Bobbio si prepara ad accogliere i talenti della danza con la seconda edizione del Summer Ballet Intensive

Bobbio si conferma palcoscenico d’eccezione per l’alta formazione tersicorea. Dal 7 al 18 luglio 2025, la pittoresca località ospiterà la seconda edizione del Bobbio Summer Ballet Intensive, uno stage internazionale di danza classica e contemporanea. L’evento, presentato come uno dei migliori stage di danza in Italia e in Europa, si propone di offrire un percorso formativo esclusivo a ballerini di ogni livello, dai principianti agli avanzati, con l’obiettivo di migliorare tecnica ed espressività.
Direttrice artistica dell’iniziativa è Dora Ciacca, ballerina professionista e docente internazionale.

Dora Ciacca ha un ricco percorso formativo e professionale che l’ha vista studiare a Vergato (Bologna), poi a New York presso il Ballet Academy East, il 92Y (dove ha danzato coreografie di Jerome Robbins e Martha Graham a 12 anni), l’Alvin Ailey School, Manhattan Youth Ballet e Premiered Division. Dopo il diploma, ha approfondito il metodo Cecchetti in Italia, la danza contemporanea a Roma e la tecnica Vaganova a Barcellona. Ha danzato con il Ballet de Barcelona e attualmente è alla sua terza stagione con il Columbia Classical Ballet (South Carolina). Oggi, oltre a dirigere l’intensive, insegna balletto e tiene masterclass in Italia e negli Stati Uniti.
Il programma formativo del Bobbio Summer Ballet Intensive è intensivo e variegato, pensato per soddisfare le esigenze di ballerini con diverse esperienze e obiettivi
Le lezioni proposte includono:
Danza classica, Tecnica delle punte, Tecnica per uomini, Variazioni (classiche e contemporanee), Repertorio (classico e contemporaneo), Danza contemporanea, Passo a due, Pilates per ballerini, Yoga per ballerini, Tecnica Horton (nell’ambito della danza contemporanea/moderna).
Per i più piccoli, è previsto un programma dedicato con due ore al giorno di danza classica e moderna. Sono inoltre previsti percorsi formativi distinti in base al livello: “Introduzione al Balletto” per principianti, “Perfezionamento Balletto” per ballerini esperti, e “Innovazione in Danza Contemporanea e Moderna” per tutti i livelli con focus sulla tecnica Horton e nuove tendenze. Gli insegnanti si impegnano a progettare percorsi didattici personalizzati.
L’intensive vanta la presenza di insegnanti di fama internazionale. Tra i docenti di quest’edizione (e potenzialmente delle precedenti, alcuni dei quali potrebbero tornare) figurano nomi di spicco come:
Camilo Cardenas Herrera: Principal dancer e insegnante internazionale con esperienze in importanti compagnie e stage.
Rebecca Storani: Professaressa di danza classica, laureata all’Accademia Nazionale di Danza di Roma e specializzata in punte e repertorio, con una carriera da ballerina professionista in teatri europei di prestigio.
Nadege Hottier: Ex solista in compagnie europee come il Lucerne Theater, Bonn Opera Ballet, Leipzig Opera Ballet e Berlin State Opera Ballet, con un repertorio che include lavori di Balanchine e Kylián.
Ha lavorato anche come Ballet Master a New York e fondato il Première Division Ballet.
Ilenia Montagnoli: Prima Ballerina all’Arena di Verona e demi-solista/solista allo Staatsballett Berlin, ha vinto diversi premi ed è stata ambasciatrice YGP Italy e Europa
Dal 2024 dirige l’International Ballet Program a Verona.
Gregory Lau: Danzatore con NDT2, NDT1, e Kidd Pivot, ha collaborato con AMOC e recentemente è stato coreografo associato per il film Smile 2.
Iratxe Ansa e Igor Bacovich: Coreografi che collaborano dal 2013, hanno fondato la compagnia Metamorphosis Dance, noti per il loro linguaggio coreografico distintivo e l’attenzione alla qualità del movimento.
Le lezioni si svolgeranno presso l’Auditorium Philippe Daverio di Bobbio.
L’iniziativa rappresenta un’occasione unica per il territorio di Bobbio, sia per l’alta qualità dell’offerta formativa che per il valore culturale e turistico dell’evento, attirando giovani talenti da tutta Italia e dall’estero.
Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale o contattare l’organizzazione tramite email o telefono.
Email: info@bobbiosummerballetintensive.com Telefono Italia (WhatsApp): +39 391 189 4354 Telefono USA: +1 914 484 7640




Conservatorio: l’orchestra degli allievi sul palco il 31 maggio

Sabato 31 maggio alle ore 18.30, il Salone del Conservatorio Nicolini ospita il concerto dell’Orchestra degli allievi, accompagnati dai docenti dell’istituto e diretta dal maestro Giuseppe Camerlingo. Un appuntamento, a ingresso gratuito, che mette in luce l’eccellenza della formazione musicale offerta dal Conservatorio e il valore educativo della musica d’insieme.

«Vogliamo che ogni studente impari ad ascoltare e ad ascoltarsi – spiega il direttore del Conservatorio, Roberto Solci – perché solo così il talento individuale può diventare parte viva di un organismo collettivo.»

In programma, l’Ouverture dal Ratto dal Serraglio di Mozart, con i suoi contrasti espressivi, seguita dal Concerto per clarinetto in La maggiore dello stesso compositore, eseguito dal giovane Tommaso Decimo, vincitore dell’audizione interna per solisti. Chiude la serata la Settima Sinfonia di Beethoven, definita da Wagner “l’Apoteosi della danza”.

«Questo concerto rappresenta pienamente l’anima del Conservatorio: un luogo in cui formazione, collaborazione e amore per la musica si fondono per dare vita a esperienze significative, capaci di far crescere i nostri studenti sia artisticamente che umanamente» ha dichiarato il presidente del Conservatorio, Massimo Trespidi.

 




Dodicesima edizione del Festival Illica a Castell’Arquato

Torna anche quest’anno, nell’incantevole cornice del borgo medioevale di Castell’Arquato, il Festival Illica, la rassegna musicale che rende omaggio all’illustre figura della librettistica d’opera e del giornalismo colto Luigi Illica. Concerti, spettacoli e momenti di approfondimento per un’intensa settimana di eventi con la direzione artistica di Jacopo Brusa.

Dal 9 al 12 luglio 2025 nel suggestivo borgo medioevale di Castell’Arquato (Pc), insignito della bandiera arancione dal Touring Club Italiano e appartenente al club dei borghi più belli d’Italia si terrà 12 edizione del Festival Illica, rassegna musicale che rende omaggio all’illustre figura del librettista e giornalista Luigi Illica.

“Vissi d’arte, vissi d’amore, non feci mai mal ad anima viva”… questi alcuni tra i versi che hanno reso celebre Luigi Illica, librettista indissolubilmente legato al nome di Giacomo Puccini, di cui ci sono ancora tanti capolavori ancora da riscoprire e meritevoli dell’attenzione del pubblico e della critica.

Questo l’obiettivo che si è posto il Festival Illica che dal 2013 ha voluto valorizzare e riscoprire i capolavori di questo artista, che, per varie ragioni, sono finiti un po’ in disparte rispetto alla programmazione abituale.

Il Festival Illica è, infatti, un tributo alla figura di Luigi Illica, un’eccellenza italiana e cosmopolita nella librettistica d’opera, che ha realizzato per i grandi operisti come Giacomo Puccini, Pietro Mascagni e Umberto Giordano i più celebri titoli del melodramma, ed ebbe un’amicizia forte e duratura con Giosuè Carducci, che invitava di frequente a Castell’Arquato. Nato anche per offrire visibilità a giovani cantanti che già si sono messi in mostra su prestigiosi palcoscenici, il Festival Illica apre il sipario sull’eccezionale cornice della Piazza Monumentale, con la Rocca Viscontea che fa da spettacolare quinta per una serie di straordinari concerti.

Il cartellone della dodicesima edizione trasformerà ancora una volta Castell’Arquato in un piccolo tempio della lirica a cielo aperto, con 2 appuntamenti dedicati alla musica delle opere cui il librettista italiano ha dato parola e drammaturgia: la celebre “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini e la meno nota “Pittori Fiamminghi”di Antonio Smareglia.

Nel solco della tradizionale attenzione ai giovani musicisti, si inserisce il concerto dell’Ensemble di Sax della TOSCANINI ACADEMY di venerdì 11 luglio che vedrà 12 saxofoni, pianoforte, basso e batteria accompagnare il M° Massimo Ferraguti in un programma che spazierà da Rossini a Gershwin.

Il Festival, come sempre, si completerà con appuntamenti di approfondimento (Ti presento l’Opera a cura di Fabio Larovere) e di promozione turistica/culturale (visite guidate al Museo Illica e al Borgo Medievale).

L’edizione 2025 del Festival sarà arricchita inoltre dalla consegna dei “Premi Internazionali Luigi Illica” che, ogni due anni, vengono assegnati da una Giuria di rilevanza nazionale a personalità che si sono distinte nell’ambito musicale e giornalistico.

Il Festival Illica è organizzato dal Comune di Castell’Arquato con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Regione Emilia Romagna.

Il Sindaco Ivano Rocchetta ha commentato: “Ogni prima settimana di luglio, puntuale come sempre da oltre dieci anni, il Festival Illica immerge Castell’Arquato in un mare di note.
E’ motivo di orgoglio per l’Amministrazione Comunale offrire occasioni di spettacolo e cultura, spesso uniche ed irripetibili, grazie al fascino che luoghi come i tramonti della piazza monumentale di Castell’Arquato, offrono al pubblico che segue gli spettacoli.
In questi anni l’evento è cresciuto, si è creato un suo spazio tra i grandi eventi ha favorito idee innovative e creative, ha contribuito alla riscoperta del repertorio di Luigi Illica e alla valorizzazione turistica del Borgo. Per Castell’Arquato e per la Val d’Arda il Festival è un importante veicolo di promozione delle bellezze del territorio che anche quest’anno saranno la splendida cornice di diversi appuntamenti, luoghi suggestivi e unici come la musica del Festival”.

“L’edizione 2025 ha spiegato l’assessore alla cultura Umberto Boselli- prevede il conferimento del “Premio Illica” che quest’anno giunge alla 34° edizione. Il premio, a cadenza biennale, fu fondato nel 1961 dal giornalista Cesare Pecorini e dal musicologo Mario Morini per rendere omaggio alla figura di Luigi Illica, eccellenza italiana e cosmopolita nella librettistica d’opera e nel giornalismo colto. Nel corso di questi 64 anni, il premio è stato assegnato alle eccellenze nel campo del canto, della regia, della direzione d’orchestra, della critica, del giornalismo e delle istituzioni museali e teatrali. Tra i personaggi che hanno ricevuto il Premio figurano i nomi dei grandi della lirica da Mario del Monaco alla Callas, da Pavarotti a Mirella Freni e da Abbado a Muti. La giuria del premio composta da sovrintendenti e direttori artistici dei maggiori teatri italiani si è riunita questa mattina e ha già definito la cinquina dei premiati che verrà resa nota a breve. Grazie alla direzione artistica di Jacopo Brusa, il Festival è dunque diventato un evento riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale tra gli appassionati della lirica e continueremo a lavorare perché attraverso la musica e la figura di Illica le persone possano riconoscere in Castell’Arquato un luogo da scoprire e da amare”.

“Dopo il grande Galà Lirico pucciniano dello scorso anno ha affermato il direttore artistico Jacopo Brusa – torna a Castell’Arquato l’Opera. E torna con ben due appuntamenti in forma di concerto: la celebre “Madama Butterfly” di Puccini e “Pittori Fiamminghi” di Antonio Smareglia. Per un Festival come il nostro non è semplice poter proporre due titoli che vedono impegnati una grande orchestra e un coro, oltre al cast vocale; tuttavia, ritengo che il Festival Illica debba con forza mantenere la chiara identità che lo ha contraddistinto negli ultimi anni e investire nella valorizzazione della produzione illichiana meno eseguita, insieme a quella che lo ha reso celebre al grande pubblico internazionale. “Madama Butterfly”, ovviamente, non ha bisogno di presentazioni, mentre la scelta di proporre “Pittori Fiamminghi” è dovuta principalmente al grande successo di pubblico e di critica che abbiamo riscontrato dopo l’esecuzione di un’altra Opera di Antonio Smareglia: le “Nozze istriane” messe in scena al Festival 2023. Smareglia è un finissimo compositore, apprezzato da Brahms e Strauss, che lavorò in grande sintonia con il “nostro” Illica e che merita l’attenzione e – perché no? – la curiosità da parte del pubblico. Sono sicuro che chi verrà il 12 luglio non rimarrà deluso! Quella sera, tra l’altro, consegneremo i Premi Illica a personalità illustri del panorama musicale italiano e internazionale, contribuendo a mantenere viva la memoria di Luigi Illica nel mondo.”

IL FESTIVAL
Al via mercoledì 9 luglio 2025, alle ore 18.00 presso il Museo Illica con l’inaugurazione della Mostra documentaria su Illica e Smareglia.

Giovedì 10 luglio, ore 21.00, nella Piazza Monumentale, andrà in scena Madama Butterfly (in forma di concerto), primo dei due appuntamenti con l’opera che vedrà protagonisti l’orchestra Filarmonica Italiana e il Coro del Festival Illica diretti da Jacopo Brusa.

Venerdì 11 luglio, ore 21.00, piazza Monumentale si terrà il concerto ad ingresso gratuito dell’Ensemble sax della Toscanini Academy con solista Massimo Ferraguti che coinvolgerà il pubblico eseguendo brani iconici del repertorio musicale classico e “leggero”, da Rossini a Gershwin.

Continua la riscoperta dei libretti di Illica con la rappresentazione in forma di concerto del dramma lirico in tre atti Pittori fiamminghi di Antonio Smareglia, sabato 12 luglio in Piazza Monumentale alle 20.30. Protagonisti l’Orchestra Filarmonica Italiana e il Coro del Festival Illica diretti dal M. Jacopo Brusa. Prima del concerto si terrà la cerimonia di consegna dei Premi Illica 2025.

L’opera sarà preceduta alle 19.00 nei Giardini pensili “Palazzo Vigevani”, da una Conferenza – dibattito con Fabio Larovere, giornalista e critico musicale e Giovanni Vitali, direttore artistico del Maggio Fiorentino.

Basandosi su una vicenda di pittori fiamminghi vissuti attorno al 1600, Luigi Illica aveva scritto nel 1893 un libretto per Antonio Smareglia intitolato Cornill Schut, dal nome del protagonista. L’opera fu presentata con grande successo a Dresda nel 1893, e nel 1927 con qualche modifica, venne riproposta con il titolo Pittori fiamminghi. Più di un critico, dopo la ‘prima’, volle definire l’opera una sorta di Meistersinger (dalla celebre opera di Richard Wagner) all’italiana, soprattutto per la capacità di descrivere una città e la vita di un gruppo come quello dei pittori. Smareglia, nonostante il dramma storico approntato da Illica, predilige il clima dell’idillio, con melodie toccanti come la romanza di Elisabetta “Morran pei margini le margherite” o il delicato preludio al secondo atto, che descrive la natura primaverile. Nel finale del terzo atto il compositore sovrappone, con notevole efficacia drammaturgica, diversi piani sonori, nella scena in cui Cornill dipinge il suo ultimo quadro: il canto interno delle monache e di Elisabetta dal chiostro, quello esterno che proviene dai prati mentre Cornill, in chiesa, siede davanti alla tela.

Il valore della musica di Smareglia era riconosciuto ampiamente dai suoi contemporanei, a tal punto da ottenere apprezzamento da compositori come J. Brahms, G. Puccini, F. Lehar e R. Strauss.

Nelle giornate del festival, il Museo Illica sara’ aperto con ingresso gratuito da mercoledì 9 a sabato 12 luglio fino alle ore 20.00 e domenica 13 luglio con i seguenti orari 10 -12 e il pomeriggio 15 -18

Venerdì 11 e sabato 12 luglio, si partirà dalla Piazza Monumentale per un percorso poetico sensoriale per esplorare il borgo natio di Illica alla ricerca degli scorci che hanno ispirato le opere di Luigi Illica.

In caso di maltempo le rappresentazioni di giovedì 10 e sabato 12 luglio verranno recuperate domenica 13 luglio, sempre nella Piazza Monumentale, alle ore 20.30.

I biglietti sono acquistabili online su www.festivalillicacastellarquato.it

PREMIO ILLICA
Ricorre quest’anno la consegna dei Premi Illica che, fin dalla sua fondazione nel 1961 dal giornalista Cesare Pecorini e dal musicologo Mario Morini, assegnano riconoscimenti ai grandi personaggi del mondo della lirica, della cultura e del giornalismo. L’appuntamento, che nel tempo si è affermato come autentica onorificenza conferita ad eccellenze della lirica, della cultura e del giornalismo colto, annovera tra i premiati Renata Tebaldi, Magda Olivero, Mirella Freni, Renata Scotto, Mario Del Monaco, Giuseppe Di Stefano, Ferruccio Tagliavini, Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Josè Carreras, Giuseppe Giacomini, Renato Bruson, Tito Gobbi, Riccardo Muti, Tullio Serafin, Gianandrea Gavazzeni, Philippe Daverio e Marco Tutino.

Prestigiosa la giuria che ha assegnato i premi formata da Cristina Ferrari del Teatro Municipale di Piacenza, Francesco Nardelli, Direzione Teatro Fraschini, Paolo Cantù, Sovrintendente della Fondazione “I Teatri” di Reggio Emilia, Andrea Cigni, Sovrintendente del Teatro Ponchielli di Cremona, Francesco Nardelli, Direttore Generale del Teatro Fraschini di Pavia, Ivano Rocchetta, Sindaco del Comune di Castell’Arquato, Umberto Boselli Assessore alla Cultura e Turismo, Antonella Balestrazzi direttore organizzativo del Festival, Jacopo Brusa, direttore d’orchestra e direttore artistico del Festival.

Nell’edizione 2025 sono stati assegnati i seguenti premi: Premio Illica d’Oro alla Carriera Pier Luigi Pizzi , Premio Illica Michel Pertusi, Premio Illica Eleonora Buratto, Premio Illica Angelo Foletto giornalista e critico musicale, Premio Illica Prof. Giovanni Godi Presidente Fondazione Simonetta Puccini di Torre del Lago.

La consegna dei Premi si terrà sabato 12 luglio 2025, ore 20.30, e precederà l’esecuzione deill’opera“Pittori Fiamminghi”.

Informazioni e biglietteria

IAT-R Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica

Tel. +390523 803215 anche whatsapp

info@festivalillicacastellarquato.it




Violenza giovanile e baby gang: a Piacenza un convegno per fare il punto sulla sicurezza

Negli ultimi anni le cronache si fanno sempre più fitte di episodi in cui a delinquere sono adolescenti, talvolta giovanissimi. Il fenomeno delle baby gang e della devianza minorile è ormai sotto gli occhi di tutti e pone interrogativi urgenti su come affrontarlo.

Per questo, lunedì 26 maggio 2025, dalle 15 alle 18, il Salone Monumentale di Palazzo Gotico a Piacenza ospiterà la conferenza pubblica dal titolo “La ricerca della sicurezza: baby-gang e devianza giovanile”. Un appuntamento promosso dal Sindacato COISP della Polizia di Stato, in collaborazione con il Comune di Piacenza, l’Ufficio Scolastico Regionale e con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna.

L’ingresso sarà libero, e per la prima volta in città verrà affrontato in modo organico e multidisciplinare il tema della violenza tra minori, analizzando cause, dinamiche e possibili risposte.

L’incontro si propone di rispondere a domande oggi più che mai cruciali: quale ruolo devono avere le Forze dell’Ordine e le Istituzioni nel prevenire la deriva violenta di tanti giovani? E cosa possono fare le famiglie e il mondo scolastico per arginare questo fenomeno?

A offrirne una prima lettura è la dottoressa Maria Cristina Meloni, psicologa clinica, forense e criminologa, che sottolinea: “Di fronte al crescente coinvolgimento dei giovani in episodi di criminalità, è necessario un approccio sinergico e coordinato tra tutti gli attori della società. Serve un’azione che coinvolga non solo le istituzioni, ma anche le famiglie, che rappresentano il primo contesto educativo e di formazione del minore. La prevenzione passa dall’ascolto, dalla presenza e da una rete capace di intercettare i segnali di disagio prima che sfocino nella devianza”.

L’evento si distingue non solo per l’attualità e l’urgenza del tema, ma anche per la qualità e il prestigio dei relatori coinvolti. Interverranno infatti figure di rilievo del panorama locale e nazionale, tra cui il Segretario Nazionale COISP Domenico Pianese, il Ministro per gli Affari Europei e il PNRR On. Tommaso Foti, il Prefetto e il Questore di Piacenza, la Sindaca della città, il Presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna, l’Assessore comunale alle Politiche Giovanili Francesco Brianzi, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Piacenza Franco Livera e la giornalista Elisa Malacalza, capo Servizio del quotidiano Libertà.




Via di gusto: una giornata tra sapori, musica e botteghe in via Calzolai

Domenica 25 maggio, dalle 10 alle 20, via Calzolai si trasformerà in un vivace percorso tra gusto, creatività e tradizione con “Via di gusto”, iniziativa promossa da Vita in Centro a Piacenza in collaborazione con il Comune di Piacenza, Coldiretti e Campagna Amica.
Un’occasione per riscoprire una delle vie più antiche e autentiche del centro storico, tra botteghe storiche, profumi contadini e note jazz. Una giornata pensata per far vivere a cittadini e visitatori un’esperienza a misura di centro, tra sapori locali, shopping di qualità e divertimento per grandi e piccoli.

Il programma della giornata:

Tra le botteghe: negozi aperti e accoglienti per un itinerario tra arte, moda, artigianato e vintage.

Gusto agricolo: con gli stand dei produttori di Coldiretti e Campagna Amica, sarà possibile assaporare piatti della tradizione e acquistare prodotti freschi e stagionali.

Musica dal vivo: due concerti jazz animeranno l’atmosfera: alle 11.00 il duo Renato Podestà – Jacopo Delfini, alle 18.00 Gianni Satta e Fabrizio Trullu.

Missione gusto – la caccia al tesoro: un gioco a tappe pensato per tutte le età, tra enigmi, adesivi e premi finali.

Missione gusto: scopri, gioca, vinci
Organizzata da Coldiretti Piacenza e Mercato Agricolo, la caccia al tesoro “Missione gusto” coinvolgerà i partecipanti in un’avventura interattiva tra le botteghe della via. Ritirando la mappa all’infopoint Coldiretti, si avranno 40 minuti per risolvere gli indizi, visitare i negozi e collezionare gli adesivi. Completando il percorso, si accederà all’estrazione di un premio. Nessuna iscrizione richiesta, solo voglia di divertirsi.
“Via di gusto” è un invito a vivere il centro in modo nuovo: camminando, assaporando e riscoprendo il legame tra la città, i suoi sapori e le sue storie.




Piacenza: in piazza Duomo per tre mercoledì “Note di Luce”

È stato presentato questa mattina, presso il Comune di Piacenza, il nuovo festival musicale “Note di Luce”, un’iniziativa organizzata da Confesercenti Piacenza in collaborazione con il Comune di Piacenza, che animerà Piazza Duomo con tre serate ad ingresso libero all’insegna della musica d’autore, del jazz e del talento del territorio.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di valorizzare uno dei comparti più prestigiosi del nostro centro storico, restituendo alla cittadinanza e ai visitatori uno spazio di grande valore artistico e simbolico attraverso il linguaggio universale della musica.
A rendere possibile questa nuova rassegna sono stati anche gli sponsor che hanno scelto di sostenere il progetto: IREN, in qualità di main sponsor, e la Cooperativa San Martino come sponsor tecnico, cui va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale e degli organizzatori.
Il programma di “Note di Luce” prevede:
• Martedì 21 maggio: Quattro amici al bar – Un viaggio nella musica italiana d’autore, tra parole e melodie che hanno segnato intere generazioni.
• Martedì 28 maggio: Steve Luicignolo Band – Una serata a ritmo di swing, blues e jazz, curata dal Piacenza Jazz Club, da anni protagonista della scena musicale locale.
• Martedì 4 giugno: Concerto Jazz a cura degli studenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “Giuseppe Nicolini” di Piacenza, autentica eccellenza formativa e culturale del nostro territorio.
Gli appuntamenti avranno luogo in Piazza Duomo, a partire dalle ore 20 con un doppio set musicale che accompagnerà il pubblico in un’esperienza suggestiva e coinvolgente nel cuore della città.
«Un’iniziativa come questa – ha dichiarato la sindaca Katia Tarasconi – dimostra come la collaborazione tra istituzioni, associazioni di categoria e sponsor possa dar vita a proposte di qualità capaci di animare e valorizzare i luoghi simbolici della nostra città. Piazza Duomo è uno scrigno di bellezza che merita di essere vissuto anche attraverso la cultura e la musica».
«Note di Luce è molto più di un festival – ha aggiunto l’assessore al Marketing territoriale Simone Fornasari -, è una scelta strategica per rilanciare e raccontare Piacenza attraverso eventi che parlano il linguaggio dell’arte e dell’emozione. Ringrazio Confesercenti per aver creduto in questo progetto e per aver saputo coinvolgere realtà di eccellenza del nostro territorio».
Un festival pensato non solo come proposta artistica, ma anche come strumento di rigenerazione urbana e promozione culturale, che accende di musica e bellezza una delle piazze più rappresentative di Piacenza.

“Per noi – è intervienuto Fabrizio Samuelli – direttore di Confesercenti Piacenza – si tratta di una prima volta. Ci siamo resi disponibili per dare un piccolo contributo che porti attenzione e protagonismo ad un comparto della città di fondamentale importanza. La nostra speranza è che queste tre serate portino ad una presenza significativa e che possano
essere di preludio per un consolidamento negli anni dell’evento. Dobbiamo ringraziare in modo particolare l’Assessore Fornasari e tutti gli uffici comunali per il fondamentale e prezioso supporto. E poi gli sponsor, in particolare Iren (come main sponsor) e Cooperativa San Martino (come sponsor tecnico) che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento. Grazie poi a Balcklemon per la cura dell’aspetto grafico e la comunicazione, Vita in centro e per la parte artistica Quattro amici al bar, Jazz Club Piacenza e Conservatorio Nicolini per il fondamentale apporto”.

Durante la presentazione erano presenti Gianluca Brugnoli (dell’Associazione Vita in Centro Piacenza) che ha ringraziato gli organizzatori per l’iniziativa sottolineando il proficuo lavoro di squadra ed il sostegno pieno di Vita in Centro; Mario Scaletti di Quattro Amici al bar che ha espresso l’orgoglio e la soddisfazione per essere presente con il suo gruppo in un contesto di così alto profilo; Carlo Taccia di Jazz Club Piacenza che ha ricordato le tante iniziative all’interno della quale la loro Associazione è presente sul territorio; Roberto Solci, direttore del Conservatorio Nicolini che si è congratulato con gli organizzatori rimarcando l’importanza delle collaborazioni sul territorio utili per la valorizzazione dello stesso Ateneo e soprattutto degli allievi.




In Fondazione “Scatti e accordi” per la Notte dei Musei: le foto di Cravedi e musica degli anni Settanta

Sarà una serata di musica e ricordi quella proposta presso Palazzo Rota Pisaroni, la sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano in via Santa Eufemia 13, che aderisce anche quest’anno alla Notte europea dei Musei proponendo l’iniziativa “Scatti e Accordi”, con la riapertura straordinaria, a ingresso gratuito, della mostra Piacenza, la città che cambia. Luoghi e volti della realtà urbana, con le fotografie di Prospero Cravedi realizzate tra gli anni 60 e gli anni 90 del Novecento, accompagnata da un concerto a tema del Tiziano Chiappelli Trio, che si terrà nel cortile di Palazzo Rota Pisaroni dove nel corso della serata saranno anche proiettate fotografie inedite dell’amato fotografo piacentino.

IL CONCERTO

Il concerto avrà inizio alle ore 21.30, a cura del Piacenza Jazz Club, che porta il fisarmonicista di livello internazionale Tiziano Chiappelli in trio con Erminio Cella, alle tastiere, e Marcello Ferrari al basso elettrico. Il repertorio musicale, ispirato alle fotografie in mostra, sarà in bianco e nero, con brani mutuati soprattutto dai mitici anni 70, ma colorato per varietà e dinamismo. La scaletta spazierà dal jazz, al tango, dalla musica classica a quella popolare, con il proposito di divertire e coinvolgere il pubblico che si raccoglierà nel suggestivo cortile del settecentesco Palazzo nobiliare della Fondazione, fatto costruire da Giuseppe Rota e reso celebre nell’Ottocento, come ‘salotto buono’ della città, dalla cantante Rosmunda Benedetta Pisaroni.

LA MOSTRA

La mostra Piacenza, la città che cambia, curata da Paolo Barbaro si era chiusa al pubblico il 30 marzo scorso registrando oltre 4mila visitatori e, non essendo stata ancora disallestita, riapre per una sera offrendo un’ultima possibilità per vedere, o rivedere, le oltre 150 fotografie che la compongono, oltre a una selezione di scatti inediti che saranno proiettati nel cortile della Fondazione.

Nel suo insieme l’esposizione, allestita da StudioETre, restituisce un ritratto della città attraverso il racconto dell’evoluzione delle sue architetture, del paesaggio urbano e della comunità che li ha vissuti nel tempo. Perché nell’opera di Cravedi – come ricorda il curatore nel catalogo realizzato da Cravedi Produzioni Immagini – gli edifici non sono mai oggetti isolati dal contesto, come praticato da tanta fotografia specializzata, ma pienamente integrati a esso. Le immagini sembrano nutrirsi dei volti, dei comportamenti, delle storie delle figure ritratte, sempre con grande empatia, e ogni luogo rappresentato acquisisce così la sua dimensione storica.




Presentazione del libro “Annibale deve morire” di Ludovico Lalatta

Un viaggio nella storia di Piacenza tra realtà e immaginazione: è questo il cuore pulsante di Annibale deve morire, il romanzo di Ludovico Lalatta, che verrà presentato in anteprima in un incontro speciale dedicato a lettori, curiosi e appassionati di storia.
Ambientato all’epoca della fondazione di Piacenza, il racconto intreccia fantasia e rigore storico, dando vita a una narrazione avvincente che affonda le radici nel passato più antico della città.
A dialogare con l’autore sarà il professor Paolo Storchi, docente universitario e profondo conoscitore dell’epoca trattata, oltre che studioso del celebre Fegato Etrusco, importante reperto archeologico legato al territorio.
A moderare l’incontro sarà la giornalista Eleonora Bagarotti, che guiderà il pubblico alla scoperta dei temi e delle curiosità legate al romanzo e al contesto storico in cui si sviluppa.
Durante la serata sarà possibile acquistare in anteprima alcune copie del libro. Parte del ricavato verrà devoluto alla Caritas di Piacenza, un gesto che unisce cultura e solidarietà. Successivamente il libro sarà disponibile presso la libreria Fahrenheit 451 di Piacenza.
L’evento è gratuito e aperto a tutti.
Per informazioni: 348 2355151
Dove: Seminario Vescovile, Via Giovanni Battista Scalabrini 67, 29121 Piacenza (Emilia-Romagna)




Piacenza, Città delle Università fa festa sui terreni sportivi di Educatt con gli studenti di tutti gli atenei del territorio

Appuntamento con la seconda edizione della Festa dell’Università – University Sports Day della città di Piacenza, venerdì 9 maggio – dalle 9 del mattino per tutta la giornata – nella cornice dell’area Sport InCampus dell’Università Cattolica, al civico 7 di via dell’Anselma. L’evento, presentato questa mattina a Palazzo Farnese,è organizzato da Comune di Piacenza, EDUCatt, Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori Er.Go, CSI Comitato di Piacenza e Centro Servizi per il Volontariato dell’Emilia, nell’ambito del Protocollo d’intesa con gli Atenei locali siglato l’anno scorso.
Sono già oltre un centinaio gli studenti iscritti – rappresentanti tutte le realtà accademiche del territorio – per un’iniziativa che costituisce anche la tappa locale del “Tour per l’inclusione 2025 attraverso l’Emilia Romagna”, promosso da Er.Go in collaborazione con Educatt, gli atenei del territorio regionale e i Centri sportivi universitari emiliano-romagnoli, con il patrocinio del Comitato paralimpico e di FederCusi. Progetto, quest’ultimo, che ha preso avvio proprio dal felice debutto dello University Sports Day nel 2024, con l’obiettivo di offrire un’opportunità di aggregazione, reciproca conoscenza tra coloro che frequentano università diverse nella stessa città e favorire percorsi di benessere psicofisico per i giovani.
Alle competizioni sul campo nelle diverse discipline – con consegna finale delle coppe a cura del Coni e delle medaglie fornite da Avis, oltre ai premi in abbigliamento sportivo offerti da Macron (così come magliette e palloni) – si affiancheranno, però, numerose altre iniziative a corollario. Dalle dimostrazioni non competitive di pugilato con Boxe Piacenza 1968 e sport inclusivi con Piacenza Baskin Club, Sinergia Italia (sitting volley) e Comitato paralimpico, alla possibilità di sottoscrivere la YoungERcard grazie al Csv, che ha riunito numerose associazioni presenti con il proprio stand per far conoscere, agli studenti, le opportunità relative al volontariato e alla promozione sociale sul territorio: il Coordinamento provinciale degli Enti di Servizio Civile, Croce Rossa Italiana, Anpas e Pubblica Assistenza Croce Bianca, Avo, Amnesty International, Africa Mission e Libera – Nomi e numeri contro le mafie, oltre agli sportelli PiacenzaTalenti e Orientagiovani che saranno a disposizione per illustrare i propri servizi.
Non mancheranno l’intrattenimento e il foodtruck serale, a cura rispettiavamente di Le Moire e Bstradi, mentre durante la giornata sarà affidato ai gelati di Cioccolato 180 un gradito ristoro e ai volontari Cisom il presidio sanitario. “Ringrazio tutte le realtà che, in sinergia, hanno aderito con grande entusiasmo alla realizzazione di questa seconda edizione”, ha sottolineato l’assessore a Politiche Giovanili, Università e Ricerca Francesco Brianzi durante la conferenza stampa odierna, aggiungendo “una menzione particolare anche per il Tavolo dei rappresentanti universitari, StayUp Pc e Piacenza Student Society per il supporto prezioso all’organizzazione. Un lavoro di squadra, per restare in tema sportivo, che sta dando i suoi frutti e che si declina in tante iniziative volte a dare spazio e opportunità di incontro alle ragazze e ai ragazzi che vivono a 360° la nostra Città delle Università”.
Hanno partecipato alla presentazione anche l’assessore allo Sport e Politiche Educative Mario Dadati, la direttrice regionale di Er.Go. Patrizia Mondin, il responsabile della sede di Piacenza e Cremona di Educatt Andrea Castiglioni, il presidente del Comitato territoriale del Csi Stefano Magnaschi e Silvia Balordi, referente di Csv Emilia.
Ha portato la sua testimonianza anche Emilio Maddalena, studente di Medicina dell’Università di Parma, riguardo all’importanza di dedicare attenzione e tempo alla cura del proprio corpo e della propria salute per tutti gli studenti.




Economisti e giuristi in dialogo alla Cattolica

Sperare l’insperabile: economisti e giuristi in dialogo è il titolo dell’evento che martedì 6 maggio, la Facoltà di Economia e Giurisprudenza organizza a partire dalle 14.30, presso la Piazzetta di Economia del Campus di Piacenza dell’Ateneo, nell’ambito dell’Iniziativa di Ateneo sulla Speranza nell’anno giubilare, promossa dall’Università Cattolica del Sacro Cuore.
L’appuntamento si aprirà con i saluti del Preside Allena, per poi lasciare spazio a un parterre qualificatissimo di giuristi ed economisti che racconteranno come, nella loro esperienza professionale, abbiano immaginato di migliorare la realtà, di sperare in un cambiamento, dedicandovi pensiero ed energia. Tra gli ospiti che interverranno, Tiziano Treu, già Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo, Gabriele Fava, Presidente INPS e il presidente di Farmindustria Marcello Cattani.
A concludere i lavori, alle 16.30, il Pro Rettore Vicario dell’Università Cattolica Anna Maria Fellegara.




Piacenza Commemora l’80° Anniversario dell'”Abbraccio sul Po”: Un Simbolo di Riconciliazione tra Paracadutisti

Piacenza si prepara a celebrare un evento dal profondo significato storico e umano: l’80° anniversario dell'”Abbraccio sul Po”. La cerimonia, organizzata dall’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, Sezione di Piacenza, si terrà il 3 maggio allo Scalo Pontieri e ricorderà un episodio emblematico avvenuto nel turbolento periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale.
Come rivelano i messaggi condivisi, l'”Abbraccio sul Po” non fu un semplice incontro tra commilitoni, ma un potente gesto di pacificazione. Pochi giorni dopo la resa ufficiale delle truppe tedesche in Italia, esattamente il 6 maggio 1945, su un ponte di barche a Piacenza si incrociarono due colonne di paracadutisti:
Una colonna era composta da prigionieri del Raggruppamento Arditi Paracadutisti (RGT. Arditi Paracadutisti) della RSI, appartenenti alla divisione “Folgore” e scortati da militari americani verso il campo di concentramento di Coltano (Pisa).
L’altra colonna era formata da paracadutisti del 184° RGT NEMBO, inquadrati nel Gruppo di Combattimento “Folgore” del ricostituito esercito italiano “cobelligerante” a fianco degli Alleati, con il compito di presidiare il confine nord-est.
In quel luogo inaspettato, uomini che fino a poco prima si erano trovati su fronti opposti, accomunati dal coraggio e dall’appartenenza al prestigioso corpo dei paracadutisti, si riconobbero. L’indomani dell’armistizio dell’8 settembre, come testimoniato dai messaggi, questi “vecchi commilitoni della NEMBO separatisi” si incontrarono nuovamente e, superando le divisioni del recente conflitto, si riabbracciarono al grido di “FOLGORE!” e “NEMBO!”. Un gesto spontaneo e autentico di pacificazione, forse unico nel suo genere nel contesto della Guerra Civile d’Italia.
A ottant’anni di distanza, l’ANPd’I di Piacenza intende onorare questo potente simbolo di riconciliazione con una cerimonia commemorativa. Il programma prevede:
Alzabandiera
Celebrazione della Santa Messa
Benedizione della corona d’alloro
Onore ai Caduti
Allocuzioni
Ammainabandiera
Per facilitare la partecipazione, sarà disponibile un servizio navetta dal parcheggio del cimitero urbano di Piacenza (ingresso da Via Porta Puglia) allo Scalo Pontieri a partire dalle ore 09:15. Al termine della cerimonia, la navetta riaccompagnerà gli ospiti al parcheggio.
L’evento, che vede la collaborazione di diverse realtà locali, non è solo un ricordo di un significativo episodio storico, ma anche un monito e un messaggio di speranza per il presente, in un’epoca ancora segnata da conflitti e divisioni. L'”Abbraccio sul Po” rimane un faro di umanità e un invito alla fratellanza, valori che l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia continua a promuovere con questa toccante commemorazione.




Sabato 3 maggio il mercato trasloca sul Facsal

Per consentire l’attività di allestimento delle strutture per lo svolgimento nella giornata di domenica 4 maggio della 28^ edizione della Placentia Half Marathon, sabato 3 maggio il mercato bisettimanale di piazza Duomo e piazza Cavalli verrà spostato sul Pubblico Passeggio, nel tratto iniziale compreso tra piazzale Genova e l’incrocio con via Giordani. L’orario di svolgimento delle attività di vendita del mercato sarà dalle 7 alle 13, con possibilità di prolungare le vendite fino alle ore 13.30