Tentano di attraversare il Ponte di Trebbia nonostante il cantiere

C’è chi proprio non si è rassegnato alla chiusura del ponte sul Trebbia ed ha tentato di passare, furtivamente, nonostante il cantiere e la segnaletica. Lo rende noto la Provincia di Piacenza che ricorda come queste intrusioni oltre ad essere pericolose costituiscono anche un reato.
L’ente di via Garibaldi visto il forte interesse che suscitato dai lavori ha deciso di mettere a disposizione sul proprio sito un report informativo sullo stato di avanzamento del cantiere per tutto il periodo di chiusura del ponte.
Il report verrà aggiornato settimanalmente in funzione del progredire delle attività svolte e della programmazione di quelle da svolgere.
La programmazione delle lavorazioni e la relativa tempistica potranno subire modifiche, fermo restando il rispetto del termine dei 105 giorni complessivi stabiliti per il completamento degli interventi da eseguire a ponte chiuso.
I lavori proseguiranno anche successivamente alla riapertura del ponte, ma non interferiranno con la circolazione.




Giocare ai videogames aiuta ad aver successo negli studi e nel lavoro

Siete maniaci dei videogiochi e la mamma vi sgrida dicendovi che a furia di giocare con la Play Station o con la Xbox rischiate di diventare stupidi? Ora avete un’arma per smentirla.

Una ricerca dell’Università di Glasgow sostiene che giocare ai videogames aiuta i giovani a sviluppare capacità di comunicazione e adattabilità mentale indispensabili per aver successo nella vita ed in particolare negli studi universitari.

La ricerca condotta da Matthew Barr, docente di Informazione e Studi digitali, ha dimostrato che giocare ai video games ha effettivamente migliorato le capacità di comunicazione degli studenti, la loro capacità di apprendimento e quella di adattarsi rapidamente a situazioni diverse, abilità utilissime nello studio di livello superiore.

I membri del gruppo sperimentale hanno giocato con specifici videogames per un periodo di otto settimane ed hanno mostrato miglioramenti appunto nella comunicazione, nella capacità di adattamento e nell’inventiva. Risultati di gran lunga superiori a quelli ottenuti da un secondo gruppo di controllo, composto sempre da studenti.

Commentando questi risultati il professor Barr ha dichiarato: “I risultati suggeriscono che l’apprendimento ottenuto attraverso questo tipo di giochi può avere un interessante ruolo nei percorsi di istruzione superiore. I moderni video game spesso richiedono ai giocatori la capacità di adattarsi agli scenari, di essere pieni di risorse, di trovare svariati modi per raggiungere un determinato obiettivo. Questi giochi sono progettati per incoraggiare modi di pensare critici, per sviluppare un apprendimento riflessivo, tutte caratteristiche utili nello studio ma anche nel lavoro. Alcuni genitori saranno contenti nel sentire I risultati della mia ricerca, altri un po’ meno. Ma dimostra che giocare ai video game può avere risultati positivi per gli studi”.

La ricerca evidenzia anche che per migliorare le proprie capacità è sufficiente un periodo breve, equivalente a 14 ore di gioco in 8 settimane.

Per lo studio sono stati utilizzati titoli comuni, pensati per il puro divertimento come Borderlands 2; Minecraft; Portal 2; Lara Croft and the Guardian of Light; Warcraft III: Reign of Chaos; Team Fortress 2; Gone Home and Papers, Please.

Gli studenti “cavie” potevano liberamente accedere all’area gioco fra le 9 del mattino e le 17, tre giorni alla settimana, giocando per un paio d’ore.




Anziani a scuola di tablet

Non è mai troppo tardi per imparare e lo dimostrano gli attempati piacentino che, da marzo ad oggi, hanno seguito il corso di alfabetizzazione digitale di secondo livello “Pane e Internet”.

Era rivolto a persone già in possesso  di un minimo di conoscenze informatiche ma desiderose di muoversi con maggiore sicurezza fra smartphone e tablet.

Questa mattina, nella mediateca della biblioteca Passerini Landi, si è tenuta la consegna dei diplomi.

Un ringraziamento particolare è andato ai docenti, tutti volontari ed esperti del settore (Paola Mozzi, Barbara Cordani, Andrea Albasi e Matteo Zangrandi, accanto ai tutor Emanuele Falzarano, Lia Soprani, Augusta Marazzi, Giorgio Cavazzuti e Giovanni Remondini).




Guy Davis & Fabrizio Poggi live alla Muntà

Successo di pubblico per Paolo Bonfanti e Roberto Bongianino che lo scorso giovedì hanno alzato il sipario sulla XIII edizione di Dal Mississippi al Po con il primo -affollatissimo- appuntamento di “Bala cui Ratt”, rassegna musicale collaterale al festival che anche quest’anno animerà la scalinata di Via Mazzini, nel centro storico di Piacenza.

Il cartellone musicale dei concerti alla Muntà si snoda lungo i cinque giovedì del mese di giugno, e se già ci si prepara ad accogliere il Tiz Rooster Quartet, che si esibirà dal vivo nella serata dell’8 giugno, ecco che Davide Rossi, direttore artistico del festival, svela finalmente quale sarà la sorpresa “fuori programma” annunciata già da diverse settimane.

Quest’anno il nostro festival ha dovuto, a malincuore, prendere una strada diversa da quella percorsa negli ultimi anni, lasciando la città che, fin dalla prima edizione, ha ospitato nei suoi scorci più caratteristici gli appuntamenti letterari ed i grandi live tanto amati dal pubblico che ci segue da anni. Per questo 2017 tutta la sezione interazionale di festival di trasferirà a Fiorenzuola d’Arda, nella splendida piazza Molinari, location d’eccezione che già nelle scorse edizioni ha ospitato diversi appuntamenti con autori e concerti live che hanno riscosso grandi consensi. Ma il cuore di Dal Mississippi al Po non ha smesso di battere a Piacenza: la collaborazione con La Muntà ci ha permesso di portare avanti una rassegna musicale, che ormai è longeva quasi quanto il festival stesso, uno degli appuntamenti più amati dell’estate piacentina. Ed è proprio grazie a questa sinergia che siamo riusciti ad organizzare un evento speciale e a fare un grosso regalo alla nostra città, portando dal vivo, sulla scalinata di Via Mazzini, un grande artista internazionale, un bluesman della scuola di Robert Johnson e di John Lee Hooker: è con enorme soddisfazione che la Fedro annuncia il live di Guy Davis, che nella serata di martedì 27 giugno si esibirà dal vivo insieme all’amico musicista Fabrizio Poggi.”

Questo evento rappresenta un fuori programma di prestigio per “Bala cui Ratt” sarà l’unico appuntamento internazionale del festival per Piacenza, in attesa di conoscere quale decisione la nuova giunta comunale vorrà prendere, e sarà caratterizzato dalla formula “A cena con…”: la serata prenderà il via intorno alle ore 20, con una cena studiata ad hoc, ed alle 22 poi la scalinata si riempirà, come di consueto, di musica.

Sebbene sia nato e cresciuto a New York, quindi ben lontano dal Mississippi, Guy Davis, uno dei più celebri e stimati chitarristi blues al mondo, si è nutrito delle storie, dei racconti e delle suggestioni della sua famiglia, originaria di quel sud rurale che tanto si sente nella sua musica: Davis è un purista, un cultore del blues delle origini, quello dei grandi maestri.

A Piacenza Guy Davis si esibirà con un amico di lunga data, l’armonicista e cantautore Fabrizio Poggi, fondatore dei Chicken Mambo, uno dei nostri connazionali maggiormente apprezzati nella patria del blues. I due hanno registrato due album insieme: “Juba Dance”, che nel 2013 è arrivato secondo tra i migliori dischi acustici dell’anno ai Blues Music Awards di Memphis, e “Sonny & Brownies’ Last Train”, uscito quest’anno, un disco dedicato alla coppia più famosa del piedmont blues, quella formata negli anni quaranta da Sonny Terry, cantante e armonicista della Georgia, cresciuto in Carolina del Nord, non vedente dall’adolescenza e Brownie McGhee, cantante e chitarrista di Knoxville, Tennessee, attivi in coppia e separatamente fino agli anni ottanta.

In attesa del concerto di Guy Davis e Fabrizio Poggi di martedì 27, la rassegna “Bala cui Ratt” prosegue con un nuovo appuntamento questo giovedì sera (e tutti i giovedì di giugno). Dal vivo, sulla scalinata di Via Mazzini, il Tiz Rooster Quartet, la band guidata dal chitarrista Tiziano “Rooster” Galli, che porterà a Piacenza il suo blues sporcato di swing, rock e boogie woogie.

Venerdì sera, poi, torna anche l’altra rassegna musicale del festival a Monticelli d’Ongina: per la seconda delle “Notti Blues sul Po” si esibirà, in quintetto, Sergio “Tamboo” Tamburelli

 




Presentato il nuovo progetto per l’ospedale di Fiorenzuola

Dovrebbero terminare nel 2019 i lavori all’ospedale di Fiorenzuola. Il nuovo progetto è stato presentato questa mattina dal direttore generale dell’Ausl Luca Baldino. La prima tranche di lavori riguarderà il blocco B e una volta terminati si passerà al blocco A.
In totale sarà occupata una superficie di 10.900 metri quadri più duemila circa di aree verdi.

Le aree di degenza saranno collocate dal primo al terzo piano, gli ambulatori al piano interrato, al primo ed al quarto piano. Ci saranno anche una piscina e le palestre dedicate alla riabilitazione che – lo ricordiamo – verrà trasferita nel nuovo ospedale da Villanova. In totale questa variazione rispetto al progetto originario costerà 1,5 milioni di euro mentre per il blocco A – dove saranno collocate le sale operatorie, il pronto soccorso e la degenza chirurgica – occorreranno 1,9 milioni di euro in buona parte già finanziati dalla Regione.

Le camere saranno tutte singole o doppie per un totale di cuirca 150 posti letto, una ventina dei quali riservati all’unità spinale. Ci sarà anche un’area per la socializzazione dei degenti.

Il Comune invece ha messo a disposizione l’ex Municipio dove saranno ospitate la Casa della Salute e la scuola universitaria di fisioterapia.




21 tonnellate di cibo avariato scoperte dalla Guardia di Finanza di Fidenza

Quattro tonnellate di pomodori, cipolle, carote, spinaci, melanzane, funghi porcini e sedano disidratati in pessime condizioni igienico sanitarie, con date di scadenza superate e in alcuni casi con infestazioni di vermi e parassiti.

E’ quanto hanno rinvenuto, nei giorni scorsi, i militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Fidenza nell’ambito dell’operazione, denominata “Bad Food”. I finanzieri hanno sequestrato un ingente quantitativo di materie prime alimentari, potenzialmente nocive, che erano destinate alla produzione di cibi pronti. Erano stipate in un deposito sospetto, non dichiarato, situato nel comune di Fontevivo (PR) e riconducibile ad una società di diritto svizzero gestita da un parmigiano. La perquisizione, disposta in via cautelare dalla Procura della Repubblica di Parma è stata eseguita in collaborazione con i tecnici dell’AUSL di Fidenza.

Oltre al sequestro penale della merce, il rappresentante legale dell’azienda è stato denunciato a piede libero per frode nell’esercizio del commercio e per svariati altri reati.

Ulteriori 11 tonnellate di merci sono state sottoposte a sequestro amministrativo poiché prive delle etichettature previste dalle norme igienico-sanitarie in tema di tracciabilità.

La merce proveniva prevalentemente da Cina, Polonia ed India ed era destinata ad industrie alimentari del centro e nord Italia. Proprio per questo sono stati messi in moto vari reparti
della Guardia di Finanza per eseguire perquisizioni presso clienti della società a Cesena, Pisogne (BS), Pavia, Bra (CN), Silandro (BZ), Castelfranco Veneto (TV), Verona e Belluno, con il sequestro di ulteriori 6 tonnellate di prodotti agricoli che costituivano un rischio per la salute dei consumatori.

Sono complessivamente 21 le tonnellate di derrate alimentari poste sotto sequestro – per profili di natura penale, amministrativo e sanitario – per un valore complessivo di oltre 150 mila euro.




Zandonella (LN): “Piacenza una città prona agli emiri”

Il segretario della Lega Nord cittadina, Luca Zandonella, interviene sulla questione del Qatar e dei legami fra gli emiri e la città di Piacenza. Ecco ul comunicato:

«Mentre una parte del mondo musulmano proprio in questi giorni taglia i ponti con il Qatar, Piacenza può continuare a fregiarsi di avere accolto con tutti gli onori la monarchia regnante in quel paese».
Lo dichiara il segretario della Lega Nord cittadina, Luca Zandonella, in riferimento alla rottura dei rapporti diplomatici tra Egitto, Arabia Saudita, Yemen, Emirati Arabi Uniti e Bahrein con il piccolo emirato del Golfo Persico, accusato di sostenere alcuni gruppi terroristici. Proprio un anno fa tre membri della dinastia qatariota furono ricevuti dalle massime autorità cittadine durante una visita al Centro islamico di via Caorsana (da anni impiegato abusivamente come moschea), beneficiario di una donazione della fondazione Qatar Charity.
«Il triste primato di una città prona ad emiri che guidano un paese sospetto di fiancheggiare il terrorismo islamico – attacca Zandonella, anche capolista del Carroccio alle elezioni amministrative – è frutto della deriva terzomondista del Partito Democratico, che insiste nell’ignorare un pericolo riconosciuto persino all’interno dello stesso mondo islamico e mediorientale. È giunto il momento di abbandonare definitivamente quel sentimento di benevolenza ed apertura indiscriminata anche verso chi rappresenta una minaccia per la nostra società, quel buonismo a tutti i costi che in quell’occasione portò imprudentemente a definire “moderato” un Islam ancora nebuloso e a paragonare la Qatar Charity all’Obolo di San Pietro. Ma a risultare minaccioso – prosegue – è anche il silenzio di questi giorni del sindaco Dosi, che aveva steso il tappeto rosso agli emiri qatarioti, e del candidato del PD Paolo Rizzi, che non sembra intenzionato a dissociarsi dalla posizione del primo cittadino in carico. Un mutismo che non viene rotto nemmeno in questi momenti di cordoglio per le vittime del terrorismo jihadista. Il centrosinistra locale ammetta una volta per tutte l’ingenuità di quell’incontro e dei pericoli ai quali potrebbero esporsi Piacenza e il paese grazie ai finanziamenti giunti qui dal Qatar».




Elezioni: trasporto gratuito ai seggi per i disabili

Si avvicina la data delle elezioni ed il Comune di piacenza ricorda che in occasione della prossima tornata elettorale verrà predisposto, come sempre, il servizio di trasporto gratuito ai seggi per gli elettori con disabilità o difficoltà di deambulazione. Un minibus appositamente attrezzato, munito di pedana con elevatore, sarà a disposizione dei cittadini che ne faranno richiesta.
Chi fosse già in possesso dell’autorizzazione all’uso del servizio Prontobus potrà telefonare, entro e non oltre le ore 12 del 9 giugno, all’Ufficio Trasporto Disabili, contattabile allo 0523-492720 dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì al sabato, oltre al martedì e giovedì pomeriggio dalle 14 alle 16.
Chi, invece, avesse necessità di fruirne unicamente in questa occasione dovrà far pervenire entro lo stesso termine, all’Ufficio Trasporto Disabili in via Taverna 39, richiesta scritta in carta libera, corredata dalla copia del certificato di invalidità o dal certificato del medico curante che attesti l’impossibilità di fruire dei mezzi pubblici, oltre alla copia del documento di identità valido.




E’ l’agroalimentare il settore che cresce di più in regione

Con l’aumento del 3 per cento della Plv (Produzione Lorda Vendibile) nel 2016, l’agroalimentare dell’Emilia Romagna si conferma il settore trainante dell’economia regionale. Lo afferma Coldiretti Emilia Romagna alla luce del rapporto Agroalimentare presentato a Bologna.

A rafforzare il contributo positivo dell’agricoltura – commenta l’organizzazione dei coltivatori – c’è il dato dell’export che ha fatto registrare un incremento annuo del 2,4 per cento. Si tratta del settore che ha più di ogni altro aumentato le esportazioni, un risultato ottenuto nonostante prosegua l’embargo della Russia sui prodotti agroalimentari dell’Unione europea. Coldiretti regionale ricorda anche che nel 2016 l’agricoltura ha anche registrato un aumento del 15 per cento dell’occupazione, un incremento decisamente al di sopra dell’incremento medio dell’occupazione regionale che è stata del 2,4 per cento.

“I positivi dati della crescita dell’agroalimentare nella nostra regione – ha detto il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – non deve far dimenticare che sul settore pesano ancora le basse quotazioni in alcuni settori chiave, dal grano al riso fino al latte a causa delle distorsioni di filiera e delle importazioni selvagge che fanno concorrenza sleale alle produzioni nazionali perché vengono spacciate per made in Italy  per la mancanza di indicazioni chiare sull’origine in etichetta.




Giochi e laboratori in strada per i bambini della Due Giugno

Domattina, dalle 10 alle 12.30, gli alunni della primaria Due Giugno effettueranno l’ultima attività prevista dal progetto “Liberi di muoversi”, nell’ambito del “Protocollo d’intesa per la promozione della mobilità attiva e sostenibile lungo i percorsi casa-scuola” sottoscritto da Ausl di Piacenza, Comune di Piacenza e Ufficio Scolastico Territoriale e coordinato dal Ceas Infoambiente per promuovere l’attività fisica e la mobilità sostenibile e valorizzare l’ambiente di apprendimento, interno ed esterno alla scuola.

Su proposta di Legambiente, che ogni anno organizza l’iniziativa “100 strade per giocare” per riflettere sull’uso condiviso e plurifunzionale degli spazi stradali, e con la collaborazione di Infoambiente, i bambini giocheranno e parteciperanno a vari laboratori in via Raffaello Sanzio (per l’occasione chiusa al traffico dalle 9 alle 13.30 nel tratto compreso tra via Ricci e via Banti).

L’evento chiude le attività 2016-17 che la scuola “Due giugno”, pilota del protocollo Mobilità attiva, ha sviluppato dentro e fuori le mura scolastiche, dedicandosi alla conoscenza del quartiere e alla sua “sperimentazione” come spazio urbano anche ad uso dei bambini per promuovere la mobilità attiva e stili salutari di vita.