Prosegue anche a Piacenza il Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni 2022

Ha preso il via il 3 ottobre e prosegue in questi giorni la nuova edizione del Censimento permanente della Popolazione e delle Abitazioni che coinvolge, come ogni anno, un campione rappresentativo di circa un milione e 300 mila famiglie, residenti in 2.531 Comuni italiani. Per il Comune di Piacenza il censimento 2022 interessa circa 4mila nuclei famigliari. L’indagine prevede due diverse tipologie di rilevazione: “areale” e “da lista”. La prima consiste in un rilievo territoriale presso gli indirizzi campionati utile al calcolo della popolazione dimorante abitualmente sul territorio comunale. A svolgere questa attività sono i rilevatori incaricati dal Comune di Piacenza, ben riconoscibili per il loro tesserino fornito da Istat con nome e foto: il periodo di rilevazione, iniziato il 30 settembre si concluderà il 17 novembre 2022.

Per quanto riguarda invece la rilevazione “da lista”, le famiglie selezionate – a cui Istat ha già  trasmesso una lettera informativa che spiega le modalità per partecipare all’indagine – possono compilare il questionario online da casa o, con l’assistenza di un operatore comunale, presso la sede municipale di via Beverora 57 dal 3 ottobre al 12 dicembre mentre dal 13 al 22 dicembre sarà possibile accedere al questionario solo attraverso la mediazione dell’Ufficio Comunale di Censimento o di un rilevatore incaricato. Ricordando che la partecipazione alle operazioni di censimento è obbligatoria e prevede la possibilità di incorrere in sanzioni previste da Istat in caso di mancata risposta, si precisa che i nuclei che non avranno effettuato la compilazione via web o presso l’Ufficio Comunale di Censimento entro il 7 novembre 2022 verranno contattati anche attraverso una visita presso la propria abitazione da parte dei rilevatori incaricati. Per fissare l’appuntamento è possibile rivolgersi all’Ufficio di Censimento telefonando ai numeri 0523/492381 oppure 333 2452758 e 333 2452753 dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 (il giovedì anche nel pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30). Per informazioni i cittadini si possono rivolgere anche al numero verde Istat 800.188.802, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 21, o consultare i siti  web www.istat.it/it/censimenti-permanenti/popolazione-e-abitazioni, www.censimentigiornodopogiorno.it o i principali social (Facebook, Twitter, Instagram) con hashtag dedicati #censimentipermanenti e #censimentopermanentepopolazione.




XNL Arte: sabato 22 ottobre tra arte e educazione

Sabato 22 ottobre XNL Arte apre le porte al pubblico con due attività di atelier, L’inventario del giardino a cura di Enrica Carini, rivolto a bambini delle elementari, e Dagli Incunaboli agli Invernomuto un laboratorio sul libro d’artista a cura di Michele Lombardelli, che modera anche la presentazione della monografia Black Med di Invernomuto (Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi) edita da Humboldtbooks. Questa giornata avvia il programma di iniziative pubbliche dell’istituzione nato da collaborazioni e scambi di idee tra diversi attori del contesto culturale contemporaneo nazionale, in un’ottica di accessibilità e trasmissione dei saperi.

Si parte alle 10.00 con L’inventario del giardino guidato da Enrica Carini, produttrice culturale ed esperta di mediazione d’infanzia: un percorso di esplorazione sul tema del giardino come luogo di memoria e di cura nato da un’esperienza realizzata con le classi terza e quarta elementare della scuola primaria di Mucinasso, che nella primavera 2022 hanno raccolto erbe, fiori e poesie. A partire dai materiali raccolti in questa occasione i bambini coinvolti nell’atelier, si confronteranno sulla trasmissione di esperienze attraverso immagini, voci, luci e ombre, e successivamente condurranno insieme a Enrica Carini e alle insegnanti un atelier riassuntivo dell’esperienza. I bambini scopriranno la biblioteca verde, il riconoscimento delle erbe e le loro impronte, la tecnica di stampa della cianotipia, la realizzazione di una sagoma per rivelare l’ombra di un nuovo fiore e la scrittura di un breve verso per questo nuovo giardino collettivo.

(Max 20 partecipanti. Per iscrizioni: info@xnlpiacenza.it).

Dalle ore 17, si prosegue con Dagli Incunaboli agli Invernomuto, un atelier dedicato al tema del libro d’artista a cura di Michele Lombardelli, artista, musicista, collezionista e conoscitore della editoria d’artista.

Aperto a un pubblico di studenti e appassionati, il laboratorio è pensato come momento di indagine sul libro come forma d’arte, in cui Lombardelli inviterà i partecipanti a sezionare un libro per capirne la costruzione e le tecniche, mettendo a disposizione riviste e pubblicazioni da analizzare e chiedendo di portare con sé il proprio libro preferito, così da poter discutere i motivi che lo rendono speciale.

Questo appuntamento ne avvia altri dedicati al tema del libro d’arte che si svilupperanno in relazione alla Libreria di XNL, che accoglie titoli di editori indipendenti e riviste d’arte contemporanea ed è nata come collaborazione tra l’istituzione e Commerce- Milano.

(Max 20 partecipanti. Per iscrizioni: info@xnlpiacenza.it).

La giornata si conclude alle 18.30 con la presentazione del libro Black Med, monografia d’artista di Invernomuto, edito da Humboltbooks, accompagnata da una conferenza sulla storia del libro d’artista a cura di Michele Lombardelli.

Un’appassionante narrazione della storia dell’arte letta attraverso la prospettiva del libro come forma d’arte che guiderà il pubblico all’incontro con Invernomuto, artisti tra i più interessanti della loro generazione per la radicalità e la varietà di media con cui negli anni si sono espressi.

Black Med è un progetto iniziato nel 2018 – che ha avuto origine dalle riflessioni teoriche sul Black Mediterranean (Mediterraneo nero), in riferimento alle ricerche della studiosa Alessandra Di Maio – basato su un archivio di musica e oggetti sonori provenienti dalla proteiforme area del Mediterraneo in continua evoluzione, la cui manifestazione principale è la piattaforma blackmed.invernomuto.info. Invernomuto intercetta le traiettorie sonore che attraversano la complessa e stratificata area del Mediterraneo registrandone i continui movimenti e assecondando l’intreccio dei suoi accadimenti e delle sue narrazioni. Lʼarchivio raccoglie brani che raccontano diverse storie e tracciati diasporici, con una selezione volutamente non-geografica che contiene voci e identità multiple.

Risultato di un lungo e tentacolare viaggio nelle nicchie teoriche del progetto, il libro raccoglie tutto ciò che ha nutrito la ricerca di Invernomuto fin dagli inizi del progetto e include un’ampia lista di contributi esterni. Con Black Med gli artisti tornano inoltre dopo molto tempo a Piacenza, loro città natale.

(Ingresso libero fino a esaurimento posti)

Tutti gli eventi si terranno nella galleria al piano terra di XNL Piacenza, in via Santa Franca 36.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Ore 10-12

L’inventario del giardino
Atelier per bambini della scuola primaria

MAX 20 bambini – 6/10 anni

Durata 1 h e 30

In occasione dell’atelier i lavori realizzati dai bambini sono presentati a XNL e visibili nelle due ore di apertura dell’atelier dalle 10 alle 12 circa.

Iscrizioni: email: info@xnlpiacenza.it – cell. 329 0079907

Ore 17-18.30

Dagli Incunaboli agli Invernomuto

Atelier dedicato al tema del libro

MAX. 20 persone (pubblico studenti dal liceo sino a pubblico adulto)

Durata 1 h e 30

Iscrizioni: info@xnlpiacenza.it

Ore 18.30

Presentazione del libro Black Med di Invernomuto (Humboldtbooks)

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Note biografiche

Enrica Carini – artigiana dell’immaginazione. “Sono approdata in un orizzonte collinare dalla madre di mia madre e da tutte le donne che mi hanno preceduta nella tarda primavera del 1981, sono architetta di formazione, fornaia per passione, artigiana dell’immaginazione per vocazione. Quotidianamente ricamo trame d’ombra, conto parole, cucio racconti, faccio orli ai giorni.” Drammaturga e progettista di spettacoli di teatro d’ombre in Italia e all’estero, si dedica inoltre da anni alle produzioni culturali per enti e associazioni, e parallelamente alla formazione e alla mediazione artistica e letteraria per i bambini, i ragazzi e gli adulti loro educatori.

Michele Lombardelli (Cremona 1968) è artista, musicista, editore. È autore di libri d’artista esposti da istituzioni quali la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; Casa del Mantegna, Mantova; Musée Cantonal Des Beaux Arts, Lausanne; Museo Ma*Ga, Gallarate; La Triennale, Milano. Ha fatto parte di Libri Scheiwiller e Postmedia Books, ha fondato due case editrici a Los Angeles che si occupano di poesia e arte contemporanea. La sua ultima mostra personale si è tenuta al Museo Ma*Ga di Gallarate. L’editore Humboldt Books ha pubblicato i libri “LA 1989 Tokyo 1991” e “California”.

Invernomuto è il nome della personalità artistica generata nel 2003 da Simone Bertuzzi (Piacenza, 1983) e Simone Trabucchi (Piacenza 1982. Vivono e lavorano a Milano). Invernomuto è autore di progetti di ricerca articolati nel tempo e nello spazio, da cui derivano cicli di opere fra loro interconnesse. Su una base teorica comune Invernomuto tende a ragionare in modo aperto e rizomatico, sviluppando differenti output che assumono la forma di immagini in movimento, suoni, azioni performative e progetti editoriali, nel contesto di una pratica definita dall’utilizzo tanto disperso quanto puntuale di media differenti. La realtà vi è osservata secondo principi e interessi documentaristici, ma per restituirne una rappresentazione immaginifica e quasi astratta, che apre a margini di riflessione e interrogazione critici.

Invernomuto indaga in particolare universi sottoculturali, muovendosi attraverso pratiche diverse, in cui l’idioma vernacolare fa parte di un percorso di avvicinamento e affezione alle culture orali e alle mitologie contemporanee, osservate con uno sguardo che desidera esserne profondamente contaminato e rigenerato. All’interno di questo processo un ruolo fondamentale è svolto dalla dichiarata inautenticità di alcuni dei materiali utilizzati, che sottolinea non solo il dato reale ma anche quello fittizio e mistificato delle realtà che Invernomuto esplora. Entrambi gli artisti sviluppano inoltre linee di ricerca individuali, con i progetti musicali Palm Wine e STILL.

Tre le mostre del 2022: MACRO, Roma; Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz. Nel 2021 partecipano a Liverpool Biennial 2021, 58th October Salon-Belgrade Biennial 2021 e Pompeii Commitment, Pompei. Tra le mostre personali Sismógrafo, Porto (2022); VOID Gallery, Londonderry (2022); The Green Parrot, Barcellona (2021); Auto Italia, Londra (2020); Galleria Nazionale, Roma (2019); NN Contemporary Art, Northampton (2019); Pinksummer, Genova (2019); Artspeak, Vancouver (2015); Marsèlleria, Milano (2014) e ar/ge kunst, Bolzano (2014). Il loro lavoro è stato inoltre presentato a 58a Biennale di Venezia; Tate, Londra; Manifesta 12 Palermo; Villa Medici, Roma; Alserkal Avenue, Dubai; Kunsthalle Wien, Vienna; Nuit Blanche 2017, Parigi; Museion, Bolzano; Kunstverein München, Monaco; Bozar, Bruxelles; FAR°, Nyon; Centre d’Art Contemporain, Ginevra; Bétonsalon, Parigi; Istituto Italiano di Cultura. Addis Abeba; American Academy in Rome, Roma; PAC, Milano; Vleeshal, Middelburg; Centre Pompidou, Parigi; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Hangar Bicocca, Milano; Netmage 07/09, Bologna; Premio Furla, Bologna; No Fun Fest 2009, New York; Biennale Architettura 11, Venezia.

Invernomuto è rappresentato da Pinksummer gallery, Genova.

 




Scuola. Tagliaferri (Fdi): mancano insegnanti di sostegno, la Regione risolva

Rimediare ai ritardi nell’assegnazione degli insegnanti di sostegno. A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “le assegnazioni dei posti in deroga per i docenti di sostegno sono in ritardo, la lettera della mamma di un alunno delle scuole primarie sulle ore mancanti di sostegno riaccende i riflettori sul problema dell’inserimento dei disabili a scuola: Quest’anno gli atenei in regione hanno aumentato da 755 a 900 i posti disponibili per frequentare i corsi di specializzazione per insegnanti di sostegno, dall’infanzia alle superiori. A questi nuovi posti messi a bando si sommano poi quelli relativi agli idonei, arrivando a 1.273 nuovi potenziali insegnanti di sostegno”.

Da qui l’atto ispettivo per sul numero totale delle cattedre scoperte e dove si trovino. Tagliaferri vuole inoltre sapere se “corrisponda al vero che quasi la metà delle cattedre di sostegno necessarie in Emilia-Romagna sia coperta con insegnanti supplenti che, per definizione ,non possono garantire continuità didattica e se non ritenga che questo sia un problema ancora più grave nel caso di allievi disabili e la Regione cosa intenda fare per dare risposte alle famiglie di questi studenti in attesa degli insegnanti di sostegno e se esista una “gerarchia” che tenga conto delle reali esigenze di allievi e famiglie nell’assegnazione delle cattedre vacanti degli insegnanti di sostegno”.

Infine il consigliere chiede all’amministrazione regionale “se pensa di essere in possesso degli elementi di programmazione per evitare che si possa verificare tale situazione e, nel caso come pensa di intervenire”.




La formazione biancorossa proiettata verso l’anticipo di sabato a Siena

Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è tornata al lavoro nella mattinata di oggi con una seduta in sala pesi e nel pomeriggio tecnica. Dopo un lunedì di riposo e la soddisfazione per la prima vittoria stagionale ottenuta con Trento in un gremito PalabancaSport, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si appresta a preparare la seconda trasferta in Regular Season in calendario sabato 22 ottobre (ore 20.30) al PalaEstra di Siena, match valevole per la quarta giornata di andata, contro Emma Villas Aubay Siena.

Già nel pomeriggio, coach Lorenzo Bernardi e il suo staff, a cui si è aggiunto Matteo De Cecco che va a ricoprire il ruolo di terzo allenatore, hanno lavorato su alcuni aspetti tecnico-tattici per migliorare i meccanismi del sestetto biancorosso e affinare sempre di più l’intesa tra i giocatori in campo.

Lavoro differenziato per Yoandy Leal alle prese con un problema fisico che gli ha impedito di scendere in campo domenica con Trento e così pure per Alonso.

Classe 1969, di Majano in provincia di Udine, Matteo De Cecco ha deciso di tornare in Italia una volta chiusa la sua esperienza in terra russa, dove ha ricoperto il ruolo di viceallenatore della Dinamo Mosca contribuendo alla conquista di cinque titoli, tra cui l’ultimo scudetto russo conquistato contro il Lokomotiv Novosibirsk. È stato viceallenatore della nazionale slovena con cui ha chiuso al quarto posto i recenti Mondiali.

Programma di lavoro da martedì 18 a sabato 22

Martedì: pesi, tecnica

Mercoledì: riposo, tecnica

Giovedì: pesi, tecnica

Venerdì: tecnica, partenza per Siena

Sabato: video e tecnica, match della quarta giornata di SuperLega Credem Banca contro Emma Villas Aubay Siena (ore 20.30 al PalaEstra).




Al via il secondo anno accademico per medicina in inglese a Piacenza

Lezione di benvenuto, a Piacenza, per le nuove studentesse e i nuovi studenti del corso in Medicine and Surgery dell’Università di Parma. A salutarli e augurare loro buon anno accademico sono arrivati il Direttore generale dell’Ateneo, Candeloro  Bellantoni, e il Presidente del corso, Marco Vitale.

Al breve benvenuto hanno partecipato le iscritte e gli iscritti del primo anno, alcuni del secondo e i rappresentanti delle studentesse e degli studenti del Corso di laurea a ciclo unico in Medicina e Chirurgia di Parma.

Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicine and Surgery dell’Università di Parma, interamente erogato in lingua inglese, ha preso il via lo scorso anno, attivato con la collaborazione dell’Ausl e del Comune di Piacenza e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Frutto di un grande lavoro congiunto tra istituzioni, il corso, a numero programmato a livello nazionale, è nato da un lato per rafforzare l’offerta formativa dell’Università di Parma in ambito medico-chirurgico e dall’altro per potenziare il settore sul territorio regionale e in particolare piacentino: una sfida e nello stesso tempo una grande opportunità di crescita e di sviluppo.

Quest’anno al Collegio Alberoni (l’attuale sede del corso) ci saranno nel complesso 200 tra studentesse e studenti di Medicine and Surgery: 100 del primo anno e 100 del secondo anno. Il 40% sono Extra-Ue e il resto sono studentesse e studenti provenienti da Paesi membri della Ue, di cui circa un 30% italiani.

Delle matricole 2022-23, le 40 extra-Ue ammesse al primo turno provengono da Iran (19), Turchia (8), Pakistan (3), Sri Lanka (2), Corea del Sud (1), Egitto (1), Giappone (1), Giordania (1), India (1), Qatar (1), Repubblica del Sudafrica (1), Uganda (1).




Covid19. A Piacenza i positivi crescono ancora (+7,6%)

Con un aumento del +7,6% continua a salire il trend dei contagi da Covid19 ma molto meno rispetto al +45%.  Il report settimanale pubblicato dall’Ausl evidenzia l’aumento dei nuovi positivi che passano dai 1.652 di sette giorni fa agli attuali 1.777.

Il trend piacentino dei contagi è più alto rispetto all’andamento regionale, che registra una contrazione del numero dei positivi del -1,1%, e nazionale per cui si registra un -0,8%. Anche la Lombardia registra un incremento limitato a + 0,3%.

Analizzando i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso d’incidenza locale registra 626 casi, in regione Emilia Romagna è di 557, quella italiana di 482 mentre la situazione in Lombardia è 557 casi.

Negli ultimi sette giorni sono stati effettuati 6542 tamponi (contro i 5790 della scorsa settimana) con una diminuzione della percentuale di positivi che passa da 28,5% a 27,2%.

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra 5 casi di positività tra gli ospiti e 10 casi tra gli operatori. Ricordiamo che, generalmente, si tratta di casi asintomatici o comunque con sintomi lievi, individuati per la maggior parte grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Il numero delle persone in isolamento sale da 1810 a 1963.

Diminuiscono lievemente anche le segnalazioni di casi sospetti arrivate alle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale: le richieste medie giornaliere scendono a 24, per un totale di 168 segnalazioni.

La situazione della rete ospedaliera registra un lieve incremento di positivi. Gli accessi giornalieri in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid sono 11 (la scorsa settimana erano 7). Il 16 ottobre i ricoverati con Covid erano 64, mentre la domenica precedente erano 41. La media settimanale è di 54, mentre la scorsa settimana era di 42. In Terapia intensiva non ci sono pazienti positivi. Nella settimana si sono registrati 3 decessi.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, nella settimana si contano 838 somministrazioni; erano 500 la settimana scorsa.

Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle cinque sedi attualmente disponibili.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima o dall’infezione successiva al richiamo. Destinatari dell’estensione della platea vaccinale sono tutti i cittadini a partire dai 12 anni compiuti purché abbiano ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni.

Le persone over 80 impossibilitate a muoversi da casa possono rivolgersi al numero di prenotazione 800.651.941 e richiedere la somministrazione a domicilio.

Aggiornamento Emergenza profughi provenienti dall’Ucraina

Attualmente sono 2.064 i profughi per i quali è stato emesso il codice STP (stranieri temporaneamente presenti). I tamponi eseguiti sono 1.679; 44 i positivi finora accertati.

L’ambulatorio per la presa in carico dei profughi ucraini è collocato al Laboratorio analisi dell’ospedale di Piacenza. I controlli sanitari sono previsti sia per minori sia per gli adulti.




Europe For Peace: a Piacenza il 22 ottobre Associazioni in piazza per la Pace

La coalizione Europe for Peace, a livello nazionale formata dalle principali reti per la pace con l’adesione di centinaia di associazioni e sindacati, profondamente preoccupata per l’escalation militare che ha portato il conflitto armato alla soglia critica della guerra atomica, torna di nuovo nelle piazze italiane per chiedere percorsi concreti di Pace in Ucraina e in tutti gli altri conflitti armati del mondo.

Anche a Piacenza l’appello è stato accolto e decine di associazioni di diverso tipo ed estrazione si sono mobilitate e stanno organizzando la manifestazione “Piacenza in marcia per la Pace” che si terrà sabato 22 ottobre – concentramento alle 16,15 davanti ai giardini della Stazione – lato monumento a Garibaldi- dove partirà il corteo che si concluderà in Piazza Cavalli. Si invitano tutti i partecipanti a intervenire esclusivamente con  bandiere della Pace o striscioni e cartelloni analoghi. L’adesione è libera ma non sono ammesse bandiere o simboli di partito.

Le Associazioni promotrici, di cui verrà diffuso successivamente l’elenco, ricordano che:

“La minaccia nucleare incombe sul mondo. È responsabilità e dovere degli stati e dei popoli fermare questa follia. L’umanità ed il pianeta non possono accettare che le contese si risolvano con i conflitti armati. La guerra ha conseguenze globali: è la principale causa delle crisi alimentari mondiali, ancor più disastrose in Africa e Oriente, incide sul caro-vita, sulle fasce sociali più povere e deboli, determina scelte nefaste per il clima e la vita del pianeta. La guerra blocca la speranza di un avvenire più equo e sostenibile per le generazioni future. Questa guerra va fermata subito

Condanniamo l’aggressione russa, rispettiamo la resistenza ucraina, ci impegniamo ad aiutare, sostenere, soccorrere il popolo ucraino, siamo a fianco delle vittime.

Siamo con chi rifiuta la logica della guerra e sceglie di utilizzare altri strumenti. Siamo vicini e solidali con chi è costretto ad abbandonare le proprie case, il proprio lavoro, vittime di bombardamenti, violenze, discriminazioni, stupri, torture.

La guerra si avvia a diventare un conflitto globale tra blocchi militari con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro

Occorre cercare una soluzione negoziale, ma non si vedono sinora iniziative politiche né da parte degli Stati, né da parte delle istituzioni internazionali e multilaterali. E’ necessario che il nostro Paese, l’Europa, le Nazioni Unite operino attivamente per favorire il negoziato avviando un percorso per una Conferenza internazionale di pace che, basandosi sul concetto di sicurezza condivisa, metta al sicuro la pace anche per il futuro

Insieme con Papa Francesco diciamo: “Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili”.

Le armi non portano la pace, ma solo nuove sofferenze per la popolazione. Non c’è nessuna guerra da vincere: noi invece vogliamo vincere la pace.

Occorre garantire la sicurezza condivisa.

Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non portano alla pace: tendono a diventare permanenti ed a causare solo nuove sofferenze per le popolazioni. Bisogna invece far vincere la pace, ripristinare il diritto violato, garantire la sicurezza condivisa. Non esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. La guerra la fanno gli eserciti, la pace la fanno i popoli.

L’Italia, la Costituzione, la società civile ripudiano la guerra. Insieme esigiamo che le nostre istituzioni assumano questa agenda di pace e si adoperino in ogni sede europea ed internazionale per la sua piena affermazione.

Inoltre riteniamo giusto esprimere piena solidarietà a tutte e tutti coloro che, nonostante la dura repressione, continuano a chiedere, in Iran, il rispetto delle libertà fondamentali, l’uguaglianza, la giustizia sociale e la fine di un sistema patriarcale oppressivo. La cruenta uccisione della ventiduenne Mahsa (Zhina) Amini, curdo-iraniana, da parte della polizia morale (Gasht-e Ershad, la pattuglia della morte) lo scorso 16 settembre, ha reso particolarmente visibile, a livello internazionale, l’oppressione delle donne nel sistema patriarcale iraniano”.

Le prime Associazioni promotrici di Piacenza :

Acli,  Anpi, Arci, Associazione Arcangelo Dimaggio , Attac, Avé, Cgil,  Centro Antiviolenza donne, Collettivo Permanente Piacenza, Coop Infrangibile, CPP,Fabbrica e Nuvole, Fiorenzuola Oltre i confini, Gap, Legambiente, Mce, Mondo Aperto, Progetto Mondo Mlal, Rete Radié Resch, Unicef, Volontari Emergency.

TACCIANO LE ARMI, NEGOZIATO SUBITO! Verso una Conferenza internazionale di pace

“L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia – sostengono i promotori – ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa ed ha già fatto decine di migliaia di vittime e si avvia a diventare un conflitto di lunga durata con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro delle popolazioni ucraine, ma anche per l’accesso al cibo e all’energia di centinaia di milioni di persone, per il clima del pianeta, per l’economia europea e globale.

Siamo e saremo sempre dalla parte della popolazione civile, delle vittime della guerra in Ucraina e dei pacifisti russi che si battono per porre fine all’aggressione militare.    

Questa guerra va fermata subito e va cercata una soluzione negoziale, ma non si vedono sinora iniziative politiche né da parte degli Stati, né da parte delle istituzioni internazionali e multilaterali che dimostrino la volontà di cercare una soluzione politica alla crisi.

Occorre invece che il nostro paese, l’Europa, le Nazioni Unite operino attivamente per favorire il negoziato e avviino un percorso per una conferenza internazionale di pace che, basandosi sul concetto di sicurezza condivisa, metta al sicuro la pace anche per il futuro.

Bisogna fermare l’escalation militare. Le armi non portano la pace, ma solo nuove sofferenze per la popolazione. Non c’è nessuna guerra da vincere: noi invece vogliamo vincere la pace, facendo tacere le armi e portando al tavolo del negoziato i rappresentanti del governo ucraino, di quello russo, delle istituzioni internazionali.

La popolazione italiana, nonostante sia sottoposta a una massiccia propaganda, continua ad essere contraria al coinvolgimento italiano nella guerra e a chiedere che si facciano passi concreti da parte del nostro governo e dell’Unione Europea perché sia ripresa con urgenza la strada dei negoziati.

Questo sentimento maggioritario nel paese è offuscato dai media mainstream ed è non rappresentato nel Parlamento. Occorre dargli voce perché possa aiutare il Governo a cambiare politica ed imboccare una strada diversa da quella attuale”.




Prima vittoria per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza contro l’Itas Trentino

Prima vittoria per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. L’Itas Trentino lotta fino all’ultimo pallone ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca. Una vittoria che arriva in un PalabancaSport gremito in ogni ordine di posto e che per tutta la partita ha spinto la formazione biancorossa. Assenze importanti da entrambe le parti, in casa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza mancavano Leal e Alonso, in casa Trento Sbertoli. Debutto stagionale in biancorosso per Ricardo Lucarelli che ha ritrovato il campo dopo oltre un mese di assenza causa l’infortunio patito con il Brasile ai Mondiali.

Perso il primo set la formazione biancorossa si è ripresa e nonostante una Itas Trentino mai doma e qualche errore ed imprecisione ha chiuso a suo favore gli altri tre set incamerando tre preziosi punti per la classifica.

LA PARTITA – In avvio di gara coach Bernardi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Basic alla banda, Scanferla è il libero. Leal e Alonso, infortunati, non sono neppure in panchina. Trento, orfana di Sbertoli bloccato da un problema muscolare, risponde con Depalma e Kaziyski in diagonale, Podrascanin e Lisinac al centro, Lavia e Michieletto alla banda, Laurenzano è il libero.

Il primo allungo è targato Trento e arriva con Podrascanin in battuta (4-9), dentro Recine per Basic ma è il turno in battuta di Brizard che crea problemi in casa trentina e la parità arriva a quota 11 con due punti consecutivi di Lucarelli. Il vantaggio di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza arriva poco dopo con il muro di Caneschi (16-15). Altro punto di Lucarelli e il vantaggio dei biancorossi è ora di due lunghezze ma Trento non demorde, l’errore in attacco del brasiliano regala il vantaggio ai trentini (17-18), equilibrio che si rompe a quota 20 con gli ospiti che si portano sul 20-22. Il set point è trentino (22-24) annullato da Caneschi, la battuta in rete di Recine chiude il parziale.

Due muri consecutivi Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza valgono il 6-2, Trento fatica ma resta lì aggrappato al set e piano piano rosicchia punti capitalizzando anche un paio di passaggi a vuoto in attacco dei biancorossi (12-10). L’ace di Brizard e quello poco dopo di Lucarelli valgono cinque lunghezze di vantaggio (16-11) per Piacenza, due muri consecutivi di Trento portano gli ospiti a due lunghezze (18-16), due block in di Caneschi ridanno fiato ai padroni di casa (20-16), il set point arriva ancora a muro questa volta di Simon (24-17), chiude Basic da poco in campo per Lucarelli.

Basic rimane in campo per Lucarelli, sul 7 pari Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza trova l’allungo (10-7) ma a quota 14 è nuovamente parità. Le due squadre non si risparmiano, qualche errore arriva da una parte e dall’altra, c’è intensità di gioco in campo. Sul 17 pari una lunga serie in battuta di Simon, condita da un ace, permette ai suoi di giocare facile in attacco e allungare (22-17), l’ace di Kaziyski riporta sotto i suoi (23-21), il primo tempo di Caneschi porta tre set point (24-21), si va al cambio campo sulla battuta in rete di Dzavoronok appena entrato in campo.

Trento cerca subito l’allungo in avvio di quarto set (6-10) con Bernardi che ha già chiamato il suo primo time out a disposizione. La parità arriva a quota 12 sul fallo di rotazione fischiato a Trento e il sorpasso biancorosso è opera di Simon con un ace che costringe Lorenzetti a chiamare tempo. Trento difende ma nulla può sul promo tempo di Caneschi che subito dopo mette a segno un muro (17-14), Basic fa allungare ancora i suoi. Trento c’è, recupera grazie all’ace di Kaziyski e al muro, a quota 21 è parità, Basic in pipe riporta avanti i suoi (22-21). Romanò in battuta porta due match point, chiude lo stesso opposto con un ace. E il PalabancaSport con oltre 3300 spettatori esplode.

“Sono felice di essere tornato in campo – sottolinea Lucarelli schiacciatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – dopo oltre un mese di stop. Si, sono un po’ stanco ma è anche normale dopo non aver giocato per tanto tempo, la settimana prossima andrà ancora meglio. Sono davvero contento della vittoria della squadra, la volevamo a tutti i costi, abbiamo sofferto e vinto da squadra. Siamo un gruppo forte, abbiamo solo bisogno di lavorare, certo vincere aiuta”.

GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA – ITAS TRENTINO 3-1

(23-25, 25-18, 25-22, 25-22)

GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Brizard 2, Lucarelli 10, Simon 10, Romanò 16, Basic 9, Caneschi 13, Scanferla (L), Recine 6, Cester, Gironi. Ne: De Weijer, Hoffer. All. Bernardi.

ITAS TRENTINO: Depalma, Michieletto 10, Podrascanin 5, Kaziyski 17, Lavia 18, Lisinac 8, Laurenzano (L), Nelli, Cavuto 1, D’Heer, Dzavoronok, Pace (L). Ne: Berger, Bernardis. All. Lorenzetti.

Arbitri: Lot di Treviso, Zanussi di Treviso.

Note: durata set 29’, 31’, 30’ e 30’ per un totale di 120’. Spettatori 3233 per un incasso di 45.253 euro. MVP: Yuri Romanò. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 21, ace 6, muri punto 9, errori in attacco 4, ricezione 50% (22% perfetta), attacco 43%. Itas Trentino: battute sbagliate 16, ace 5, muri punto 13, errori in attacco 11, ricezione 44% (23% perfetta), attacco 37%.




Assigeco Piacenza inciampa a Torino: sconfitta amara dopo un tempo supplementare

Sconfitta amara dell’UCC Assigeco nella complicata trasferta al Pala Gianni Asti contro Reale Mutua Torino. Dopo la vittoria casalinga contro Casale Monferrato della scorsa settimana i ragazzi di Stefano Salieri non riescono a conquistare il primo trionfo lontano dalle mura del PalaBanca e cedono sotto i colpi della formazione piemontese, tra le meglio attrezzate del campionato. Non è bastata una prestazione di tutto rispetto, in cui l’Assigeco ha condotto il risultato per larghi tratti di partita pur senza mai staccare nel punteggio la squadra torinese. I padroni di casa si dimostrano lucidi e determinati negli ultimi possessi e portano a casa una sofferta vittoria dopo un tempo supplementare. Decisive negli ultimi minuti di partita le giocate di Pepe e Mayfield, mentre per Piacenza non sono serviti i 28 punti dalla panchina di un grande Kameron McGusty, ritrovato dopo il forfait dell’ultimo minuto della scorsa settimana. Prova comunque positiva dei biancorossoblu, che sabato prossimo andranno ad accogliere la Stella Azzurra Roma tra le mura del PalaBanca.

PRIMO QUARTO

Ci pensa Miaschi ad aprire le danze per Piacenza, ma sul capovolgimento di fronte arriva la pronta risposta dell’ex di serata Tommaso Guariglia, che trova due punti in area nonostante la buona guardia di Skeens. Un canestro di Pascolo e un appoggio di Skeens portano i biancorossoblu sopra di quattro lunghezze, ma il vantaggio non dura a lungo. Arrivano prima una tripla e poi una schiacciata in semi-transizione di Mayfield che portano il punteggio sul 7-6 per i padroni di casa. La partita si fa movimentata, con le due squadre che trovano con costanza il fondo della retina. Sabatini si iscrive al tabellino dei marcatori con un canestro dalla lunga distanza, poi la schiacciata a due mani di Miaschi sigla il +5 in favore dell’Assigeco (11-16). Altra tripla di Mayfield, ma Sabatini mantiene il distacco fra le squadre con un altro canestro dal perimetro. Skeens converte in sottomano un lob col contagiri servito da Sabatini, ma Guariglia si fa trovare pronto sulla linea di fondo e inchioda sulla sirena la schiacciata del 16-21 per l’Assigeco.

SECONDO QUARTO

Il gioco riprende con la tripla di McGusty, grande assente della scorsa partita, poi Jackson si fa trovare pronto sulla linea di fondo e viene servito da Pepe per il canestro del 20-24. Seguono altri quattro punti dello stesso McGusty, che appare molto ispirato in uscita dalla panchina piacentina. La guardia americana continua ad essere un rebus per la difesa piemontese, sigla un canestro in area e converte anche il tiro libero supplementare. I padroni di casa non permettono all’Assigeco di scappare e rispondono a loro volta con un and-1 di Poser. Torino sfrutta un minuto di incertezze difensive degli ospiti e arrivano in un baleno due schiacciate spettacolari di Jackson, che mostra tutto il suo atletismo e riporta i gialloblu sul 31-34. Risposta da parte di Piacenza, con l’assist al bacio di Sabatini che Skeens che deve solo mettere a canestro (33-39). McGusty subisce fallo su un tentativo da tre punti ed è perfetto dalla lunetta, poi Schina riaccorcia le distanze con una bomba dal mezzo angolo (38-42). Ultimo possesso del primo tempo nelle mani di McGusty, ma la sua conclusione da tre viene sputata dal ferro.

TERZO QUARTO

Assigeco che riparte con il piede giusto, con Skeens appoggia al tabellone dopo il pick & roll centrale con Sabatini. Lo stesso Skeens conclude un alley-oop mozzafiato andando a schiacciare il passaggio al volo di McGusty ed elettrizzando la panchina ospite. Continua l’ottimo inizio di quarto di Piacenza, con Miaschi che ruba, corre in contropiede, subisce un fallo antisportivo e converte uno dei due tiri liberi (38-47). Torino batte un colpo: schiacciata con fallo di Jackson e conclusione dalla media distanza dello stesso americano che riporta il risultato sul 44-49. Partita che si fa fisica, con le diifese che aumentano di intensità e le due squadre che vanno in lunetta con costanza. Digiuno di canestri dal campo dell’Assigeco interrotto dal jumper dalla linea di fondo di McGusty, che realizza anche il tiro libero supplementare (47-53). Pepe fa 2/2 dalla lunetta, ma Querci risponde con una tripla che tiene a distanza i padroni di casa. Assigeco che trova il +9 con il tap-in di Pascolo dopo un rimbalzo d’attacco, ma Poser risponde prontamente per le fila di Torino (51-58). Altro canestro di Pascolo, che manda a bersaglio un fadeaway dalla media di pregievole fattura. Lo stesso veterano di Piacenza converte l’assist di Skeens, ma Poser mantiene Torino in partita con due liberi e un appoggio a centro area. Pepe ci prova da metacampo per Torino e per poco non segna un canestro da fantascienza. Sirena che suona e terzo quarto che si conclude sul 55-62 in favore dell’Assigeco

QUARTO QUARTO

Grande tripla di Simone Pepe che riavvicina Torino, poi i padroni di casa costringono Piacenza ad un’infrazione dei 24 secondi mettendo in chiaro di voler riacciuffare la partita. Lo stesso Pepe manda a bersglio due liberi, portando i suoi ad un solo possesso di distanza. Assigeco che non riesce a segnare per i primi quattro minuti del quarto, ma mantiene il vantaggio grazie ad una grande difesa. McGusty fa 2/2 dalla lunetta e dà un po’ di ossigeno ai suoi, ma la tripla di Pepe tiene Torino ad una sola lunghezza di distanza dagli ospiti. Assigeco che si riporta in vantaggio di quattro lunghezze grazie alla tempestiva bomba di Miaschi, poi McGusty porta a spasso la difesa gialloblu e allunga sul 63-69. Grande stoppata di De Vico sul contropiede di McGusty, ma la guardia americana non si dà per vinta e appoggia al vetro il canestro del 66-72. Altro canestro di Pepe, poi fallo antisportivo fischiato ai danni dello stesso Pepe che non sbaglia dalla lunetta (70-72). La rimonta torinese si completa ad un minuto dalla fine con il taglio di Vencato, colpevolmente dimenticato dalla difesa dell’Assigeco. Piacenza non riesce a trovare la via del canestro, poi Torino avrebbe per le mani la palla della vittoria ma la tripla di Jackson non trova fortuna. Sirena che suona sul 72-72 e partita che si deciderà ai supplementari.

TEMPO SUPPLEMENTARE

Mayfield dal perimetro firma il +3 per i padroni di casa, primo vantaggio di Torino dal primo quarto. Pareggia subito i conti McGusty, che realizza dall’angolo il canestro del 75 pari. Uno su due dello stesso McGusty, ma De Vico mette a segno un’altra tripla e porta i gialloblu sul +2. Assigeco Piacenza che reagisce con un tiro libero di Miaschi e uno di Sabatini, riportando il match in parità (78-78). Serie di possessi sterili delle due squadre, finchè Poser trova il canestro dopo un buon pick & roll giocato con Mayfield: Torino in vantaggio a poco più di trenta secondi dalla fine. Sabatini cerca in area il canestro del pareggio ma la sua conclusione viene stoppata dalla difesa gialloblu. Rimbalzo catturato dai padroni di casa, con Mayfield che viene mandato in lunetta e non sbaglia (82-78). Palla all’Assigeco, Sabatini subisce fallo ma riesce a convertire solo una delle due conclusioni. Altro fallo obbligato dell’Assigeco che manda alla linea della carità Mayfield: stavolta un solo canestro per il giocatore americano, ma vantaggio ormai incolmabile per i biancorossoblu. Vince Torino per 83-79.

DATI STATISTICI

UCC Assigeco Piacenza: Gherardo Sabatini 12 (0/4, 3/10), Nemanjia Gajic 2 (1/1, 0/1), Brady Skeens (10 (5/6 da due), Jacopo Soviero 1 (0/0), Federico Miaschi 15 (3/6, 2/11), Lorenzo Querci 3 (1/1 da tre), Davide Pascolo 8 (4/8 da due), Lorenzo Varaschin 0 (0/1 da tre), Matteo Gherardini NE, Milos Joksimovic NE, Giorgio Franceschi NE

All.: Stefano Salieri (assistenti: Fabio Farina, Humberto Alejandro Manzo)

Reale Mutua Torino: Luca Vencato 5 (1/4, 0/3), Niccolò De Vico 7 (0/1, 1/4), Demario Mayfield 14 (1/2, 3/8), Ron Jackson Jr 13 (6/10, 0/4), Tommaso Guariglia 7 (3/4, 0/1), Matteo Schina 3 (0/1, 1/2), Simone Pepe 17 (0/1, 3/10), Celis Taflaj 4 (2/3, 0/3), Federico Poser 13 (5/8 da due), Simone Doneda NE, Giorgio Dalle Ave NE, Gainluca Fea NE

All.: Franco Ciani (assistenti: Alessandro Iacozza, Marco Siragusa)

DICHIARAZIONE ALLENATORE

“E’ stata una partita intensa, abbiamo giocato contro una squadra di alto livello che ci ha dato una ripassata storica a rimbalzo, 54 a 39. Abbiamo però giocato molto bene, per gran parte l’abbiamo comandata, poi al supplementare l’abbiamo servita agli avversari sul piatto d’argento con delle nostre ingenuità. Altra chiave di lettura sono gli 11 tiri liberi sbagliati che sono pesati tantissimo, anche perché i nostri errori dalla lunetta sono arrivati nei momenti topici della partita. Torino ha fatto bene sotto l’aspetto caratteriale e si è imposta per la lunghezza del roster e per la fisicità dei giocatori. Nel primo tempo abbiamo avuto una gestione non molto lucida in certe situazioni, ma fondamentalmente posso dire che abbiamo giocato bene”.




Baseball. Al Torneo Farnese il Piacenza vince con l’U15, terza l’U12

Con la seconda giornata di gare si è completato il XVI Torneo Giovanile Farnese, organizzato dal Piacenza Baseball e rientrante negli eventi celebrativi del Cinquantenario del sodalizio. Ottimi risultati per i biancorossi che hanno trionfato nell’U15 e sono giunti terzi nell’U12. Al De Benedetti il quadrangolare dei più grandi è iniziato con il derby tra Piacenza e Codogno finito a favore dei padroni di casa col punteggio di 9-3. Nell’altra semifinale gli Old Rags Lodi hanno regolato facilmente la Pianorese con un netto 8-0. Le due finali hanno chiuso la manifestazione nel migliore dei modi proponendo due sfide parecchio accese decise solo nelle battute finali. Nella finalissima si è dovuti ricorrere persino ai supplementari dopo che gli inning regolari si era chiusi sul 5-5. Piacenza aveva infatti dilapidato un vantaggio di 5-1 ma al primo extrainning piazzava la zampata risolutiva che relegava gli Old Rags al secondo gradino del podio. Con due eliminati il walk-off porta la firma di Joshua D’Auria. Terzo posto per la Pianorese con un altrettanto combattuto 8-7 su Codogno.

Contemporaneamente al campo Montesissa gli U12 completavano il girone all’italiana iniziato la domenica precedente disegnando una classifica che determinava le seguenti finali: Piacenza-Old Rags per il terzo posto e Codogno-Ares Milano per il primo. I biancorossi si assicuravano il gradino più basso del podio vincendo 13-12 mentre la finalissima era un monologo codognese con un 16-2 sull’Ares che non ammetteva repliche. Il doppio week-end all’insegna del Farnese si chiudeva così con un bilancio più che positivo anche sotto il profilo organizzativo con partite di buon livello caratterizzate dall’atteggiamento molto sportivo da parte di tutte le otto partecipanti. La cerimonia di premiazione si è tenuta direttamente sul diamante De Benedetti.




Scattano anche a Piacenza le misure emergenziali per il superamento dei livelli di Pm10

A Piacenza, così come nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara, scatta l’emergenza da Pm10 a seguito dell’odierno bollettino di controllo e previsione emesso da Arpae.

Nelle giornate di martedì 18 e mercoledì 19 ottobre, pertanto, sono previste le misure aggiuntive di limitazione al traffico che dispongono, oltre alle categorie già oggetto di restrizioni nei giorni feriali, il divieto di circolazione anche per i diesel Euro 4, sempre tra le 8.30 e le 18.30. Contestualmente, entra in vigore per entrambe le date il divieto assoluto di combustioni all’aperto di qualsiasi tipologia (falò, barbecue, fuochi d’artificio) e di spandimento di liquami zootecnici, con la sola eccezione delle tecniche basate sull’interramento immediato e iniezione diretta al suolo.

Le misure emergenziali prevedono inoltre, nei periodi in cui è consentita l’accensione del riscaldamento, l’obbligo di ridurre le temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti riscaldati, non superando i 19°C in case, uffici, luoghi ricreativi, sedi associative o di culto e attività commerciali, nonché i 17°C negli immobili ad uso industriale e artigianale. Tale limitazione non si applica in ospedali e case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive. In caso di emergenza sarà inoltre fatto divieto, in presenza di impianti di riscaldamento alternativi, di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa, con prestazioni energetiche ed emissive inferiori alle 4 stelle.




Vaccinazione antinfluenzale, in Emilia-Romagna si parte lunedì 24 ottobre

In Emilia-Romagna pronta a partire da lunedì 24 ottobre con la campagna di vaccinazione antinfluenzale: a fissare la data di avvio, le indicazioni organizzative per la somministrazione del vaccino e la sorveglianza dell’influenza, la nota che è stata inviata alle Aziende sanitarie dalla Direzione generale dell’assessorato alle Politiche per la salute, sulla base delle disposizioni del ministero della Salute.

A disposizione ci sono già 1.150.000 dosi di vaccino, che potranno aumentare fino a 1.380.000 ed essere somministrate in qualsiasi momento della stagione influenzale anche se la persona si presenterà in ritardo, cioè oltre il 31 dicembre 2022.

Confermata la possibilità di co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con quello antipneumococcico o quello antiCovid-19.

Poiché anche per questa stagione è attesa una co-circolazione di virus influenzali e Covid, la campagna punta a rafforzare ulteriormente l’offerta e innalzare la copertura per le persone ad alto rischio, di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa, con un duplice obiettivo: ridurre le complicanze legate all’influenza e, di conseguenza, gli accessi ai Pronto soccorso, evitando co-infezioni con il Covid. In particolare, si punta a raggiungere il 75% di copertura vaccinale nei cittadini dai 65 anni in su (fascia d’età per cui l’Emilia-Romagna è già al primo posto tra le grandi regioni italiane come percentuale di copertura), e comunque a confermarne il trend in aumento e le buone coperture vaccinali del personale sanitario.

“Continuiamo a tenere alta la guardia contro il Covid e a ribadire l’importanza della vaccinazione, ma al tempo stesso siamo pronti per avviare la campagna vaccinale antinfluenzale, fondamentale per proteggere i più fragili, a partire dagli anziani e dalle persone con patologie croniche- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Bisogna continuare a sensibilizzare i cittadini, e per questo come ogni anno la Regione metterà in campo una campagna di comunicazione rivolta a tutta la popolazione, in particolare a quella anziana. Altrettanto importante- chiude Donini- è la vaccinazione del personale sanitario, anche per garantire la sostenibilità del servizio sanitario regionale durante l’epidemia”.

Destinatari della vaccinazione gratuita

La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche; donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum; medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;  persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all’influenza (compresi i conviventi); addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell’ordine e protezione civile, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue. Su richiesta degli interessati, è prevista la gratuità anche per bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.

Viene in particolar modo raccomandato alle Ausl il coinvolgimento delle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani, disabili e persone vulnerabili per garantire la vaccinazione agli operatori e agli ospiti.

Vaccinazione a pagamento

Il vaccino potrà essere somministrato presso i servizi vaccinali regionali a pagamento su richiesta degli interessati a soggetti sani che rientrano nelle fasce d’età 7 anni – 59 anni, ma solo a condizione che venga prioritariamente garantita la vaccinazione delle categorie per le quali il ministero prevede l’offerta attiva gratuita.

In questi casi, trattandosi di prestazioni facoltative e non incluse nei Livelli essenziali di assistenza, si applica il pagamento di 22 euro a dose (comprensivo del costo del vaccino sostenuto dal servizio sanitario regionale).

I cittadini tra i 18-59 anni sani potranno essere vaccinati anche presso le farmacie convenzionate aderenti e la prestazione sarà a pagamento, secondo quanto previsto dall’accordo nazionale.

Dove vaccinarsi

A somministrare il vaccino saranno i medici di medicina generale aderenti alla campagna 2022-2023, i servizi di Igiene e sanità Pubblica, i servizi di Pediatria di Comunità; le farmacie convenzionate aderenti al progetto vaccinazioni antinfluenzali, che continueranno anche a vaccinare contro il Covid-19; mentre è ancora in corso la discussione sull’apposito tavolo di trattative per il coinvolgimento dei pediatri di libera scelta. È ribadita la centralità dei professionisti nell’informare e promuovere negli assistiti e nei cittadini una migliore adesione alla vaccinazione. Viene inoltre raccomandato il coinvolgimento dei medici specialisti, in particolare i ginecologi e i professionisti sanitari, ad esempio le ostetriche, che possono proporre l’opportunità di vaccinarsi ai propri pazienti, alle donne in gravidanza o alle puerpere in fase di dimissione, se non ancora vaccinate.

Per quanto riguarda la vaccinazione da parte dei medici convenzionati aderenti, le Aziende sanitarie, per facilitare la somministrazione del vaccino, potranno valutare l’eventuale messa a disposizione di locali aziendali dove i suddetti medici possano partecipare alla campagna vaccinale, nel caso risultino reali difficoltà logistiche a garantire l’attività vaccinale presso i propri studi.

Rispetto alle vaccinazioni in farmacia, sulla base dell’accordo Regione/Associazioni di categoria delle farmacie convenzionate, che da tempo hanno offerto supporto nell’attività di somministrazione dei vaccini anti Covid-19 nella popolazione maggiorenne e di vaccini antinfluenzali nella popolazione non avente diritto alla prestazione gratuita, potranno ricevere il vaccino antinfluenzale direttamente in farmacia: i cittadini maggiorenni che abbiano già ricevuto analoghe tipologie di vaccini e che, a seguito della compilazione del modulo di triage pre-vaccinale, siano risultati idonei alla vaccinazione in farmacia (l’elenco delle farmacie aderenti, pubblicato sul sito, è in costante aggiornamento).

Vaccinazione del personale sanitario

Nella circolare dell’assessorato regionale alle Ausl si ribadisce come la vaccinazione antinfluenzale dei medici e di tutto il personale sanitario sia un’azione di assoluta rilevanza strategica per ridurre il rischio di trasmissione dell’infezione nelle comunità e garantire la sostenibilità del servizio sanitario regionale durante l’epidemia influenzale. Pertanto si considera opportuno consolidare quanto già sperimentato positivamente negli anni scorsi: coinvolgere attivamente i medici competenti; invitare in maniera capillare tutti gli operatori, fornendo informazioni sulla malattia e sul vaccino, sottolineando la particolare utilità di una protezione immunitaria in relazione al rischio di infezione durante l’assistenza, nonché il valore etico della stessa; coinvolgere attivamente gli operatori dei reparti che ricoverano persone ad alto rischio di complicanze per influenza; facilitare la vaccinazione mediante l’esecuzione presso i reparti ospedalieri o presso ambulatori con orari che favoriscano gli accessi; ricercare nuove modalità di intervento per ottenere l’adesione del maggior numero possibile di operatori sanitari anche con specifici eventi formativi/informativi.

Vaccinazione antipneumococcica

Non solo il vaccino antinfluenzale. La vaccinazione antipneumococcica viene offerta attivamente e gratuitamente in età pediatrica (nel corso del primo anno di vita), alle persone di qualunque età con patologie croniche che rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie invasive da pneumococco e, dal 2017, alle persone che compiono 65 anni nell’anno in corso. Anche in questo caso i vaccini verranno consegnati dalle Aziende Usl ai medici di medicina generale, che potranno effettuare le somministrazioni durante tutto l’anno. È possibile la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con i vaccini contro lo pneumococco e con altre vaccinazioni, comprese quelle antiCovid-19.

Sul sito www.vaccino-antinfluenzale.it tutte le informazioni utili e i link per ulteriori approfondimenti