Tentato furto in pieno centro a Piacenza: fermata una donna, è recidiva

Ha tentato di rubare una borsa davanti a un ristorante nel cuore di Piacenza, ma è stata inseguita e bloccata grazie all’intervento di alcuni cittadini, di un agente della polizia locale fuori servizio e dei carabinieri. È accaduto nel primo pomeriggio di venerdì 13 giugno, intorno alle 13:40, nei pressi dell’incrocio tra via Garibaldi e via Illica.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, la responsabile – una 39enne residente a Milano, già nota alle forze dell’ordine – avrebbe approfittato di un momento di distrazione per sottrarre con destrezza la borsa personale di una cliente seduta a pranzo con il marito. Il furto, avvenuto davanti al locale, non è però passato inosservato.

Tre passanti e un agente della polizia locale, in quel momento libero dal servizio, si sono lanciati all’inseguimento della donna lungo via Illica. Durante la fuga, la 39enne ha cercato di disfarsi della refurtiva abbandonandola a terra, ma è stata raggiunta e fermata nei pressi di un locale pubblico. L’agente, dopo essersi qualificato, ha mantenuto il controllo della situazione fino all’arrivo della pattuglia del Radiomobile.

La donna è stata condotta in caserma per l’identificazione e ulteriori accertamenti. Dopo che la vittima ha presentato regolare denuncia presso la Stazione Carabinieri di Piacenza Principale, è scattata nei suoi confronti una denuncia in stato di libertà per furto aggravato. L’episodio, avvenuto in una zona molto frequentata del centro storico, ha attirato l’attenzione di numerosi passanti.




APU di piazza Duomo, prorogato di una settimana l’inizio delle sanzioni per i mezzi non autorizzati

Entreranno in funzione a pieno regime alle 0.00 di lunedì 23 giugno, dopo cinque settimane di attivazione sperimentale senza sanzioni, le telecamere che monitorano l’accesso all’Area Pedonale Urbana (APU) di piazza Duomo: dalla mezzanotte tra domenica 22 e lunedì 23, pertanto, i veicoli non autorizzati al passaggio saranno oggetto di multa. Il divieto, per chi non è titolare di permesso, vale 24 ore su 24, anche nei giorni festivi.
“La proroga di una settimana – sottolinea l’assessore alla Viabilità Matteo Bongiorni – è semplicemente motivata dalla volontà di rafforzarne ulteriormente la comunicazione e disporre qualche servizio di informazione anche in modo da prevenire per quanto possibile eventuali sanzioni. Questo grazie alla presenza e disponibilità della Polizia Locale.
Come era già avvenuto per l’attivazione dell’APU di piazza Cavalli, infatti, queste settimane di funzionamento sperimentale hanno avuto una funzione importante di monitoraggio dei dati e anche dimostrato che anche l’informazione ha già avuto una sua efficacia. Basta confrontare un po’ di numeri per rendersene conto: nel mese di aprile, al varco di via Romagnosi si sono registrati 48.456 passaggi, di cui 11.173 non autorizzati; nelle prime quattro settimane di maggio, nello stesso punto, sono passati 21.740 veicoli, di cui 2.732 in potenziale infrazione. Un calo drastico, che si è avuto anche al varco di via Pace: dai 3.827 mezzi senza permesso di aprile (su un totale di 9.115 passaggi), si è scesi a 1.187 sanzionabili su 2.996 transiti complessivi. Infine, prendendo ad esempio i primi tre giorni di questa settimana, da lunedì 9 a mercoledì 11 giugno, la media dei passaggi non autorizzati è di 46 veicoli al giorno per via Romagnosi, meno di 25 quelli registrati dalla telecamera di via Pace”.
Due i varchi di controllo: uno all’intersezione con via Romagnosi e via Daveri, l’altro alla confluenza di via Pace e chiostrini del Duomo. L’Area pedonale in questione comprende, oltre alla stessa piazza Duomo, gli immediati dintorni: via Vago, vicolo del Tarocco, vicolo Pazzarelli, via XX Settembre e il tratto di via Chiapponi da via XX Settembre a via Sopramuro.
Sono transitabili per tutti, senza necessità di pass Ztl, via Vescovado (svoltando a sinistra da via Roma), via Nicolini, i chiostri del Duomo e via Prevostura, strada di ingresso e uscita dai chiostri. I mezzi autorizzati per la Ztl A – ma non per l’accesso all’APU – potranno accedere ai chiostrini del Duomo da via Pace, così come chi proviene da via Sopramuro potrà svoltare a destra in via Chiapponi. Chi percorre via Romagnosi potrà proseguire dritto solo lungo il lato Nord di piazza Duomo, per poi svoltare a sinistra in uscita su via Legnano. Resta infine accessibile, per i veicoli con pass Ztl A, anche via Daveri, in ingresso da via Roma.
Si ricorda che per i residenti, le persone con disabilità, gli esercenti titolari e gestori di negozi o di postazioni mercatali, così come per le categorie elencate alla pagina web comune.piacenza.it/apu nella sezione delle domande frequenti (FAQ), non cambia nulla: il loro pass Ztl è già stato adeguato automaticamente e non devono presentare richieste o fare comunicazioni specifiche. Solo al momento del rinnovo, quando il loro pass attuale sarà in scadenza, ne riceveranno uno aggiornato.
“L’obiettivo – rimarca il vice sindaco – è quello di conciliare la tutela di un’area monumentale del centro storico, che merita di essere valorizzata in tutta la sua bellezza e fruita in modo sicuro, con le esigenze quotidiane di chi vive e lavora nella zona, fornendo servizi alla collettività. Per ulteriori chiarimenti, o per la necessità di pass giornalieri, è sempre a disposizione l’ufficio Ztl, che da lunedì 16 giugno cambia sede e sarà operativo presso gli sportelli comunali Quic di viale Beverora, proprio nell’ottica di un avvicinamento al centro della città e agli altri uffici dell’ente”. Restano invariati i recapiti – 0523-1798367 e ztl@comune.piacenza.it – così come gli orari di apertura in vigore dal 2 maggio: lunedì, martedì e giovedì dalle 8.15 alle 17, mercoledì e venerdì dalle 8.15 alle 13.30, sabato dalle 8.15 alle 12.15, domenica e festivi chiuso (pass pluriennali o periodici solo su appuntamento).
Per quanto riguarda l’Area pedonale di via del Cementificio, alla Baia del Re, che in via sperimentale era stata attivata insieme a quella di piazza Duomo, le telecamere entreranno in funzione con regime sanzionatorio nelle prossime settimane.




Il 20 giugno tornano i venerdì piacentini

È stata presentata questa mattina in Municipio a Piacenza l’edizione 2025 dei Venerdì Piacentini, la manifestazione estiva che da quattordici anni anima il centro storico con una programmazione trasversale tra cultura, musica, gastronomia e spettacolo. Il primo appuntamento è fissato per il 20 giugno, data che segna anche l’avvio ufficiale dell’estate piacentina. Erano presenti gli assessori Christian Fiazza e Simone Fornasari, Gian Luca Brugnoli di Vita in Centro e Nicola Bellotti di Black Lemon, oltre a sponsor, partner tecnici e co-organizzatori.

Il festival si svolgerà in cinque serate consecutive, ogni venerdì fino al 18 luglio, trasformando le vie e le piazze del centro in uno spazio pubblico partecipato, accessibile e in continuo movimento. Non solo un evento di intrattenimento, ma un progetto urbano che coinvolge istituzioni, realtà culturali locali, commercianti e cittadini.

Organizzato dall’agenzia Blacklemon, il festival è cresciuto negli anni fino a diventare uno dei principali eventi culturali dell’Emilia-Romagna in termini di partecipazione, con una media di 300.000 presenze a edizione. Una particolarità che lo distingue è la totale assenza di finanziamenti pubblici: l’intera struttura economica si regge su sponsor privati e investimenti da parte degli esercenti, senza contributi statali o regionali.

I Venerdì Piacentini rappresentano oggi un caso di studio in ambito accademico. Una ricerca della Università Cattolica del Sacro Cuore li ha indicati come l’iniziativa culturale più seguita dalla popolazione piacentina, soprattutto tra i giovani. Secondo gli organizzatori, l’indotto economico generato si aggira attorno ai 10 milioni di euro l’anno.

Cultura diffusa e centro storico come palcoscenico
L’edizione 2025 si articola in oltre 200 eventi gratuiti, spalmati lungo cinque serate tematiche. Il programma è eterogeneo: concerti, spettacoli teatrali, dj set, esposizioni, installazioni luminose, visite guidate, attività per bambini, laboratori artistici, momenti dedicati al benessere e allo sport.

Luoghi simbolici della città come piazza Cavalli, piazza Duomo, Corso Vittorio Emanuele II e via XX Settembre si trasformeranno in spazi performativi. Ogni angolo del centro sarà coinvolto, con la partecipazione attiva di musei, chiese, associazioni culturali e operatori del commercio.

Non mancheranno le aperture serali della Galleria Ricci Oddi e della Cupola del Guercino, dove si svolgeranno visite guidate, concerti d’organo e videomapping. Tra le collaborazioni culturali si segnalano quelle con Piacenza Jazz Fest, Orzorock, Stralunà e Area Sanremo.

Gastronomia e identità locale
Uno dei tratti distintivi del festival resta l’attenzione alla cucina del territorio. La proposta gastronomica punta sulla qualità e sulla valorizzazione delle eccellenze piacentine, con salumi DOP, primi fatti in casa, carni locali e vini autoctoni serviti in versione street food. A proporre le pietanze saranno chef, ristoratori e produttori locali, affiancati da food truck selezionati.

Il programma della prima serata
Il 20 giugno l’apertura è affidata a Mighty Nineties, serata musicale in piazza Cavalli dedicata al pop e alla dance anni ’90. In contemporanea, piazza Duomo ospiterà il talent show Tu sì que Avis, in collaborazione con l’associazione AVIS. Tra le altre iniziative: spettacoli per bambini, mercatini di artigianato, un party burlesque anni ’70, visite guidate in cattedrali e musei, installazioni artistiche e dj set itineranti.

La serata si concluderà tra concerti rock, esibizioni circensi, performance artistiche e degustazioni enogastronomiche.

Le altre serate
27 giugno: spazio a sonorità anni ’70, fluo party, circo contemporaneo e danza aerea.
4 luglio: wrestling e combattimenti medievali si affiancano a street dance, EDM e jam artistiche.
11 luglio: protagonisti il pattinaggio artistico, la musica popolare, le sfilate e le attività per bambini.
18 luglio: chiusura con Daniele Ronda, la fanfara dei Bersaglieri, rock e festa collettiva tra gin e musica sotto le stelle.
Una città che si racconta
I Venerdì Piacentini non puntano su effetti speciali o nomi da cartellone nazionale. Il punto di forza resta la coralità, la capacità di coinvolgere attivamente il territorio e restituire alla città uno spazio vissuto in modo diverso. Un festival che, senza eccessi, riesce ogni anno a cambiare la percezione di Piacenza anche per chi ci vive da sempre.

Per i visitatori, l’invito è semplice: segnare le date in agenda, prenotare con anticipo – anche il settore ricettivo registra spesso il tutto esaurito – e lasciarsi sorprendere da una città che si mette in gioco.

Il programma completo del 20 giugno 2025
MIGHTY NINETIES
Gli anni ’90 come non li avete mai sentiti. Il festival si apre in piazza Cavalli con un’intera serata dedicata alla musica pop e dance che fa ballare il mondo da 40 anni! Ore 22.00 – Piazza Cavalli

TU SI QUE AVIS – TALENT SHOW
Dopo il successo dello scorso anno, torna il talent show che oltre a divertire… fa bene al cuore! Una serata di musica, danza e intrattenimento, con una giuria che premierà le esibizioni più spettacolari, in collaborazione con AVIS. Ore 22.00 – Piazza Duomo

BUON NON COMPLEANNO, RETORTO
Per la prima serata dei Venerdì Piacentini, piazzetta Plebiscito si anima grazie alla festa di “non compleanno” del Birrificio Artigianale Retorto. Ore 19.00 – Piazzetta Plebiscito

GOLDEN DINDIN – ANNI ‘70 DANCE PARTY
All’epoca non era ancora nata, ma gli anni ‘70 avevano già del Golden DinDin dentro! Musica cantata dal vivo con l’energia della Regina del Burlesque. Ore 21.00 – Giardini Merluzzo – Luppoleria

VIDEO MAPPING – LAUDATO SI’, IL CANTICO DELLA RINASCITA
In occasione dell’Anno Giubilare 2025, la Cattedrale di Piacenza si anima con un suggestivo video mapping ispirato all’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. Un racconto visivo e immersivo, dedicato ai quattro elementi della natura – Terra, Acqua, Aria e Fuoco – feriti dall’uomo ma rigenerati dalla luce di San Francesco. Un’esperienza emozionante tra arte, spiritualità e impegno ecologico, che trasforma la facciata del Duomo in una grande tela viva di speranza. Dalle 21.30 – Piazza Duomo

I PICCOLI VENERDÌ
Giochi gonfiabili e attrazioni: un mini parco dei divertimenti in sicurezza per i più piccoli, mentre mamma e papà possono assistere agli spettacoli e cenare in piazza. Dalle ore 19:30 – Piazza Duomo

I PICCOLI VENERDÌ – MYSTERY TREASURE HUNT
Un’avventura emozionante per bambini dai 2 ai 12 anni, accompagnati dai genitori: una caccia al tesoro in lingua inglese dove ogni indizio da decifrare avvicina alla soluzione di un misterioso enigma. Un gioco divertente e coinvolgente per esplorare, imparare nuove parole e vivere un’esperienza unica insieme, tra scoperta, gioco e immaginazione, in collaborazione con Pingu’s English. Dalle ore 19:00 via Sopramuro (zona Piazza Cavalli)

CREARE – MERCATINO DI ALTO ARTIGIANATO
Già a partire dalla mattina, in piazzetta Plebiscito, arriva “Creare – Eccellenze Artigiane”, la mostra mercato dedicata all’alto artigianato, con opere uniche e autentiche realizzate da artigiani selezionati. Un’occasione per scoprire bellezza, talento e passione. Ore 10.00 – Piazzetta Plebiscito

GIOVANNI FATTORI 1825-1908. IL ‘GENIO’ DEI MACCHIAIOLI
XNL Piacenza, centro per le arti contemporanee, celebra Giovanni Fattori, uno dei massimi esponenti del movimento dei Macchiaioli della seconda metà dell’Ottocento. La mostra, organizzata in occasione del bicentenario della nascita dell’artista, propone un percorso espositivo che esplora la sua produzione: dalle prime ricerche sulla macchia fino ai ritratti, ai paesaggi en plein air, ai soggetti di vita rurale e alle rappresentazioni storiche legate al periodo risorgimentale. Ultimo ingresso alle ore 23.00, chiusura a mezzanotte. Prenotazioni su Vivaticket. Itinerari d’Arte – via Santa Franca – XNL Piacenza

APERTURA SERALE DELLA GALLERIA RICCI ODDI
In occasione dei Venerdì Piacentini, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi apre eccezionalmente le sue porte in orario serale, offrendo al pubblico l’opportunità di vivere un’esperienza unica tra capolavori dell’arte italiana ed europea dell’Ottocento e del primo Novecento. Un’occasione preziosa per ammirare da vicino oltre cinquecento opere di maestri come Klimt, Previati, Boccioni, Boldini e Pellizza da Volpedo, in un’atmosfera suggestiva e accessibile a tutti. Un invito a scoprire (o riscoprire) una delle collezioni d’arte moderna più importanti d’Italia, nel cuore di Piacenza. Itinerari d’Arte – via San Siro (chiusura a mezzanotte)

SALITA NOTTURNA ALLA CUPOLA AFFRESCATA DAL GUERCINO
Un’esperienza unica tra arte, storia e panorami mozzafiato: durante i Venerdì Piacentini, è possibile salire alla Cupola del Guercino in un percorso serale di 134 gradini tra corridoi medievali e affacci spettacolari, fino a 27 metri d’altezza sotto gli affreschi. I visitatori potranno osservare da vicino i lavori di restauro del tetto della Cattedrale grazie a passaggi protetti e punti di osservazione. A rendere l’atmosfera ancora più suggestiva, concerti d’organo con musiche del maestro Federico Perotti accompagneranno le serate. Turni ogni 15 minuti, dalle 20:30 alle 22:15 – Ingresso 6 Euro – Prenotazioni: 331.46.06.435 (Numero attivo da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00) o via email: cattedralepiacenza@gmail.com Itinerari d’Arte – Piazza Duomo – Cattedrale di Piacenza

VISITA ALLA CATTEDRALE DI PIACENZA
Durante le serate dei Venerdì Piacentini, la Cattedrale di Piacenza apre le sue porte per una visita libera, offrendo un’esperienza unica tra arte, storia e musica. I visitatori possono ammirare l’imponente architettura romanica, gli affreschi secenteschi e le opere d’arte custodite al suo interno. L’atmosfera è resa ancora più suggestiva dalle note dell’organo che accompagnano la visita, con repertorio del maestro Federico Perotti, creando un connubio perfetto tra spiritualità e cultura. Itinerari d’Arte – Piazza Duomo

VISITA ALLA BASILICA DI SAN FRANCESCO
Durante i Venerdì Piacentini, la Basilica di San Francesco apre le sue porte per una visita libera in notturna. Un’occasione unica per ammirare una delle chiese più affascinanti di Piacenza, con la sua architettura gotica, gli affreschi del Malosso, opere d’arte seicentesche e la storia che ha segnato il Risorgimento italiano. Un luogo da vivere nella quiete e nella bellezza della sera. Itinerari d’Arte – Piazza Cavalli

VISITA ALLA CHIESA DI SAN DONNINO
Nel cuore della festa, un luogo di pace e raccoglimento: durante i Venerdì Piacentini la Chiesa di San Donnino, compatibilmente con le necessità liturgiche, apre le sue porte per una visita silenziosa e meditativa. Edificata nel XII secolo e restaurata in stile romanico, la chiesa racconta secoli di storia e spiritualità. Tra le sue navate sobrie e luminose, ogni visitatore può prendersi un momento di quiete, lontano dal frastuono, per ritrovare silenzio, bellezza e senso. Itinerari d’Arte – largo Battisti

HOMELESS STREET FEST
Via San Donnino si trasforma in un festival urbano carico di energia e autenticità. Tattoo e piercing walk-in per tutta la notte, bancarelle artigianali e vintage, spettacoli di magia e comedy improvvisata. La musica pulsa con dj set e street vibes, mentre giochi, drink e atmosfera condivisa accendono l’anima punk della serata. Sulla facciata di Homeless, un videomapping spettacolare racconta la città da un’altra prospettiva. Tutto live, tutto vero. Una notte da vivere fino in fondo. Ore 18:00 via San Donnino – H0meless

LA BARACCATA
Un’esplosione di energia e creatività prende vita ai Venerdì Piacentini con “La Baraccata”: musica, DJ set e animazione in un mix travolgente. In consolle DJ Gian Burrasca, maestro del groove, affiancato dalla voce inconfondibile di Giorgio Zucca per guidare il pubblico in una serata ad alto tasso di divertimento. Tra ritmo, luci e performance, il confine tra arte e festa si fa sottile. Ore 19:30 – Corso Vittorio Emanuele II – (zona Vicolo & Malaguena)

THE BLACKBIRDS – LIVE NEL BARRIO
Una strada, un barrio messicano, e sul palco l’energia travolgente dei The Blackbirds: da Monza a Piacenza con un mix esplosivo di Blues Rock, Rockabilly e grandi classici dagli anni ’60 agli ’80. Chitarre roventi, vibrazioni vintage e puro rock’n’roll sotto le luci del festival. Dalle 21:00 via Mazzini – El Tropico Latino

REVIVAL FEVER – DJ POPI IN THE MIX
Pronti a scatenarvi? DJ POPI vi accompagna in una notte esplosiva tra hit immortali e ritmi irresistibili degli anni ’70, ’80 e ’90. Una serata revival da vivere tutta d’un fiato, ballando al ritmo dei successi che hanno fatto storia! Ore 21:30 – Corso Vittorio Emanuele II – (Double K)

RACHELE STEFANELLI, MARTINA ZOPPI, FRANCESCO DEGLI ANTONI – MUSICA DAL VIVO
Nel cuore del festival, nel ventre della bestia, dove serpeggia il fiume di visitatori che affollano le vie commerciali del centro, una situazione musicale degna di nota. Dal Conservatorio di Piacenza a Sanremo, Rachele Stefanelli si è esibita con il suo violino accompagnando le esibizioni sul palco del teatro Ariston. Con lei la cantautrice nostrana Martina Zoppi, che raccoglie le influenze soul di Joss Stone e Amy Winehouse, e Francesco Degli Antoni al pianoforte. Ore 21:30 – Corso Vittorio Emanuele II – (Raffaele 2.0)

DJ JOSE EN FUEGO – RITMI DEL SUDAMERICA
Un viaggio musicale tra i ritmi vibranti e le melodie coinvolgenti del Sud America! DJ Jose porta in pista un mix tra cumbia, salsa, reggaeton, samba e altri generi iconici, per una serata di energia e folklore latino. Un’esplosione di suoni che vi farà ballare fino a notte fonda! Dalle 21:00 via Daveri – Vela Market

SPETTACOLI ITINERANTI DI CIRCO E ACROBAZIE
Giocolieri, trampolieri e acrobati animano le vie e le piazze del centro con spettacoli circensi a sorpresa. Brevi performance tra Corso Vittorio Emanuele II, via XX Settembre, piazza Cavalli, piazza Duomo e piazzetta Plebiscito trasformeranno il festival in un’esperienza dinamica e spettacolare, dove lo stupore è sempre dietro l’angolo. Dalle 21:30 Centro Storico

SCACCHI SUL CORSO
Competizioni, dimostrazioni e gioco libero a cura dello Scacchi Club di Piacenza. Dalle 19:30 – Corso Vittorio Emanuele II – (zona chiesa di Santa Teresa)

PIACENZA MOTOR EXPO 2025 – 13^ EDIZIONE
Il festival nel festival: le ultime novità dal mondo delle 2 e delle 4 ruote con il coinvolgimento dai brand più amati: Alfa Romeo, Citroen, DS Automobiles, Hyundai, MG, Opel, Peugeot, Omoda, Jaecoo, Maserati, FIAT, Lancia, Abarth, Jeep, Suzuki, Piaggio. Un’esposizione a cura di Ponginibbi Group, Gruppo Bossoni, Forza, Programma Auto, Raschiani, Mirani, Dallanegra. Dalle 19:30 – Piazza Cavalli – e Largo Battisti

FESTA DEI BORGOLESI – MARY PEROTTI E RICKY BEAT DJ PARTY
Oasis, Joy Division, Blur, Beatles e tutto il meglio d’Oltremanica in un dj set esplosivo firmato @mary.perotti.7 e @rickybeat. 100% britpop, 0% compromessi. Ore 22:00 – Piazza Borgo – Fagnola

UGANDA – MUSICA DAL VIVO
Una band nata attorno alla voce e ai testi di Matteo Ugazio, cantautore piacentino con lo sguardo disilluso e ironico sul mondo. Sonorità indie-pop/rock, testi autobiografici e un repertorio originale che racconta sogni infranti e piccole rivoluzioni quotidiane. Ore 22:00 via Calzolai – Black Rose Bar

SPAGHETTI SOUL – DJ SET
Un viaggio in vinile tra groove irresistibili e ritmi speziati: @freschi.ale e @robin__loop servono un mix travolgente di funky soul italiano e internazionale, condito con gusto e ironia. Ore 19:00 via Calzolai – Black Rose Bar

PAIZ – DJ SET
Sul sagrato di San Francesco il ritmo è una questione di… dado. Un DJ set elegante e leggermente irriverente, tra cocktail, beat selezionati e buona sorte. Perché a volte basta un lancio per accendere la serata. Ore 19:30 sagrato di San Francesco – Piazza Cavalli – Dado Bar

MILLY MORSIA & MARCO SCHIAVI – TISANE E MUSICA DIALETTALE DAL VIVO
Una serata intima e genuina tra musica dal vivo e sapori semplici. Canti popolari in dialetto piacentino, storie di terra e tradizione accompagnate da una calda degustazione di tisane. Un momento lento, autentico, da condividere sotto le stelle. Ore 19:30 via Chiapponi – L’Oca Irriverente

LOCO GIBBO – DJ SET
Un’atmosfera che si accende dal primo vinile all’ultimo suono. Il DJ set perfetto per trasformare ogni luogo in una pista da ballo. Ore 19:30 via Calzolai – Naif

INCHIOSTRO DI NOTTE
Farsi un tatuaggio sotto le stelle? Ai Venerdì Piacentini si può. Gli studi più cool di Piacenza aprono le porte fino a tardi per un’esperienza speciale tra musica, luci e inchiostro. Un gesto impulsivo, un simbolo da portare con sé, una notte da ricordare. Ore 19:00 via San Donnino – Homeless

ANDREA VERNASCA – DJ SET
Un DJ set tutto HIP-HOP sullo Stradone Farnese: beat potenti, scratch old school e vibrazioni urban per trasformare la strada in una block party sotto le stelle. Un viaggio sonoro tra classici intramontabili e nuove hit che fanno muovere la testa. Ore 21:00 Stradone Farnese – Sesto Elemento

TATOO AFTER DARK
Durante i Venerdì Piacentini, l’arte del tatuaggio incontra la notte: un’occasione unica per imprimere sulla pelle un ricordo indelebile del festival. Tra aghi, inchiostro e creatività, i migliori tatuatori della città accendono le loro macchine per trasformare ispirazioni notturne in opere d’arte. Ore 19:00 Stradone Farnese – Sesto Elemento

QUESTION MARK CLUB – ACOUSTIC LIVE
Un’esibizione dal vivo che unisce talento, emozione e vibrazioni autentiche. La musica prende corpo sul palco e diventa esperienza condivisa, da ascoltare, sentire, vivere. Ore 22:00 via San Siro – Dubliners Irish Pub

NURYE LORENZO – PIANO BAR
Tra le fronde illuminate di un antico viale, prende vita una serata dal fascino senza tempo. Le note del piano si intrecciano al profumo dell’estate, accompagnando voci, racconti e canzoni che sanno emozionare, “alla nostra maniera”. Un’atmosfera intima e raffinata, dove il verde fa da scenografia e la musica diventa confidenza. Ore 22:00 viale Pubblico Passeggio (Facsal) – Bar Americano

CAVE – DJ SET
Un vicolo del centro storico si trasforma in un angolo vibrante di suoni e atmosfera. Un DJ set ricercato anima la serata con ritmi selezionati, perfetti per accompagnare drink e chiacchiere sotto le luci soffuse del locale. Ogni appuntamento è una serata a tema diversa, tra musica, stile e sorprese. Un’esperienza intima, originale, da vivere da vicino. Ore 22:00 via Cittadella – Bacaro

PIACENZA MEMES – LA VITA È TROPPO BREVE PER NON ESSERE PIACENTINI
L’irriverenza e l’ironia di Piacenza Memes cappottano i Venerdì Piacentini. Dalla base di Largo Battisti partiranno una serie di iniziative folli, veri e propri agguati come le interviste del T-Rex o le guasconate sui palchi del festival. In alto le coppe (e i salami) per brindare insieme a chi ha fatto della leggerezza e dell’umorismo una vera e propria filosofia. Ore 19:30 Largo Battisti

TULANTE – DJ SET
La musica giusta per una cena sotto le stelle. Un accompagnamento perfetto per calici e bollicine, esperienze gastronomiche e per addentrarsi nel ritmo del festival. Dalle 19:30 – Corso Vittorio Emanuele II – Enoteca Picchioni

BIZ – DJ SET
La festa inizia nel varco di via Cavour, uno degli ingressi del festival. Qui Dj Bix, alla console, vi travolgerà con una rassegna musicale che farà muovere i vostri piedi. Ore 22:00 via Cavour – Profis

CHE ESTATE SARAI? LETTURA DEGLI ASTRI
Un viaggio tra le stelle per scoprire cosa ti riserva l’estate 2025. Un evento di astrologia e introspezione guidato da un’esperta lettrice degli astri, tra previsioni, simboli zodiacali e nuove energie. Lasciati ispirare dal cielo e trova la chiave per vivere al meglio la tua estate. Ore 19:30 via Legnano – Educanda

PAELLA IN PIAZZA – SAPORI DI SPAGNA SOTTO LE STELLE
Una serata dal gusto iberico nel cuore di Piacenza: Piazza Duomo si riempie dei profumi e dei colori della paella de marisco e delle grigliate al BBQ firmate Taberna Movida. Un viaggio gastronomico tra mare e fuoco, da vivere all’aperto con il meglio della cucina spagnola. Dalle 19:00 – Piazza Duomo – Taberna Movida – Cibo e Sapori

CENA SUL CORSO – SERATA MARSON
Una tavola apparecchiata nel cuore del festival per cenare sotto le stelle lungo Corso Vittorio Emanuele II e vivere un’esperienza gastronomica a 360 gradi, tra cantine pregiate e etichette da scoprire. Il tutto accompagnato dalla musica dei nostri DJ. Conviene prenotare! Dalle 19:30 – Corso Vittorio Emanuele II – Enoteca Picchioni – Cibo e Sapori

AREPAS SENZA CONFINI (E SENZA GLUTINE)
Gusto autentico e inclusivo: un food truck venezuelano sforna deliziose arepas di mais, 100% senza glutine e senza lattosio. Un’idea pensata per accogliere tutti, senza barriere alimentari, in un’esperienza di street food ricca di sapore e leggerezza. Dalle 19:00 – Piazza Duomo – La Reina – Cibo e Sapori

IL VICOLO DEL GUSTO VEGANO
Un’esperienza gastronomica unica nel cuore del centro storico: un intero vicolo chiuso al traffico si trasforma in un salotto a cielo aperto per accogliere una cena vegana allestita con cura. Un’occasione per gustare piatti creativi e sostenibili in un’atmosfera suggestiva, tra luci soffuse, convivialità e sapori che rispettano la natura. Dalle 19:00 – Vicolo Cavalletto – Lo Fai – Cibo e Sapori

ITHIL – IL GIN DELLA NOTTE
Un’esperienza sensoriale che nasce al chiaro di luna: ITHIL è il gin artigianale italiano, pluripremiato, che celebra la notte con eleganza e mistero. Protagonista assoluto l’osmanto, fiore notturno e seducente, che dona al distillato un carattere onirico e inconfondibile. Un viaggio tra profumi e suggestioni, da assaporare sotto le stelle. Dalle 19:00 – Piazza Duomo – Audax – Cibo e Sapori

CENA MESSICANA SOTTO LE STELLE – VIA MAZZINI DIVENTA MESSICO
Per una notte, via Mazzini si trasforma in un’autentica calle messicana: bandierine colorate, sombreri, luci calde e profumi speziati avvolgono i tavoli apparecchiati sotto le stelle. Una cena all’aperto che è un viaggio nei sapori e nell’atmosfera del Messico più festoso, tra tacos, margarita, musica dal vivo e sorrisi. Vivi la magia di una serata che ti trasporta dall’Emilia al cuore pulsante del Messico. Dalle 19:00 – Via Mazzini – El Tropico Latino – Cibo e Sapori

GRIGLIATA NELLA VIA DEI CALZOLAI
Una serata magica nel cuore di Piacenza! Via Calzolai, una delle strade più storiche e suggestive della città, si anima con una grigliata all’aperto sotto un cielo stellato, tra musica dal vivo, gallerie d’arte aperte e negozi che prolungano il loro orario per un’atmosfera unica. Assapora specialità grigliate e prodotti locali, sorseggiando un buon vino, mentre il suono di live band o DJ set accompagna la tua passeggiata. Esplora le mostre temporanee nelle gallerie d’arte e scopri le proposte degli esercizi commerciali, in un mix perfetto di cultura, shopping e gusto. Dalle 19:00 – Via Calzolai – Zeli Coffee and Bakery – Cibo e Sapori




Lunedì 16 giugno al PalabancaEventi Giornata Arisi con Antonio Iommelli

Lunedì 16 giugno, alle 18, al PalabancaEventi di via Mazzini, appuntamento con la “Giornata Arisi”, l’importante iniziativa culturale promossa dalla Banca di Piacenza per ricordare e rendere onore al maggior storico dell’arte che la nostra terra abbia avuto, mancato – all’età di 92 anni – il 18 giugno del 2013. Il prof. Arisi era un grande conoscitore, tra gli altri, di Giovan Battista Trotti detto il Malosso (Cremona 1555, Parma 1619), a cui è dedicata una mostra in corso a Palazzo Farnese (Cavalier Malosso. Un artista cremonese alla corte dei Farnese) che si concluderà il prossimo 13 luglio ed incentrata sulla recente ricomposizione di un trittico, dipinto nel 1595 per la cappella della chiesa dei Cappuccini a Regona di Pizzighettone, la cui pala centrale (Adorazione dei pastori) è parte della collezione d’arte della Banca di Piacenza.

A conversare sugli studi del critico d’arte piacentino nei riguardi del pittore lombardo sarà il direttore dei Musei Civici di Palazzo Farnese Antonio Iommelli, che presenterà una relazione sul tema “Il cavalier Malosso tra Cremona, Piacenza e Parma”.

Ingresso libero con prenotazione (prenotazionieventi@bancadipiacenza.it; oppure telefonare allo 0523542441 nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì 9-13 / 15-17).

Agli intervenuti (con precedenza ai primi Soci prenotati e ai primi Clienti prenotati) sarà riservato il volume “L’Oratorio di San Giorgio in Sopramuro a Piacenza”, fino ad esaurimento copie.




Felice Cavallotti e san Gaspare Del Bufalo: i legami piacentini di due paladini della libertà

Felice Carlo Emanuele Cavallotti e San Gaspare Melchiorre Baldassarre del Bufalo: due personaggi poco conosciuti ma che hanno avuto un ruolo importante nella storia risorgimentale. Le due figure e i loro legami con la nostra città sono state al centro della conferenza che si è tenuta al PalabancaEventi (Sala Panini) per iniziativa dell’Associazione Piacenza Città Primogenita in collaborazione con Banca di Piacenza e Famiglia Piasinteina. Un incontro promosso per ricordare l’anniversario della ritirata austriaca da Piacenza (1859) e che ha concluso l’anno sociale del sodalizio culturale. «È stata per noi la seconda stagione – ha sottolineato il presidente Danilo Anelli – caratterizzata da ben 12 iniziative. Un grazie alla Banca di Piacenza sempre disponibile ad ospitarci e un pensiero a Corrado Sforza Fogliani che tanto ha fatto per tenere vivi nella nostra città i valori del Risorgimento».

Carlo Giarelli ha definito Felice Cavallotti «un grandissimo» dal punto di vista letterario (poeta, drammaturgo), politico (giovane garibaldino volontario all’epoca risorgimentale, era considerato sicuramente tra gli eredi politici di Garibaldi e di Mazzini), e come comunicatore nella sua attività di giornalista. «Era una persona che voleva bene all’Italia – ha ricordato il prof. Giarelli – e faceva parte della scapigliatura milanese. Aveva frequentato il liceo classico a Pavia e conosceva benissimo il latino e il greco; poi si laureò in giurisprudenza». Molto stretto il rapporto che ebbe con il giornalista piacentino Francesco Giarelli: «Nel mio studio conservo i ritratti di entrambi – ha confidato il relatore, avo del precursore del giornalismo moderno – e mi illudo che si parlino ancora». Il prof. Giarelli ha quindi accennato al Cavallotti privato («non conobbe agiatezza pur scrivendo tantissimo; la sua vita fu funestata dalla morte della figlia Mariuccia a 29 anni; non si sposò, anche se era adorato dalle donne») e al Cavallotti politico («nel 1873 venne eletto parlamentare nel collegio di Corteolona a 31 anni e si confermò per ben 10 legislature; nel 1883 vinse in modo plebiscitario nel collegio di Piacenza; nel suo primo discorso da deputato, affermò di avere una sola parola d’ordine, l’onestà, accompagnata dal senso di giustizia e dal concetto di libertà»). «Usava spesso un’espressione – ha concluso il prof. Giarelli – utilizzata anche da Corrado Sforza Fogliani in una sintonia fra “grandi”: “Mai fare il passo più lungo della gamba” ovvero, come diceva sempre Corrado, “fare il passo che gamba consente”».

Robert Gionelli ha invece tracciato il profilo di San Gaspare Melchiorre Baldassarre del Bufalo, un presbitero italiano fondatore della congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue; beatificato nel 1904 da Papa Pio X e proclamato santo da Papa Pio XII nel 1954. «Fin da bambino sviluppò un forte senso religioso frequentando la chiesa del Gesù a Roma – ha spiegato l’oratore – e a soli 22 anni fu ordinato sacerdote». In quell’epoca Roma e lo Stato Pontificio erano occupati dalle truppe napoleoniche. La notte tra il 5 e il 6 luglio 1809 la situazione precipitò e Papa Pio VII venne imprigionato e deportato perché si rifiutò di giurare fedeltà all’imperatore. Contemporaneamente Napoleone impose anche a vescovi e parroci della città di firmare un giuramento di fedeltà al nuovo regime. Il 13 giugno 1810 il giuramento venne imposto anche a don Gaspare, che però rifiutò pronunciando le famose parole: “Non debbo, non posso, non voglio”. A questo punto venne imprigionato e condotto in esilio. «La prima città dove venne confinato fu Piacenza – ha raccontato Gionelli – e siccome le carceri non erano considerate idonee a ospitare un sacerdote, fu alloggiato in una piccola stanzetta annessa alla chiesa di San Matteo (ora trasformata in teatro). Il suo periodo piacentino fu difficile, viveva in mezzo a topi e scarafaggi e per questo si ammalò, ma poi miracolosamente guarì. La sua è una figura importante e significativo fu il gesto di ribellione al regime: nessun altro sacerdote ebbe il suo coraggio».

L’INTERVENTO DELLA PRESIDENTE ONORARIA

La conferenza si è conclusa con l’intervento della presidente onoraria del sodalizio culturale Maria Antonietta De Micheli. «Come nasce l’Associazione Piacenza Città Primogenita?», si è chiesta la moglie di Corrado Sforza Fogliani, scomparso nel dicembre del 2022, dando un’articolata risposta che riportiamo integralmente.

«Nasce dalla volontà di sottolineare l’apporto fondamentale che Piacenza diede al moto risorgimentale. Nasce dalla volontà di tenere vivo nella memoria soprattutto dei giovani che nostra (e dobbiamo esserne orgogliosi) è la terra nella quale l’Italia nacque prima che in ogni altro territorio annesso. Un’Italia libera e indipendente, così l’intesero i figli della “Primogenita”. Piacenza non vanta personaggi storici come Cavour, ma vanta gente che è stata capace di capire il momento politico e fare della nostra città, appunto, la “Primogenita”. Nell’aprile del 1979 Corrado scriveva al presidente dell’Istituto del Risorgimento Italiano Alberto Ghisarberti che gli istituti del Risorgimento sparsi in tante città italiane svolgono un ruolo prezioso, ma Piacenza è città unica perché è la “Primogenita” appunto e questo (permettetemi la ripetizione) va ricordato ai nostri giovani perché ne siano orgogliosi. Il 13 marzo del 1992 il Presidente della Repubblica Cossiga scriveva a mio marito: “Lei ben sa che considero Piacenza un esempio insigne dell’Italia delle cento città”. “Primogenita” non è un episodio del passato, è stimolo per un presente che ci deve vedere protagonisti sempre. Piacenza, diceva mio marito, può contare solo su se stessa. L’ha dimostrato in passato. Tante iniziative sono nate da noi e poi ce le hanno portate via (come la Federconsorzi), ma tra i valori che non ci potranno scippare c’è la “Primogenita”; e la Banca di Piacenza, “La mosca bianca”».




Indagine appalti Ausl. Albasi e Quintavalla (Pd): “La salute dei cittadini resta la nostra priorità, necessario mantenere clima di responsabilità istituzionale”

“Prendiamo atto con rispetto delle indagini in corso sull’Ausl di Piacenza, con l’auspicio che possano contribuire a rafforzare il percorso di miglioramento già avviato. La salute dei cittadini è e resta la nostra priorità: per questo ogni occasione di verifica può e deve trasformarsi in un’opportunità per rendere il sistema sanitario ancora più solido ed efficiente”. Così, in una nota, i consiglieri regionali Lodovico Albasi e Luca Quintavalla (Pd).

“Ribadiamo la nostra fiducia nel lavoro della magistratura, della Guardia di Finanza e della Regione Emilia-Romagna – proseguono i consiglieri – certi che, qualora emergessero irregolarità, si agirà con la necessaria fermezza e trasparenza. In un momento così delicato, è essenziale mantenere un clima di responsabilità istituzionale. Non è il tempo della ricerca di visibilità personale, soprattutto se rischia di compromettere la reputazione di un’intera comunità di professionisti che ogni giorno, con serietà e dedizione, si prende cura delle persone”.

“Il potenziamento della sanità piacentina – dagli investimenti infrastrutturali ai servizi di prossimità – deve proseguire senza rallentamenti. Continueremo a lavorare con determinazione perché quanto programmato venga realizzato nei tempi previsti, a beneficio dell’intera comunità”, concludono Albasi e Quintavalla.




Dal Consiglio Provinciale l’ok alla variazione di bilancio

Il Consiglio Provinciale è tornato a riunirsi in forma mista (in presenza e mediante piattaforma informatica) nel pomeriggio di ieri.

Il consueto spazio iniziale per le comunicazioni è stato incentrato soprattutto su viabilità e sanità. Sulla paventata decurtazione del 70% delle risorse di fonte statale destinate agli interventi di manutenzione straordinaria della viabilità di competenza delle Province (per l’ente di Corso Garibaldi si tratterebbe di oltre 3 milioni in meno sui 4,2 milioni previsti per il 2025 e il 2026), conseguenti ai tagli previsti dalla legge di bilancio per il 2025 e al c.d. Decreto Milleproroghe (complessivamente, a livello nazionale, pari a 195 milioni per il 2025, 190 milioni per il 2026, 275 milioni per il 2029, 93,5 milioni di euro per il 2030, 202,1 milioni per il 2031, 98,5 milioni per il 2033 e 79 milioni per l’anno 2034), hanno espresso la propria forte preoccupazione la presidente della Provincia Patelli e la consigliera Pompini, mentre il consigliere Morganti si è detto fiducioso sul prossimo ripristino delle risorse.

Per chiedere un aggiornamento sulla situazione della viabilità di competenza – in Val d’Aveto la S.P. n. 586R, in Val d’Arda la S.P. n. 47 – interessata dalle frane più impattanti, sono intervenuti i consiglieri Bonini e Papamarenghi (che ha elogiato il fresco ripristino della circolazione lungo la S.P. n. 21 nei pressi della Diga di Mignano): nonostante gli importanti lavori già svolti e in corso (apprezzati anche dal consigliere Morganti), la notevole complessità delle due situazioni non consente ad oggi – come spiegato dal dirigente del servizio Viabilità Marenghi – di fare previsioni precise sul pieno ripristino dei collegamenti.

Prendendo spunto dalle prime notizie circolate in merito alla nuova inchiesta che ha toccato l’Ausl di Piacenza, hanno preso la parola – con accenti diversi – i consiglieri Papamarenghi, Bonini, Galvani e Calza, mentre la presidente Patelli ha assicurato il suo interessamento anche in veste di presidente della CTSS.

Passato poi all’esame dell’ordine del giorno, come primo punto il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità le variazioni a Bilancio di previsione 2025-2027, Dup e allegati: non vengono aggiornate – in quanto la riduzione per 2025 e 2026 è stata comunicata dal MIT solo il 19 maggio scorso – le previsioni relative ai fondi per i programmi straordinari per la manutenzione della rete viaria di cui Decreto 26 aprile 2022.

Nelle voci più significative, la proposta di variazione riguarda tra l’altro:

– l’applicazione di un avanzo di 201mila euro per far fronte al caro materiali;

– interventi relativi a edilizia scolastica PNRR (277mila euro) e viabilità stradale (950 mila da rimodulazione fondi protezione civile e 396mila euro da fondi PNC per le aree interne);

– lo stanziamento di fondi statali per la progettazione di opere di viabilità (345mila per lavori lungo la S.P. n.4 di Bardi e la S.P. n. 6 di Carpaneto) e di edilizia scolastica (350mila euro per la progettazione di fattibilità tecnico economica ed esecutiva dell’adeguamento sismico dell’edificio scolastico superiore “Volta” di Borgonovo);

– l’incremento (per 111mila euro) delle spese per manutenzione ordinaria e riparazioni degli edifici adibiti a caserme;

– un intervento di manutenzione ordinaria della viabilità (130mila euro) finanziato da proventi da attività estrattive di cava.

In aggiunta sono state apportate alcune integrazioni al Programma delle opere pubbliche che riguardano altre opere viabilistiche e interventi di ripristino dei danni dovuti a diverse calamità che hanno interessato le vallate piacentine.

Voto unanime favorevole, a seguire, anche per lo schema di convenzione tra la Provincia di Piacenza e la società Autovia Padana S.p.A. che disciplina i reciproci rapporti in merito alla gestione e alla manutenzione dei cavalcavia esistenti e scavalcanti la viabilità autostradale dell’A21 Piacenza-Brescia.

Il Consiglio ha inoltre approvato all’unanimità l’acquisizione gratuita e la consegna alla Provincia di Piacenza, da parte della società Autovia Padana S.p.A., di due aree (una nel territorio comunale di Monticelli, una in quello di Castelvetro) di pertinenza rispettivamente delle Strade Provinciali n. 588R dei Due Ponti e n. 462R di Val d’Arda, e da oltre vent’anni ininterrottamente di uso pubblico. L’acquisizione rappresenta, pertanto, una presa d’atto dello stato di fatto.

L’ultimo ok unanime dell’assemblea è stato per l’adeguamento del compenso per il Collegio dei revisori dei conti agli importi minimi previsti dalle disposizioni ministeriali vigenti dal 2018.

 

 

 




Conad Centro Nord continua a crescere

Si è tenuta oggi a Rezzato (Brescia) l’Assemblea dei Soci per l’approvazione del Bilancio 2024 di Conad Centro Nord, da cui emerge un consolidamento del percorso di crescita della cooperativa, con i principali indicatori economici e finanziari in positivo uniti a un incremento dell’impronta dell’insegna in tutti i territori di appartenenza tra Emilia (province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza) e Lombardia.

Il fatturato della rete di vendita si è attestato a 2.153 milioni di euro, in crescita del 3,17% rispetto al 2023, proseguendo così lo sviluppo dell’insegna. Positivi anche gli altri parametri finanziari della Cooperativa, a partire dall’utile consolidato, pari a 27,4 milioni di euro, e il patrimonio netto, che ammonta a 405 milioni (+22 milioni sul 2023). Nel 2024 la rete di vendita si è estesa con 10 nuove aperture – di cui 1 Conad Superstore a Monticelli (Parma), un Conad a Reggiolo (Reggio Emilia), 4 PetStore e 3 Bar – oltre a 5 ristrutturazioni di punti vendita esistenti. I collaboratori di rete di Conad Centro Nord sono 7.496, mentre i soci imprenditori affiliati alla cooperativa sono 337.

Per il prossimo futuro, la cooperativa prevede un altro step di crescita, anche grazie a nuovi investimenti sulla rete nel triennio 2025-2027 per 282,8 milioni di euro, con 22 nuove aperture di punti vendita, a cui si aggiungono 19 aperture dei cosiddetti concept store – PetStore, Parafarmacie, bar e distributori di carburanti – e progetti di ristrutturazione della rete di vendita esistente. L’ampliamento della rete di vendita permetterà di creare nuove opportunità occupazionali per oltre 600 persone.

“I risultati raggiunti nel 2024 confermano la solidità del nostro modello cooperativo e la capacità di rispondere con efficacia alle esigenze dei territori in cui operiamo. La crescita del fatturato, il rafforzamento del patrimonio e il consolidamento del nostro ruolo nelle Comunità sono indicatori di un percorso che guarda al futuro con ambizione e responsabilità” ha affermato Ivano Ferrarini, Amministratore Delegato di Conad Centro Nord. “Grazie al lavoro instancabile dei nostri soci, continuiamo a espandere la nostra rete di vendita, contribuendo a costruire valore duraturo per le Comunità e le piccole e medie imprese del territorio”.

Lo sviluppo di Conad Centro Nord nei prossimi anni sarà caratterizzato da quattro obiettivi strategici: l’ambizione di diventare sempre più leader di convenienza nel mercato di qualità, il consolidamento del ruolo di leadership di fiducia nel territorio, l’incremento dell’attrattività dell’insegna in ottica di recruiting e nei confronti degli imprenditori sui territori, e la focalizzazione su investimenti sostenibili in grado di recuperare efficienza dentro e fuori al punto vendita e portare redditività.

“Vorrei ringraziare i nostri soci, i veri protagonisti della nostra cooperativa grazie al loro contributo fatto di lavoro, passione e impegno quotidiano” ha dichiarato Luca Signorini, Presidente di Conad Centro Nord. “Grazie alla loro dedizione e alla capacità di interpretare al meglio le esigenze delle Comunità, possiamo continuare a collaborare con successo a un progetto di sviluppo comune fondato su un sistema solido di principi e valori, radici forti e indispensabili che si riflettono nel nostro modo di essere e di lavorare”.

Nel corso del 2024, Conad Centro Nord ha affrontato con determinazione uno scenario economico e sociale complesso, caratterizzato da una perdita del potere d’acquisto nell’ultimo triennio di circa 20 punti percentuali a fronte di salari sostanzialmente stabili.

In questo senso, hanno rivestito un fattore di crescita fondamentale lo sviluppo della MDD, che ha raggiunto quota 32,6% nel LCC (Largo Consumo Confezionato), e il potenziamento dell’offerta dei prodotti locali, che ha permesso a Conad Centro Nord di continuare a garantire costante supporto per la filiera agroalimentare regionale e locale, con acquisti da oltre 600 produttori locali con rapporti di collaborazione duratura e un giro d’affari di oltre 250 milioni di euro, a cui si aggiungono le ricadute sull’indotto.

Nel corso del 2024 si sono consolidate le iniziative a favore dei consumatori dando nuovi stimoli alle vendite multicanale. Durante l’anno, la cooperativa ha promosso 27 azioni a sostegno del potere d’acquisto dei consumatori nei punti vendita Conad, con 1.200 referenze in offerta ogni giorno con uno sconto medio del 30% (nelle grandi superfici), e ha favorito la convenienza continuativa attraverso diverse iniziative, tra cui:

– Bassi & Fissi, una campagna permanente che offre centinaia di prodotti indispensabili con un prezzo ribassato di circa il 20% rispetto alla controparte IDM

– Convenienti Sempre, paniere composto da oltre 800 prodotti di marca offerti a cadenza bimestrale, con uno sconto medio continuativo del 15%

– Offerta quotidiana di referenze a prezzi scontati continuativi nel comparto ortofrutta – compresa una selezione di prodotti di stagione con un prezzo fisso a 0,99 euro – e carni

In occasione dell’Assemblea di bilancio, Conad Centro Nord ha presentato la sua prima Relazione di Sostenibilità, segnando l’avvio di un percorso di rendicontazione trasparente e dettagliata sull’impegno ambientale, sociale ed economico. A questo proposito, è in fase di definizione una strategia pluriennale con obiettivi concreti di miglioramento ESG, supportata dalla realizzazione di una matrice di doppia materialità.

Nel 2024 sono stati investiti oltre 3,3 milioni di euro in iniziative sociali a favore delle comunità, delle scuole, dello sport e delle fasce più fragili, promuovendo anche lo sviluppo delle produzioni locali attraverso il programma “Valori del Territorio”. Sul fronte ambientale, si registrano significative riduzioni di emissioni (-29%), consumi idrici (-36%) e rifiuti (-9%), grazie a interventi su logistica, packaging sostenibile e lotta allo spreco alimentare, con quasi 400 tonnellate di cibo recuperate e donate. L’impegno per la sostenibilità coinvolge anche il benessere animale, garantito da standard superiori alla normativa lungo tutta la filiera.

Inoltre, nel corso dello scorso anno Conad Centro Nord ha inserito, in collaborazione con Transcoop, il primo mezzo ad alimentazione elettrica nella flotta che si occupa delle consegne presso i punti vendita della cooperativa nelle province di Parma e Reggio Emilia. Dotato di un’autonomia pari a 300km, il mezzo percorre circa 60.000 km all’anno, generando un risparmio in termini di Co2, su base annua, pari a 93 tonnellate.

Conad Centro Nord ha compiuto un ulteriore passo in avanti anche sul fronte dell’e-commerce: il servizio è attivo in 106 punti vendita della rete di vendita della cooperativa, con un fatturato in crescita di oltre il 35% rispetto all’anno precedente e uno scontrino medio di circa 84 euro. Il servizio di Home Delivery si conferma centrale, incidendo per il 73% sul fatturato totale dell’e-commerce.

Conad Centro Nord è presente nelle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza in Emilia-Romagna, nelle province lombarde e in alcune aree della Città Metropolitana di Milano, con 266 punti di vendita per una superficie di 298.350 mq, così suddivisi per insegna: 4 Spazio Conad, 48 Conad Superstore, 115 Conad, 63 Conad City, 7 Sapori & Dintorni, 27 Margherita, 2 Tuday Conad – a cui si aggiungono 28 Parafarmacie, 26 PetStore, 2 ottici e 1 piattaforma di distribuzione carburanti.

La rete di vendita è servita dai 3 Centri di Distribuzione di Campegine (Reggio Emilia), Nocetolo (Reggio Emilia) e Calcinate (Bergamo).

CONAD CENTRO NORD A PIACENZA

A Piacenza e provincia, Conad Centro Nord è la seconda realtà della GDO con una quota di mercato del 17,75%, ed è presente con 13 punti vendita – tra cui 6 Conad Superstore, 5 Conad, 1 Sapori & Dintorni, 1 Margherita – per 17.054 mq di superficie, con un fatturato complessivo di 131,4 milioni di euro (+7,7%). I soci sono 16, i dipendenti 496.

In provincia, la Cooperativa prevede di investire entro il 2027 circa 7 milioni di euro, con l’apertura di un nuovo punto vendita a Borgonovo Val Tidone, generando nuove opportunità occupazionali per circa 30 persone.




Appaltone servizi energetici: il Comune di Piacenza avvia la gara da 91 milioni di euro

È stato definito “appaltone” dell’efficienza energetica, e ora è ufficialmente ai blocchi di partenza: il Comune di Piacenza (con la determina numero 1591 del 12 giugno) ha approvato l’avvio della gara per l’affidamento in concessione, tramite Finanza di progetto, di un maxi servizio integrato che unisce riqualificazione energetica, pubblica illuminazione, mobilità elettrica e smart city. Un investimento complessivo stimato in oltre 91 milioni di euro, con durata della concessione pari a 14 anni e mezzo.

Il progetto prevede interventi su edifici comunali, impianti termici ed elettrici, rete di illuminazione pubblica e semaforica, oltre all’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici e alla gestione di infrastrutture digitali come fibra ottica e dispositivi intelligenti per l’illuminazione adattiva.

La proposta, promossa dalla società Edison Next Government S.r.l., è stata dichiarata di pubblico interesse lo scorso novembre dal Consiglio comunale.

Dopo la validazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, si apre ora la fase di gara, che sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il canone annuo massimo previsto è di 6,5 milioni di euro (Iva inclusa), con l’obiettivo di generare risparmi rispetto agli attuali costi di gestione.

“L’iniziativa – scrive il Comune – punta a migliorare la qualità dei servizi pubblici, ridurre i consumi e le emissioni, e valorizzare tecnologie sostenibili attraverso investimenti privati, mantenendo il controllo pubblico sulle prestazioni”.

Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla piattaforma “Appalti e Contratti” e sugli altri canali previsti dalla normativa.

 




Inchiesta Ausl Piacenza. ApP, AVS e Rifondazione chiedono subito la convocazione della Commissione 5 “Prevenzione e contrasto delle mafie e della corruzione”

Alternativa per Piacenza, Alleanza Verdi e Sinistra [AVS] e prendono posizione sull’inchiesta della magistratura che ha investiti (nuovamente) l’Ausl di Piacenza

“Alla luce dell’inchiesta giudiziaria che coinvolge i vertici dell’Azienda Sanitaria Locale, riteniamo di estrema urgenza la convocazione immediata della Commissione 5 “Prevenzione e contrasto delle mafie e della corruzione, promozione della cultura della legalità” del Consiglio Comunale di Piacenza.
È necessario aprire uno spazio di maggiore confronto sulla situazione nella quale attualmente versa la gestione della nostra Azienda Sanitaria Locale e il suo sistema di controllo. Ciò non solo in seguito ai più recenti fatti che l’hanno coinvolta, ma soprattutto in vista della costruzione del Nuovo Ospedale attraverso un partenariato pubblico-privato, che in assenza di un robusto sistema di controllo interno potrebbe esporre ad ulteriori criticità. Un’opera che, ricordiamo, prevede un investimento complessivo superiore ai 300 milioni di euro.

Riteniamo che, in questo difficile e critico momento, il Consiglio Comunale abbia il dovere, oltre che il diritto, di essere coinvolto in ogni fase dell’iter con tempestività e che un confronto nel merito delle decisioni sia non più rimandabile.
Vorremmo evitare il ripetersi di situazioni che hanno visto il nostro Consigliere Luigi Rabuffi di fatto costretto ad abbandonare la Presidenza della Commissione 5 ad Agosto 2023, in aperta polemica con l’Amministrazione, a poche ore di distanza dal voto del Consiglio comunale sul piano di riequilibrio di piazza Cittadella laddove era stato impedita la convocazione e calendarizzazione della Commissione stessa.

La guida della Commissione è oggi presieduta da esponenti dell’opposizione di destra ma l’operato degli ultimi mesi risulta quanto meno discutibile, e soprattutto non ha prodotto alcun passo avanti concreto né sul piano della sua efficacia né su quello del controllo democratico delle scelte strategiche.

Per questo motivo chiediamo con urgenza al Presidente del Consiglio Comunale e alla nuova Presidenza della Commissione 5 di procedere immediatamente alla convocazione di una seduta straordinaria aperta, nella quale si definisca un percorso condiviso per ristabilire il pieno esercizio del ruolo di controllo dei consiglieri comunali, e dunque dei cittadini da essi rappresentati, sulle principali scelte strategiche per la città”.