Comitato “Tratta Piacenza” della Via Francigena Giampietro Comolli, il presidente di Unione Commercianti Raffaele Chiappa, la presidente di Federalberghi e vice presidente del Consorzio Promo Piacenza Ludovica Cella, Lisa Lombardi e Miriam Acerbi di Cooltour, Maddalena Scagnelli per il gruppo musicale “Le rose e le viole” e Sara Parlatore curatrice della grafica dell’evento.
Sabato 12 aprile dalle 15,30 alle 18 ci sarà la prima iniziativa con la visita guidata gratuita a quattro chiese cittadine legate ai pellegrinaggi (Santa Maria di Campagna, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, Santa Maria in Cortina, Sant’Antonino, dalle 16). Le quattro tappe potranno essere svolte in ordine libero e chi le completerà tutte riceverà una sorpresa finale. Alle 18 in Sant’Ilario si terrà la presentazione del progetto Piacenza Terra di Passo e seguirà un suggestivo concerto organizzato dal gruppo musicale “Le rose e le viole” che proporrà musiche antiche suonate con strumenti d’altri tempi.




Confagricoltura Piacenza piange Giovanni Zangrandi morto in un incidente con il trattore

Confagricoltura Piacenza piange Giovanni Zangrandi, mancato oggi in un incidente, con il trattore che si è ribaltato finendo in un canale, nel comune di Monticelli. Agricoltore notissimo e stimato Giovanni Zangrandi ha contribuito con generosità, capacità e impegno alla vita associativa di Confagricoltura Piacenza a cui era profondamente legato. È stato lungamente componente di Giunta e Consiglio direttivo, Vicepresidente per ben quattro mandati e ultimamente vicepresidente di Anpa. Ha lavorato con capacità e visione anche all’aggregazione e all’organizzazione degli agricoltori divenendo presidente dell’Arp, cooperativa di trasformazione del pomodoro, e poi di Confcooperative. Imprenditore poliedrico e illuminato, attento ed esperto delle colture che caratterizzano il nostro territorio, è stato anche uno dei pionieri al mondo dell’agrivoltaico. Molto legato alla sua famiglia ha incoraggiato e sostenuto il progetto dei figli e della sorella di sviluppare l’agriturismo La Finestra sul Po, oggi preziosa realtà a San Nazzaro di Monticelli.

“Siamo davvero tutti molto scossi da questa notizia – dicono il presidente e il direttore e di Confagricoltura Piacenza Umberto Gorra e Marco Casagrande unitamente al segretario di Zona Enrica Cabrini – eravamo con Giovanni anche venerdì scorso, in occasione dell’appuntamento di A Cena con La Scienza nell’agriturismo della sua famiglia. Zangrandi era conosciuto e apprezzato da tutta l’Associazione, affezionato sia al personale degli uffici di Monticelli dove si recava spesso, che al personale in sede, dove partecipava volentieri agli incontri dando il suo contributo di esperienze e di visione, sempre disponibile a condividere le sue riflessioni”.

Tutta Confagricoltura Piacenza esprime profondo cordoglio e vicinanza alla moglie Marinella, ai figli Giulia, Nicola e Alberto, alla mamma Angiolina e alla sorella Luigina.




Canottaggio: gli atleti della Vittorino si fanno onore nelle qualifiche per la nazionale

Si è disputato nei giorni scorsi a Gavirate il Meeting Interregionale Nord, evento agonistico centrale per la stagione azzurra del canottaggio giovanile. Per il settore Under 19, con le prove selettive nel singolo e due senza maschile e femminile con oltre 700 equipaggi e oltre 1100 atleti in gara, sono stati assegnati i pass per la Nazionale azzurra in vista dei Campionati europei in programma il 24 e 25 maggio in Polonia. Alcune gare, tra cui quelle a cui hanno partecipato anche atleti della Vittorino da Feltre, sono rimaste senza epilogo finale: nella seconda giornata di gare, infatti, il Presidente di Giuria, per il forte vento, ha decretato l’annullamento dell’ultima parte del programma per mancanza delle condizioni di sicurezza. Sfiorati i quarti di finali per Dario Guerra nella gara del singolo; il biancorosso è risultato il primo escluso dai migliori trentadue per un solo centesimo di secondo rispetto all’ultimo atleta qualificato. Guerra si è rifatto parzialmente nel doppio in coppia con Ludovico Trainini della canottieri Garda Salò; i due, dopo aver conquistato la semifinale, sono arrivati quinti conquistando un posto nella finale B non disputata a causa dell’annullamento delle gare.
Sempre nelle gare selettive, il due senza composto da Marco Tinelli e Matteo Sardi si è qualificato ai quarti, terminando il percorso con un quinto posto non lontano dalla qualificazione per la semifinale. I due hanno partecipato anche alla gara del quattro senza con Attilio Storari e Paride Caglioni della Canottieri Garda Salò, qualificandosi per la semifinale, non disputata però per le condizioni meteo. Sempre tra gli Under 19, ha disputato la finale A Luca Groppi, in quattro misto con vogatori della Canottieri Camobbio – Vigili del Fuoco Carrino.
Tra gli Under 17, Viola Ferrari ha conquistato l’accesso, nel singolo, alla semifinale, gara in cui si è piazzata terza conquistando così l’accesso alla finale che, tuttavia, non è stata disputata causa maltempo. Semifinali sfiorate per un soffio, invece, da Tommaso Guizzardi e Pietro Campominosi nella gara del doppio. Tra gli Under 23, decimo posto nella specialità del doppio per Leonardo Ghioni e Michele Zampaglione della canottieri Armida. I biancorossi Leonardo Ghioni e Luca Groppi avrebbero dovuto gareggiare nella finale dell’otto Senior in equipaggio misto con l’Accademia Navale di Livorno, ma anche questa gara è stata annullata per il maltempo. In gara sulle acque del lago di Varese anche la piacentina Gemma Ghinelli (tesserata per il Rowing club Genovese, ma cresciuta agonisticamente con i colori della Vittorino da Feltre) in coppia con Martina Fanfani; per loro terzo posto nella finale nel doppio Senior e per la Ghinelli anche un quinto posto nella semifinale del singolo under 23.




Daniele Benedetti con Ravioli di cotechino e Re Storione è il vincitore della 31° edizione della Süppéra d’Argint

Daniele Benedetti è il vincitore della 31° edizione della Süppéra d’Argint 2024/’25, concorso indetto dall’Accademia della cucina piacentina. E’ stato premiato dal presidente della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna nel corso della serata che si è svolta nella Sala Corrado Sforza-Fogliani del PalabancaEventi di via Mazzini. Bendetti si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento grazie alle due ricette presentate, ovvero Ravioli di cotechino piacentino su fonduta di padano, lenticchie e zafferano e Re Storione.
Seconda classificata – premiata con il Miscül d’argint – è stata Martina Fantini con i suoi due piatti, ovvero La zucca attacca bottone e Merluzzo in giardino, mentre terzi classificati a pari merito, che si sono aggiudicati il Piatt d’argint, sono stati Massimo Biagioni con Tagliolino della Marchesa Viola e Coniglio lardellato “martundirodirundello” e Gianmarco Lupi con il Risotto verza e porcini e Costine di maiale in bassa temperatura su riduzione al gutturnio.
Inoltre, la giuria del concorso ha deliberato di assegnare un riconoscimento a Giovanna Vegezzi per la realizzazione del miglior piatto della tradizione antica piacentina e ad Augusto Ridella per la valorizzazione dei prodotti e delle tradizioni del territorio di alta collina.
Dopo il saluto del presidente Nenna («La Banca di Piacenza, che quando serve c’è, è lieta – e lo sarà anche in futuro – di sostenere questa bella manifestazione che valorizza il territorio e ci fa scoprire chef molto validi») e del consigliere della Fondazione di Piacenza e Vigevano Robert Gionelli («Un piacere anche per noi contribuire alla realizzazione di questo concorso che cementa tra l’altro la collaborazione con Banca di Piacenza e Camera di Commercio dell’Emilia»), il presidente dell’Accademia Alberto Paganuzzi ha rivolto anzitutto un sentito ringraziamento a tutti gli sponsor, «senza i quali non avremmo potuto affrontare un percorso così suggestivo ma molto impegnativo, ovvero la Banca di Piacenza, Camera di Commercio, Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il supporto di Padana Impianti, RG Commerciale e la Cantina di Vicobarone che ha fornito lo spumante Iridium per l’aperitivo prima di ogni gara e che ha concorso a rendere sempre ogni serata serena, in un clima amichevole, con concorrenti che sovente si aiutavano tra loro. Un altro dato che vorrei sottolineare – ha aggiunto – è il buon livello qualitativo mostrato da tutti i concorrenti, la ricerca delle materie prime così come le accattivanti preparazioni da un punto di vista estetico. Grazie anche a tutti gli chef che di volta in volta hanno fatto parte della giuria, ai sommelier di Ais e Fisar, a Filippo Lindi per l’impeccabile e puntale servizio, al segretario Matteo Balderacchi per la perfetta organizzazione e a tutti coloro che si sono adoperati per diffondere al meglio il concorso. Non è stato semplice selezionare i quattro finalisti; i punteggi erano differenziati
solo di poco, quindi onore a tutti coloro che si sono cimentati nella gara. Vorremmo che ora facessero parte della nostra associazione e partecipassero alle tante iniziative che portiamo avanti per valorizzare le tradizioni enogastronomiche. Per il prossimo anno, con l’auspicio che gli sponsor possano ancora supportarci, oltre alla Süppéra d’Argint 2025-’26, vorremmo ripristinare il concorso “Padellino d’oro”, riservato agli studenti degli Istituti Alberghieri, perché è giusto valorizzare i giovani che rappresentano il nostro futuro. Inoltre, all’interno della Süppéra 2025/’26 contiamo di riservare una menzione speciale per i concorrenti che avranno presentato una ricetta che meglio risponda alla tradizione piacentina. Lo abbiamo già previsto per quest’anno».
Infine, il vicepresidente Mauro Sangermani ha consegnato gli attestati di partecipazione ai concorrenti Monica Trioli, Corrado Piazzi, Gianluca Dallospedale, Annamaria Losi, Augusto Ridella, Alessandro Zanella, Giuliana Biagiotti, Alessia Juszczysky, Federico Link, Alberta Calissardi e Giovanna Vegezzi.
Un riconoscimento “per la sensibilità dimostrata nei confronti dell’Accademia della cucina piacentina” è andato a Banca di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Camera di Commercio dell’Emilia (Filippo Cella, assente per un piccolo problema di salute, ha inviato i suoi saluti complimentandosi con tutti i partecipanti).




Minorenne arrestata dalla polizia per una rapina ai danni di un anziano commerciante

Nella mattinata del 5 aprile, gli investigatori della Squadra Mobile di Piacenza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Bologna, nei confronti di una ragazza under 18, accusata di rapina pluriaggravata.

Il provvedimento scaturisce da un episodio avvenuto il 5 dicembre 2024 nel centro storico del della nostra città, quando la giovane – in concorso con la sorella minore di 14 anni e quindi non imputabile – aveva preso di mira un commerciante novantaduenne. La rapina, particolarmente violenta, si era consumata all’interno del negozio dell’anziano: mentre la sorella prelevava 110 euro dalla cassa, l’arrestata aveva immobilizzato la vittima.

Non era la prima volta che la giovane prendeva di mira lo stesso esercente: alcuni mesi prima, infatti, aveva già portato a termine un furto con modalità simili, nello stesso esercizio. Proprio quel precedente aveva insospettito l’anziano, che aveva tentato una reazione, venendo però aggredito anche fisicamente.

Le due ragazze erano riuscite a fuggire, ma una testimone aveva subito allertato le Volanti della Polizia. Dopo rapide ricerche, le forze dell’ordine avevano rintracciato e fermato le due sorelle, trovandole ancora in possesso del denaro rubato.

L’attività investigativa, condotta con il supporto della Squadra Mobile, ha permesso di far emergere una rete di precedenti a carico della giovane arrestata: numerose denunce per reati predatori, soprattutto ai danni di anziani, nelle province di Pavia e Alessandria. Priva di documenti, la ragazza aveva fornito alle forze dell’ordine ben 13 identità diverse nel giro di pochi mesi, dichiarando età comprese tra gli 11 e i 18 anni, nel tentativo di eludere la responsabilità penale.

Le indagini hanno permesso di stabilire che la ragazza ha in realtà un’età compresa tra i 16 e i 17 anni. In circa un anno, risultano a suo carico ben 18 denunce, quasi tutte per furti e rapine ai danni di anziani.

Affidata inizialmente ai servizi sociali e collocata in comunità insieme alla sorella, la giovane si era data alla fuga dopo pochi giorni. Gli investigatori della Squadra Mobile sono riusciti a ricostruire dettagliatamente i reati commessi, aggiornando le banche dati delle forze di polizia e notificando la reale età della ragazza a tutti gli uffici che avevano precedentemente proceduto nei suoi confronti.

Il Tribunale per i Minorenni di Bologna ha quindi emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, notificata alla ragazza all’interno di un Istituto Penale Minorile, dove si trovava già detenuta in seguito a un arresto per un altro furto ai danni di un anziano, commesso in Piemonte.




Colli Piacentini promossi a pieni voti da operatori e consumatori a Vinitaly 2025

Un territorio capace di deliziare e sorprendere, coinvolgere e appassionare sia gli operatori di settore in cerca di vini capaci di coniugare identità e bevibilità sia i consumatori contemporanei affascinati da calici che hanno nella piacevolezza e versatilità due preziosissimi punti di forza. E’ la cartolina dei Colli Piacentini che arriva da Vinitaly, dove la Malvasia di Candia Aromatica e i suoi fratelli sono stati protagonisti di quattro giorni di degustazioni, masterclass e incontri di approfondimento B2B all’interno del Padiglione 1 di Veronafiere, tradizionalmente destinato all’enologia dell’Emilia-Romagna.

Le premesse di protagonismo alla vigilia della 57edizione del Salone internazionale del vino e dei distillati di Verona sono state confermate sia dalla grande affluenza di operatori di settore allo stand del Consorzio di tutela vini DOC Colli Piacentini sia dal sold out registrato in occasione delle due masterclass andate in scena negli spazi di Enoteca Regionale in cui i vini piacentini hanno offerto spaccati convincenti sull’enologia locale, collegandosi alle più attuali tendenze di consumo di vino e fruizione del territorio.

Nel pomeriggio di domenica le bollicine di Ortrugo, Malvasia e Gutturnio hanno dato vita a sorprendenti wine cocktail d’autore, un assaggio del fortunato percorso di mixology di alta qualità iniziato attraverso la collaborazione con l’Associazione Italiana Barman per proporre in chiave aperitivo e after dinner i vini dei Colli Piacentini.

“Una veste originale e accattivante delle nostre produzioni DOC, che dal 9 all’11 maggio troveranno una nuova prestigiosa vetrina in occasione dell’Aperitivo Festival di Milano” anticipa il presidente del Consorzio Marco Profumo. “Le nostre bollicine sono l’anima frizzante di cocktail in grado di conquistare i palati di un pubblico di tutte le età, offrendoci un’alternativa in più per avvicinare nuovi consumatori ai vini piacentini durante diversi momenti della giornata”.

Partecipatissima anche la masterclass che lunedì ha presentato le opportunità di turismo slow all’insegna del gusto disponibili nelle province di Piacenza e Parma, organizzata dal GAL del Ducato ed Emilia Wine Experience con le cinque Strade dei vini e dei sapori dell’Emilia, Visit Emilia e i consorzi vini Colli Piacentini e Colli di Parma.

“L’enoturismo è un fenomeno che negli ultimi anni è cresciuto fortemente in tutta Italia e sul quale le nostre cantine stanno moltiplicando impegno e investimenti” commenta Profumo. “Siamo in un territorio che unisce paesaggi incredibili a prodotti d’eccellenza, nel piatto e nel calice, la sfida principale è riuscire a offrire esperienze capaci di far vivere questa straordinaria bellezza quotidiana, facendo rete tra noi per attirare turisti e dando loro sempre nuovi motivi per tornare”.




Il XVI Trofeo del Grande Fiume apre il Challenge CPAE

Strade piacentine e cremonesi protagoniste domenica 13 aprile con la sedicesima edizione del Trofeo del Grande Fiume, appuntamento ormai consolidato nel calendario CPAE che dà il via al Challenge del club dedicato alla regolarità.
L’edizione 2025 si caratterizzerà per un programma ricco e variegato, che oltre alle vetture coinvolgerà due elementi di grande rilevanza nella storia motoristica piacentina: il marchio motociclistico Gitan, simbolo dell’industria locale, e la motonautica, disciplina che ha dato lustro alla città con successi nazionali e internazionali.
La mostra dedicata alla Gitan si terrà presso la Rocca di Caorso nei giorni di sabato e domenica, permettendo ai partecipanti di visitarla sia durante le registrazioni del sabato che dopo l’arrivo della manifestazione la domenica. Parallelamente, presso lo specchio d’acqua dell’Associazione Motonautica di San Nazzaro, si potranno ammirare motoscafi d’epoca da competizione, sia in esposizione statica che in esibizione dinamica, grazie alla collaborazione con l’associazione “Barche da Corsa Storiche”.
Tornando al cuore dell’evento che vedrà protagoniste auto e relativi equipaggi, il Trofeo si svilupperà lungo un percorso di circa cento chilometri con quaranta prove di abilità distribuite lungo l’itinerario. Dopo la partenza dal Pubblico Passeggio di Piacenza a partire dalle 9:30, il tragitto toccherà località come Caorso, San Nazzaro, Isola Serafini, Soarza e Cremona, dove, presso la sede del Club Amatori Veicoli d’Epoca Cremonese (C.A.V.E.C.), verrà offerto un aperitivo. Il rientro avverrà attraverso Isola Serafini e San Nazzaro, con nuove prove di abilità, fino all’arrivo a Caorso alle 13:30, dove i partecipanti potranno pranzare presso la rinomata Osteria del Morino.
Nel pomeriggio, la competizione proseguirà con una sfida a eliminazione diretta sul circuito allestito davanti alla Rocca di Caorso.
Come da tradizione il Trofeo del Grande Fiume sostiene una causa benefica: i fondi raccolti saranno devoluti alla Società Canottieri Baldesio di Cremona, per supportare i giovani atleti diversamente abili che praticano sport agonistico




L’opposizione chiede un consiglio straordinario per affrontare le criticità della raccolta puntuale dei rifiuti

I disagi legati alla cosiddetta “raccolta puntuale” dei rifiuti finiscono al centro del dibattito politico. Un nutrito gruppo di consiglieri comunali di opposizione ha chiesto ufficialmente la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale per discutere delle criticità segnalate da molti cittadini in relazione alle nuove modalità di gestione del servizio, affidato a Iren Ambiente.
Secondo i firmatari della richiesta (FdI, Lega, Civica Barbieri e Liberali con Putzu), nonostante siano passati ormai diversi mesi dall’introduzione del nuovo sistema, le lamentele non solo non sono diminuite, ma risultano addirittura in crescita. In particolare, viene evidenziato un aumento dei rifiuti abbandonati lungo le strade, sui marciapiedi e nei canali di bonifica, oltre a problemi legati al decoro urbano causati dall’ingombro dei marciapiedi, soprattutto nei pressi dei condomìni, dove ogni unità abitativa è tenuta a esporre i propri contenitori.
La gestione del servizio, aggiudicata nel gennaio 2023 tramite gara pubblica ad Iren dal soggetto competente Atersir (Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti), è finita nel mirino anche per l’assenza – secondo i proponenti – di richieste ufficiali da parte del Comune di eventuali correttivi, nonostante la crescente insoddisfazione manifestata dai residenti.
Alla luce di queste criticità, la richiesta d consiglio straordinario che mira a promuovere un confronto diretto tra i commissari comunali, i vertici di Iren Ambiente e quelli di Atersir. Obiettivo: rappresentare le principali problematiche riscontrate, ottenere chiarimenti sulle possibili soluzioni alternative e valutare l’effettiva efficacia della riorganizzazione del servizio.




Placentia Half Marathon e Progetto Vita: presentate le iniziative collaterali della 28ª edizione

Sport, salute e solidarietà tornano a correre insieme. Sono state presentate questa mattina, nel suggestivo Salone delle Armi della Prefettura di Piacenza, le iniziative collaterali legate alla 28ª Placentia Half Marathon a favore di Progetto Vita, l’associazione che da oltre 25 anni promuove sul territorio la cultura della defibrillazione precoce.
L’incontro, condotto da Rita Nigrelli e aperto dai saluti del prefetto Paolo Ponta, ha visto la partecipazione del sindaco Katia Tarasconi, della presidente di Progetto Vita Odv Daniela Aschieri e del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Andrea Grossi. Numerosa la presenza delle istituzioni e delle forze dell’ordine: vi erano infatti, accanto agli organizzatori della PHM Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti, i rappresentanti di Esercito, Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, Polizia Locale e Provinciale, Croce Rossa, ANPAS, Misericordia, oltre ai referenti dell’Azienda Usl di Piacenza – 118.
Nel corso dell’evento è stata consegnata al prefetto la maglietta ufficiale della 28ª edizione, simbolo di una manifestazione che negli anni è diventata molto più di una semplice corsa. Tra i momenti più significativi della mattinata, la dimostrazione pratica sull’utilizzo del defibrillatore da parte degli studenti del primo anno della scuola secondaria di primo grado Italo Calvino, protagonisti di un progetto formativo dedicato ai coetanei.
Due le principali iniziative presentate. Sabato 3 maggio si terrà la speciale marcia benefica “100×100 Progetto Vita”, promossa per raccogliere fondi destinati alla manutenzione dei defibrillatori presenti nelle scuole piacentine. Cento corridori per cento buone azioni: ogni passo sarà un gesto concreto per una rete di cardioprotezione efficiente e sempre attiva.
Domenica 4 maggio sarà invece la volta della “Staffetta Salvati Salvatori”, evento simbolico in cui correranno in coppia, lungo i 21 chilometri della mezza maratona, persone salvate da un defibrillatore e i loro soccorritori. Un’emozionante catena di vita che culminerà con un arrivo collettivo al traguardo.
La Placentia Half Marathon si conferma così come una delle manifestazioni sportive più radicate e significative del territorio, capace di unire istituzioni, scuole, volontariato e mondo economico nel segno della prevenzione e della solidarietà. E ancora una volta, grazie a Progetto Vita, la corsa si trasforma in un grande inno alla vita.




I giardini “nascosti” di Piacenza si svelano per un weekend

Eleganti corti rinascimentali, piccoli angoli fioriti di tranquillità, vigneti insospettabili e alberi secolari, orti medievali nascosti dietro alte mura: Piacenza custodisce nel cuore del suo centro storico un patrimonio verde tanto affascinante quanto inaccessibile. Almeno fino a quando Interno Verde non decide di aprire le porte. Sabato 12 e domenica 13 aprile, ben 37 giardini segreti saranno eccezionalmente visitabili, in un viaggio emozionante tra storia, memoria e natura.

La manifestazione, giunta a una nuova attesissima edizione, invita cittadini e turisti a esplorare la città da una prospettiva insolita e intima, grazie alla generosa partecipazione di famiglie, istituzioni e associazioni che, per un fine settimana, spalancheranno portoni e cancelli normalmente chiusi. È un’occasione rara per scoprire il volto più verde e nascosto di Piacenza, respirando la bellezza autentica custodita dentro le facciate degli antichi palazzi.

Ogni giardino sarà accompagnato da schede informative botaniche, storiche e architettoniche, consultabili online nella mappa navigabile o ascoltabili in formato audio durante la visita. Un modo coinvolgente per imparare a leggere il paesaggio urbano con maggiore consapevolezza, sensibilizzando i partecipanti al valore della natura e alla necessità di proteggerla.

Il weekend sarà arricchito da un ampio programma di iniziative: visite guidate agli erbari storici del Collegio Alberoni, passeggiate dedicate agli alberi monumentali, performance artistiche ispirate alla natura, giochi per bambini, brunch e aperitivi primaverili. L’intero programma è disponibile su www.internoverde.it e sui canali social del festival.

Iscrizioni e infopoint

Le iscrizioni sono attive online sul sito ufficiale. Chi preferisce può recarsi all’infopoint di Sala Cattivelli, in piazza Cavalli, aperto dal 9 aprile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, con orario continuato nel weekend del festival. Il contributo è di 11 euro fino a venerdì 11, 15 euro nei giorni dell’evento. Ingresso gratuito per bambini fino a 13 anni, ridotto a 11 euro per soci Aiapp, Arci, Avis, Coop e Fai. Agli iscritti verranno consegnati mappa, programma e braccialetto-pass.

Interno Verde Mag

All’infopoint sarà distribuito gratuitamente, fino a esaurimento copie, il primo numero cartaceo del magazine Interno Verde Mag. Nato online nel 2024, il magazine raccoglie interviste, approfondimenti, giochi botanici e un doppio poster con le opere vincitrici del concorso Interno Verde Design, rivolto a giovani illustratori e grafici under30.

Esterno Verde

Novità dell’edizione 2025 è Esterno Verde, che domenica 13 aprile guiderà i partecipanti fuori città, fino a San Giorgio Piacentino. In programma la visita alla Rocca degli Scotti, le Boscaglie di Caio Gracco, atelier in un vecchio podere, e Villa Madonnina, con mercatino di prodotti locali e artigianato.

Un festival sostenibile

Interno Verde è attento all’ambiente: carta Fsc, magliette in cotone biologico, font a basso consumo di inchiostro, laboratori di pulizia urbana e incontri sulla sostenibilità. Ma è anche un festival di relazioni: grazie ai proprietari che aprono i propri spazi, ai 100 volontari coinvolti, al supporto del Comune e di sponsor come Coop Alleanza 3.0 e Fondazione Piacenza e Vigevano, e alla collaborazione di numerose realtà culturali e associative del territorio.

Interno Verde è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, Comune di Piacenza, AIAPP, ANPGI, APGI e Visit Emilia.