Valentina Vezzali e Daniele Garozzo a Piacenza per presentare i Campionati Italiani Assoluti di scherma olimpica

La suggestiva cornice della Sala delle Armi, a Palazzo Farnese, ha tenuto a battesimo la presentazione dei Campionati Italiani Assoluti di scherma olimpica Piacenza 2025. La grande kermesse tricolore in programma dal 5 al 10 giugno a Piacenza Expo per le fasi eliminatorie e al PalaBanca per le finali è stata presentata questa mattina da due super-campioni d’eccezione, il Vicepresidente vicario della Federscherma, Daniele Garozzo, e la delegata ai rapporti istituzionali della presidenza FIS, Valentina Vezzali. Accolti da un bagno di folla, i due olimpionici hanno presentato le medaglie speciali di questi Assoluti 2025, con dedica alla città di Piacenza rappresentata dal monumento equestre di Alessandro Farnese, e il lancio del ticketing per questa 106^ edizione dei Tricolori dei “big” della scherma italiana.

Grande affetto e partecipazione da parte del territorio piacentino ed emiliano romagnolo. “Un onore essere per la prima volta nella storia sede di questi Campionati di una disciplina che trasmette grandi valori”, ha detto la sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, affiancata dall’assessore allo sport Mario Dadati che ha sottolineato “il grandissimo legame tra la città e la scherma, celebrando quest’anno anche il 70° anniversario del Circolo Pettorelli presieduto da Alessandro Bossalini”.

Fondamentale il supporto della Regione Emilia Romagna, rappresentata in video dall’assessore al turismo Roberta Frisoni e dal coordinatore di Sport Valley Giammaria Manghi: “La scherma e la Regione Emilia Romagna costituiscono un binomio di tradizione e successo. Un progetto importantissimo anche per la valorizzazione del turismo sportivo”.

Il Vicepresidente vicario Daniele Garozzo ha evidenziato: “Porto i saluti del Presidente federale Luigi Mazzone e sono onorato di lanciare un evento che ambisce a dare al nostro sport e ai nostri campioni un risalto eccezionale. Grazie al supporto delle istituzioni stiamo lavorando a un grande Campionato Italiano e invitiamo tutto il pubblico a vedere da vicino lo spettacolo del nostro sport”.

Valentina Vezzali ha svelato la medaglia esclusiva raccontando: “Vedrete in pedana 13 medagliati olimpici e tante giovani promesse decise ad affermarsi. Questo evento merita l’attenzione che la città di Piacenza e la Regione Emilia-Romagna stanno dando e sono certa che sarà un evento da ricordare e in grado di promuovere sempre di più la disciplina più medagliata dello sport italiano”. Mancano dunque trenta giorni all’appuntamento, con l’edizione 106 dei Tricolori dei “big” per la prima volta a Piacenza nell’anno del settantesimo compleanno del Circolo “Pettorelli”.
Oltre alla leggendaria campionessa Valentina Vezzali (delegata ai rapporti istituzionali della presidenza FIS), presente anche un altro campione della pedana, Daniele Garozzo (fiorettista oro olimpico a Rio 2016 e argento a Tokyo 2020), ora vicepresidente vicario della Federscherma. I due olimpionici hanno presentato le medaglie speciali di questi Assoluti 2025, con la dedica alla città di Piacenza rappresentata dal monumento equestre di Alessandro Farnese.
“Una manifestazione del genere crea connubio tra sport, cultura e conoscenza della città – ha affermato la Vezzali, che in carriera ha vinto ben 15 titoli italiani individuali, oltre a ben nove medaglie olimpiche (delle quali sei d’oro) oltre a un interminabile palmarès di altri successi – sono molto onorata di essere qui oggi per presentare un evento che spero possa essere una festa per Piacenza e possa portare più piacentini possibili a conoscere i grandi “big” della scherma italiana che alle Olimpiadi non tradiscono mai e tornano sempre a casa con tantissime medaglie. La scherma in Italia affonda radici nel passato, nel presente e nel futuro, fa parte del nostro dna ed è la disciplina sportiva che ha regalato più medaglie d’oro allo sport italiano”.
“Piacenza – le parole di Garozzo – è una città molto importante per la scherma, a partire dalla società “Pettorelli” che quest’anno compie 70 anni e dove sono usciti grandi campioni tra cui l’attuale presidente Alessandro Bossalini. Quello in arrivo tra un mese sarà un evento molto particolare, un Campionato italiano Assoluto diverso da quelli a cui siamo stati abituati. Abbiamo deciso di puntare sulla spettacolarizzazione dell’evento e invito tutta la città a partecipare.  Il livello sarà altissimo sia tecnicamente, con tutti i 13 medagliati dei Giochi di Parigi presenti in pedana poi dopo una settimana agli Europei a Genova, sia per lo spettacolo e l’intrattenimento”.
“Questo – ha affermato il presidente del “Pettorelli” Alessandro Bossalini  – è un sogno che si avvera e la mia emozione arriva ricordando le nostre figure storiche di Bruno Polidoro e Sandrino Bernardelli, che sarebbero stati fieri e orgogliosi di questo appuntamento”.

“E’ un onore – ha detto il sindaco Katia Tarasconi – essere per la prima volta nella storia sede di questi Campionati di una disciplina che trasmette grandi valori”. L’assessore allo Sport Mario Dadati ha sottolineato il  “grandissimo legame tra la città e la scherma”. Fondamentale il supporto della Regione Emilia Romagna, rappresentata dal coordinatore di Sport Valley Giammaria Manghi.

  1. “La scherma e la Regione Emilia Romagna costituiscono un binomio di tradizione e successo. Un progetto importantissimo anche per la valorizzazione del turismo sportivo”.
    Giovedì 5 giugno si inizierà con le gare individuali di sciabola, poi competizione a squadre della stessa arma il 6. Sabato 7 il testimone passerà al fioretto (gare individuali), che si completerà l’8 con le gare a squadre. Infine, il gran finale con la spada: gare individuali il 9 e a squadre il 10 giugno. La rassegna tricolore impegnerà Piacenza Expo e il PalaBancaSport (per le finali).
    Nei prossimi giorni, attraverso il circuito Vivaticket sarà lanciata la prevendita per i tagliandi. Nel frattempo, il Circolo “Pettorelli” si occuperà di diverse iniziative promozionali nell’ambito di eventi sportivi già in calendario sul territorio, ricordando così il grande appuntamento tricolore in arrivo tra un mese.

CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI INDIVIDUALI E A SQUADRE “Piacenza 2025”

Giovedì 5 giugno

Sciabola individuale M. e F.

Le 4 semifinali e le 2 finali | orari 17.30-19.30

Venerdì 6 giugno

Sciabola a squadre M. e F.

Le due Finali 1°/2° posto | orari 17.30-19.30

Sabato 7 giugno

Fioretto individuale M. e F.

Le 4 semifinali e le 2 finali | orari 17.30-20.00

Domenica 8 giugno

Fioretto a squadre M. e F.

Le due Finali 1°/2° posto | orari 17.30-20.00

Lunedì 9 giugno

Spada individuale M. e F.

Le 4 semifinali e le 2 finali | orari 17.30-20.00

Martedì 10 giugno

Spada a squadre M. e F.

Le due Finali 1°/2° posto | orari 17.30-20.30




Piacenza aderisce all’Ente Bilaterale della Panificazione della Lombardia

Giornata storica per il settore della panificazione piacentina. Presso la sede di Confcommercio Piacenza si è tenuto un importante incontro tra le principali sigle sindacali e datoriali del comparto, culminato con la sottoscrizione della modifica del contratto integrativo provinciale dei panificatori. L’accordo sancisce l’adesione dell’Associazione Panificatori di Piacenza e Provincia all’Ente Bilaterale della Panificazione della Lombardia (EBIPAL), tramite l’Unione Regionale Panificatori della Lombardia.

Si tratta della prima esperienza di questo tipo in Emilia-Romagna: un passaggio che permetterà anche alle aziende e ai lavoratori piacentini di usufruire di una rete di servizi già consolidata, che spazia dalla formazione alla sicurezza, dal welfare aziendale alle integrazioni per malattia e infortuni.

All’incontro erano presenti: l’Associazione Panificatori di Piacenza e Provincia, l’Unione Panificatori Lombardia, EBIPAL, la FLAI CGIL di Piacenza e Provincia (con il segretario provinciale Fiorenzo Molinari e il funzionario sindacale Gerta Maksuti), la FAI CISL di Parma e Piacenza (con il segretario provinciale Roberto Frigatti), la UILA UIL di Parma e Piacenza (con la segretaria provinciale Laura Pagliari), Alberto Sala (presidente dei Panificatori Piacenza), Gian Luca Barbieri (direttore Confcommercio Piacenza), Roberto Capello (presidente Unione Panificatori Lombardia), Maurizio Vezzani (presidente EBIPAL e dirigente Uila Lombardia), e Claudio Salluzzo (direttore dell’Ente Bilaterale).

«L’adesione all’Ente Bilaterale Panificazione della Lombardia – ha dichiarato Roberto Capello, presidente dell’Unione Panificatori Lombardia – significa welfare reale per i lavoratori e sostegno concreto per le imprese. L’integrazione al 100% per malattia fino a 180 giorni, il contributo per asili nido, libri scolastici, abbonamenti ai mezzi pubblici e tante altre prestazioni sono già operative e consultabili sul sito www.ebipal.it. È stato necessario modificare il contratto provinciale e territoriale, prevedendo l’impegno a versare i contributi all’ente: un passo che dà dignità e riconoscimento ai lavoratori».

Alberto Sala, presidente dell’Associazione Panificatori di Piacenza, ha commentato: «È una giornata storica. Dopo vari tentativi a livello regionale, siamo riusciti a costruire finalmente una bilateralità efficace. Grazie al supporto fondamentale del presidente Capello e alla collaborazione con l’ente lombardo, anche Piacenza può offrire nuovi strumenti ai propri panificatori».

Per Maurizio Vezzani, presidente di EBIPAL, «questa adesione rappresenta un’evoluzione nei rapporti sindacali: l’ente bilaterale promuove sicurezza, formazione, valorizzazione delle risorse umane e, di conseguenza, qualità del prodotto. In Lombardia, EBIPAL esiste dal 1981 e oggi offre numerosi servizi. L’ingresso di Piacenza è un seme importante che potrà portare alla nascita, in futuro, di un ente bilaterale regionale anche in Emilia-Romagna».

L’accordo segna un punto di svolta per il comparto della panificazione piacentina, aprendo la strada a una nuova stagione di tutele e servizi, con l’auspicio che anche altre province dell’Emilia-Romagna seguano l’esempio.

 




Ristorante chiuso in Val Luretta: cibo scaduto, sporcizia e muffe in cucina

Gravi carenze igienico-sanitarie e prodotti alimentari scaduti: un ristorante della Val Luretta, in provincia di Piacenza, è stato chiuso dopo un’ispezione condotta dai carabinieri del Nas di Parma.
Nel locale, i militari hanno trovato una situazione decisamente fuori norma: 50 chili di alimenti tra pasta fresca, pesce e semilavorati sono stati sequestrati perché scaduti o privi delle indicazioni obbligatorie sulla tracciabilità. Il valore stimato dei prodotti ritirati sfiora i mille euro.
Ma a destare maggiore preoccupazione è stato lo stato dei locali: sporcizia vecchia sotto i piani di lavoro, grasso colato sulle pareti della cucina, ragnatele sopra i banchi di preparazione della pasta fresca. Nella dispensa, i carabinieri hanno trovato intonaco che cadeva a pezzi, muffa e perfino carcasse di insetti. Inoltre, alcune uova in giacenza erano completamente prive di documentazione sulla loro origine.
A seguito delle violazioni, al titolare sono state contestate sanzioni per un totale di 4.500 euro. L’Ausl di Piacenza, intervenuta su richiesta del Nas, ha disposto la sospensione immediata dell’attività fino al ripristino delle condizioni minime di igiene. È scattata anche una diffida per l’assenza del registro degli allergeni, documento obbligatorio da esibire alla clientela.




Besurica: tornei di Macchiavelli per dire basta alla maleducazione di alcuni giovani

E’ da qualche tempo che alla Besurica gruppi di giovani si ritrovano, di notte, in particolare nella zona dei giardini di via Marzioli.
Non ci sarebbe nulla di male se non ché questi ragazzi e ragazze, fra cui anche svariati minorenni, non sembrano avere particolare rispetto né per le altre persone né per le cose. Così oltre a robusti schiamazzi lasciano dietro di sé sporcizia e disordine. Avrebbero anche scambiato il parchetto per un circuito motociclistico, girando per i vialetti con le loro due ruote motorizzate ed in più avrebbero bruciato libri ed urinato nell’area verde. Gli abitanti vista l’infruttuosità delle segnalazioni fatte alle autorità, hanno pensato di muoversi in prima persona.
Sul gruppo WhatsApp di quartiere è così nata un’idea spontanea per cercare di porre fine alla situazione. Sulle panchine dei giardini d’ora in avanti, dalla prima serata fino a mezzanotte, si siederanno gli abitanti adulti della Besurica che daranno vita ad agguerriti tornei di Macchiavelli e burraco.
Niente discutibili ronde di quartiere dunque, ma un modo civile e pacifico per riappropriarsi di luoghi destinati alla comunità, insegnando – si spera – a chi è carente nei fondamentali della buona creanza, che la cosa pubblica la si può usare senza rovinarla.




Il Corpo Bandistico Pontolliese lancia una campagna video per il 5×1000

Con un appello diretto e sentito diffuso attraverso un video sul proprio canale YouTube, il Corpo Bandistico Pontolliese si rivolge alla comunità e ai sostenitori, chiedendo di destinare il proprio 5×1000 all’associazione. Questa iniziativa nasce dalla volontà di assicurare la continuità e lo sviluppo delle fondamentali attività musicali e formative che la banda offre al territorio. La banda infatti oltre alle esibizioni in giro per la provincia e per l’Italia in occasione di eventi, è una fucina di giovani talenti che vengono formati attraverso una vera e propria scuola musicale.
Nel video, un susseguirsi di volti e voci dalla banda illustra le molteplici ragioni per cui donare il 5×1000 proprio a questa realtà. Viene sottolineato come la banda sia innanzitutto un gruppo molto unito e rappresenti una grande famiglia, capace di raccogliere i giovani e offrire a tanti l’opportunità di avvicinarsi alla musica. L’associazione viene definita “la numero uno”, un vero e proprio motore che crea cultura nel paese.
Oltre al suo valore formativo e culturale, la banda è vista come un elemento vitale per la comunità grazie alla sua capacità di portare allegria ed essere “figa”, creando un grande folklore per l’intero paese.
La musica praticata in banda è intrinsecamente legata ai concetti di condivisione e amicizia. Sostenere la banda con il 5×1000 significa concretamente sostenere la loro scuola di musica e contribuire a “tenerla in vita”, riconoscendola come una grande forza per tutto il paese e un “bel gruppo”.
L’appello pone l’accento su un aspetto cruciale: destinare il 5×1000 alla banda “a te non costa niente”. È una scelta che non comporta un esborso economico aggiuntivo per il contribuente, ma che per l’associazione rappresenta una “grande risorsa”.
I fondi raccolti grazie a queste donazioni sono vitali per far fronte alle necessità operative quotidiane e future del Corpo Bandistico.
Servono infatti per riparare gli strumenti che già possiedono, per acquistarne di nuovi, per provvedere alle nuove divise necessarie e per lavorare su nuove parti musicali, garantendo così la qualità e la vivacità delle loro performance.
Il video si chiude con un caloroso e ripetuto “Grazie”, un segno della profonda gratitudine che il Corpo Bandistico Pontolliese rivolge a chiunque scelga di supportare il loro impegno e la loro passione. L’iniziativa dimostra l’importanza che l’associazione attribuisce alla partecipazione della comunità per continuare a essere un punto di riferimento culturale e sociale fondamentale.




Nasce il Rotary Piacenza Primogenita

A pochi mesi dal prestigioso traguardo del centenario che il Rotary Club Piacenza si appresta a celebrare nel 2026, nasce oggi il Rotary Club Satellite Piacenza Primogenita, espressione concreta di uno slancio rinnovato verso il futuro.
“È un grande onore essere il primo Presidente questo nuovo Rotary Club – afferma Edoardo Zaffignani – l’idea è nata dal desiderio ambizioso di dare una nuova opportunità di crescita sociale e culturale alla nostra città. Il Rotary è una rete mondiale di persone che vogliono fare la differenza: crediamo di poter realizzare progetti concreti, aiutare chi ha bisogno e ispirare le nuove generazioni. Vogliamo collaborare con scuole, imprese, associazioni professionali ed enti pubblici, seguendo sempre il principio rotariano del «Servire al di sopra di ogni interesse personale». Invito pertanto tutta la cittadinanza a volerci conoscere: siamo aperti, dinamici e desiderosi di ascoltare nuove idee. Il Rotary è una casa per chi vuole impegnarsi e crescere…INSIEME.”
“Il nuovo Club – afferma il Past President del RC Piacenza, Luigi Swich – è nato da un’intuizione del Governatore del Distretto Rotary 2050, Massimiliano Pini, che ha da subito saputo intercettare l’entusiasmo di un gruppo di giovani Piacentini, desiderosi di mettere a frutto la loro esperienza vissuta nel Rotaract (il Rotary dei giovani) e di orientarla verso una visione più ampia e strutturata al servizio del territorio, avvalendosi anche del supporto dei soci del proprio Club Padrino. Testimonianza della vitalità rinnovata del Rotary più antico della Provincia, il RC Satellite Piacenza Primogenita arricchisce pertanto di idee, innovazione ed entusiasmo propri delle giovani generazioni l’associazionismo di servizio della nostra Provincia.”
Entusiasmo anche da parte di Tiziana Meneghelli, Assistente del Governatore Massimiliano Pini per il Gruppo Rotary Piacentino.
“Credo che il RC Satellite Piacenza Primogenita – sottolinea Meneghelli – incarni perfettamente il nuovo modo di fare Rotary promosso dall’attuale Presidente Internazionale. Si tratta di un gruppo compatto che ha già tanti anni di esperienza Rotaractiana alle spalle e questo si tradurrà sicuramente in uno spirito di servizio concreto ed efficace. Un grande in bocca al lupo a tutta la neo-squadra con l’augurio di respirare subito il clima Rotariano del Gruppo perché «da soli si va più veloci ma insieme si va più lontano».”
Il RC Satellite Piacenza Primogenita, i cui soci fondatori sono Edoardo Zaffignani (Presidente), Lorenzo Pancini (Presidente Eletto per l’A.R 2026-2027), Sara Sfulcini (Vice-Presidente), Nicolò Scaravaggi (Segretario), Riccardo Amerio (Tesoriere), Sofia Sfulcini (Prefetto), Leonardo Calori (Consigliere), Piersergio Pinotti e Brando Biasucci, si pone quindi l’obbiettivo di diventare un nuovo punto di riferimento sul territorio, capace di promuovere valori come il Servizio, l’Amicizia, l’Integrità e la Leadership.




Castel San Giovanni: ubriaco molesta personale ospedaliero e aggredisce i carabinieri, arrestato

Momenti di caos si sono verificati nel primo pomeriggio di mercoledì 30 aprile presso l’ospedale di Castel San Giovanni, quando un uomo di 34 anni, di origine straniera e residente in paese, in evidente stato di ebbrezza, ha dato in escandescenze, rendendo necessario l’intervento dei carabinieri della locale stazione.
L’uomo, secondo quanto ricostruito, avrebbe iniziato a importunare il personale sanitario con insulti e spintoni, il tutto culminato in un calcio che ha danneggiato una porta del nosocomio. Nonostante i sanitari non abbiano riportato ferite e abbiano preferito non presentare querela, la situazione è rapidamente degenerata con l’arrivo dei militari dell’Arma, allertati dal personale in difficoltà.
Giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato il 34enne disteso a terra nella hall d’ingresso dell’ospedale. Alla richiesta di spiegazioni, l’uomo ha reagito con una serie di insulti e frasi offensive, rivolgendosi in particolare con toni sessisti a una militare donna presente.
Nonostante i ripetuti tentativi di riportarlo alla calma, l’uomo ha continuato a opporre una viva resistenza, rifiutandosi categoricamente di seguire i militari in caserma per la notifica di alcuni atti giudiziari pendenti a suo carico. Una volta condotto negli uffici della caserma, il suo comportamento violento non si è placato, anzi, ha continuato a minacciare gli operatori e a colpire con pugni porte e finestre della sala d’attesa.
Nemmeno l’intervento del padre, chiamato dai Carabinieri nella speranza di una sua collaborazione per calmare il figlio, ha sortito l’effetto desiderato. L’uomo, in preda a un’agitazione crescente, ha reagito con ulteriore violenza, scagliando sedie e sbattendo ripetutamente la testa contro il muro, mettendo seriamente a rischio la propria incolumità e impedendo il normale svolgimento delle attività d’ufficio.
A quel punto, constatata la condotta pericolosa e il clima di tensione ormai insostenibile, i militari non hanno avuto altra scelta che procedere all’arresto in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato successivamente trasferito presso la Casa Circondariale di Piacenza, anche in considerazione delle sue precarie condizioni psico-fisiche alterate dall’abuso di alcolici, e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.




Trespidi: “La giunta Tarasconi spende 50 mila euro per progettare il vertiporto e non si occupa di buche, strade e marciapiedi”

Marciapiedi dissestati, strade pericolose e aree verdi fuori controllo: questo è il volto quotidiano di Piacenza. E mentre la città vive un evidente stato di degrado, la Giunta Tarasconi decide di spendere quasi 50mila euro per un progetto di pura fantasia». A denunciarlo è Massimo Trespidi, consigliere comunale del gruppo Civico Barbieri-Liberi, che torna a puntare il dito contro una delle iniziative più discusse dell’amministrazione: la realizzazione di un vertiporto, ovvero una pista di decollo e atterraggio per droni e aerotaxi.
Trespidi ha effettuato un sopralluogo in una delle aree indicate nello studio di prefattibilità come possibile sede dell’infrastruttura, situata tra la tangenziale e Corso Europa. «Questa amministrazione, dopo aver aumentato le tasse, trova le risorse per progettare una pista per mezzi volanti. I 48mila euro spesi per lo studio – conclude – avrebbero potuto essere investiti per migliorare la qualità della vita dei cittadini, intervenendo sulla manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, marciapiedi e verde pubblico. Invece si preferisce inseguire sogni irrealistici, lontani anni luce dai problemi reali di Piacenza».




Il Rotary Fiorenzuola dona un sollevatore per carrozzelle al Centro diurno La Gemma

Una rete di solidarietà concreta, nata dalla volontà di rispondere a un bisogno urgente: è questo lo spirito che ha guidato il Rotary Club Fiorenzuola d’Arda nella realizzazione del service “Regaliamo una vita migliore a chi non può camminare”. Il progetto, nato da una richiesta d’aiuto del Centro diurno socio-riabilitativo La Gemma di Piacenza, si è concretizzato nella donazione di un nuovo sollevatore per carrozzelle con cui è stato attrezzato un furgone per il trasporto quotidiano degli ospiti con disabilità.

Grazie a una campagna di crowdfunding lanciata sulla piattaforma Ideaginger e al contributo del Distretto Rotary 2050, l’iniziativa ha superato ampiamente l’obiettivo economico iniziale. Determinante è stato il coinvolgimento attivo di tutti i soci del club fiorenzuolano, che si sono mobilitati personalmente per coinvolgere amici, parenti, colleghi e cittadini, dando vita a una vera e propria catena di generosità.

Il sollevatore donato sarà ora a disposizione del Centro La Gemma, che dal 2001 svolge un prezioso lavoro educativo e assistenziale con 22 persone affette da disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, offrendo anche un servizio di prolungamento pomeridiano fino alle 18. La nuova attrezzatura permetterà ai volontari di accompagnare in sicurezza e con maggiore dignità gli utenti dalla propria abitazione alla sede del centro e viceversa, superando le difficoltà legate alla mancanza di questo importante dispositivo.

La cerimonia ufficiale di consegna si è svolta il 29 aprile alla presenza del presidente del Rotary Fiorenzuola, Claudio Mazzari, dei soci Antonio Giustiniani ed Edvige Francesconi, e del presidente della Cooperativa La Gemma, Maurizio Capelli, accompagnato da altri membri del Consiglio di Amministrazione. Un momento semplice ma carico di significato, che ha rappresentato non solo il compimento di un obiettivo, ma anche un segno tangibile dell’impegno del Rotary nel sostenere chi vive in condizioni di fragilità.

“Questo service – ha dichiarato il presidente Mazzari – è la dimostrazione concreta di come, unendo le forze e credendo in un progetto comune, sia possibile generare cambiamenti reali nella vita delle persone. La mobilità è un diritto che troppo spesso diamo per scontato: oggi, con questo gesto, restituiamo libertà e dignità a chi, ogni giorno, affronta la disabilità con coraggio.”

Il Rotary Club Fiorenzuola, attivo dal 1979, è il secondo club più storico della provincia di Piacenza. Opera seguendo le linee guida del Rotary International, con particolare attenzione – nell’anno in corso – ai temi dei giovani, della pace e dell’ambiente. Il progetto per La Gemma si inserisce appieno nella missione rotariana di “servire al di sopra del proprio interesse personale”, dimostrando ancora una volta che quando il servizio incontra l’umanità, il risultato è sempre un dono che arricchisce tutti.
Per approfondire il progetto:
https://www.ideaginger.it/progetti/regaliamo-una-vita-migliore-a-chi-non-puo-camminare.html




Giovane escursionista morsa da un cane su un sentiero vicino al bivacco di Monte La Penna

Un tranquillo pomeriggio di escursione si è trasformato in un’emergenza oggi, quando una ragazza di 27 anni, residente nella provincia di Piacenza, è stata morsa da un cane nei pressi del bivacco di Monte La Penna, nel comune di Bettola (PC). L’incidente, che l’ha resa incapace di proseguire il suo cammino, ha reso necessario l’attivazione dei soccorsi.
Immediatamente allertata, una squadra della stazione monte Alfeo del Soccorso Alpino si è portata sul luogo. I tecnici del Soccorso Alpino hanno raggiunto la giovane escursionista l’hanno adagiata su una barella portantina.
Il delicato trasporto della paziente si è svolto lungo un sentiero impervio, superando un dislivello di circa 170 metri fino a raggiungere la località Forlini. Ad attendere la ragazza infortunata si trovava un’ambulanza, il cui personale sanitario ha preso in carico la 27enne per il successivo trasporto in ospedale.