Scherma, il presidente federale Luigi Mazzone in visita a Piacenza Expo nella seconda giornata dei Campionati italiani a squadre
PIACENZA, 28 MARZO 2025 – La seconda giornata dei Campionati italiani a squadre dall’A2 alla C organizzati dal Circolo “Pettorelli” a Piacenza Expo ha visto oggi la visita del presidente federale Luigi Mazzone, a Piacenza con il segretario generale della Federscherma Marco Cannella e con la consigliera federale Cristiana Cascioli.
“Piacenza – le parole di Mazzone – è una città della scherma, abbiamo ex campioni come Alessandro Bossalini (maestro e presidente del “Pettorelli”, ndc), lo stesso Circolo Pettorelli compie quest’anno 70 anni. Oltre alla quarta volta dei Campionati italiani a squadre in questa location, la Federazione ha voluto assegnare quest’anno per la prima volta nella storia della città gli Assoluti, un bel regalo di compleanno. Torneremo qui il 5 giugno con grande entusiasmo e faremo di tutto affinché l’organizzazione sia eccellente per questo appuntamento importante”.
Domani la terza e penultima giornata tricolore sarà all’insegna della spada e vedrà il debutto in pedana del “Pettorelli”: alle 10 a tirare saranno i ragazzi di spada nel torneo di B1 maschile, con la formazione composta da Tommaso Bonelli (fresco della finale a otto ai Campionati italiani Under 23 a Salsomaggiore), Francesco Curatolo, Andrea Polidoro e dallo spagnolo Alvaro Ibañez. Alle 13, invece, inizierà l’avventura delle spadiste in B2 femminile dove il “Pettorelli” sarà rappresentato da Vera Perini, Irene Cecchet, Camilla Parenti e Marianna Mari. Il sodalizio piacentino sarà in gara anche nelle gare di spada non vedenti (ore 9 maschile, ore 14 femminile) con Kevin Sinani, Filippo Siciliano, Iris Lico, Silvia Billi e Olimpia Di Luccio.
In serata, invece, spazio alla cena di gala alle 20,30 al Collegio Alberoni per i 70 anni del Circolo “Pettorelli”, preceduta dalla visita guidata al Salone degli Arazzi, alla Biblioteca, all’appartamento del Cardinale che custodisce l’Ecce Homo di Antonello da Messina.
Per i risultati: www.federscherma.it
Foto TRIFILETTI Andrea/ Bizzi Team
Ufficio stampa Circolo della scherma “Pettorelli”
Turismo a Piacenza: nel 2024 calano arrivi e presenze
A confermarlo è l’elaborazione dei numeri effettuata dall’Ufficio Statistica della Provincia di Piacenza. Il settore turistico piacentino ha chiuso il 2024 con un bilancio negativo, in un quadro regionale che, pur mostrando segnali di rallentamento, ha registrato una dinamica ancora ascendente. Secondo i dati consuntivi, nella provincia di Piacenza si è osservato un calo sia degli arrivi che delle presenze, in netta controtendenza rispetto alla media dell’Emilia-Romagna. Dati Provinciali in Dettaglio
Nel 2024, gli arrivi turistici a Piacenza hanno raggiunto quota 265.260, con una diminuzione del 4,3% rispetto all’anno precedente. Le presenze si sono attestate a 569.732, segnando un calo del 5,6%. Questo andamento negativo ha di fatto azzerato i guadagni rispetto al periodo pre-pandemico.
Il comparto alberghiero è stato particolarmente colpito, con un calo degli arrivi dell’8,1% e delle presenze del 9,1%. Al contrario, il settore extra-alberghiero ha mostrato una crescita degli arrivi del 6,9%, mentre le presenze sono rimaste invariate. Provenienza dei Turisti
Sia i turisti italiani che stranieri hanno contribuito al calo dei flussi. Gli arrivi di turisti italiani sono diminuiti del 3,9%, con un calo delle presenze del 5,4%. Gli arrivi di turisti stranieri sono calati del 4,8%, con un decremento delle presenze del 5,9%. Nonostante ciò, il turismo straniero rimane sopra i livelli del 2019, con una variazione positiva di circa il 10%.
Andamento Regionale a Confronto
In Emilia-Romagna, la dinamica turistica è stata nel complesso positiva, con un aumento del 2,7% degli arrivi e del 3,6% delle presenze rispetto al 2023. Tuttavia, anche a livello regionale si è osservato un rallentamento rispetto alla prima metà dell’anno. Piacenza e Parma sono le uniche province a registrare una variazione negativa dei flussi turistici. Analisi Territoriale
Il turismo a Piacenza, in controtendenza rispetto al dato regionale, non “tira”. A livello territoriale, Piacenza città ha rappresentato il polo principale, concentrando circa il 53% dei movimenti turistici. Tuttavia, anche il capoluogo ha registrato un calo, con una diminuzione degli arrivi del 6% e delle presenze dell’8%. Solo i comuni collinari hanno mostrato un’evoluzione positiva, con un aumento degli arrivi del 23% e delle presenze del 14%.
Dunque il turismo piacentino nel 2024 ha risentito di un contesto macroeconomico incerto e di difficoltà specifiche del comparto alberghiero. La contrazione dei flussi ha riportato i numeri al di sotto dei massimi storici del 2011, nonostante il superamento di tali livelli registrato lo scorso anno. Sarà fondamentale monitorare l’evoluzione del settore e mettere in atto strategie per invertire questa tendenza negativa.
Giovanni Fattori: la modernità dei macchiaioli in mostra a Piacenza
Si è tenuta questa mattina presso palazzo XNL di Piacenza la presentazione in anteprima alla stampa della mostra Giovanni Fattori 1825-1908. Il ‘genio’ dei Macchiaioli”.
La mostra, allestita per celebrare il bicentenario della nascita dell’artista sarà inaugurata questo pomeriggio alla presenza delle autorità.
La soddisfazione della Fondazione e gli Obiettivi della Mostra ha espresso la grande soddisfazione e l’orgoglio di presentare alla città una mostra così significativa in occasione del bicentenario della nascita di Giovanni Fattori. Ha sottolineato come questa iniziativa sia nata all’interno di Rete Cultura Piacenza (di cui fanno parte Banca di Piacenza, Diocesi di Piacenza e Bobbio e Camera di Commercio dell’Emilia) e come XNL si configuri come un centro aperto al dialogo tra stili ed epoche.
(vedi video interviste qui sotto)
«Infatti – ha detto – qui abbiamo non solo un grande artista dell’Ottocento, ma anche alcune fotografie di un contemporaneo che reinterpreta la lezione di Giovanni Fattori. La mostra è pensata per soddisfare un pubblico ampio e diversificato, con l’auspicio che possa apprezzare questo “squarcio di bellezza” offerto alla città». Magnelli ha inoltre evidenziato come grandi mostre possano rappresentare uno straordinario volano non solo per la conoscenza di una città, ma anche per lo sviluppo economico, generando valori culturali, spirituali e concreti. «Noi ci auguriamo che le persone che verranno a vedere Fattori possano anche vedere Piacenza e quello che rappresenta».
Elisabetta Matteucci, curatrice della mostra insieme a Fernando Mazzocca e Giorgio Marini ha illustrato l’ambizione del team curatoriale: «restituire la personalità di Fattori, dunque una delle figure più autentiche e coerenti del panorama figurativo europeo ottocentesco, restituendone la dimensione umana oltre che artistica. Questo è stato possibile grazie alla ricostruzione di un ritratto psicologico e a una lettura degli eventi della sua vita inseparabili dalla sua arte. Il contesto storico è quello della società italiana postunitaria, in cui l’impegno dei pittori macchiaioli, e in primo luogo di Fattori, nell’elaborazione di un linguaggio nazionale era evidente».
La mostra presenta un numero considerevole di opere: «i dipinti ad olio raggiungono il numero di 100, mentre tra disegni ed incisione, dunque opera grafica, all’incirca 70».
La curatrice spera che i visitatori possano «avvicinare questa personalità straordinaria che conquista da subito per la sua umanità e la sua capacità superiore rispetto agli altri componenti del gruppo macchiaiolo di riuscire a dominare ogni genere pittorico».
Elisabetta Matteucci ha sottolineato come, nella percezione comune, il nome di Fattori sia spesso associato al genere militare, nonostante lui non sia mai stato un soldato né abbia partecipato a guerre d’indipendenza. «In realtà lui è stato un pittore che ha saputo descrivere in maniera lirica la natura con opere straordinarie ed è stato un grandissimo pittore di figura, un grande ritrattista».
L’esposizione presenterà un importante numero di opere, ben 170, di cui 100 dipinti e 70 tra disegni e incisioni. Oltre ai dipinti più celebri, conosciuti per i ritratti, i paesaggi en plein air, i soggetti di vita rurale, le scene della Maremma e i soggetti militari, la mostra dedicherà particolare attenzione alla sua produzione grafica (disegni, acqueforti, incisioni), evidenziando la sua capacità di rinnovamento del linguaggio e l’impatto sulla grafica italiana del Novecento.
Ponte tra Passato e Contemporaneità: La sezione conclusiva del percorso espositivo, curata dalla direttrice di XNL Arte Paola Nicolin, creerà un collegamento tra l’opera di Fattori e la contemporaneità attraverso le opere del fotografo Elger Esser (Stoccarda, 1967), interprete della relazione tra pittura e fotografia
Questa sezione vuole mostrare come un artista dell’Ottocento possa ancora dialogare con le espressioni artistiche attuali
Mostra Collegata: In collaborazione con la mostra di XNL Piacenza, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi presenta “Da Ghiglia a Morandi. Ripensare Fattori nel Novecento”, a cura di Barbara Cinelli
Questa mostra, visitabile con lo stesso biglietto dell’esposizione a XNL, presenta oltre 30 opere di grandi artisti del Novecento come Giorgio Morandi, Carlo Carrà, Ardengo Soffici e Oscar Ghiglia, che esplorano il dialogo a distanza con Giovanni Fattori
La mostra “Giovanni Fattori 1825-1908. Il ‘genio’ dei Macchiaioli”, sarà visitabile a XNL Piacenza dal 29 marzo al 29 giugno.
Orari di Apertura: La mostra sarà visitabile dal 29 marzo al 29 giugno. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì, dalle ore 10 alle 19, e il sabato, domenica e tutti i festivi dalle 10 alle 20.
Contatti per Informazioni e Prenotazioni: Per ulteriori informazioni e prenotazioni è attivo un Contact center al numero +39 329 5617174 e all’indirizzo e-mail infomostre@xnlpiacenza.it
Informazioni e acquisto biglietti sono disponibili anche sul sito xnlpiacenza.it e su Vivaticket.
Scherma, partiti i Campionati italiani a squadre a Piacenza Expo
Sono partiti stamattina con l’Inno di Mameli, che risuonava a Piacenza Expo, i Campionati italiani a squadre (dall’A2 alla C delle tre armi) di scherma organizzati per il quarto anno consecutivo dal Circolo della “Pettorelli”, con Piacenza per quattro giorni (fino a domenica) capitale della scherma italiana.
La prima giornata era dedicata interamente al fioretto, con cinque titoli in palio dall’A2 alla B2; fanno eccezione la B1 e la C1 maschili, in programma domani alle 9 prima di passare il testimone alla spada con C1 femminile (ore 10), B1 femminile e A2 femminile (entrambe con inizio alle 13).
Assalti combattuti, pathos agonistico, emozioni, ma anche qualche curiosità in maschera e a bordopedana, come per esempio – giusto per fare un paio di nomi – la figlia d’arte Claudia Rotella (Club Scherma Jesi) – la mamma è la pluricampionessa olimpica Giovanna Trillini – e Mauro Numa, impegnato nelle vesti di tecnico ed ex fiorettista oro olimpico individuale e a squadre ai Giochi di Los Angeles 1984.
La rassegna tricolore piacentina presenta anche quest’anno numeri importanti: 350 squadre complessivamente al via, 1382 atleti iscritti e circa 3500 persone attese nell’arco dei quattro giorni dei Campionati italiani.
“Questo – le parole del presidente Alessandro Bossalini – è un appuntamento che sta diventando storico per noi, siamo giunti alla quarta edizione consecutiva a Piacenza. A giugno dal 5 al 10 avremo per la prima volta i Tricolori Assoluti, la rassegna attualmente in corso di svolgimento diventa così da piatto forte ad antipasto, ma intanto godiamoci queste gare di alto livello”.
A livello agonistico, il “Pettorelli” salirà in pedana sabato e domenica. Nella prima delle due giornate, impegnate le squadre di B1 maschile (ore 10) e B2 femminile di spada (ore 13), oltre ai portacolori nelle gare d’arma non vedenti (ore 9 torneo maschile, ore 14 femminile), mentre domenica alle 10 toccherà agli sciabolatori in B1 maschile.
Foto TRIFILETTI Andrea/ Bizzi Team: alcuni momenti della prima giornata di gare tricolori a Piacenza Expo
Fiorenzuola d’Arda: investe un pedone e fugge: identificato e denunciato il conducente
Un incidente stradale avvenuto nella serata del 14 marzo 2025, intorno alle 23:00, ha visto coinvolto un operaio 58enne originario della provincia di Roma, residente da tempo a Fiorenzuola d’Arda. L’uomo, alla guida della sua auto, ha investito un pedone, un 49enne del posto, che è stato gravemente ferito. Dopo l’incidente, il conducente si è fermato brevemente per poi fuggire, facendo perdere le proprie tracce.
La vittima, soccorsa dal 118, è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Parma, dove è stata sottoposta a intervento chirurgico e dimessa con una prognosi di 50 giorni.
I carabinieri del Radiomobile di Fiorenzuola d’Arda, con il supporto dei colleghi di Castell’Arquato, hanno avviato immediatamente le indagini, avvalendosi di immagini di videosorveglianza, del sistema di lettura targhe e delle prime dichiarazioni della vittima. Grazie a questi elementi, sono riusciti a risalire all’auto coinvolta nell’incidente, già portata in carrozzeria per riparazioni. I danni alla parte anteriore della vettura, con il faro rotto, il cofano ammaccato e il parabrezza infranto, erano incompatibili con la versione fornita dal proprietario, che aveva dichiarato di aver danneggiato l’auto in un incidente con un capriolo avvenuto il 15 marzo a Vernasca.
Le incongruenze tra quanto dichiarato e le prove raccolte hanno portato all’identificazione dell’uomo, che è stato denunciato per omissione di soccorso, lesioni stradali gravi e fuga da incidente.
28° Placentia Half Marathon: tra sport e cultura, celebrazione delle Mura Farnesiane
Sabato 3 e domenica 4 maggio 2025 si terrà a Piacenza la 28° Placentia Half Marathon, che quest’anno celebra i 500 anni dall’inizio della costruzione delle Mura Farnesiane, uno dei patrimoni storici più significativi della città.
La manifestazione è stata presentata ufficialmente presso Palazzo Farnese, occasione in cui sono stati mostrati per la prima volta due simboli distintivi della 28^ PHM: la medaglia e la maglietta ufficiale della gara, realizzate elaborando una celebre mappa del 1571 che raffigura Piacenza appena racchiusa dalle sue mura.
La medaglia è stata interamente progettata e prodotta in Italia grazie alla collaborazione tra il Centro Premiazioni Sportive di Piacenza e Dalmas di Treviso, e verrà consegnata a ciascun atleta che completerà il percorso di 21,097 km. Ogni iscritto riceverà inoltre, prima della partenza, la maglietta tecnica ufficiale realizzata con materiali sostenibili di alta qualità dal marchio Craft.
Tra gli eventi previsti sabato pomeriggio spicca “Scopripiacenza”, una camminata celebrativa che partirà alle ore 15.00 da Palazzo Farnese e consentirà ai partecipanti di scoprire un tratto significativo delle mura fino al bastione Campagna, grazie alla collaborazione con la sezione locale del Touring Club e l’Ente Farnese. Locandina e percorso alla pagina: https://www.placentiahalfmarathon.it/distanze/scopripiacenza/
Per diffondere ulteriormente la conoscenza delle Mura Farnesiane, la Placentia Half Marathon ha reso disponibili sul proprio canale YouTube due video storici realizzati dall’Ente Farnese, insieme a un innovativo progetto realizzato tramite ChatGPT di OpenAI, che facilita l’accesso a informazioni storiche dettagliate.
Alla presentazione della manifestazione sono intervenuti Christian Fiazza, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Piacenza, Paolo Marzaroli, in rappresentanza del Main Sponsor 28^ PHM, Banca di Piacenza, Robert Gionelli, in rappresentanza della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Eugenio Gentile (Ente Farnese), Fulvio Frazzei e Fausto Opizzi (Touring Club Italiano – Emilia Nord), Mario Bianchi, AD New Wave Italia (Sponsor Tecnico Craft), Angelo Corradini, Presidente Marcialonga, a cui è stata consegnata una targa ricordo dagli organizzatori della PHM.
“La Trattoria di Nonna Maria” nel romanzo di Claudio Necchi
Martedì 1 aprile alle ore 18 presso la sede della Famiglia Piasinteina si terrà la presentazione del volume “La Trattoria di Nonna Maria – Un romanzo tra verità e fantasia: nella Piacenza di un tempo dove i sapori antichi narrano storie di tradizioni perdute”, di Claudio Necchi. Interviene l’Autore in dialogo con Danilo Anelli.
Claudio Necchi è alla sua prima opera letteraria, con una dedica particolare alla nonna Bruna, e il volume è intitolato alla Trattoria di Nonna Maria che vive nel cuore di Piacenza, dove si sente il profumo del pane appena sfornato che si mescola a quello dei piatti semplici di una volta come il brodo di terza, i pisaréi e fasò, gli anolini e l’immancabile gutturnio.
Il libro ci porta all’interno della trattoria che non è solo un rifugio per trovare qualcosa di caldo da mangiare con i piatti della tradizione piacentina, ma un luogo in cui vivono personaggi che hanno una storia da raccontare, dove nascono legami, amicizie indissolubili nel tempo.
A far da padrona di casa nella trattoria Nonna Maria, donna forte e testarda che con il mestolo e una parola giusta e saggia tiene unita un’intera comunità.
Vuole essere anche un omaggio alle trattorie di una volta dove il tempo scorreva lento e che consentiva alla persone di parlarsi, di raccontare la propria vita.
La partecipazione è libera.
Giovanni Fattori, “Il Genio dei Macchiaioli” da sabato in mostra a Piacenza
Si sta chiudendo in queste ore l’allestimento della grande mostra Giovanni Fattori 1825-1908. Il ‘genio’ dei Macchiaioli a cura di Fernando Mazzocca, Giorgio Marini ed Elisabetta Matteucci, che sarà visitabile dal 29 marzo al 29 giugno a XNL Piacenza, il centro per le arti contemporanee della Fondazione di Piacenza e Vigevano ed è promossa da Rete Cultura Piacenza per celebrare il bicentenario della nascita di uno dei protagonisti del grande naturalismo europeo dell’Ottocento. L’esposizione, sostenuta anche dalla Banca di Piacenza e realizzata in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, è a cura di Fernando Mazzocca, Giorgio Marini ed Elisabetta Matteucci e presenterà un corpus di lavori importante, ben 170 opere (di cui 100 dipinti e 70 tra disegni e incisioni), per un percorso espositivo che offrirà una nuova interpretazione della figura e dell’opera di uno dei protagonisti indiscussi del movimento dei Macchiaioli.
Oltre ai dipinti più celebri dell’artista, conosciuto per gli intensi ritratti, i paesaggi en plein air, i soggetti di vita rurale, le scene che esaltano la Maremma e i soggetti militari, dalle scene di battaglia ai momenti più intimi della vita di guarnigione, la mostra dedica una peculiare attenzione anche alla sua produzione grafica, disegni, acqueforti, incisioni, testimoni della capacità di Fattori di rinnovare il proprio linguaggio e dell’impatto che ha avuto sulla grafica italiana del Novecento. Un ponte tra il passato e la contemporaneità prenderà corpo nella sezione conclusiva del percorso, a cura della direttrice XNL Arte Paola Nicolin, con le opere del fotografo Elger Esser (Stoccarda,1967), grande interprete della relazione tra pittura e fotografia.
In occasione e in collaborazione con la mostra di XNL Piacenza, infine, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi presenta Da Ghiglia a Morandi. Ripensare Fattori nel Novecento, a cura di Barbara Cinelli. Visitabile con lo stesso biglietto dell’esposizione in XNL: un corpus di oltre 30 opere di grandi artisti del Novecento – da Giorgio Morandi a Carlo Carrà, da Ardengo Soffici a Oscar Ghiglia – che esplorano il dialogo a distanza con Giovanni Fattori.
GIORNI E ORARI DI APERTURA
Dopo un’anteprima riservata domani alla stampa e alle autorità, la mostra aprirà ufficialmente le porte al pubblico sabato mattina, 29 marzo, e si potrà visitare fino al 29 giugno prossimo, da martedì a venerdì, dalle ore 10 alle 19, sabato, domenica e tutti i festivi dalle 10 alle 20. Per informazioni e prenotazioni, è attivo anche un Contact center tutti i giorni dalle ore 10 alle 17, che risponde al numero +39 329 5617174 e all’indirizzo e-mail infomostre@xnlpiacenza.it. Le informazioni sono disponibili anche sul sito xnlpiacenza.it e i biglietti già acquistabili su Vivaticket.
La mostra è promossa da Rete Cultura Piacenza, che comprende Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio dell’Emilia e Diocesi di Piacenza-Bobbio. La mostra Giovanni Fattori 1825-1908. Il genio dei Macchiaioli è prodotta da Dario Cimorelli Editore e realizzata con il sostegno della Banca di Piacenza, in collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, l’Istituto Matteucci, il Comune di Livorno e la Fondazione Livorno. XNL Piacenza è il centro dedicato allo sviluppo dei nuovi linguaggi della contemporaneità di proprietà della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
A Bobbio taglio del nastro per la nuova filiale della Banca di Piacenza
E’ stata inaugurata la nuova sede della filiale di Bobbio della Banca di Piacenza, in piazza San Francesco 3, operativa dal 18 febbraio scorso. Il presidente del popolare Istituto di credito Giuseppe Nenna, il vicepresidente Domenico Capra, il direttore generale Angelo Antoniazzi, il vicedirettore generale Pietro Boselli, Elisabetta Molinari della Direzione Rete, Lodovico Mazzoni (Direzione crediti), Roberto Tagliaferri, responsabile dell’Ufficio Tecnico, Davide Sartori (Coordinamento imprese) e Alice Conni dell’Ufficio Personale sono stati accolti dal direttore della filiale Annalisa Matti. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il primo cittadino della città della Valtrebbia Roberto Pasquali, il vicesindaco di Marsaglia Anna Mozzi, rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri (il capitano Maurizio Piccione e il m.llo Ludovico Di Pasquatonio). Presenti anche i componenti del Comitato di credito Giuseppe Grassi, Pietro Ballerini, Vittorio Pasquali, Bruno Croce, Luccio Rossi, Giuseppe Marina, ex dirigenti, ex titolari, ex dipendenti e numerosi Soci e Clienti della Banca.
Il sindaco ha preso la parola per ringraziare l’Istituto di credito per «il bellissimo intervento effettuato che dimostra il suo grande attaccamento alla montagna»; il pensiero di Roberto Pasquali è andato quindi «all’amico Corrado Sforza Fogliani per tutto quello che ha fatto per la città di Bobbio e per tutti i comuni dell’Unione Montana. Sono cose che rimangono e che rappresentano certamente interventi concreti sul territorio per il suo abbellimento e per Bobbio cito quelli fatti nella concattedrale dell’Assunta e soprattutto l’illuminazione del Ponte Vecchio».
«La nuova filiale – ha aggiunto il primo cittadino – ha abbellito Piazza San Francesco e l’Amministrazione comunale ha in animo di riqualificare la piazza antistante la nuova sede: dalla fontana con collegamento alla chiesa di San Francesco, in fase di progettazione e riqualificazione, e a Contrada di Porta Nova. Credo che quando saranno terminati gli interventi questi saranno certamente un bellissimo biglietto da visita per i tanti turisti che raggiungono Bobbio».
«La Banca va molto bene – ha sottolineato il presidente Nenna -, in generale e a Bobbio in particolare, prima banca per quota di mercato grazie alla titolare Annalisa Matti e alla sua squadra. Da parecchio tempo eravamo alla ricerca di locali adatti per la nuova sede. Siamo contenti di averli trovati in una posizione molto favorevole e oggi il nostro presidente esecutivo Corrado Sforza Fogliani sarebbe contento con noi. Il fatto di essere in un edificio di proprietà va nella direzione già presa da tempo di rafforzare il legame con i territori dove siamo insediati, mentre le altre banche tendono invece a chiudere sportelli».
Il direttore Antoniazzi ha confermato l’ottimo andamento dell’Istituto di credito «frutto anche di un’offerta differenziata rispetto al resto del sistema, soprattutto nell’aspetto del contatto diretto con la clientela. L’investimento su Bobbio – oltre ad essere qualcosa di doveroso nei confronti di una piazza con cui la Banca ha un rapporto duraturo e solido – conferma la nostra strategia che vuole le filiali primo canale per sviluppare i rapporti con la clientela».
Il parroco don Aldo Maggi ha impartito la benedizione alla nuova sede, invitando i presenti a un momento di preghiera.
La filiale si sviluppa su una superficie di oltre 250 metri quadrati al piano terra e primo e circa mq 50 al piano interrato in una unità immobiliare di proprietà; si compone di 6 uffici, una zona cassa/back office, servizio di cassette di sicurezza e area self service con Bancomat evoluto, dotato di funzione versamento. La filiale – che coordina anche quella di Rezzoaglio – è gestita da sei dipendenti. Lo sportello è aperto dal martedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.20 e dalle 15 alle 16.30 e al sabato dalle 8 alle 13,20 e dalle 14,30 alle 15,40 (al pomeriggio si effettuano solo servizi di consulenza).
La filiale è stata realizzata con il coordinamento dell’Ufficio tecnico della Banca, la progettazione e la direzione lavori è stata seguita dall’architetto Carlo Ponzini, che ha evidenziato come «la nuova sede di Bobbio sia il risultato di una ricerca approfondita, che ha portato alla realizzazione di spazi in grado di dialogare con il paesaggio, creando un senso di continuità tra architettura e natura». L’architetto ha fatto notare che il bancone ricorda il Ponte Vecchio e che «la nuova sede è stata concepita come una “banca smart”, dotata di impianti intelligenti che ottimizzano sia l’efficienza energetica che l’esperienza della clientela. Sono sicuro – ha concluso – che la nuova sede non sarà solo un luogo dove si svolgono transazioni economiche, ma un punto di riferimento per la comunità, un esempio tangibile di come architettura, cultura e sostenibilità possano coesistere e prosperare insieme».
Castel San Giovanni. Incontro con i sindacati sul sostegno scolastico
La CISL FP ha incontrato il sindaco di Castel San Giovanni, Valentina Stragliati e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Wendalina Cesario, per confrontarsi riguardo ad alcune problematiche dell’appalto comunale relativo al sostegno scolastico.
«L’incontro – spiega una nota – si è svolto in modo serrato ma collaborativo affrontando le due criticità più importanti ovvero, la continuità lavorativa degli operatori in occasione di malattie prolungate dei bambini assistiti e durante la sospensione del servizio a seguito della pausa estiva dell’anno scolastico».
Sindaco e assessore hanno assicurato che, nei limiti delle risorse comunali, si impegneranno a garantire la continuità occupazionale nel corso dell’anno del personale della Cooperativa che si aggiudicherà la gara d’appalto e offriranno maggiori e migliori servizi ai cittadini.
Per Roberti CISL FP «l’incontro è stato un primo passo importante nell’affrontare una problematica tipica degli appalti legati all’ annualità scolastica ed alle assenze degli utenti. Lo spirito è stato costruttivo e siamo certi che sia la Giunta che i Dirigenti comunali riusciranno, lavorando di concerto al Sindacato, all’ ottenimento del migliore risultato possibile per le lavoratrici dell’appalto. CISL FP come sempre è convinta che il miglior modo per risolvere i problemi sia tenere sempre aperto il confronto con le Istituzioni e i datori di lavoro anche durante i momenti che sembrano più difficili, senza cadere nella tentazione della sterile protesta fine a se stessa. Siamo convinti che i problemi debbano essere affrontati in anticipo con spirito critico ma costruttivo prima che la situazione diventi cronica».
Le parti si incontreranno nuovamente nelle prossime settimane per valutare le possibili soluzioni.