Nuoto: Vittorino in evidenza agli assoluti con Carini, Cornelli, Bonini

E’ un bilancio estremamente positivo, pur senza medaglie, quello fatto registrare dalla Vittorino da Feltre ai Campionati Italiani assoluti di nuoto in corso di svolgimento a Riccione. I tre atleti biancorossi che nel corso della stagione avevano centrato la qualificazione per la massima manifestazione agonistica tricolore – Giacomo Carini (tesserato anche per il Gruppo nuoto Fiamme Gialle), Ludovica Bonini e Giovanni Cornelli – si sono infatti messi in evidenza non soltanto con risultati di rilievo, ma anche con ottimi riscontri cronometrici.
Carini, che ha partecipato agli Assoluti pur reduce da un ritardo di preparazione dovuto a un lieve infortunio, è sceso in vasca nei 200 farfalla – da sempre la sua specialità – centrando la finale grazie al sesto tempo fatto segnare, con un crono di 1’58”,48, nelle batterie di qualifica; in finale, il forte nuotatore piacentino ha chiuso all’ottavo posto in 1’58”,04, un tempo di rilievo ma decisamente lontano dal suo record personale.
Record personale che è stato invece ritoccato per ben due volte da Giovanni Cornelli, giovane e promettente nuotatore della Vittorino (classe 2009) che ha gareggiato nei 200 dorso: 2’06”,77 il suo crono nelle batterie di qualifica che gli ha garantito l’accesso alla Finale Junior, conclusa con un ottimo quinto posto e con il tempo di 2’05”,62, suo nuovo primato personale.
In evidenza anche Ludovica Bonini (classe 2006) che si era qualificata agli Assoluti di Riccione per la gara dei 50 rana: la giovane nuotatrice della Vittorino da Feltre ha chiuso al ventottesimo posto, fermando il cronometro su 32”,89, un tempo non lontano dal suo primato personale ma che conferma comunque la crescita continua e costante di questa promettente e giovane atleta piacentina.
“Aver partecipato agli Assoluti con tre atleti – commenta il Responsabile tecnico della Vittorino da Feltre, Gianni Ponzanibbio, presente ai tricolori con gli allenatori biancorossi Emanuele Merisi e Gianluca Parenzan – rappresenta di per se un risultato soddisfacente. Se a questo aggiungiamo le ottime prestazioni disputate da Giacomo, Giovanni e Ludovica abbiamo sicuramente di che essere soddisfatti. Ancora una volta abbiamo portato alla più importante manifestazione agonistica italiana i colori biancorossi della Vittorino e dello sport piacentino”.




Due nuove moto elettriche per la polizia locale di Piacenza

Sono state consegnate stamani, giovedì 15 aprile, davanti al Municipio, alla presenza del vice sindaco Matteo Bongiorni e del comandante della Polizia Locale Mirko Mussi, le due nuove moto elettriche pronte a entrare a far parte del parco mezzi del Comando di Polizia Locale di Piacenza.
L’acquisto delle due motociclette, in parte finanziato con risorse della Regione Emilia-Romagna a valere sul bando finalizzato alla “realizzazione di progetti sperimentali di innovazione o di progetti di rilievo regionale, volti al miglioramento delle attività di polizia locale”, ha comportato un costo pari a 62.434,72 euro (iva compresa), così ripartito: 51.610,25 euro di contributo regionale (82,7% del totale), 10.824,47 euro (17,3%).
Prodotte dall’azienda statunitense Zero Motorcycles e progettate per pattugliare sia su strada che fuoristrada, le due moto sono leggere, veloci e dotate della tecnologia più sofisticata e all’avanguardia, riuscendo a garantire – grazie al gruppo propulsore 100% elettrico, silenzioso ed esente da emissioni – vantaggi unici rispetto ai veicoli a combustione interna. L’autonomia in ciclo urbano è di 288 km, con una ricarica rapida da 6kW risolvibile in poco più di un’ora.
Realizzato dalla Bertazzoni di Collecchio (Parma), l’allestimento delle due moto per gli usi di polizia prevede: barre para motore, paramani, piastra portapacchi, due valigie rigide laterali con relativi telaietti, blocchi di chiusura, sirena elettronica bitonale, lampeggianti frontali e asta telescopica con faro superiore entrambi omologati a tecnologia a LED con luci crociera. Nonché una telecamera FullHD Dash Cam in 4K impermeabile per posizionamento dietro al parabrezza del motociclo con apposito sostegno, ideale per acquisire su memoria locale filmati a colori ad alta definizione. Sui motocicli, in dotazione al Nucleo Motociclisti/Pronto Intervento, sarà presente l’etilometro portatile Safir e un defibrillatore semiautomatico, in grado di garantire un rapido intervento in caso di sinistri stradali con arresti cardiocircolatori delle persone purtroppo coinvolte (codice blu).




Maltempo, la situazione sulle Strade Provinciali

Sono diverse le Strade Provinciali interessate dagli effetti del maltempo di queste ore: è intenso e ininterrotto il lavoro del personale del servizio Viabilità della Provincia di Piacenza.
È ulteriormente peggiorata l’evoluzione del movimento franoso che ha colpito la Strada Provinciale n. 47 di Antognano nel territorio comunale di Lugagnano Val d’Arda, chiusa alla circolazione già ieri.
La Provincia sta anche monitorando l’ulteriore dissesto che riguarda la Strada Provinciale n. 15 di Prato Barbieri – che a partire dal pomeriggio di oggi sarà chiusa per ragioni di sicurezza al km 3+500 circa, nei pressi di Bramaiano di Bettola – e il parziale ingombro (causato da uno smottamento) del tratto tra loc. Bardughina e loc. Nosia lungo la Strada Provinciale n. 65 di Caldarola.
Lungo la Strada Provinciale n. 10 di Gropparello è attualmente allagata la carreggiata nei pressi del cimitero di Cimafava.
Sono invece via di risoluzione gli allagamenti della carreggiata – verificatisi nelle prime ore del mattino – lungo la Strada Provinciale n. 28 di Gossolengo (tra Roveleto Landi e Pieve Dugliara e presso il cimitero di Rivergaro) e lungo la Strada Provinciale n. 36 di Godi, nella zona artigianale prossima al centro abitato di Ponte dell’Olio.
Sono in corso ulteriori interventi lungo la restante rete viaria provinciale: alla cittadinanza si suggerisce la massima prudenza anche nelle prossime ore, quando lo sviluppo degli eventi meteorologici interesserà la pianura con le prevedibili piene.




Nuoto: sedici medaglie per i master della Vittorino a Rapallo

Continua con ottimi risultati la stagione sportiva della squadra Master di nuoto della Vittorino da Feltre, allenata da Cristiano Zappa. Nei giorni scorsi, infatti, la formazione biancorossa si è messa in evidenza anche al Trofeo di Rapallo, in provincia di Genova, conquistando complessivamente sedici medaglie: cinque d’oro, altrettante d’argento e sei di bronzo.
Tripletta d’oro per Luca Fagnoni (M 35), salito sul primo gradino del podio, sempre con ottimi riscontri cronometrici, nelle gare dei 50 dorso (28”,65 il suo tempo), dei 50 rana (33”,99) e in quella dei 200 farfalla (2’39”,58). Due medaglie d’oro, invece, per Maria Teresa Lambri (M 60), vincitrice della prova dei 100 rana (1’59”,13 il suo crono) e di quella dei 200 misti (4’18”,67). Tre medaglie anche per Elena Monti (M 65), che si è infilata al collo gli argenti vinti nei 50 stile libero (1’28”,88) e nei 50 dorso (1’30”,65) e il bronzo conquistato nella gara dei 100 rana (3’26”,27). Un argento e un bronzo per Daniela Tacchinardi (M 60) che dopo aver conquistato il secondo posto finale nella gara dei 50 stile libero (42”,04), è salita sul terzo gradino del podio nella prova dei 50 dorso (50”,14). Medaglia d’argento anche per Elena Vezzulli (M 65), seconda nell’impegnativa prova degli 800 stile libero con un crono di 17’02”,82, e per Guido Bonatti (M 45), giunto secondo nella gara dei 50 dorso (44”,98) dopo essersi classificato nono nei 50 stile libero (36”,28).
A completare il ricco medagliere della Vittorino da Feltre hanno contribuito anche Francesco Confalonieri, terzo nei 50 dorso con il tempo di 38”,13 ma anche quarto nei 50 stile libero (29”,29), Lucia Mazzoni (M 55) che ha conquistato la medaglia di bronzo nei 50 stile libero (47”,83), Manuele Messeni (M 45) salito sul terzo gradino del podio nei 50 dorso con il tempo di 47”,43 ma anche ottavo nei 50 stile libero (34”,55), e Sandra Mezzadri (M 60), che ha vinto il bronzo nella gara dei 50 stile libero (46”,33). Da segnalare anche il quarto posto a un soffio dal podio di Nicola Tagliaferri (M 65) negli 800 stile libero (14”,35,69), e le prove di Gianpaolo Repetti (M 55), giunto sesto nei 50 dorso (45”,56) e nono nei 50 stile libero (40”,57).
Sedici medaglie che hanno permesso alla Vittorino da Feltre di conquistare il nono posto finale nella classifica che ha messo in fila le oltre sessanta società partecipanti.
Nella foto Maria Teresa Lambri




Inaugurato il nuovo chiosco ai giardini di Caminata in Alta Val Tidone

Il piano di riqualificazione delle aree di ritrovo e svago del comune di Alta Val Tidone si arricchisce, dopo Trevozzo e Nibbiano con quella di Pecorara attualmente in corso, di un nuovo tassello con l’inaugurazione del rinnovato chiosco presso i giardini pubblici di Caminata. Nei giorni scorsi, il Sindaco Franco Albertini accompagnato dagli amministratori del Comune, dai rappresentanti delle ditte che hanno realizzato i lavori e dai gestori della struttura, ha tagliato il nastro di quella che definisce “un’opera strategica per rendere ancora più attraente e attrattivo il nostro territorio sia in ottica turistica sia per i nostri concittadini”.
“Il chiosco che inauguriamo ha in realtà una storia lunga, perché esisteva una struttura utilizzata dalla Pro Loco e realizzata probabilmente dagli stessi volontari nei tempi passati. Dopo la riqualificazione dell’area e del parco giochi che abbiamo concluso negli anni scorsi – sottolinea Franco Albertini, con un ricordo commosso a Walter Negromanti, indimenticato uomo di sport e colonna della comunità locale a cui l’area è stata intitolata – si avvertiva la necessità di avere anche un punto di ristoro e ritrovo. Siamo quindi intervenuti riqualificando sia la struttura, messa a norma sotto tutti i punti di vista, sia la parte esterna che potrà accogliere gli abitanti della zona, villeggianti e turisti di passaggio”.
I lavori di riqualificazione sono stati realizzati da Ezio Varesi con la ditta Varedil, la Simpel SRL per gli impianti elettrici, Nicola Galbiati del Boscasso per l’area esterna e il verde, Fabio Bollati della Valtidone Scavi, con la progettazione del geometra Lorenzo Gobbi. “Ringrazio ognuno di loro per la professionalità e l’impegno nell’esecuzione di un lavoro bellissimo” ha aggiunto il Sindaco Albertini, introducendo così i gestori della struttura, Marco Cassi e Nicola Bollati che si sono aggiudicati il bando comunale, anche con un progetto di implementazione e manutenzione straordinaria dell’area. “Sono due ragazzi da sempre molto attivi nelle associazioni locali e nella vita della comunità – ha ricordato Albertini – che sono certo che sapranno fare bene per il nostro territorio”.




Recupero di due vitigni autoctoni per la produzione di vino bianco

Non poteva che chiudersi con un brindisi l’incontro che si è tenuto nella Sala Ricchetti della sede centrale della Banca di Piacenza per la firma della convenzione che l’Istituto di credito di via Mazzini ha stipulato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza, che – attraverso il suo Centro di ricerca BioDNA – predisporrà le attività finalizzate all’iscrizione dei vitigni autoctoni Molinelli e Lisöra nei registri regionali e nazionali delle varietà di vite coltivabili (condizione necessaria per poter far uscire queste cultivar dal limbo della sperimentazione e trasformarle in materia prima per la produzione di vino per il mercato). Un progetto che si avvale del patrocinio di Consorzio Tutela Vini Doc Colli Piacentini (presente il presidente Marco Profumo) e Camera di Commercio dell’Emilia, con la Banca locale parte attiva nel sostegno finanziario all’attività di ricerca finalizzata all’iscrizione di cui si è detto, grazie alla segnalazione dell’opportunità di valorizzare i vitigni del territorio piacentino fatta dall’Ordine dei periti agrari di Piacenza, rappresentata nell’occasione dal suo presidente Carlo Zazzali, da Salima Corti e da Mauro Saccardi.
La convenzione è stata firmata dal presidente della Banca Giuseppe Nenna («soddisfatti di aiutare questa ricerca che valorizza l’agricoltura e il territorio») e dal direttore della sede piacentina della Cattolica Angelo Manfredini («grazie alla Banca di Piacenza che ci è sempre a fianco»). Segno di riconoscenza all’Istituto di credito «per la sua attenzione a queste iniziative» anche nelle parole della viticoltrice Salima Corti, che ha ricordato «l’importanza di preservare questo materiale genetico che ha dimostrato nelle sperimentazioni di poter fornire un buon risultato enologico».
Marco Profumo ha sottolineato «il piacere del Consorzio di appoggiare questa attività che con la rivalutazione di vitigni antichi aiuta il territorio, consentendo di ricavarne prodotti innovativi», mentre il prof. Tommaso Frioni, del Dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili della Cattolica, ha parlato di «vitigni bianchi interessanti e di buona qualità».
Del Lisöra se ne segnalava la produzione già nel 1877, nel Bobbiese. È un tipico vitigno di montagna e oggi lo si trova nelle zone di Salsominore e Cortebrugnatella. Si caratterizza per un alta resistenza alle malattie della vite. Il Molinelli, già studiato dal prof. Fregoni nel 1969, è stato coltivato e valorizzato dall’omonimo produttore nella zona di Ziano. Produce un’uva con elevata gradazione zuccherina e bassa acidità, con la quale si elabora un piacevole vino da dessert giallo paglierino carico, alcolico, dolce e profumato.
Per la Banca di Piacenza era presente anche Luca Bertolini, del Coordinamento dipendenze Comparto agrario.




A Piacenza aumentano i nuovi contratti: previsto un +7,4% ad aprile

I nuovi contratti che le imprese della provincia di Piacenza intendono attivare nel mese di aprile risultano in aumento del 7,4% rispetto allo stesso mese del 2024, con un dato complessivo di 2.190 attivazioni. In crescita meno marcata i dati relativi al trimestre aprile-giugno, con previsioni di nuovi contratti pari a 7.200 unità rispetto alle 7.100 dello stesso trimestre 2024 (+1,4%).

Viene pertanto confermata la tendenza positiva dei mesi scorsi, con una previsione di aumento dei nuovi contratti che vede la provincia di Piacenza tra le più performanti dell’Emilia-Romagna.

I dati, elaborati dal sistema informativo Excelsior, gestito da Unioncamere, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in collaborazione con l’Ufficio Studi della Camera di Commercio dell’Emilia,

evidenziano, a proposito dei singoli settori, il buon andamento del commercio e dei servizi alla persona: il primo, con 520 nuove attivazioni contro le 280 dello stesso periodo del 2024, prevede una crescita dell’85,7%, mentre il secondo comparto, con 230 unità (70 in più del periodo di confronto) aumenta del 50,0%. A completamento del quadro di crescita dei nuovi contratti, restano da menzionare i servizi di alloggio e ristorazione (+4,5%) e l’industria manifatturiera (+4,3%). Di segno opposto, invece, le previsioni espresse per i servizi alle imprese (180 nuovi contratti in meno, con un calo del 23,4%) e le costruzioni, per le quali è prevista una flessione del 5,9%.

Rispetto ad aprile 2024, i contratti stabili (tempo indeterminato e apprendistato) scendono dal 31,0% al 25,0%, mentre di converso quelli a termine (tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) salgono dal 69,0% al 75,0%.

Tra gli elementi più significativi dell’indagine spicca, anche in aprile, la quota di nuovi contratti che ad aprile è riservata ai giovani con meno di 30 anni, che si attesta al 33,7%. Questi, nell’ambito dirigenziale e delle professioni con elevata specializzazione e competenza tecnica, sono particolarmente richiesti in qualità di tecnici della distribuzione commerciale (42,9%), di ingegneri (20,8%) e tecnici in campo ingegneristico (20,5%). Invece nell’ambito delle professioni impiegatizie, commerciali e dei servizi, gli under 30 sono molto richiesti come addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela (65,1%), come operatori della cura estetica (61,9%) e addetti alle vendite (57,6%). Da ultimo, tra gli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine, si prevede che il 67,4% dei nuovi contratti sarà riservato agli under 30 fabbri ferrai costruttori di utensili, il 55,4% agli operai specializzati nelle rifiniture delle costruzioni ed agli operai specializzati nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettriche/elettroniche per il 54,9% dei casi.

Aprile 2025 è ancora caratterizzato dal fenomeno dei candidati considerati introvabili da parte delle imprese piacentine, che dichiarano di avere difficoltà a reperire i profili ricercati nel 52,8% dei casi, di cui il 36,3% per mancanza di candidati e il 12,4% per inadeguata preparazione degli stessi. Tra i profili più difficili da reperire, nell’ambito dirigenziale e con elevata specializzazione tecnica troviamo i tecnici della salute (92,3%) ed entrambi con il 66,7% i tecnici dei rapporti con i mercati e quelli informatici, telematici e delle telecomunicazioni. Nell’ambito degli impiegati e delle professioni commerciali e nei servizi, di difficile reperimento sono, soprattutto, gli addetti alle professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali (66,7%) e con una percentuale analoga gli addetti alla gestione economica, contabile e finanziaria. Seguono con il 54,2% gli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione. Nel segmento degli operai con elevata qualificazione, le difficoltà si incontrano soprattutto nella ricerca degli operai specializzati nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettroniche/elettriche (90,2%), di meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori di macchine fisse e mobili (89,5%) e di conduttori di veicoli a motore e a trazione animale (71,0%).




L’orchestra Cherubini celebra i suoi vent’anni

Sarà una giornata di festa condivisa con la città, quella di giovedì 29 maggio, che culminerà alle 20.30 con l’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, diretta dal Maestro Riccardo Muti, protagonista sul palco del Teatro Municipale di Piacenza dove, il 13 dicembre 2004, la formazione under 30 fece il suo debutto ufficiale tra gli applausi di una platea gremita. Il concerto celebra ufficialmente i vent’anni di attività dell’ensemble strumentale – fortemente voluto dal Maestro Muti come opportunità formativa di eccellenza, che consentisse di valorizzare i giovani talenti provenienti da tutta Italia – e proporrà, con la partecipazione straordinaria di Giuseppe Gibboni al violino, un repertorio che spazia tra Beethoven (l’ouverture in do minore, op. 62 dal “Coriolano” e la sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92) e Mozart (concerto n. 4 in re maggiore per violino e orchestra K 218). I biglietti saranno disponibili in prevendita sul portale teatripiacenza.it e, negli orari di apertura consultabili sul sito, presso il Teatro stesso a partire da giovedì 17 aprile. Lo spettacolo serale non sarà, tuttavia, l’unico evento speciale in programma per onorare i vent’anni dalla nascita dell’Orchestra. Già nella mattinata del 29 maggio, infatti, il Teatro Municipale si animerà con la prova generale dedicata al pubblico delle scuole, a ingresso gratuito su prenotazione, sino ad esaurimento dei posti disponibili. L’iniziativa è rivolta alle classi 4° e 5° della scuola primaria, alle scuole secondarie di primo grado, alle scuole superiori, agli studenti universitari e del Conservatorio. La richiesta di prenotazione deve essere inviata dall’istituto scolastico di riferimento all’indirizzo biglietteria@teatripiacenza.it con l’indicazione del numero di studenti e docenti accompagnatori. I tagliandi di ingresso validi come invito dovranno essere ritirati alla biglietteria del Teatro Municipale entro martedì 27 maggio. Aperto infine a tutti gli appassionati di musica e cultura, senza necessità di prenotazione, sino ad esaurimento degli 80 posti disponibili, l’appuntamento delle ore 18 – nella cornice del Ridotto del Teatro – con la presentazione del libro fotografico a cura di Silvia Lelli, che rende omaggio a questi vent’anni di attività raccontando, attraverso le immagini, le tappe più significative di un cammino intenso, costellato di successi e contraddistinto dall’impegno costante per sostenere il percorso professionale e artistico dei giovani orchestrali che, selezionati a seguito di rigorose audizioni, hanno via via avuto la possibilità di condividere un percorso triennale d’eccezione, ponendo le basi per una successiva, meritoria collocazione nelle più importanti formazioni musicali in Italia e a livello internazionale. “In vent’anni di storia, l’Orchestra Cherubini ha suonato su prestigiosi e indimenticabili palcoscenici in Italia, in Europa e nel mondo, ma ha sempre mantenuto un profondo legame con i territori in cui è fiorita questa straordinaria esperienza di musica e formazione – sottolinea Stefano Perrucci, vice presidente della Fondazione Cherubini – Ogni concerto a Piacenza è un ritorno a ‘casa’, che acquisisce un valore simbolico ancora più alto nel ventennale dalla creazione dell’orchestra. E diventa non solo una tappa celebrativa ma anche un nuovo sguardo verso il futuro, grazie a quanti hanno creduto e credono in questo progetto e nel patrimonio che rappresenta per la musica in Italia e per la nuova generazione di musicisti. Desideriamo ringraziare il sindaco Katia Tarasconi per l’accoglienza che Piacenza riserva al Maestro e alla Cherubini e il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi, il cui generoso sostegno ha reso possibile questo concerto ma anche, unitamente a SIDRA, main sponsor dell’Orchestra, la pubblicazione del libro fotografico di Silvia Lelli in tributo ai vent’anni della Cherubini. Siamo inoltre grati alla direttrice del Teatro Municipale Cristina Ferrari per la collaborazione e al presidente del Bel Real Estate Group Armando Magnelli e alla sua famiglia per il prezioso contributo all’appuntamento.” “Le parole del vicepresidente Perrucci, che definisce Piacenza la casa dell’Orchestra Giovanile Cherubini, racchiudono un legame profondo e fortemente radicato – sottolinea il sindaco Katia Tarasconi – ma anche il senso di una continuità preziosa, che in questi vent’anni ha dato modo di esprimersi e realizzare un sogno a decine di giovani musicisti che hanno potuto raccogliere, anche grazie a questa esperienza altamente qualificante, il frutto di anni di studio e dedizione. Questo è un valore di importanza fondamentale per un territorio che oggi più che mai sta investendo sulla crescita della propria identità come città delle Università, polo di attrazione e punto di riferimento per il sostegno ai giovani talenti. Siamo onorati di aver accompagnato il cammino dell’Orchestra Cherubini sin dall’inizio, quando l’Amministrazione Reggi rispose con entusiasmo alla proposta del Maestro Muti, accogliendone con gratitudine la generosità, artistica e umana, nei confronti delle giovani generazioni e condividendone la visione lungimirante”. “Festeggiare un traguardo così importante per l’Orchestra Cherubini nel nostro bellissimo Teatro Municipale è motivo di festa e di orgoglio per tutta la città, e per me anche fonte di grande emozione – è il commento del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi -. Mi riporta a quando da Sindaco ebbi l’onore di seguire l’opera di restauro dell’ex chiesa seicentesca di San Vincenzo, condividendo con il Maestro Riccardo Muti un progetto d’avanguardia che diede vita alla Sala dei Teatini, eletta a sede piacentina, sala prove e concerti, della sua nascente Orchestra. Orchestra che da allora, fra Piacenza e Ravenna, e poi in tutto il mondo, opera per promuovere e valorizzare il talento giovanile, come punto di raccordo fra il mondo accademico e quello del lavoro. Una mission, la formazione dei giovani alle professioni artistiche, che abbiamo poi sposato anche come Fondazione, sviluppandola nel progetto bottega di XNL Piacenza, per la formazione alle arti contemporanee”.
Chiosa Cristina Ferrari, direttrice della Fondazione Teatri di Piacenza: “I vent’anni dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini segnano una tappa significativa che siamo lieti di celebrare al Teatro Municipale. Due decenni consacrati alla formazione di giovani talenti, grazie alla guida autorevole del Maestro Muti. Vent’anni di impegno nella trasmissione del sapere e nella diffusione della cultura musicale, qui nelle terre verdiane, che rappresenta un punto di riferimento prezioso per le nuove generazioni di musicisti”.




Piacenza lancia la campagna “Attenta-mente!” contro le distrazioni alla guida

Stamani in Municipio in si è tenuta la presentazione della campagna “Attenta-mente!”, mirata alla promozione della sicurezza stradale sia attraverso una serie di interventi tecnici, sia focalizzando l’attenzione sugli aspetti culturali legati alle infrazioni e ai comportamenti che possono essere fonte di pericolo.
A illustrare i dettagli del progetto, nonché l’esito della prima fase di monitoraggio delle criticità in alcune vie cittadine, accanto al sindaco Katia Tarasconi e al vice sindaco Matteo Bongiorni, sono intervenuti il comandante della Polizia Locale Mirko Mussi, accompagnato dall’ispettore Leonardo Trespidi, il direttore di “Noi Sicuri Project” Paolo Goglio e Danilo Tosi, presidente dell’associazione “Sonia Tosi”.
La polizia locale di Piacenza, in collaborazione con il ministero dell’Interno e la prefettura, ha avviato una nuova campagna di prevenzione alla sicurezza stradale intitolata “Attenta-mente!”. Il progetto, focalizzato sul contrasto alle distrazioni alla guida e ai comportamenti errati degli automobilisti, si inserisce all’interno di un’azione più ampia di monitoraggio e riduzione degli incidenti stradali, un fenomeno che ogni anno causa numerosi feriti e vittime sulle strade italiane.
La campagna si basa su uno studio approfondito delle dinamiche di guida e delle principali cause di incidentalità, con particolare attenzione all’eccesso di velocità, uno dei principali fattori di rischio. I dati raccolti nelle prime fasi del progetto hanno rivelato velocità medie eccessive su numerose strade urbane del Comune di Piacenza. In particolare, tra il 28 novembre e il 16 dicembre 2024, i controlli hanno registrato velocità massime di 132 km/h su strade urbane con limite di 50 km/h, ben oltre il limite consentito e pericoloso per la sicurezza di tutti.
Per contrastare questi comportamenti, l’amministrazione comunale ha deciso di adottare una serie di misure preventive, tra cui l’installazione di box arancioni ad alta visibilità con radar per il monitoraggio della velocità. Questi dispositivi, già operativi in alcune aree, sono destinati a coprire nuove zone ad alta criticità in tutta la città, tra cui Via Emilia Pavese, Strada Agazzana, Via Einaudi, e Corso Europa. L’obiettivo è sensibilizzare gli automobilisti, incentivando una guida più responsabile e riducendo gli incidenti causati dalla velocità e dalla distrazione.
Con la seconda fase del progetto, che si concentrerà sull’analisi e l’installazione dei radar in nuove aree critiche, il Comune di Piacenza dimostra il suo impegno nel garantire una maggiore sicurezza stradale, utilizzando un approccio mirato e scientifico per affrontare le problematiche più urgenti legate alla mobilità urbana. La speranza è che queste iniziative contribuiscano a creare una cultura della sicurezza che coinvolga tutti i cittadini.
Con l’adozione di tecnologie moderne e un monitoraggio continuo, “Attenta-mente!” si pone come un esempio di come le città possano utilizzare la tecnologia per migliorare la sicurezza e il benessere collettivo.




Controlli antidroga della polizia davanti alle scuole

Nella mattinata di mercoledì 16 aprile 2025, la questura di Piacenza ha messo in atto un servizio straordinario di controllo del territorio per contrastare in particolare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.
L’operazione ha coinvolto gli agenti delle Volanti, il Reparto Prevenzione Crimine Emilia-Romagna e l’unità cinofila della Questura di Milano, con controlli mirati nelle aree maggiormente frequentate dagli studenti nelle prime ore del mattino.
Le pattuglie hanno operato in zona Cheope (via IV Novembre, via Tononi e giardini vicino all’Istituto Marconi), nel giardino pubblico Carlo Alberto dalla Chiesa tra via Negri e via Ancillotti, e nei pressi dell’Istituto Romagnosi in via Cavour. Proprio nel giardino di via Negri l’unità cinofila ha rinvenuto, nascosti vicino a una torretta gioco per bambini, alcuni frammenti di sostanza solida di colore marrone, verosimilmente hashish, per un peso complessivo di circa 5 grammi.
La droga è stata immediatamente sequestrata dagli operatori, mentre i giovani presenti nell’area verde sono stati identificati per accertamenti. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza degli studenti e scoraggiare ogni attività illecita in prossimità delle scuole.