100 milioni per potenziare produttività e sostenibilità. Lo ha annunciato ad Eima il ministro Lollobrigida

“Abbiamo lanciato il nuovo Fondo Innovazione in Agricoltura 2024 con una dotazione complessiva di 100 milioni di euro destinati a sostenere l’innovazione tecnologica nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura”.
Lo ha annunciato questo pomeriggio il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ad Eima, l’Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio in corso a Bologna.

“Queste risorse vengono messe a disposizione per sostenere le nostre imprese che producono mezzi agricoli innovativi e per tutelare i nostri agricoltori. In particolare, in questo bando è stato introdotto un elemento in più: una quota è riservata a chi è stato colpito dall’alluvione. Trenta milioni andranno, infatti, alle imprese agricole dell’Emilia-Romagna, della Toscana e delle Marche che hanno subito danni, per consentire loro di ripartire più velocemente”, ha sottolineato il Ministro.

“Con questo fondo puntiamo a favorire la modernizzazione delle imprese del settore, per aumentarne la produttività e la sostenibilità in un contesto economico e ambientale in rapida evoluzione. Le risorse del Fondo potranno essere impiegate per l’acquisto di macchinari e attrezzature destinati all’agricoltura, alla zootecnia, alla pesca e all’acquacoltura, e saranno riservate a imprese che sostituiscono strumenti già esistenti, debitamente identificati”, ha affermato il Ministro.

Incontrando i vertici di Argo Tractors (Landini e Mc Cormock) il ministro ha anche spiegato che i fondi del PNNR saranno invece destinati ad incentivare i mezzi agricoli elettrici. Al momento in realtà non esistono (né sono in previsione a breve) trattori elettrici e dunque sono finanziabili solo gli attrezzi agricoli elettrici che vanno ad attaccarsi ai trattori. La stessa Landini ha presentato in fiera un trattore, il Rex 4, in grado proprio di alimentare accessori tramite un generatore elettrico. Una novità che contribuisce anche alla sicurezza non essendoci più alberi cardanici in movimento.




A Veano inaugurato “Il Viaggio”: impresa sociale con relais, birrificio e piccola cucina

Sabato mattina due novembre a Veano di Vigolzone è stato ufficialmente inaugurato “Il Viaggio”: l’impresa sociale realizzata da Alberto Nicolini e Ornella Calamari. Il complesso comprende un birrificio artigianale, birreria con piccola cucina, camere, relais con piscina e un’azienda agricola con campi coltivati e persino un oliveto.

Stampa e istituzioni che hanno preso parte numerose all’evento sono rimaste colpite dalla bellezza del posto e del progetto stesso che offre possibilità di inserimento per persone fragili con obiettivi e ruoli che possano stimolare il loro miglioramento continuo.” Il Viaggio” è operativo da qualche mese e ha già all’attivo collaborazioni con associazioni del territorio come Oltre L’Autismo, i cui ragazzi svolgono attività in birrificio e La Matita Parlante che ha curato anche la realizzazione delle etichette delle otto birre artigianali prodotte a partire dall’orzo dell’azienda agricola. Oltre ad Alberto e Ornella a fare gli onori di casa Monica Nastrucci, coordinatrice del progetto e Manuel Peratici, mastro birraio, che ha illustrato le lavorazioni del birrificio. C’erano, soprattutto, Francesco, capace di realizzare i ceci tostati più buoni al mondo ed Elia, addetto all’accoglienza e alle colazioni e che in qualità di esperto di cucina il primo dicembre terrà un corso per fare gli anolini.

La realtà è associata a Confagricoltura Piacenza e per l’occasione erano presenti il consulente agronomo Giovanni Marchesi, la responsabile della comunicazione Elena Gherardi e la referente tecnica del settore agrituristico Lara Sartori.

“Ci piace viaggiare anche in posti insoliti, difficili, non ricchi – hanno spiegato Alberto e Ornella, manager lui commercialista lei – e condividere un pezzettino di vita con le persone di questi Paesi. Di ritorno da un viaggio in Dancalia, regione del Corno d’Africa, nel 2019, è nata l’idea di dare opportunità di lavoro a persone che hanno più difficoltà. “Il Viaggio” è iniziato così”.  Per prima cosa sono stati acquistati i terreni dall’Opera Pia Alberoni, con cui l’azienda tutt’ora collabora. È, ad esempio, frutto della collaborazione il posizionamento della Big Banch che permette di ammirare il celebre viale e il panorama sulla vallata. “Tutti gli immobili confluiranno in una fondazione, mentre l’attività è portata avanti dall’impresa sociale – ha spiegato Nicolini -. Noi abbiamo conservato le nostre professioni, anche se investiamo tanto tempo ed energie qui. Ci aiutano Monica che coordina il tutto, Manuel in birrificio e i referenti dei vari settori, soprattutto è fondamentale il contributo dei ragazzi e delle ragazze che vengono qui per lavorare e fare attività”.

Il relais rievoca i viaggi di Alberto e Ornella attraverso i nomi delle suite e delle stanze (sei in tutto), completano gli ambienti diverse foto significative e alcuni oggetti d’arredo sempre inerenti ai loro viaggi. Oltre alla vista mozzafiato e alla piscina a sfioro alcune soluzioni hanno optional aggiuntivi (come la sauna e l’area fitness). La cura è l’elemento dominante. Una cura che parte dalla lavorazione delle materie prime di origine aziendale per trasformarle nella birra e negli alimenti da offrire agli ospiti, consigliatissimi i ceci tostati e l’hummus.  Una sfida che ha richiesto coraggio, un’idea di impresa che deve fare i conti tutte le difficoltà dell’agricoltura di collina, dei settori della ricezione e della ristorazione, con in più quelle legate agli scopi sociali. Un viaggio che è diventato un luogo e insieme un percorso di vita, un’attività che mette al centro le persone. “Siamo molto orgogliosi dei nostri associati per quanto stanno facendo” hanno sottolineato i rappresentanti di Confagricoltura Piacenza.