Ceccarelli assessore al bilancio. La soddisfazione di Piacenza Oltre

Piacenza Oltre esprime la propria soddisfazione per la nomina ad assessore al bilancio del proprio capogruppo in Consiglio Comunale Gianluca Ceccarelli.

“Il tema della presenza di un rappresentante di Piacenza Oltre all’interno della giunta comunale è sempre stato posto dal nostro movimento come un tema di credibilità politica della giunta stessa, e mai come “conditio sine qua non” per il sostegno alla stessa maggioranza, come testimoniato da tutte le problematiche affrontate in questi anni in consiglio, dove non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno e la nostra leale collaborazione.

Ovviamente spiace che a lasciare la giunta sia una persona di assoluta competenza come il dott. Perini, a cui rinnoviamo il nostro ringraziamento per l’enorme lavoro svolto in questo periodo.  Siamo del resto convinti che l’esperienza politica e amministrativa del nuovo assessore non possa che consolidare la continuità di una gestione oculata e impeccabile della macchina e delle finanze comunali.

Rinnoviamo il nostro impegno insieme a tutte le forze di maggioranza per la costruzione di una Piacenza più moderna, efficiente ed accogliente e rivolgiamo a tutta la giunta, e al nuovo assessore, i migliori auguri di buon lavoro”.

(In foto a sin. Samuele Raggi, a destra Gianluca Ceccarelli)




Liberali. “A Piacenza situazione intollerabile sul fronte sicurezza”

I Liberali piacentini intervengono sul tema della sicurezza attraverso un comunicato stampa. “A Piacenza – scrivono – si registrano quasi tutti i giorni episodi di violenza nei confronti dei cittadini ma anche di attività commerciali (è dell’altro giorno la rapina in un negozio del centro con un punteruolo), che rendono la città ogni giorno sempre meno sicura”.

“La sicurezza – sottolinea l’Associazione Liberali Piacentini – è uno dei capisaldi della libertà. Infatti una persona non è libera se non può stare in casa, circolare, lavorare, in piena tranquillità con il timore di essere aggredita, minacciata o addirittura sequestrata o rapinata.

La situazione è divenuta intollerabile ed è necessario che tutte le Autorità preposte intervengano, quantomeno per frenare questo stato di pericolosità che non porta che danno alla città, rendendola, anche agli occhi di vorrebbe visitarla, non certo attraente.

A questo punto si ritiene necessario ribadire la necessità (lo si era già fatto nel 2023) di istituire un Assessorato comunale alla sicurezza (già presente nella precedente giunta di centro-destra) che tenga monitorata la città sotto questo aspetto ed abbia i poteri di intervenire anche per coordinare tutte le attività necessarie a limitare questo fenomeno ormai non più tollerato dall’intera cittadinanza.




Rimpasto di giunta: il “tecnico” Marco Perini lascia il posto al “politico” Gianluca Ceccarelli

«Marco Perini, con una sofferta decisione presa in accordo con tutti noi compagni di squadra, si è reso disponibile a fare un passo indietro e non farà più parte della giunta comunale di Piacenza. Al suo posto entrerà Gianluca Ceccarelli di Piacenza Oltre che erediterà la delega di assessore al Bilancio mentre alla sindaca andrà la delega al Personale. La carica di vicesindaco andrà all’assessore Matteo Bongiorni. Ceccarelli, che conosco da anni, ha alla spalle una lunga esperienza politica, entrerà in squadra a pieno titolo e sono certa del contributo positivo che sarà in grado di dare nelle sfide che ci attendono.

Le dimissioni di Marco Perini rappresentano una decisione difficile ma di gruppo, una decisione che abbiamo preso tutti insieme confrontandoci con sincerità, onestà e amicizia come abbiamo sempre fatto. La necessità di arrivare a questo passo è dovuta alla necessità di Piacenza Oltre di veder rappresentata la propria lista nella squadra di governo della città. Un’istanza legittima che arriva dal giorno uno di questa avventura amministrativa e che non aveva ancora trovato uno sbocco concreto. Era quindi necessario che uno di noi facesse un passo indietro. Durante il confronto che c’è stato nei giorni scorsi e anche nel corso del ritiro di giunta che si sta concludendo, tutti gli assessori hanno dato la loro disponibilità con spirito di servizio, reale e non di facciata, a farsi da parte e di questo ci tengo a ringraziare ognuno di loro. Alla fine la scelta condivisa, pur con dispiacere (anche questo reale, senza retorica), è stata la rinuncia del vicesindaco e assessore al Bilancio. Ci tengo a sottolineare, in piena trasparenza, che rifarei tutte le scelte che ho fatto nella composizione della squadra di cui ho l’onore di far parte. Scelte che ho preso in piena autonomia, come del resto avevo annunciato; l’autonomia nella composizione della giunta era stata da me posta come unica condizione quando ho accettato la proposta di candidarmi che mi è stata fatta da un’ampia coalizione di forze politiche e civiche piacentine. Il tema della rappresentanza di una queste forze che mi hanno sostenuta in campagna elettorale, oltre che in Consiglio comunale in questi oltre due anni di mandato, è tuttavia concreto. Rinnovo dunque la mia più totale fiducia, stima e apprezzamento nei confronti di Marco Perini, il cui passo indietro non è dovuto a niente di diverso rispetto a ciò che ho appena illustrato per onore di verità. Perini ha dato un insostituibile contributo nell’impostare un grande lavoro sul bilancio e sulle la riorganizzazione dell’ente che oggi è realtà e sulla scia del quale continueremo a lavorare. Non c’è niente di anomalo o di strano nella richiesta da parte di Piacenza Oltre, e questo ci tengo a sottolinearlo. Dinamiche come questa fanno parte della politica e come tali vanno vissute. E’ stato complicato dover prendere questa decisione che è necessaria per dare il giusto riconoscimento a un gruppo politico che fin dall’inizio, e in questi due anni, ha sostenuto l’azione di questa amministrazione».

Sono le dichiarazioni della sindaca Katia Tarasconi al termine della riunione con i consiglieri di maggioranza che hanno accettato l’invito, come ogni anno, a raggiungere la giunta nel luogo del ritiro. Quest’anno, come già detto, il raduno si è tenuto presso il B&B Al Mulino in Alta Valtidone. Una riunione, quella con i consiglieri di maggioranza, che si è tenuta dopo un pranzo tutti insieme, in un clima armonioso nonostante il momento non certo semplice più che altro per ragioni umane più che politiche. Un momento conviviale al quale hanno partecipato naturalmente anche il vicesindaco Perini, che ha preso parte anche ai lavori del ritiro per tutta la sua durata, e il suo erede al Bilancio Gianluca Ceccarelli.

E proprio Marco Perini, invitato dalla sindaca, ha parlato ai presenti ringraziando la sindaca per la fiducia, tutti i colleghi di giunta per l’esperienza vissuta insieme e tutti i “compagni di viaggio” per il lavoro svolto e per i rapporti personali di amicizia che si sono instaurati. Non ha negato il dispiacere di fronte alla necessità di questa scelta ma si è detto orgoglioso di aver potuto prendere parte a un progetto di sviluppo e crescita della città, al servizio dei piacentini.

A ruota hanno preso la parola numerosi consiglieri presenti, colti di sorpresa da una scelta che in effetti – ha poi precisato la sindaca – è maturata e si è concretizzata proprio in questi giorni di ritiro a Pecorara. Dai consiglieri – tutti – sono state spese parole di grande stima professionale e umana nei confronti di Marco Perini. Dopo qualche minuto di pausa, la riunione è poi proseguita sui temi amministrativi partendo proprio dal bilancio con l’intervento di Perini.




Secondo giorno di ritiro per la Giunta Tarasconi

Procedono i lavori della giunta Tarasconi che si trova in ritiro dalla mattinata di ieri in Alta Valtidone. Un momento di condivisione e confronto che avviene una volta all’anno alla fine dell’estate, ogni volta in una location diversa nel territorio piacentino. Dopo la Valnure e la Valtrebbia, quest’anno è la volta della Valtidone e più precisamente il B&B Al Mulino di Pecorara.
Il programma prevedeva una relazione sintetica ma esaustiva e dettagliata per ogni assessore di fronte alla sindaca e ai colleghi di giunta.
Ieri, dopo un momento introduttivo da parte della sindaca Katia Tarasconi, ad aprire i lavori della tre giorni è stato l’assessore al Bilancio e vicesindaco Marco Perini. Un lungo intervento che ha “fotografato” lo stato dell’arte dell’ente comunale dal punto di vista economico, con uno sguardo al futuro rispetto ai traguardi che l’amministrazione si propone di raggiungere.
Dopo Perini è stata la volta di Nicoletta Corvi, assessora al Welfare: un settore che, insieme alle altre deleghe della stessa assessora, impegna una parte rilevante del bilancio comunale. Nel corso della sua relazione, Corvi ha espresso preoccupazione per il fatto che i bisogni e le problematiche sono in continuo aumento sia numericamente sia per complessità e varietà; e questo incide sulla necessità di dare risposte da parte delle istituzioni, e spesso – ha sottolineato l’assessora – l’onere di trovare tali risposte grava soprattutto sui Comuni senza un adeguato sostegno dal Governo nazionale.
La giornata di ieri si è conclusa con la relazione dell’assessora all’Ambiente Serena Groppelli che ha fatto il punto su vari progetti (riqualificazione del Lungo Po, attuazione della strategia “plastic free” e percorso di realizzazione delle Comunità energetiche rinnovabili) e illustrato l’iter per i prossimi obiettivi con particolare riferimento al Bilancio partecipativo.
Alle 20,30, appena conclusi i lavori, cena a base di tortelli piacentini al sugo di funghi e brasato.
L’attività di oggi, sabato 31 agosto, è iniziata alle 8,30 dopo la colazione con l’intervento dell’assessora all’Urbanistica Adriana Fantini che ha parlato dello stato d’avanzamento dei vari progetti di rigenerazione urbana (da Porta Borghetto alle Scuderie di Maria Luigia) e ha aggiornato i colleghi di Giunta sullo stato d’avanzamento dei lavori per la redazione del nuovo Piano urbanistico generale.
A seguire è stato il turno dell’assessore ai Lavori pubblici Matteo Bongiorni; particolarmente dettagliata la sua relazione a partire dallo stato dei progetti in essere (viabilità, edifici pubblici) sino alle necessità – presenti e future – legate al comparto nord della città (Piazza Cittadella e Piazza Casali, Ex Anna, Porta Borghetto, Scuderie di Maria Luigia).
Dopo Bongiorni è toccato a Mario Dadati, assessore allo Sport e alla Scuola, che ha aggiornato i colleghi sullo stato di avanzamento del processo di riorganizzazione del sistema scolastico piacentino che è va nella direzione di costituire istituti comprensivi. Buona parte della sua relazione si è concentrata poi sulla riqualificazione del Polisportivo e sulla situazione delle palestre scolastiche.
Francesco Brianzi, assessore ai Politiche giovanili e all’Università, dopo un bilancio dei vari progetti che hanno beneficiato di finanziamenti europei, nazionali e regionali, si è concentrato su azioni future, imminenti (come l’apertura di un nuovo centro aggregativo) o più a lungo termine, e su iniziative che coinvolgono il mondo universitario come la Notte europea dei ricercatori.
L’assessore alla Cultura Christian Fiazza, dopo un bilancio sulle attività portate a termine nell’ultimo anno, si è concentrato sul nuovo progetto di candidatura per gli Stati generali dei Cammini religiosi della via Francigena in prospettiva del Giubileo che si aprirà alla fine di quest’anno. Ha parlato anche del futuro di Piacenza Summer Cult partendo dagli ottimi risultati che la rassegna – che si è tenuta nel cortile di Palazzo Farnese – ha fatto registrare in termini di pubblico e di indotto per la città.
A chiudere la serie di interventi è stato l’assessore al Commercio e al Marketing territoriale Simone Fornasari. Particolarmente articolata la sua relazione a partire dalle valutazioni sui numerosi eventi di successo dell’ultimo periodo in ottica di continuare a lavorare sul posizionamento della città grazie alla sinergia con gli stakeholder del territorio. Ha parlato anche della digitalizzazione dell’ente, che fa parte delle sue deleghe, in chiave di continuo miglioramento utile a fornire servizi sempre più moderni e performanti.
Nella giornata di domani, domenica 1 settembre, è prevista una mattinata di confronto e valutazioni finali dopodiché, come da tradizione ormai consolidata, sono attesi a pranzo a Pecorara i consiglieri di maggioranza che verranno resi partecipi dei lavori del ritiro.




Castel San Giovanni. Il maresciallo Sanità nuovo comandante della stazione Carabinieri

Si chiama Danilo Sanità, 32 anni, originario di Sciacca (Agrigento) il nuovo comandante della stazione di Castel San Giovanni. Giunto in questi giorni nel piacentino, assumerà il comando il 1° settembre.
Il maresciallo ordinario Sanità, che vanta una significativa esperienza nellArma, prima di arruolarsi ha conseguito la maturità classica. Arruolatosi nel 2016 ha frequentato il corso triennale presso la Scuola Marescialli di Firenze, dove al termine del corso ha conseguito la Laurea in Scienze giuridiche della sicurezza presso lUniversità degli Studi Tor Vergata di Roma.
Nel 2019 è stato destinato al Comando Stazione Carabinieri di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, quale vice comandante, per poi essere trasferito quale addetto alla Sezione Operativa della Compagnia di Gioia Tauro (RC), dove ha condotto numerose attività di polizia giudiziaria relative al contrasto ai reati predatori, allo sfruttamento di braccianti agricoli stranieri nel fenomeno del caporalato, all’arresto in flagranza di alcuni soggetti dediti alle estorsioni aggravate dal metodo mafioso e allo smantellamento del sistema di spaccio di sostanze stupefacenti in due comuni della provincia di Reggio Calabria.
Ora arriva presso la stazione di Castel San Giovanni dove verrà affiancato da una squadra rodata e funzionale di colleghi. Grandi le aspettative sul maresciallo a cui è stato chiesto soprattutto di vivere il territorio, di essere presente e di far sentire la presenza tra la gente. Daltronde l’incarico di Comandante di Stazione è per un sottufficiale dell’Arma probabilmente quello più qualificante, sicuramente quello carico delle maggiori responsabilità. Richiede dedizione e passione che però vengono costantemente ripagate dall’affetto della gente, soprattutto in territori come quelli della Val Tidone.
L’arrivo del maresciallo Sanità, completa una manovra di impiego e di rinforzi che l’Arma ha assicurato al Comando Provinciale di Piacenza, con l’arrivo in pochissimo tempo in provincia di sette marescialli (presentati nel mese di luglio) che sono andati ad innestarsi nelle Stazioni Carabinieri a cui erano stati destinati.




Ispezione dei Nas. Scarsa igiene in un ristorante della Val d’Arda

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Parma, nel corso dei controlli finalizzati a contrastare la diffusione della Peste Suina Africana (PSA), hanno recentemente svolto un’ispezione igienico-sanitaria presso un ristorante situato in provincia di Piacenza, in Val d’Arda.

Tra gli obiettivi dell’ispezione vi era quello di verificare l’eventuale presenza di carni suine non debitamente tracciate, che potrebbero costituire una fonte di pericolo per la diffusione della PSA. Sebbene non siano state rinvenute carni suine non tracciate, i militari hanno riscontrato altre criticità.

Durante l’ispezione, sono state infatti rilevate significative carenze igienico-sanitarie sia nel locale cucina che nel seminterrato adibito a magazzino. In particolare, è stata riscontrata una diffusa presenza di ragnatele, impianti frigoriferi con evidenti formazioni di sporcizia all’interno e scrostature dell’intonaco sul soffitto, che presentava soluzioni di continuità. Tali condizioni rappresentano una violazione delle normative vigenti in materia di igiene e sicurezza alimentare. A seguito delle irregolarità riscontrate, al legale responsabile dell’attività è stata comminata una sanzione pecuniaria pari a 1.000 euro. (Foto di repertorio)

 




La giunta Tarasconi in ritiro a Pecorara

Nella giornata di oggi è iniziato l’ormai tradizionale “ritiro” della Giunta comunale di Piacenza. Una tre giorni sulle colline del Piacentino che rappresenta, ogni anno a fine estate, un’occasione di confronto, bilancio e programmazione. Dopo la Valnure e la Valtrebbia, quest’anno il ritiro si tiene in località Molino Reguzzi, Pecorara, Alta Valtidone, presso il Ristorante Al Mulino. Il rientro è previsto nel pomeriggio di domenica 1 settembre. Fra i temi caldi da affrontare per Katia Tarasconi e la sua giunta ci sarà certamente quello di piazza Cittadella e dell’abbattimento delle 15 piante che ha tenuto banco in questi ultimi giorni di agosto.




Ruba una macchina della Polstrada ad Arquata Scrivia e fugge a Piacenza. Arrestato

Nella mattinata odierna personale della Squadra volante unitamente a militari del Norm dei carabinieri hanno arrestato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale un cittadino nordafricano, E.M. H. di 27 anni, con diversi precedenti di polizia, residente a Piacenza, dopo un serrato inseguimento.
Intorno alle ore 04:15 circa, una pattuglia dipendente dalla Sottosezione della Polizia Autostradale Genova San Pierdarena, mentre percorreva l’Autostrada A7 carreggiata
Nord all’altezza del km 92 comune di Arquata Scrivia (AL) notava un’autovettura che procedeva a forte velocità. Si sono subito messi all’inseguimento del veicolo per interromperne la corsa. Al Km
86+900, nel comune di Serravalle Scrivia (AL), l’autista ha perso il controllo urtando contro il muro di contenimento e arrestando la corsa al margine della carreggiata di sorpasso.
A questo punto la pattuglia della polizia stradale ha bloccato l’autovettura di servizio e ha attivato tutti i dispositivi di bordo per segnalare l’incidente. Gli agenti si sono accertati dello stato di salute del conducente che risultava in stato confusionale e chiedeva l’ausilio dei mezzi di soccorso tecnico e sanitario. Per mettere in sicurezza l’area del sinistro, sono state messe a terra, diverse “torce a vento” in dotazione alla pattuglia; nel frattempo, però, è sopraggiunta un’ulteriore autovettura che si è fermata in carreggiata proprio sopra una di queste torce, mettendosi in pericolo, tanto che gli operatori hanno immediatamente raggiunto a piedi il conducente per farlo allontanare immediatamente da quella posizione.
Proprio mentre gli operatori erano intenti a richiamare l’attenzione del conducente di
quest’ultima autovettura, il cittadino nordafricano si riprendeso dallo shock dell’urto ed è improvvisamente salito
sul veicolo di servizio allontanandosi a tutta velocità.
Vista la circostanza, uno dei poliziotri, ha chiesto all’automobilistabfermo fermo di poter usare la sua auto per mettersi all’inseguimento della pattuglia rubata, comunicando nell’immediatezza al C.O.A. competente la direzione di fuga. Attraverso il dispositivo satellitare l’auto di servizio della Polstrada é stata seguita fino in provincia di Piacenza é sono state allertate le forze dell’ordine in servizio sul territorio. Alla fine si è riusciti a intercettare e fermare il mezzo a pochi metri da piazza Cavalli e, dopo un tentativo di fuga a piedi, le pattuglie delle Volanti e del
Norm dei carabinieri hanno bloccato fuggitivo.
Il cittadino straniero, regolare, è stato arrestato e condotto presso la locale casa
circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Europa Verde contro il parcheggio interrato in Piazza Cittadella. Progetto anacronistico

Europa Verde Piacenza aderisce c alla lotta promossa dalle associazioni (Legambiente, Italia Nostra, Laboratorio popolare della Cultura e dell’Arte, Fate) per la conservazione degli alberi in Piazza Cittadella.
“La nostra opposizione – sx
Crive Europa Verde – va oltre questo tema specifico: siamo fermamente contrari alla realizzazione di questo progetto
anacronistico del parcheggio interrato. Riteniamo che tale progetto sia in netto contrasto con una visione sostenibile e moderna della città che dovrebbe essere volta ad allontanare le fonti di inquinamento dal centro storico.
Rimaniamo basiti di fronte alle odierne prese di posizione della Sindaca Tarasconi e della lista
Piacenza Oltre. Dopo i fermenti di questi ultimi giorni non si può essere così fermamente convinti che la maggioranza dei cittadini sia favorevole al parcheggio. Certamente la maggioranza dei votanti ha scelto questa coalizione e ne prendiamo atto ma ciò non implica che abbia anche scelto il parcheggio. E non basta promettere che vi sarà più verde per tranquillizzare chi protesta.
Se davvero la maggioranza vuole valorizzare questi cittadini garantisca che gli alberi non saranno in alcun modo abbattuti o spostati e inizi a ragionare sulle plurime alternative possibili. Spiace constatare quanto si sia flessibili in materia di fideiussioni e quanto poco in materia di alberi e
partecipazione.
Europa Verde ha partecipato attivamente al presidio, ci siamo impegnati nella diffusione
dell’informazione tramite i social media per mobilitare il maggior numero possibile di cittadini.
Crediamo che la partecipazione attiva a fianco di chi ha idee affini alle nostre in campo ambientale sia fondamentale per difendere il nostro patrimonio verde e la qualità della vita urbana.
A livello regionale, abbiamo sollecitato un’interlocuzione con l’amministrazione di Piacenza, affinché venissero considerate le nostre preoccupazioni. Tuttavia, il risultato è stato deludente e
lascia presagire conseguenze significative in vista delle imminenti elezioni regionali. In particolare, questo atteggiamento di chiusura potrebbe portarci a non sostenere Michele De Pascale come candidato alla Presidenza della regione ER.
Le piante stanno riallacciando legami tra le persone, stanno ricostruendo una comunità, come ha dimostrato la grande partecipazione alla manifestazione tenutasi lo scorso mercoledì in piazza
Cittadella in nome della salvezza dei 15 grandi alberi condannati a morte. Sempre più persone comprendono che la città non è fatta solo di case, negozi e infrastrutture, ma di luoghi da vivere e in cui vivere bene. Una piazza è anche aneddoti, ricordi ed episodi di vita. È storia dei singoli e
Storia collettiva. Così anche l’ex autostazione ci riporta a momenti in cui la piazza brulicava di gente ed ora noi vogliamo immaginare come una ristrutturazione di questo edificio dalle linee pulite ed essenziali potrebbe restituirlo ad essere il centro di una nuova vita di relazione per i cittadini. Al di là delle appartenenze politiche, questa non è solo la battaglia degli ambientalisti del “No”, ma di una città che riscopre un luogo. Stavolta, non siamo da soli.




La curia interviene sul crollo del tetto del salone parrocchiale di Vicobarone

La curia interviene con un comunicato sul crollo del tetto del salone parrocchiale di Vicobarone avvenuto nella giornata di ieri quando, fortunatamente, l’ambiente era vuoto.

“In seguito al crollo del tetto del salone parrocchiale di Vicobarone, preso atto del verbale dell’intervento tecnico urgente realizzato dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Piacenza,  la Diocesi ha disposto di dare seguito, per quanto di sua competenza,  alle indicazioni ricevute e a raccogliere ulteriori relazioni tecniche utili a comprendere nel dettaglio la dinamica del crollo parziale della copertura. Rimane fermo l’impegno, attraverso gli uffici diocesani preposti, ad aiutare il parroco e la comunità di Vicobarone a far chiarezza su quanto accaduto e a mettere in atto i provvedimenti di competenza a salvaguardia dell’incolumità delle persone e della preservazione dei beni”.




Chiusura degli uffici di via Scalabrini. Il Comune spiega cosa è sucesso e come intende rimediare

Riguardo alla chiusura degli uffici comunali di via Scalabrini a causa dell’inagibilità dell’edificio, il Comune – attraverso una nota stampa – spiega alla cittadinanza le ragioni per le quali lo stabile in questione è stato giudicato inagibile e illustra la soluzione che è stata studiata in queste ore per tornare in breve tempo a garantire i servizi in presenza, precisando che gli stessi servizi sono sempre stati e saranno anche nei prossimi giorni costantemente garantiti tramite i canali digitali e telefonici.

Per quanto riguarda l’inagibilità, si comunica quanto segue.

Nell’alveo delle attività di manutenzione straordinaria programmate sugli immobili comunali in data 27 agosto 2024, durante un sopralluogo di verifica dello stato dei luoghi propedeutico all’avvio dei lavori programmati sulla copertura dell’immobile di via Scalabrini 11 sede dell’ufficio edilizia-urbanistica, si è constatato un rapido deterioramento localizzato nella linea di colmo del fabbricato principale, presumibilmente a causa delle abbondanti e frequenti piogge verificatesi nell’ultimo periodo.

Il giorno successivo sono state effettuate, dai tecnici comunali, ulteriori indagini ispettive al sottotetto dell’immobile che hanno consentito di rilevare un parziale cedimento di una delle travi di colmo.

Considerata la situazione si è deciso, in via precauzionale, di interdire l’utilizzo di tutto l’immobile a tutto il personale e di avviare le attività progettuali per il rifacimento della copertura dell’intero edificio.

Per quanto riguarda il ripristino dei servizi in presenza, il Comune ritiene di aver trovato una soluzione efficace ovvero il trasferimento del personale dagli uffici ora inagibili di via Scalabrini a quelli di via Beverora. Così facendo, i servizi che fanno capo al settore Pianificazione strategica (Ambiente, Urbanistica, Edilizia e Suap) si troveranno tutti accorpati in via Beverora trovando una migliore omogeneità funzionale e logistica.

Dunque, se il servizio Ambiente già si trovava in via Beverora, nei prossimi giorni verranno lì trasferiti da via Scalabrini anche i servizi Edilizia, Urbanistica e Suap.

Già da martedì 3 settembre sarà di nuovo attivo il servizio in presenza di accesso agli atti (mai interrotto sui canali digitali e telematici) in via Beverora. In parallelo si opererà per ottimizzare gli uffici del servizio Ambiente e dal 9 di settembre, sempre nella stessa sede, sarà attivo in presenza tutto l’ufficio Commercio. A partire invece da lunedì 16 settembre saranno attivi in presenza anche i servizi Edilizia e Urbanistica.

Il trasferimento del personale della Polizia annonaria è in corso in questi giorni e da lunedì 2 settembre sarà operativo in via Rio Farnese.




Piacenza Oltre su piazza Cittadella: “c’è chi sta usando gli alberi come grimaldello per bloccare l’intero progetto”

I Consiglieri Comunali Caterina Pagani e Gianluca Ceccarelli, insieme all’intera associazione civica Piacenza Oltre hanno seguito con interesse le manifestazioni di questi giorni in Piazza Cittadella, e apprezzano la mobilitazione di tanti cittadini a favore degli alberi, con una sensibilità trasversale agli schieramenti politici che è un segno di una cittadinanza viva e partecipe, che va ascoltata e valorizzata.
In mezzo ai tanti che si sono raccolti attorno alle piante di Piazza Cittadella c’è probabilmente qualcuno che sta usando gli alberi come grimaldello per bloccare l’intero progetto, senza accettare che ci sia anche una larga parte della cittadinanza che si è espressa a favore del parcheggio perché questo era uno dei temi centrali della campagna elettorale di questa amministrazione. Quindi la partecipazione con i presidi e le tende conta ma va messa anche nel contesto di tutte quelle migliaia di cittadini che hanno supportato l’amministrazione Tarasconi anche per la sua volontà di dare corso a quel progetto. Ma ci sono anche tanti cittadini che sono estranei a queste logiche e che vorrebbero solo salvare gli alberi, o magari avere rassicurazioni che la futura piazza Cittadella offrirà come minimo lo stesso livello di piantumazione, e possibilmente anche qualcosa di meglio. Il progetto attualmente in esecuzione, parecchio datato, vede solo 9 alberi collocati nella Piazza. Riteniamo che l’attenzione di tutti dovrebbe essere sulla progettazione finale di tutto il comparto, tenendo conto dell’insieme di Piazza Cittadella, Piazza Casali e le Scuderie di Maria Luigia. La disponibilità dell’amministrazione a ragionare sul progetto complessivo di riqualificazione già c’è: le energie di tutti dovrebbero quindi essere concentrate, al fianco dell’amministrazione, non più nel cercare di bloccare il progetto del parcheggio ma nel proporre un progetto “verde” sul fuori terra, considerando l’insieme delle due Piazze, dove ci sia spazio per molti alberi, molti più di quelli che ci sono ora, un progetto che renda onore alle sensibilità che si sono manifestate e al sacrificio di alberi che oggi viene chiesto a tutta la città.

Si poteva forse provare a salvare qualche albero? Può darsi. I costi sarebbero molto alti e con rischio di insuccesso elevato (non tutte le piante sono “trapiantabili”, vanno fatte valutazioni preventive ed il trapianto deve avvenire nella stagione fredda, sicuramente non adesso). Si dovrebbe poi valutare se questo sia un uso corretto delle risorse pubbliche rispetto alle tante altre priorità. Ma se l’Amministrazione manifestasse la disponibilità a valutare la fattibilità tecnica e la compatibilità con le tempistiche del cantiere (che è ad oggi consegnato al privato, con cui evidentemente ogni azione va concordata) proponiamo di lanciare una raccolta fondi pubblica per sostenere l’eventuale spostamento di quegli alberi che verranno valutati idonei al trapianto.