“Nessun rapporto privilegiato, solo doveri contrattuali”: la maggioranza chiarisce sul parcheggio in piazza Cittadella

In seguito alle dichiarazioni diffuse nei giorni scorsi dai capogruppo di centrodestra, i gruppi di maggioranza in Consiglio comunale (Partito Democratico, Piacenza Coraggiosa, Piacenza Oltre, Lista civica per Piacenza) ritengono necessario intervenire pubblicamente su una vicenda indubbiamente complessa. Il tema è quello del progetto di riqualificazione dell’area nord della città e, in particolare, della realizzazione del parcheggio interrato in piazza Cittadella, previsto da un contratto di concessione stipulato nel 2012 e mai modificato dalle amministrazioni che si sono succedute.

La maggioranza in Consiglio comunale ritiene necessario fare chiarezza su un tema che, nelle ultime ore, è stato oggetto di accuse infondate e narrazioni distorte.

Questa amministrazione ha ereditato dalle precedenti giunte un contratto di concessione risalente al 2012, che prevede, oltre alla gestione degli stalli di sosta, la realizzazione del parcheggio interrato in piazza Cittadella e il rifacimento dell’intera area soprastante, là dove sorgeva l’ex stazione degli autobus. Un contratto valido a tutti gli effetti, che era valido anche durante i cinque anni di amministrazione Barbieri, la quale – pur avendo avuto tutto il tempo – non ha fatto nulla di concreto per risolverlo.

Troviamo quindi incomprensibile la definizione che l’opposizione di centrodestra ha utilizzato in una recente nota stampa, parlando di “rapporto fiduciario” tra amministrazione comunale e concessionario. Si tratta di una definizione lontana dalla realtà, che suona più come un’illazione, quasi si volesse insinuare l’esistenza di una relazione privilegiata. Questa narrazione è falsa e inaccettabile.

Il rapporto tra Comune e concessionario è un rapporto meramente contrattuale, in cui l’ente esercita con scrupolo il proprio dovere di controllo. Lo dimostra il fatto che, quando necessario, il Comune ha avviato due procedure per la risoluzione del contratto, entrambe interrotte nel momento in cui il concessionario ha ottemperato agli obblighi previsti. Non si tratta di fiducia né di scelte politiche: si tratta di atti amministrativi.

Indipendentemente dall’opinione che si può avere sull’opera pubblica in questione, non è mai stata un’opzione possibile “stracciare” un contratto valido senza esporre l’ente al rischio di azioni legali milionarie. E se fosse stato possibile recedere, ci chiediamo perché l’opposizione – quando era al governo della città – non l’abbia fatto. La risposta è semplice: non era possibile, e infatti non è successo.

Anche sul caso della polizza fideiussoria rivelatasi falsa, ricordiamo che la Procura della Repubblica ha chiarito che sia il Comune sia la società concessionaria sono parti lese, vittime di una truffa nazionale che ha coinvolto numerosi enti pubblici. Il concessionario, su richiesta perentoria del Comune, ha immediatamente intrapreso tutte le azioni necessarie a tutela dell’ente.

La scelta politica della maggioranza, nota già in campagna elettorale, è sempre stata quella di riqualificare il comparto nord di Piacenza, che da anni versa in condizioni di degrado indegne dei suoi monumenti e delle sue attività commerciali. In questo contesto si inserisce la realizzazione del parcheggio interrato e il rifacimento della piazza.

Ma non è mai stato un progetto portato avanti “a tutti i costi”. Al contrario, l’amministrazione ha lavorato con grande impegno per rimettere il Comune in una posizione di forza contrattuale. Prima non era così, e questo è un punto che va ribadito chiaramente.

Oggi, dopo la consegna dell’area di cantiere, il Comune sta esercitando il proprio ruolo di controllo sui lavori e sui tempi.

La procedura di interdittiva antimafia, ricordiamolo, non era nelle mani dell’amministrazione: era gestita dalla Prefettura e da autorità sovracomunali. L’esito, comunicato ufficialmente, è stato chiaro: le imprese coinvolte non sono interdette e possono proseguire le attività. Se fosse stato diversamente, il Comune avrebbe potuto risolvere il contratto. Ora, invece, gli uffici comunali continueranno a vigilare, mentre la Prefettura ha confermato che l’attenzione del Gruppo Interforze Antimafia resta alta su tutte le opere pubbliche piacentine. A fronte di tutto ciò, ci chiediamo su cosa si basi l’accusa rivolta all’amministrazione di “ostinazione e arroganza”. Quando l’opposizione era al governo, perché non ha messo fine a quest’operazione iniziata nel 2012?

La verità è che i contratti validi devono essere rispettati, prima ancora delle valutazioni politiche. Le opzioni sono due: o si recede formalmente, assumendosi rischi e conseguenze, oppure si procede dando attuazione a quanto previsto. Lo stallo non è mai un’opzione accettabile.

L’area nord della città era bloccata da anni. La maggioranza ha lavorato per sbloccare una situazione di fermo pluriennale, portando avanti una scelta che punta solo a fare gli interessi di Piacenza e dei piacentini, senza favoritismi e nel rispetto rigoroso delle regole.

Se si apre una procedura antimafia, perché l’opposizione accusa l’amministrazione? E ora che l’interdittiva non è stata emessa, perché si continua ad accusare il Comune? Le autorità competenti si sono espresse chiaramente: le imprese possono proseguire i lavori, e questo devono fare.

Noi prendiamo atto, come avremmo preso atto di qualsiasi altro esito, continuando a fare il nostro dovere nell’interesse esclusivo della comunità”.




Asp Città di Piacenza, nel 2024 utile di oltre 405 mila euro

L’Assemblea dei Soci di Asp Città di Piacenza ha approvato, la scorsa settimana, il bilancio consuntivo relativo al 2024, esprimendo particolare soddisfazione per l’utile di 405.887 che, come rileva l’assessore alle Società Partecipate Gianluca Ceccarelli, “costituisce il primo risultato pienamente positivo conseguito dall’ente dal 2009 ad oggi, peraltro in un anno in cui non sono stati versati contributi economici da parte dell’Amministrazione comunale: è il frutto di componenti straordinarie, ma anche il segno di un lavoro importante, svolto con grande impegno e serietà dall’Azienda”. Già nel 2023, infatti, Asp aveva registrato un utile di 10.739 euro, ma su quel consuntivo aveva influito anche il contributo in conto esercizio del Comune, che nel corso dell’anno aveva erogato circa 488 mila euro a beneficio dell’ente. “L’esito del 2024 – ribadisce Ceccarelli – riportato a nuovo, ci permetterà inoltre di evitare lo stanziamento delle risorse comunali per i prossimi due anni, grazie alle stime positive sull’esercizio 2027 secondo il bilancio pluriennale di previsione 2025-2027 approvato dall’Assemblea”.

Un altro elemento significativo connesso all’esercizio positivo deriva anche dalla rinegoziazione del contratto di gestione calore che ha permesso ad Asp di ottenere risparmi considerevoli, migliorando la sostenibilità gestionale. Inoltre, a seguito della fusione con la Fondazione Pinazzi Caracciolo, il patrimonio dell’ente si è ampliato di circa 3 milioni di euro in termini di valore contabile, con l’acquisizione del palazzo affacciato su Stradone Farnese e del fondo agricolo “I tre rivi”: “Risorse preziose per il sistema del welfare cittadino”, rimarca Ceccarelli, evidenziando “il clima di reciproca collaborazione che senza dubbio va a vantaggio della collettività”.

L’Assemblea è stata occasione anche per fare il punto sui progetti principali realizzati nel corso del 2024, tra cui l’assessore al Welfare Nicoletta Corvi sottolinea “la creazione della terza comunità per minori stranieri, con una capacità ricettiva di 12 posti, oltre all’attivazione di un progetto abitativo per i neo-maggiorenni e al recupero a fini sociali di un appartamento che risultava sfitto da anni e all’avvio. Inoltre, grazie ai fondi Pnrr, sono stati avviati quattro interventi di recupero immobiliare che consentiranno di destinare spazi a nuovi, importanti servizi del Comune di Piacenza: progetti dell’Amministrazione come Housing First, la stazione di posta (punto di riferimento per le persone in condizioni di grave marginalità sociale), il percorso di autonomia per gli anziani non autosufficienti e i nuovi alloggi destinati all’autonomia abitativa delle persone adulte con disabilità, potranno trovare la propria sede definitiva, grazie ai finanziamenti Pnrr, in strutture di proprietà di Asp che sta portando avanti un intervento consistente di riqualificazione e rigenerazione urbana. L’obiettivo di fondo è unico: dare risposte concrete sia alle emergenze sociali, sia a una necessità di programmazione territoriale sempre più complessa”.

Tra i temi affrontati con lo sguardo rivolto al futuro, le politiche di gestione e tutela del personale: “La qualità dei servizi – spiega l’amministratore unico di Asp Andrea Chiozza – non può prescindere dal senso di appartenenza e dall’adesione dello staff al progetto dell’ente e ai principi che portiamo avanti: abbiamo scelto di dare priorità all’incremento delle componenti economiche della retribuzione, nell’ambito della contrattazione decentrata, nonché di investire sulle stabilizzazioni (privilegiando le assunzioni dirette rispetto agli appalti esterni) e su un percorso di costante aggiornamento e formazione, consapevoli che sebbene queste scelte comportino un aumento dei costi, dall’altra parte esprimono una strategia che valorizza il lavoro di squadra e le professionalità su cui possiamo contare”.

Non è mancato il confronto sul sistema tariffario: “Una questione nodale – chiosa l’assessore Ceccarelli – che continueremo ad approfondire, nell’impegno condiviso a favorire, anche attraverso un adeguato modello di remunerazione, la pianificazione e la gestione efficiente delle risorse”.




Festa dei carabinieri a Palazzo Farnese: apertura alla cittadinanza e bilancio tra prevenzione, legalità e sicurezza

Si svolgerà mercoledì 5 giugno, alle ore 10, nella suggestiva cornice di Palazzo Farnese, la cerimonia per il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Per l’occasione, il Comando Provinciale di Piacenza ha scelto un’impostazione aperta alla cittadinanza, segnale di vicinanza concreta alla comunità e invito alla partecipazione libera e numerosa.

L’anniversario rappresenta da sempre un momento di riflessione per l’Arma, occasione per ribadire l’impegno verso la sicurezza e la legalità, ma quest’anno assume anche un significato simbolico particolare: si conclude infatti il ciclo di iniziative in memoria del Brigadiere Medaglia d’Oro al Valor Militare Alberto Araldi, figura chiave della Resistenza piacentina, nel giorno in cui ricorrono 80 anni dalla sua uccisione per mano nazifascista

Durante la conferenza stampa, il colonnello Pierantonio Breda ha illustrato un bilancio dettagliato delle attività svolte nell’ultimo anno (1° maggio 2024 – 30 aprile 2025), che evidenzia uno scenario complesso ma presidiato con impegno, sia in termini di prevenzione che di repressione.

Oltre 8.870 i reati denunciati, in lieve calo rispetto ai 9.005 dello stesso periodo precedente. I furti restano il reato più diffuso, seguiti da truffe e frodi informatiche, che salgono a 1.087 casi, e da 833 danneggiamenti.
Particolare attenzione è stata dedicata al contrasto alla microcriminalità e ai reati predatori, con 107 rapine (57 scoperte) e 86 reati legati allo spaccio di droga.

In crescita i reati legati al “codice rosso”: 311 i delitti denunciati, tra cui 184 maltrattamenti in famiglia, 86 atti persecutori (+36,5%) e 38 violenze sessuali. In crescita anche le misure cautelari: 69 divieti di avvicinamento e 25 dotati di braccialetto elettronico.
Tra i reati più gravi, sono stati registrati due omicidi, uno dei quali già risolto con l’individuazione dell’autore (l’omicidio della giovanissima Aurora Tila).
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato il colonnello – è garantire una presenza costante sul territorio e risposte rapide ai cittadini. I numeri dimostrano che Piacenza è una provincia sicura, ma dobbiamo continuare a vigilare”.
Significativo il fatto che vi siano stati 52 arresti in flagranza, segno proprio della capillare presenza dell’Arma sul territorio e della tempestività dell’azione.

Sotto osservazione i reati commessi da minori: 6 denunciati per rapina, 11 per lesioni. Si tratta di ragazzi in parte provenienti da altre province. Un dato che segnala un disagio crescente tra i più giovani.

L’Arma ha messo in campo oltre 18.600 servizi preventivi, percorrendo più di 2 milioni di chilometri in provincia e conducendo 112.150 controlli tra persone e veicoli. Il bilancio operativo si traduce in 2.053 persone denunciate e 171 arresti, tra cui spiccano 52 arresti in flagranza di reato, che confermano l’efficacia e la tempestività dell’intervento dei Carabinieri nei momenti più critici.

Non meno rilevante l’azione dei Reparti Speciali: il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha sanzionato 51 lavoratori in nero e sospeso 18 attività imprenditoriali, mentre i Carabinieri del NAS di Parma hanno sequestrato 60mila litri di vino contraffatto, smascherato una truffa sanitaria e denunciato 64 persone nella sola provincia di Piacenza. Da segnalare anche il sequestro di 1.900 kg di alimenti e 300 giocattoli non sicuri.

Sul fronte ambientale, i Carabinieri Forestali hanno condotto oltre 9.400 controlli, sanzionando 300 persone e accertando numerosi casi di attingimento abusivo d’acqua, a tutela del fragile equilibrio ecologico del territorio.

Infine, grande attenzione anche alla prevenzione e alla formazione: 26 incontri con 1.145 anziani su come difendersi dalle truffe, 82 appuntamenti nelle scuole con oltre 4.200 studenti per promuovere cultura della legalità, uso consapevole del web e rispetto delle regole.

Un lavoro quotidiano, capillare e discreto, che – come ha sottolineato il colonnello Breda – rende visibile anche il “non accaduto”, ovvero ciò che è stato evitato grazie alla presenza costante dei Carabinieri sul territorio.




Piazza Cittadella: i chiarimenti della prefettura

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della prefettura di Piacenza sulla vicenda di piazza Cittadella.
“In relazione all’adozione di provvedimenti nell’ambito della prevenzione di infiltrazioni della Criminalità Organizzata attinenti alla realizzazione del parcheggio interrato di Piazza Cittadella in Piacenza, corre l’obbligo di precisare che la Prefettura non ha proceduto ad alcun commissariamento o amministrazione controllata delle imprese coinvolte nel cantiere.

Le predette imprese non sono interdette ai fini antimafia e possono pertanto continuare la propria ordinaria attività.

Resta alta l’attenzione del Gruppo Interforze Antimafia per le attività nel predetto cantiere e in tutte le opere ed appalti pubblici del territorio piacentino.

Si precisa altresì che è stata già segnalata all’Autorità Giudiziaria la diffusione di notizie incontrollate sui provvedimenti a carattere riservato e si auspica, per il futuro, che l’opera di prevenzione svolta dalla Prefettura non venga ulteriormente strumentalizzata a livello locale per finalità estranee alla competenza degli organi statali che devono essere messi in grado di lavorare con la massima serenità e la consueta professionalità”.




Anche un vigile del fuoco piacentino, Marco Demicheli, alle Guardiacostiadi

“Anche un vigile del fuoco Piacentino alle Guardiacostiadi di Rimini il primo di giugno , Marco Demicheli ha fatto parte della selezione regionale dei pompieri che ha gareggiato contro le altre forze armate e di polizia per i festeggiamenti dei 160 anni dalla nascita della Guardia Costiera , per l’occasione 4 staffettisti dei diversi corpi si sono affrontati su 500 m a nuoto e 1500 m a piedi prima di dare il cambio al proprio compagno , l’idea degli organizzatori era quella di unire sport , valori e spirito di squadra , per passare ai più giovani un messaggio forte e positivo facendogli vedere in azione i ragazzi e le ragazze che ogni giorno si adoperano per la sicurezza in mare e sul territorio “




Piazza Cittadella: Piacenza Parcheggi – GPS sottoposta a misure di prevenzione collaborativa

Si è chiuso uno dei capitoli legati alla tortuosa vicenda del cantiere per il parcheggio di piazza Cittadella. Alla fine del lungo procedimento la prefettura di Piacenza ha deciso che non vi fossero gli elementi per procedere con un’interdittiva antimafia nei confronti di GPS Parcheggi, società concessionaria dei lavori e che fa capo al principe siciliano Filippo Lodetti Alliata. La società sarebbe invece stata sottoposta a misure di prevenzione collaborativa per la durata di un anno, secondo quanto scrive il quotidiano Libertà.
Sulla vicenda mentre da parte sia della giunta Tarasconi sia della stessa prefettura non vi sono al momento comunicazioni ufficiali (contrariamente a quando avvenne con il super tempestivo comunicato del 25 febbraio 2025) interviene la minoranza di centro destra in consiglio comunale.
“Mai prima d’ora -scrivono – una misura di questo tipo era stata applicata dalla Prefettura su un cantiere pubblico a Piacenza.
Ci troviamo di fronte a un fatto grave, senza precedenti, che getta un’ombra pesante sulla gestione dell’intera operazione legata a Piazza Cittadella.

Ancora più grave, però, è che il centrodestra ha iniziato ad avvertire l’Amministrazione fin dal 2023, chiedendo maggiore prudenza, trasparenza e attenzione.
Non solo si è andati avanti, ma lo si è fatto con un’ostinazione tale da causare perfino le dimissioni dell’allora presidente della Commissione Legalità, evidentemente messo in difficoltà da scelte che non condivideva.

E si è proseguito anche nel 2024, nonostante le gravi e persistenti carenze sulle garanzie bancarie, nonostante la fideiussione falsa e nonostante vi fosse la concreta possibilità di uscire dal contratto a costo zero – anzi, con la possibilità di chiedere un risarcimento danni.

Nel 2025, poi, la doccia fredda: scopriamo dell’esistenza di un procedimento di interdittiva antimafia, che si chiude con un provvedimento di prevenzione collaborativa, misura che impone il controllo del concessionario da parte della Prefettura per un anno.
Una misura che, paradossalmente, rischia di essere ancora più problematica:
perché l’interdittiva avrebbe consentito di risolvere il contratto e sostituire il concessionario.
La prevenzione collaborativa, invece, non consente la sostituzione dell’attuale gestore, ma obbliga a una sorveglianza esterna che inevitabilmente allungherà ulteriormente i tempi del cantiere, lasciando tutto in una pericolosa situazione di sospensione e incertezza.
Un colpo ancora più duro per la città, per i cittadini e per l’Amministrazione stessa.

Auspichiamo che l’Amministrazione riconsideri seriamente il rapporto fiduciario con il concessionario e si attivi per approfondire ogni aspetto economico legato all’intervento su Piazza Cittadella, a partire dalla reale esistenza di una copertura finanziaria a carico del concessionario che, carte alla mano, non è mai stata confermata.
Il rischio, concreto, è di trovarci a breve con la piazza sventrata e il cantiere abbandonato.
La questione delle garanzie bancarie resta inoltre totalmente opaca.

Ci auguriamo che vengano rese pubbliche al più presto le prescrizioni imposte al concessionario, e che venga convocata immediatamente la commissione competente, con l’audizione del legale rappresentante di Piacenza Parcheggi, per fare luce piena su quanto accaduto.

Se oggi Piazza Cittadella è un cratere vuoto da mesi e mesi, la responsabilità è solo di chi – con ostinazione e arroganza – ha voluto portare avanti un’operazione che, fin dal 2023 e con ancora maggiore evidenza nel 2024, si mostrava per quello che era: inadeguata, insostenibile, inopportuna.

Il tempo delle scuse è finito. Ora servono risposte. E servono subito.”




Bruno Giglio ospite del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino

Gradito ospite dell’ultima conviviale del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino l’imprenditore piacentino originario di Gragnano Trebbiense Bruno Giglio.

Serata particolarmente interessante durante la quale Bruno ha raccontato e si è raccontato. Nasce in una famiglia tradizionale con il padre benzinaio che lo avvia ad iniziare la sua attività lavorativa di distribuzione di bombole di gas metano, motivo per il quale abbandona il suo sogno di diventare calciatore. Bruno, lavoratore instancabile, raggiunge presto importanti traguardi professionali ma nonostante l’esempio vincente di quanto creato, ha dimostrato e dimostra di essere una persona dotata di estrema umanità nei confronti sia dei propri collaboratori nella convinzione che l’azienda cresca se alla base esiste un rapporto di estrema fiducia con i vertici e sia di chi si trova in difficoltà.

La platea ha seguito con molta attenzione quanto raccontato dall’imprenditore che è sempre riuscito a stare al passo con i tempi fino ad arrivare ad un progetto leader a livello mondiale con l’ideazione di un applicazione che permette di lavorare le confezioni originali dei farmaci ricavandone dosi unitarie da somministrare in maniera personalizzata ai pazienti in ospedale unitamente a un “armadietto robotizzato” che assiste virtualmente ogni degente assicurando che segua la cura di cui ha bisogno. L’ospedale pubblico di Leicester, nord di Londra, è stato il primo nosocomio estero a dotarsi di questa tecnologia prodotta da una azienda totalmente italiana quale il Gruppo Giglio.

Bruno grazie a tanta dedizione e determinazione lavorativa è stato nominato anche Cavaliere del Lavoro nel 2009, con investitura ufficiale al Quirinale davanti al presidente della Repubblica.

Nel corso della serata ha omaggiato i presenti del suo libro autobiografico “Niente è per caso – C’è un sogno per tutti” scritto a quattro mani insieme a Paolo Gentilotti. Bruno invita i lettori a non far morire i propri sogni, a non aver paura di mettersi e rimettersi in gioco: si può andare lontano anche partendo da un portico o da un cortile. La lettura di alcuni stralci del libro permette di capire a fondo chi sia Bruno Giglio: una persona rimasta umile, che non si fa condizionare da soldi e potere; un uomo che frequenta grandi imprenditori e politici ma si sente bene anche quando gioca a briscola con gli amici o raduna i familiari e i dipendenti per una festa sull’ aia. Un Uomo che ha tanto da insegnare!

A margine della serata la consueta consegna del gagliardetto del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino a Bruno con i complimenti del Presidente e di tutta la platea.

 




Assemblea San Martino: bilancio positivo e nuovi progetti per il futuro

Un’occasione per fare il punto sull’anno trascorso e guardare con fiducia al futuro: ieri, al Palabanca di Piacenza, si è svolta l’assemblea annuale dei soci della Cooperativa San Martino, un appuntamento molto partecipato che ha confermato l’impegno della Cooperativa per la crescita e il benessere condiviso.

 

«Ci avviciniamo al traguardo dei 40 anni di attività – ha dichiarato il presidente Mario Spezia – ed è per noi motivo di grande orgoglio. San Martino oggi è una comunità viva, capace di dare risposte concrete non solo sul piano lavorativo, ma anche umano e sociale. Abbiamo superato momenti complessi grazie ai nostri valori fondanti: Lavoro, Casa, Famiglia».

 

L’amministratore delegato Francesco Milza ha illustrato i numeri del 2024: «Abbiamo chiuso l’anno con un incremento a doppia cifra del fatturato, superando per la prima volta gli 80 milioni di euro. Un risultato importante, frutto della qualità dei servizi e degli investimenti continui nella formazione. Così diamo concretezza ai principi dell’economia sociale».

 

Il direttore generale Paolo Rebecchi ha sottolineato il valore partecipativo dell’assemblea: «Rendicontare, ascoltare e confrontarsi con i soci è il cuore pulsante di una vera cooperativa. Questo appuntamento è il termometro della nostra vita sociale: coinvolge tutti gli attori della quotidianità di San Martino».

 

Tra i momenti salienti, anche l’intervento di Margherita Spezia, responsabile welfare e certificazione per la parità di genere: «Ogni assemblea è occasione per lanciare nuovi bandi. In vista del nostro 40° anniversario, ne abbiamo dedicato uno alle donne della Cooperativa, per dare spazio alle loro voci. È una grande soddisfazione».

 

A chiusura dell’incontro, un piccolo omaggio simbolico per tutti i partecipanti: un vasetto personalizzato con un bulbo floreale e la frase “La felicità trattenuta è il bulbo; la felicità condivisa è il fiore”.

I nuovi bandi 2025: spazio a idee, talento e impegno

Durante l’assemblea sono stati presentati i nuovi bandi riservati ai soci, con l’obiettivo di valorizzarne creatività e partecipazione:

“Una buona idea per la tua Cooperativa”: aperto a tutti i soci lavoratori, raccoglie proposte utili e innovative per migliorare l’organizzazione interna.

“Voci al femminile – 40 anni di Cooperativa”: rivolto alle socie, invita a raccontare in modo libero e creativo la propria esperienza lavorativa. I testi migliori saranno premiati e pubblicati in un fascicolo celebrativo per il quarantennale.

“San Martino su due ruote”: incentivo alla mobilità sostenibile per i soci domiciliati a Piacenza, con premi per chi percorrerà più chilometri casa-lavoro in bici o monopattino.

Borse di studio: riconoscimenti per i figli dei soci che si sono distinti nel percorso scolastico, dalla terza media all’università.

Sport e socialità: tutti i vincitori dei tornei 2025

Grande partecipazione anche per i tornei sportivi che hanno preceduto l’assemblea.

Nel torneo femminile di pallavolo, disputato a Gossolengo, ha trionfato la squadra “Rompa mia i pack”, seguita da “Le infrangibili” e “Vdc gang”.

Il torneo di calcetto, alla settima edizione, si è svolto al Tennis Club Loschi di Pontenure con la vittoria dei “Leoni Sm”. Premi individuali per Mbaye Lamine (miglior giocatore), Abdelmijid Karra (miglior portiere) e Andres Vargas (capocannoniere).

«Sono momenti preziosi per rafforzare lo spirito di squadra anche al di fuori del lavoro», ha commentato Salvatore Scafuto, referente dell’Ufficio Soci.

Sostenibilità in primo piano: il 7 giugno la Camminata Ecologica

Tra le iniziative in tema ambientale, è in programma sabato 7 giugno la Camminata Ecologica per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente. La partenza è fissata alle ore 9:30 dalla sede di via Don Carozza, con due percorsi (4,5 e 6 km). A tutti i partecipanti verrà fornito un kit per la raccolta dei rifiuti lungo il tragitto, in un gesto concreto per prendersi cura del territorio.




Il 2 giugno consegna delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Il prossimo 2 giugno, in Piazza Cavalli, alle ore 10,00 alla presenza delle Autorità civili e militari si celebrerà il 79° Anniversario della Repubblica Italiana, con rassegna ai reparti, alzabandiera, lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e saluto del Prefetto Paolo Ponta.

Alla manifestazione è prevista la speciale partecipazione del Coro delle Voci Bianche di Padre Gherardo composto dagli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria paritaria “Casa del Fanciullo” di Piacenza.

A seguire, in Prefettura, il Prefetto procederà alla consegna delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Di seguito gli insigniti delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana:

Ufficiale

Ten. Col. Dr.ssa Paola Gori

Il Tenente Colonnello Dottoressa Paola Gori arruolatasi nel 2001 attualmente è in servizio alla NATO, in Belgio presso il “Supreme Headquarters Allied Powers Europe” (SHAPE), Comando Supremo delle Potenze Alleate in Europa, con l’incarico di Military Assistant. Durante la carriera professionale l’Ufficiale ha prestato servizio presso la Sezione Stampa Tv e Radio dello Stato Maggiore dell’Esercito di Roma, l’Ispettorato delle Scuole e delle Armi di Roma, il NATO Rapid Deployable Corps Italy di Solbiate Olona (VA), il Raggruppamento Tattico “Lombardia” 1° Reggimento Trasmissioni di Milano, il Centro Rifornimenti di Commissariato di Verona. Il T. Col. Gori ha inoltre partecipato a diverse esercitazioni NATO nonché alle missioni ISAF VIII in Afghanistan e EUTM-S nel Corno d’Africa a Mogadiscio.

Diversi gli elogi, encomi e medaglie ricevuti per il proprio operato e per la partecipazione alle missioni internazionali. Nominata Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2021, nel 2022 le è stato conferito anche il nastrino di merito per il personale delle Forze Armate, impiegato nelle emergenze sanitarie causate dal COVID-19 mentre nel 2023 le è stata concessa la Medaglia di bronzo “DOSB Deutsche Sportabzeichen” per essersi distinta nelle prove atletiche e sportive. Al di fuori della carriera militare dal 2018 è impegnata con la comunità dei Frati Francescani per la raccolta di generi alimentari e vestiario, a Monza al Santuario Santa Maria delle Grazie e a Verona per il Convento di San Bernardino.

Signor Ermanno Pagani

Il Signor Ermanno Pagani è titolare della Pagani Geotechnical Equipment S.r.L. fondata nel 1978 a Calendasco e leader nel mercato per la produzione di accessori per geotecnica, geofisica e ricerca ambientale e degli iconici penetrometri Pagani oggi presenti in oltre 100 paesi.

Le costanti relazioni e cooperazioni con Università, Istituti di Ricerca e Società di Ingegneria hanno consentito all’Azienda, che si sviluppa su un’area di produzione di 5000 mq, di soddisfare i requisiti sempre più complessi e garantire una continua innovazione. Oltre all’importante sostegno fornito alla ricerca scientifica il Signor Pagani non ha fatto venir meno lo stretto legame con il territorio: il 41% dei fornitori scelti da Ermanno Pagani sono della provincia di Piacenza, il 92% degli assunti è residente nella provincia di Piacenza. Inoltre, la Pagani Geotechnical Equipment è sponsor della squadra di pallavolo piacentina Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (squadra di volley che milita in superlega A1 maschile), sostenitrice di Progetto Vita. Ancora grazie all’alta sensibilità per le eccellenze artistiche piacentine sono stati forniti contributi per il sostegno dell’Ostensione dell’Ecce Homo di Antonello da Messina e in occasione dell’anniversario dei 500 anni di Santa Maria di Campagna di Piacenza. Nel 2014 il Sig. Ermanno Pagani ha ricevuto il riconoscimento della Camera di Commercio di Piacenza “Fedeltà al lavoro ed al progresso economico”.

Cavaliere

Vice Brigadiere Dott. Roberto Colla

Il Vicebrigadiere della Guardia di Finanza Dott. Roberto Colla arruolatosi nel Corpo nel 1996 è in forza presso la Sezione Personale Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri del Comando Regionale Lombardia di Milano. Per il servizio svolto è stato insignito della Croce d’Argento e d’Oro per anzianità di servizio, di 5 encomi semplici e di 6 elogi, del distintivo di merito per il personale che presta o abbia prestato, per almeno die anni servizio di Stato Maggiore presso il Comando Generale e/o Comandi/Reparti di I e II livello, del distintivo ricordo per il personale del Corpo che ha partecipato alle attività di servizio di ordine pubblico connesse con l’evento Expo Milano 2015. Al di fuori dell’attività professionale il Dott. Colla già consigliere comunale del Comune di Piacenza dal 2007 al 2022 da anni si adopera in favore dell’Associazione Oltre l’Autismo Odv di Piacenza dando vita ad iniziative volte alla raccolta di fondi indispensabili per promuovere e realizzare attività dei ragazzi affetti da sindrome autistica e procurare sollievo alle loro famiglie.

Signor Carlo Giacobbi

Il Signor Giacobbi da oltre 50 anni si dedica alla conduzione della storica trattoria di famiglia “La Pireina” di Piacenza. L’attività che da decenni viene gestita unitamente alla moglie e al figlio che da alcuni anni è entrato a fare parte dello staff è basata sulle vere origini del territorio e sulle tipicità della tradizione piacentina contribuendo così con orgoglio e soddisfazione a dare lustro ed immagine a Piacenza. Nel 2024 la trattoria “La Pireina” è stata iscritta nell’Albo comunale delle Botteghe Storiche di Piacenza del quale fanno parte le attività che hanno mantenuto insegne e arredi originari o che sono comunque significative per la tradizione e la cultura piacentina. Al di fuori dell’attività di ristorazione il Signor Giacobbi dal 2012 è divenuto membro di Presidenza della Associazione Confesercenti Piacenza. Inoltre, quale donatore di sangue, è insignito della medaglia d’oro.

Signor Nicolò Maserati

Il Signor Maserati dal 1982 gestisce in Comune di Castel San Giovanni la Libreria Puma, di cui tutt’oggi ne è il socio amministratore. Con la collaborazione di quella amministrazione comunale sono state negli anni organizzate numerosissime presentazioni di libri, sia di autori di livello nazionale sia, in particolare, di autori locali che grazie alla rassegna “Libri da Vivere” hanno avuto la possibilità di far conoscere i propri libri alla comunità locale. Rappresentante del sindacato SIL della Provincia di Piacenza dal 1996 fa parte di Confesercenti Piacenza nel cui ambito dal 2017 ricopre la carica di Presidente. Il Signor Maserati inoltre nel 1999 è stato eletto Consigliere Comunale del comune di Arena Po e fino al 2004 ha operato nell’ambito di quella Amministrazione. Nel 1997 ha fondato il comitato “Vita in Centro Storico di Castel San Giovanni”, di cui è stato dapprima vice Presidente e successivamente Presidente.

Tenente Colonnello in Riserva Raffaele Oliviero 

Il Tenente Colonnello in Riserva Raffaele Oliviero si è arruolato nel corpo della Guardia di Finanza nel 1999. Dopo aver ricoperto diversi incarichi di comando, dal 2021 al 2024 ha Comandato il Nucleo Polizia Economico Finanziaria presso il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Piacenza. Nell’ambito della carriera professionale ha sviluppato molteplici attività di investigazione nel settore della criminalità organizzata e della spesa pubblica nonché ha espletato attività di rilievo nei servizi di gestione dell’assistenza e dell’accoglienza dei migranti in arrivo via mare presso il porto di Catania. Insignito della croce d’argento per anzianità di servizio e della medaglia d’argento al merito di lungo comando da gennaio 2025 si è congedato dal Corpo e svolge l’attività di consulente d’azienda e consulente del credito.

Sig. Giuseppe Rossetti

Il Signor Rossetti Giuseppe è amministratore Unico di ROSSETTI MARKET S.r.l. e della Aymler Motors entrambe con sede in Alseno. Le due aziende costituiscono un gruppo con oltre 100 dipendenti che si sviluppa su un’area coperta di oltre 20 mila metri quadrati. Il Megastore Rossetti Market è in grado di offrire più di 100mila prodotti compresi fra i più svariati settori mentre Aymler Motors è ormai punto di riferimento a livello nazionale della ricambistica per tutti gli amanti del fuori strada, ampliando un’offerta che comprende i più importanti marchi del settore. Al di fuori dell’attività professionale il Signor Rossetti, che dal 2012 al 2021 è stato Presidente della Associazione Sportiva Dilettantistica USD Vigor Carpaneto divenuta poi Carpaneto Chero 1922, sostiene diverse società sportive del territorio, sia a livello professionistico che amatoriale. Inoltre attraverso l’azienda Rossetti Market ha sostenuto svariate iniziative culturali, socio – caritative, musicali e sportive del territorio, offrendo anche grandi spettacoli prodotti nel piazzale del centro commerciale che nel corso degli anni hanno visto anche ospiti nota fama.

Dott. Filippo Agostino Sordi Arcelli Fontana di Monteventano

Il Vice Questore Dott. Filippo Agostino Sordi Arcelli Fontana di Monteventano, immesso in servizio nel 2008, dal 2021 è in forza all’Area I dell’Ufficio I Analisi Coordinamento e Documentazione della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Nel corso della carriera professionale negli anni dal 2011 al 2013 e dal 2016 al 2021 ha prestato servizio presso la Questura di Piacenza ricoprendo gli incarichi di Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Vice Capo di Gabinetto, Dirigente della Squadra Mobile, Dirigente dell’Ufficio del Personale e Capo di Gabinetto del Questore nonché fra gli altri di Responsabile GOS, portavoce del Questore di Piacenza, Responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura di Piacenza, in più occasioni docente presso la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Piacenza. Dal 2021 al 2022 è stato anche rappresentante del Ministero dell’Interno per il Security Scrutiny Group del programma “Horizon Europe” e nel 2023 è stato nominato responsabile del Gruppo di Lavoro per la revisione del Sistema Gestione Informatizzata degli Appunti istituito con Decreto del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. Per l’attività svolta il Dirigente nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti premiali tra i quali Encomi e Lodi per le numerose attività di polizia giudiziaria poste in essere tra le quali una importante indagine volta al contrasto dello sfruttamento della prostituzione e l’individuazione dei responsabili di un omicidio.

 

 




Coltivava marijuana in casa. Arrestato 50enne

Nel corso della giornata di giovedì 29 maggio, la Squadra Mobile della Polizia di Stato ha eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti di un uomo di 50 anni, cittadino italiano residente nella nostra provincia, nell’ambito di un’indagine finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.

All’interno dell’abitazione, gli agenti hanno scoperto un vero e proprio laboratorio casalingo per la coltivazione della marijuana. Nello specifico, sono state trovate tre serre artigianali contenenti quattro piante già sviluppate e altre piantine in fase di crescita. Oltre alle coltivazioni, sono stati rinvenuti diversi sacchetti con circa 240 grammi di marijuana già essiccata e pronta per essere immessa sul mercato.

La sostanza e tutto il materiale rinvenuto sono stati sequestrati. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di produzione e detenzione di droga a fini di spaccio.