La fibrillazione atriale si cura con un un sistema di ablazione di ultima generazione

Piacenza si conferma terra di innovazione tecnologica in ambito cardiologico. Guidato dalla dottoressa Daniela Aschieri, il reparto di Cardiologia del Guglielmo da Saliceto è tra le realtà più all’avanguardia nel settore della elettrofisiologia, in particolare dell’ablazione delle aritmie.

“Queste alterazioni del ritmo cardiaco, in particolare la fibrillazione atriale – sottolinea la professionista – rappresentano uno tra i problemi più diffusi nella popolazione: in Italia ne soffre una persona su 10. Il paziente affetto da fibrillazione atriale è soggetto a una sensibile riduzione della qualità della vita ed è esposto allo sviluppo di condizioni cliniche potenzialmente gravi se non adeguatamente trattato. A oggi, l’ablazione transcatetere è il trattamento più efficace per le aritmie. Nel nostro reparto – continua la professionista – l’equipe del dottor Luca Rossi, responsabile del laboratorio di Elettrofisiologia composta da Andrea Biagi e Maria Giulia Bolognesi, ha effettuato oltre 200 procedure con tecnica di crioablazione. Oggi, con l’utilizzo della tecnologia Octaray, abbiamo fatto un ulteriore passo avanti”.

Octaray è un sistema di ablazione di fibrillazione atriale di ultima generazione nel panorama nazionale ed europeo: si tratta di un catetere mappante che permette di ottenere una ricostruzione elettro-anatomica delle camere cardiache ad alta densità. La tecnica, oltre a permettere una ricostruzione tridimensionale del cuore più veloce e affidabile, garantisce una migliore visualizzazione del segnale elettrico intracardiaco e un più accurato riconoscimento del tipo e del sito di origine dell’aritmia.

“Il catetere – spiega la dottoressa Aschieri – è perfettamente visualizzabile senza utilizzo di radiazioni ionizzanti. Questo permette di diminuire l’esposizione durante il trattamento ai raggi fluoroscopici sia del paziente sia dell’operatore. Questa nuova tecnologia va a integrare in modo ottimale i recenti strumenti introdotti nel nostro reparto permettendo di raggiungere i massimi livelli di trattamento delle aritmie sul panorama internazionale e nazionale”.




Dall’Inghilterra a Piacenza per studiare l’utilizzo del farmaco monodose

Il modello piacentino dell’utilizzo del farmaco monodose all’attenzione della Sanità inglese. Nei giorni scorsi l’Azienda Usl di Piacenza ha ospitato la visita di un alto funzionario del National Health Service (NHS), il sistema sanitario nazionale del Regno Unito.

Keith Ridge, Chief pharmaceiutical officer, è stato accolto dal direttore generale Paola Bardasi e dal direttore sanitario Andrea Magnacavallo. Il medico inglese era accompagnato dallo staff dell’azienda piacentina Deenova, fornitore dell’Ausl nell’applicazione del sistema, già diffuso in molti Paesi europei. Obiettivo dell’incontro è stato quello di osservare dal vivo il funzionamento del complesso sistema di automazione e robotica in uso da alcuni anni presso diversi reparti dell’azienda.

Si tratta di processo di prescrizione informatizzata dei farmaci e di gestione della terapia con l’obiettivo di raggiungere la completa tracciabilità e un abbattimento importante degli errori. Le prescrizioni farmacologiche dei medici, infatti, arrivano direttamente per via informatica agli infermieri; questi ultimi le preparano con l’aiuto di un armadio robotizzato, che raccoglie i vari farmaci prescritti e confezionati in monodose che vengono poi somministrati ai pazienti.

La corretta associazione terapia-paziente viene verificata tramite i codice a barre per la lettura ottica presenti sia sulle confezioni monodose che sul bracciale elettronico che identifica il paziente. Si tratta di un grande passo in avanti in tema di abbattimento del rischio clinico legato ad errate somministrazioni e di razionalizzazione dei costi afferma il direttore sanitario aziendale.
Il professor Ridge, importante riferimento della sanità inglese per il settore farmaceutico, si è mostrato estremamente  interessato al modello piacentino. La visita è stata una importante occasione di confronto con varie figure di spicco dell’Azienda, fra cui la dottoressa Simonetta Radici, direttore del dipartimento farmaceutico. Nel pomeriggio è stato poi accolto in Medicina dal dottor Davide Imberti e dalla coordinatrice Silvia Ghelfi, per una dimostrazione pratica del modello.




Come creare una password Wi-Fi difficile davvero

L’Italia è il terzo Paese al mondo più colpito da attacchi informatici. Nei primi mesi del 2022, infatti, sono state registrate 1838 attività di hacking, il 42% in più rispetto al 2021. Come si può, dunque, cercare di arginare questo problema? Sicuramente scegliendo con attenzione la password del Wi-Fi che, se intercettata, potrebbe permettere a qualsiasi hacker di accedere ai dati personali degli utenti.

Con l’infografica “Come creare una password Wi-Fi difficile davvero”, un vero e proprio manuale di istruzioni per la creazione di una password Wi-Fi sicura, Linkem traccia una serie di linee-guida, tra cui 5 regole fondamentali da seguire:

1)      scegliere una password diversa da quelle già usate online;

2)      utilizzare almeno 12 caratteri dei 95 a disposizione;

3)      alternare lettere maiuscole, minuscole, numeri e caratteri speciali;

4)      non inserire nomi, parole o parti di parole presenti sui dizionari;

5)      creare una password talmente difficile che non può essere memorizzata.

Ci sono poi alcuni errori da evitare durante la scelta della password del Wi-Fi come, ad esempio, inserire sequenze ordinate di lettere o numeri, caratteri ripetuti, informazioni personali o familiari, oppure numeri e caratteri speciali affini al posto delle lettere.

Fortemente sconsigliato anche scrivere parole al contrario, fare errori di ortografia o usare abbreviazioni. Infine, non optare per le password più comuni in Italia: “123456”, “qwerty”, “juventus”, “000000”, “password” e sequenze affini sono facili da indovinare e da rubare per qualsiasi hacker.

Seguendo passo dopo passo i consigli di Linkem, sarà così possibile creare una password difficile davvero. Basti pensare che se si utilizzassero 12 caratteri, tra cui almeno una lettera maiuscola, un numero e un carattere speciale, sarebbero necessari 34.000 anni per poterla hackerare. Un’eternità, a protezione della propria rete Wi-Fi.




Nuova illuminazione alla sala dei Teatini per abbattere i consumi energetici

Domani, mercoledì 14 settembre, verrà effettuata la consegna dei lavori alla ditta Inside Information Technology di Piacenza, per il “relamping” della sala dei Teatini, ex chiesa di San Vincenzo. L’intervento si inserisce nel progetto di efficientamento energetico, sviluppo territoriale e sostenibile 2022 finanziato con risorse Pnrr M2C4-I2.2 – Next Generation Eu, per complessivi 210.000 euro.

In particolare, è prevista la sostituzione di circa 185 apparecchi esistenti con 141 corpi illuminanti dotati di sorgenti LED in grado di garantire, a parità di flusso luminoso emesso, un considerevole risparmio di energia elettrica: le stime sui consumi successivi alla riqualificazione si attestano sul 21% circa, ovvero poco più di un quinto, rispetto al consumo attuale. Il progetto ha come obiettivo il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’impianto di illuminazione, perseguendo una linea di azione rivolta al risparmio energetico e dei costi di gestione, nonché alla riduzione delle emissioni di CO2 – obiettivi prioritari dell’Amministrazione comunale – proponendosi, al tempo stesso, di migliorare i valori di illuminamento e la qualità della luce sia nello spazio della sala, che nell’area destinata al palco.

L’importo complessivo dei lavori è di 128.909,06 euro, comprensivo di oneri della sicurezza (esclusa IVA 22%). Il tempo utile per portare a compimento l’intervento è di 90 giorni, con il termine fissato per il 12 dicembre prossimo. Fino ad allora, la sala sarà inagibile, con la sola eccezione di mercoledì 21 settembre quando, alle ore 18, è confermato l’intervento – già programmato da tempo – della giornalista di Radio 24 Valentina Furlanetto, in dialogo con lo scrittore Gabriele Dadati per la rassegna “Protagonisti del nostro tempo”.




Covid a Piacenza. Il virus continua a rallentare: questa settimana -13,8%

Sono in costante discesa i numeri della pandemia a Piacenza: l’andamento dei nuovi contagi da Covid19 scenda da -16,7% della scorsa settimana all’attuale – 13,8%.

Il report settimanale pubblicato dall’Ausl evidenzia un netto decremento dei contagi: i nuovi positivi sono 466 rispetto ai 541 di sette giorni fa.

Il trend dei contagi piacentini si allinea alla contrazione dei contagi registrati a livello nazionale (-16,7%) e regionale (-14,8%). La Lombardia torna ad allinearsi ai dati nazionali registrando un calo dei contagi di -13,4%.
Analizzando i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso d’incidenza locale registra 164 casi, la media emiliano-romagnola è di 194, quella italiana di 186 mentre la situazione in Lombardia è di 166 casi.

Negli ultimi sette giorni sono stati fatti 3469 tamponi con una lieve flessione della percentuale di positivi che scende da 13,7% a 13,4%.

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana conferma il trend in diminuzione dei casi con 2 nuove diagnosi tra gli ospiti e 1 tra gli operatori. Ricordiamo che, generalmente, si tratta di casi asintomatici o comunque con sintomi lievi, individuati per la maggior parte grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Il numero delle persone in isolamento scende da 591 a 508.

Lieve decremento anche per l’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale: le richieste medie giornaliere scendono a 8, per un totale di 56 segnalazioni.

La situazione della rete ospedaliera registra un calo di positivi. Gli accessi giornalieri in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid sono 2, mentre nella settimana precedente erano 5. L’11 settembre i ricoverati con Covid erano 28, mentre la domenica precedente erano 36. La media settimanale è di 32. In Terapia intensiva c’è un paziente positivo. Nella settimana si sono registrati 2 decessi.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, nella settimana si contano 487 somministrazioni; erano 510 la settimana scorsa.
Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle cinque sedi attualmente disponibili.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima o dall’infezione successiva al richiamo. Destinatari dell’estensione della platea vaccinale sono tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età e quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010). Rimangono attive le vaccinazioni per gli over 80, aperte ormai da mesi.

Aggiornamento Emergenza profughi provenienti dall’Ucraina

Attualmente sono 2.014 i profughi per i quali è stato emesso il codice STP (stranieri temporaneamente presenti); sono invece 1.963 quelli presenti sul territorio.

I tamponi eseguiti sono 1.621; 37 i positivi finora accertati.

L’ambulatorio per la presa in carico dei profughi ucraini è collocato al Laboratorio analisi dell’ospedale di Piacenza.

I controlli sanitari sono previsti sia per minori sia per gli adulti.




“Siamo sulla giusta strada”: le parole di coach Salieri dopo la sconfitta di misura contro Treviglio

Nonostante il risultato sfavorevole Stefano Salieri si dice compiaciuto dai segnali espressi dal gruppo nella prima partita del trittico di Supercoppa. L’Assigeco ha dato prova del proprio valore disputando una buona gara contro Blu Basket Treviglio, lottando per tutta la durata della partita e conducendo talvolta il match sul campo di una delle formazioni meglio attrezzate del campionato. Parole di stima e soddisfazione quelle del coach bianco-rosso-blu, che menziona in particolare Sabatini e Pascolo come trascinatori ed esempi positivi da seguire dentro e fuori dal campo.

La squadra ha disputato una buona prestazione, peccato solo per il risultato. Che segnali le ha dato questa prima partita di Supercoppa?

A Treviglio ho avuto buone risposte dal gruppo. È stato un banco di prova importante e ho visto già una crescita sul piano della mentalità e dell’identità di gioco, due aspetti su cui stiamo insistendo dall’inizio della pre-season. Abbiamo lottato e a tratti tenuto testa ad una tra le più complete squadre del campionato, questo deve farci crescere sul piano dell’autostima e della consapevolezza: siamo sulla giusta strada ma dobbiamo continuare a lavorare. Inoltre ben 5 dei nostri giocatori hanno chiuso la partita in doppia cifra per punti segnati, significa che abbiamo fatto girare bene la palla in attacco e c’è stata un’equa ripartizione delle responsabilità in campo.

Quali sono i punti di contatto e le differenze tra questa squadra e quella dello scorso anno?

La base su cui stiamo costruendo è la stessa della passata stagione: dovremo essere aggressivi in difesa e altruisti nel gioco offensivo. Sono arrivati giocatori importanti, il cambiamento è la conseguenza delle diverse caratteristiche tecniche e fisiche dei nuovi interpreti. Dobbiamo ancora inserire McGusty, abbiamo grandi aspettative su di lui e col tempo diventerà fondamentale negli equilibri del gruppo. Stiamo anche aspettando un elemento cardine come Galmarini, ancora alle prese con qualche guaio fisico. Dovremo lavorare tanto per essere pronti il prima possibile, anche perché il campionato è decisamente salito di livello rispetto all’anno scorso.

Sabatini al quarto anno all’Assigeco e per la prima volta capitano. Se l’aspettava? Cosa rappresenta per lei?

Sabatini è un giocatore totale, un trascinatore in grado di unire cuore, qualità e mentalità vincente. È il cervello della squadra, il leader emotivo e caratteriale di questo gruppo. Con le sue giocate è in grado di coinvolgere i compagni e di metterci sempre nelle condizioni migliori per portare a casa la vittoria, con lui ho un rapporto di totale fiducia e intesa. Nonostante sia già un grande giocatore ha ancora importanti margini di miglioramento nella selezione e nella gestione del gioco, ma fortunatamente ha l’apertura mentale e la volontà per farlo. Ci lavoreremo insieme.

Qual è il giocatore che fino ad oggi la ha maggiormente sorpresa in positivo?

Sono lieto di dire che tutti finora hanno messo sul campo impegno, applicazione e voglia di lavorare. Di sorprese non ne ho avute…anzi mi aspetto un ulteriore step di crescita da parte di tutti. Se proprio dovessi fare un nome direi Dada Pascolo. È ripartito dal grande finale della scorsa stagione unendo un grande spirito di sacrificio all’entusiasmo di un ragazzino, cosa non scontata per chi ha calcato parquet così importanti in carriera. Dà sempre il buon esempio e incarna perfettamente i valori della squadra: dobbiamo essere tanto affamati quanto umili, e soprattutto non dobbiamo mai dubitare delle nostre qualità.




Hanno partecipato in 177 ai test per un posto alla facoltà di Medicine and Surgery di Piacenza

Si è svolta regolarmente oggi, martedì 13 settembre, la prova di ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicine and Surgery, attivato a Piacenza: 177 i candidati presenti, con una percentuale di presenze dell’86,8% rispetto ai 204 iscritti che hanno scelto Parma come sede del test. La prova si è tenuta nelle aule centrali del Dipartimento di Medicina e Chirurgia. Va comunque ricordato che 613 è il numero totale delle domande presentate per accedere al corso (quindi comprensivo anche di chi ha scelto di fare il test in altre sedi).

I posti disponibili per Medicine and Surgery sono 100 (60 per cittadini italiani, cittadini dell’Unione Europea e cittadini non comunitari equiparati e 40 per cittadini non comunitari residenti all’estero).

Giovedì 15 settembre al Campus Scienze e Tecnologie, Sede didattica di Ingegneria e relativo “Ampliamento”, avrà invece luogo il test per l’ammissione ai corsi di laurea triennali delle Professioni sanitarie (Fisioterapia, Infermieristica, Logopedia, Ortottica e assistenza oftalmologica, Ostetricia, Tecniche audioprotesiche, Tecniche di laboratorio biomedico, Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia, Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro). Le operazioni concorsuali cominceranno alle 9.30 con il riconoscimento dei candidati e il test avrà inizio alle 13.  Maggiori informazioni a questo link: https://www.testmed.unipr.it/amm2022/profsan/index.html

Tutte le informazioni utili sulle prove di ammissione si possono trovare sul sito dell’Università di Parma, alla pagina web https://www.unipr.it/test-di-ammissione-2022-2023




Al via i Welcome day dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza

Al via i Welcome day dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, con il benvenuto alle matricole del corso di Laurea Doppia Laurea in Giurisprudenza ed Economia (5+1). Dopo i saluti del prof. Marco Allena, Presidente del Corso di Laurea, e di Angelo Manfredini, direttore della Sede di Piacenza-Cremona dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, la mattinata di accoglienza è proseguita con gli interventi pensati per fornire ai nuovi arrivati tutte le informazioni utili alla gestione ideale del loro ingresso in università.

«Siete nelle aule della più grande Università Cattolica d’Europa, una delle più importanti università private del mondo, in un Ateneo che da poco ha festeggiato i propri Cento Anni alla presenza della Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Lyen – ha introdotto Prof. Allena. -Gli studi giuridici hanno in Cattolica una lunga, storica e prestigiosa tradizione, e qui, nel campus di Piacenza, avete la fortuna di intraprendere un percorso che coniuga appunto tradizione e innovazione, unendo al consueto rigore giuridico della Cattolica una serie di esami economico-finanziari che si pongono in perfetta linea con le esigenze del mercato e del mondo che evolve; dopo il quinquennio, e dopo la laurea in Giurisprudenza (connotata da forti innesti economici), potrete con un solo anno aggiuntivo conseguire la laurea magistrale in Economia, profilo generale o finanza. Un percorso non facile, impegnativo, ma che evidentemente non vi ha spaventati, essendo oggi qui così numerosi ».

I Welcome Day proseguiranno a partire dal 19 settembre, secondo il seguente calendario:

19 settembre SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AMBIENTALI (9:30-10:30), Aula Gamma https://studenticattolica.unicatt.it/Welcome_Day_LT_SAAA_PC.pdf

19 settembre FOOD PRODUCTION MANAGEMENT (9:30-10:30), aula 23 https://studenticattolica.unicatt.it/Welcome_Day_LT_safe_PC.pdf

20 settembre ECONOMIA AZIENDALE ( manca locandina orario da definire) Aula C https://studenticattolica.unicatt.it/Welcome_Day_LT_Eco_altri_PC.pdf

21 settembre MANAGEMENT PER LA SOSTENIBILITA’ (10:30-11:30) Sala Convegni G. Piana https://studenticattolica.unicatt.it/Welcome_Day_LT_M4S_PC.pdf

Il calendario si chiuderà con l’accoglienza degli studenti di Scienze della formazione.

 




Confedilizia: “Bene le modifiche sulla cessione del credito per il superbonus”

Confedilizia esprime soddisfazione per la decisione del Governo di mettere mano al meccanismo della cessione del credito che aveva di fatto bloccato il Bonus del 110%.

“Le modifiche al meccanismo della cessione del credito per il superbonus e per gli altri incentivi edilizi – nell’ambito della conversione in legge del decreto aiuti-bis – vanno nella giusta direzione. Vi era da tempo la necessità, infatti, di un intervento che chiarisse definitivamente che i cessionari non incorrono in alcuna responsabilità. E ciò è avvenuto, salvo che tale responsabilità – giustamente – non derivi da dolo o colpa grave. L’auspicio, adesso, è che i crediti finora acquisiti possano tornare liberamente a circolare e conseguentemente proprietari e condominii abbiano la possibilità di reperire sul mercato imprese disposte ad avviare (e in alcuni casi anche a proseguire) i lavori.

Negli ultimi mesi abbiamo assistito a una serie di interventi normativi e interpretativi che hanno completamente ingessato il mercato della cessione del credito. Le novità introdotte sono invece di segno opposto e – anche se per crediti sorti prima dell’introduzione degli obblighi di acquisizione dei visti di conformità e delle asseverazioni e delle attestazioni vengono richiesti adempimenti ai fornitori, ora per allora, che non saranno, in molti casi, di facile attuazione – si può affermare che la scintilla per riavviare il sistema dell’acquisto dei crediti è stata innescata”.




Piacenza Rugby: primo test prestagionale

Il Piacenza Rugby, in vista dell’inizio del campionato 2022-23, serie B (girone 1), ha iniziato la preparazione atletica già da tre settimane e il fitto programma prevede, oltre agli abituali allenamenti settimanali, anche confronti diretti con altre squadre.

Domenica scorsa alle 11.30 si è tenuto il primo test prestagionale presso il Centro Sportivo “Carlo Mazzoni” a Le Mose, sede del club biancorosso; un allenamento congiunto con il Rho (serie C) guidato dal tecnico piacentino Claudio Forte e del suo vice Mauro Vaghi, entrambi ex giocatori biancorossi.

“Sempre un piacere condividere momenti di rugby con gli amici del Piacenza Rugby”, commenta Claudio Forte, “per noi è un’occasione di confronto e di crescita, un momento dove misurarci con le nostre ambizioni e portare a casa una gran voglia di lavorare sempre meglio.

A livello personale, sento il Piacenza Rugby casa mia ed è sempre emozionante rivedere tanti amici”.

Federico Grangetto, il tecnico italo-argentino confermato alla guida del Piacenza, sostiene che questo allenamento è servito non solo come confronto ma anche per fare il punto della situazione sul piano atletico e fisico. Una giornata che, ormai una tradizione da qualche anno a questa parte, ha lasciato delle indicazioni interessanti. La testa però è già a domenica prossima e, insieme al suo staff, dedicherà l’intera settimana a preparare al meglio il primo vero test”.

L’appuntamento è sempre al Mazzoni ma alle 15.30, con il triangolare che vedrà in campo Piacenza Rugby, Noceto e Cus Genova (entrambe partecipanti al campionato di serie A), un test determinante ai fini della valutazione della squadra dal punto di vista tecnico e dell’organizzazione del gioco.

La serie di incontri precampionato si concluderà domenica 25 settembre con una partita vera e propria, questa volta in trasferta contro il Franciacorta.

Una programmazione più che sufficiente per arrivare pronti alla prima di campionato.




Come cambia la scuola piacentina in attesa dell’arrivo di nuovi istituti comprensivi

Il nuovo anno scolastico sta progressivamente avviandosi anche nelle scuole piacentine e per questo stamane l’amministrazione comunale di Piacenza ha voluto incontrare i presidi di tutti gli istituti presenti sul nostro territorio per fare il punto della situazione e per confrontarsi su quanto si può mettere in campo per offrire un migliore servizio ad alunni e genitori.

Alla riunione sono intervenuti – accanto al sindaco Katia Tarasconi –  gli assessori alle Politiche Educative Mario Dadati, alle Politiche per l’Infanzia, Solidarietà e Inclusione sociale Nicoletta Corvi, l’assessore alla Manutenzione Matteo Bongiorni, l’assessore alle Politiche Giovanili Francesco Brianzi e l’assessore alle Pari Opportunità Serena Groppelli oltre ai dirigenti scolastici.

Tra i temi principali affrontati nel corso dell’incontro, le tematiche del sostegno e dell’integrazione, l’impegno contro la dispersione scolastica ed il disagio giovanile, l’attenzione a iniziative che valorizzino il protagonismo degli studenti e lo sport come strumento educativo e di aggregazione, nonché la realizzazione di un più efficace e univoco sistema che semplifichi le segnalazioni delle scuole al Comune per quanto concerne le necessità di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Nel ribadire la volontà dell’Amministrazione comunale alla collaborazione, al confronto e al dialogo con le istituzioni scolastiche del territorio, si è affrontato anche il nodo dell’attuazione degli istituti comprensivi, con l’impegno a portarne a termine il compimento.

Ne abbiamo parlato con l’assessore Mario Dadati a cui abbiamo chiesto lumi sul fronte degli istituti comprensivi, partendo dalla premessa che la nostra è l’unica città capoluogo di provincia, in Emila Romagna, a non avere scuole di questo tipo (istituti che vanno dall’asilo alle medie inferiori).  

«L’ obiettivo è quello di andare a regime con la nuova riorganizzazione arrivando ad avere istituti comprensivi funzionanti nel settembre del 2026

. Questo sarà possibile grazie alla costruzione ex novo di due nuove scuole medie, una nella ex Manifattura Tabacchi ed una nell’ex Laqboratorio Pontieri. Questo ci permetterà di allargare l’utenza delle scuole medie riorganizzando in maniera coerente i numeri di tutti gli alunni. Si potrà  dare finalmente verticalità al curricolo. Significa avere i vari ordini di formazione quindi scuola primaria dell’infanzia, scuola elementare, scuola media sotto la stessa direzione didattica per avere quindi una continuità soprattutto nel passaggio tra un grado e quello successivo. Sarà possibile conoscere meglio gli alunni e rispondere meglio alle loro esigenze attraverso una coerente linea didattica».

Qualche novità è in arrivo anche sul fronte del sostegno, con una rimodulazione del servizio?

«Gli operatori che seguono gli alunni e che collaborano con il comune (in primis Unicoop) non saranno più ad personam e quindi legati al singolo alunno disabile. Verrà invece messo a disposizione della scuola un monte di ore: la direzione didattica potrà così utilizzare al meglio questo servizio e rispondere alle esigenze concrete dell’istituto e delle classi».

Questo nuovo modello verrà attuato in tutti i plessi scolastici in cui sano presenti almeno 3 alunni seguiti dal servizio. Durante la riunione di questa mattina si è anche parlato del problema della manutenzione delle scuole di competenza del Comune, cercando di implementare un miglior sistema di segnalazione dei problemi.

«Ci sarà un approccio diverso rispetto a questo tipo di problematica. L’assessore Matteo Bongiorni oltre a raccogliere le segnalazioni dei cittadini e delle scuole, sta cercando di mettere a disposizione degli istituti un metodo unico di segnalazione, in modo da poter dare un giusto ordine di priorità e in modo da poter rispondere a tutti, anche quando non sarà possibile risolvere il problema segnalato. Vogliamo dare risposte concrete, in tempi brevi, alle segnalazioni delle scuole. Questo ci permetterà di avere una programmazione delle manutenzioni differenziandole tra ordinarie e straordinarie e quindi di avere più organicità e di rispondere meglio ai problemi a volte urgenti a volte meno che le scuole presentano».

La scuola a Piacenza

Le scuole piacentine (pubbliche e private) hanno vissuto un incremento progressivo ma costante di alunni negli ultimi anni ed attualmente gli studenti di ogni ordine e grado ammontano a 19.671. Il totale degli alunni stranieri è del 26% ma se nelle scuole di secondo grado la percentuale di alunni stranieri è solo del 14% più si scende di grado più aumenta il numero di bambini e ragazzi provenienti da altri paesi: 31% alle medie, 40% alle elementari e 49% nelle scuole primarie.




Ricerca eredi Paolo Conti

Pubblichiamo di seguito l’avviso di un notaio svizzero che sta cercando eventuali eredi del defunto Paolo Conti.

“Il sottoscritto Notaio, avv. Peter Schwarz, Agno/Svizzera, diffida chiunque ritenesse di essere erede del defunto Paolo Conti, nato il 21 maggio 1930, qdm. Giovanni, cittadino italiano, con ultimo domicilio in Agno/Svizzera, deceduto ad Agno/Svizzera in data 26 dicembre 2021, coniugato, ad annunciarsi alla Pretura di Lugano, Sezione 4, Via Bossi, 6900 Lugano/Ticino/Svizzera, entro il termine di un anno dalla pubblicazione della presente grida, producendo la documentazione attestante il rapporto di parentela.

Trascorso tale termine l’eredità sarà devoluta ai soli eredi accertati, riservata la petizione di eredità”.