Attiva all’ospedale di Fiorenzuola una nuova TAC

È attiva a Radiologia all’ospedale di Fiorenzuola la tecnologia tomografia assiale computerizzata – comunemente conosciuta come Tac – a 128 strati. Lo strumento è costato all’incirca 378mila euro e rientra nelle acquisizioni finanziate all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che, dopo quella attivata all’ospedale della Val Tidone qualche mese fa, si completerà con le due macchine in arrivo per il nosocomio di Piacenza.

“Questa nuova Tac a 128 strati, rispetto alla precedente apparecchiatura a 16 strati – sottolinea Egidio Carella, direttore di Radiologia Val d’Arda – consente di registrare immagini ad altissima risoluzione con spessori di 1 mm e scansioni basali estremamente dettagliate che consentono ricostruzioni precise al dettaglio e diagnosi sempre più accurate. Il nuovo strumento, per cui il nostro personale è già stato formato, ma proseguirà la formazione nei prossimi mesi, si avvale inoltre di avanzati sistemi d’intelligenza artificiale integrati che permettono di effettuare esami di alta qualità in tempi ridotti. Ogni anno eseguiamo circa 5500 prestazioni. Per la realtà della Valdarda è, pertanto, uno strumento di grande importanza che fornisce supporto a svariati reparti. Attualmente, oltre alle applicazioni in campo oncologico, la macchina sarà al servizio del centro riabilitazione con ampie applicazioni sul fronte osteoarticolare, ma non escludiamo che, grazie alla rapidità di esecuzione e alla tecnologia software implementata, lo strumento potrà essere messo a servizio di analisi in campo cardio-cascolare, neurologico, odontoiatrico, muscolo scheletrico, pneumologico, e gastroenterologico”.

“Le strumentazioni già installate presso la Radiologia di Castel San Giovanni e di Fiorenzuola, con prossima fornitura a Piacenza – sottolinea Sara Menini responsabile del progetto per Ingegneria Clinica – presentano una tecnologia a 128 strati in acquisizione accessoriata di diversi software anche in post-elaborazione, che permettono di velocizzare il flusso di lavoro e migliorare l’efficienza dell’esame, il tutto unito ad un sistema di ricostruzione iterativa che permette di fornire immagini ad elevata qualità. L’acquisizione rientra in una gara di fornitura regionale che porterà entro la fine del 2024 a installare in tutto quattro tomografi assiali computerizzati al fine di avere un parco strumentale completamente rinnovato e altamente performante a servizio degli utenti. Inoltre il progetto complessivo prevede la sostituzione di undici grandi tecnologie, per la cui realizzazione sono coinvolti in un lavoro costante di equipe diversi altri servizi, tra cui l’Ufficio Tecnico, la Fisica sanitaria, i Sistemi informativi e l’Acquisizione beni e servizi.”

Per accogliere la nuova strumentazione sono stati eseguiti alcuni lavori sui locali del nosocomio curati da Gianluca Nigrelli e Caterina Dornetti del servizio Lavori su strutture esistenti e impianti aziendale. Per questi lavoro sono stati impiegati circa 15mila euro.

Durante tutte le fasi di smantellamento degli attuali strumenti diagnostici sostituti con la nuova strumentazione, l’Azienda ha garantito la completa operatività degli esami, sia per le urgenze, sia per le attività programmate, grazie all’installazione di una tecnologia su mezzo mobile.

Gli utenti non hanno subito alcun disagio dalle operazioni di sostituzione: sia le prestazioni programmate e sia le urgenze sono state eseguite sui mezzi mobili dotati di tomografo computerizzato a 16 strati installati su un trailer che consente di creare un ambiente confortevole per tutta la durata dell’esame del paziente e garantisce la continuità del servizio per tutte le esigenze della comunità.




Cade in un bosco sopra Coli. Anziano infortunato

Infortunio nella mattinata di oggi per un escursionista 72enne che durante una passeggiata in un bosco a Bruni di Coli è scivolato riportando una lussazione ad una gamba. Poiché l’anziano non riusciva più a camminare ed a rientrare a casa un amico ha avvertito il 118 che ha inviato sul posto i vigili del fuoco e i tecnici del soccorso alpino oltre ai sanitari della Pubblica assistenza Valtrebbia Travo. L’uomo è stato raggiunto, recuperato con una barella caricato sull’ambulanza e portato all’ospedale di Piacenza per le cure del caso.




Incidente fra tre auto ad Alseno con quattro feriti

Incidente nel primo pomeriggio di oggi appena dopo il centro abitato di Alseno, in direzione di Fidenza. Per ragioni da chiarire tre auto con a bordo in totale sette persone si sono scontrate tra loro. In quattro hanno fatto ricorso a cure mediche anche se fortunatamente nessuno versa in gravi condizioni. Su posto sono intervenuti i sanitari del 118 con due ambulanze oltre ai vigili del fuoco di Fiorenzuola ed alla Polstrada che si è occupata dei rilievi di legge.

 




Costantino D’Orazio a Bettola: “Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla”

Serata entusiasmante con Costantino D’Orazio a Bettola nell’ambito di Val Nure Festival – Schegge di storia, rassegna organizzata da Fedro Cooperativa con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. La storia dell’arte, ma soprattutto delle emozioni, raccontata dallo storico dell’arte e saggista italiano ha incantato la platea -200 persone circa-. Attraverso le tecniche, i  movimenti, le committenze, i linguaggi o gli stili Costantino D’Orazio tra una battuta e l’altra, ha compiuto un viaggio nel tempo, dall’antichità ad oggi, per scoprire come gli artisti hanno rappresentato le emozioni: l’amore, la dolcezza, ma anche la paura, la rabbia, la forza, il desiderio. Un viaggio tra capolavori famosi e opere meno note per accompagnarci alla scoperta del desiderio, del  delirio, del tormento, dello stupore, del dubbio e dell’allegria. Sentimenti che l’umanità ha avvertito e  considerato in maniera sempre diversa nel corso dei secoli, ma che accomunano tutti quanti noi. Un viaggio introspettivo che ha svelato come gli esseri umani abbiano avuto bisogno, fin dai tempi antichi, di raccontare le proprie emozioni in un rito che diviene collettivo quando veniamo toccati nel profondo dalle immagini che ci trasmettono gli artisti nel corso dei secoli. La testimonianza dell’evoluzione degli esseri umani.

La rassegna è stata fortemente voluta dai sindaci di Pontenure, Podenzano, Vigolzone, Ponte Dell’Olio, Bettola, Farini e Ferriere. I sette comuni coinvolti in questa sfida hanno fatto rete per portare la storia nei territori della Val Nure come una scheggia che lascia il segno e diventa baluardo della cultura in una vallata troppo spesso dimenticata dalle rotte convenzionali.

Davide Rossi, pres. Fedro Coop: “Siamo davvero felici dell’interesse che il critico d’arte Costantino D’Orazio ha riscosso a Bettola. Il grande storico dell’arte ci ha fatto sognare tra le opere d’arte più belle del nostro patrimonio culturale e ci ha fatto scoprire l’armonia dell’arte. E’ stata una bella occasione di crescita umana e collettiva”




L’ala Joseph Blair Jr. è della Bakery Piacenza

La Bakery Basket Piacenza comunica di aver ingaggiato l’ala Joseph Jonathan Blair. Nato il 24 novembre del 2000 a Borgosesia, 2.00 metri d’altezza, è figlio dell’ex giocatore Nba e in Italia visto a Biella, Pesaro e all’Olimpia Milano, Joseph Blair. In vista del prossimo campionato di Serie B Nazionale Lnp Old Wild West 2024/25, è il settimo acquisto del club biancorosso dopo gli esterni Vincenzo Taddeo, Tommaso Lanzi e Raphael Chiti, e i lunghi Laurent Zoccoletti, Valerio Longo e Ricards Klanskis. Cresciuto nel vivaio della Pall. Biella, ha fatto tutta la trafila del settore giovanile dall’Under 16 Eccellenza alla Divisione Nazionale Giovanile Under 19, con una media massima di 11.8 punti fatta registrare nella stagione 2018/19. L’anno successivo ha esordito in Serie A2 mettendo a segno anche il primo canestro tra i ‘pro’. Per il campionato 2020/21 la prima esperienza da senior tra le fila del Castanea Basket in Serie C Silver, conclusa con 11.1 punti di media.

Nell’estate del 2021, dopo essere rientrato a Biella per essere aggregato alla compagine di A2, viene ingaggiato dal Meta Formia in Serie B, ergendosi protagonista con 13 punti, 5.8 rimbalzi, 1.7 assist e 1.3 recuperi ad allacciata di scarpe, facendo segnare i record personali di 14 rimbalzi e 9 assist. Conclude la stagione alla Juvecaserta con i playoff di Serie C Gold: 4.6 punti di media in 7 gare. Nelle ultime due annate ha vestito la casacca del Campus Varese, prima in Serie B Nazionale e poi in Serie B Interregionale. Nel primo campionato ha viaggiato a 12.7 punti, 7 rimbalzi e 2.6 assist di media, facendo registrare il career-high da 25 punti. L’anno scorso ha segnato 11.7 punti a serata, con un complessivo di 280 in 24 partite.

«Non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza – le prime parole da biancorosso di Blair -. Sono carico di conoscere tutti i tifosi e di poter iniziare a lavorare con lo staff tecnico ed i nuovi compagni di squadra per questa stagione. Ci vediamo presto al palazzetto».

«Con Blair chiudiamo il pacchetto lunghi, e lo facciamo – la presentazione di coach Giorgio Salvemini – con un giocatore complementare agli altri per caratteristiche sia tecniche che fisiche. Joseph è un atleta che per duttilità può ricoprire più ruoli all’interno del nostro roster».

 




Un auto ed un ciclomotore rubati recuperati grazie ai gruppi di vicinato

Due veicoli rubati sono stati ritrovati e restituiti ai legittimi proprietari dalla polizia locale di Piacenza grazie ai che hanno segnalato la presenza di un’auto e di un ciclomotore sospetti nel garage condominiale di una palazzina nella periferia cittadina.

Gli agenti – intervenuti nel quartiere – dopo una verifica tramite le banche dati hanno potuto accertare che i veicoli erano oggetto di furto. L’auto risultava essere stata rubata a Piacenza a inizio 2023, mentre il ciclomotore era stato rubato a Genova nei mesi scorsi. È stato quindi attivato un carro attrezzi che ha preso in custodia il ciclomotore nel deposito di viale Sant’Ambrogio Contestualmente è stato avvistato il proprietario che potrà così rientrare in possesso del suo veicolo. L’auto, invece, è stata subito affidata al proprietario, un piacentino, che ha raggiunto il luogo di ritrovamento. Ulteriori accertamenti sono in corso da parte degli agenti del comando di polizia locale di via Rogerio.




Inaugurate due nuove aree fitness all’aperto agli Orti di via Degani e alla Baia del Re

Questa mattina, il sindaco Katia Tarasconi e l’assessore allo Sport Mario Dadati hanno inaugurato due nuovi spazi attrezzati per il fitness outdoor – utilizzabili a partire dai 13 anni di età – presso le aree verdi “Orti di via Degani” e “Baia del Re”. Ad entrambi i momenti inaugurali hanno partecipato tanti cittadini, in particolare al primo erano presenti Stefano Magnaschi, presidente territoriale del Csi Piacenza e Antonio Garofalo, istruttore della palestra Le Club, accompagnato da numerose iscritte al centro fitness e benessere. Sempre all’interno degli Orti di via Degani l’occasione è stata propizia per inaugurare il murales dedicato alle “Quattro stagioni”, realizzato da Emanuele Cavaliere su ispirazione di Dino Groppelli, motore e anima dell’associazione “Cammina con il cuore”, opera che ingentilisce l’area ristoro contigua al perimetro dedicato all’orticoltura. Più tardi, il sindaco Tarasconi e l’assessore Dadati, hanno ufficialmente aperto al pubblico il nuovo spazio attrezzato per il fitness outdoor presso l’area verde “Baia del Re”. In questo caso a condividere il momento di festa erano presenti istruttrici e iscritte alla società cooperativa sportiva dilettantistica Activa. Per entrambe le aree fitness outdoor i lavori sono stati eseguiti dall’azienda Kompan Italia, specializzata nell’allestimento di “palestre a cielo aperto”.

“Questi nuovi spazi gratuiti – sottolineano il sindaco Tarasconi e l’assessore Dadati -, che si aggiungono a quelli già realizzati al Parco della Galleana e al Parco della Pace, sono stati progettati per offrire a tutti l’opportunità di praticare l’attività fisica all’aperto in un ambiente naturale e accogliente, promuovendo così uno stile di vita sano e attivo. Inclusive, facilmente accessibili e prive di barriere, le aree fitness outdoor sono dotate di attrezzature moderne, funzionali e sicure, adatte a diversi livelli di abilità e preparazione fisica, ideali quindi per una vasta gamma di utenti, dai principianti agli sportivi più esperti. L’inaugurazione di queste “palestre pubbliche”, dove le persone possono incontrarsi, allenarsi e trascorrere il tempo libero all’aria aperta, rappresenta un passo significativo nella promozione della salute e del benessere fisico dei cittadini della nostra città. Invitiamo quindi tutti a partecipare attivamente, a fare sport e movimento e a seguire uno stile di vita sano. Buon fitness a tutti!”.

La presenza ai due momenti inaugurali di stamattina dei rappresentanti di Csi, Le Club e Activa, si lega al fatto che tra l’Amministrazione comunale e le tre realtà sportive è in corso un dialogo per individuare le migliori modalità di ”adozione” delle aree fitness (la riflessione comune riguarda l’utilizzo delle attrezzature da parte delle associazioni per le attività istituzionali in base a un calendario condiviso, la previsione di almeno un’attività settimanale gratuita aperta alla cittadinanza, il presidio la pulizia e la manutenzione delle strutture). L’Amministrazione comunale è aperta e disponibile a valutare eventuali nuove candidature, l’auspicio dell’ente è che ulteriori associazioni, società sportive o palestre si propongano per adottare le aree fitness outdoor (secondo regole e condizioni oggetto di confronto e condivisione tra le parti).




Luigi Rabuffi (ApP): “Dodicesimo Comandamento: Vùla bass e schiva i sass”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa inviatoci dal consigliere comunale di Alternativa per Piacenza Luigi Rabuffi sull’ormai infinita vicenda di piazza Cittadella.

«Lunedì scorso in Consiglio Comunale, mentre la nostra Sindaca illustrava la “copertura finanziaria” del parcheggio interrato di piazza Cittadella (di cui ancora stiamo aspettando la documentazione), abbiamo appreso che ai dieci biblici Comandamenti se ne è aggiunto un undicesimo, un “addendum” coniato da un’onorevole Consigliera Comunale: 11° Comandamento: “Non esagerare”.

Un Comandamento che, a pensarci bene, sembra rivolto proprio all’Amministrazione, la quale, in questi due anni di governo, ha certamente esagerato in molte cose: nell’autoritarismo, nell’autoreferenzialità, nella presunzione. Nel poltronismo.

Un’Amministrazione capace di rappresentare sé stessa come la famosa regina Grimilde, brava a interrogare continuamente lo specchio senza comprendere la vacuità del gesto.

Un’Amministrazione che, esagerando nel “vorrei ma non posso”, ha addirittura “elemosinato” due importanti pareri legali (su ex Manifattura Tabacchi e Parcheggio interrato di piazza Cittadella) pagati/acquisiti/regalati dalla magnanima onorevole Consigliera, in un rapporto incestuoso (fra organi) la cui “stranezza” è sotto gli occhi di tutti. Tant’è che ne abbiamo avuto contezza solo incidentalmente tra le righe dei verbali.

Pareri legali che hanno rappresentato, per l’Amministrazione, la foglia di fico di situazioni lacunose e ingarbugliate. Situazioni che evidentemente l’Avvocatura Comunale non avrebbe potuto/voluto analogamente supportare. E a dimostrarlo è l’odierno allontanamento della storica coordinatrice dell’Avvocatura, Avv. Elena Vezzulli. Un trasferimento che “odora” di vendetta…

Tutto ciò con una maggioranza succube della situazione, incapace – salvo qualche rara eccezione – di agire un libero e autonomo pensiero. Una maggioranza sottoposta, anch’essa, al bullismo istituzionale di un’Amministrazione che ha dimostrato di considerare l’informazione come un fastidio e l’opposizione come un nemico da osteggiare e ostacolare. Un’Amministrazione che ha scelto di trattare i cittadini come sudditi, privi dei diritti di partecipazione e di parola.

Per tutto questo, da “povero” Consigliere Comunale che crede nel “bene comune”, propongo alla Sindaca e alla Sua maggioranza un dodicesimo, nostrano, Comandamento: 12° Vùla bass e schiva i sass.

Queste parole non avranno la portata biblica del decalogo rivelato a Mosè sul monte Sinai, ma di certo, visto quanto sta accadendo in Comune di Piacenza, appaiono un umile e saggio consiglio da seguire».




A Palazzo Gotico Confagricoltura Piacenza traccia il futuro di infrastrutture ed economia

Un grande evento, quello organizzato da Confagricoltura Piacenza, venerdì 19 luglio 2024, nel salone monumentale di palazzo Gotico grazie alla collaborazione del Comune di Piacenza. Forte come l’acqua-insieme per uscire dal caos: il titolo dell’appuntamento aperto al pubblico che ha visto la partecipazione del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e del presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, con ospiti di primo piano tra cui il Preside della Facoltà di Agraria, Professor Marco Trevisan, l’ingegner Alberto Lasagna esperto di gestione della falda freatica e il presidente del consorzio di Bonifica di Piacenza Luigi Bisi intervenuti nella tavola rotonda in programma.

“È una delle campagne agricole più difficili degli ultimi vent’anni e quindi grazie In particolare agli agricoltori che oggi sono presenti in sala e che sono la nostra associazione. Perché Confagricoltura è dei suoi soci. Abbiamo voluto questo evento perché ci tenevamo in modo particolare a parlare di acqua e a parlare di grandi infrastrutture” – ha sottolineato il direttore Marco Casagrande in apertura lavori.

“Come sindaco, mi inorgoglisce che per l’evento più importante dell’anno, la vostra associazione abbia scelto l’edificio comunale simbolo della nostra splendida città” – ha dichiarato, Katia Tarasconi  sindaco di Piacenza, che ha aggiunto: ”Saluto e ringrazio Filippo Gasparini: se Confagricoltura Piacenza oggi è ciò che è, ovvero un punto di riferimento autorevole per il mondo dell’agricoltura del nostro territorio, lo deve anche al prezioso lavoro che hai saputo svolgere in questo periodo particolarmente complesso”.

“Nel momento in cui noi chiediamo una migliore gestione dell’acqua e paragoniamo il disorientamento e l’inefficienza generale all’ordine delle aziende agricole, al rigore necessario, al senso della vita, subito dopo ci viene in mente il caos – ha spiegato Gasparini nel suo articolato intervento -.  La situazione in cui siamo è quella del caos dato dall’immobilismo, dal relativismo. Storicamente viviamo un grandissimo sviluppo della tecnologia, ma con la contrapposizione di un umanesimo che è decadente perché si affida un pensiero dominante che vede nei particolarismi un nemico. Le imprese e la società hanno un estremo bisogno di ritrovare nella Politica la profondità necessaria per analizzare i contesti e fare scelte che vadano oltre la tornata elettorale. Occorre che tutti noi, qui insieme, troviamo la via per programmare con una visione di lungo periodo. Abbiamo bisogno di infrastrutture moderne e tra loro sinergiche che contemperino lo sviluppo con la preservazione dei luoghi: siano la città, la collina o il suolo fertile della pianura. Signor Ministro – ha aggiunto rivolgendosi direttamente a Salvini – sappiamo che Lei oggi a Piacenza insieme al Sindaco ha sottoscritto ufficialmente il protocollo per il polo del ferro.  Il nostro evento ruota attorno all’analisi di ciò che serve al territorio e alle nostre imprese per potersi sviluppare. Le diciamo chiaramente una diga in Val Nure e una diversa gestione del bacino idrico in Val Trebbia.  Le chiediamo coraggio, competenza e determinismo nella gestione della risorsa idrica e oggi, in questa sala, nella gestione del Paese. Non ne possiamo più delle complicazioni inutili di regole calate da quell’Europa che non conosce neppure la natura torrentizia dei nostri fiumi. A chi serve il Green New Deal? Le nostre aziende lavorano “nonostante”: nonostante le norme inutili, nonostante la presunzione di consapevolezza, nonostante l’immobilismo. Noi siamo imprenditori e rivendichiamo con orgoglio la dignità del nostro lavoro, difendendo la sua produttività, la sua complessità, il saper fare delle nostre imprese, forti delle nostre radici proiettati verso lo sviluppo, chiediamo di poter essere padroni delle nostre stesse scelte e di poter usare gli strumenti adeguati, materiali e immateriali, per correre verso il progresso”.

Il Ministro Salvini, nel suo intervento, ha risposto all’appello raccogliendo le richieste: infrastrutture e risorse per rispondere alle necessità dei territori. A seguire la tavola rotonda “Infrastrutture per gestire l’acqua” e in chiusura l’intervista al presidente nazionale dei Confagricoltura, Massimiliano Giansanti,

“Sia gli Stati Uniti che la Ue riconoscono il ruolo centrale che l’agricoltura dovrà sempre più avere nelle future politiche – ha sottolineato il presidente di Confagricoltura – . Gli Stati Uniti danno la priorità all’efficienza della produzione e alla tutela del reddito degli agricoltori. Invece da noi non è così e alla lunga, la rigidità rischia di mettere fuori gioco noi produttori europei. Questo è anche il monito che Confagricoltura porta in Ue. La Commissione dovrà dirci chiaramente se ritiene l’Agricoltura un asset strategico o meno, noi ne siamo convinti e i dati economici ci danno ragione”.

L’evento è stato moderato dai giornalisti Andrea Bignami, caporedattore di SkyTg24 e conduttore di SkyTg24 Economia e da Elena Gherardi, responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne di Confagricoltura Piacenza.

 




Alla presenza del ministro Salvini firmato il Protocollo d’intesa sul Polo del Ferro

Scalo merci di Piacenza efficientato e trasferito nell’area del Polo logistico di Le Mose e stazione ferroviaria di piazzale Marconi riqualificata e ripensata in chiave di sicurezza urbana con nuove funzionalità e nuovi spazi per i cittadini, i pendolari e i turisti. Tradotto: Una città migliore, più bella e funzionale e trasporti migliori, più efficienti e sostenibili.

Un binomio valido in assoluto ma che per Piacenza, snodo strategico a livello nazionale e internazionale, ha un significato ancora più rilevante sotto tutti i punti di vista, compresa la qualità della vita dei cittadini. Ed è un binomio che da oggi diventa più concreto grazie alla sottoscrizione formale del nuovo Protocollo d’intesa per la Rigenerazione urbana e la trasformazione in Hub Intermodale dell’ambito di stazione e per la realizzazione del nuovo Polo del Ferro in zona Le Mose.

La firma è avvenuta nel pomeriggio odierno, 19 luglio 2024, nella cornice istituzionale della Sala consigliare di Palazzo Mercanti, da parte di tutti gli enti e i soggetti coinvolti: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla presenza del ministro nonché vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, la Regione Emilia-Romagna con l’assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Colla, il Comune di Piacenza con il sindaco Katia Tarasconi, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. con l’amministratore delegato e direttore generale Gianpiero Strisciuglio e F.S. Sistemi Urbani S.p.A. con l’amministratore delegato Umberto Lebruto.

Il percorso d’intesa, approvato in Giunta regionale nel maggio scorso e giunto alla firma di oggi, conclude un articolato lavoro di aggiornamento a cura di tutti i firmatari, del precedente Protocollo del 2019.

Un protocollo aggiornato, dunque, quello sottoscritto oggi a Piacenza che prevede, tra i vari punti, la realizzazione a cura di RFI di un’importante opera di riqualificazione della stazione ferroviaria di Piazzale Marconi tramite il restyling del fabbricato viaggiatori e dei due sottopassi esistenti, oltre alla riconversione di alcuni spazi di stazione e al miglioramento in generale dell’accessibilità ferroviaria. RFI interverrà poi direttamente nella progettazione del nuovo scalo merci, a partire dalla elaborazione di un Piano di fattibilità tecnico-economica della nuova stazione merci a servizio del Polo Logistico Le Mose, studiando le opere e i servizi necessari per la sua integrazione con l’infrastruttura logistica già attiva in quell’ambito.

Motore del progetto è infatti la creazione di una nuova polarità urbana nella città di Piacenza, attraverso la dismissione di aree non più funzionali al servizio ferroviario da valorizzare con l’insediamento di nuovi servizi pubblici e di mobilità. Fra queste, a seguito della delocalizzazione in area Le Mose delle attuali attività, il fascio binari presso la stazione ferroviaria oggi dedicato alla terminalizzazione delle merci su ferro.

Lo stesso protocollo prevede inoltre la cessione anticipata, sempre da parte di RFI, di alcune porzioni di aree non funzionali all’esercizio ferroviario come anticipo delle quote standard delle trasformazioni urbanistiche. Si tratta, tra le altre, delle aree di via Nino Bixio che verranno cedute al Comune: un tassello importante nell’ambito della strategia del Contratto di Fiume che l’Amministrazione sta portando avanti su vari fronti.

E ancora, il Protocollo prevede lo sviluppo da parte di FS Sistemi Urbani di un masterplan d’insieme con questi obiettivi: favorire lo sviluppo dell’intermodalità con la creazione di un Hub Intermodale di interscambio in aree adiacenti alla stazione di Piacenza, anche in sinergia con lo sviluppo del progetto “Bus Rapid Transit” del Comune; riqualificare e valorizzare le aree ferroviarie; ricucire il tessuto urbano dell’ambito di stazione; pianificare in una vision d’insieme lo sviluppo di tutte le aree ferroviarie comprese quelle del Polo Logistico Le Mose.

Hub Intermodale significa per Piacenza anche potenziamento delle aree di parcheggio, sia pubblico che privato e dei servizi per i bus.

Coerentemente con quanto stabilito nel nuovo Protocollo, FS Sistemi Urbani svolgerà poi un’azione di coordinamento avviando, sulla base del masterplan che sarà condiviso dal tavolo tecnico instituito con la firma di oggi, l’analisi patrimoniale e di fattibilità tecnico-economica per l’acquisizione delle aree indispensabili per la realizzazione del nuovo Hub del Ferro.




Dopo 17 anni le palazzine Artale non sono ancora pronte. Uno dei cantieri più lenti d’Italia

Sono passati ben 17 anni da quando nel lontano 2007 partì la progettazione di due palazzine da costruire all’interno dell’area di pertinenza dell’ex caserma Filippo Nicolai all’Artale, strutture che avrebbero dovuto ospitare 384 posti letto. Gli edifici sono nel frattempo stati costruiti ma sono rimasti al rustico e mai terminati. Della vicenda si era occupato anche il parlamentare piacentino Tommaso Foti, allora esponente di opposizione che aveva presentato alcune interrogazioni al ministro della Difesa.

Nel frattempo Foti è diventato Capogruppo alla Camera per Fratelli d’Italia, partito che guida l’attuale maggioranza di governo. Il cantiere invece non sembra avere fatto grandi passi un avanti. Nel luglio 2023 a dire il vero l’Esercito Italiano ha affidato ad un ingegnere di Piacenza la progettazione dei lavori necessari al completamento delle palazzine-alloggi per un importo totale (ivato) di 124.221,68 euro. Resta ora da capire quanto tempo ancora sarà necessario perché dalla “carta” si passi alla conclusione di un cantiere che si appresta a battere i record italiani di lentezza e raggiungere la maggiore età.




Piacenza: da settembre in funzione una piattaforma per l’inoltro delle pratiche edilizie

Entrerà in funzione il prossimo settembre il nuovo sistema informatico per l’invio delle pratiche edilizie del Comune di Piacenza. La piattaforma verrà presentata martedì 23 luglio  in un incontro di formazione rivolto agli addetti ai lavori e previsto alle 16 al Laboratorio Aperto Piacenza (ex chiesa del Carmine).

Questa mattina presso la sala consiliare erano presenti il sindaco Katia Tarasconi, il direttore generale Luca Canessa, il dirigente Massimo Sandroni, il presidente dell’Ordine degli ingegneri Alberto Braghieri, la segretaria dell’ordine degli Architetti Maria Teresa Bricchi ed il presidente dell’Ordine dei Geometri Gianpaolo Ultori.

E’ stato spiegato come la nuova piattaforma dovrebbe permettere ai professionisti di dialogare in maniera più snella con l’Ente e sostituire del tutto il macchinoso sistema dell’invio di Pec per le pratiche, azzerando i tempi morti che si potevano verificare nella gestione annuale di quasi 8 mila pratiche.  Il sistema è stato messo a punto con il coinvolgimento degli stessi iscritti agli Ordini che hanno suggerito modifiche e migliorie e che  a breve testeranno il sistema sul campo.