47° edizione del Premio di poesia e narrativa Valente Faustini

Istituito anche quest’anno dal Consiglio direttivo della Famiglia Piasinteina il Premio Valente Faustini, giunto alla 47a edizione, organizzato dalla stessa Famiglia Piasinteina con il sostegno della Banca di Piacenza, presente fin dalla prima edizione, e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Il Premio di poesia dialettale è nato a Piacenza negli anni Settanta del secolo scorso per iniziativa del poeta Enrico Sperzagni (1909 -2001) e dedicato a Valente Faustini (Piacenza 1858-1922), poeta profondamente legato alla realtà territoriale piacentina, ma nello stesso tempo aperto ad orizzonti culturali di ampio respiro. Dotato di una solida cultura umanistica, Faustini ha saputo portare nella sua vasta produzione poetica i sentimenti del popolo, ma nel suo verso la realtà piacentina, pur non perdendo la propria identità, viene analizzata in sintonia con la cultura italiana tra Otto-Novecento.
Come nelle ultime edizioni il premio è composto da due sezioni: Poesia in lingua dialettale e Racconto in lingua dialettale. Al concorso possono partecipare maggiorenni e minorenni ed il tema è libero per entrambe le sezioni.
Il termine per la partecipazione è il 14.10.2025 e la cerimonia di premiazione si svolgerà a PalabancaEventi della Banca di Piacenza, via Mazzini 14 Piacenza, sabato 8 novembre 2025 alle ore 16.00.
Come nelle edizioni precedenti il premio ha lo scopo di favorire la composizione di poesie o di racconti in dialetto. L’invito, quindi, è rivolto a tutti: poeti o scrittori che già compongono da tempo, oppure anche a coloro che desiderano partecipare per la prima volta e per questo Cesare Ometti, docente della Scuola di Dialetto, attore e regista, e disponibile per una corretta traduzione dall’italiano, stesura dei testi o per ogni altra occorrenza.
Anche per questa edizione le opere, poesie e racconti, saranno pubblicate in un volume. Il bando e la scheda di partecipazione sono disponibili www.famigliapiasinteina.net. Per informazioni si può inviare una email all’indirizzo premiovalentefaustini@gmail.com oppure chiamare il 328 2184586




Buoni pasto: Lertora (Fiepet Confesercenti), con tetto commissioni al 5% fino a 400 milioni di euro di risparmio per gli esercenti

“Dal prossimo 1° settembre sarà finalmente e definitivamente operativo il tetto alle commissioni applicate alle imprese per l’accettazione dei buoni pasto, che non potranno più superare il 5% del valore nominale del ticket. Si tratta di un risultato importante, che recepisce una delle principali richieste avanzate da tempo dalla nostra Associazione: porre fine a un sistema che scaricava sugli esercenti oneri sproporzionati e insostenibili. Per bar, ristoranti e pubblici esercizi è una vera boccata d’ossigeno, soprattutto in una fase in cui i margini continuano a ridursi. Secondo le nostre stime, grazie a questa misura gli imprenditori potranno risparmiare complessivamente fino a 400 milioni di euro l’anno a livello nazionale, circa 1,5 milioni per il nostro territorio”.

Così Cristian Lertora, presidente di Fiepet Confesercenti Piacenza, la sigla che rappresenta ristoratori, baristi e altri pubblici esercizi aderenti alla Confederazione.

“Ringraziamo il Parlamento e il Governo, e in particolare il Ministro Francesco Lollobrigida, per aver finalmente ascoltato le ragioni delle imprese – sottolinea Lertora – Ora, però, è necessario vigilare affinché le società emettitrici non intervengano unilateralmente sulle convenzioni in essere, inserendo condizioni peggiorative su altri aspetti, come ad esempio l’allungamento dei tempi di pagamento. A parte questo, l’abbattimento dei costi di esercizio per gli esercenti sarà un vantaggio anche per i consumatori, favorendo una più ampia accettazione dei buoni pasto e innescando un circolo virtuoso che può rafforzare l’intera filiera”.

“È dunque il momento giusto – conclude Lertora – per aprire una riflessione sulla possibilità di innalzare il tetto di esenzione fiscale fino a 10 euro già con la prossima legge di Bilancio: un intervento che renderebbe i ticket più utili e convenienti per tutti, consumatori e imprese”.




Economia. A Piacenza prestiti in lieve crescita, risparmi oltre i 20 miliardi

A fine marzo 2025, il sistema del credito in provincia di Piacenza ha registrato un incremento dello 0,3% negli impieghi rispetto allo stesso periodo del 2024, quando si era invece verificata una flessione del 4,4%. Il volume complessivo dei prestiti concessi dalle banche ha così sfiorato i 6,3 miliardi di euro.

L’analisi, condotta dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio dell’Emilia su dati della Banca d’Italia, mette in luce un quadro differenziato tra le varie categorie di clientela. In particolare, le famiglie consumatrici hanno aumentato il ricorso al credito dell’1,8%, mentre le imprese mostrano un lieve arretramento (-0,4%). Decisamente più marcata la contrazione per le società finanziarie e assicurative, che segnano un calo del 31,9%.

Nonostante ciò, le imprese rimangono i principali destinatari degli impieghi bancari, con una quota pari al 55,5%, seguite dalle famiglie con il 42,5%.

Nel dettaglio dei settori produttivi, soltanto il manifatturiero evidenzia una dinamica positiva (+4,9%), mentre risultano in calo l’edilizia (-12,0%) e i servizi (-3,3%).

Sul fronte della qualità del credito, si registra un lieve peggioramento del tasso di deterioramento, passato dall’1,0% del marzo 2024 all’1,5% nel primo trimestre 2025.

Quanto al risparmio, i depositi – in particolare quelli in conto corrente – sono cresciuti dello 0,5%, raggiungendo i 10,3 miliardi di euro. Molto più marcato l’incremento dei titoli a custodia, aumentati dell’8,4% fino a toccare i 9,7 miliardi.

Complessivamente, il risparmio bancario dei piacentini, sommando depositi e titoli, ha superato la soglia dei 20 miliardi di euro, confermando la solidità finanziaria del territorio alla fine del primo trimestre 2025.




Il vento fa cadere alberi e tegole a Piacenza ed in provincia

Sono stati svariati, questo pomeriggio, gli interventi della polizia locale di Piacenza in seguito al forte vento che ha soffiato sulla città provocando la caduta di rami, alberi e tegole. Gli agenti sono intervenuti su richiesta dei cittadini e a supporto dei vigili del fuoco in alcuni parchi e giardini cittadini, fra cui l’area di via Palmerio.
In provincia i vigili del fuoco sono stati invece impegnati in una ventina di interventi soprattutto in Val Tidone.




Scherma, doppietta-Pettorelli nel ranking nazionale Cadetti di spada: primo Valentino Monaco, secondo Andrea Bossalini

Il Circolo della scherma “Pettorelli” di Piacenza inizierà in pole position la stagione 2025/2026 nella categoria Cadetti di spada, dove due talenti biancorossi occupano le prime due posizioni del ranking nazionale appena aggiornato: Valentino Monaco è il numero uno d’Italia, mentre Andrea Bossalini occupa la seconda posizione per una storica doppietta tutta piacentina.
Entrambi classe 2009, sono accomunati anche dalla simbolica etichetta di “figli d’arte”, essendo i papà Valentino Monaco e Alessandro Bossalini anche maestri.
“Come presidente e tecnico del Pettorelli – le parole di Alessandro Bossalini – esprimo grande soddisfazione, uno dei miei obiettivi era poter creare una struttura al circolo per poter valorizzare i ragazzi più talentuosi che desiderano ottenere dallo sport grandi soddisfazioni e metter loro nelle condizioni di riuscire ad arrivare in alto. Questo è stato possibile grazie al lavoro di tutto lo staff: maestri, preparatori atletici e tutte le figure che il “Pettorelli” ha previsto e aggiunto nel corso degli anni per supportare sempre meglio i giovani. Questo risultato ci dà grande motivazione, è un’iniezione di fiducia; l’obiettivo è rimanere ai vertici della categoria per poi entrare nel gruppo azzurro e partecipare agli Europei e ai Mondiali, consapevoli di serva sempre lavorare e migliorarsi”.

Nella foto, da sinistra Valentino Monaco e Andrea Bossalini (Circolo della scherma “Pettorelli”).




Incontri con l’unità cinofila e gli operatori del sorriso alla scuola primaria di Pontenure

Poco prima dell’interruzione scolastica per le ferie estive il comitato di Piacenza della Croce Rossa Italiana ha promosso due incontri speciali presso la scuola primaria “Giana Anguissola” di Pontenure, grazie al coordinamento della maestra Erica Bazzoni.

L’iniziativa ha coinvolto circa 150 bambini con l’obiettivo di avvicinarli ai valori della solidarietà, dell’empatia e del volontariato, promuovendo il benessere emotivo e la capacità di affrontare le difficoltà con resilienza.

Il primo incontro ha visto protagonisti i volontari del gruppo ACAS dell’unità cinofila, insieme ai loro cani addestrati. Attraverso una dimostrazione pratica, i bambini hanno potuto osservare le abilità dei cani e comprendere il ruolo fondamentale che possono avere nelle attività di soccorso e nella ricerca di persone. La partecipazione è stata entusiasta: i bambini hanno fatto domande, riso, applaudito e, alla fine, accarezzato i cagnolini, sperimentando in prima persona il valore della relazione tra uomo e animale.

Il secondo appuntamento, ha portato a scuola gli operatori del sorriso del gruppo “Gli Inkollati” di Piacenza. I volontari, con naso rosso e abiti colorati, hanno raccontato l’esperienza della clownterapia all’interno della Croce Rossa, coinvolgendo i bambini in giochi, attività teatrali e momenti di fantasia. Oltre al divertimento, è stata l’occasione per conoscere meglio l’azione della Croce Rossa e il potere del sorriso come strumento di cura e vicinanza.

Due giornate ricche di emozioni, che hanno lasciato un segno profondo nei piccoli partecipanti e che confermano l’importanza di iniziative capaci di coniugare educazione, ascolto e gioia.




In arrivo un progetto di ricerca della Provincia sulla logistica

La Provincia di Piacenza si prepara ad avviare un’importante ricerca sul settore della logistica, un ambito strategico per il nostro territorio che negli ultimi anni ha visto una crescita significativa e che oggi richiede strumenti di analisi approfonditi per orientare le scelte future. Il progetto, dal titolo “Progetto di indagine sulla logistica nella realtà piacentina: rapporti con l’economia, la società, l’ambiente e il territorio e indicazioni di policy per gli Enti Locali”, nasce con l’obiettivo di offrire un quadro chiaro e articolato della situazione attuale e delle prospettive di sviluppo, mettendo in relazione gli effetti della logistica con le dinamiche economiche, sociali e ambientali locali.

A confermare la solidità dell’iniziativa è il coinvolgimento di partner di assoluto rilievo, come l’Istituto per i Trasporti e la Logistica (ITL) di Bologna, l’Università Cattolica di Piacenza, il Politecnico di Milano e Nomisma, realtà capaci di portare competenze scientifiche ed esperienze fondamentali per affrontare una materia tanto complessa quanto strategica. In un territorio come quello piacentino, dove gli insediamenti logistici sono già numerosi e presentano ulteriori margini di espansione, è infatti necessario un approccio sistemico e multidisciplinare in grado di coniugare sviluppo economico, sostenibilità ambientale e coesione sociale.

Sull’importanza dell’iniziativa interviene la segreteria provinciale del Partito Democratico di Piacenza

“Come Partito Democratico condividiamo pienamente la scelta della Provincia e riteniamo che ogni strumento di conoscenza possa contribuire in modo decisivo a compiere scelte più consapevoli e lungimiranti, così come è già avvenuto, almeno in parte, durante la definizione del Piano Territoriale di Area Vasta e del Piano Urbanistico Generale del Comune di Piacenza, strumenti fondamentali per una pianificazione organica e non frammentata degli insediamenti strategici.

Guardando al futuro, crediamo che questa ricerca rappresenti un’opportunità importante per promuovere un modello di logistica più razionale nella collocazione, con attenzione alla prossimità delle arterie autostradali e all’intermodalità ferro-gomma, più moderna sul piano infrastrutturale, con edifici a basso impatto ambientale, tecniche costruttive sostenibili e un uso più contenuto del suolo, più responsabile verso il territorio e le comunità locali, capace di generare occupazione di qualità, promuovere la responsabilità sociale d’impresa e favorire l’inclusione, oltre che attento alla selezione di operatori economici solidi e rispettosi dei diritti dei lavoratori.

Per valorizzare ulteriormente l’iniziativa, proponiamo che essa sia accompagnata da momenti di confronto pubblico in cui esplicitare gli obiettivi della ricerca e raccogliere il contributo dei principali attori territoriali, come enti locali, partiti, sindacati e associazioni, che potranno suggerire temi specifici su cui concentrare l’analisi. Inoltre riteniamo utile prevedere fasi intermedie di valutazione dei risultati per monitorare l’andamento del lavoro e correggere eventualmente il tiro in corso d’opera.

Un approccio di questo tipo permetterebbe di evitare il rischio di produrre uno studio magari scientificamente solido ma poco fruibile da parte degli amministratori locali o difficilmente traducibile in strumenti di comunicazione chiara e trasparente per i cittadini, i quali devono poter comprendere appieno le scelte che riguardano il futuro del territorio e coglierne il potenziale in termini di sviluppo, benessere e qualità della vita”.




 Erogatori d’acqua potabile filtrata per le scuole primarie di Piacenza per evitare l’uso delle bottigliette di plastica

Una rete di 19 erogatori di acqua potabile filtrata sarà installata nelle scuole primarie di Piacenza. Nel pomeriggio di oggi la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo, finanziato con un contributo di 90mila euro ottenuto da ATERSIR – Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti – grazie al bando regionale dedicato alla prevenzione e riduzione dei rifiuti.

Il progetto, a cura dell’Ufficio Ambiente del Comune di Piacenza nell’ambito della strategia Plastic Free, rappresenta un intervento ad ampio respiro che ha coinvolto più assessorati e relativi uffici per garantire la realizzazione nei tempi più rapidi, ovvero entro l’estate in modo che sia tutto pronto per l’inizio del nuovo anno scolastico.

“L’iniziativa ha un duplice obiettivo – commenta l’assessore all’Ambiente Serena Groppelli -: da un lato promuovere stili di vita sani e sostenibili per i più piccoli, dall’altro ridurre l’uso di bottiglie di plastica monouso negli ambienti scolastici, in linea con i principi dell’economia circolare e con le politiche ambientali volte a diminuire l’impatto dei rifiuti sulla nostra città”.

“L’idea è quella di portare un cambiamento concreto e visibile nelle scuole – aggiunge l’assessore alla Scuola Mario Dadati – offrendo ai bambini acqua fresca e sicura, stimolandoli a usare la borraccia e diffondendo una cultura del rispetto per l’ambiente che nasce dai piccoli gesti quotidiani”.

I nuovi erogatori, modello Water Drop Box della ditta DKR Drinkatering, particolarmente adatti agli ambienti scolastici, saranno posizionati nei vari plessi secondo un piano definito dai tecnici comunali. L’obiettivo è garantire a tutti gli alunni la possibilità di accedere facilmente a un’acqua di qualità, incentivando al tempo stesso abitudini virtuose come l’utilizzo di contenitori riutilizzabili.

“Il progetto non è solo un’opera infrastrutturale ma un segnale forte per le nuove generazioni, a cui vogliamo trasmettere l’importanza della sostenibilità – conclude l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Matteo Bongiorni – Educare al rispetto dell’ambiente significa investire sul futuro perché ridurre l’uso della plastica e gestire meglio le risorse naturali sono obiettivi che passano anche da iniziative come questa”.

Il finanziamento da 90mila euro è stato assegnato al Comune di Piacenza per la qualità della proposta progettuale, che integra benefici ambientali e valenza educativa. La gestione dell’intervento sarà curata dal Servizio Lavori Pubblici e dal Servizio Ambiente, che seguiranno anche il monitoraggio dei risultati e la rendicontazione dei costi come previsto dal bando ATERSIR.

I lavori prenderanno il via nelle prossime settimane e saranno realizzati secondo il cronoprogramma definito, con l’obiettivo di completare l’installazione entro l’inizio del nuovo anno scolastico.




Vertice in prefettura per disinnescare le tensioni sociali a Piacenza

Si è tenuto oggi in Prefettura a Piacenza un incontro convocato dal prefetto Paolo Ponta a seguito dei recenti fatti di cronaca che hanno suscitato preoccupazione sul territorio. Alla riunione, richiesta dal sindaco di Piacenza, hanno partecipato il presidente del consiglio comunale, i capigruppo consiliari del capoluogo, il vescovo monsignor Adriano Cevolotto e il segretario dell’Ucoii Yassine Baradai, in rappresentanza della comunità islamica locale.

L’obiettivo del confronto è stato quello di prevenire l’innescarsi di nuove tensioni sociali, promuovendo momenti di dialogo tra le istituzioni e le diverse realtà cittadine, in particolare quelle religiose. Tutti i presenti hanno ribadito l’importanza di una risposta sinergica per rafforzare la coesione sociale e restituire alla cittadinanza spazi di vita condivisa, nel segno del rispetto reciproco, della tolleranza e della partecipazione.

Durante l’incontro è emersa la necessità di affrontare con maggiore consapevolezza le dinamiche che generano disagio ed esclusione, soprattutto tra adolescenti e giovani adulti, evitando di lasciare il solo mondo scolastico a gestire un compito educativo sempre più complesso.

Sono state valutate positivamente le iniziative già avviate sia dalla chiesa cattolica sia dalla comunità islamica, orientate alla prevenzione dell’emarginazione attraverso progetti sociali ed educativi.

Unanime il riconoscimento del valore di una sicurezza partecipata, basata non solo su misure di controllo, ma sulla costruzione di reti inclusive tra istituzioni, comunità e associazioni, per rafforzare il tessuto civile e prevenire derive violente.

Intanto è confermata la notizia (anticipata ieri dal MioGiornale.net) della presenza del ministro dell’interno Matteo Piantedosi a Piacenza martedì 15 luglio proprio per discutere della situazione sicurezza dopo i recenti, gravi, fatti di cronaca.




Fungaiolo si perde allo Zovallo. Trovato dal Soccorso Alpino

Momenti di paura per un fungaiolo di 65 anni residente in provincia di Piacenza.
Insieme ad un amico é andato a funghi nella zona di P.sso dello Zovallo, comune di
Ferriere. Parcheggiata la loro autovettura si sono divisi ed ognuno si è recato verso
una zona compresa fra il P.sso dello Zovallo e M.te Ragola, ma all’ora stabilita per
il ritrovo il sessantacinquenne non si presenta. Erano circa le 13.30 quando
l’amico, preoccupato, ha dato l’allarme al 112. Sul posto sono stati inviati il Soccorso
Alpino stazione di Piacenza, i Vigili del fuoco e i carabinieri. Durante
l’avvicinamento all’area indicata dall’amico un tecnico del CNSAS residente in
zona e grande conoscitore del territorio è riuscito a contattare telefonicamente il
disperso e dalle informazioni ricevute ha circoscritto la zona individuandola
nell’area di Crocette, già nel comune di Bedonia (PR). Zona per altro confermata
dalla triangolazione delle celle telefoniche. La squadra del CNSAS con il mezzo
fuoristrada ha raggiunto il disperso e lo hariportato, illeso, nel parcheggio dove ad
attenderlo c’era l’amico.