Risarcimenti post alluvione per le imprese

Il 4 settembre prossimo sarà il termine ultimo per inviare alla Regione le richieste di contributo da parte di attività economiche e produttive che abbiano subito danni a seguito degli eventi calamitosi verificatisi tra il 2013 e il 2015, tra cui l’alluvione che nel settembre di due anni fa colpì la frazione di Roncaglia.
A ricordarlo è l’assessore all’Ambiente Paolo Mancioppi “Tutte le informazioni – ricorda l’assessore – sono pubblicate sul sito dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile dell’Emilia Romagna, dove è possibile scaricare i moduli necessari: vi si accede anche dalla sezione in evidenza nella home page www.comune.piacenza.it ”.
Requisito indispensabile per poter presentare domanda è aver già trasmesso all’Amministrazione comunale di competenza, nel 2015, le apposite schede “C” di rilevazione danni, come previsto dalla Direttiva del Dipartimento nazionale di Protezione Civile del luglio 2016, nel rispetto della quale sono state già prese in esame, nei mesi scorsi, le istanze dei privati cittadini.
“I contributi destinati al comparto economico e produttivo – aggiunge Mancioppi – possono riguardare il ripristino strutturale e funzionale degli immobili sede delle attività in questione, il ripristino o la sostituzione di macchinari e attrezzature danneggiati o distrutti, nonché l’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti, resi non più utilizzabili dall’evento calamitoso”.
I dettagli sono specificati nella delibera approvata il 10 luglio scorso dalla Giunta regionale, pubblicata sul Bollettino telematico Burert di mercoledì 26 luglio e consultabile sul sito web www.protezionecivile.emilia-romagna.it , dove è tra le notizie in primo piano il via ai risarcimenti per oltre 1100 imprese del territorio, di cui 188 – per danni stimati pari a 17.7 milioni di euro – in provincia di Piacenza. In ogni caso, lo stanziamento complessivo concesso non potrà superare i 450 mila euro, coprendo per il ripristino delle sedi operative fino al 50% del valore minimo tra la stima del danno indicata nella scheda presentata al Comune e la perizia asseverata che l’azienda è chiamata a fornire; percentuale che sale all’80% per quanto riguarda i macchinari.
Nei sessanta giorni successivi alla presentazione delle richieste, la Regione procederà all’istruttoria e trasmetterà, al Dipartimento di Protezione civile, l’elenco delle istanze accolte. Le domande vanno indirizzate alla casella di posta elettronica certificata ocdpc374-2016@postacert.regione.emilia-romagna.it . Per eventuali necessità di assistenza, è possibile aprire un ticket di richiesta informazioni sulla propria pratica, inviando a eventicalamitosi@ervet.it l’apposito modulo scaricabile dal sito regionale.




Festival internazionale dei giovani in piazza Cavalli

Nuovo appuntamento con il Festival internazionale dei Giovani, martedì 1° agosto alle 21 in piazza Cavalli. Sul palco saliranno i componenti del Cserrego Folkdance Group, costituito nel 1985 per mantenere vive, nella cittadina ungherese di Varpalota, le tradizioni musicali e le danze che da generazioni caratterizzano la cultura locale. Accanto a loro, il gruppo folcloristico Levoca dalla Slovacchia nonché, dalla Bulgaria, la compagine folcloristica Kuklen e gli Spiritual Mirror, gruppo di ballo di impronta più moderna.




Aumentano a Piacenza i furti di identità e le frodi creditizie

Aumentano a Piacenza i furti di identità e le frodi creditizie. E’ quanto risulta dai dati dell’osservatorio realizzato da CRIF e giunto alla ventiquattresima edizione. Nella nostra provincia i casi registrati nel 2016 sono stati 178 in aumento del 22,1% rispetto all’anno precedente, a dimostrazione del fatto che si tratta di un fenomeno in costante espansione.
La maggioranza delle vittime sono uomini in età compresa tra i 41 e i 50 anni.
In buona sostanza il truffatore si procura in maniera fraudolenta i dati della vittima nonché un documento rubato o falso (soprattutto carte di identità). Con questo documento i ladri di identità contraggono debiti o acquistano elettrodomestici, auto, moto e altri beni a rate. L’ignara vittima spesso scopre la truffa a distanza di sei mesi ma i tempi possono arrivare anche a tre anni, allorché riceve il sollecito da parte di un istituto di credito o di una società di recupero per il pagamento delle rate del finanziamento attraverso il quale sono stati acquistati beni o servizi a suo nome.

“Ormai i ladri non solo più solo coloro che entrano in casa per rubare oggetti di valore, ma sono sempre più interessati ai nostri ben più preziosi dati che possono aprire loro le porte dei nostri account di posta elettronica e social network, conti correnti e carte di credito, con pesanti conseguenze per chi subisce frodi e furti d’identità – commenta Beatrice Rubini, Direttore della linea Mister Credit di CRIF -. Durante il periodo estivo, poi, questo genere di crimine si intensifica ulteriormente con le truffe legate alle vacanze, con tante persone che rispondono ad annunci apparentemente vantaggiosi, fornendo persino copia dei propri documenti senza pensare che possano finire nelle mani di un malintenzionato”.
“Considerando l’impressionante numero di casi rilevati sarebbe indispensabile adottare una serie di comportamenti virtuosi in grado di ridurre i rischi ma, allo stesso modo in cui per difendere la nostra casa mettiamo un sistema di allarme, per proteggere i nostri dati e la nostra identità andrebbero adottati anche adeguati servizi di protezione in grado di allertarci al primo segnale di pericolo” – aggiunge Rubini.




Il sindaco visita il comando provinciale dei carabinieri

Il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, accompagnata dall’assessore alla sicurezza Luca Zandonella e dal comandante della polizia municipale Piero Romualdo Vergante, questa mattina ha visitato il comando provinciale dei carabinieri. Ad accoglierla il comandante provinciale, colonnello Corrado Scattaretico insieme agli ufficiali in servizio sul territorio provinciale nonchè una rappresentanza di marescialli, brigadieri, appuntati e carabinieri operanti sul territorio comunale.
Il comandante provinciale ha illustrato al sindaco l’organizzazione territoriale dell’Arma e le principali attività istituzionali svolte nel territorio.
Il primo cittadino ed il comandante dei carabinieri hanno affrontato molti temi riguardanti la città ed in particolare le criticità presenti sul territorio. Il colonnello Scattaretico, in particolare, ha illustrato all’avvocato Barbieri l’incessante azione di contrasto dell’Arma, mirata alla prevenzione della criminalità.
Nel corso dell’incontro è stato rimarcata più volte l’importanza della presenza dei Carabinieri quale insostituibile presidio del territorio.
Il sindaco ha voluto sottolineare al colonnello Scattaretico l’importanza del rafforzamento del rapporto tra Istituzioni nell’ottica di uno sviluppo complessivo delle sinergie.
In questa direzione l’Amministrazione Comunale è intenzionata a proseguire il percorso di legalità rafforzandolo e profondendo il massimo impegno a sostegno delle Forze dell’Ordine che stanno svolgendo un lavoro eccellente con risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Dopo una breve visita alle infrastrutture del Comando Provinciale, il Sindaco ha visitato la Centrale Operativa. L’avvocato Barbieri si è detta d’accordo sulla necessità di approntare un collegamento al sistema di video sorveglianza comunale che permetterebbe una più efficace azione preventiva.
Al termine dell’incontro, il sindaco, ha rivolto il suo saluto a tutti i militari presenti, esprimendo il suo vivo apprezzamento per l’attività svolta quotidianamente e per gli eccellenti risultati conseguiti nell’attività di contrasto alla criminalità.




Valorizzazione centro storico: Piacenza chiede 100 mila euro alla Regione

E’ stata trasmessa oggi, la candidatura di Piacenza al bando che mette a disposizione i fondi regionali individuati dalla legge emiliano-romagnola n. 41 del 1997, per la valorizzazione e gestione condivisa dei centri storici.
Gli assessori al Commercio Paolo Mancioppi e alla Valorizzazione del centro storico Filiberto Putzu hanno firmato la richiesta di contributo pari a 100 mila euro – di cui 24.000 co-finanziati dall’Amministrazione comunale – per il progetto “Piacenza vive il suo centro storico”, mirato al rilancio del centro attraverso la definizione di strumenti promozionali in grado di valorizzarne la funzione commerciale e la vocazione naturale di “salotto urbano”, come luogo di incontro e aggregazione.
“L’intento – spiegano gli assessori – è quello di proseguire con le azioni già avviate negli anni passati, introducendo nel contempo nuove linee strategiche. Il tutto in un’ottica di promozione commerciale, sempre nel rispetto della cornice architettonica in cui il centro storico si colloca. Il progetto, condiviso nei giorni scorsi con le associazioni di categoria durante la prima seduta del Town Meeting, si fonda sulla concezione del centro storico come centro commerciale naturale, in cui i diversi soggetti che vi operano interagiscono come in un vero e proprio sistema, con obiettivi e valori comuni”.
“Con questa impostazione organizzativa – rimarcano Paolo Mancioppi e Filiberto Putzu – verranno concretizzate azioni di coordinamento dei principali eventi che interessano il centro, per accentuarne la ricaduta positiva sulla città. Le manifestazioni verranno pianificate e programmate per proporre un calendario vivo e variegato, ottimizzando il processo di comunicazione per dare la possibilità, all’intera collettività, di partecipare. Il progetto presterà particolare attenzione alla necessità di offrire ai cittadini un centro storico vivibile e sicuro, e in tal senso si propone di realizzare una serie di interventi per renderlo un luogo di incontro piacevole e accogliente”.




Bliblioteca Passerini chiusa fino al 21 agosto

Chiusura anticipata da stamani, lunedì 31 luglio, per la biblioteca Passerini Landi, per completare la riorganizzazione e il riallestimento di una parte degli spazi del piano terra, con l’ampliamento delle sale a scaffale aperto, più postazioni per lo studio e la lettura e il potenziamento della rete wi-fi. La sede centrale di via Carducci riaprirà lunedì 21 agosto, con tante altre novità per gli studenti e i lettori della biblioteca.




Continua la “bonifica” dei giardini Margherita

Continua l’opera di “bonifica” dei Giardini Margherita per troppo tempo lasciati in balia di spacciatori e consumatori di sostanze alcoliche. Oggi la Polizia Municipale ha effettuato ripetuti passaggi e controlli nell’area dei giardini già a partire dalla mattinata, intorno alle 8,30, con una macchina della Municipale e tre uomini di equipaggio. Gli agenti hanno controllato le poche persone presenti in quell’orario nel parco, verificando le generalità delle stesse.

Nel pomeriggio seconda ronda di controllo questa volta con un maggiore dispiegamento di forze  e con l’utilizzo di due auto.

L’idea del comandante Piero Vergante, condivisa con l’assessore Luca Zandonella, è quella di una presenza costante per riuscire – alla lunga – ad allontanare i cattivi frequentatori e restituire i giardini ripuliti da alcool e droga alle famiglie. Impresa certo non facile ma che molti si augurano abbia successo.

In mattinata invece agenti della polizia municipale hanno effettuato controlli straordinari nelle vie del mercato cittadino sia per individuare eventuali venditori abusivi sia in funzione antiborseggio.

Il comandante Piero vergante con i suoi agenti durante i controlli sul mercato di Piacenza
Il comandante Piero vergante con i suoi agenti durante i controlli sul mercato di Piacenza




Il sindaco saluta il prefetto Palombi … ma qualcun altro non la rimpiange

“Fine della corsa. Auguro all’ormai ex Prefetto salute e serenità sul piano umano e molte soddisfazioni su quello professionale, finalmente lontano da Piacenza”.

Inizia così, con tono formalmente cortese, il post con cui l’ex assessore al welfare Stefano Cugini, su Facebook   dà l’addio ad Anna Palombi prefetto di Piacenza in procinto di lasciare il suo incarico diretta a Roma, per nuovo incarico da definirsi al Ministero degli Interni.

Cugini, quando era ormai a fine mandato, si era scontrato pesantemente con il prefetto che aveva intimato al Comune di bonificare e chiudere l’ex mercato ortofutticolo di via Colombo, dopo un blitz dei carabinieri. L’area, come è noto, olre ad una condizione generale di degrado, era diventata dormitorio di clandestini.  Non manca, in chiusura di post,  una stoccata che Cugini rifila al prefetto Palombii:

Soprattutto, auguro alla mia città di poter trovare nel successore una persona capace, dialogante e realmente collaborativa, rispettosa dei rapporti tra istituzioni, meno indulgente nell’assegnazione dei richiedenti asilo a gestori che conducono strutture come fossero stalle e trattano esseri umani alla stregua di randagi“.

Sempre a Facebook affida il suo pensiero il consigliere regionale leghista Matteo Rancan, pure lui per nulla tenero nei confronti della dottoressa Palombi: “Il prefetto di Piacenza ci lascia. Non me ne dispiaccio. Dopo aver fatto uscite davvero infelici su sicurezza e immigrazione dico: meglio così! Rimane comunque il concetto che le prefetture siano enti assolutamente inutili che andrebbero chiusi domani mattina!”

Più istituzionale il saluto del sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri che peraltro ha avuto poche occasioni di incrociarsi con il prefetto, vista la sua recente nomina ai vertici della citta.

“Pur avendo avuto poco tempo a disposizione per conoscersi  e lavorare insieme – ha scritto in un comunicato il sindaco Barbieri –  la dottoressa Anna Palombi aveva confermato sin dal primo incontro la piena disponibilità a condividere le questioni più urgenti per la tutela della sicurezza e il presidio del territorio piacentino. Dall’emergenza conseguente all’alluvione, sino alla gestione dell’accoglienza degli immigrati e richiedenti asilo, molte sono state in questi anni le situazioni difficili da affrontare: per questo, anche a nome dei colleghi di Giunta, desidero esprimerle il mio ringraziamento, nell’auspicio che il nuovo incarico a Roma possa essere ricco di soddisfazioni”.

Nel contempo, il primo cittadino rivolge “un sincero augurio di buon lavoro al nuovo prefetto Maurizio Falco, con cui sono sicura, in attesa di incontrarlo personalmente, che avremo modo di collaborare e confrontarci costantemente per il bene della collettività”.

 

 




Salemme e Bentivoglio fra i pezzi forti della nuova stagione di prosa

Si annuncia davvero ricca la nuova stagione di prosa 2017/2018 in programma al Municipale di Piacenza con personaggi del calibro di Fabrizio Bentivoglio (diretto da Michele Placido), Vincenzo Salemme, Elena Sofia Ricci, GianMarco Tognazzi, Emilio Solfrizzi, Moni Ovadia, Claudio Bisio e Marco Paolini.

Tutto andrà sotto il titolo di “Tre per Te”  con riferimento ai tre cartelloni Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza: si tratta della quindicesima stagione proposta da Teatro Gioco Vita (con la direzione artistica di Diego Maj) insieme alla Fondazione Teatri di Piacenza, al Comune di Piacenza e con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Una stagione articolata nel tempo e nei contenuti, che si apre a ottobre con il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” e si conclude a giugno con Pre/Visioni, la rassegna dedicata ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori, alle esperienze di residenza artistica.
In tutto solo per Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza sono previste da ottobre ad aprile 29 aperture di sipario per 17 titoli in cartellone. Tra le produzioni degli spettacoli, da segnalare la presenza di un’importante compagnia internazionale (Compagnia Finzi Pasca), di teatri nazionali (Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Stabile di Torino, Teatro Stabile del Veneto), di teatri di rilevante interesse culturale (Teatro Stabile dell’Umbria, Teatro dell’Archivolto, Teatro Stabile di Genova).
Agli spettacoli si aggiungono poi le molteplici attività collaterali di “InFormazione Teatrale”: laboratori, incontri, progetti di formazione e informazione teatrale proposti con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

La Stagione di Prosa 2017/2018 al Teatro Municipale si apre il 23 ottobre con un grande evento internazionale tra acrobazia, teatro, danza e musica. Uno spettacolo che incrocia il cartellone Altri Percorsi e il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”: “La Verità” scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, con undici artisti che si cimentano in un gioco d’immagini e in un poema acrobatico assolutamente unico e da non perdere.

PROSA
Il cartellone della Prosa si apre con “Non ti pago” di Eduardo De Filippo (7 e 8 novembre), che la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo ripropone in questa stagione, sostenuta dall’ottima accoglienza che lo spettacolo ha registrato in tutti i teatri che lo hanno ospitato, sia per portare avanti i progetti di Luca sia per dare compimento al suo desiderio di non fermare il lavoro della Compagnia. Come lo stesso Luca aveva stabilito, a sostituirlo è stato chiamato Gianfelice Imparato, un attore che si è formato con Eduardo, affiancato da Carolina Rosi, figlia di Francesco, che da anni in Compagnia interpreta i principali ruoli femminili.
Emilio Solfrizzi vestirà i panni de “Il borghese gentiluomo” di Molière (5 e 6 dicembre) , con la regia di Armando Pugliese. Questo borghese che sogna di diventare un gentiluomo è, nella cultura letteraria europea, un archetipo: il modello esemplare e imprescindibile del nuovo ricco, dell’arrampicatore sociale, dell’ambizioso che pretende di comprare col denaro quei meriti e quei titoli che non avrà mai.
Fabrizio Bentivoglio diretto da Michele Placido sarà invece l’insegnante protagonista de “L’ora di ricevimento” (19 e 20 dicembre), un testo con cui Stefano Massini ancora una volta indaga le trasformazioni della società europea contemporanea, affrontate in questo caso a partire da una scuola della banlieu di Tolosa. Il professor Ardeche è un insegnante di materie letterarie disilluso, cinico, spietato osservatore e un lucidissimo polemista. Nella convinzione che il vero trionfo sarebbe portare fino in fondo i suoi allievi senza perderne nessuno per strada, il professor Ardeche riceve le famiglie degli scolari ogni settimana per un’ora.
Dal libro al palcoscenico, due spettacoli molto diversi tra loro ma accomunati dall’ispirazione alla pagina scritta e dalla presenza della musica dal vivo: “Il casellante” (23 e 24 gennaio) con Moni Ovadia, dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri, regia di Giuseppe Dipasquale; “Father and son” (5 e 6 febbraio) con Claudio Bisio, ispirato a “Gli sdraiati” e “Breviario comico” di Michele Serra, con la regia di Giorgio Gallione.
“Il casellante” è, fra i libri di Camilleri, uno dei più struggentemente divertenti del ciclo cosiddetto “mitologico” e disegna i tratti di una Sicilia arcaica e moderna, comica e tragica, ferocemente logica e paradossale a un tempo. Gli attori e i musicisti, immersi nella stessa azione teatrale, narrano una vicenda metaforica che gioca sulla parola,
sulla musica e sull’immagine.
Il rapporto padre/figlio è radiografato in “Father and son” senza pudori e con un linguaggio in continua oscillazione tra l’ironico e il doloroso, tra il comico e il tragico. Una riflessione sul nostro tempo e sul futuro dei nostri figli, sui concetti di libertà e di autorità, che rivela in filigrana una società spaesata e in metamorfosi, ridicola e zoppa, verbosa e inadeguata. Inventiva sfrenata, comicità, brutalità, moralità sono gli ingredienti di un irresistibile soliloquio che permettono a Claudio Bisio di confrontarsi con un testo di grande forza emotiva e teatrale, comica ed etica al tempo stesso.
Vincenzo Salemme interpreta “Una festa esagerata!” (20 e 21 febbraio), commedia da lui scritta e diretta, spettacolo di punta della stagione passata ripreso anche nel 2017/2018. Lo spettacolo nasce dall’idea di Salemme di voler raccontare in chiave realistica e divertente il lato oscuro e grottesco dell’animo umano nella cosiddetta “piccola borghesia”: le persone normali, coloro che vivono nascondendosi dietro lo scudo delle convenzioni, coloro che vivono le relazioni sociali usando il codice dell’ipocrisia come unica strada per la sopravvivenza.
Una nuova produzione invece è quella di “Vetri rotti” di Arthur Miller (20 e 21 marzo), che vede protagonisti Elena Sofia Ricci e GianMarco Tognazzi, regia di Armando Pugliese. Siamo a Brooklyn, nel novembre 1938. Sylvia Gellburg, ebrea, casalinga, viene improvvisamente colpita da un’inspiegabile male, evidentemente di natura psicosomatica. Ben presto emerge che la donna è ossessionata dalle notizie delle persecuzioni contro gli ebrei in Germania, ma forse l’angoscia della protagonista si somma ad altre fonti di frustrazione ed inquietudine.
Per finire, un atteso ritorno a Piacenza, quello di Marco Paolini, con il suo ultimo spettacolo “Le avventure di Numero Primo” (5 e 6 aprile), in cui riprende il filo dei primi “Album”, ma questa volta con nuovi personaggi e sforzandosi di immaginare il futuro di una generazione alle prese con una pervasiva rivoluzione tecnologica.
“Numero Primo” è una storia che racconta di un futuro probabile fatto di cose, di bestie e di umani rimescolati insieme, ma è anche il nome del protagonista. Marco Paolini e Gianfranco Bettin, coautori di questo lavoro, sono partiti da alcune questioni: il rapporto di ciascuno di noi con l’evoluzione delle tecnologie; quanto tempo della nostra vita esse occupano; quanto sottile è il confine tra intelligenza biologica e intelligenza artificiale.

ALTRI PERCORSI
Per Altri Percorsi, “La Verità” della Compagnia Finzi Pasca (23 ottobre), scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, apre la Stagione di Prosa 2017/2018 del Teatro Municipale: undici artisti si cimentano in un gioco d’immagini che attraversa il surrealismo; una storia d’amore, una riflessione sulla verità, un poema acrobatico composto dalla visione di un gruppo di creatori dalla firma unica. Dalla prima a Montréal nel gennaio 2013, è stato presentato più di 360 volte in tutto il mondo, davanti a più di 296.000 spettatorI. Un evento unico e inedito per il Municipale di Piacenza.
Segue l’appuntamento con il “Pinocchio” di Collodi (21 novembre) adattato per la scena da Antonio Latella, che firma la drammaturgia insieme a Federico Bellini e Linda Dalisi. Considerandolo tutt’altro che “romanzo per bambini”, il regista si pone davanti al burattino di legno cercando uno sguardo inedito e depurato dalle infinite interpretazioni depositatesi per 135 anni, cercando se esiste quel che finora non è stato visto. Latella cura per la prima volta la regia di uno spettacolo prodotto dal Piccolo Teatro di Milano, che ha voluto chiamare il suo talento alla sfida con una figura universale che appartiene a tutti e di cui tutti coltivano una memoria propria, quasi esclusiva.
Formalmente curata ed elegante, allo stesso tempo fresca e vivace è la lettura che de “La locandiera” di Goldoni (9 gennaio) fa la compagnia Proxima Res, con la regia di Andrea Chiodi e la piacentina Mariangela Granelli nelle vesti di Mirandolina, affiancata da un affiatato cast di attori tra cui si distinguono i bravi Caterina Carpio e Tindaro Granata. Una “Locandiera” che agirà tutta intorno ad un grande tavolo, tavolo da gioco e tavolo da pranzo: un gioco scenico che coinvolgerà i protagonisti del mondo caro a Goldoni, dalle maschere, ai costumi del repertorio fino alle sue amate poupettes dell’infanzia.
Un omaggio alla letteratura, un altro confronto tra pagina e palcoscenico: è “Il nome della rosa” di Umberto Eco nella versione teatrale di Stefano Massini (16 gennaio), regia e adattamento di Leo Muscato, una coproduzione di due Teatri Nazionali, Teatro Stabile di Torino e Teatro Stabile del Veneto, con il Teatro Stabile di Genova. Del romanzo di Eco, tradotto in 47 lingue, Premio Strega nel 1981, ricordiamo tutti la versione cinematografica diretta da Jean-Jacques Annaud nel 1986, protagonista Sean Connery. La prima trasposizione teatrale di questo straordinario best seller è di Stefano Massini, scrittore e drammaturgo tra i più apprezzati in Italia e all’estero. La regia dello spettacolo è affidata a Leo Muscato, che in questo spettacolo dirige un cast di grandi interpreti.
A chiusura del cartellone Altri Percorsi, unico spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici, “Amore” della Compagnia Scimone Sframeli (6, 7 e 8 marzo). I personaggi non hanno nome e sono “tutti vecchietti”. In scena due coppie: il vecchietto e la vecchietta, il comandante e il pompiere. Quattro figure che si muovono tra le tombe. La scena è, infatti, un cimitero. Il tempo è sospeso, forse, stanno vivendo l’ultimo giorno della loro vita. Uno spettacolo con cui la Compagnia Scimone Sframeli prosegue il proprio percorso drammaturgico ai bordi dell’umanità.

TEATRO DANZA
Il cartellone di Teatro Danza si articolerà in due sedi, Teatro Comunale Filodrammatici e Teatro Gioia. Quattro spettacoli e un’attenzione particolare alla “danza di comunità”, con percorsi laboratoriali grazie ai quali la comunità locale sarà coinvolta nelle rappresentazioni in cartellone.
In scena vedremo alcune tra le figure più interessanti del panorama coreografico italiano e internazionale: Marco Marco Chenevier di TIDA – Théâtre Danse con “Quintetto” (19 gennaio, Teatro Filodrammatici); Enzo Cosimi con “La bellezza ti stupirà (23 e 24 febbraio, Teatro Gioia), Silvia Gribaudi con “#oggièilmiogiorno” (30 marzo, Filodrammatici), il piacentino Riccardo Buscarini con “Io vorrei che questo ballo non finisse mai” (20 e 21 aprile, Gioia), una nuova produzione firmata Teatro Gioco Vita e Riccardo Buscarini/TIR Danza (Modena). Il programma dettagliato del Teatro Danza, con le attività collaterali, sarà presentato in autunno.

L’ALTRA SCENA. FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO 2017
Il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, alla sua settima edizione, propone ancora una volta uno sguardo originale e inedito sulle nuove generazioni e sul teatro contemporaneo e di ricerca. Il cartellone si articolerà nel mese di ottobre a partire da lunedì 2 e vedrà in scena al Teatro Comunale Filodrammatici i Fratelli Dalla Via (“Drammatica elementare”), Tindaro Granata (“Geppetto e Geppetto”), BAM Teatro e MaMiMò (“Homicide House”), Punta Corsara/369 gradi (“Hamlet travestie”). Al Teatro Municipale atteso ritorno di Anagoor dopo il successo dello scorso anno: sarà in scena con lo spettacolo “Socrate il sopravvissuto”. Debutto italiano per un nuovo progetto di Teatro Gioco Vita in occasione del Festival “L’altra scena”: “Nell’ombra di una luce” (titolo provvisorio), studio su “Dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese, con Letizia Bravi e Andrea Coppone, regia e scene di Fabrizio Montecchi, sagome e figure di Nicoletta Garioni. Saranno inoltre riproposte le attività educational, tra cui il progetto “Sguardi critici” e il percorso collegato alla visione dello spettacolo “Socrate il sopravvissuto”, per le scuole superiori. Sarà riproposto anche l’evento speciale del Festival, “L’altra cena”, un progetto tra teatro e alta cucina inaugurato lo scorso anno con grande successo. Il programma dettagliato e completo del Festival sarà presentato a settembre.

PRE/VISIONI 2017/2018
“Pre/Visioni”, il cartellone dedicato ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori e azioni teatrali, alla sua dodicesima edizione vuole proporre ancora una volta un’attenzione particolare alle esperienze di formazione teatrale e ai nuovi gruppi artistici non solo a livello locale. Attese alcune presenze ormai consuete nelle ultime edizioni, come la Società Filodrammatica Piacentina con la sua Scuola di Perfezionamento Teatrale, la residenza artistica della Compagnia Diurni e Notturni, gli studi finali del laboratorio internazionale di Teatro Gioco Vita “L’arte immateriale” 2018 a cura di Fabrizio Montecchi e Nicoletta Garioni (“L’alfabeto delle ombre”), le performance conclusive dei laboratori teatrali curati da Nicola Cavallari e da Nicoletta Garioni.

FORMAZIONE E INFORMAZIONE TEATRALE
Le proposte della Stagione di Prosa 2017/2018 si completano con le molteplici attività collaterali inserite nel progetto “InFormazione Teatrale”, un articolato programma di formazione e informazione teatrale che Teatro Gioco Vita ha avviato nel 2006 grazie al contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano: incontri, laboratori, progetti formativi, conferenze. Progetto di valenza culturale ma anche di importante valore educativo e formativo, con particolare attenzione ai giovani, all’area del disagio, alla scuola e alla famiglia. Saranno attivati, con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, una quarantina di percorsi, con una previsione di circa duecento incontri per tutte le fasce di pubblico.

ABBONAMENTI, BIGLIETTI, PROMOZIONI
Varie sono le tipologie di abbonamento, grazie alle quali ogni spettatore può scegliere il cartellone che è più congeniale ai suoi interessi all’interno delle varie sezioni di “Tre per Te”: “Prosa” (8 spettacoli al Municipale), Altri Percorsi (4 spettacoli al Municipale e 1 al Teatro Filodrammatici), Teatro Danza (2 spettacoli al Teatro Filodrammatici e 2 al Teatro Gioia), gli abbonamenti cumulativi “2 per Te” (Prosa+Altri Percorsi, 13 spettacoli), “2 per Te Danza” (Altri percorsi + Teatro Danza, 9 spettacoli) e “3 per Te” (Prosa+Altri Percorsi+Teatro Danza, 17 spettacoli). Confermati i “Carnet 6 spettacoli” (per assistere a 2 spettacoli di Prosa, 2 di Altri Percorsi e 2 di Teatro Danza a scelta).

Promozioni particolari sono pensate per gli studenti, con prezzi particolarmente vantaggiosi per tutti gli abbonamenti e formule ad hoc di “Pass studenti”.
La campagna abbonamenti prenderà il via il 5 settembre. Da martedì 5 a sabato 16 settembre sono previste le conferme degli abbonamenti per gli abbonati della stagione precedente. Da martedì 19 a sabato 23 settembre è il periodo riservato ai vecchi abbonati che desiderano sì rinnovare la tessera anche per il 2017/2018, ma che vogliono cambiare turno, posto e/o tipo di abbonamento. Da martedì 26 settembre a sabato 7 ottobre la campagna abbonamenti sarà aperta a tutto il pubblico. Confermata la possibilità del pagamento rateizzato degli abbonamenti, versando il 50% del costo al momento della sottoscrizione e il saldo entro dicembre 2017.

Da martedì 10 ottobre si potranno acquistare i “carnet 6 spettacoli” mentre da giovedì 12 ottobre saranno in vendita i biglietti per tutti gli spettacoli di Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza. Confermate le offerte e promozioni per i palchettisti, per gli abbonati, per i soci dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, per i titolari di Family Card, le scuole, le associazioni e i gruppi convenzionati con Teatro Gioco Vita. Confermata la promozione tra sport e teatro per gli abbonati di “Tre per Te”: grazie ad un accordo tra Teatro Gioco Vita e la Società Sportiva Dilettantistica LeClub, a tutti coloro che sottoscrivono un abbonamento Prosa, Altri Percorsi, Teatro Danza, 3 per Te e 2 per Te è offerto un mese di prova gratuita presso la Palestra LeClub (una settimana per gli abbonamenti Speciale Studenti). Confermato l’orario continuato per la biglietteria di Teatro Gioco Vita: nei mesi di settembre e ottobre funziona dal martedì al venerdì dalle 10 alle 16 e il sabato dalle 10 alle 13; da novembre apertura dal martedì al venerdì ore 10-16.

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria 0523.315578 – Uffici 0523.332613, info@teatrogiocovita.it




La musica torna ai Giardini Margherita

Al via martedì 1° agosto l’edizione 2017 di “Musica ai Giardini Margherita”, evento organizzato dal Comitato provinciale Arci di Piacenza in collaborazione con l’Amministrazione comunale, con il contributo di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Regione Emilia Romagna. A caratterizzare tutte le date della rassegna – sempre con ingresso libero e gratuito – sarà il duplice appuntamento con l’anteprima letteraria della fiera dell’editoria “Il libro giusto” alle 19, seguita alle 21.30 dal concerto serale.
Il debutto, la prossima settimana, sarà affidato alla presentazione di “Nudità”, raccolta di racconti di Alberto Cristofori, edita da Bompiani, che propone altrettanti ritratti di personaggi messi appunto a nudo, alle prese con il proprio io e con una svolta nella loro vita. Sul palco, alle 21.30, salirà invece il Paolo Tomelleri Jazz Quartet, il cui frontman – classe 1938 – ha suonato anche al fianco di Lino Patruno, Giorgio Gaber e Giampiero Reverberi, calcando le scene dei più importanti Festival jazz europei e collaborando artisticamente, anche come autore di musiche per film, con Tony Scott, Joe Venuti, Jimmy Mc Partland, Dick Cary, Ralph Sutton, Bill Coleman, Wild Bill Davison, Clark Terry, Red Mitchell, Jimmy Woode, Phil Woods, Billy Butterfield, Bud Freeman.
La rassegna proseguirà martedì 8 con il romanzo “Nudi come siamo stati” di Ivano Porpora, pubblicato da Marsilio, cui seguirà l’esibizione del duo “The Gospel Spirit” che vede Irene Robbins alla voce e Ivano Borgazzi al piano. Dopo la pausa ferragostana, si riprenderà martedì 22 con la presentazione di “Sarò strana io”, primo romanzo di Daniela Mazzoli edito da Quodlibet, lasciando quindi spazio ai ritmi spagnoleggianti e alle atmosfere del tango di “Una nomade armonia”, con Lorenzo Castelluccio alla voce, Gian Pietro Marazza alla fisarmonica e Mirko Fait al sax. Martedì 29 agosto, protagonisti il libro di Stefano Corbetta “Le coccinelle non hanno paura” (Morellini Editore) e il tributo a Francesco De Gregori dei “Trafficanti”.
Due gli appuntamenti, esclusivamente musicali, in calendario nel mese di settembre: martedì 5 alle 21.30 l’omaggio a Thelonus Monk nel centesimo anniversario della nascita, con Mauro Negri al clarinetto e sax, Simone Guiducci alla chitarra, Luca Garlaschelli al contrabbasso e Alessandro Rossi alla batteria. La conclusione, martedì 12 alle 21.30, si celebrerà invece nel “Duello” tra il fisarmonicista Nadio Marenco e il clarinetto, clarinetto basso e sax di Adalberto Ferrari.