Gasparri (FI): “De Pascale sguinzaglia i gabellieri ma non taglia le inefficienze”
Il ticket sui farmaci deciso dalla giunta dell’Emilia Romagna ha attirato l’attenzione del responsabile nazionale enti locali di Forza Italia, Maurizio Gasparri che ha diffuso un comunicato stampa. “L’Emilia Romagna diventa capitale delle tasse nel nord Italia. Il caso del bilancio “opaco” sollevato da Vignali-Castaldini finisce in Parlamento. L’aliquota IRPEF schizza e colpisce pesantemente il ceto medio, l’Irap è la più alta del nord Italia, il bollo auto cresce del 10% e, notte tempo, De Pascale si inventa il ticket sui farmaci, 2,20 euro per singola scatola. Questa imposizione sulla spesa farmaceutica e’ tre volte, quella che gli Emiliani Romagnoli hanno avuto con Errani, negli anni più pesanti del governo Monti. Questa sinistra continua a tassare qualsiasi cosa, pur di non mettere mano ai suoi bilanci e tagliare tutte le spese superflue.
L’Emilia Romagna è diventata una vera e propria eccezione nel panorama del nord Italia per pressione fiscale. La manovra doveva essere nota ai consiglieri regionali 45 giorni prima, ma i ticket sono stati inseriti in zona “Cesarini”. O addirittura fuori tempo massimo. Per questo presenterò un’interrogazione al Senato per sapere come stanno esattamente le cose sia per il ticket sia per le mancate linee di indirizzo alle Ausl. Mi chiedo come sia possibile fare un bilancio regionale senza dire alle Aziende Sanitarie quali siano le priorità. Confindo che la Consulta di Garanzia Statutaria entri nel merito. Di certo io voglio vederci chiaro.
Nei documenti di bilancio – infatti – si parlava di una tassa sui farmaci solo per i redditi sopra i 35.000 euro, poi alla fine si è scelta una tassa diffusa pari ai “famosi” 2,2 euro. Un vero e proprio Maxi ticket non giustificabile. Questa deriva della sinistra cozza con i tanti provvedimenti governativi, primo fra tutti la riduzione degli scaglioni e delle aliquote IRPEF. Così, mentre Roma taglia, a Bologna mettono le mani in tasca ai cittadini”.
Scherma, è festa doppia nella spada tricolore per il Pettorelli
Sabato di festa a chilometro zero per il Circolo della scherma “Pettorelli”, che sta organizzando i Campionati italiani a squadre che si concluderanno domani a Piacenza Expo.
Oggi la società del presidente Alessandro Bossalini (in serata in festa con la cena di gala dei 70 anni di vita del sodalizio) si è tolta una grande, doppia soddisfazione anche in pedana.
In B1 maschile, la squadra seguita a bordo pedana da Carlo Polidoro e Francesco Monaco ha centrato il secondo posto, cedendo solo in finale al Circolo scherma Castelfranco (45-40) dopo aver piegato 45-38 in semifinale il PentaModena nel derby emiliano. La posizione d’onore ha permesso a Piacenza di conquistare l’A2 di spada, che ritorna a Piacenza dopo 11 anni. A impreziosire ulteriormente l’impresa, un dato importante: si tratta del terzo salto di categoria consecutivo degli spadisti biancorossi. A firmarla, il quartetto composto dallo spagnolo Alvaro Ibañez, alla sua penultima gara della carriera, e dai piacentini Tommaso Bonelli, Francesco Matteo Curatolo e Andrea Polidoro.
E’ festa anche per le ragazze del “Pettorelli”, con il quartetto di spada guidato a bordo pedana dallo spagnolo Albert Tena capace di centrare la terza piazza in B2 e riconquistare la B1 a due anni di distanza. Protagoniste in pedana, la torinese Vera Perini, Marianna Mari e le giovani piacentine Irene Cecchet e Camilla Parenti.
Nei quarti di finale è arrivato il successo contro la Pro Patria Busto Arsizio (45-34) prima di cedere in semifinale alla Comini Padova (38-45) e infine conquistare il bronzo piegando 45-31 il Circolo della spada Vicenza.
Nella spada non vedenti, il Pettorelli ha centrato in campo femminile la sesta piazza con Iris Lico, la nona con Olimpia Di Luccio e l’undicesima con Silvia Billi. Più indietro nei maschi Filippo Siciliano (diciottesimo) e Kevin Sinani (ventiduesimo).
Domani alle 10 in pedana la formazione biancorossa di sciabola a caccia della salvezza in B1 con Amedeo Polledri, Francesco Monaco, Alessandro Sonlieti e Ivan Matteo Tavolini.
Murelli e Oppizzi: «In Valnure strade danneggiate e viabilità a rischio»
Sopralluogo della senatrice della Lega con il sindaco di Ferriere, Oppizzi, la quale ha scritto al ministro Salvini chiedendo di ripristinare la mobilità di tanti cittadini: «Bloccato il collegamento tra Piacenza e la Liguria»
«L’Anas ripristini al più presto la viabilità in Valnure. Le strade sono a pezzi ed è bloccata la provinciale Valdaveto, l’altro collegamento tra Piacenza e la Liguria» scandisce il sindaco di Ferriere, Carlotta Oppizzi. Un appello, quello del sindaco di Ferriere, condiviso dalla senatrice Elena Murelli (Lega). E Oppizzi ha inviato nei giorni scorsi una lettera al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, chiedendo un intervento urgente.
«A incidere sugli spostamenti – continua Murelli – c’è anche la chiusura in Valtrebbia della strada nella zona di Ottone, in località Campi il 16 marzo, a causa di una frana. In Valnure ci sono seri problemi di viabilità per i cittadini e per i bus. L’Anas continua a rattoppare le buche, ma senza intervenire in modo risolutivo».
Per il sindaco Oppizzi «la situazione della statale 654 Valnure è sempre più preoccupante. Nella parte che attraversa il nostro territorio abbiamo tante situazioni critiche e registriamo quotidiani peggioramenti che, oltre a creare forti disagi alla popolazione, mettono a rischio la sicurezza della circolazione».
Oppizzi spiega inoltre che «da una settimana la provinciale Valdaveto è chiusa a seguito di un’importante caduta di massi e la statale 654 si trova quindi a sostenere un traffico maggiore (verso la provincia di Parma e la Liguria)». Da qui la decisione di scrivere al ministro Salvini «per illustrargli le condizioni della strada e invitarlo a vederla. Abbiamo informato di questa nostra iniziativa la senatrice Elena Murelli, che ringraziamo per l’attenzione da sempre dedicata al territorio”. Ieri 28 marzo, la senatrice Murelli si è recata a Ferriere per alcuni sopralluoghi, alla presenza del sindaco Opizzi, del vice sindaco Paolo Scaglia e del consigliere comunale Paolo Toscani. «Ci auguriamo che le problematiche sollevate possano essere quanto prima affrontate, poiché si tratta di emergenze che non possono attendere oltre» conclude il sindaco di Ferriere.
Piacenza in Fiore batte la pioggia
La prima giornata di Piacenza in Fiore si è aperta oggi, sabato 29 marzo, tra il profumo dei fiori e l’entusiasmo dei visitatori. Nonostante il cielo nuvoloso e qualche goccia di pioggia, l’evento ha registrato un costante afflusso di persone, confermandosi come un appuntamento molto atteso per la città e per i tanti appassionati di natura, artigianato e buon cibo. Fiori, piante, colori, musica e sorrisi hanno animato le vie del centro storico, regalando a cittadini e turisti una giornata all’insegna della bellezza e della primavera.
Appuntamento a domani, domenica 30 marzo, per una giornata incredibile che coinvolgerà alcune delle principali piazze e vie del centro storico di Piacenza: Piazza Duomo, Piazza Cavalli, Piazzetta Plebiscito e le strade limitrofe si trasformeranno in un meraviglioso giardino fiorito, animato da esposizioni di florovivaisti, spettacoli, laboratori e degustazioni.
Gli eventi
I visitatori potranno perdersi tra i banchi di florovivaisti provenienti da tutta Italia in Piazza Duomo, scoprire le eccellenze dell’artigianato Made in Italy con i Mercanti di Qualità in Piazza Cavalli, e gustare le delizie a km 0 offerte dal Mercato Contadino e dallo Street Food Agricolo di Campagna Amica in Piazzetta Plebiscito.
Tra gli appuntamenti più attesi, lo spettacolo itinerante “Poésie en fleur”, una suggestiva parata di trampolieri e artisti ballerini che domenica pomeriggio animerà le vie del centro, e il coinvolgente Concerto “Lindy Hop in fiore” con il quintetto “Belle Histoire” e la partecipazione dei ballerini di Big Dance Beat Studio, all’interno della programmazione del Piacenza Jazz Fest.
Spazio ai più piccoli e alle attività no profit
Bambini e famiglie potranno partecipare alle Mini Olimpiadi, ai laboratori a tema botanico e alle numerose attività ludico-educative. Piacenza in Fiore darà inoltre spazio alla solidarietà con iniziative benefiche promosse da associazioni locali come La Casa di Iris, Croce Bianca e Assofa.
Informazioni
L’evento è organizzato dai Mercanti di Qualità in collaborazione con il Comune di Piacenza, con il supporto di IREN, Coldiretti Piacenza, Vita in Centro a Piacenza, Confcommercio Piacenza, Banca di Piacenza, G&G Pet Food, Metronotte Vigilanza, Reale Mutua Piacenza, Radio Sound Piacenza, Mazal e Orsi 1944.
Open Day alla Cattolica di Piacenza
Sì è aperta oggi la due giorni di Open day con cui l’Università Cattolica, nel suo campus di Piacenza, accende i riflettori sulla sua offerta formativa di primo e secondo livello, per supportare gli studenti delle scuole superiori e i laureandi delle triennali nel proprio percorso di scelta.
Un venerdì mattina dedicato alle lauree magistrali delle tre facoltà piacentine, dunque. «Studiare da noi significa trovare rapidamente un lavoro» introduce così di Scienze agrarie, alimentari e ambientali il preside Pier Sandro Cocconcelli, che si sofferma sui cambiamenti in atto nei corsi di laurea attivati nella sua facoltà. «Stiamo introducendo innovazioni nei piani studio delle magistrali, con un’attenzione crescente alle esigenze del mondo professionale legato all’agrifood e alle aspirazioni professionali degli studenti (per questo sono stati sviluppati percorsi per lo studente executive e percorsi per i research student)». Si è poi soffermato sugli altri due pilastri della facoltà: agevolazioni per gli studenti più preparati e internazionalizzazione.
Punti su cui è intervenuto anche il preside Marco Allena, della facoltà di Economia e Giurisprudenza, che riflettendo sulle particolari contingenze nazionali e internazionali ha esortato i numerosi studenti presenti a non avere «fretta; informatevi e sappiate che le lauree magistrali che proponiamo sono ritagliate su misura per voi e per le esigenze del mercato del lavoro; i nostri laureandi sono molto ricercati, qualunque cosa facciate, sarete al centro dell’attenzione del mondo economico e imprenditoriale. Fate quindi una scelta ponderata affinché si possa realizzare a pieno il vostro lato umano, che è il nostro obiettivo principale».
La magistrale proposta da Scienze della formazione prepara i futuri pedagogisti, come precisa puntualmente il preside Domenico Simone.
«In particolare, la laurea in Coordinamento pedagogico dei servizi per l’infanzia e per l’adolescenza, presente a Piacenza, forma gli studenti sulla base delle più attuali tendenze della ricerca intorno ai temi del sistema formativo integrato, del coordinamento dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza e della metodologia della progettazione educativa». Oltre alle lezioni frontali, vengono proposte attività pratiche e laboratoriali progettate per potenziare lo sviluppo di competenze progettuali e operative. « I nostri laureati studiano per accrescere un elemento fondamentale della nostra società, la formazione, che prepara non solo il presente, ma anche e soprattutto il futuro». Simeone ha poi ricordato che, grazie alla modalità blended, le lezioni si svolgono in presenza e a distanza, a settimane alterne
L’appuntamento si ripete domani: protagoniste sabato 29 marzo, a partire dalle ore 9, saranno le triennali e le magistrali a ciclo unico destinate ai diplomati.
Piacenza Calcio. Le novità nella compagine sociale
Nel corso della conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio presso la sala “G. Perdoni” dello Stadio Garilli, il Presidente Marco Polenghi, affiancato dal socio Alessandro De Santis, ha fornito importanti aggiornamenti sulla situazione societaria e sulle prospettive future del Piacenza Calcio.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Marco Polenghi (Presidente Piacenza Calcio): “Desidero esprimere la mia gratitudine ai soci che hanno rinnovato l’accordo parasociale, nonché ai signori Gatti e Rigolli, i quali, pur uscendo dalla compagine sociale, continueranno a sostenere il Piacenza Calcio attraverso una sponsorizzazione. Per quanto riguarda la mancata finalizzazione dell’opzione Pighi, non è stato possibile raggiungere un accordo in merito all’apporto finanziario e alla governance. Il budget per la prossima stagione rimarrà invariato rispetto alle stagioni precedenti, con l’obiettivo di affrontare il campionato con ambizione”.
Alessandro De Santis (socio Piacenza Calcio): “I soci hanno sempre garantito un sostegno finanziario al club, contribuendo complessivamente al 40% del budget. Durante l’ultima stagione, il nostro ruolo è stato principalmente di finanziatori, senza una partecipazione attiva nelle decisioni operative, che spettano al presidente e al vicepresidente. Pertanto, non condividiamo l’opinione che la presenza di numerosi soci rappresenti un ostacolo alle scelte. Riteniamo, al contrario, che una compagine societaria allargata costituisca un valore aggiunto, in quanto facilita la sostituzione di eventuali soci che decidano di ritirare il proprio sostegno finanziario, a differenza di quanto accadrebbe in presenza di un unico socio”.
Scherma, il presidente federale Luigi Mazzone in visita a Piacenza Expo nella seconda giornata dei Campionati italiani a squadre
PIACENZA, 28 MARZO 2025 – La seconda giornata dei Campionati italiani a squadre dall’A2 alla C organizzati dal Circolo “Pettorelli” a Piacenza Expo ha visto oggi la visita del presidente federale Luigi Mazzone, a Piacenza con il segretario generale della Federscherma Marco Cannella e con la consigliera federale Cristiana Cascioli.
“Piacenza – le parole di Mazzone – è una città della scherma, abbiamo ex campioni come Alessandro Bossalini (maestro e presidente del “Pettorelli”, ndc), lo stesso Circolo Pettorelli compie quest’anno 70 anni. Oltre alla quarta volta dei Campionati italiani a squadre in questa location, la Federazione ha voluto assegnare quest’anno per la prima volta nella storia della città gli Assoluti, un bel regalo di compleanno. Torneremo qui il 5 giugno con grande entusiasmo e faremo di tutto affinché l’organizzazione sia eccellente per questo appuntamento importante”.
Domani la terza e penultima giornata tricolore sarà all’insegna della spada e vedrà il debutto in pedana del “Pettorelli”: alle 10 a tirare saranno i ragazzi di spada nel torneo di B1 maschile, con la formazione composta da Tommaso Bonelli (fresco della finale a otto ai Campionati italiani Under 23 a Salsomaggiore), Francesco Curatolo, Andrea Polidoro e dallo spagnolo Alvaro Ibañez. Alle 13, invece, inizierà l’avventura delle spadiste in B2 femminile dove il “Pettorelli” sarà rappresentato da Vera Perini, Irene Cecchet, Camilla Parenti e Marianna Mari. Il sodalizio piacentino sarà in gara anche nelle gare di spada non vedenti (ore 9 maschile, ore 14 femminile) con Kevin Sinani, Filippo Siciliano, Iris Lico, Silvia Billi e Olimpia Di Luccio.
In serata, invece, spazio alla cena di gala alle 20,30 al Collegio Alberoni per i 70 anni del Circolo “Pettorelli”, preceduta dalla visita guidata al Salone degli Arazzi, alla Biblioteca, all’appartamento del Cardinale che custodisce l’Ecce Homo di Antonello da Messina.
Per i risultati: www.federscherma.it
Foto TRIFILETTI Andrea/ Bizzi Team
Ufficio stampa Circolo della scherma “Pettorelli”
Turismo a Piacenza: nel 2024 calano arrivi e presenze
A confermarlo è l’elaborazione dei numeri effettuata dall’Ufficio Statistica della Provincia di Piacenza. Il settore turistico piacentino ha chiuso il 2024 con un bilancio negativo, in un quadro regionale che, pur mostrando segnali di rallentamento, ha registrato una dinamica ancora ascendente. Secondo i dati consuntivi, nella provincia di Piacenza si è osservato un calo sia degli arrivi che delle presenze, in netta controtendenza rispetto alla media dell’Emilia-Romagna. Dati Provinciali in Dettaglio
Nel 2024, gli arrivi turistici a Piacenza hanno raggiunto quota 265.260, con una diminuzione del 4,3% rispetto all’anno precedente. Le presenze si sono attestate a 569.732, segnando un calo del 5,6%. Questo andamento negativo ha di fatto azzerato i guadagni rispetto al periodo pre-pandemico.
Il comparto alberghiero è stato particolarmente colpito, con un calo degli arrivi dell’8,1% e delle presenze del 9,1%. Al contrario, il settore extra-alberghiero ha mostrato una crescita degli arrivi del 6,9%, mentre le presenze sono rimaste invariate. Provenienza dei Turisti
Sia i turisti italiani che stranieri hanno contribuito al calo dei flussi. Gli arrivi di turisti italiani sono diminuiti del 3,9%, con un calo delle presenze del 5,4%. Gli arrivi di turisti stranieri sono calati del 4,8%, con un decremento delle presenze del 5,9%. Nonostante ciò, il turismo straniero rimane sopra i livelli del 2019, con una variazione positiva di circa il 10%.
Andamento Regionale a Confronto
In Emilia-Romagna, la dinamica turistica è stata nel complesso positiva, con un aumento del 2,7% degli arrivi e del 3,6% delle presenze rispetto al 2023. Tuttavia, anche a livello regionale si è osservato un rallentamento rispetto alla prima metà dell’anno. Piacenza e Parma sono le uniche province a registrare una variazione negativa dei flussi turistici. Analisi Territoriale
Il turismo a Piacenza, in controtendenza rispetto al dato regionale, non “tira”. A livello territoriale, Piacenza città ha rappresentato il polo principale, concentrando circa il 53% dei movimenti turistici. Tuttavia, anche il capoluogo ha registrato un calo, con una diminuzione degli arrivi del 6% e delle presenze dell’8%. Solo i comuni collinari hanno mostrato un’evoluzione positiva, con un aumento degli arrivi del 23% e delle presenze del 14%.
Dunque il turismo piacentino nel 2024 ha risentito di un contesto macroeconomico incerto e di difficoltà specifiche del comparto alberghiero. La contrazione dei flussi ha riportato i numeri al di sotto dei massimi storici del 2011, nonostante il superamento di tali livelli registrato lo scorso anno. Sarà fondamentale monitorare l’evoluzione del settore e mettere in atto strategie per invertire questa tendenza negativa.
Giovanni Fattori: la modernità dei macchiaioli in mostra a Piacenza
Si è tenuta questa mattina presso palazzo XNL di Piacenza la presentazione in anteprima alla stampa della mostra Giovanni Fattori 1825-1908. Il ‘genio’ dei Macchiaioli”.
La mostra, allestita per celebrare il bicentenario della nascita dell’artista sarà inaugurata questo pomeriggio alla presenza delle autorità.
La soddisfazione della Fondazione e gli Obiettivi della Mostra ha espresso la grande soddisfazione e l’orgoglio di presentare alla città una mostra così significativa in occasione del bicentenario della nascita di Giovanni Fattori. Ha sottolineato come questa iniziativa sia nata all’interno di Rete Cultura Piacenza (di cui fanno parte Banca di Piacenza, Diocesi di Piacenza e Bobbio e Camera di Commercio dell’Emilia) e come XNL si configuri come un centro aperto al dialogo tra stili ed epoche.
(vedi video interviste qui sotto)
«Infatti – ha detto – qui abbiamo non solo un grande artista dell’Ottocento, ma anche alcune fotografie di un contemporaneo che reinterpreta la lezione di Giovanni Fattori. La mostra è pensata per soddisfare un pubblico ampio e diversificato, con l’auspicio che possa apprezzare questo “squarcio di bellezza” offerto alla città». Magnelli ha inoltre evidenziato come grandi mostre possano rappresentare uno straordinario volano non solo per la conoscenza di una città, ma anche per lo sviluppo economico, generando valori culturali, spirituali e concreti. «Noi ci auguriamo che le persone che verranno a vedere Fattori possano anche vedere Piacenza e quello che rappresenta».
Elisabetta Matteucci, curatrice della mostra insieme a Fernando Mazzocca e Giorgio Marini ha illustrato l’ambizione del team curatoriale: «restituire la personalità di Fattori, dunque una delle figure più autentiche e coerenti del panorama figurativo europeo ottocentesco, restituendone la dimensione umana oltre che artistica. Questo è stato possibile grazie alla ricostruzione di un ritratto psicologico e a una lettura degli eventi della sua vita inseparabili dalla sua arte. Il contesto storico è quello della società italiana postunitaria, in cui l’impegno dei pittori macchiaioli, e in primo luogo di Fattori, nell’elaborazione di un linguaggio nazionale era evidente».
La mostra presenta un numero considerevole di opere: «i dipinti ad olio raggiungono il numero di 100, mentre tra disegni ed incisione, dunque opera grafica, all’incirca 70».
La curatrice spera che i visitatori possano «avvicinare questa personalità straordinaria che conquista da subito per la sua umanità e la sua capacità superiore rispetto agli altri componenti del gruppo macchiaiolo di riuscire a dominare ogni genere pittorico».
Elisabetta Matteucci ha sottolineato come, nella percezione comune, il nome di Fattori sia spesso associato al genere militare, nonostante lui non sia mai stato un soldato né abbia partecipato a guerre d’indipendenza. «In realtà lui è stato un pittore che ha saputo descrivere in maniera lirica la natura con opere straordinarie ed è stato un grandissimo pittore di figura, un grande ritrattista».
L’esposizione presenterà un importante numero di opere, ben 170, di cui 100 dipinti e 70 tra disegni e incisioni. Oltre ai dipinti più celebri, conosciuti per i ritratti, i paesaggi en plein air, i soggetti di vita rurale, le scene della Maremma e i soggetti militari, la mostra dedicherà particolare attenzione alla sua produzione grafica (disegni, acqueforti, incisioni), evidenziando la sua capacità di rinnovamento del linguaggio e l’impatto sulla grafica italiana del Novecento.
Ponte tra Passato e Contemporaneità: La sezione conclusiva del percorso espositivo, curata dalla direttrice di XNL Arte Paola Nicolin, creerà un collegamento tra l’opera di Fattori e la contemporaneità attraverso le opere del fotografo Elger Esser (Stoccarda, 1967), interprete della relazione tra pittura e fotografia
Questa sezione vuole mostrare come un artista dell’Ottocento possa ancora dialogare con le espressioni artistiche attuali
Mostra Collegata: In collaborazione con la mostra di XNL Piacenza, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi presenta “Da Ghiglia a Morandi. Ripensare Fattori nel Novecento”, a cura di Barbara Cinelli
Questa mostra, visitabile con lo stesso biglietto dell’esposizione a XNL, presenta oltre 30 opere di grandi artisti del Novecento come Giorgio Morandi, Carlo Carrà, Ardengo Soffici e Oscar Ghiglia, che esplorano il dialogo a distanza con Giovanni Fattori
La mostra “Giovanni Fattori 1825-1908. Il ‘genio’ dei Macchiaioli”, sarà visitabile a XNL Piacenza dal 29 marzo al 29 giugno.
Orari di Apertura: La mostra sarà visitabile dal 29 marzo al 29 giugno. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì, dalle ore 10 alle 19, e il sabato, domenica e tutti i festivi dalle 10 alle 20.
Contatti per Informazioni e Prenotazioni: Per ulteriori informazioni e prenotazioni è attivo un Contact center al numero +39 329 5617174 e all’indirizzo e-mail infomostre@xnlpiacenza.it
Informazioni e acquisto biglietti sono disponibili anche sul sito xnlpiacenza.it e su Vivaticket.
Scherma, partiti i Campionati italiani a squadre a Piacenza Expo
Sono partiti stamattina con l’Inno di Mameli, che risuonava a Piacenza Expo, i Campionati italiani a squadre (dall’A2 alla C delle tre armi) di scherma organizzati per il quarto anno consecutivo dal Circolo della “Pettorelli”, con Piacenza per quattro giorni (fino a domenica) capitale della scherma italiana.
La prima giornata era dedicata interamente al fioretto, con cinque titoli in palio dall’A2 alla B2; fanno eccezione la B1 e la C1 maschili, in programma domani alle 9 prima di passare il testimone alla spada con C1 femminile (ore 10), B1 femminile e A2 femminile (entrambe con inizio alle 13).
Assalti combattuti, pathos agonistico, emozioni, ma anche qualche curiosità in maschera e a bordopedana, come per esempio – giusto per fare un paio di nomi – la figlia d’arte Claudia Rotella (Club Scherma Jesi) – la mamma è la pluricampionessa olimpica Giovanna Trillini – e Mauro Numa, impegnato nelle vesti di tecnico ed ex fiorettista oro olimpico individuale e a squadre ai Giochi di Los Angeles 1984.
La rassegna tricolore piacentina presenta anche quest’anno numeri importanti: 350 squadre complessivamente al via, 1382 atleti iscritti e circa 3500 persone attese nell’arco dei quattro giorni dei Campionati italiani.
“Questo – le parole del presidente Alessandro Bossalini – è un appuntamento che sta diventando storico per noi, siamo giunti alla quarta edizione consecutiva a Piacenza. A giugno dal 5 al 10 avremo per la prima volta i Tricolori Assoluti, la rassegna attualmente in corso di svolgimento diventa così da piatto forte ad antipasto, ma intanto godiamoci queste gare di alto livello”.
A livello agonistico, il “Pettorelli” salirà in pedana sabato e domenica. Nella prima delle due giornate, impegnate le squadre di B1 maschile (ore 10) e B2 femminile di spada (ore 13), oltre ai portacolori nelle gare d’arma non vedenti (ore 9 torneo maschile, ore 14 femminile), mentre domenica alle 10 toccherà agli sciabolatori in B1 maschile.