Botta e risposta (video) fra Tarasconi e Soresi su piazza Cittadella
Il sindaco Tarasconi, attualmente in vacanza, appare in video per difendere le scelte della sua amministrazione per quanto riguarda piazza Cittadella ed il cantiere per il parcheggio. Immagini che hanno già generato alcuni meme che girano via WhatsApp. Nel giro di qualche ora è arrivato anche un contro-video con cui Sara Soresi capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Piacenza ribatte, punto per punto, le affermazioni del sindaco.
Riportiamo qui di seguito la trascrizione del video ed il link Facebook allo stesso.
Katia Tarasconi (Sindaco di Piacenza)
• Siamo arrivati, abbiamo guardato le carte, abbiamo preso contezza della situazione che c’era in Comune di Piacenza, abbiamo messo in sicurezza l’ente, ci siamo fatti pagare 3 anni di canoni pregressi che non erano stati pagati e abbiamo consegnato il cantiere come si doveva fare.
Sara Soresi (Capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale)
• Ma come si fa a dire che si è messo in sicurezza l’ente quando nemmeno si erano accorti che era stata depositata una fidelusione falsa e soprattutto quando si sono fatti andare bene delle dichiarazioni che non fungevano da garanzie bancarie, tanto che adesso lo stesso Comune che ha detto sempre di avere in mano queste garanzie bancarie va ad avviare la procedura di risoluzione contrattuale proprio perché finalmente dice che queste garanzie bancarie non vanno bene.
• Si vantano di avere incassato 3 anni di canoni pregressi e mai riscossi, ma quei 3 anni di canoni hanno consentito all’amministrazione Barbieri di avviare il cosiddetto tavolo tecnico che era necessario, indispensabile per eh pronunciare la decadenza dell’interesse pubblico e infatti a giugno 2022 l’amministrazione Barbieri aveva avviato il procedimento di risoluzione contrattuale con Piacenza Parcheggi.
• Il sindaco dice che le aree sono state consegnate perché si dovevano consegnare. Beh, anche questo non è assolutamente vero.
• Prima di tutto Piacenza Parcheggi ha e aveva con il Comune dei di Piacenza delle controversie in tribunale e questo impediva la consegna delle aree.
• Secondariamente Proprio da contratto di concessione del 2012 le aree non potevano essere consegnate in caso di mancanza di bancabilità e questa bancabilità non c’era. L’ha detto anche il Comune nei giorni scorsi.
Katia Tarasconi (Sindaco di Piacenza)
• Rimane una sola certezza che alla fine quella piazza che era completamente degradata, bruttissima di fronte a Palazzo Farnese ed è stata così per tantissimi, troppi anni, sarà totalmente riqualificata.
Sara Soresi (Capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale)
• No, rimane una sola certezza: che adesso la piazza è totalmente devastata, gli esercizi commerciali sono allo stremo e anche i residenti.
• Questa è la verità e tutto questo si poteva evitare perché è da oltre un anno che l’opposizione dice che bisognava risolvere il contratto e il contratto si poteva assolutamente risolvere prima.
• È inutile che il sindaco continui a raccontarci che l’odierna ditta è stata truffata e quindi non si poteva risolvere. Non è assolutamente vero perché se la fidelusione falsa è stata depositata, da quel momento il comune doveva avviare la procedura di risoluzione e entro 30 giorni poteva risolvere il contratto.
• Peccato che abbia aspettato oltre un mese. Per questo motivo si poteva risolvere, ma il Comune scientemente ha deciso di proseguire e oggi ci troviamo in questa situazione solo a causa di questa arrogante decisione.
Katia Tarasconi (Sindaco di Piacenza)
• Quando si prendono delle decisioni bisogna sempre avere il piano A, ma anche il piano B. Quindi l’unica certezza è che quel comparto sarà riqualificato.
• Adesso dobbiamo soltanto attendere e vedere Che cosa succederà in questi 30 giorni in cui il concessionario che non ho scelto io ma che ho trovato, che cosa ci risponderà?.
Sara Soresi (Capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale)
• Quando si amministra bisogna prendere delle decisioni, è vero, ma bisogna anche assumersi le responsabilità di queste decisioni e quando si sbaglia bisogna umilmente chiedere scusa.
• Si dice che adesso si aspetterà, insomma, si aspetterà di vedere cosa succederà, ma diciamolo, diciamolo ai residenti e a quegli esercizi commerciali che è già un anno che aspettano. Ma cosa aspettiamo?
Il video del botta e risposta Tarasconi/Soresi
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Il video originale del sindaco Tarasconi