A Grazzano Visconti da novembre i dinosauri che si prendono cura dell’ambiente

Dal prossimo 3 novembre, i giganti della preistoria faranno un salto nel medioevo di Grazzano Visconti, portando con sé il loro inestinguibile fascino, ma anche un forte messaggio educativo. Si tratta del progetto Riciclosauri, che riproduce a dimensione naturale le creature del Mesozoico con materiale di riciclo e di riuso. Grazie alla proficua collaborazione con i curatori del museo del Furlo( www.riciclosauri.it) nei pressi di Acqualagna (PU), la mostra troverà per tre mesi (fino al 31 gennaio 2023) il suo habitat nell’area del Museo delle Cere del borgo della Val Nure.

“Quello che vedremo a Grazzano Visconti è molto di più di una mostra di dinosauri. Fui il primo nel 2007 con una grande esposizione al Parco della Galleana (34.000 presenze) a portarli a Piacenza, ma oggi ci vuole qualcosa di più : pur  riproponendo  l’appeal e la curiosità che sanno sempre suscitare non solo nei più giovani  – annuncia Stefano Frontini, curatore dell’atteso evento – oggi si tratta di un progetto educativo e culturale con un forte messaggio di rispetto per l’ambiente, di migliore utilizzo delle risorse naturali e di riduzione degli sprechi. Si tratta di una nuova e accattivante modalità di viaggiare nel Mesozoico e nei suoi mostruosi abitanti, alcuni dei quali appositamente ricostruiti per questa occasione e mai visti finora in Italia, conciliandola con i temi del riuso dei materiali e del sottile equilibrio tra uomo e ambiente. Per questo, sono davvero contento che già molte realtà imprenditoriali, che voglio fin da ora ringraziare, abbiano già voluto unirsi nel sostenere questo progetto che ha l’obiettivo di attivare un processo di sensibilizzazione culturale, rivolto in generale a tutti i cittadini e che metta in luce un nuovo approccio all’ambiente nella quotidianità dei comportamenti.”

La mostra si svilupperà nell’area esterna del Museo delle Cere (ingresso Nord del Borgo di Grazzano) attraverso un percorso tra i giganti della preistoria – dal T-Rex al Triceratopo a tanti altri – ricostruiti con materiali riciclati quali legno, plastica, carta e ferro, e in un’area interna, con due aule didattiche, vivaci ed innovative.

La mostra sarà inaugurata come detto il prossimo 3 novembre, ma è già da ora possibile prenotare la propria visita (anche per gruppi e scolaresche) o chiedere informazioni accedendo ai profili social di Riciclosauri a Grazzano Visconti (Facebook o Instagram), che seguiranno passo dopo passo le orme dei dinosauri in arrivo sul nostro territorio.




L’avv. Luca Tosini di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza in Vaticano al Summit Mondiale dello Sport

L’avv. Luca Tosini, Founding Partner di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, è stato invitato al Summit Mondiale sullo Sport tenutosi in Vaticano nei giorni scorsi dal titolo “Sport per tutti: coesivo, accessibile e su misura per ogni persona” e che ha visto la rappresentanza delle più alte cariche istituzionali del mondo sportivo provenienti da oltre 40 paesi.

Dopo i due giorni di Summit, l’avv. Tosini, insieme agli altri partecipanti tra cui il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach, il presidente del CONI Malagò, il presidente del Comitato Paralimpico Internazionale Andrew Parson solo per citarne qualcuno, ha sottoscritto davanti a Papa Francesco, nell’Aula Paolo VI, una Dichiarazione nella quale viene formalizzato l’impegno da parte dei soggetti intervenuti alla promozione di una nuova responsabilità sociale a tutti i livelli sportivi siano essi professionistici o dilettantistici.

Al termine del Summit, Papa Francesco ha espressamente definito lo sport come “un generatore di comunità”, soprattutto per i giovani perché “crea socialità”, fa “nascere amicizie”, crea condivisione, partecipazione e senso di appartenenza. Ha altresì sottolineato come lo sport possa essere “un esempio di coesione e un messaggio di concordia e di pace”.

“Sono stati due giorni intensi – ha sottolineato l’avv. Tosini – dai quali riporto progetti, esperienze e soprattutto riflessioni applicabili ai contesti territoriali in cui opero. Condivido tutti i punti toccati dal discorso tenuto dal Santo Padre soprattutto il riferimento al concetto di sport quale motore e strumento di coesione e socialità. Di fronte a certe parole, non possiamo, quali operatori di questo settore, rimanere insensibili all’importante responsabilità che abbiamo. A tutti i livelli, infatti, lo sport può e deve essere un importante strumento che genera inclusione e non emarginazione e per questo dobbiamo adoperarci affinché questa bella “Dichiarazione” non rimanga solo una bella pagina riportante tante sottoscrizioni ma diventi un vero e proprio inno all’ “Azione”. Come citato più volte durante il Summit, si tratta di una “Declar Action” proprio a voler significare il connotato pragmatico e progettuale del termine”.

 




Il “Caffè con Katia è approdato a Borgo Faxhall

“Caffè con Katia” al bar “Il chicco d’oro” di Borgo Faxhall, questa mattina, per la sindaca Tarasconi, accolta anche dalla direttrice della galleria commerciale di piazzale Marconi Chiara Azzali e dal titolare della tabaccheria interna alla struttura, accanto ai cittadini che hanno voluto condividere, come ad ogni appuntamento, segnalazioni e proposte. In primo piano i temi legati alla viabilità e al decoro urbano: “Ancora una volta – commenta la sindaca – è emerso il problema prioritario della mancanza di civiltà nei comportamenti individuali: dall’abbandono dei rifiuti al mancato uso di acqua e paletta per le deiezioni dei cani, sino alla difficile convivenza su strade, marciapiedi e piste ciclabili con i monopattini che sfrecciano troppo veloci, causando situazioni di pericolo per gli altri”.

“Come spesso mi accade in occasione di questi incontri – sottolinea Katia Tarasconi – quello che mi colpisce è il legame delle persone con il proprio quartiere: non solo chi, come due signore residenti in via Pozzo che chiedono maggiore pulizia e rispetto delle regole, abita da sempre nella zona circostante la stazione ferroviaria, ma anche un cittadino che da tempo vive alla Farnesiana, eppure porta quest’area nel cuore perché qui è cresciuto e ogni giorno passeggia nei dintorni insieme al fratello ultranovantenne. O una giovane mamma che si è trasferita da Milano a Piacenza due anni fa e ha scelto con la sua famiglia di investire sul futuro del Quartiere Roma, acquistando casa in via Sansone: oggi chiede, giustamente, più servizi e una progettualità a tutto tondo, dalla manutenzione alla socialità”.

Tra questioni riguardanti le colonie feline, il ripristino del sottopasso di piazzale Marconi – su cui la sindaca ha sottolineato di aver già chiesto appuntamento ai vertici di Trenitalia per sottoporre la necessità del prolungamento sino ai binari – e l’incremento dei controlli da parte della Polizia Locale, a concludere la tappa al “Chicco d’oro” è arrivato un gesto che Katia Tarasconi definisce, con un sorriso riconoscente, “di tenerezza e cavalleria”.

Saputo che oggi era il suo compleanno, un anziano signore tra i cittadini presenti ha insistito per offrirle la colazione, come augurio non solo per un giorno speciale ma per il lavoro intenso che attende l’Amministrazione.




Carenza di geometri, al Tramello un nuovo percorso per inserire i diplomati nel mondo del lavoro

Nella mattinata di mercoledì 5 ottobre la Sala convegni di Confindustria Piacenza ha ospitato la presentazione del progetto di PCTO per geometri. Il percorso didattico è stato ideato e realizzato dall’Istituto Tecnico Alessio Tramello, in collaborazione con Ance Piacenza, Ente Scuola Edile e Collegio dei Geometri di Piacenza. Presenti i docenti e gli alunni delle classi del Tramello coinvolte.

“Il progetto – si legge nel protocollo di intesa firmato in mattinata – ha lo scopo di erogare percorsi formativi e di inserimento in alternanza scuola-lavoro nelle aziende del settore delle costruzioni, con l’obiettivo di promuovere l’inserimento di giovani geometri nel settore stesso”. Il PCTO risponde ad una ormai nota difficoltà del territorio nel reperire nuovi geometri, figure professionali fondamentali per il settore edile piacentino.

«Un progetto che abbiamo cominciato a studiare con Ance prima della pandemia», dichiara Cristina Bianchi, presidente di Ente Scuola Edile. «Ci siamo focalizzati su argomenti fondamentali, individuati insieme alle imprese piacentine e al Collegio dei Geometri, come ad esempio il BIM e la sicurezza sui luoghi di lavoro».

Il progetto avrà una durata di 50 ore e coinvolgerà due classi terze e una quarta dell’Istituto Tecnico Tramello. Tra gli elementi caratterizzanti una alternanza tra docenti scolastici ed esperti esterni, con uscite sui cantieri e il coinvolgimento dell’Ente Scuola Edile.

«Avremo lezioni dentro e fuori scuola: per i geometri non è stato fatto da nessuna parte prima d’ora. Siamo molto felici essere apripista», dichiara Sabrina Mantini, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Tramello. «La scuola dovrebbe rapportarsi con il territorio e le istituzioni, ricomponendo la frattura tra la teoria dei banchi di scuola e il mondo reale. Bisogna adattarsi ad un mondo del lavoro che è cambiato. Questa esperienza permetterà agli studenti di vivere il cantiere e maturare competenze di livello eccellente, portando nel territorio piacentino professionisti competenti».

L’edilizia negli ultimi anni ha registrato una forte ripresa e offre grandi opportunità alle nuove generazioni: «Le nostre imprese hanno un grande bisogno di personale sia per i cantieri che per gli uffici», spiega Maurizio Croci, caposezione di Ance Piacenza e presidente di Ance Emilia-Romagna. «Voi giovani siete il nostro futuro, senza di voi noi imprese faremmo veramente poco. Oggi i geometri devono possedere competenze specifiche, legate anche alle importanti innovazioni che hanno investito il settore tra tecnologie, materiali e novità. Tengo molto a questo PCTO e vorrei portarlo anche in altre realtà regionali».

«Rispetto a quando avevo cominciato io da giovane, voi ragazzi siete molto più indispensabili per le nostre aziende», le parole del presidente di Ente Scuola Edile Matteo Raffi agli studenti. «Abbiamo bisogno di voi nativi digitali per portare la tecnologia all’interno del nostro settore. Noi che siamo più anziani, facciamo fatica ad abituarci alle innovazioni. Voi quando uscirete da scuola non sarete semplici stagisti, ma porterete fin da subito il vostro importante contributo in tutto il nostro mondo».

«Oggi, nei cantieri, il geometra ha grandi responsabilità: con la propria condotta può anche salvare delle vite ed evitare infortuni», spiega Antonio Cuppone, segretario di Feneal UIL Piacenza. «Questa del PCTO è una grande opportunità perché ad esempio vi permette di usare il BIM, un programma molto costoso, che altrimenti bisognerebbe pagare di tasca propria. Da padre vi dico: impegnatevi fin da subito nel cogliere le opportunità che vi vengono date».

Gian Paolo Ultori, presidente del Collegio dei Geometri provinciali, ha quindi illustrato le prospettive che un istituto per geometri offre al termine del ciclo di studi: «Mi fa piacere vedere nella platea anche tante ragazze, dobbiamo superare gli stereotipi del passato. Dopo l’ondata di iscrizioni ai licei, gli istituti tecnici stanno registrando un nuovo aumento degli iscritti. Un fatto positivo sia per noi che per voi: nel nostro settore oggi ci sono grandi opportunità».

«Per tutta la Confindustria è un piacere vedervi qua oggi, crediamo fortemente nel connubio tra percorso scolastico e mondo del lavoro. Il nostro sforzo consiste nel provare a mettervi in contatto con tutte le occasioni che il territorio vi offre, affinché possiate trovare la strada che più vi si addice», il saluto del direttore di Confindustria Piacenza Luca Groppi ai ragazzi del Tramello.




Fumara MioVolley: si parte. Sabato esordio in trasferta con il Galaxy Collecchio

Manca ormai pochissimo all’esordio nel campionato di serie B2 per il Fumara MioVolley: sabato – con la partita che prenderà il via alle 19 – le biancoblu saranno impegnate sul campo della Galaxy Volley Inzani.

Il Fumara arriva al primo appuntamento stagionale dopo un precampionato piuttosto intenso che l’ha visto fronteggiare la Volley Academy Piacenza in due diverse occasioni, vincere il quadrangolare organizzato da Promoball Brescia ed il Trofeo Everest MioVolley sul campo di casa prima dell’ultimo triangolare con Gorle e Garlasco della scorsa settimana che ha portato in dote una vittoria ed una sconfitta. Proprio dal più recente impegno di precampionato coach Enrico Mazzola parte per analizzare la situazione in casa biancoblu. «La squadra ha inizialmente avuto un approccio non ottimale, le ragazze di Gorle ci hanno dato un po’ di filo da torcere. La seconda partita con Garlasco l’abbiamo giocata molto meglio: ho visto la stessa squadra che avevo visto nel nostro torneo casalingo e che si è espressa come sa fare, abbiamo lavorato sui punti deboli in ricezione delle avversarie e difeso tanto; è venuta fuori una buona prestazione».

Galaxy si presenta al via dopo la salvezza in categoria della passata stagione ed una rosa che tra, le altre, può contare sulla schiacciatrice e capitana Chiara Candio, classe ’98 con precedenti anche ad Alseno. «Collecchio è una squadra piuttosto solida che ha una buona fase di ricezione e che anche in difesa se la cava bene. In attacco possono contare su un buon opposto e due bande che alternano giocate sulla parallela a buone diagonali. La cosa importante sarà riuscire ad adattarsi con velocità a quelle che sono le proposte dell’avversario».




Pasquali vince la seconda edizione del Trofeo Malvasia di Ziano

E’ giunto appena alla seconda edizione, ma ha tutte le carte in regola per diventare un appuntamento imperdibile per gli amanti della disciplina. Parliamo del Trofeo Malvasia di Ziano Piacentino, gara ciclistica per amatori MTB, che si è tenuto sabato primo ottobre, organizzato da Pedale Castellano, VeloSport Borgonovese, Fci e amministrazione comunale, con il sostegno della Cantina Vicobarone.

Dopo un’ora e mezza circa, è stato Fabio Pasquali, del team Amici ACSI, a tagliare per primo il traguardo in piazza Roma. Un percorso di 6,5 chilometri tra salite, discese, terra, sassi e asfalto, da ripetere tre o quattro volte a seconda della classe di appartenenza. Insomma, gli organizzatori hanno studiato un tracciato completo, in grado di sottoporre i partecipanti a sfide di varia natura, a un livello agonistico realmente elevato. Il gruppo, composto da una trentina di ciclisti divisi nelle varie categorie, ha preso il via dal parcheggio che affianca il campo sportivo: uno start non casuale, pensato per scaldare subito le gambe lungo una ostica e interminabile salita. Arrivati nel centro abitato di Ziano gli atleti hanno attraversato i vigneti lungo le infinite colline valtidonesi, colorando i filari e offrendo un colpo d’occhio paesaggistico davvero suggestivo (che non guasta mai). Sempre in piazza Roma si sono tenute le premiazioni, con riconoscimenti di grande pregio per coloro che hanno raggiunto il podio: carni e salumi del territorio, accompagnati dai vini della Cantina di Vicobarone e, ovviamente, dall’uva, che rappresenta un po’ il simbolo di questo evento sportivo.

“Particolarmente felice che Pedale Castellano e Velosport abbiano scelto Ziano per questa importante gara: il nostro è un territorio che si presta perfettamente a questo tipo di disciplina, se consideriamo i tanti passaggi tra campi e vigneti”, ha commentato il vicesindaco del comune di Ziano, Paolo Badenchini. “La giornata di oggi è stata organizzata al meglio e mi auguro che i due club proseguano nel proporre tanti altri eventi come questo nei nostri territori”.

“La manifestazione è riuscita nel miglior modo possibile, considerate anche le piogge dei giorni scorsi”, commenta Stefano Magnani, presidente del Pedale Castellano. “Il percorso è stato ottimo, gli atleti sono rimasti molto soddisfatti sia del tracciato sia dello stato delle strade. Inoltre, hanno apprezzato moltissimo anche le premiazioni. Insomma, possiamo sicuramente dare appuntamento al prossimo anno, sperando ovviamente in un’affluenza sempre maggiore”.




“Dante era un ammiratore di san Francesco e ne seguì sempre, da laico, i principi”

San Francesco visto da Dante. Di questo si è parlato nel secondo appuntamento dell“Ottobre francescano” , incontri culturali (il terzo sabato, alle 21.15 in Basilica, con lo spettacolo “Vurumas bein” della scuola di dialetto Luigi Paraboschi) organizzati dalla Famiglia piasinteina in occasione della ricorrenza del Santo di Assisi e inseriti nel programma delle Celebrazioni dei 500 anni di Santa Maria di Campagna, promosse dalla Comunità francescana e dalla Banca di Piacenza.

A trattare l’argomento, il presidente della Società Dante Alighieri Roberto Laurenzano (presentato dal condirettore generale della Banca Pietro Coppelli, presidente del Comitato organizzatore dei 500 anni), che ha sottolineato come Dante ammiri san Francesco, tanto da dedicargli (unico personaggio nella “Commedia”) un intero canto del Paradiso, l’undicesimo. «Il Sommo Poeta – ha argomentato il dott. Laurenzano – lo definisce “faro dell’umanità”, inviato dalla Provvidenza a sorreggere una Chiesa vacillante. Il poeta non incontra concretamente lo Spirito di Francesco, ma ne illustra la “Regola” di vita applicata all’Ordine dei Frati Minori da lui fondato, per voce di un altro “grande” della Chiesa: il domenicano San Tommaso d’Aquino».

La “Regola” si può sintetizzare in tre parole: povertà, umiltà, amore fraterno. «Francesco – ha ricordato il presidente della “Dante” -, dopo una vita di giovane benestante e gaudente, a seguito di una profonda crisi di coscienza presto tradottasi in azione abbracciante la povertà e l’evangelizzazione cristiana, ha concepito che ciascuno è servitore nei riguardi dell’altro, nel senso di essere un fratello disponibile sempre all’aiuto verso il prossimo. Il tutto conducendo una vita lontana da agi e benessere. Dante ha respirato fin dalla prima adolescenza l’aria dei francescani, dai quali ha avuto i primi approcci formativi che ha poi sempre attuato da laico e politico, pur tra una miriade di contrasti e di vicende per lui dolorosissime, come sappiamo. Ed anzi, è fondatamene comprovato che Dante, da laico, fu Terziario francescano quando tale confraternita fu istituita».

«Nonostante i dissidi all’interno dell’Ordine tra rigorosi e morbidi rispetto alla “Regola” di Francesco – ha concluso il dott. Laurenzano – verità, povertà, umiltà, e amore fraterno continuarono a prevalere, sia pure seguendo i tempi, ma mai modificando comunque il vero e immutabile messaggio cristiano».

 




I cioccolatini di Bardini a favore di Armonia Onlus

Terza edizione per l’iniziativa “Dolce come la prevenzione”. L’azienda dolciaria Bardini commercializzerà una confezione solidale di cioccolatini: a fronte di un’offerta di 10 euro, contribuirà a sostenere le iniziative di sensibilizzazione e l’impegno per la prevenzione di Armonia.

L’associazione nei suoi trent’anni di attività ha sempre operato in sinergia con le strutture sanitarie del territorio, per favorire la consapevolezza sull’importanza dell’adesione regolare agli screening mammografici e la tempestività dei controlli in caso di dubbio, data l’importanza della diagnosi precoce.

Sulla pagina Facebook Armonia Onlus verrà pubblicato il calendario aggiornato della presenza degli stand per la distribuzione dei cioccolatini, che nelle domeniche di ottobre e novembre, dalle 8 alle 12, saranno allestiti nelle piazze di numerosi comuni della provincia: da Calendasco a Ponte dell’Olio, da Podenzano a Carpaneto, da Gossolengo a Castel San Giovanni e San Nicolò.

I cioccolatini dedicati alla prevenzione saranno inoltre disponibili presso diversi esercizi commerciali aderenti all’iniziativa.

Nella foto in piedi di fronte al bancone, da sinistra: l’assessore al Commercio Simone Fornasari, la presidente di Armonia Romina Cattivelli, il direttore della Breast Unit dell’Ausl di Piacenza dott. Dante Palli, Valter Bulla, la responsabile della Radiologia senologica del Centro Salute Donna dott.ssa Stefania Calza, Morena Cassinelli dell’Azienda Bardini e l’assessore alla Cultura Christian Fiazza.




Baseball: U12 del Piacenza vittoriosa a Collecchio

L’U12 del Piacenza vince 13-9 a Collecchio e chiude al settimo posto nella classifica della Zona Ovest di Coppa Emilia. Un successo chiaro nonostante la rimonta dei parmensi nella seconda metà della partita quando il risultato, sull’11-1, sembrava saldamente nelle mani dei piacentini. Si chiude così il torneo regionale ma la stagione giovanile è ancora lontano dal concludersi. Nel week-end partiranno infatti due importanti appuntamenti autunnali. Domenica scatta il Torneo Farnese, tradizionale rassegna giovanile organizzata dal Piacenza, giunta alla sedicesima edizione che per l’occasione è abbinata al Cinquantesimo della Società. Due giornate, otto squadre in due categorie, dodici partite in tutto. Cominciano le U12 domenica al Montesissa: Piacenza, Ares Milano, Old Rags Lodi e Codogno. Girone unico all’italiana e poi semifinali e finali con la conclusione domenica 16 quando in contemporanea, al De Benedetti, si giocherà un quadrangolare U15 con Piacenza, Old Rags, Codogno e Pianorese. Un intenso programma che riporta alla ribalta un prestigioso torneo che mancava dal 2018 quando ospiti furono i giovani americani dell’MVP Team proveniente dal Michigan. Il calendario della prima giornata prevede: alle 10 Piacenza-Codogno, alle 12 Old Rags-Ares, alle 14 il derby Codogno-Old Rags ed alle 16 Ares-Piacenza. Ma non è tutto perchè sabato inizia il Torneo Robert Fontana, organizzato dal Milano 1946. Al via undici squadre di quattro regioni con atleti al limite dei 23 anni. Piacenza è nel girone B con Senago, Brescia, Seveso ed Ares. Esordio in trasferta (ore 15,30) a Senago mentre domenica alle 15 al De Benedetti andrà in scena Piacenza-Brescia. Un interessante torneo che mette in campo parecchi giovani prospetti di Serie A e B e che si propone come invitante vetrina per la valorizzazione di un settore, appunto l’U23, che nel 2023 vedrà la disputa del Campionato Europeo con l’Italia tra le favorite. Per Piacenza, che sarà guidato da Andrea D’Auria, in campo molti titolari della prima squadra, qualche giovane esordiente, ed una manciata di rinforzi concessi dal regolamento e provenienti da Codogno e Crocetta Parma.




Ritorna il premio di poesia dialettale Valente Faustini

Ritorna il Premio Valente Faustini, giunto alla 44a edizione, organizzato dalla Famiglia Piasinteina con il sostegno della Banca di Piacenza presente fin dalla prima edizione e con il Patrocinio gratuito del Comune di Piacenza.

Il Premio di poesia dialettale è nato a Piacenza negli anni Settanta del secolo scorso per iniziativa del poeta Enrico Sperzagni (1909 -2001) e dedicato a Valente Faustini (Piacenza 1858-1922), poeta profondamente legato alla realtà territoriale piacentina, ma nello stesso tempo aperto ad orizzonti culturali di ampio respiro. Dotato di una solida cultura umanistica, Faustini ha saputo portare nella sua vasta produzione poetica i sentimenti del popolo, ma nel suo verso la realtà piacentina, pur non perdendo la propria identità, viene analizzata in sintonia con la cultura italiana tra Otto-Novecento.

Il premio è tornato nazionale con tre sezioni: Poesia in lingua dialettale (da qualsiasi regione d’Italia), Poesia in lingua dialettale piacentina e Racconto in lingua dialettale piacentina. Al concorso possono partecipare maggiorenni e minorenni ed il tema è libero per tutte le sezioni.

Il termine per la partecipazione è il 16.02.2023 e la cerimonia di premiazione si svolgerà a PalabancaEventi della Banca Piacenza, via Mazzini 14 Piacenza, il 18 marzo 2023 alle ore 16.00

Come nelle edizioni precedenti il premio ha lo scopo di favorire la composizione di poesie o di racconti in dialetto. L’invito, quindi, è rivolto a tutti: poeti o scrittori che già compongono da tempo, oppure anche a coloro che desiderano partecipare per la prima volta e per questo Cesare Ometti, docente della Scuola di Dialetto, attore e regista, e disponibile per una corretta traduzione dall’italiano, stesura dei testi o per ogni altra occorrenza (telefono 328 2184586).

Anche per questa edizione le opere, poesie e racconti, saranno pubblicate in un volume.

Il bando e la scheda di partecipazione sono disponibili www.premiovalentefaustini.com/.

Per necessità si può inviare una email all’indirizzo premiovalentefaustini@gmail.com oppure chiamare il 328 2184586.




Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. I biancorossi proiettati verso il posticipo di domenica contro Modena

Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è tornata al lavoro nella mattinata di oggi con una seduta in sala pesi e nel pomeriggio tecnica. Dopo un lunedì di riposo e ancora con l’amarezza per come è maturata la sconfitta al tie break con la WithU Verona nell’esordio di domenica al PalabancaSport, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si appresta a preparare la prima trasferta in Regular Season in calendario domenica 9 ottobre (ore 20.30) al PalaPanini nel match valevole per la seconda giornata di andata contro Valsa Group Modena.

Già nel pomeriggio, coach Lorenzo Bernardi e il suo staff hanno spinto l’acceleratore su alcuni aspetti tecnico-tattici per oliare i meccanismi del sestetto biancorosso e affinare l’intesa tra il capitano Antoine Brizard e i nuovi giocatori.

Per il biancorosso Yoandy Leal la prossima sfida avrà un sapore speciale, lo schiacciatore brasiliano sfiderà da ex per la prima volta Modena, squadra in cui ha militato la scorsa stagione. E dall’altra parte della rete ci sarà Adis Lagumdzija la scorsa stagione a Piacenza.

Programma di lavoro da martedì 4 a domenica 9 ottobre

Martedì: pesi, tecnica

Mercoledì: riposo, tecnica

Giovedì: pesi, tecnica

Venerdì: riposo, tecnica

Sabato: riposo, tecnica

Domenica: video e tecnica, match della seconda giornata di SuperLega Credem Banca contro Valsa Group Modena (ore 20.30 al PalaPanini).




Alternativa per Piacenza: “PUG fermo al palo ma per l’amministrazione non c’e’ urgenza”

Alternativa per Piacenza interviene, attraverso un comunicato, sul Piano Urbanistico Generale che sembra ben lontano dall’arrivare al traguardo finale.

“Come Alternativa per Piacenza non possiamo rimanere silenti di fronte al quadro preoccupante emerso ieri in consiglio comunale durante il dibattito sulla mozione urgente, presentata dai nostri due rappresentanti, circa lo stato del percorso per la redazione del Piano Urbanistico Generale che ricordiamo essere, come riconosciuto da tutti, lo strumento strategico di disegno del volto della città dei prossimi anni.
Sorprendente, in primis, la critica dell’assessore all’Urbanistica e di qualche consigliere di maggioranza sul carattere di urgenza attribuito alla mozione, specie quando per voce dello stesso assessore si è appreso che il percorso partito nel 2019 e che doveva oggi essere avviato alla sua conclusione, si trova invece “allo stato embrionale”.
Anziché cogliere l’occasione per inchiodare la precedente giunta alla responsabilità di non essere nemmeno riuscita a produrre il c.d. “quadro conoscitivo”, ovvero la fotografia attuale della città, si è preferito riversare su ApP il risentimento per la lesa maestà di doversi confrontare.
Meglio sarebbe stato, per esempio, chiedersi se si è pagato qualcosa al gruppo incaricato nel 2019 di redigere il PUG e se sì, a fronte di quali obiettivi raggiunti, dato che parliamo di soldi pubblici.
Imbarazzante, altrimenti non si può definire, la bocciatura della richiesta di opporsi a eventuali perequazioni per il consumo di terreno, vale a dire la possibilità fra Comuni, compensandosi a vicenda, di pianificare utilizzi di suolo superiori al limite imposto dalla legge regionale, che ribadiamo essere uno dei temi maggiormente critici. Sappiamo bene che la questione si decide sul
piano provinciale, ma era una chiara indicazione politica quella che chiedevamo di esporre ai cittadini. Che dire poi del richiamo fatto più volte da giunta e maggioranza al coinvolgimento dei portatori di interesse nell’ambito del percorso partecipato, da tutti riconosciuto dover essere non solo a parole? In tema di VALSAT (Valutazione Strategica Ambientale e Territoriale) abbiamo sentito parlare molto di sviluppo economico e solo in seconda battuta di salvaguardia ambientale, che dovrebbe invece essere la priorità assoluta, non solo un efficace bandierina da campagna elettorale. 

Vaga anche la risposta sui termini di decadenza degli accordi operativi, che valgono certo per i progetti autorizzati e da convenzionare, ma non per quelli rigettati, che quindi devono decadere, come del resto evidenziato nella mozione. Sembra noiosa burocrazia, inutili tecnicismi per addetti ai lavori. Ma dal PUG dipende molto del futuro di Piacenza.
Ricapitolando, l’intera maggioranza ha bocciato l’atto presentato da Luigi Rabuffi e Stefano Cugini, in uno strano equilibrio tra i punti condivisi, la conferma che il documento ricalca le indicazioni di legge e il problema di un voto favorevole, che avrebbe fatto “dettare l’agenda” da ApP, come
specificato dal capogruppo del Partito Democratico e rinforzato dall’assessore, con il suo “non ho colto nella mozione l’urgenza e il senso di dettare il ritmo alla giunta. Lasciateci lavorare per arrivare alla nuova scadenza in modo più sereno”.
Peccato, il senso della mozione era, al contrario, quello di appoggio e sostegno. L’invito a non disturbare il manovratore, è la seconda volta che ci tocca farlo notare, contrasta con il ruolo dei consiglieri comunali eletti dai cittadini, che meritano rispetto per il loro impegno e la dovuta considerazione delle loro sollecitazioni quando sono, come in questo caso, argomentate e di enorme interesse generale. La sensazione di una stroncatura politica perché la proposta è arrivata dalla minoranza di Alternativa per Piacenza lascia davvero l’amaro in bocca”.