Pluripregiudicato ruba scarpe in un negozio. Denunciato ed espulso

Nella giornata del 5 settembre  un cittadino nordafricano di 29 anni, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, è stato rintracciato e fermato in periferia da una pattuglia della squadra volanti e denunciato all’autorità giudiziaria per il furto di alcune paia di scarpe rubate poco prima in un’altra zona della città, all’interno del centro commerciale “Borgofaxall”.

Visti il rato appena commesso e considerata la pericolosità sociale, è stato sottoposto alla misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio dal comune di Piacenza per la durata di anni 3. Essendo inoltre risultato privo di documenti d’identificazione ed irregolare sul territorio nazionale, gli è stato notificato un provvedimento di espulsione con accompagnamento al Centro per Rimpatri di Gradisca d’Isonzo.

Giunto nei pressi dell’ingresso del C.P.R., ha dato in escandescenza colpendo con calci e pugni l’autovettura di servizio con la quale era stato accompagnato, azione volta ad evitare il collocamento, evento subito contenuto dagli agenti operanti che con grande. Gli agenti lo hanno fermato e consegnato al centro.




Si presenta all’ufficio immigrazione ma era ricercato. Arrestato

Nella mattinata del 6 settembre due cittadini stranieri si sono presentati all’ufficio immigrazione della Questura di Piacenza, per chiedere informazioni relativo al disbrigo di alcune pratiche amministrative per il soggiorno. Gli agenti oltre a svolgere accertamenti sulla persona interessata alla pratica amministrativa, hanno approfondito il controllo anche sul connazionale che lo aveva accompagnato. Hanno così scoperto che a suo carico c’era un provvedimento restrittivo della libertà personale.

Infatti il cittadino nordafricano di 26 anni, risultava essere ricercato per una condanna a quasi tre anni di carcere per una rapina commessa a Milano in passato, provvedimento mai eseguito perché l’uomo era sempre riuscito ad eludere i controlli, cambiando spesso dimora sul territorio nazionale.

Gli investigatori della squadra mobile insieme ai colleghi dell’ufficio immigrazione hanno arrestato il cittadino straniero e lo hanno portato in carcere.




Fp Cgil di Piacenza: “Partenariato pubblico-privato. Nel lungo periodo i costi sono più alti e si perdono competenze”

 Quanto espresso da parte del sindaco Tarasconi e dell’assessore Corvi a margine del “ritiro” della Giunta Comunale del Comune di Piacenza sul peso dei costi legati ai servizi sociali sul bilancio comunale solleva più di una perplessità secondo la Funzione Pubblica CGIL di Piacenza. “Non è infatti chiaro come il parternariato pubblico privato possa essere di per sé considerata una soluzione per la riduzione della spesa pubblica sociale e soprattutto uno sviluppo per i cittadini”.

“Sgombriamo il campo dagli equivoci – sostiene Alberto Gorra della segreteria FP CGIL – è palesemente contraddetto dalla realtà che i servizi privatizzati costino meno alla comunità. Anzi, nel lungo periodo la spesa pubblica dovendo farsi carico anche dei legittimi margini d’impresa porta ad una crescita della spesa pubblica, oltre che ad una evidente perdita di competenze professionali”.

Allo stesso modo è evidentemente falso che la privatizzazione sia la risposta alla inefficienza della pubblica amministrazione.  L’Amministrazione comunale di Piacenza tocca con mano ogni giorno gli effetti della decennale desertificazione degli investimenti pubblici da parte dei Governi sui propri uffici, al punto che sta tentando di invertire la rotta con concorsi e assunzioni. Troppo spesso abbiamo assistito al definanziamento dei servizi pubblici con l’effetto di renderli inefficienti, con l’obiettivo più o meno dichiarato di arrivare alla privatizzazione ed a convogliare sui privati importanti finanziamenti pubblici.

Troppo spesso abbiamo trovato nell’apertura ai privati il semplice pretesto per ridurre il costo del lavoro attraverso contratti collettivi peggiorativi per i lavoratori. Queste considerazioni sono tanto più attuali se si pensa alla vertenza in corso per il rinnovo del contratto Uneba (applicato ad esempio a Piacenza dalle CRA Maruffi e Madonna della Bomba) che vedrà nella mattinata del 16 settembre una grande manifestazione regionale davanti alla casa protetta Verani di Fiorenzuola d’Arda.

Stupisce pertanto che ideologicamente si consideri l’integrazione pubblico privato quale risposta per contenere le spese, in particolare da parte di una amministrazione di centro sinistra. Il senso del parternariato e dell’integrazione con i soggetti del privato, per come sono definiti dalla normativa a partire dalla L328/2000 vanno nel senso dell’ampliamento e diversificazione delle risposte non nella riduzione dello spazio di gestione pubblica.

Siamo prevenuti? Di sicuro l’esperienza di oltre trent’anni di impoverimento della pubblica amministrazione ci insegna che il governo dei servizi pubblici nel momento in cui si sgancia dalla capacità della loro gestione quotidiana,  quest’ultimo semplicemente finisce per perdersi, contro l’interesse pubblico ed a vantaggio di quello privato.

Non si tratta di vuote dichiarazioni di principio o di pura teoria, la politica e le amministrazioni parlano attraverso le loro scelte e su queste interroghiamo il Comune di Piacenza sulla centralità della gestione pubblica: ridimensioneranno il ruolo di Asp città di Piacenza o investiranno sul suo ruolo strategico su anziani, minori e disabili? Manterranno anche nei prossimi la preponderanza della gestione diretta sugli asili nido comunali?




Mostra del Cinema di Venezia prosegue la collaborazione tra Fondazione Fare Cinema e Settimana Internazionale della Critica

Prosegue nel segno dell’alta formazione cinematografica la virtuosa collaborazione tra Fondazione Fare Cinema e SIC – Settimana Internazionale della Critica, in occasione della Mostra del Cinema di Venezia.

Anche quest’anno, il regista del cortometraggio risultato vincitore del “Premio al miglior contributo tecnico” fra le sette opere in concorso all’edizione 2024 di SIC@SIC – Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica, ha ricevuto come premio l’ammissione diretta e gratuita alla prossima edizione del Corso di Alta Formazione in regia cinematografica “Bottega XNL-Fare Cinema”. La giuria era composta dai tre professionisti dell’industria cinematografica Giulia Achilli, Simone Bozzelli, Elena Ciofalo.

Vincitore è risultato Marco Talarico con il suo “At Least I Will Be 8 294 400 Pixel”, “per l’immagine autogenerata che si fa archivio nella ricerca della memoria”. Il corto racconta di un ragazzo che, dopo aver provato a ricostruire le foto di una vacanza passata grazie ad un software di IA, decide di intraprendere un viaggio nel paese in cui si ricordava essere stato: la Georgia. Utilizzando dei messaggi di testo come diario di viaggio, l’obiettivo è quello di creare nuovi ricordi e al contempo di incontrare la ragazza che crede possa essere custode di quelli passati.

 “Bottega XNL-Fare Cinema” a cui Talarico ha vinto il diritto di partecipazione gratuita e senza passare per il bando, è lo “storico” percorso di Fondazione Fare Cinema, da tre anni parte dell’offerta di Bottega XNL, il progetto di alta formazione delle sezioni Cinema e Teatro del centro per le arti contemporanee XNL Piacenza della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dirette da Paola Pedrazzini. Un luogo in cui, seguendo l’ispirazione delle antiche botteghe rinascimentali, grandi Maestri di Cinema e Teatro tramandano i propri saperi a giovani Allievi che desiderano fare di queste arti il proprio ‘mestiere’.

“Bottega XNL-Fare Cinema” è un percorso che fornisce specifiche conoscenze nel settore del cinema ed è finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio diretto da un grande Maestro del Cinema (negli scorsi anni oltre a Bellocchio e Di Costanzo, sono stati docenti e registi di un cortometraggio Gianni Amelio, Daniele Ciprì, Franco Piavoli, Sergio Rubini, i Manetti Bros, Giorgio Diritti…) dando ai partecipanti la straordinaria occasione di seguire e partecipare direttamente alla preparazione e alle riprese di un film, acquisendo conoscenze e competenze cinematografiche “sul campo”.




Allerta meteo arancione. Rinviato lo Sbaracco previsto a Piacenza

Visto il peggioramento delle previsioni meteo ed il fatto che la regione Emilia Romagna ha diramato un’allerta arancione che riguarda la nostra privincia si è deciso di rinviare  lo Sbaracco che era previsto per domani. Si svolgerà la prossima domenica.

Questo il comunicato ufficiale diffuso daglinorganizzatori:

“ In considerazione della diramata Allerta Meteo Arancione della Protezione Civile, per la giornata di domenica 8 settembre 2024 su tutta la Provincia di Piacenza, le Associazioni di Categoria Unione Commercianti Piacenza, Confesercenti Piacenza e CNA Piacenza, organizzatori della manifestazione Lo Sbaracco Estivo 2024, comunicano che la stessa è stata rinviata a Domenica 15 settembre 2024, stessi orari”.

 




Prestigioso riconoscimento alla piacentina Elisa Araldi, docente dell’Università di Parma

La docente dell’Università di Parma Elisa Araldi  (nata a Castel San Giovanni, Piacenza) si è aggiudicata uno degli Starting Grant assegnati dall’European Research Council alle giovani ricercatrici e ai giovani ricercatori di tutta Europa. Nel complesso 494 i finanziamenti attribuiti dall’ERC, per un totale di circa 780 milioni di euro. Tra i 41 arrivati in Italia, quello a Elisa Araldi è l’unico per l’Emilia-Romagna.

La prof.ssa Araldi si è aggiudicata l’ERC Grant per il progetto Hormone-Induced Resistance to GLP-1 Receptor Agonists in Diabetes: Unraveling the Molecular Complexities (acronimo GLP1RES), incentrato sullo studio della resistenza al trattamento con farmaci GLP-1RA in alcune persone diabetiche.

Gli agonisti del recettore del glucagon-like peptide 1, o GLP-1RA (come liraglutide, exenatide, semaglutide, ecc), sono farmaci andidiabetici che hanno rivoluzionato il trattamento del diabete mellito di tipo 2 e dell’obesità. Tuttavia, un sottoinsieme di pazienti non risponde a questi agenti o sviluppa resistenza al trattamento, e questo rappresenta una importante sfida clinica.

Il lavoro precedente della prof.ssa Araldi e dei suoi collaboratori su pazienti e modelli animali mostra che una modificazione post trascrizionale di alcuni ormoni endogeni, l’amidazione al C-terminale, determina l’efficacia dei farmaci GLP-1RA nel ridurre l’emoglobina glicata e quindi migliorare i sintomi e le complicazioni del diabete mellito di tipo 2. L’assenza di amidazione infatti promuove la resistenza ai farmaci GLP-1RA, ma l’ormone (o gli ormoni) responsabili di questo meccanismo sono sconosciuti.

Questo nuovo progetto esplorerà quali sono gli ormoni amidati endogeni che determinano la risposta a farmaci GLP-1RA. Saranno usati diversi modelli sperimentali per analizzare il contributo degli ormoni amidati endogeni nella resistenza a farmaci GLP-1RA. Parallelamente saranno sfruttati approcci di “machine learning” su dati clinici e genetici di pazienti per selezionare quali fattori determinano la probabilità di sviluppare resistenza a GLP-1RA e per valutare il contributo combinatorio degli ormoni amidati sulla suscettibilità al diabete mellito di tipo 2.

Combinando approcci sperimentali e computazionali, il progetto mira ad acquisire una comprensione più approfondita della complessa interazione tra ormoni endogeni (e i loro effetti combinatori) e il meccanismo di azione dei farmaci GLP-1RA, per sviluppare terapie più efficaci e personalizzate e, in ultima analisi, per migliorare i risultati clinici nelle persone con diabete di tipo 2.

L’acronimo GLP1RES unisce proprio GLP-1RA e RESistance, che è il meccanismo che si cerca di prevenire con la ricerca su questo progetto.

Solo un anno fa la prof.ssa Araldi era risultata vincitrice della seconda edizione dell’Early Career Fellowship Programme di Human Technopole, nato per supportare per cinque anni (con un finanziamento di 200mila euro l’anno) la ricerca di giovani scienziate e scienziati di talento che, provenendo dall’estero, desiderano lanciare il proprio gruppo indipendente di ricerca in un’istituzione italiana. La prof.ssa Araldi aveva scelto proprio l’Università di Parma (Dipartimento di Medicina e Chirurgia) per condurre il proprio progetto di ricerca sugli intermedi della sintesi del colesterolo.

Elisa Araldi è docente di Biochimica all’Università di Parma. Dopo la laurea in Biologia cellulare e molecolare all’Università di Pisa e la Scuola Normale Superiore di Pisa ha svolto un dottorato di ricerca in Patobiologia e medicina traslazionale alla New York University. Ha svolto attività di ricerca all’Harvard Medical School (USA), alla New York University (USA), alla Yale University e all’ETH di Zurigo, e prima di arrivare a Parma è stata Junior Professor of Computational Systems Medicine allo University Medical Center della Johannes Gutenberg University a Magonza in Germania.




“Spostare piante di 70 anni non è la soluzione ai problemi di piazza Cittadella”

Legambiente (circolo di Piacenza),  Italia Nostra (sezione di Piacenza) FATe, Touring Club Piacenza e Archistorica rispediscono al mittente la soluzione al problema di piazza Cittadella che sembra essere uscita dal cilindro della Giunta Tarasconi ossia lo spostamento delle 15 piante settantenni che da decenni fan ombra alla piazza. Pertanto non parteciperanno all’incontro di chiarimento che ci doveva essere con il Comune di Piacenza il prossimo 9 settembre. L’Amministrazione aveva  evidentemente focalizzato il cuore del problema sulle 15 piante e qualcuno deve aver pensato che fosse sufficiente (per quanto oneroso e complicato) spostare i cedri ed i tigli per risolvere la “disputa” con le associazioni e con le migliaia di cittadini che hanno firmato la petizione (oltre 15 mila solo online).  Così non è.

“Saremo sempre disponibili ad un incontro – quando si creeranno le condizioni per una confronto su proposte alternative, credibili e concretizzabili che possano soddisfare le aspettative delle migliaia di piacentini che lo chiedono”.

Il comune da parte sua ha diffuso un comunicato stampa per chiarire la propria posizione.

“L’Amministrazione comunale di Piacenza era ed è a disposizione per un confronto con i rappresentanti dei cittadini e delle associazioni che in questi giorni si sono mobilitati sul tema degli alberi di piazza Cittadella. Una disponibilità che gli amministratori comunali ribadiscono e rinnovano per un incontro nel quale confrontarsi in modo costruttivo su idee, visione e progetti.

A fronte delle manifestazioni da parte di cittadini e associazioni, l’Amministrazione comunale di Piacenza si è attivata per valutare ogni possibile soluzione che vada nella direzione auspicata dai manifestanti”.

In tal senso l’Ufficio comunale del Verde ha coinvolto una ditta specializzata in attività di trapianto di alberi di grandi dimensioni per valutare la fattibilità e i costi di un eventuale spostamento dei tigli e dei cedri da piazza Cittadella ad altro luogo”.

A loro volta le associazioni con una nota stampa avevano chiarito la propria posizione ribadendo la contrarietà al progetto oggi in campo.

“Le sottoscritte associazioni, che già dal 2013 sono favorevoli a soluzioni alternative al progetto del parcheggio interrato in Piazza Cittadella, alla luce dei tentativi

quantomeno un po’ confusi e contraddittori dell’Amministrazione di “compensare” l’eliminazione dalla piazza del complesso arboreo costituito dai 15 alberi d’alto fusto
presenti da 70 anni, mantenendo ostinatamente la posizione sulla necessità di realizzare l’opera, ritengono che l’incontro pubblico previsto per il 9 settembre sia
ormai privo di utilità – per responsabilità dell’Amministrazione – in quanto ancora privo di elementi nuovi, concreti e credibili che possano portare ad un costruttivo dialogo tra le parti.
Prendendo atto del tentativo, pur tardivo, di avvio di una riflessione sul progetto da parte della Amministrazione, in questo sospinta dalla mobilitazione sentita di migliaia di cittadini e pur mantenendo motivatamente la contrarietà al parcheggio interrato,
siamo non solo disponibili ma favorevoli a discutere tutte le proposte disponibili che
possano fornire la possibilità ai piacentini di mantenere, anzi accrescere, il verde in piazza Cittadella, rimuovere gli elementi di degrado in cui è stata colpevolmente lasciata e consentire una mobilità davvero sostenibile, prevedendo anche (ma non solo) parcheggi che devono rispondere ad un nuovo disegno urbanistico di tutta l’area Nord, che peraltro un Piano Urbanistico partecipato avrebbe il dovere elaborare in condizioni di piena trasparenza. A queste condizioni saremo sempre disponibili al
confronto, se l’Amministrazione dimostra di crederci, anche in tempi brevi da concordare.
Perché questo accada, però, occorre un gesto che renda l’occasione di confronto
credibile, al contrario di un gesto di chiusura esplicita e totale, quale quella emersa dalle dichiarazioni odierne a Libertà. Non ci possiamo accontentare di una perizia
flash di qualche agronomo, per quanto competente, ma si impone quantomeno una moratoria dell’inizio dei lavori che consenta approfondimenti tecnici e un confronto serrato con i cittadini che non è mai stato concesso prima e che le migliaia di firme raccolte in pochi giorni e la partecipata mobilitazione di piazza, dimostrano che non è più possibile eludere”.




A1 in tilt dopo un salto di corsia di un Tir fra Fiorenzuola e Fidenza

E’ stato un pomeriggio difficile sulla autostrada A1 nel tratto fra Fiorenzuola e Fidenza. Il conducente di un autotreno diretto verso Parma, per cause in corso di accertamento, intorno a ora di pranzo, ha perso il controllo del mezzo pesante che ha invaso la corsia opposta. Fortunatamente il camion non ha travolto altri veicoli. L’autista ha riportato solo alcune ferite leggere. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Fidenza e Fiorenzuola un’ambulanza, un’automedica e due pattuglie della Polstrada. Pesantissime le ripercussioni sul traffico con code che hanno raggiunto gli 11 chilometri sia in direzione Bologna sia in direzione Milano.




Domenica 8 settembre, in centro a Piacenza, torna lo Sbaracco

E’ tutto pronto per l’edizione estiva dello Sbaracco che torna domenica prossima 8 settembre. Saranno un’ottantina i negozi del centro storico che aderiranno a questa iniziativa “svuota tutto” che come di consueto arriva al termine dei saldi. Saldi che quest’anno, come ha spiegato il presidente di Vita in Centro Gianluca Brugnoli, quest’anno sono stati sotto le aspettative. Per questo i commercianti piacentini sperano che questa domenica contribuisca alla stagione con un ultimo sprint finale di vendite con tanti articoli a prezzi super scontati.

L’iniziativa, presentata questa mattina in sala giunta alla presenza dell’assessore al Commercio Simone Fornasari, è promossa in collaborazione tra i soggetti che compongono la Cabina di Regia del Comune di Piacenza: Assessorato al Commercio, Unione Commercianti Piacenza, Confesercenti Piacenza, CNA Piacenza, Associazione Vita in Centro a Piacenza e Iscom Group.

Su questa edizione rischiano purtroppo di pesare due elementi. Il primo è quello del meteo. Per domenica le previsioni danno come probabile pioggia, a tratti intensa, durante la giornata.

Nella conferenza stampa è stato spiegato come si sia esplorata l’ipotesi di rinviare l’evento al week-end successivo. Al di là di alcune complicazioni organizzative non vi sarebbe comunque stata la certezza del bel tempo nemmeno nella seconda domenica del mese e dunque, sondati gli esercizi che aderiscono, si è preferito confermare la data dell’8 settembre. E’ stato ricordato che anche in caso di pioggia lo Sbaracco ci sarà comunque e sarà semplicemente spostato all’interno dei negozi anziché sulle consuete bancarelle in strada.

La seconda incognita è quella dei parcheggi della zona nord. Il cantiere di piazza Cittadella ha portato alla cancellazione di un consistente numero di posti auto sia davanti a palazzo Farnese sia in via Maculani.

Rispondendo ad una nostra domanda in proposito l’assessore Fornasari ha detto che l’amministrazione è conscia dei disagi e che a breve arriveranno parcheggi alternativi. Ha lasciato intendere che la soluzione sarebbe ormai vicina e non è escluso che qualche posteggio possa già “saltare fuori” in tempo per domenica. Verrebbe così, finalmente, data risposta alle forti preoccupazioni che Confcommercio, Confesercenti e Vita in Centro avevano espresso a sindaco ed assessori in una lettera inviata ad inizio agosto.




Al via la nuova Stagione del Piacenza Rugby con il raduno al Mazzoni ed il ritiro in Val Trompia

La stagione agonistica 2024-25 del Piacenza Rugby è ufficialmente iniziata giovedì scorso con il raduno della squadra Seniores al Centro Sportivo “C. Mazzoni”. In un’atmosfera carica di entusiasmo e sostenuta dall’abbraccio caloroso di amici, sostenitori e sponsor, i giocatori si sono ritrovati per dare il via a un’annata che promette grandi sfide.
Molte le novità nel gruppo convocato per l’occasione dal nuovo Head Coach Claudio Forte e
dall’intero staff tecnico composto da Sandro Pagani, Fabio Berzieri e Giovanni Franchi.
Oltre ad un nutrito gruppo di Under 18 (in tutto undici) che nel corso della stagione avranno la
possibilità di assaggiare il palcoscenico della serie A, e all’ampia rosa di giocatori protagonisti della scorsa stagione e confermati, si segnalano sei nuovi arrivi: il terza linea Sesona Macala (classe 1997), le prime linee Samuel Dapaah (classe 2000) e Daniele Greco (classe 1994), i play maker Giacomo Biffi (classe 1994) e Giulio Manciulli (classe 2005), l’estremo Declan De La Mare (classe 2002).
Parole chiare quelle di Claudio Forte che ha espresso da subito gli obiettivi e la filosofia del lavoro per la stagione: tanto lavoro e concentrazione massima sia sul campo che in palestra; i giocatori, oltre all’impegno per prepararsi al meglio, si dovranno mettere a disposizione dei compagni per raggiungere la migliore prestazione individuale e di squadra.
Le parole chiave sono emozione, divertimento e felicità nel giocare, insieme a un impegno costante per migliorarsi e incarnare valori come coerenza, competitività, rispetto e passione. Forte ha sottolineato l’importanza del gruppo, che deve prevalere sulle individualità, per costruire una squadra unita e determinata.
“La mia esperienza di vita sportiva e non mi ha portato ad essere un lavoratore passionale e
appassionato, che crede fortemente nella cultura del lavoro, intesa come sacrificio, dedizione e impegno. Il rugby, così come è stato vissuto da me, mi ha portato a piangere e gioire per sconfitte e vittorie, delusioni e grandi soddisfazioni. Ma mai, in nessun momento di frustrazione o amarezza, ho rinunciato all’idea che il lavoro paga. Il nostro campionato sarà molto impegnativo; siamo una neopromossa ed incontriamo squadre che abbiamo avuto modo di conoscere negli anni non solo recenti e di cui ne conosciamo il valore. Quindi dovremo mettercela tutta per raggiungere il nostro primo obiettivo: rendere vita dura alle squadre avversarie che arriveranno al Beltrametti, e raccogliere poi altri punti importanti nelle altre partite. Dopo le prime quattro partite potremo già fare un primo punto della situazione e capire cosa ci potremo aspettare nelle partite successive.”
Ad affiancare Claudio Forte, uno staff tecnico che parla di amicizia, di fiducia e di piacentinità! Spazio quindi anche agli interventi degli altri membri, figure di grande esperienza che con lui hanno condiviso percorsi importanti: Sandro Pagani (coach), che con Forte giocatore, ha vissuto la storica promozione in Serie A di dieci anni fa; gli ex compagni di squadra Fabio Berzieri Hogan (scrum and line out specialist coach) e Giovanni Franchi (assistant coach).
Presentati anche i nuovi preparatori atletici, Giorgio Bertoglio (responsabile) e Francesco Bianco.
Confermato lo staff medico composto dal Dr. Pietro Zacconi e dal fisioterapista Mattia Cesina; i Team Manager Andrea Camminati, Armando Casali e Angelo Cordani completano lo staff di supporto.
Successivamente al raduno, la squadra ha trascorso un lungo weekend di ritiro a Collio, in alta Val Trompia, volto ad amalgamare il gruppo in vista delle prossime amichevoli pre-campionato, un’occasione preziosa per costruire la coesione necessaria per affrontare al meglio la stagione che sta per iniziare. Con grande determinazione e spirito di squadra, il Piacenza Rugby si prepara così ad affrontare una stagione che promette emozioni e grandi sfide.




Ispezione dei Nas in una residenza per anziani in Val d’Arda: denunciato il titolare

Nell’ambito delle verifiche disposte su tutto il territorio nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Parma hanno condotto un’ispezione presso una Casa Residenza per Anziani in provincia di Piacenza, in Val d’Arda per verificare il rispetto delle normative igienico-sanitarie, con l’obiettivo primario di tutelare la salute e il benessere degli anziani ospiti.
Durante l’ispezione, sono emerse violazioni riguardanti la sicurezza e l’igiene dei luoghi di lavoro. In particolare, è stato riscontrato che le porte delle uscite di emergenza erano chiuse a chiave, una condizione che rappresenta un serio pericolo per la sicurezza degli ospiti e del personale. Per questo motivo, il legale rappresentante della struttura è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Piacenza.
Sono state inoltre rilevate significative carenze strutturali, tra cui il mancato funzionamento dell’impianto di climatizzazione e distacchi di intonaco in alcune camere destinate agli anziani ospiti. Tali carenze sono state prontamente segnalate all’ASL competente, affinché vengano adottati i provvedimenti necessari per ripristinare condizioni adeguate di sicurezza e comfort all’interno della struttura.
L’attività ispettiva del NAS di Parma prosegue con l’obiettivo di assicurare che le strutture socio-assistenziali rispettino gli standard previsti dalle normative vigenti, garantendo così la massima tutela possibile agli ospiti.

(Foto di repertorio)




Maltrattava e minacciava la matrigna: arrestato e condotto in carcere

Un giovane di 31 anni da tempo maltrattava la matrigna, con condotte reiterate e pressoché  quotidiane, in presenza dei fratellastri minorenni, innocenti spettatori delle violenze. Il giovane era già stato sottoposto all’allontanamento dalla casa familiare, al divieto di avvicinamento alla matrigna ed all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, più volte disatteso non presentandosi in caserma senza alcuna giustificazione. Inoltre, costantemente ubriaco, si è presentato varie volte presso l’abitazione della donna dove è sempre stato sempre fermato dai carabinieri intervenuti sul posto.

La donna che più volte si è rivolta ai carabinieri ha raccontato loro il 31enne la  ingiuriava e minacciava lei e i suoi figli minorenni, distruggeva suppellettili, elettrodomestici e porte di casa. In una occasione, dopo averla minacciata di morte, aveva tagliato con un coltello uno dei flessibili del rubinetto del bagno e in un’altra occasione aveva rotto il vetro di una porta di casa.

Alla luce delle trasgressioni alle prescrizioni stabilite dall’ordinanza a cui era sottoposto, e dopo le annotazioni delle varie violazioni dei carabinieri della stazione di Piacenza Levante, il giovane 31enne è stato rintracciato, è sottoposto alla misura cautelare della custodia cautelare in carcere richiesta dalla Procura della Repubblica ed emessa dal GIP del Tribunale di Piacenza.