“Il conte Buso? Sarebbe piaciuto a Machiavelli”

Pier Maria Scotti, conte di Vigoleno: homo in far male molto accorto – come lo descrisse un cronista dell’epoca – e condottiero feroce e ambizioso, o personaggio che tutto sommato non riesce ad essere antipatico, anche se ne ha combinate di tutti i colori?

Il giornalista Ermanno Mariani ha presentato il suo romanzo storico dedicato a Pier Maria Scotti, vissuto nella Piacenza del Cinquecento che aveva l’ossessione di conquistarePropende per la seconda ipotesi il giornalista Ermanno Mariani, autore del romanzo storico “Il Buso – Conte di Vigoleno e Carpaneto alla conquista di Piacenza (1521)”, presentato questa sera alla Biblioteca del Convento – nell’ambito delle celebrazioni per i 500 anni di Santa Maria di Campagna – dallo stesso autore in dialogo con il condirettore generale della Banca di Piacenza Pietro Coppelli.

Un giudizio benevolo, quello espresso dallo scrittore piacentino, che si giustifica contestualizzando il periodo storico (i primi del Cinquecento) nel quale visse il Buso, così soprannominato per la sua velocità nell’infilzar con la spada chi gli sbarrava il passo. «Erano tempi terribili – ha spiegato Mariani – nei quali c’era gente molto cattiva. Forse il Nostro è stato meno cattivo di altri. Non si è mai macchiato di stragi. Certo, ha ucciso molte persone, ma era un condottiero che aveva l’ossessione di conquistare Piacenza, occupata da forze straniere, attraverso operazioni militari. Gli è però andata male e ha pagato con la vita (fu ucciso nel castello di Agazzano il 30 agosto del 1521)». Quattro i tentativi che fece il conte Scotti di prendere la città: tre naufragarono (probabilmente complice qualche spia); l’ultimo in realtà riuscì e il Buso diventò Signore di Piacenza, ma solo per 10 ore; poi fu costretto a fuggire all’arrivo dei francesi.

L’Autore ha quindi inquadrato il periodo storico nel quale è ambientato il romanzo, che si basa su fatti realmente accaduti (tant’è che ogni capitolo è introdotto da brevi stralci delle cronache dell’epoca). «Sullo sfondo delle imprese del conte Buso – ha argomentato il giornalista – c’è la seconda fase, quella più violenta, delle Guerre d’Italia, con il nostro Paese che per 3 secoli e mezzo sprofonda sotto il dominio delle potenze straniere. Uno dei periodi più bui della nostra storia. La lotta è soprattutto tra Carlo V e Fernando I, con il Re di Spagna impegnato a saldare i domini asburgici con quelli spagnoli, saldatura che passava per la conquista del Ducato di Milano, di cui faceva parte Piacenza, dominata dai francesi».

«Il conte Scotti – ha osservato Mariani – sarebbe piaciuto a Machiavelli, perché assomigliava molto a Cesare Borgia detto il Valentino, personaggio centrale de Il Principe. Un tipo di personaggio, molto coraggioso, che avrebbe potuto diventare un salvatore della Patria se fosse riuscito a conquistare Piacenza contrapponendosi all’invasione straniera».

Il volume, edito dalle Officine Gutenberg e giunto alla sua VI edizione, ha in copertina un’illustrazione del piacentino Giovanni Freghieri, uno dei più grandi illustratori italiani, disegnatore di Dylan Dog e Tex.

All’autore del libro – distribuito agli intervenuti al termine dell’incontro – il dott. Coppelli ha consegnato, a ricordo della serata, la Medaglia della Banca.




Prove aperte nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese

La Cappella Ducale di Palazzo Farnese apre le porte all’arte, alla musica e alla bellezza, permettendo a tutti i cittadini che visiteranno i Musei Civici o vorranno vivere un momento di cultura e spettacolo in una cornice unica di assistere alle prove di concerti e rappresentazioni teatrali.

“Avevamo annunciato – sottolinea l’assessore alla Cultura Christian Fiazza – che l’impegno per valorizzare questi antichi, prestigiosi spazi non si sarebbe esaurito con l’allestimento di spettacoli ed eventi di qualità, coinvolgendo sempre di più le associazioni del territorio. Vogliamo andare oltre, permettendo alla comunità di riappropriarsi fino in fondo di Palazzo Farnese come luogo vivo, di incontro e scoperta costante. Per questo – spiega l’assessore – ogni fine settimana, a partire già da sabato 17 settembre, chi lo vorrà potrà salire lo scalone che conduce alla Cappella Ducale e immergersi, sempre con grande rispetto e attenzione, nell’atmosfera unica che si respira per la preparazione di uno spettacolo”.

Ad aprire il nuovo ciclo di prove che accoglieranno il pubblico, sarà l’Orchestra Farnesiana, che domenica 18 settembre alle 20.45 porterà in scena, a Palazzo Farnese, “Le 8 Stagioni”, affiancando alle celeberrime composizioni di Antonio Vivaldi le musiche di Piazzolla, con le sue “Cuatro Estaciones Portenas”. Sul palco due solisti di primo piano: Francesco De Angelis, primo violino solista del Teatro alla Scala di Milano – che eseguirà le Quattro Stagioni di Vivaldi – e Daniela Cammarano, concertista e docente presso il Conservatorio di Bari, che si esibirà sulle note di Astor Piazzolla.

Ricordando che i biglietti per l’evento, nell’ambito dell’Estate Farnese, sono disponibili scrivendo a biglietteria@estatefarnese.com o telefonando al 3313821441, l’assessore Fiazza anticipa che sabato 17 settembre, alle 10, sarà presente per incontrare i musicisti nella cornice della Cappella Ducale, per inaugurare le prove aperte in attesa di assistere, nella serata di domenica, a un concerto “che si preannuncia – sottolinea – straordinario”.




Giretto d’Italia, Piacenza tra le 34 città in gara domani venerdì 16 settembre

Chi vincerà, quest’anno, la maglia rosa dell’ecologia? Ad assegnarla, l’ormai tradizionale appuntamento con il “Giretto d’Italia” che Legambiente promuove, nell’ambito della Settimana europea della mobilità sostenibile, in coordinamento locale con Ceas Infoambiente del Comune di Piacenza e in collaborazione con Ausl, Fiab Amolabici, Fimp, Energetica, i licei Gioia e Respighi, gli organizzatori della Placentia Half Marathon.
Sono 34 le città sinora iscritte in tutta Italia per l’edizione 2022, con i volontari pronti a rilevare il passaggio – in punti prestabiliti – di studenti, lavoratori e cittadini che usano la bicicletta per gli spostamenti quotidiani. Dalle 7.30 alle 9.30, chi transiterà sulle due ruote o con altri mezzi ecologici a barriera Genova, barriera Torino, piazzale Milano, nei pressi della stazione ferroviaria, in piazzale Libertà e all’angolo tra viale Dante e via Nasolini verrà “schedato” contribuendo, così, a incrementare il numero dei passaggi che determinano il posizionamento in classifica dei Comuni partecipanti.
Piacenza ha trionfato per tre anni consecutivi: nel 2017, con 6816 passaggi in due ore, replicando nel 2018 con 6399 rilevazioni e nel 2019 con 4703 passaggi. Secondo posto in graduatoria nel 2020, con oltre 6000 passaggi, mentre nel 2021 la manifestazione ha dovuto essere interrotta a causa della pioggia.
L’invito a partecipare ed essere protagonisti dell’iniziativa è stato ribadito, nel corso della presentazione in Municipio, dall’assessore all’Ambiente Serena Groppelli, affiancata dalla coordinatrice di Ceas Infoambiente Alessandra Bonomini, dal presidente del circolo Emilio Politi di Legambiente, Laura Chiappa, dal professor Fiorenzo Zani dell’Ufficio Scolastico Territoriale, dal mobility manager di Ausl Marco Fumi e da Angelo Nani, presidente di Fiab Amolabici.




Impegno civile ma anche sport sabato, sulle sponde piacentine del Po, in occasione del World Cleanup Day

Il prossimo 17 settembre, in occasione del World Cleanup Day, i team dei negozi Leroy Merlin e Decathlon, insieme a clienti e cittadini, parteciperanno alle iniziative organizzate su tutto il territorio nazionale dalle due grandi catene specializzate. Obiettivo sensibilizzare le persone sul problema globale dell’inquinamento da rifiuti solidi abbandonati o smaltiti illegalmente.

Per la quinta volta consecutiva, Decathlon – in collaborazione con Leroy Merlin – prende parte al World Cleanup Day, un’iniziativa sociale lanciata dalla ONG Let’s Do It che ogni anno coinvolge decine di migliaia di persone in tutto il mondo in una grande azione civica, con l’obiettivo di mantenere il mondo pulito attraverso un piano globale di riduzione dei rifiuti.

Per sensibilizzare sportivi e cittadini sull’importanza della tutela degli spazi comuni e di contribuire a ripulire il pianeta dai rifiuti, ogni anno Decathlon scende in campo con le sue sedi di tutto il mondo, Italia compresa. Nel 2021, nel nostro Paese, grazie alla partecipazione di 96 team che hanno aderito a 90 eventi organizzati sul territorio nazionale, quasi 2.000 volontari hanno preso parte all’iniziativa e sono stati raccolti 14 tonnellate di rifiuti.

World Clean Up Day Piacenza 2022

I negozi Decathlon e Leroy Merlin di Piacenza – oggi rappresentati rispettivamente dal direttore Jeremy Direz e da Cristiana Colleoni, da Carmine Napoletano, Benedetta Corradini e Gabriele Zanetti – sostenuti dai volontari di Legambiente e FAI hanno scelto di valorizzare quest’anno un luogo particolare di Piacenza: l’argine del Po, un luogo molto amato dai piacentini per la pratica dello sport all’aria aperta come il running, la camminata o il ciclismo.

La volontà è quella, insieme agli organizzatori della Placentia Half Marathon, di riscoprire un territorio naturale e renderlo ancora più desiderabile, dando così la voglia ai cittadini piacentini di praticare sport in un posto curato e immerso nella natura. Si potrà ovviamente partecipare in modo sportivo come il “Plogging”, ma anche in modo più tradizionale, il tutto grazie ai kit che verranno messi a disposizione dei partecipanti.

“Si tratta di un’iniziativa molto bella e significativa – sottolinea l’assessora all’Ambiente Serena Groppelli – perché, oltre all’attività di sensibilizzazione che si porta avanti con le scuole, con bambini e ragazzi, è fondamentale coinvolgere gli adulti in un percorso di consapevolezza e impegno per la salvaguardia dell’ambiente, facendo passare il messaggio che ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte. Il che può voler dire anche, come avverrà sabato, rendersi disponibili a raccogliere i rifiuti lasciati da altri”.

Le fanno eco le parole di Laura Chiappa, presidente del circolo Emilio Politi di Legambiente: “Oltre alla valenza di contrasto al degrado ed educazione alla tutela del nostro ecosistema, l’iniziativa che si svolgerà sabato potrà essere occasione per riportare le persone a vivere attivamente il LungoPo, riavvicinando la città all’argine del fiume ed esprimendo la volontà di prendersi cura di questo luogo che ha un così grande valore naturalistico. Questo appuntamento rappresenta anche un’anteprima del nostro tradizionale evento, Puliamo il Mondo, che quest’anno si terrà il 30 settembre, 1 e 2 ottobre”.

L’evento avrà anche una dimensione pedagogica grazie al Piacenza Calcio che coinvolgerà i membri delle sue squadre giovanili, trasmettendo un messaggio educativo per la tutela dell’ambiente: “Saremo presenti con i nostri allievi più piccoli, la squadra Under 8 – spiega il coordinatore dell’attività di base della società biancorossa Diego Capuzzi – in linea con quella che è la nostra filosofia da sempre. Ovvero, ogni volta che utilizziamo uno spogliatoio, lo lasciamo pulito e in ordine come lo abbiamo trovato”. Infine l’evento sarà sostenuto a livello logistico da IREN, partner fondamentale, per la valorizzazione del nostro territorio.

Il World Clean Up Day di Piacenza mette in luce sinergia esemplare di enti privati, pubblici e associativi su temi primordiali come la tutela dell’ambiente, la valorizzazione del territorio e la pratica dello sport.

“La sostenibilità – ricordano gli organizzatori della Placentia Half Marathon, Sandro Confalonieri e Pietro Perotti – è un tema fondamentale per noi, che allestiamo da 26 anni una manifestazione di grande impatto dal punto di vista ambientale. Le restrizioni legate al Covid ci hanno costretto, purtroppo, a optare per la plastica monouso per offrire ristoro agli atleti, ma abbiamo disseminato lungo il percorso contenitori per la raccolta differenziata che ci hanno permesso, ad esempio, di riciclare oltre 11 mila bottigliette d’acqua e i loro tappi. Senza dimenticare che promuovere la corsa e le camminate significa promuovere uno stile di vita sostenibile e amico dell’ambiente”.

Il ritrovo è il 17 settembre alle ore 15:00 da Decathlon Piacenza per l’iscrizione all’evento e la distribuzione dei materiali. Successivamente ci si recherà sull’argine del Po per valorizzare il più possibile questo contesto!

Per concludere la giornata intorno alle 17:30 si tornerà nel negozio di Decathlon Piacenza per una merenda e per fare sport tutti insieme. Verranno distribuiti anche gadget e attestati!

Obbligatoria l’iscrizione al portale Sportdays di Decathlon Piacenza.

Come partecipare

Per iscriversi alle iniziative organizzate in occasione del World Cleanup Day:

–  Decathlon: sulla pagina Facebook Decathlon Piacenza

–  Leroy Merlin: https://mycommunity.leroymerlin.it/app/630/channel/eventi-1580

– Portale Sportdays Decathlon Piacenza https://eventi.decathlon.it/eventi/sportdays-17-settembre-2022-4




Anche gli assessori fra i banchi di scuola per la prima “campanella” dell’anno

“Condividere le emozioni degli alunni che abbiamo incontrato, questa mattina, è stato bellissimo. Ringraziamo i dirigenti, gli insegnanti e il tutto personale delle scuole che ci hanno accolto, promettendo sin d’ora che visiteremo nei prossimi mesi anche i plessi in cui non siamo riusciti ad andare oggi”.

E’ univoco, il messaggio della Giunta comunale di Piacenza, i cui componenti hanno portato il saluto dell’Amministrazione – in occasione del rientro in aula – in numerose scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città.

“Tanti gli aneddoti che ci siamo scambiati al rientro in ufficio – spiegano gli amministratori comunali – ma uno su tutti ci ha toccato il cuore”. A raccontarlo, il vice sindaco Marco Perini: “Alla primaria Taverna, in un clima festoso ho potuto salutare tutte le classi e in una prima mi ha commosso, in particolare, una bimba russa che ha chiesto di poter parlare nella sua lingua d’origine a una nuova compagna ucraina, che non conosce ancora l’italiano, per aiutarla a capire meglio. Un piccolo grande gesto di solidarietà e attenzione: come sempre, dai bambini possiamo imparare le cose veramente importanti”.

“Abbiamo voluto dare un segno di vicinanza e di partecipazione attiva alla vita delle nostre scuole – sottolineano il sindaco Katia Tarasconi e tutti gli assessori – facendo visita a quante più sedi possibile, perché questo inizio d’anno non fosse solo occasione per un appuntamento istituzionale, sempre e comunque particolarmente sentito, ma un modo spontaneo e diretto per dire che il Comune c’è. Siamo pronti a condividere idee, progetti, proposte e, laddove ce n’è bisogno, interventi per rendere sempre più accogliente e funzionale l’ambiente dove i nostri bambini e ragazzi trascorrono gran parte del loro tempo. Con un pensiero di riconoscenza rivolto a tutte le famiglie per l’impegno e il coinvolgimento di cui danno testimonianza: dai volontari Pedibus ai genitori che, come è accaduto alla Vittorino da Feltre, si danno da fare in prima persona quando ce n’è bisogno”.

 

 

 




Nuova riunione in prefettura sul tema della sicurezza a Piacenza

Nuovo vertice in prefettura sulla sicurezza. Si è infatti riunito ieri il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Daniela Lupo. Erano presenti il procuratore della Repubblica, Katia Tarasconi sindaco di Piacenza, il questore ed il vicequestore vicario, i comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di Finanza, il comandante della polizia locale di Piacenza ed il comandante della polizia provinciale.

In apertura, il prefetto ha presentato il nuovo comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Pierantonio Breda al quale ha rivolto, insieme agli intervenuti, un caloroso saluto di benvenuto insieme all’augurio di proficuo lavoro, in stretta sinergia con tutti gli attori della sicurezza a livello locale.

Nella riunione sono stati ulteriormente approfonditi i recenti episodi di cronaca avvenuti in città e la conseguente intensificazione dei pattugliamenti a Piacenza in particolare nelle aree ritenute più sensibili (Stazione ferroviaria e adiacenze, Farnesiana, Facsal-Cheope). Il dottor Filippo Guglielmino ha riferito di un recente arresto per spaccio di sostanze stupefacenti effettuato nella zona del Cheope.

Da parte sua il neo comandante provinciale dei carabinieri ha assicurato, anche grazie alle recenti assegnazioni, la massima attenzione nel controllo del territorio sia nel capoluogo sia in provincia.

Analoga assicurazione è stata data dal comandante provinciale della guardia di finanza per le attività istituzionali e di supporto.

Il procuratore della Repubblica ha rilevato un incremento dei reati nell’ambito da “codice rosso”, quali maltrattamenti in famiglia e violenze di genere, nonché delle cosiddette “estorsioni sessuali” soprattutto perpetrate per mezzo della rete.

Il prefetto ha sottolineato »l’importanza di un’azione unitaria e collaborativa delle Istituzioni, in primo luogo Istruzione ed Enti Locali, e dei soggetti sociali e civici, per la maggior diffusione e maturazione di comportamenti socialmente corretti e solidali».




Fra bijoux, accessori e gioielli di tendenza apre a Milano Homi Fashion&Jewels

Inaugura domani a Milano Homi Fashion&Jewels Exhibition uno dei più importanti eventi italiani dedicati ai bijou, ai gioielli e agli accessori di moda. Rimarrà aperta a Fieramilano (Rho) dal 16 al 19 settembre e racconterà le prossime tendenze del settore e le novità del comparto. Una vetrina esclusiva per gli addetti del settore che quest’anno ospiterà oltre 420 brand, di cui il 30% provenienti dall’estero.

Un appuntamento che a settembre sarà “carbon neutral” perché tutte le emissioni di CO2 prodotte verranno interamente neutralizzate investendo  nel progetto ambientale “Photovoltaic Power Project”, un’attività  di sviluppo di energia green dove HOMI Fashion &Jewels/Fiera Milano supporterà la realizzazione di pannelli fotovoltaici nella zona di Maharashtra (India), favorendo l’acceso all’energia green per le popolazioni locali.

Questa edizione di Homi Fashion&Jewels da così concretamente avvio al percorso di valutazione dell’impronta ambientale degli eventi fieristici realizzati negli spazi espositivi di Fiera Milano, in collaborazione con Rete Clima.

Ricerca, innovazione, savoir faire del Made In, attenzione per l’artigianalità nelle sue tante declinazioni, rimangono  poi gli elementi chiave della kermesse, che anche quest’anno porta nei suoi spazi le idee e visioni internazionali che caratterizzeranno la prossima stagione F/W 2022-2023. Un palcoscenico straordinario dove l’estro dei creativi e le proposte delle grandi aziende del settore si incontrano e si fondono.

In questa cornice, anche per l’edizione di settembre continua la collaborazione tra Homi Fashion&Jewels e Poli.Design Milano. Un’alleanza che in questa edizione ha dato vita a FJ Visions of Tomorrow, uno spazio che permette ai visitatori di indagare e conoscere le tendenze del prossimo futuro, attraverso un percorso sviluppato su due nuove aree. Fashion Future Trend, la sezione dei nuovi forecast realizzata attraverso contenuti multimediali, e Fashion Future Incubator, dove il gioiello e l’accessorio del domani interpretano al meglio colori, palette e trend della prossima stagione.

Il percorso di visita include anche le proposte di “The incubator-Tuttepazzeperbijoux” a cura di Maria Elena Capelli che, grazie ad una specifica attività di scouting, propone collezioni che si rivolgono in particolare ai   concept store e gioiellerie che ricercano pezzi unici, fatti a mano, di alta qualità e particolarmente originali.

E spunti interessanti arrivano anche dalla sinergia tra HOMI Fashion&Jewels e Sì Sposaitalia Collezioni che ha dato vita al Wedding Visual Showcase, nuovo spazio interamente dedicato all’universo wedding, dove sono protagoniste le proposte di accessori e preziosi legati all’universo bridal e alla magia dell’abito bianco.

  Con l’obiettivo di facilitare il networking tra gli addetti ai lavori e la ricerca di nuove idee di business, HOMI Fashion&Jewels Exhibition mette a disposizione dei suoi visitatori anche delle aree in cui trovare ispirazione e spunti inediti.

Dopo il servizio fotografico organizzato a New York, dove alcune delle firme presenti al salone hanno posato con due delle loro creazioni, la manifestazione propone shooting fotografici professionali: un’iniziativa che ha l’obiettivo di dare valore ai seasonal must have delle aziende espositrici, con scatti indossati che daranno chiare indicazioni delle nuove tendenze FW 22/23.

A sostegno dell’intero sistema, quest’anno gli operatori e gli appassionati di moda potranno inoltre avere una panoramica completa, individuando gli accessori e i capi vincenti per comporre un vero total look grazie allo svolgimento di HOMI Fashion&Jewels in parziale contemporaneità  con Mipel, il Salone internazionale dedicato alla pelletteria e all’accessorio, Micam, punto focale internazionale per le calzature, The One Milano, il polo per il prêt-à-porter femminile d’alta gamma. Queste ultime tutte in svolgimento dal 18 al 20 settembre, sempre a Fieramilano (Rho), e all’insegna di un mercato moda esauriente e di una rete business sempre più solida ed ampia.




All’Officina delle Ombre le prove dello spettacolo “La soffitta di Chopin”

Teatro Gioco Vita conferma la sua attenzione ai nuovi progetti artistici, con uno sguardo particolare alla creatività giovanile e alla pluralità dei linguaggi. E lo fa aprendo i suoi spazi a compagnie che vengono accolte in “residenza artistica”.

In questi giorni il centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj ha ospitato all’Officina delle Ombre le prove di una nuova creazione di teatro d’ombre che ha origine dall’esperienza del corso di formazione professionale “Animateria”. Si tratta dello spettacolo “La soffitta di Chopin” rivolto a un pubblico dai 6 anni, che nasce come esito di project work dell’edizione 2021 del corso per operatore del teatro di figura. Project work realizzato da Gabriele Genova, illustratore e scenografo, e Arianna Talamona, attrice e doppiatrice. In seguito il progetto si è aperto alla collaborazione con altre due compagne di corso, Carola Maternini, formatrice teatrale e Giulia Angeloni, attrice e autrice. Infine, l’inserimento di Alberto Dolfi, pianista e compositore, e Elisa Cabrini, sound designer e fonica, ha ulteriormente arricchito il team di lavoro.

 “La soffitta di Chopin” è una fiaba moderna sull’origine dell’ispirazione artistica e la pratica dell’arte come via per conoscere a fondo se stessi.  Dove si origina l’impulso creativo? E, nello specifico, dove nasce la musica? Questo il cuore tematico del progetto, cui si affiancano altri temi: gli ostacoli alla carriera artistica, soprattutto al femminile, le amicizie e il supporto necessari per procedere, la fragilità nella ricerca della propria identità creativa, la magia di riuscire a realizzare i propri sogni, la musica come patrimonio universale.

Tutto comincia in una vecchia soffitta impolverata: luogo di mezzo, tra il presente e il passato, tra la terra e il cielo, tra il reale e il fantastico. Se le note musicali fossero vive, magari troverebbero casa lì. Questo luogo sospeso esiste anche in noi: quando sembra che le idee siano esaurite, possiamo mettere ordine nella nostra “soffitta interiore” e scoprire tesori che prima nemmeno pensavamo esistessero, magari anche grazie all’aiuto di buoni amici.

Questo progetto prende le mosse da una duplice ricerca: da una parte sulla musica romantica della seconda metà dell’800 (con particolare riferimento alla vita e alle opere di Frédéric Chopin), e dall’altra sul linguaggio dell’illustrazione per l’infanzia. Sono stati fondanti, sul primo filone, l’apporto di Alberto Dolfi, autore ed esecutore di tutte le musiche presenti nello spettacolo, sul secondo il lavoro di Gabriele Genova, autore dei disegni e realizzatore delle sagome e scenografie.

Lo spettacolo è rivolto a un pubblico dai 6 anni e debutterà sabato 17 settembre alle 16 a Spessa Po nell’ambito del Festival Piccoli sguardi – TeMuDà per l’infanzia curato da Artemista.

La “residenza” del gruppo artistico formato da Giulia Angeloni, Gabriele Genova, Carola Maternini, Arianna Talamoni si inserisce in un progetto più complesso che vede, a fianco del settore produttivo della compagnia d’ombre, forme di sostegno di nuove istanze artistiche e di valorizzazione della creatività giovanile da parte di Teatro Gioco Vita. Una progettualità che negli ultimi anni si è sviluppata attraverso varie modalità: la concessione di spazi per le prove; il tutoraggio artistico nei confronti degli ex allievi del Corso di formazione Animateria per operatori del teatro di figura; l’ospitalità di allestimenti di compagnie selezionate al Premio Scenario; la sezione Residenze Creative nell’ambito del Festival “L’altra scena” per il sostegno di compagnie emergenti offrendo una “casa” grazie alla quale gli artisti possono realizzare e presentare i loro studi a Piacenza.




“Controllo del territorio e visibilità”. Le priorità dei carabinieri secondo il colonnello Breda

E’ nato a Valdobbiadene ed è cresciuto a Falzè di Piave, sempre nella zona della Marca trevigiana, la culla del prosecco. Parrebbe esserci un sottile ed invisibile “fil rouge” a legare il nuovo comandante dei carabinieri di Piacenza, Pierantonio Breda, con l’enogastronomia italica. Prima di approdare nella nostra provincia l’ufficiale ha infatti guidato l’Arma in un’altra importante area a tradizione vitivinicola, Asti. Sarà anche per questo che oggi, incontrando la stampa, il colonnello Breda ha subito mostrato una forte curiosità per il territorio che ricade sotto la sua competenza, dove buona cucina ed ottimi vini certo non mancano come certamente avrà modo di apprezzare durante la sua permanenza in via Beverora. «Ho scelto non solo di lavorare a Piacenza – ha detto – ma anche di trasferirmi a vivere qui con la famiglia».

Tratti eleganti, cortese ed al contempo diretto nei modi, vanta una grande esperienza nel cerimoniale, avendo lavorato anche in questo settore a Roma, presso lo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Nella capitale mosse peraltro i primi passi della sua carriera, occupandosi del complicato apparato di sicurezza messo in campo per i funerali di Papa Giovanni Paolo II.

Durante la permanenza ad Asti ha già avuto modo di collaborare con i militari di Piacenza nell’ambito di una operazione che aveva portato a scoprire un vastissimo giro di riciclaggio di gioielli rubati (anche nella nostra provincia) e poi fusi e rivenduti in Svizzera.

Commentando la sua nomina Breda ha espresso soddisfazione «Sono onorato di essere stato designato quale comandante provinciale di Piacenza e sono contento di lavorare e vivere in una provincia bella e operosa come la provincia di Piacenza».

Il comandante ha anche delineato quelle che saranno le priorità nella sua agenda «Innanzitutto il controllo del territorio, la prevenzione e la visibilità che hanno un effetto immediato sul sentito bisogno di rassicurazione sociale del cittadino. Oltre a questo abbiamo il dovere di approfondire le denunce che vengono presentate dai cittadini e di esprimere sul territorio azioni operative che abbiano un impatto ampio sulla sicurezza del territorio».




Primo giorno di scuola a Piacenza: il saluto del sindaco Tarasconi

Primo gioorno di scuola per gli scolari e studenti piacentini, questa mattina. Il sindaco Katia Tarasconi ha fatto visita agli alunni della primaria De Gasperi e della scuola d’infanzia situata nello stesso plesso mentre, nel corso della mattinata, tutti gli assessori della Giunta comunale hanno portato il saluto dell’Amministrazione in diverse scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città.

Il primo cittadino ha anche voluto inviare un messaggio di saluto per questo avvio di un nuovo anno scolastico.

“Se ripenso al primo giorno di scuola – ha scritto Katia Tarasconi – quello che ricordo con più emozione è l’approdo al liceo negli Stati Uniti, tra le aspettative per un Paese che all’improvviso diventava casa per me e per la mia famiglia, il desiderio di fare amicizia con i miei nuovi compagni, ma anche la paura e le incertezze nell’affrontare un cambiamento così grande.

Credo che tanti bambini e ragazzi, oggi, provino almeno in parte gli stessi sentimenti. E a ciascuno di loro vorrei dire una cosa importante: tenetevela stretta, questa sensazione così forte che si avverte nell’incominciare un percorso, nel sapere che avete ancora tutta la strada di fronte a voi. E’ una magia avventurosa, quella dei nuovi inizi, che non ci viene regalata così spesso quando diventiamo adulti!

A maggior ragione quest’anno, che vi vedrà finalmente tornare tra i banchi gli uni vicini agli altri, senza la barriera della mascherina o la rigidità delle distanze e dell’isolamento, spero con tutto il cuore che possiate vivere la scuola in ogni sua sfaccettatura ed esperienza, con l’entusiasmo e l’intensità del vostro tempo. Vi auguro di avere la curiosità di imparare e approfondire, di non accontentarvi ma di dare sempre il meglio di voi stessi, di non perdere la voglia di conoscere e il coraggio di fare domande.

Posso promettervi, da parte mia, che noi saremo in ascolto. Riprendendo il dialogo con il Consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, cogliendo ogni occasione per incontrarvi e confrontarci con voi: perché è questo che una comunità educante e inclusiva – quella che vogliamo impegnarci a costruire insieme – non deve mai smettere di fare. E l’esempio più prezioso, in questo senso, ci arriva dalle vostre famiglie e dai vostri insegnanti, dai dirigenti, da tutto il personale amministrativo e di assistenza che vi guida e vi accompagna in questo cammino.

Che quest’anno possa essere, per ciascuno, l’occasione di aprirsi agli altri e condividere, di sentirsi accolti e di accogliere, di tenersi per mano e costruire, tassello dopo tassello, un mosaico di relazioni. A cominciare proprio da quella con la scuola: prendiamocene cura, coltiviamola, perché è qui che gettiamo i semi del nostro futuro”.

 




Riapre il Salone Monumentale della Passerini Landi

Passerini Landi, presentati stamani il Salone Monumentale riconsegnato alla città e l’iniziativa il “PesaLibro”

La riconsegna alla città del salone monumentale della Biblioteca comunale Passerini Landi ha in sé qualcosa di particolarmente significativo, di grande valore culturale, come evento particolarmente atteso. A presentarla stamani alla stampa, l’assessore alla Cultura Christian Fiazza, l’assessora all’Ambiente Serena Groppelli e il responsabile delle Biblioteche comunali, Graziano Villaggi.

“Riaprire il Salone monumentale – ha detto Fiazza – significa avere a disposizione un ulteriore spazio culturale che interessa non solo i cittadini che amano la lettura, ma anche le associazioni, le librerie, insomma, coloro che intendono organizzare occasioni d’incontro per la presentazione di libri e di iniziative legate alla cultura. Numerose sono infatti le richieste di coloro che intendono mettere in atto la promozione e la presentazione di volumi legati alla città e alla storia di Piacenza, oppure ai temi più variegati dell’universo librario. In tal senso, poter nuovamente fruire di questo storico e per certi aspetti straordinario salone sarà certamente una ricca opportunità per l’intera collettività piacentina, anche perché questo spazio sarà concesso gratuitamente. Ne sono lieto e, ne sono certo, sarà anche notevole l’incremento dei già numerosi frequentatori della Passerini Landi”.

Infatti, dopo un periodo di chiusura di quasi due anni, in cui è stato area di cantiere, il Salone, con nuovi corpi illuminanti e nuovi impianti tecnologici audio-video, ritorna alla sua destinazione di luogo dedicato ad eventi, presentazione di libri, corsi, incontri, proiezioni ed esposizioni, in favore della cittadinanza. La riconquistata disponibilità del Monumentale e delle sue pertinenze ha consentito anche il riallestimento, a cura di Giuseppe Baucia, della sala dedicata alla storia del Salterio di Angilberga (celeberrimo manoscritto del IX secolo donato dall’imperatrice Angilberga al Monastero di San Sisto) e del corridoio dedicato al maestro Giuseppe Verdi.

Ha aggiunto Graziano Villaggi: “Riconsegnare alla città il Salone monumentale significa conoscere la storia della Biblioteca e di Palazzo San Pietro, già sede – dalla fine del XVI secolo fino al 1768 – del Collegio Gesuitico e successivamente della Biblioteca pubblica. Il Salone monumentale – ha spiegato – al quale si accedeva tramite l’ingresso in via Carducci 18, a fianco della Chiesa di San Pietro, è stato la sala di lettura fino al 1985/86, quando la Biblioteca venne a lungo chiusa per consentire importanti lavori di ristrutturazione, adeguamento e rifunzionalizzazione che hanno completamente modificato gli accessi e la distribuzione degli spazi destinati ai magazzini e al pubblico”. Al momento della riapertura, nel 1998, il Salone – poi intitolato ad Emilio Nasalli Rocca, direttore della Biblioteca dal 1932 al 1972 – è stato attrezzato anche per ospitare mostre, in un’area appositamente attrezzata con antiche bacheche”.

Serena Groppelli ha invece aggiunto che dal 14 al 30 settembre, presso il loggiato dell’ingresso storico della biblioteca Passerini-Landi, in via Carducci 18, avrà luogo il “PesaLibro”, la manifestazione realizzata in collaborazione con Iren che permette il libero scambio di libri usati a parità di peso: “Un appuntamento – ha detto – ormai storico con i lettori, che permette di dare una seconda vita ai libri, nel rispetto del pianeta. La modalità di partecipazione è semplice. Gli interessati possono portare in biblioteca i libri che desiderano scambiare. Sono oggetto di scambio libri e fumetti usati di ogni tipo, tranne libri scolastici, enciclopedie, libri in pessime condizioni, riviste e quotidiani”. I libri verranno pesati e verrà rilasciata una ricevuta che ne attesta il peso. I lettori potranno portare a casa, anche nei giorni successivi, i volumi scelti fra quelli lasciati da altri. Sarà possibile prendere una quantità di libri che corrisponda in termini di peso a quelli depositati. La ricevuta rilasciata non è nominale e vale per tutta la durata della manifestazione. Qualora il peso dei volumi selezionati sia inferiore a quello depositato, esso viene annotato sulla ricevuta, che viene restituita al lettore per altre scelte, fino a raggiungere il peso consegnato.

La manifestazione seguirà il seguente orario: il lunedì dalle 15 alle 18, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12.30. Per tutta la durata della manifestazione, gli utenti avranno la possibilità di accedere alla Biblioteca dall’ingresso storico e visitare il Salone Monumentale.

(Foto Pagani)




Il colonnello Breda in visita in Municipio

Il sindaco Katia Tarasconi ha ricevuto oggi, in Municipio, il colonnello Pierantonio Breda, da pochi giorni alla guida del comando provinciale dei carabinieri.

“Un incontro cordiale – sottolinea il primo cittadino – che è stato occasione per ribadire la massima collaborazione e disponibilità al confronto in tema di sicurezza e promozione di una fattiva cultura della legalità e del senso civico”.

Nel condividere, aggiunge Tarasconi, “l’importanza dell’impegno congiunto per la tutela della comunità e per la prevenzione di fenomeni di violenza e degrado, ho voluto rimarcare il ruolo dell’Arma non solo nel presidio del territorio e nel contrasto alla criminalità, ma anche come punto di riferimento in cui i cittadini e le istituzioni ripongono sempre fiducia”.

“Ringraziando il colonnello Breda per la disponibilità all’ascolto e augurandogli buon lavoro, a nome di tutta la Giunta che ho voluto cogliere l’occasione, oggi, per presentargli – conclude la sindaca – rivolgo anche un ringraziamento al colonnello Paolo Abrate, che in questi due anni ha guidato il Comando provinciale dei Carabinieri con grande professionalità e sensibilità”.