Il Consiglio Provinciale ha adottato il rendiconto dell’esercizio 2024

All’esame del Consiglio Provinciale lo schema di rendiconto per l’esercizio finanziario 2024: all’adozione unanime di ieri seguiranno (secondo il consueto iter) il parere dell’Assemblea dei Sindaci, che si riunirà lunedì 28 aprile alle ore 11.00, e la definitiva approvazione del Consiglio Provinciale, anch’esso convocato per lunedì prossimo ma alle ore 17.

La seduta – aperta da un minuto di silenzio per la morte di Papa Francesco – è stata introdotta dalla presidente Patelli, che ha ringraziato per il lavoro svolto la dirigente dell’ufficio di staff “Bilancio, Patrimonio e acquisti” Angela Toscani e i suoi collaboratori. Il rendiconto dell’esercizio 2024 è stato dettagliato dal direttore generale della Provincia, Vittorio Silva: presenta un avanzo di amministrazione pari a 17.193.132 euro, la cui parte liberamente utilizzabile è pari quasi ad euro 3 milioni circa. La parte restante è così suddivisa: destinato ad investimenti 347mila euro, capitale vincolato 7,4 milioni circa e accantonato 6,4 milioni milioni.

“Un rendiconto – commenta la Presidente Patelli – che mostra un andamento della gestione dello scorso anno complessivamente positivo confermando ancora una volta il buono stato di salute del nostro bilancio e segnalando un significativo incremento dei nostri investimenti”.

Gli investimenti realizzati nel 2024 sono pari a oltre € 14.400.00, dei quali 5.600.000 relativi all’edilizia scolastica. Particolarmente rilevante la somma degli investimenti in corso che si concretizzeranno nell’esercizio 2025 e nei successivi, pari ad oltre € 44.000.000.

I dati relativi all’avanzo e agli investimenti confermano, insieme, che la Provincia di Piacenza è fortemente impegnata a intervenire per soddisfare le esigenze del territorio.

Altro fiore all’occhiello è, come di consueto, la tempestività nei pagamenti: nel 2024 mediamente le fatture sono state pagate in 13 giorni a fronte dei 30 previsti dalla legge.

All’ordine del giorno anche la ratifica di una variazione di bilancio urgente finalizzata a consentire il pronto utilizzo di fondi assegnati dalla Regione per interventi di rispristino dei danni provocati dalle avversità metereologiche del 2023, sulle strade provinciali n. 586R di Val d’Aveto, n. 18 di Zerba e n. 52 di Cariseto.




Didattica innovativa: 140mila euro dalla Fondazione per i Bandi “Biblòh!” e “Dalla classe all’Orchestra”

Didattica innovativa per le scuole di ogni ordine e grado del territorio piacentino, declinata attraverso pratica musicale e rete bibliotecaria: a sostenerla è la Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha stanziato 140mila euro a favore dei progetti selezionati per l’edizione 2025 dei bandi Biblòh! e Dalla classe all’orchestra, che si erano chiusi nel febbraio scorso.
«Tramite questi interventi, per il quarto anno consecutivo, siamo in grado di promuovere strumenti e pratiche innovative a favore delle scuole piacentine – commenta il presidente Roberto Reggi -. Grazie alla massiccia adesione che registriamo da parte degli istituti scolastici, la rete delle biblioteche Biblóh! è estremamente diffusa sul nostro territorio, con un beneficio importante per gli studenti, le loro famiglie e l’intera comunità. Anche la didattica musicale supportata dal bando “Dalla Classe all’Orchestra”, che ha portato alla costituzione dell’ensemble CinqueQuarti, si implementa anno dopo anno, coinvolgendo un numero sempre maggiore di realtà formative in città e in provincia. Gli istituti sono sempre più connessi tra loro, e questo rappresenta uno straordinario strumento di crescita».

 BANDO DALLA CLASSE ALL’ORCHESTRA.

Il Bando si è concluso con uno stanziamento di 70mila euro a favore del IV Circolo didattico di Piacenza, in qualità di capofila: il progetto coinvolge un numero crescente di scuole primarie e secondarie della città e della provincia, proponendo attività in orario curricolare ed extracurricolare. Al centro ci sono i laboratori di pratica vocale, strumentale e orchestrale, per un’esperienza che si ispira al modello venezuelano sperimentato dal maestro Abreu.
Avviato nel 2013 al IV Circolo, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano oggi Dalla classe all’orchestra rappresenta un innovativo laboratorio di inclusione ed educazione alla cittadinanza per centinaia di bambini e ragazzi.
Le risorse messe a disposizione dal bando serviranno a sostenere laboratori strumentali di fila, di sezione e di orchestra nelle scuole della rete: attualmente II, III, IV, V e VII Circolo Didattico; scuole secondarie Dante e Carducci; Istituto Comprensivo Gandhi di San Nicolò, Istituto Comprensivo di Fiorenzuola, Polo Scolastico IIS Volta di Castel San Giovanni. Alcune nuove istituzioni scolastiche entreranno inoltre nella rete a partire dal prossimo anno scolastico.

BANDO BIBLÒH!

Con sette interventi, e un deliberato totale pari a 70mila euro, Biblòh! continua a supportare la rete di biblioteche scolastiche innovative nella provincia di Piacenza, favorendo la progettazione e costruzione di nuovi ambienti bibliotecari, l’implementazione del patrimonio librario, la formazione dei docenti e l’organizzazione di eventi a carattere nazionale. I progetti approvati sono differenti per ogni plesso.
Istituto Comprensivo di Fiorenzuola: “Sinfonia di storie: la magia della lettura al ritmo della musica”
Il progetto mira a integrare narrazione e musica per potenziare le competenze cognitive, emotive e sociali degli studenti. Attraverso laboratori di lettura espressiva e attività musicali, gli studenti esploreranno l’interconnessione tra parole, suoni ed emozioni, promuovendo creatività, collaborazione e una comprensione più profonda dei testi. Il percorso culminerà in performance che uniscono lettura e accompagnamento musicale, valorizzando l’espressione individuale e collettiva, la creatività artistica e la comprensione dei testi.
Istituto Comprensivo di Carpaneto: “Da un piccolo spazio una grande occasione”
La scuola intende creare una biblioteca inclusiva per tipologia di testi e spazi, utilizzando al meglio il piccolo spazio a disposizione. L’obiettivo è modificare l’ambiente, attutendo i rumori e creando un ambiente intimo e confortevole, per promuovere la lettura personale e condivisa e favorire la concentrazione e il rilassamento, anche per gli alunni con disabilità. Oltre ai libri tradizionali, saranno utilizzati anche tablet per la fruizione di testi tramite la piattaforma Mlol.
I. C. Parini di Podenzano: “Una Biblòh per ogni plesso”
Le nuove biblioteche della Pascoli e della Collodi sono pensate come uno spazio accogliente, colorato, adatto ad attività differenti per utenti piccoli e grandi, famiglie, studenti, e per l’intera comunità del territorio. Sono concepite come biblioteche scolastiche innovative e centri di informazione e documentazione anche in ambito digitale, ponendosi come ambiente di apprendimento innovativo finalizzato alla promozione e all’educazione alla lettura.
Istituto Superiore di Ii Grado “A. Volta” di Castelsangiovanni: “Volta…Pagina” – Biblioteca diffusa
Il progetto Biblioteca Diffusa nasce con l’intento di trasformare la scuola in un ambiente dove la lettura e l’accesso ai libri siano esperienze quotidiane e integrate nella vita scolastica. L’idea è di superare la concezione tradizionale della biblioteca come spazio fisico chiuso, creando invece punti di lettura accessibili e accoglienti in vari ambienti della scuola: atrii, corridoi, sale studio, spazi comuni.
Istituto Comprensivo M.K. Gandhi San Nicolò: “Leggere per formarsi”
In linea con quanto intrapreso negli anni precedenti, si intende proseguire nella disseminazione delle buone pratiche legate alla promozione della lettura e della cultura delle biblioteche scolastiche, intese come ambiente diffuso, che espande ad ampio raggio la sua influenza, occupando tutti gli spazi, dai corridoi alle aule didattiche. Le scuole della rete sperimentano le buone pratiche condivise nei momenti di formazione, attraverso i quali vengono proposte attività organiche per consentire agli alunni di raggiungere il successo formativo.
Istituto Comprensivo di Pianello: “Biblòh-visioni: quando i libri incontrano il cinema”
Il progetto mira a potenziare l’impatto delle tre Biblòh già realizzate in istituto. Sia come ambienti di apprendimento fortemente connessi tra loro, capaci di incrementare competenze di lettura e creare comunità fisiche e virtuali di lettori tra i 640 alunni delle dodici sedi, su quattro comuni di media-alta collina; sia come poli di aggregazione e formazione per comunità con scarse opportunità culturali e prive di cinema, in cui comparare il linguaggio del libro e quello cinematografico, consentendone la decodifica e l’interpretazione.
Istituto Dante – Carducci di Piacenza: “Un libro per tutti”
La scuola secondaria di I grado Dante-Carducci si propone di ampliare la proposta di libri presenti nella propria biblioteca per avvicinarsi in modo più specifico alle esigenze diversificate dell’utenza a cui si rivolge. Ad esempio, il progetto prevedere l’acquisto di libri dedicati agli alunni di recente immigrazione, per i quali sono necessari testi di lettura adatti a chi apprende l’italiano come seconda lingua.




Pnrr, Piacenza tra i Comuni più virtuosi dell’Emilia-Romagna: 43 progetti in corso per un valore di 75 milioni

A un anno dalla chiusura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Piacenza si distingue tra le realtà più virtuose dell’Emilia-Romagna per efficienza nella gestione, puntualità nella rendicontazione e rispetto dei cronoprogrammi previsti. Lo confermano i dati emersi durante un incontro tecnico tenutosi in municipio, alla presenza del sindaco Katia Tarasconi, della giunta, del direttore generale Luca Canessa e dei funzionari coinvolti nei progetti Pnrr.

A fare il punto è stata Annalisa Giachi di PromoPA Fondazione, partner del Comune nel processo di ottimizzazione manageriale. Il giudizio positivo arriva anche dagli esperti incaricati dalla Regione, che hanno valutato le performance dei vari enti locali sulla base del rispetto delle scadenze per l’aggiudicazione e l’avvio dei lavori, da completare entro il 2024.

Tra le esperienze di punta, il project financing per la riqualificazione dell’Ex Manifattura Tabacchi, già oggetto di apprezzamenti a livello ministeriale. Un esempio di come Piacenza abbia saputo coniugare capacità progettuale e innovazione, facendo leva su un modello di governance centralizzato e fortemente operativo.

In tutto, sono 43 i progetti in corso, per un totale di oltre 75 milioni di euro. Le aree di intervento coprono diversi ambiti: dalla digitalizzazione (14 progetti) alla transizione ecologica (2), dall’istruzione (6) all’inclusione sociale (ben 19 progetti), con quest’ultima voce che rappresenta il 57% dell’intero finanziamento.

Determinante si è rivelata l’istituzione di una cabina di regia dedicata, supportata dal nuovo settore “Piacenza 2030”, il cui personale si è occupato della rendicontazione in maniera precisa e puntuale. Un know-how che, secondo il direttore Canessa, tornerà utile anche oltre il Pnrr, per accedere in futuro a bandi europei e nazionali.

Un’altra leva del successo piacentino è stata l’adozione di strumenti digitali per il monitoraggio dei progetti e il supporto tecnico ai vari settori dell’amministrazione. Una sinergia che ha permesso al Comune di incassare già circa 14,5 milioni di euro tra anticipi e rendicontazioni.

Non sono mancati, però, ostacoli lungo il percorso. I dirigenti comunali hanno evidenziato alcune criticità, come l’aumento dei costi delle opere, le difficoltà nel coordinare progetti su scala vasta e la necessità di aggiornare alcune procedure rispetto a quanto presentato in origine. Problemi noti, ma per i quali sono già in atto soluzioni per garantire l’efficienza delle rendicontazioni.

«È stato un lavoro enorme, spesso invisibile, quello svolto dagli uffici – ha commentato il sindaco Tarasconi – ma oggi i risultati cominciano a prendere forma in città. I cantieri possono rappresentare un disagio, è vero, ma sono anche il segno tangibile di un cambiamento che finalmente si sta realizzando».

Il quadro degli interventi Pnrr – Comune di Piacenza (43 progetti)

Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura (14 progetti)

Finanziamenti Pnrr e ministeriali: € 3.259.474,82

Finanziamenti comunali: € 113.571,27

Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica (2 progetti)

Finanziamenti Pnrr e ministeriali: € 15.987.630,00

Finanziamenti comunali: € 20.300,00

Missione 4: Istruzione e ricerca (6 progetti)

Finanziamenti Pnrr e ministeriali: € 7.196.921,01

Finanziamenti comunali: € 1.518.101,63

Missione 5: Inclusione e coesione (19 progetti)

Finanziamenti Pnrr e ministeriali: € 40.974.657,87

Finanziamenti comunali: € 2.994.500,42

Finanziamenti privati: € 1.638.423,00

Piano complementare: Recupero del fabbricato ERP di via Capra e integrazione dell’ANPR delle liste elettorali (2 progetti)

Finanziamenti Pnrr e ministeriali: € 1.768.846,40

Totale finanziamenti Pnrr e ministeriali: € 69.187.530,10

Totale finanziamenti comunali: € 4.646.473,32

Totale finanziamenti privati: € 1.638.423,00

Totale complessivo: € 75.472.426,42

 

 




Il Luna Park torna a Piacenza ma cambia casa: dal 1° maggio nel parcheggio del centro commerciale Gotico

Il Luna Park di Piacenza torna puntuale anche quest’anno, ma con una grande novità: cambia sede e si trasferisce nell’ampio parcheggio del Centro Commerciale Gotico. Una nuova collocazione che promette di accogliere al meglio le oltre cinquanta attrazioni previste su una superficie di oltre 15mila metri quadrati, rendendolo uno dei Luna Park più grandi dell’Emilia-Romagna.

L’inaugurazione è fissata per giovedì 1 maggio e l’evento resterà attivo fino a lunedì 2 giugno, con apertura quotidiana – ad eccezione del martedì, giornata di chiusura. Confermato il format che unisce grandi e piccoli in un’esperienza di intrattenimento trasversale, pensata per tutte le età.

«Ancora una volta – commenta Fabrizio Samuelli, direttore di Confesercenti Piacenza – gli operatori del settore possono contare su un’occasione importante di lavoro, legata a una manifestazione che è da sempre punto di riferimento per il nostro territorio e anche per i visitatori provenienti da fuori provincia».

Gli orari di apertura sono i seguenti: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 17.00 alle 23.30; sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 24.00. Diverse anche le iniziative promozionali pensate per rendere ancora più accessibile il divertimento:

Il 1° maggio, giorno dell’inaugurazione, sarà possibile accedere alle giostre con giri illimitati grazie al braccialetto dedicato.

Ogni domenica mattina, le attrazioni aderenti proporranno un prezzo speciale di 2 euro per singola corsa.

Il mercoledì sarà la volta della promo “paghi un biglietto, prendi tre sconti”, per tornare a divertirsi risparmiando.

Ma il Festival del Luna Park 2025 non si limita a confermare i classici del divertimento: tra le novità più attese spicca Eclipse 360, un’attrazione adrenalinica mai vista prima a Piacenza, pronta a far vivere emozioni forti agli appassionati.

«Anche quest’anno – conclude Samuelli – Confesercenti è lieta di aver contribuito all’organizzazione sotto il profilo amministrativo e di tesoreria. Invitiamo tutti i piacentini, e non solo, a partecipare numerosi: sarà l’occasione perfetta per riscoprire momenti di allegria, socialità e sano divertimento».




Roberto Reggi rieletto presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano

Roberto Reggi è stato rieletto alla presidenza della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Questo pomeriggio il nuovo Consiglio Generale, insediatosi ufficialmente ieri, ha sancito all’unanimità l’inizio del suo secondo mandato alla guida dell’ente.
«Ringrazio i consiglieri per la fiducia che ripongono nel mio operato – ha dichiarato il presidente Reggi al termine della votazione -, nella consapevolezza che ci attendono mesi importanti. In un tempo presente così caratterizzato da scenari mutevoli e imprevedibili, mi sento pronto a proseguire un lavoro che arricchisca e incrementi ulteriormente la spinta positiva che la Fondazione può fornire come agente di sviluppo sociale, economico e culturale del territorio».
Reggi era stato eletto la prima volta il 31 maggio 2021, nel delicato momento del post pandemia.
Il periodo richiedeva uno sforzo di analisi e progettazione per ripensare al ruolo che le fondazioni bancarie erano chiamate a sostenere all’interno delle proprie comunità. Un ruolo più strategico, capace di contribuire a dare risposta all’accresciuto bisogno di cura e assistenza, ma anche di aggregare valore sociale e favorire percorsi di crescita, di innovazione e di sviluppo del territorio. L’impegno nei quattro anni di mandato 2021-2025, ripercorsi in occasione dell’incontro del 14 aprile scorso “Attivazioni di futuro” – che ha avuto come ospite il presidente di Acri e di Fondazione Cariplo Giovanni Azzone – si è tradotto in oltre 1200 interventi nell’ambito del welfare, della ricerca, dell’istruzione e della cultura, incrementando l’apporto di progetti propri, a cominciare dai Bandi introdotti dall’ente per la prima volta nel 2022.
Un impegno che sarà implementato in questo secondo mandato.
«La continuità ci consentirà di intervenire con un approccio sistemico, sia nelle situazioni più complesse che richiedono interventi sul medio e lungo termine per poter raggiungere risultati significativi, e penso ad esempio a certe criticità in ambito welfare, che rimarrà tema prioritario, sia di portare a compimento i grandi progetti che possono fornire un impulso importante allo sviluppo e alla qualità della vita di tutta la comunità. La Fondazione si impegnerà ancora più a fondo per una rete territoriale di co-progettazione, allargando la platea di soggetti da coinvolgere e mobilitando l’impegno di chi può investire risorse su temi condivisi, affinché vi sia una ricaduta positiva determinante e con un effetto leva ancora maggiore. Ci sono tutte le condizioni per creare dei tavoli di lavoro attorno ai quali riunire forze pubbliche e private, e immaginare forme inedite di supporto alle fragilità, ma anche percorsi di sviluppo in grado di lasciare il segno».
Nei prossimi giorni il presidente Reggi sarà chiamato a proporre i nomi della sua squadra, i componenti del Consiglio di Amministrazione la cui nomina formale spetterà al Consiglio Generale: c’è già una data prevista per il prossimo 5 maggio.
Il Consiglio Generale provvederà anche a nominare i membri del nuovo Collegio Sindacale, l’organo di controllo della Fondazione che resterà in carica per tre anni.
Il rinnovo degli organi porterà anche a qualche variazione all’interno delle Commissioni consultive, i gruppi di lavoro che hanno funzioni istruttorie nell’analisi delle richieste.
APPROVATO IERI IL BILANCIO 2024. Ieri a Palazzo Rota Pisaroni il Consiglio Generale uscente, nella sua ultima seduta, ha approvato all’unanimità il Bilancio d’esercizio 2024. Per il presidente Reggi, che ha illustrato i dati del documento contabile, è stata anche un’occasione per ringraziare formalmente tutti e quindici i membri del “parlamentino” di via San’Eufemia dell’impegno e del lavoro svolto in questi quattro anni.
In merito ai contenuti del Bilancio, i dati relativi allo scorso anno sono estremamente positivi. Anzitutto i conti: il rendimento lordo degli investimenti è salito al 4,74% e, grazie all’incremento pari a circa il 5% del valore di mercato del portafoglio finanziario, che ammonta a 400 milioni di euro, si è consolidato ulteriormente il valore reale del patrimonio della Fondazione.
Questo ha consentito un impegno puntuale sul fronte dell’attività istituzionale. Nel 2024, con 7,68 milioni di risorse proprie erogate per il territorio, la Fondazione ha sostenuto circa 330 progetti per il welfare, la ricerca, l’istruzione e la cultura. Inoltre, è da segnalare anche il coinvolgimento di partner istituzionali, che ha consentito di convogliare nel 2024 oltre 1,4 milioni di euro aggiuntivi su obiettivi comuni, portando le risorse a disposizione dei progetti a poco meno di 9,2 milioni di euro.




Lutto per Papa Francesco: gli eventi rinviati

Le celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione si terranno, a Piacenza, confermando quasi tutti gli appuntamenti in programma nella giornata del 25 aprile, nel rispetto del lutto nazionale proclamato dal Governo a seguito della morte di Papa Francesco.
L’Amministrazione comunale lo rende noto d’intesa con la Prefettura, con cui si è condivisa la scelta di annullare unicamente l’intrattenimento pomeridiano previsto dalle 17 alle 20 con lo spettacolo musicale di ballo liscio all’ombra di Palazzo Gotico, anche in considerazione della prossimità alla basilica di San Francesco che si affaccia proprio su piazza Cavalli. Al momento, si sta valutando insieme all’Orchestra Matteo Bensi una possibile data alternativa in cui recuperare l’evento.
Restano confermate, invece, le altre iniziative che si terranno venerdì 25 aprile a corollario della cerimonia istituzionale – che non subirà alcuna modifica e vedrà confluire in piazza i tre cortei accompagnati da formazioni bandistiche – e di quella religiosa: il pranzo come momento di coesione e condivisione, nonché le esibizioni delle bande musicali di città e provincia e del coro delle voci bianche, così come l’allestimento della mostra fotografica e la disponibilità dei giochi d’altri tempi per i bambini.
Sempre per il lutto conseguente la morte del Papa, a causa di disposizioni della Direzione Generale Archivi, è stato annullato il “Concerto per Paolo”, previsto in memoria del carabiniere partigiani Paolo Araldi per domani 24 aprile.
Il concerto è stato rinviato al 29 maggio.




Frode fiscale e riciclaggio: la Finanza sequestra oltre 20 milioni di euro

Un’operazione della Guardia di Finanza di Piacenza, su delega della Procura Europea (EPPO) – Uffici di Napoli e Bologna ha portato al sequestro preventivo di beni mobili, immobili, quote societarie e denaro per un valore complessivo di oltre 20, finalizzato alla confisca.
Nel mirino delle Fiamme Gialle è finito un uomo residente nel Piacentino, ritenuto al centro di un sistema criminale dedito alla commercializzazione illecita di prodotti energetici e petroliferi, con gravi reati connessi di frode all’IVA, riciclaggio e associazione per delinquere. I beni, sebbene formalmente intestati a familiari e persone di fiducia, sono risultati nella sua piena e diretta disponibilità.
Il sequestro ha riguardato: un prestigioso stabilimento balneare in una nota località turistica ligure, sei immobili di pregio nel Piacentino, 66 tra fabbricati, capannoni e pertinenze, 77 terreni distribuiti tra le province di Piacenza, Milano, Brindisi, Novara, Cuneo, Alessandria e Chiavari, oltre a otto società con sedi a Piacenza e Milano, nove autovetture (tra cui una Ferrari 488, una Porsche 911 Carrera 4, due Porsche Macan, un’Audi RSQ8 e un’Audi Q3), tre motocicli e numerosi conti correnti.

L’indagine, coordinata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Piacenza, si inserisce in un più ampio contesto investigativo che, nel marzo 2024, aveva già portato allo smantellamento di un’organizzazione criminale composta da 59 soggetti e 13 imprese, con ramificazioni in Italia e all’estero. Il gruppo era specializzato nell’importazione e nella distribuzione in evasione totale di accise e IVA di prodotti energetici di provenienza straniera.
Grazie al lavoro congiunto con i reparti di Roma, Napoli e Verbania, e al supporto tecnico del Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata, i finanzieri piacentini hanno ricostruito una fitta rete di interposizioni fittizie e intestazioni fraudolente, individuando sette soggetti segnalati alla Procura per riciclaggio e occultamento di beni.
L’operazione, sottolinea la Guardia di Finanza, rientra nella strategia di contrasto alle frodi fiscali e al crimine organizzato, con l’obiettivo di aggredire i patrimoni illeciti e ristabilire le condizioni di equità nel sistema economico. Le frodi in materia di accise e IVA, infatti, oltre a danneggiare le entrate statali e dell’Unione Europea, distorcono la concorrenza e favoriscono l’infiltrazione delle organizzazioni criminali nell’economia legale.




Ponte Paladini, riprendono i lavori di manutenzione straordinaria

È confermata per domani, mercoledì 23 aprile 2025, la ripresa dei lavori di manutenzione straordinaria del ponte Paladini sul fiume Trebbia, lungo la Strada Provinciale n. 1 Tangenziale Sud-Ovest di Piacenza.
Dalla mattinata di domani, infatti, verrà avviata la seconda delle 4 fasi previste e sarà pertanto ripristinato il senso unico alternato con movieraggio durante le ore di punta per ridurre i disagi all’utenza. I lavori in corso sono necessari per garantire la sicurezza della circolazione e la fruibilità del ponte.




Morte di Papa Francesco. Il messaggio del vescovo di Piacenza Adriano Cevolotto

Il vescovo di Piacenza Adriano Cevolotto interviene sulla morte di Papa Francesco con un video messaggio (vedi sotto). Queste le sue parole:
“Questa mattina abbiamo ricevuto la notizia della morte di Papa Francesco. È stata una notizia che ci ha addolorato e ci ha sorpreso ma d’altra parte come tante cose che Papa Francesco ha vissuto, ha detto in questo suo pontificato, ci ha sorpreso in vita e possiamo dire che ci ha sorpreso anche nella morte. A pensarci questo ultimo tempo della sua vita in mezzo a noi è stata segnata da un susseguirsi di fatti, di comportamenti, da gesti più che da parole. Noi tendenzialmente pensiamo al magistero fondato sulla parola. Papa Francesco invece ci ha insegnato, fin dall’inizio, che ogni magistero è fatto di parole ma anche di gesti. Spesso i gesti sono più eloquenti di tante parole. In questo tempo ci ha parlato con il gesto della sua fragilità, della sua malattia. Ci ha parlato in questi ultimi giorni con la sua visita frequente nelle basiliche per pregare, a ricordarci che anche un Papa è un credente che ha bisogno di alimentare continuamente la sua vita di fede nella preghiera. Ci ha abituato a visitare i luoghi della sofferenza e allora è andato in carcere, in questi giorni, ancora una volta a rinnovare l’impegno e l’attenzione a cogliere questi luoghi dove l’umanità è ferita e deragliata ma non priva di speranza. Ci ha consegnato le parole della via Crucis idealmente una specie di testamento spirituale. Ci ha consegnato l’ultima benedizione. Credo che quel gesto e quella quella voce così debole, così flebile con la quale ha impartito l’ultima benedizione sia stato il suo congedo. Allora noi, oggi, siamo certamente addolorati ma insieme anche siamo arricchiti da questa testimonianza che Papa Francesco ci ha consegnato fino alla fine. Possiamo ben dire che il suo congedo è il coronamento di una vita di una testimonianza di un magistero che hanno segnato e segnano non solo la vita del Mondo e della Chiesa ma anche la vita di ciascuno di noi”.
https://youtu.be/EM9XujI5oMk




Martedì 22 aprile alle 20.30 in Cattedrale rosario per papa Francesco

La diocesi di Piacenza-Bobbio si unisce al dolore della Chiesa universale per la morte di papa Francesco e a quella speranza cristiana che nasce dalla Pasqua che il Pontefice ha testimoniato nel corso della sua vita e che ieri ha espresso con la benedizione alla Chiesa e al mondo intero dalla basilica di San Pietro.

La Chiesa piacentina-bobbiese fa proprie le parole del cardinal Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana: “È un momento doloroso e di grande sofferenza per tutta la Chiesa. Affidiamo all’abbraccio del Signore il nostro amato Papa Francesco, nella certezza, come lui stesso ci ha insegnato, che «tutto si rivela nella misericordia; tutto si risolve nell’amore misericordioso del Padre». Chiedo a tutte le Chiese in Italia che siano suonate le campane delle chiese in segno di lutto e che siano favoriti momenti di preghiera personale e comunitaria, in comunione tra di noi e con la Chiesa universale”.

Martedì 22 aprile alle ore 20.30 nella Cattedrale di Piacenza è in programma il rosario presieduto dal vescovo mons. Adriano Cevolotto. Si pregherà insieme per papa Francesco e per tutta la Chiesa.