Palabanca: “accontentare i tifosi senza oltrepassare le procedure”

A seguito della nota dei Lupi Biancorossi, la tifoseria organizzata dell’Lpr Volley Piacenza, apparsa su alcuni organi di informazione nei quali si dicono preoccupati per il futuro del nuovo PalaBanca, il neo sindaco avvocato Patrizia Barbieri precisa quanto segue: “Comprendo perfettamente il vostro stato d’animo, la vostra passione e l’amore viscerale che avete per l’Lpr Volley Piacenza. Apprezzo anche il tono decisamente pacato della nota. Vi dico che anch’io come sindaco da quando mi sono insediata, ho lavorato a lungo sulla questione del PalaBanca e tengo a sottolineare che anche da parte mia vi è la massima disponibilità a trovare una soluzione che consenta di accontentare società e tifosi, perché da tanti anni il volley è un patrimonio della comunità piacentina. Ciò detto – conclude il primo cittadino – deve però essere frutto di un percorso che non travalichi e che non oltrepassi i binari della legittimità procedurale, perché questa Amministrazione intende caratterizzarsi per la propria attenzione al rispetto della legge e delle procedure, in quanto la forma è sostanza. E in ogni caso se sarà utile alla causa del volley piacentino, coinvolgeremo anche la presidente della Lega pallavolo di Serie A maschile, on. Paola De Micheli”.




Sant’Antonino le deviazioni dei bus e le navette gratuite

Seta informa gli utenti piacentini che in occasione della festività del santo patrono, nella giornata di martedì 4 luglio le linee urbane osserveranno l’orario festivo. Inoltre, per consentire lo svolgimento della manifestazione fieristica che avrà luogo nelle vie del centro storico, già dal pomeriggio di lunedì 3 luglio saranno attivate deviazioni per le linee urbane 5-8-10-15, per la Navetta Stadio e per la linea suburbana da/per Gossolengo. Martedì 4 luglio le modifiche di percorso saranno estese anche alle linee suburbane per Rivergaro e Ponte dell’Olio.

Gli uffici della biglietteria Seta di via C. Colombo 3 resteranno chiusi per l’intera giornata di martedì 4 luglio. In alternativa ci si potrà rivolgere alle rivendite cittadine che rimarranno aperte anche nella giornata festiva (elenco completo su www.setaweb.it), o acquistare i biglietti dalla macchina automatica posta in autostazione, che resterà accessibile. E’ inoltre sempre possibile acquistare i biglietti anche direttamente a bordo dei mezzi urbani ed extraurbani Seta, sia tramite emettitrice automatica sia rivolgendosi all’autista.

DEVIAZIONI DI PERCORSO ATTIVATE NELLA GIORNATA DI LUNEDI’ 3 LUGLIO

Linea 5: dalle ore 17 in direzione centro da via Nasolini svolta in via IV Novembre fino a barriera Genova, poi percorre corso V.Emanuele, via Venturini, percorso regolare. In uscita, da piazza S.Antonino percorre stradone Farnese, piazzale Genova, via IV Novembre, via Nasolini.

Navetta Stadio: dalle ore 17 in direzione centro da via Nasolini svolta in via IV Novembre fino a barriera Genova,  corso V.Emanuele, stradone Farnese, via Giordani, percorso regolare. In uscita segue lo stesso percorso della linea 5.

Linea 8: dalle ore 17 in direzione centro da via Nasolini svolta in via IV Novembre fino a barriera Genova, poi percorre corso V.Emanuele, stradone Farnese, via Giordani, percorso regolare. In uscita percorso regolare.

Linea 10: in direzione centro percorso regolare. In uscita, da via Giordani percorre stradone Farnese, corso V. Emanuele, barriera Genova, via IV Novembre, via Nasolini poi percorso regolare.                                                                                                     Linea 15 e linea suburbana Gossolengo: dalle ore 20,30 in direzione centro percorrono via Genova, via IV Novembre, viale Patrioti, piazzale Libertà, percorso regolare.

DEVIAZIONI DI PERCORSO ATTIVATE NELLA GIORNATA DI MARTEDI’ 4 LUGLIO

Linea 8: in direzione centro da via Nasolini svolta in via IV Novembre ed osserva il capolinea sulla fermata fronte Cheope (omettendo il passaggio da via Giordani, piazza S. Antonino). In direzione FF.SS. effettua inversione sulla rotonda di via Genova, poi torna in via IV novembre, via Nasolini, percorso regolare (omettendo stradone Farnese, viale Beverora, via Palmerio).

Linea 15: in direzione centro da via Genova svolta in via IV Novembre, poi viale Patrioti, piazzale Roma, ferrovia, poi percorso regolare omettendo piazzale Genova e stradone Farnese. Proveniente da via Risorgimento, giunta in viale Patrioti prosegue per via IV Novembre, via Genova, poi percorso regolare omettendo stradone Farnese e piazzale Genova.

Linee suburbane Gossolengo-Rivergaro-Ponte dell’Olio: percorrono in entrambi i sensi via IV Novembre anziché stradone Farnese e corso Vittorio Emanuele.

SERVIZI DI BUS NAVETTA GRATUITI ATTIVI MARTEDI’ 4 LUGLIO

Galleana – via IV Novembre: in direzione centro percorre parcheggio Stadio, via Martiri della Resistenza, via Damiani, via Nasolini, via IV Novembre (parcheggio Cheope). In direzione opposta percorre via IV Novembre (parcheggio Cheope), via Genova, via Poggi, v.le Dante, via Damiani, via Martiri della Resistenza, Stadio.

Via Caduti sul Lavoro (Farnesiana) – p.le Roma: in direzione centro percorre parcheggio via Caduti sul Lavoro (ex supermercato Lidl), via Panini, via Colombo, piazzale Roma. Percorso inverso in uscita.

Entrambe le linee sono in funzione dalle ore 7.00 alle ore 23.00 con frequenza di un passaggio ogni 10 minuti.




Sospesi 24 fra i dipendenti comunali indagati

Sono stati sospesi ventiquattro dei cinquanta dipendenti del Comune di Piacenza coinvolti nell’indagine della magistratura ed accusati di essersi ingiustificatamente allontanati dal lavoro, pur avendo timbrato il cartellino. A deciderlo è stato il nucleo di valutazione interna del Comune di Piacenza composto dalla dirigente Elena Vezzulli, da Ermanno Lorenzetti e da Laura Bossi. Nei prossimi giorni lo stesso nucleo si riunirà nuovamente per decidere la posizione dei restanti dipendenti inquisiti.

Ora i dipendenti sospesi (il cui stipendio sarà decurtato) verranno ascoltati ed al termine della procedura si deciderà la sanzione da applicare che potrebbe anche arrivare al licenziamento per i casi più gravi.




Rettifica di Chiara Betti, funzionario del Comune

Da Chiara Betti, funzionario del Comune di Piacenza riceviamo ai sensi dell’art 8 della Legge sulla stampa la seguente richiesta di rettifica: “sottolineo che la frase a me attribuita nel vostro articolo “dipendenti comunali che lavorano ce ne sono e tanti” non è stata da me mai pronunciata ed è stata contestualizzata in modo strumentale ed errato. Chiedo quindi di rimediare immediatamente”.
PiacenzaOnline aveva raccolto la breve dichiarazione nell’ambito della conferenza stampa di presentazione delle iniziative di Sant’Antonino.



Furbetti del cartellino: per la Uil questa è la punta di un iceberg

Pubblichiamo il comunicato a firma di Francesco Bighi, Segretario CST Uil Emilia e Gianmaria Pighi, Segretario Uil Fpl Emilia

“Relativamente a quanto appreso dagli organi di stampa, in questi giorni circa la vicenda che coinvolge 50 dipendenti del Comune di Piacenza accusati di aver tenuto comportamenti inqualificabili rispetto all’uso improprio del cartellino e di aver svolto attività personali in orario di servizio alcuni addirittura utilizzando mezzi del Comune, riteniamo essere banale o eccessivamente riduttivo  affermare che chi ha sbagliato debba pagare, questo è fuori discussione,  tuttavia fatta salva la verifica,  caso per caso, di quanto rilevato, pensiamo possa questa vicenda costituire solamente la punta di un iceberg e che sotto si possa nasconda qualcosa di più grande,  in quanto,  50 dipendenti sono tanti,  e ci si chiede come mai nessuno si sia mai accorto di nulla  a maggior ragione  chi deputato a controllare il lavoro di queste persone , su cui grava altrettanta responsabilità.

Tuttavia va rilevato che alla stupidità umana a quanto pare non vi è un limite, atteso che vicende analoghe sono balzate alla ribalta della cronaca un po’ in tutto il contesto nazionale  già da qualche anno e che su questi temi, gli organi di controllo,  hanno posto riflettori grossi come una casa .

Semmai si stratta di un problema culturale forse tipicamente Italiano,  su cui anche il sindacato ha responsabilità importanti , relativamente al quale bisogna intervenire , non solo prendendo le distanze da chi si rende colpevole di tali comportamenti illegittimi che danneggiano anche chi il proprio  lavoro lo fa e lo fa bene, rappresentando per giunta  un affronto rispetto a chi un lavoro non ce l’ha, ma anche con azioni concrete volte ad “educare”  i lavoratori al rispetto delle regole e creare nell’ambito del pubblico impiego un meccanismo che tenda ad isolare e segnalare chi se ne approfitta a partire dai colleghi con cui questi “furbetti” condividono gli uffici.

Ora però non si può certo dire che il comportamento di pochi danneggiano i tanti bravi, considerato che 50 dipendenti non sono pochi (8% del totale del personale dipendente) ed in altre realtà il rapporto è stato anche più rilevante, strano è che certe vicende saltino fuori spesso in periodi particolari come per esempio quello delle elezioni amministrativi , recentemente conclusesi qui a Piacenza,  oppure quello relativo alla riapertura dei tavoli di contrattazione nazionale per il rinnovo del contratto del pubblico impiego, atteso che in ogni caso quando la Procura si muove lo fa a ragion veduta e non certo improvvisandosi.

Lascia perplessi infine la dichiarazione dell’ex Assessore al Personale che candidamente confessa che c’era da aspettarselo, viene quindi da chiedersi perché non si è intervenuti fin da subito  come Amministrazione anziché  attendere  l’intervento di qualcun altro, con le ulteriori gravi conseguenze che ne derivano.

Ad ogni modo come già pubblicamente espresso da questa organizzazione  qualche mese fa, la UIL si riserva la facoltà di costituirsi parte civile ed auspica che la lezione serva a far capire una volta per tutte che fare i furbi non paga…anzi!”

 




Le limitazioni al traffico per Sant’Antonino

Per consentire lo svolgimento in sicurezza della fiera di Sant’Antonino, sarà in vigore già dalle 15 di lunedì 3 luglio, sino alle 4 del mattino di mercoledì 5, il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati in piazzale Libertà (a partire dal civico 79 del Pubblico Passeggio), lungo lo stesso viale Pubblico Passeggio, in via Alberici, piazzale Genova – tra l’intersezione con via XXIV Maggio e quella con il Facsal – nonché in viale Palmerio, in vicolo Edilizia e nel tratto di corso Vittorio Emanuele tra viale Palmerio e via Venturini. Dalle ore 20 di lunedì 3, sino alle 5 del mattino di mercoledì 5, sarà vietata la sosta con rimozione forzata nell’area di parcheggio di viale Malta delimitata dall’apposita segnaletica, fatta eccezione per i veicoli degli espositori presenti per la fiera.

Dalle ore 17 di lunedì 3 luglio, sino alle 4 del mattino di mercoledì 5, divieto di circolazione in via Alberici, viale Pubblico Passeggio e piazzale Libertà (nel tratto adiacente al Facsal), mentre scatterà alle 20 di lunedì 3 il divieto di circolazione in viale Palmerio, corso Vittorio Emanuele (tra via Palmerio e via Venturini), nel tratto di viale Beverora tra via Mirra e viale Palmerio, nonché in piazzale Genova tra l’intersezione con via XXIV Maggio e quella con il Pubblico Passeggio.

Dalle ore 20 del 3 luglio, sino alle 4 del mattino di mercoledì 5, revoca del senso unico di marcia in vicolo Edilizia, con la possibilità per i residenti di percorrere la strada con ingresso e uscita da via Santa Franca.

Sarà operativo dalle 4 del mattino di martedì 4 luglio, infine, sino al termine della manifestazione, il divieto di sosta con rimozione forzata nell’area di parcheggio di via Pallastrelli delimitata dall’apposita segnaletica, dove potranno sostare unicamente i mezzi degli espositori della fiera.

Per quanto riguarda la rassegna di musica dialettale “Piacenza nel cuore”, dalle 15 alle 24 di martedì 4 luglio sarà vietata la sosta, con rimozione forzata, in piazzetta Grida e piazza Mercanti, mentre dalle 20 alle 24 sarà vietata la circoalzione lungo l’intero perimetro di piazza Cavalli.

 




Il sindaco incontra Rolleri

Il sindaco Patrizia Barbieri, questa mattina, ha ricevuto la visita di cortesia del presidente della Provincia Francesco Rolleri. Un appuntamento istituzionale cui seguiranno, nei prossimi giorni, quelli con il prefetto Anna Palombi e con il vescovo, monsignor Gianni Ambrosio.




334 bancarelle per Sant’Antonino

E’ ormai tutto pronto per la Fiera di Sant’Antonino. In totale le bancarelle dislocate nelle varie vie saranno 334. La fiera aprirà i battenti alle 7 del mattino e la chiusura è prevista per le 23 anche se gli ambulanti potranno tenere aperto, a loro scelta, fino alle 24. Come già per i venerdì piacentini anche in occasione della fiera patronale saranno disposti new jersey agli ingressi per motivi di sicurezza .

Alle 9,30 il neo eletto sindaco Patrizia Barbieri inaugurerà ufficialmente la fiera e farà un giro fra le bancarelle.

Gli ambulanti hanno già svolto tutte le pratiche e ricevuto i relativi permessi via pec – come hanno spiegato, in conferenza stampa, Chiara Betti dell’ufficio Marketing territoriale e Maria Bianca Ottola, funzionario dell’Ufficio Commercio.   Questa procedura ha consentito al Comune un risparmio di circa 5 mila euro e ha reso l’intera procedura più snella. Potranno infatti accedere direttamente ai varchi che saranno tutti presidiati dalla Polizia Municipale.

In ogni caso sarà operativo un point informativo in viale Beverora per fornire agli ambulanti tutto il necessario supporto.

Lungo la fiera saranno dislocati alcuni punti di soccorso mobile organizzati in collaborazione con il 118 e con le varie Croci e Pubbliche assistenze.

In questa edizione 2017, vista anche l’insoddisfazione che era stata espressa dai commercianti, si è deciso di non posizionare più le bancarelle in via Guordani e sullo Stradone Farnese. Di conseguenza le 25 bancarelle saranno ricollocate lungo il percorso ed 11 in piazzale Libertà.

Le associazioni di volontariato saranno collocate in piazzale Genova (ex Baracchino), nel tratto iniziale del Facsal e in Piazzale Libertà, viale Patrioti.




Sant’Antonino: “ci spiacerebbe che mesi di lavoro venissero vanificati”

Ieri pomeriggio il neo sindaco Patrizia Barbieri aveva sottolineato come l’inchiesta che coinvolge 50 dipendenti comunali potesse avere delle conseguenze dirette sulla macchina amministrativa ed in particolare sulla fiera del Patrono.

Proprio durante la conferenza stampa di presentazione della Fiera di Sant’Antonino abbiamo chiesto a Chiara Betti, funzionario dell’ufficio Marketing territoriale del comune di Piacenza, quali siano le conseguenze dell’inchiesta.

“L’ufficio Commercio – ha risposto Chiara Betti – non è stato coinvolto nell’inchiesta e questo quindi significa che dal nostro punto di vista non ci sono stati impatti diretti. Certamente però il coinvolgimento di alcuni dipendenti dell’ufficio viabilità qualche rallentamento organizzativo lo sta creando. Per far si che tutto funzioni, noi saremo presenti anche quando e dove non dovremmo ….”

“Diciamo – ha proseguito la dirigente comunale – che triplicheremo i nostri sforzi perché tutti noi pensiamo che sarebbe alquanto spiacevole che il nostro lavoro di mesi, in preparazione di Sant’Antonino, venisse vanificato da quanto accaduto. Questo dimostra anche che dipendenti del Comune che lavorano ce ne sono e sono tanti”.

Nella serata odierna la dirigente Chiara Betti ha chiesto di rettificare il contenuto di quanto pubblicato. PiacenzaOnline pur essendo convinto di aver riportato nell’articolo le frasi così come pronunciate, prende atto della rettifica a cui da immediata pubblicazione al seguente indirizzo.




Marco Trevisan nuovo Preside della Facoltà di Agraria

E’ il professor Marco Trevisan, ordinario di Chimica Agraria all’Università Cattolica di Piacenza, è stato eletto il nuovo preside della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali. resterà in carica per il quadriennio 2017-2021.
All’elezione, avvenuta ieri, hanno partecipato, come stabilito dallo statuto dell’Ateneo del Sacro Cuore, i docenti di prima e seconda fascia della facoltà.

Marco Trevisan, che entrerà in carica il 1° novembre 2017, è il sesto preside nella storia della Facoltà, dopo Francesco Vito (preside dal 1951 al 1955), Giuseppe Piana (1955-1981), Vittorio Cappa (1981-1988), Gianfranco Piva (1988-2009) e l’uscente Lorenzo Morelli (2009-2017).

Già direttore dell’Istituto di Chimica Agraria ed Ambientale e del Centro di ricerca BIOMASS, il professor Trevisan è stato presidente della Società Italiana di Chimica Agraria e del Gruppo di Ricerca Fitofarmaci e Ambiente.
Si occupa da circa 30 anni degli effetti e della persistenza dei prodotti fitosanitari nell’ambiente e negli alimenti. Studia le interazioni tra xenobiotici e sistema suolo-pianta con tecniche chimiche, biochimiche e biotecnologiche; sviluppa ed applica modelli previsionali a scala aziendale e di bacino.

La sua attività è documentata da oltre 250 lavori scientifici pubblicati su riviste, libri, monografie ed atti di convegni. Ha partecipato a decine di progetti nazionali e internazionali. Tra questi il progetto EV5V-CT92-0226, primo in Europa a essere finanziato per uno studio sui modelli matematici dei prodotti fitosanitari, il progetto SMT4-CT96-2048 sull’esposizione degli operatori agricoli in serra, il progetto HAIR sull’uso di indicatori ambientali a scala europea, il progetto APECOP sempre connesso all’uso di modelli e la loro convalida, il progetto PEGASE sulla qualità delle acque sotterranee, il progetto ARTWET sull’uso di aree umide artificiali per la mitigazione della contaminazione, il progetto GENESIS sullo studio degli ecosistemi falda dipendenti.

Già membro della commissione nazionale biocidi, del Gruppo Catastrofi idrogeologiche del CNR, di un panel EPPO, del gruppo EU FOCUS. Membro del Panel INEX (Working Group on External review) dell’EFSA dal 2011 al 2013 è stato presidente di SICA, la Società italiana di chimica agraria.