Ponte sul Po tra Castelvetro e Cremona. Vertice in prefettura a Cremona

Nuovo vertice sul ponte tra Castelvetro e Cremona. Dopo l’incontro del 26 febbraio scorso a Piacenza, questa mattina si è svolta una nuova riunione in prefettura a Cremona con l’obiettivo di fare il punto sulla situazione del ponte sul Po, interessato da lavori di manutenzione.

Alla riunione, presieduta dal prefetto di Cremona Antonio Giannelli, hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco di entrambe le province, i rappresentanti di Provincia e Comune di Cremona, i sindaci di Castelvetro Piacentino e Monticelli d’Ongina. Collegati da remoto il prefetto di Piacenza Paolo Ponta, l’amministrazione provinciale piacentina e i tecnici di Anas Emilia-Romagna.

L’intervento, stando alle previsioni fornite dalla Provincia di Piacenza, dovrebbe concludersi entro metà maggio. Nel frattempo, Anas ha confermato che restano in vigore le limitazioni già note: velocità massima di 30 km orari e divieto di transito per i mezzi sopra le 7,5 tonnellate, esclusi autobus di linea e mezzi di soccorso.

Esclusa per ora la possibilità di installare dissuasori fissi, ritenuti tecnicamente non praticabili, si è discusso della necessità di rafforzare i controlli e di sensibilizzare gli utenti al rispetto delle regole, soprattutto in prossimità degli accessi autostradali di Cremona e Castelvetro.

Considerata la natura storica del ponte e la previsione di ulteriori lavori futuri, le istituzioni hanno condiviso la necessità di individuare percorsi alternativi per i mezzi pesanti e di monitorare costantemente la situazione. Tutti i presenti hanno ribadito la disponibilità a intervenire rapidamente in caso emergano nuove esigenze.




Bonificata una granata d’artiglieria  in Strada della Madonnina

Si sono concluse nella mattinata di lunedì 7 aprile 2025 le operazioni di bonifica di un ordigno bellico rinvenuto a Piacenza, in Strada della Madonnina. Si trattava di una granata d’artiglieria italiana da 75 mm ad alto esplosivo, risalente con ogni probabilità al secondo conflitto mondiale.

L’intervento è stato coordinato dalla Prefettura di Piacenza e condotto dagli artificieri del 2° Reggimento Genio Pontieri, specializzati nella messa in sicurezza e nel disinnesco di ordigni esplosivi.

Nel rispetto dei protocolli di sicurezza, sul posto è intervenuto anche personale della Croce Rossa Italiana – Comitato di Piacenza, a supporto per gli aspetti sanitari e di tutela della salute pubblica.

L’area del ritrovamento è stata presidiata dai militari dell’Arma dei Carabinieri per tutta la durata delle operazioni, garantendo la sicurezza fino al completamento della bonifica.

L’intervento si è svolto in totale sicurezza e senza conseguenze per la popolazione.




Tennis serie C: la Vittorino torna a vincere e centra i playoff

Vittoria importantissima quella conquistata ieri dalla Vittorino da Feltre nel campionato maschile di tennis Serie C, contro i reggiani del TC San Martino. Non solo per il rotondo ed ineccepibile risultato finale (6-0) che evidenzia ancora una volta la superiorità tecnica e l’ottimo stato di forma della squadra biancorossa, ma anche perché grazie ai due punti conquistati ieri la Vittorino da Feltre ha guadagnato, con un turno d’anticipo rispetto al termine della regoular season, l’accesso ai playoff che metteranno in palio la promozione al campionato nazionale di Serie B2, sfiorata lo scorso anno proprio nella gara conclusiva.
Vittoria indiscutibile quella conquistata dalla squadra biancorossa, subito in vantaggio dopo i primi due incontri di singolare vinti meritatamente da Alejo Prado (2.6) contro il 2.6 Leonardo Tagliavini (6-1, 6-0 i parziali) e da Alvaro Bueno Gil (2.6) contro il 2.6 Matteo Mucci (7-5, 6-2). Vantaggio ulteriormente arrotondato da Carlo Emanuele Marsilio (2.6) che si è imposto in due set contro il 2.7 Fabio Pianzi, vincendo agevolmente il primo per 6-1 ed il secondo decisamente più equilibrato (7-6). Il punto del momentaneo 4-0, che ha segnato la vittoria della Vittorino da Feltre, è venuto dalla quarta partita di singolo in cui Mirko Frà (3.2) si è imposto per ritiro contro il 3.5 Marcello Malagoli: in vantaggio nel primo set per 5-1, infatti, il giovane tennista biancorosso ha raccolto anzitempo il frutto delle sue fatiche sportive quando l’avversario è stato costretto a dare forfait per un problema di natura fisica. Nei due incontri di doppio, seppur ininfluenti per il risultato finale, la Vittorino ha ulteriormente aumentato le proporzioni della propria vittoria: Alejo Prado e Francesco Montenet (2.8) si sono imposti in due set (7-5, 6-3 i parziali) contro Fabio Pianzi e Massimo Riccò,  mentre Alvaro Bueno Gil e Mirko Frà si sono aggiudicati l’incontro in tre set contro Leonardo Tagliavini e Matteo Mucci (7-5, 3-6, 10-6).
Una vittoria netta e molto convincente, quindi, con cui la Vittorino da Feltre accede, con un turno d’anticipo rispetto al termine della stagione, ai playoff che decideranno la promozione alla Serie B2. Prima di scendere in campo per gli spareggi che decreteranno il salto di categoria, però, la squadra biancorossa è attesa dall’ultimo turno di campionato domenica prossima a domicilio del TC Carpi.




Primavera al Parco della Salute: giochi, arte e benessere per tutta la comunità di Borgonovo

Famiglie, bambini, adolescenti, adulti: con la primavera, il Parco della Salute di Borgonovo torna a essere un punto d’incontro per tutti. Casa Community Lab riaccende i motori con “Benessere al parco”, una rassegna di iniziative che da sabato 12 aprile accompagnerà la comunità nei mesi più caldi, trasformando l’area verde di via Seminò 20 in un luogo di gioco, scoperta e connessione.

Picnic all’aria aperta, giochi da tavolo, street art, percorsi di mindfulness e laboratori animeranno le giornate con appuntamenti settimanali e occasioni speciali. Si comincia con una giornata di festa tra giochi in scatola, Ludobus e food truck, per poi proseguire ogni secondo sabato del mese (con una tappa speciale il 10 maggio a San Nicolò). Il martedì sarà dedicato alla creatività adolescenziale, mentre il giovedì ci si prenderà cura di sé con pratiche di consapevolezza immersi nella natura.

Il calendario prevede anche eventi come “Pasquiamo”, caccia al tesoro per bambini, e “Tutti in gioco”, giornata dedicata alle realtà del territorio tra giochi antichi e buon cibo.

Casa Community Lab è un progetto dell’Ausl di Piacenza, sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il coinvolgimento di numerose realtà del terzo settore (Consorzio SolCo, CSV Emilia – sede di Piacenza, Eureka, Coopselios, La Ricerca, L’Ippogrifo, Comitati Consultivi Misti e Officine Gutenberg). Il parco si conferma così un luogo di incontro, crescita e comunità.




Nel nome di Elisa e Costantino: un dono, a pediatria, che aiuta a crescere

Sono trascorsi tre anni dalla tragica scomparsa di Elisa e Costantino, annegati nel Trebbia a Calendasco nel gennaio 2022 insieme agli amici Domenico e William. Ma il loro ricordo continua a vivere, giorno dopo giorno, attraverso gesti concreti che trasformano il dolore in speranza.

In questi anni, in memoria di Elisa e Costantino, sono nate iniziative cariche di significato: un libro pubblicato da Mondadori, un’etichetta discografica, album musicali, concerti, e una borsa di studio dedicata a Elisa per gli studenti di Calendasco. L’ultima, in ordine di tempo ma non certo per importanza, è la donazione di un monitor multiparametrico al reparto di Pediatria dell’ospedale di Piacenza, diretto dal professor Giacomo Biasucci.

Il dispositivo, fondamentale per la valutazione clinica dei pazienti più piccoli, consente di rilevare in tempo reale variazioni nei parametri vitali, segnalando eventuali peggioramenti in modo tempestivo e discreto. Viene posizionato accanto al letto e collegato alla guardiola infermieristica, permettendo un controllo costante senza disturbare i bambini ricoverati.

A ricevere la donazione sono stati il direttore generale dell’Ausl di Piacenza Paola Bardasi, il professor Biasucci e la coordinatrice Eliana Tripolini.

«Mantenere vivo il ricordo di Elisa e Costantino, del loro amore e delle loro passioni, è ciò che ci dà la forza per portare avanti queste iniziative e per immaginarne di nuove – ha spiegato Antonella Grandini, mamma di Elisa, accompagnata dal marito Giovanni Bricchi e da Sabrina Rizzi, madre di Costantino –. Abbiamo scelto di destinare alla comunità ciò che avremmo speso in un anno per i fiori al cimitero, trasformandolo in un gesto concreto di aiuto. Con i mille euro raccolti, abbiamo donato questo monitor alla Pediatria, perché possa essere utile nei momenti più difficili. Ma non ci fermeremo: abbiamo tante idee e questa sarà solo la prima di una serie di donazioni per la città».

Parole di profonda gratitudine sono arrivate da Paola Bardasi: «Ringrazio di cuore i genitori di Elisa e Costantino per la loro straordinaria generosità. Il nostro Servizio Sanitario regionale punta a superare un approccio puramente prestazionale, mettendo al centro il benessere del paziente anche dal punto di vista emotivo. L’umanizzazione delle cure è la nostra stella polare, e la Pediatria di Piacenza incarna questo principio con passione e competenza».

Il professor Biasucci, visibilmente commosso, ha aggiunto: «Offrire la migliore assistenza possibile ai nostri piccoli pazienti è la nostra missione quotidiana. Il monitor multiparametrico donato ci permette di monitorare costantemente e con delicatezza lo stato di salute dei bambini. Una volta completata la ristrutturazione del reparto, vorremmo arrivare ad averne uno in ogni stanza. Perché anche questo è parte della cura: ridurre il disagio, trasmettere serenità, favorire la guarigione».




Sostenibilità alimentare e tutela della salute

Il Comune di Piacenza ha ospitato, nei giorni scorsi, una delegazione di Slow Food Italia, ASviS e Rete Comuni Sostenibili, per un significativo momento di incontro con l’obiettivo condiviso di confrontarsi sul tema della sostenibilità alimentare e promuoverne l’importanza come elemento chiave per la tutela della salute. Un progetto ambizioso, che richiederà la costituzione di una vera e propria rete di collaborazione, come hanno convenuto la sindaca Katia Tarasconi, gli assessori Simone Fornasari e Francesco Brianzi con tutti i presenti: Raoul Tiraboschi, vice presidente del Consiglio direttivo di Slow Food, Francesca Baldereschi, responsabile Slow Food Travel, Samir de Chadarevian, responsabile Buone Pratiche del Gruppo di Lavoro sul Goal 11 di ASviS e Giovanni Gostoli, direttore della Rete dei Comuni Sostenibili.

Ad aprire i lavori, la visita e il pranzo al Campus Raineri Marcora, che ha messo in campo le proprie competenze in ambito agrario, agroalimentare e turistico, sotto l’egida del dirigente Alberto Mariani. La delegazione è stata accolta dai docenti Elena Salini e Lorenzo Bosoni, che hanno illustrato le potenzialità del campus nel contribuire anche alle iniziative di Slow Food. Nell’occasione, gli amministratori comunali hanno sottolineato l’importanza di un approccio integrato per affrontare le sfide legate alla salute e alla sostenibilità alimentare, mentre Giovanni Gostoli ha evidenziato come la collaborazione tra gli enti locali possa accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Raoul Tiraboschi ha condiviso la visione di Slow Food per un sistema alimentare più giusto e sostenibile, mentre Francesca Baldereschi ha illustrato le iniziative di turismo sostenibile legate al cibo. Infine, Samir de Chadarevian ha presentato le strategie per integrare le buone pratiche di sostenibilità nelle politiche locali.

L’incontro ha rappresentato un passo importante verso la costruzione di una rete virtuosa che possa concretizzare progetti sostenibili e migliorare la salute delle comunità attraverso un approccio collaborativo e integrato.




Un passo verso l’energia condivisa: al via il bando della Fondazione per le Comunità Rinnovabili e Solidali

Ridurre la povertà energetica e creare reti di solidarietà attraverso l’energia pulita: è questo l’obiettivo del Bando CerS, promosso da Fondazione di Piacenza e Vigevano in collaborazione con il Banco dell’energia. L’iniziativa mira a sostenere la nascita o l’evoluzione di Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali (CERs) nei territori di Piacenza e Vigevano, offrendo gratuitamente il supporto di professionisti accreditati per affrontare tutte le fasi – spesso complesse – della costituzione.

Il bando si rivolge a enti pubblici, realtà non profit, organizzazioni del Terzo Settore ed enti religiosi, mettendo a disposizione 100mila euro a fondo perduto per coprire le consulenze legali, tecniche, finanziarie, informatiche e amministrative necessarie. Le candidature possono essere presentate fino al 30 settembre 2025.

Una CER è un soggetto giuridico in cui cittadini, enti e aziende collaborano per produrre e condividere energia da fonti rinnovabili. Nella variante “solidale”, parte degli incentivi generati viene destinata a progetti sociali o ambientali, rendendo la CERs non solo uno strumento per l’autonomia energetica, ma anche un motore di inclusione.

«Questo progetto – spiega Roberto Reggi, presidente della Fondazione – si inserisce in un percorso avviato con Energia in comune, che ha permesso di sostenere oltre mille famiglie piacentine in difficoltà. Dopo aver agito sul fronte del sostegno diretto alle bollette e dell’efficienza energetica, oggi puntiamo all’autonomia, promuovendo una rete che unisca competenze, risorse e visioni diverse per un impatto duraturo».

La complessità tecnica e normativa della creazione di una CERs rappresenta ancora un ostacolo per molte realtà. Ed è qui che interviene il bando: coprendo le spese per gli esperti (selezionabili tramite un portale dedicato), rende il percorso accessibile anche ai soggetti meno strutturati.

Silvia Pedrotti, responsabile del Banco dell’energia, sottolinea: «Il bando rappresenta l’evoluzione naturale del nostro impegno a Piacenza. Oggi offriamo a tante realtà la possibilità concreta di trasformarsi in motori di cambiamento per le comunità, partendo proprio dai più fragili».

Come funziona il bando
Il percorso prevede una fase preliminare e tre step progressivi:

Studio di fattibilità e coinvolgimento degli attori: fino a 10mila euro di consulenze;
Costituzione legale della CERs: massimo 5mila euro;
Avvio e consolidamento operativo: fino a 15mila euro.
Per le comunità già costituite che intendano evolversi in CERs, è previsto l’accesso diretto alla terza fase, previa valutazione del progetto.

I progetti selezionati dovranno concludere la parte impiantistica entro dicembre 2026, mentre la rendicontazione finale dovrà essere presentata entro maggio 2027.

Il bando completo è disponibile sul sito www.fondazionepiacenzavigevano.it. Per informazioni, è attivo l’help desk dell’Area Istituzionale della Fondazione: tel. 0523.311111 – mail: info@fondazionepiacenzavigevano.it.




La Canottieri Ongina non si rialza: fa festa il Volley Veneto Benacus (3-0)

Non si ferma la striscia negativa della Canottieri Ongina in serie B maschile, con la formazione piacentina allenata da Gabriele Bruni che ha incassato la quarta sconfitta consecutiva cedendo in tre set a Bardolino contro il Volley Veneto Benacus. Per i gialloneri piacentini, una prova in discesa di rendimento, con un estenuante braccio di ferro nel primo set (perso 31-29) prima di alzare progressivamente bandiera bianca, come dimostrano i due parziali successivi persi a 22 e a 15.
“E’ una sconfitta meritata – commenta coach Bruni – per la mancanza di lucidità nel proporre in campo le situazioni che avevamo concordato. Nel primo set, quando dovevamo spingere per staccarli e chiudere, siamo caduti nei soliti errori di lucidità. In più, la mancanza di leadership fa sì che ognuno sia portato a giocare in maniera istintiva. Successivamente, ci siamo spenti lentamente, quasi accettando questa situazione di non capacità a reagire neppure dal lato dell’orgoglio”.
In classifica, i piacentini sono sempre ottavi a quota 30 punti, insieme ad altre tre formazioni. Sabato la Canottieri Ongina torna a Monticelli dove alle 18 sfiderà l’altra formazione veronese, l’Arredopark Dual Caselle.

VOLLEY VENETO BENACUS-CANOTTIERI ONGINA 3-0
(31-29, 25-22, 25-15)
VOLLEY VENETO BENACUS: Cantagalli 13, De Agostini 4, Cuda 9, Polacco 22, Dell’Osso 6, Spagnuolo 2, Viola (L), Guardavascio 1, Dietre, Thei 1, Ravelli 4. N.e.: Antecini, Gatti (L). All.: Fin
CANOTTIERI ONGINA: Scaffidi 11, Pène 1, Ramberti, Chadtchyn 15, Chirila 4, Giacomini 10, Rosati (L), Bocu 4, Belfanti, Ruggeri 2, Aquino, Nasi. N.e.: Tagliaferri, De Biasi (L). All.: Bruni
ARBITRI: Fornito e Bettini
NOTE: durata set: 40’, 30’, 24’ per un totale di 1 ora e 34 minuti di gioco
Volley Veneto Benacus: battute sbagliate 9, ace 2, ricezione positiva 50% (perfetta 32%), attacco 50%, muri 5, errori 19
Canottieri Ongina: battute sbagliate 5, ace 2, ricezione positiva 39% (perfetta 25%), attacco 39%, muri 6, errori 19.

Foto Deborah Frittoli

 




La Comunità “La Piuma” da Rivergaro a Roma per il Giubileo della Salute Mentale

Si è tenuto a Roma il 3 aprile 2025 il “Giubileo della Salute Mentale” importante evento organizzato dalla CEI nell’ambito delle celebrazioni giubilari presso la Pontifica Università Lateranense. Al convegno hanno partecipato oltre ai Ministri della Salute e dello Sport altre importanti personalità attive nel mondo della psichiatria e della salute mentale con l’obiettivo di accendere i riflettori su un tema ancora troppo spesso trascurato. Temi centrali: il diritto alla cura, il superamento dello stigma, la valorizzazione delle autonomie e il ruolo fondamentale dei servizi per la prevenzione e la cura nel percorso di riabilitazione psicosociale. Anche la Fondazione Gasparini di Rivergaro che tra i suoi servizi ospita una comunità di persone con leggere problematiche ha voluto essere presente e portare il proprio contributo ad un evento così importante. Mentre gli operatori discutevano di prevenzione e di come è necessario affrontare la continua e crescente richiesta di servizi per la salute mentale per essere di supporto ad uno Stato che fatica a rispondere ai bisogni di tutti, gli abitanti della Comunità “La Piuma” hanno avuto l’opportunità di visitare la città di Roma accompagnati dall’animatrice della struttura per poi ritrovarsi assieme e compiere il più importante atto di fede e momento importante del Giubileo: il passaggio dalla Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano. Questo evento ha rappresentato molto più di un semplice viaggio: è stata un’occasione di autonomia, socializzazione e inclusione. I ragazzi, hanno esplorato Roma tra arte, storia e bellezze senza tempo. Colosseo, Fontana di Trevi, Fori Imperiali, Piazza San Pietro, Basilica di Santa Maria Maggiore: ogni tappa è stata un’occasione per scoprire, raccontarsi e crescere insieme.

“La vera bellezza di questa esperienza – raccontano gli educatori – è stata vedere i ragazzi vivere la città con entusiasmo e rispetto, aiutarsi tra loro, meravigliarsi davanti ai monumenti, sentirsi parte di un gruppo e di un progetto più grande.”

Un’esperienza utile a conoscersi meglio, ad affrontare paure e nuove scoperte.




Gas Sales. I biancorossi lottano, sprecano tre match ball e Trento festeggia

Due ore e mezza di battaglia e alla fine ad esultare è Trento dopo aver annullato tre match ball nel tie break e aver chiuso alla prima occasione utile. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza lotta alla pari degli avversari, porta il match al tie break dopo aver sempre recuperato in fatto di set, si trova avanti di tre lunghezze (8-11, 9-12), si costruisce tre match ball consecutivi ma non riesce a chiudere per errori in battuta. E alla fine è Trento a vincere Gara 1 di queste Semifinali Scudetto e portarsi avanti nella serie. Applausi dai tanti Lupi Biancorossi sugli spalti, la squadra c’è.
Non sono bastati i 24 punti di Maar, i 20 di Mandiraci e i 17 di Romanò per portare a casa questa partita. Sei gli ace messi a segno da Romanò.
Gara 2 è in programma al PalabancaSport domenica 13 aprile alle ore 18.00.
LA PARTITA – In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Itas Trentino risponde con Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Kozamernik e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero.
I primi due punti sono di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con Mandiraci e Maar, poi la battuta diventa protagonista, due ace di Sbertoli (4-3), due ace di Michieletto (7-5) ma anche l’ace di Maar per il meno uno (8-7). Trento tenta nuovamente l’allungo (11-8), l’ace di Simon vale la parità a quota tredici, si gioca a buon ritmo e e si vede una buona pallavolo. Grandi difese da una parte e dall’altra, il muro su Galassi al termine di una lunga azione riporta avanti Trento (17-16) che tenta un nuovo allungo (19-17) con Travica a chiamare time out. E alla ripresa del gioco ace di Rychlicki (20-17) e muro secco su Simon (21-17) con Travica ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Piacenza accorcia con il muro di Romanò (21-19), Maar in diagonale per il meno uno (23-22), il primo di due set point è trentino (24-22), annullato da Romanò, si va al cambio campo sulla battuta lunga dello stesso opposto mancino.
È Trento a dover rincorrere fin dal primo scambio (0-2, 5-7, 6-9), l’ace di Mandiraci vale il più quattro (7-11) e consiglia coach Soli a chiamare time out, alla ripresa del gioco la nuova battuta del giocatore turco esce di pochi millimetri. Due ace consecutivi di Sbertoli riportano ad una lunghezza Trento (10-11), a quota 14 è parità, si gioca punto a punto, sul 16 pari allungo deciso biancorosso con Romanò e Maar (16-19) con i dolomitici a chiamare il secondo time out. Alla ripresa del gioco Mandiraci in pipe chiude un lungo scambio (16-20), il vantaggio diventa di cinque punti (18-23) ma Trento non demorde e torna a due lunghezze (21-23), time out di Travica e al rientro in campo ace di Garcia (22-23), il set point è biancorosso (22-24), annullato da Michieletto (23-24), chiude Maar.
Trento mette a segno subito un paio di punti, sul 9-8 Simon è in battuta e l’arbitro fischia palla a terra, i dolomitici chiedono il video check, proteste in campo con l’arbitro che fa ripetere l’azione e sventola il cartellino giallo sotto il naso di Brizard, da quel momento i padroni di casa mettono a segno cinque punti consecutivi (14-8) prima che Maar fermi l’emorragia. Tre ace consecutivi di Romanò valgono il meno due (14-12), allunga ancora Trento (18-14) con Kozamernik, la battuta in rete di Romanò consegna cinque set point a Trento (24-19), Piacenza ne annulla due prima di capitolare.
Trento cerca subito l’allungo (7-4), la pipe di Maar vale la parità a quota otto, il colpo felpato di Mandiraci il vantaggio biancorosso (8-9). Si gioca punto a punto, sul 13 pari primo tempo di Galassi e subito dopo muro dello stesso centrale (13-15), a quota 16 è nuova parità, l’errore in attacco di Romanò regala il vantaggio ai padroni di casa. L’ace di Sbertoli vale il doppio vantaggio (20-18), due ace consecutivi di Romanò ed è più uno per Piacenza (21-22) con Soli a chiamare tempo. E alla ripresa altro ace di Romanò (21-23), Mandiraci porta ai suoi due i set point (22-24), si va al cambio campo alla seconda occasione.
L’ace di Michieletto vale il primo vantaggio del set per Trento (4-3), Simon (5-6) possibilità di doppio vantaggio ma Romanò sbaglia (6-6), al cambio campo è Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza avanti di uno (7-8) grazie all’ace di Mandiraci. Maar in lungolinea e subito dopo muro ad uno dello stesso canadese (8-10) con Trento a chiamare tempo, nuovo punto di Maar (8-11) nuovo time out trentino. Romanò (9-12), errore di Maar e Trento è lì ad una lunghezza (11-12) con Travica a chiamare tempo, muro dolomitico ed è 12 pari. Primo tempo di Galassi (12-13), battuta in rete di Maar (13 pari), il match ball è biancorosso con Mandiraci (13-14), annullato dalla battuta in rete di Bovolenta appena entrato in campo. Nuovo match ball per Piacenza (14-15), annullato. Terzo match ball con Romanò (15-16), annullato con la battuta in rete di Mandiraci. Match ball ora di Trento che chiude subito.
Ljubo Travica: “Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto, sicuramente avremmo meritato qualcosina in più ma abbiamo anche commesso troppi errori in momento cruciali della gara. In tutti i set e questo non deve accadere contro una formazione che non regala nulla agli avversari. Abbiamo avute diverse occasioni per chiudere non solo nel tie break ma non le abbiamo sfruttare. Errore arbitrale? Non ne voglio parlo, non è nel mio costume a fine partita ci siamo parlati e mi ha chiesto scusa. Adesso dobbiamo dimenticare questa partita e pensare alla prossima gara, possiamo giocare alla pari e lo abbiamo dimostrato ma certi errori li dobbiamo evitare e certe occasioni sfruttarle”.
IL TABELLINO
ITAS TRENTINO – GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA 3-2
(25-23, 23-25, 25-21, 23-25, 18-16)

Itas Trentino: Lavia 12, Kozamernik 8, Sbertoli 5, Flavio 10, Rychlicki 17, Laurenzano (L), Bartha, Garcia 2, Acquarone. Ne: Bristot, Pesaresi (L), Pellacani, Magalini. All. Soli.
Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Mandiraci 20, Simon 11, Romanò 17, Maar 24, Galassi 10, Brizard 2, Scanferla (L), Bovolenta 1. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Travica.
Arbitri: Cerra di Bologna, Cesare di Roma.
Note: durata set 31’, 31’, 34’, 30’ e 27’ per un totale di 153’. Spettatori 4000 per un incasso di 39.268 euro. MVP: Riccardo Sbertoli. Itas Trentino: battute sbagliate 19, ace 10, muri punto 8, errori in attacco 6, ricezione 35% (14% perfetta), attacco 51%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 26, ace 10, muri punto 6, errori in attacco 8, ricezione 41% (16% perfetta), attacco 53%.