Piacenza Commemora l’80° Anniversario dell'”Abbraccio sul Po”: Un Simbolo di Riconciliazione tra Paracadutisti

Piacenza si prepara a celebrare un evento dal profondo significato storico e umano: l’80° anniversario dell'”Abbraccio sul Po”. La cerimonia, organizzata dall’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, Sezione di Piacenza, si terrà il 3 maggio allo Scalo Pontieri e ricorderà un episodio emblematico avvenuto nel turbolento periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale.
Come rivelano i messaggi condivisi, l'”Abbraccio sul Po” non fu un semplice incontro tra commilitoni, ma un potente gesto di pacificazione. Pochi giorni dopo la resa ufficiale delle truppe tedesche in Italia, esattamente il 6 maggio 1945, su un ponte di barche a Piacenza si incrociarono due colonne di paracadutisti:
Una colonna era composta da prigionieri del Raggruppamento Arditi Paracadutisti (RGT. Arditi Paracadutisti) della RSI, appartenenti alla divisione “Folgore” e scortati da militari americani verso il campo di concentramento di Coltano (Pisa).
L’altra colonna era formata da paracadutisti del 184° RGT NEMBO, inquadrati nel Gruppo di Combattimento “Folgore” del ricostituito esercito italiano “cobelligerante” a fianco degli Alleati, con il compito di presidiare il confine nord-est.
In quel luogo inaspettato, uomini che fino a poco prima si erano trovati su fronti opposti, accomunati dal coraggio e dall’appartenenza al prestigioso corpo dei paracadutisti, si riconobbero. L’indomani dell’armistizio dell’8 settembre, come testimoniato dai messaggi, questi “vecchi commilitoni della NEMBO separatisi” si incontrarono nuovamente e, superando le divisioni del recente conflitto, si riabbracciarono al grido di “FOLGORE!” e “NEMBO!”. Un gesto spontaneo e autentico di pacificazione, forse unico nel suo genere nel contesto della Guerra Civile d’Italia.
A ottant’anni di distanza, l’ANPd’I di Piacenza intende onorare questo potente simbolo di riconciliazione con una cerimonia commemorativa. Il programma prevede:
Alzabandiera
Celebrazione della Santa Messa
Benedizione della corona d’alloro
Onore ai Caduti
Allocuzioni
Ammainabandiera
Per facilitare la partecipazione, sarà disponibile un servizio navetta dal parcheggio del cimitero urbano di Piacenza (ingresso da Via Porta Puglia) allo Scalo Pontieri a partire dalle ore 09:15. Al termine della cerimonia, la navetta riaccompagnerà gli ospiti al parcheggio.
L’evento, che vede la collaborazione di diverse realtà locali, non è solo un ricordo di un significativo episodio storico, ma anche un monito e un messaggio di speranza per il presente, in un’epoca ancora segnata da conflitti e divisioni. L'”Abbraccio sul Po” rimane un faro di umanità e un invito alla fratellanza, valori che l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia continua a promuovere con questa toccante commemorazione.




Controlli dei NAS alle farmacie: sanzioni nella Bassa Piacentina per irregolarità gestionali

Proseguono i controlli dei Carabinieri del NAS di Parma, impegnati in attività ispettive finalizzate a garantire la tutela della salute pubblica e la corretta gestione dei farmaci, con particolare attenzione al rispetto delle normative sanitarie e commerciali.
Negli ultimi giorni, i militari hanno effettuato ispezioni igienico-sanitarie presso due farmacie situate nella Bassa Piacentina, riscontrando diverse irregolarità.
In una prima farmacia, i NAS hanno accertato la dispensazione di medicinali ad uso umano senza la necessaria prescrizione medica, oltre alla mancata comunicazione all’autorità comunale dell’attivazione di un distributore automatico di prodotti parafarmaceutici collocato all’esterno del locale. Al legale rappresentante sono state contestate violazioni amministrative per un totale di 5.964 euro.
Nel corso di un’altra ispezione, in una seconda farmacia della stessa zona, sono emerse criticità legate alla mancata apposizione del timbro sulle documentazioni relative alla vendita di farmaci con ricetta non ripetibile, e alla gestione non conforme delle procedure di autocontrollo per il monitoraggio degli infestanti. Anche in questo caso, al responsabile dell’esercizio sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 2.400 euro.
Le attività di verifica dei Carabinieri del NAS proseguiranno regolarmente sul territorio, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle normative in materia sanitaria e la sicurezza dei cittadini.
(Foto di repertorio)




«La sicurezza va abbracciata dalla comunità come un valore»

«Incominciare a parlare di sicurezza in modo positivo, affinché sicurezza non sia solo assenza di infortuni, ma soprattutto presenza, attenzione, passione, competenza, valore». E di competenza e passione ne ha da vendere Davide Scotti, autore del volume “Safeness – Diventa safety leader e cambia il mondo intorno a te” (EPC Editore), presentato al PalabancaEventi nel corso di un incontro promosso dall’Associazione Sonia Tosi in collaborazione con la Banca di Piacenza (in rappresentanza dell’Istituto di credito, il vicedirettore generale Pietro Boselli). Presenti anche il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi e il presidente del Consiglio comunale Paola Gazzolo.
Con questa opera l’autore – dopo la pubblicazione, nel 2014, de “Il libro che ti salva la vita” – torna a divulgare conoscenze e contenuti utili ad accrescere la cultura della prevenzione sul lavoro e nella società, creando i presupposti per una crescita personale che è anche e soprattutto, crescita collettiva. Davide Scotti, piacentino, laureato alla University of Aberdeen, senior manager di Saipem, è la figura di riferimento in Italia per quanto riguarda la cultura della salute e sicurezza sul lavoro.
Nel suo intervento di saluto Danilo Tosi, presidente dell’Associazione intitolata alla memoria della figlia morta in un incidente stradale, dopo aver ringraziato la Banca di Piacenza ha sottolineato l’importanza di ritrovarsi in concomitanza con la Giornata internazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro: «Crediamo come Associazione che parlare di sicurezza sia un investimento di amore, cura, responsabilità verso noi stessi e verso gli altri. Quando, nel 2023, ho conosciuto Davide – ha proseguito – mi ha colpito subito per la passione con cui raccontava che la sicurezza non è solo una regola da rispettare ma un valore da vivere. La sicurezza è attenzione sul lavoro, sulla strada, nella vita quotidiana. È rispetto, è amore per la vita. Purtroppo noi, come Associazione, sappiamo quanto può costare un gesto irresponsabile: se chi guidava, quella sera del primo agosto 2021, avesse rispettato il limite di velocità e non fosse stato sotto l’effetto dell’alcol, oggi mia figlia Sonia e il suo fidanzato Daniele sarebbero qui. Non c’è bisogno – ha concluso Tosi – di grandi gesti eroici: basta poco, basta scegliere la sicurezza, sempre. Nel suo libro Davide ci aiuta a capire che ogni nostra azione ha un valore, ogni nostra scelta può salvare una vita».
La pubblicazione è stata presentata dall’autore in dialogo con Alberto Fermi («La sicurezza è innanzitutto una questione culturale. Occorre acquisire la consapevolezza che dando il buon esempio si può cambiare non solo il proprio ma anche il mondo degli altri»). Autore che ha spiegato il significato della parola che dà il titolo al volume, safeness, vale a dire quello stato mentale di perfetta concentrazione e attenzione in grado di salvaguardare la tua sicurezza e quella delle persone intorno a te. «Il concetto di sicurezza – ha esemplificato Davide Scotti – deve essere abbracciato da tutti i membri della comunità come valore. Tutti abbiamo la grande responsabilità di influenzare positivamente il contesto che ci circonda per contribuire a creare una più robusta cultura di sicurezza».
Nel corso della serata è intervenuta Daniela Aschieri, artefice 25 anni fa con Alessandro Capucci del Progetto Vita. Attualmente sono 1.182 i defibrillatori presenti sul territorio piacentino e 161 le persone salvate grazie a questa grande intuizione. I volontari addestrati sono 108.500 «ma a volte – ha osservato la dott. Aschieri – i corsi vengono un po’ subiti. Quello che comunque è importante sapere è che il Dae può essere usato da tutti perché è uno strumento automatico che entra in funzione solo se ci sono le condizioni, altrimenti non si attiva».
Al termine della presentazione, l’autore si è volentieri prestato al rito del firmacopia.




Saluto di commiato al Colonnello Angelo Balletta

Nella mattinata odierna, presso la sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Piacenza, si è svolta la cerimonia di commiato in onore del tenente colonnello Angelo Balletta, che lascia il servizio attivo per raggiunti limiti di età, dopo quasi 40 anni di onorato servizio. Arruolatosi nell’Arma nel 1986 come carabiniere ausiliario, ha dapprima prestato servizio in Sicilia e poi, nel 1988 ha superato il concorso per Allievi Sottufficiali. Al termine del previsto iter formativo ha svolto servizio in diverse province dell’Emilia Romagna, maturando una variegata esperienza operativa, fino a conseguire il grado di Maresciallo Capo nel 2000. E’ poi in quell’anno che, risultato vincitore di concorso, viene nominato Sottotenente ed inizia la carriera da Ufficiale, avendo così spaziato in tutti i ruoli dell’Istituzione. Tra gli incarichi ricoperti da ufficiale prima del suo arrivo a Piacenza, spiccano il comando del Nucleo Operativo e Radiomobile di Comacchio (FE), il comando della Compagnia di Borgo Val di Taro (PR) ed il comando del N.A.S. di Parma. Incarico, quest’ultimo, che lo ha visto protagonista per circa 8 anni di importanti indagini nel settore della Sanità Pubblica. Dal 2016 ha retto il comando dell’Ufficio Comando del Provinciale di Piacenza dove, grazie all’esperienza maturata in ruoli e incarichi sempre più impegnativi e complessi, si è distinto come punto di riferimento e guida per colleghi e dipendenti. Tra le onorificenze che hanno contraddistinto la sua carriera militare spiccano la Medaglia Mauriziana e la Medaglia d’Oro al Merito di Lungo Comando. Al saluto del tenente colonnello Balletta, che nella circostanza ha festeggiato il suo 60° compleanno, hanno partecipato con vivo affetto tutti i militari del Provinciale, che hanno così inteso riconoscergli la loro stima e la loro gratitudine.
Nel suo discorso di commiato, il tenente colonnello Balletta ha espresso profonda gratitudine verso l’Arma dei Carabinieri e a tutti coloro che hanno condiviso con lui un percorso non solo professionale, ma di vita. Parole sentite e commosse, specie quando si è rivolto ai suoi diretti collaboratori ed al colonnello Breda, suo comandante diretto per quasi tre anni. Tre anni intensi dove al rapporto professionale si è affiancata una sincera stima e amicizia reciproca.
Il colonnello Pierantonio Breda, dopo averne sinteticamente riassunto la carriera, ha rivolto al tenente colonnello Balletta un sentito ringraziamento a nome suo e dell’Istituzione, augurandogli ogni gioia per il suo futuro da “pensionato” nel quale, ha voluto sottolinearlo, continuerà a servire la collettività con lo stesso spirito ma con una nuova uniforme, quella della Protezione Civile di Parma.




Mezzo agricolo si ribalta nei boschi sopra Bettola. 82enne perde la vita

Incidente mortale nel pomeriggio di oggi in una zona boschiva di Costa di Groppo Ducale, nel comune di Bettola (PC), nei pressi del sentiero 043. Il mezzo agricolo, su cui si trovava un uomo di 82 anni, si è ribaltato ed è precipitato in un canalone. L’anziano è morto Sul colpo. Sul posto sono intervenuti i tecnici della stazione Monte Alfeo del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia-Romagna, supportati dall’elisoccorso decollato da Parma, dalle ambulanze di Farini e Gropparello, dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco.
Dopo il nulla osta delle autorità e l’espletamento degli atti di polizia giudiziaria, i tecnici del Soccorso Alpino hanno proceduto al recupero della salma. Le operazioni si sono rivelate particolarmente complesse a causa della natura impervia del terreno, che ha reso necessario l’utilizzo di un sistema a contrappeso per il trasporto del corpo, poi affidato alle onoranze funebri.
L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri.




Sottratti 300mila euro a un anziano imprenditore: due donne indagate per truffa aggravata

Avrebbero sottratto quasi 300mila euro a un anziano imprenditore piacentino approfittando della sua fiducia e della sua vulnerabilità emotiva, con un’articolata attività fraudolenta basata su finte promesse di vita comune e simulati progetti di convivenza. Due donne di 56 e 66 anni sono ora indagate per truffa aggravata, appropriazione indebita e circonvenzione di incapace, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Piacenza e portata avanti dai carabinieri di Rivergaro.
Su richiesta della Procura, il Giudice per le indagini preliminari, Erisa Pirgu, ha disposto nei confronti delle due indagate la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Piacenza e l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Contestualmente, è stato disposto anche il sequestro preventivo di un immobile e di beni mobili – tra cui gioielli, arredi e biciclette – per un valore complessivo di circa 50mila euro, ritenuti acquistati con i fondi sottratti alla vittima.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la vicenda ha avuto inizio nell’ottobre 2022, quando l’anziano, oggi in pensione, ha conosciuto una delle due donne. Il legame si è rapidamente intensificato, tanto da indurlo a pensare a una futura convivenza. In questo contesto, la donna avrebbe cominciato a chiedere denaro per affrontare presunte difficoltà economiche: problemi familiari, opportunità immobiliari, emergenze con ex compagni o creditori. A rafforzare la credibilità di queste richieste sarebbe intervenuta la seconda donna, presentata come un’amica o una consulente, ma in realtà complice convivente.
Tra gli episodi più rilevanti, l’acquisto di un appartamento, pagato in parte con soldi dell’imprenditore ma formalmente intestato a una delle due indagate. Ma le richieste non si sono fermate: secondo quanto accertato dai carabinieri, l’uomo avrebbe versato anche 10 mila euro per una falsa emergenza legale, 50 mila euro per aiutare un figlio della donna e altri 20 mila euro per lavori mai eseguiti.
Le due indagate, secondo gli investigatori, avrebbero utilizzato tecniche manipolative per ottenere il denaro, alternando rassicurazioni affettive a pressioni psicologiche. A far scattare l’allarme è stato il figlio dell’imprenditore, preoccupato per l’isolamento crescente del padre e per gli strani movimenti sui conti correnti. La sua segnalazione, avvenuta nel febbraio 2025, ha dato il via a un’approfondita indagine che ha fatto emergere un quadro dettagliato e inquietante.
Il sequestro preventivo disposto dal giudice mira a tutelare il patrimonio della persona offesa, mentre le misure cautelari imposte alle due donne – divieto di dimora nel Piacentino e obbligo di firma – sono già state eseguite dai militari. Le indagini restano aperte per verificare eventuali ulteriori responsabilità e approfondire l’origine di tutti i fondi distratti.




Un oro, tre argenti e un bronzo per i canottieri della Vittorino al Meeting Nord

Un bottino di cinque medaglie – un oro, tre argenti e un bronzo – per i canottieri della Vittorino da Feltre impegnati nei giorni scorsi al Meeting Nord valevole per Società e atleti Master, andato in scena a Corgeno, sulle acque del lago di Comabbio. Pur schierando una formazione a ranghi ridotti, con soli cinque atleti in gara, la Vittorino da Feltre si è messa in luce in un appuntamento agonistico di alto livello che ha visto impegnati, complessivamente, cinquantanove circoli remieri di Lombardia, Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Marche con oltre seicento equipaggi e quasi mille atleti al via.
Nella categoria Under 17 ottime prestazioni per la sempre più promettente Viola Ferrari, che ha vinto meritatamente la gara del singolo lasciandosi alle spalle Giulia Regiani della Canottieri Monate e Arianna Molinari portacolori della Canottieri Renese. La giovane atleta della Vittorino ha successivamente gareggiato nella regata del doppio, in equipaggio misto con Francesca Sasso della Canottieri Bissolati di Cremona, conquistando anche una medaglia d’argento.
Tra gli Under 19, ottimo terzo posto finale nel singolo per il biancorosso Dario Guerra, preceduto sul traguardo soltanto dal vincitore Nikita Molinari della Canottieri Gavirate e da Filippo Rossi della Canottieri Varese. Sempre tra gli Under 19, nella regata del due senza, medaglia d’argento per l’equipaggio della Vittorino da Feltre composto da Marco Tinelli e da Matteo Sardi, con Rametti e Thomazetto (Gavirate) sul primo gradino del podio e Salzano e Brogiato (Cernobbio) sul terzo. Guerra, Tinelli e Sardi sono stati schierati anche nella regata del quattro di coppia della categoria Under 23, in equipaggio con il compagno di squadra Leonardo Ghioni: per i biancorossi un ottimo secondo posto finale alle spalle dell’equipaggio del Gavirate, con il Rowing Club Genovese a completare il podio sul terzo gradino.




Sabato 3 maggio il mercato trasloca sul Facsal

Per consentire l’attività di allestimento delle strutture per lo svolgimento nella giornata di domenica 4 maggio della 28^ edizione della Placentia Half Marathon, sabato 3 maggio il mercato bisettimanale di piazza Duomo e piazza Cavalli verrà spostato sul Pubblico Passeggio, nel tratto iniziale compreso tra piazzale Genova e l’incrocio con via Giordani. L’orario di svolgimento delle attività di vendita del mercato sarà dalle 7 alle 13, con possibilità di prolungare le vendite fino alle ore 13.30




Riqualificati gli orti urbani di via Piacenza

I lavori di riqualificazione degli orti urbani di Piacenza da parte del Comune sono stati completati nei giorni scorsi ed è stata redatta la graduatoria per l’assegnazione. Questa mattina, martedì 29 aprile, si è proceduto con la prima fase di riconsegna per gli orti situati in Via Boselli alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici Matteo Bongiorni e dell’assessore alla Partecipazione Serena Groppelli. Domani, mercoledì 30 aprile, sempre in mattinata, riapriranno anche gli orti di Via Degani, Via Einaudi e Parco di Montecucco.
L’assegnazione degli orti è avvenuta in conformità al Regolamento per l’assegnazione e la gestione degli orti pubblici urbani, come stabilito dalla delibera di Consiglio comunale 42 del 6 dicembre 2021. I lavori di riqualificazione, per un valore complessivo di circa 350mila euro, hanno riguardato principalmente gli orti di Via Boselli, Sant’Antonio e Montecucco, che necessitavano di interventi strutturali.
Tra le migliorie apportate, si segnalano l’installazione di contatori e nuove fontanelle per l’erogazione dell’acqua per ogni appezzamento, e la realizzazione di casette porta attrezzi per ogni ortista in Via Degani. Negli orti di Via Boselli, Sant’Antonio e Montecucco, è stato eseguito un ridisegno integrale degli spazi, uniformandoli a circa 40 mq per appezzamento.
In totale, sono stati creati 16 piazzole a Montecucco, 24 in Via Einaudi e Via Boselli, e 25 in Via Degani, per un totale complessivo di 65 appezzamenti e una superficie di circa 4.700 metri quadri.
Questa prima fase di assegnazione avrà durata quinquennale e coinvolgerà 52 assegnatari che hanno ottenuto un punteggio sufficiente per ricevere un’assegnazione diretta, ossia coloro che sono già assegnatari uscenti del medesimo lotto. Gli ulteriori 37 destinatari saranno contattati in base alla graduatoria per esercitare diritto di prelazione e scelta della piazzola nei vari orti, fino a esaurimento delle disponibilità.
Sono due le tipologie di orti previste: gli “Orti per cittadini” riservati a chi ha compiuto 18 anni, e gli “Orti per la terza età” per le persone over 65 anni. Tra i criteri di preferenza per l’assegnazione, oltre alla data di ricezione della domanda, sono stati considerati la residenza nel quartiere e la presenza in famiglia di persone con invalidità. Per l’assegnazione degli orti destinati alla terza età, è stata considerata anche la storicità di precedente assegnazione.
La concessione degli orti è personale e non può essere ceduta a terzi; decadrà automaticamente qualora il titolare trasferisca la propria residenza al di fuori di Piacenza. Inoltre, non è consentito essere imprenditori agricoli, possedere altri terreni coltivabili nel territorio comunale, e l’assegnazione non deve essere finalizzata a scopi di lucro.
“Ringraziamo le ortiste e gli ortisti per la pazienza – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Matteo Bongiorni – ma riteniamo che questa fosse una fase necessaria per riportare gli orti urbani a un’opportuna modalità di gestione, visto che gli orti avevano ancora le loro radici nelle ex Circoscrizioni comunali (soppresse ormai 13 anni fa). Questo per ricordare che, al di là delle abitudini sedimentate, si tratta di spazi pubblici soggetti a regole e principi di rotazione”. “Tutto ciò – aggiunge l’assessora alla Partecipazione Serena Groppelli – senza mai dimenticare lo spirito e, soprattutto, le finalità sociali e aggregative per le quali gli orti urbani sono nati”.
Opportuna quindi l’approvazione del Regolamento da parte del Consiglio comunale nel 2021, sottolineano gli amministratori, che ritengono altrettanto appropriata la riqualificazione e l’adeguamento che rimette in ordine gli spazi: «Interventi orientati all’insegna di una maggiore accessibilità e funzionalità, con la realizzazione dei servizi igienici in strutture rinnovate». «Sarà quindi una sorta di nuovo inizio per gli assegnatari – concludono – e spiace ovviamente per coloro che sono rimasti esclusi. Credo che il Comune abbia comunque dimostrato concretamente di voler investire negli orti urbani e, ci auguriamo che l’attuale iniziativa di manutenzione straordinaria del patrimonio esistente potrà invece consentire di destinare eventuali risorse future alla loro implementazione».




Scherma, il “Pettorelli” festeggia la sua campionessa europea: oro Under 23 di spada per Vera Perini

Una campionessa europea a Piacenza. Il Circolo “Pettorelli” presieduto da Alessandro Bossalini celebra l’impresa di Vera Perini, spadista torinese classe 2004 tesserata per il sodalizio biancorosso e che con i colori azzurri è salita sul trono continentale Under 23 a Tallinn (Estonia) vincendo la gara a squadre con l’Italia.
IL CAMMINO – Dopo l’undicesimo posto nel torneo individuale, la Perini – classe 2004 e al suo secondo anno nel sodalizio biancorosso – ha esultato insieme a Gaia Caforio, Carola Maccagno e Lucrezia Paulis. Il cammino è iniziato con il 45-21 nei quarti contro le padrone di casa, per poi piegare 45-30 la Svezia in semifinale. Nel duello per l’oro, un netto 45-25 contro l’Ungheria che vale il trionfo, con l’Italia poi anche vincitrice del medagliere per nazioni (5 ori, 3 argenti e 5 bronzi).
GIOIA VERA – “Sono molto contenta – le parole di Vera – era il mio primo Europeo della carriera ed è arrivato un risultato che mi aiuterà nel prosieguo, essendo al mio primo anno in categoria. Ho avuto fin da subito un buonissimo rapporto con le compagne di squadra, ci siamo sempre supportate nella competizione e questo ha fatto la differenza. Questa vittoria la dedico alla mia migliore amica Matilde Lorenzi (sciatrice, ndc), purtroppo mancata a fine ottobre, al “Pettorelli”, al mio allenatore Alessandro Bossalini e alla mia famiglia, che mi permette di allenarmi e di inseguire il mio sogno”.
L’ORGOGLIO DEL PETTORELLI – Per il “Pettorelli”, si tratta del primo oro europeo nella categoria Under 23 nella storia del Circolo che quest’anno compie 70 anni e si appresta a ospitare in prima linea gli Assoluti a Piacenza dal 5 al 10 giugno. “Per me – le parole di Bossalini – è una grandissima soddisfazione personale, perché è stata una scommessa credere in lei dopo un paio di stagioni un po’ anonime. Grazie a tutto lo staff del Pettorelli, abbiamo iniziato il percorso nel settembre 2023, Vera si è ritrovata fin da subito e ha tirato fuori il talento che indubbiamente le appartiene. Questa medaglia d’oro è il bel coronamento di questo percorso fatto insieme. Come “Pettorelli” abbiamo una campionessa d’Europa a Piacenza, un traguardo non solo per noi ma anche per la città, non è facile raggiungere questi livelli. Ringraziamo Vera per ciò che ha saputo fare; questa stagione schermistica per noi è sempre più memorabile”.

Nella foto, le spadiste azzurre “regine” d’Europa: Vera Perini è la seconda da destra