Logistica, firmato accordo su magazzino OVS

Si dicono “soddisfatti” i sindacati della logistica, Filt Cgil e Fit Cisl di Piacenza per l’accordo sottoscritto con il Consorzio Cal di Milano che riguarda ben 600 lavoratori che movimentano la merce per conto della grande distribuzione tessile di OVS. “In questa realtà che impiega circa 600 lavoratori si prospetta un periodo di serenità lavorativa e un premio di risultato: un traguardo importante se pensiamo che negli ultimi 10 anni si sono vissuti ben 14 cambi di appalto. Ora, con l’accordo firmato da Filt Cgil e Fit Cisl con il Consorzio Cal, finalmente i lavoratori troveranno una stabilità di almeno tre anni. Nel corso della trattativa, passata anche per mobilitazioni e scioperi negli scorsi mesi, si è aperto lo spazio per arrivare, per la prima volta, a un premio di risultato di magazzino che ammonterà a circa mille euro. Inoltre, siamo riusciti a stabilizzare dei lavoratori oggi a tempo determinato e trasformare dei contratti di part-time in contratti full-time. Prosegue, più forte che mai dopo questo risultato, la rappresentanza dei sindacati confederali nel comparto della logistica fatta di lotta, trattative e accordi che portano miglioramenti nella vita di chi lavora per vivere”.




Domani, venerdì 9 settembre, sciopero dei treni

Sono previste possibili cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e Regionali in occasione dello sciopero del personale di guida e di bordo di Trenitalia e Trenitalia Tper, programmato dalle 9 alle 17 di venerdì 9 settembre 2022.

Gli effetti, sempre in termini di cancellazioni e ritardi, potranno protrarsi anche oltre l’orario di termine dello sciopero.

Trenitalia e Trenitalia Tper, tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, invitano tutti i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione.

Le tabelle dei treni garantiti sono disponibili sui siti web trenitalia.com e trenitaliatper.it nella pagina dedicata agli scioperi.

Informazioni su collegamenti e servizi saranno diffusi attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800




Adesivi diffamatori contro Fratelli d’Italia. La reazione di Foti e Soresi

“La campagna elettorale a Piacenza non può scadere ai livelli infimi cui ambirebbero personaggi ignoti, ma non troppo. Si registra, infatti, una diffusione di vergognosi adesivi, affissi in spregio alla legge in po’ ovunque che, da una parte, appaiono pienamente diffamatori nei confronti di Fratelli d’Italia e di chi rappresenta il movimento politico di Giorgia Meloni e – dall’altra – rischiano di fungere da detonatore per alimentare una campagna d’odio nei confronti i di coloro che in detto movimento politico si riconoscono.
E’ altresì grave che il Comune, come legge impone, non abbia disposto l’immediata rimozione di detto materiale affisso abusivamente, per lo più su cartelli stradali di proprietà pubblica e con danneggiamento degli stessi.
Non basta chiedere di non strumentalizzare a fini elettorali deprecabili ed assurdi episodi di violenza contro le donne verificatesi in quest’ultimo periodo. Occorrerebbe anche che, a partire dal Sindaco, si prendessero le distanze – sia con azioni, ad oggi non assunte, sia con decise parole di condanna – di fronte a tentativi di gettare fango su di una forza politica quale quella di Fratelli d’Italia, mediante appunto la diffusione di adesivi che riproducono immagini vergognose di sofferenze umane patite da una moltitudine di persone.
Ci auguriamo, infine, che anche da parte di chi ne ha il potere-dovere si proceda d’ufficio per accertare chi abbia diffuso ed affisso gli adesivi in questione”.
Lo affermano in una nota gli esponenti piacentini di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti (candidato nel collegio uninominale di Piacenza e nel collegio plurinominale dell’Emilia) e Sara Soresi (capogruppo in consiglio comunale a Piacenza).




Avviso di convocazione e onere della prova

Una questione di carattere condominiale da aver ben presente (per non gettar via tempo prezioso nelle assemblee di condominio) riguarda l’onere di provare la tempestiva convocazione dell’assemblea di condominio.
Sul punto la Cassazione è intervenuta più volte, da ultimo, con la sentenza n. 21311 del 14.9.’17. Nell’occasione, i giudici hanno osservato che è onere del condominio dimostrare, oltre all’“avvenuta spedizione dell’avviso di convocazione, anche la consegna dell’avviso di giacenza del plico raccomandato contenente la convocazione per la riunione assembleare”. E ciò, perché non può addossarsi al condòmino che deduca l’invalidità dell’assemblea la prova negativa dell’inosservanza dell’obbligo di tempestiva convocazione. Si tratta di un principio già espresso in altre pronunce (cfr., fra le altre, Cass. sent. n. 24132 del 13.11.’09) e che si mostra di particolare interesse allorché l’invio in questione avvenga – così come consentito dall’art. 66 disp. att. cod. civ. – con una raccomandata semplice: senza cioè avviso di ricevimento. In tal caso, infatti, è senz’altro più difficile per il mittente dimostrare l’avvenuto recapito (per l’assenza, appunto, dell’avviso di ricevimento). Così come problemi sotto il profilo della prova possono sorgere per un avviso di convocazione trasmesso via pec (altra modalità ammessa dal citato art. 66 disp. att. cod. civ.) ad un condòmino non dotato, però, di casella di posta elettronica certificata: come abbiamo già avuto modo di scrivere su queste colonne, infatti, anche in tale ipotesi viene a mancare la comunicazione di avvenuta consegna (cfr. Cn. apr. ’19). E’ il caso, quindi, che chi amministra un fabbricato tenga in debita considerazione l’orientamento qua riferito della giurisprudenza, in modo da prevenire eventuali discussioni circa la regolarità della convocazione dell’assemblea.

Corrado Sforza Fogliani
Presidente Centro studi Confedilizia




“Mons. Ponzini, grande storico che amava la vita, le persone e le cose belle della nostra Diocesi”

Banca di Piacenza e Ordine Costantiniano di San Giorgio Delegazione Emilia Romagna hanno ricordato la figura di monsignor Domenico Ponzini, a un anno dalla sua scomparsa, nel corso di un incontro al PalabancaEventi, a cui è seguita una funzione religiosa in San Dalmazio, officiata dal vescovo emerito mons. Gianni Ambrosio (Priore regionale dellOrdine Costantiniano), dalleconomo della Diocesi mons. Celso Dosi e da altri sacerdoti. Presente alla commemorazione mons. Arnaldo Morandi, Gran Ufficiale di Grazia dellOrdine Costantiniano e segretario generale dellUfficio del Gran Priore card. Renato Raffaele Martino.
A fare gli onori di casa, in Sala Panini, Pietro Coppelli, nella doppia veste di condirettore generale della Banca e di Delegato provinciale dellOrdine Costantiniano. «La Banca di Piacenza – ha detto il dott. Coppelli presentando i relatori don Stefano Antonelli e don Omar Bonini – è profondamente legata alla figura di mons. Ponzini, con il quale ha condiviso tante iniziative. In particolare, voglio qui ricordare il “Premio Solidarietà per la vita Santa Maria del Monte”, da lui titolato e dal lui presentato per trentanni ogni ultima domenica di giugno». Il dott. Coppelli ha ricordato che Piacenza è sede della Delegazione Emilia Romagna dellOrdine Costantiniano, retta dal Delegato regionale Cavaliere di Gran Croce di Grazia Corrado Sforza Fogliani al quale, al termine dellincontro, mons. Morandi, in qualità di Delegato nazionale della Gebetsliga (unione di preghiera per il beato Carlo dAsburgo, ultimo imperatore dAustria), affiancato dal Delegato provinciale prof. Maurizio Dossena, ha consegnato la Medaglia coniata questanno in sole 200 copie a ricordo del centenario della morte dellimperatore.
Mons. Ponzini, mancato a 91 anni, è stato un sincero amico della Banca. Sua la definizione un mecenatismo senza paragoni riferita allimpegno del popolare Istituto di credito nella valorizzazione e nella conservazione del patrimonio storico-artistico del territorio. Da ultimo, fu di grande aiuto per la preparazione della mostra sui corali di Santa Maria di Campagna e fu uno dei primissimi visitatori della Salita al Pordenone. Fondatore dellUfficio Beni culturali della Diocesi, lo resse per molti anni divenendone poi direttore emerito. DellOrdine Costantiniano è stato per lungo tempo Priore vicario, carica attualmente ricoperta da don Antonelli (vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico diocesano e giudice presso il Tribunale ecclesiastico dellEmilia Romagna) che ha ricordato mons. Ponzini sottolineandone le doti di grande storico. «Lho conosciuto nel 1991 quando ragazzotto aiutavo la mia piccola parrocchia di Torrano – ha rammentato don Stefano -. Mi ha insegnato a riconoscere le cose preziose e antiche da conservare. Era un uomo che trasmetteva la sua passione per la storia della Chiesa e della nostra Diocesi, passione che ha condiviso con la Banca, che ha pubblicato molti dei suoi libri. Per lui la conoscenza della storia era essenziale: il futuro lo costruiamo rielaborando ciò che ci è stato trasmesso dal passato. Ed è proprio rielaborando il modello delle pievi medievali studiate in un testo da don Domenico che stiamo ristrutturando la Diocesi con la creazione delle Comunità pastorali».
Don Bonini, giovane viceparroco di Pontedellolio, ha testimoniato il legame con mons. Ponzini attraverso il ricordo di quando lo incontrò mentre faceva il chierichetto nella parrocchia di Godi (San Giorgio). «Finita la messa mi invitò a mangiare una pizza e la nostra conoscenza proseguì nel tempo attraverso un fitto scambio di lettere. E anche merito suo – ha affermato don Omar – se sono entrato in Seminario. Di lui mi piace ricordare il suo amore per la vita e per le persone, delle quali sapeva cogliere le virtù e la competenza, e il suo amore per le cose belle. Ha lasciato un significativo testamento spirituale, nel quale a un certo punto dice: Ho servito la Chiesa con tutti i miei limiti».
Hanno testimoniato il loro ricordo di mons. Ponzini anche Giuseppe Borea, nipote di don Borea e padre Grigore Catan, della Chiesa Ortodossa. Il dott. Coppelli ha poi consegnato, in ricordo della giornata, la Medaglia della Banca ai relatori.
Allincontro – ai partecipanti è stata distribuita la pubblicazione di mons Ponzini, edita dalla Banca, dedicata a Santa Maria del Monte – è seguita la messa in San Dalmazio in ricordo del compianto Priore vicario e come momento di preparazione spirituale alla festività dellEsaltazione della Santa Croce, che cade il 14 settembre. Al termine della funzione sono stati distribuiti i diplomi ai neo Cavalieri, atto dingresso nellOrdine Costantiniano di San Giorgio.




Nuova violenza ai danni di una giovane in centro

Una ventenne è stato aggredita in pieno centro a Piacenza, nel percorso fra piazza Sant’Antonino e lo Stradone Farnese. Un episodio che arriva a pochi giorni della violenza subita da una donna ucraina nella vicina via Scalabrini. L’aggressore sarebbe un minorenne di origine nordafricana che la avrebbe palpeggiata ed avrebbe tentato di baciarla. La ragazza  fortunatamente è riuscita a divincolarsi e grazie ad un’automobilista è stato richiesto l’intervento della polizia. Le volanti dopo un inseguimento hanno bloccato e portato in questura il giovanissimo presunto aggressore.

Sulla vicenda è intervenuta con un comunicato il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi.

“La violenza non è strumento da campagna elettorale, occorrono azioni incisive e ad ampio raggio. La notizia di una nuova, gravissima aggressione nei confronti di una donna, nel cuore della città, ancora una volta impone una riflessione che vada oltre la strumentalizzazione politica. La violenza non è una bandiera da sventolare a piacimento in campagna elettorale, ma un fenomeno che richiede azioni incisive e una progettazione ad ampio raggio, capace di intercettare situazioni di disagio e non solo di contrastare con assoluta fermezza, ma di prevenire episodi come quelli che si
sono verificati negli ultimi giorni”.
Queste le parole del sindaco Katia Tarasconi, che nel condannare duramente l’accaduto sottolinea: “I recenti fatti di cronaca sono stati oggetto della riunione odierna, in Prefettura, del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, cui erano presenti anche i primi cittadini di Castelsangiovanni e Fiorenzuola. Abbiamo condiviso la necessità di un presidio costante a tutela della sicurezza, con la massima sinergia tra istituzioni e forze dell’ordine, ma anche l’urgenza di misure di intervento
che possano garantire sia un più efficace controllo sociale, sia una cultura del rispetto, della legalità e della convivenza civile che rischia troppo spesso di venire meno in situazioni di marginalità e isolamento”.
“Un tema, quest’ultimo, che proprio stamani ho avuto modo di affrontare, insieme all’assessore Nicoletta Corvi, nel corso della nostra visita alla Casa Madre delle Suore missionarie Scalabriniane in piazzetta San Savino, dove abbiamo riscontrato con gratitudine la piena disponibilità a intraprendere un dialogo sull’accoglienza dei migranti: un ambito in cui la congregazione segue da sempre le orme del proprio fondatore, con spirito di servizio e dedizione”.




Covid19 a Piacenza : il virus continua a rallentare, questa settimana -16,7%

Continuano a scendere i numeri della pandemia a Piacenza: l’andamento dei nuovi contagi da Covid19 scende a -16,7% rispetto alla settimana precedente.

Il report settimanale pubblicato dall’Ausl evidenzia un netto decremento dei contagi: i nuovi positivi sono 541 rispetto ai 650 di sette giorni fa.

Il trend dei contagi piacentini è allineato alla flessione dei contagi registrati a livello nazionale (-15,6%) e in Regione (-11,5%). Anche in Lombardia si registra un calo nel numero di contagi con un dato in discesa del 7,6%.
Analizzando i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso d’incidenza locale registra 191 casi, la media emiliano-romagnola è di 227, quella italiana di 223 mentre la situazione nella regione limitrofa è 192 casi.

Negli ultimi sette giorni sono stati effettuati 3952 tamponi (in aumento rispetto ai 3662 della scorsa settimana) con una percentuale di positivi che scende da 17,7% a 13,7%.

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra 27 nuove diagnosi tra gli ospiti e nessuna tra gli operatori. Si tratta di casi generalmente asintomatici o comunque con sintomi lievi, individuati per la maggior parte grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Il numero delle persone in isolamento scende da 825 a 591.

Lieve decremento anche per l’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale: le richieste medie giornaliere scendono a 7, per un totale di 49 segnalazioni.

La situazione della rete ospedaliera registra un calo di positivi. Gli accessi giornalieri in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid sono 5, mentre nella settimana precedente erano 7. Il 4 settembre i ricoverati con Covid erano 36, mentre la domenica precedente erano 42. La media settimanale è di 38. In Terapia intensiva c’è un paziente positivo. Nella settimana si sono registrati 2 decessi.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, nella settimana si contano 510 somministrazioni; erano 732 la settimana scorsa.
Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle cinque sedi attualmente disponibili.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima o dall’infezione successiva al richiamo. Destinatari dell’estensione della platea vaccinale sono tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età e quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010). Rimangono attive le vaccinazioni per gli over 80, aperte ormai da mesi.

Aggiornamento Emergenza profughi provenienti dall’Ucraina

Attualmente sono 1.995 i profughi per i quali è stato emesso il codice STP (stranieri temporaneamente presenti); sono invece 1.944 quelli presenti sul territorio.

I tamponi eseguiti sono 1.610; 35 i positivi finora accertati.

L’ambulatorio per la presa in carico dei profughi ucraini è collocato al Laboratorio analisi dell’ospedale di Piacenza.

I controlli sanitari sono previsti sia per minori sia per gli adulti.




Fungaioli in difficoltà al Lago Nero. Interviene il Soccorso Alpino

Il Soccorso Alpino Emilia-Romagna Stazione Mt Alfeo è intervenuto questo pomeriggio per un recupero e soccorso di un fungaiolo.L’uomo, di una sessantina di anni residente  a Casalpusterlengo (LO), si trovava con un amico piacentino in zona Lago Nero, fuori dal sentiero, su una sassaia, alla ricerca di funghi quando ha accusato un forte dolore alla gamba: il ginocchio si è poi bloccato impedendo i movimenti e la possibilità di proseguire.

L’amico ha contattato i soccorsi con difficoltà perché il telefono non aveva campo e senza riuscire ad inviare le coordinate corrette. Sono state allertate due squadre. Quella di monte Orsaro si è mobilitata ma poi è rientrata perché deviata su un altro intervento a Campeggi (PR). I tecnici del Saer Alfeo seguendo le indicazioni avute sono giunti in un punto errato. Fortunatamente i fungaioli in difficoltà sono stati visti da un passante, anche lui fungaiolo, che li ha supportati nell’invio delle coordinate corrette. I tecnici, che si trovavano a una ventina di minuti dal target, sono riusciti così a giungere sul posto. Nel frattempo, dato il punto impervio in cui si trovavano i fungaioli, è stato attivato Drago, l’elicottero dei Vigii del Fuoco che è giunto sul posto ed ha verricellato l’infortunato con il supporto della squadra di terra.

L’uomo è stato trasportato a Ferriere (PC) dove ad attenderlo c’era l’ambulanza per le prime cure. L’amico nel frattempo è stato scortato dalla squadra dei tecnici Saer al Passo dello Zovallo dove aveva lasciato l’auto.




A una studentessa della Cattolica che studia in Usa il Premio Battaglia dedicato a S. Maria di Campagna

Camilla Cacchioli, studentessa dell’Università Cattolica di Piacenza, dove ha terminato il secondo anno del corso in International management, si è aggiudicata la 36ͣ edizione del Premio Battaglia, quest’anno dedicato a “I 500 anni dalla posa della prima pietra di Santa Maria di Campagna e il ruolo della Basilica nella storia di Piacenza”, tema scelto dalla Banca di Piacenza e sul quale i partecipanti si sono cimentati nel loro lavoro di ricerca. Il premio, di 3mila euro, è stato consegnato dal presidente del Cda Giuseppe Nenna ai genitori Gabriella e Antonio Cacchioli, dato che Camilla si trova negli Stati Uniti per proseguire gli studi, nel corso dell’incontro che si è tenuto questa sera nella Biblioteca del Convento (presenti in sala la figlia avv. Sara Battaglia e il prof. Domenico Ferrari Cesena, componenti della Commissione giudicatrice del Premio), appuntamento che ha segnato la ripresa, dopo la breve pausa estiva, delle manifestazioni dedicate ai 5 secoli della Basilica mariana, promosse dalla Comunità francescana e dall’Istituto di credito di via Mazzini.

«Celebrazioni che – ha sottolineato il condirettore generale Pietro Coppelli – da aprile a giugno hanno contato 46 eventi con una partecipazione che ha superato le ottomila presenze e che, con soddisfazione della Banca, hanno ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica e i patrocini dei Ministeri della Cultura e del Turismo. Senza dimenticare che il Santo Padre ha concesso l’indulgenza plenaria per i fedeli che fino all’aprile del prossimo anno si recheranno a pregare in Santa Maria di Campagna».

Il condirettore generale ha quindi ripercorso la storia del Premio Battaglia «nato nel 1987 per ricordare ed onorare Francesco Battaglia, uno dei fondatori della Banca e indimenticato presidente della stessa dal 1966 al 1986, anno della sua scomparsa, il 6 settembre, che non a caso è diventata la data nella quale viene consegnato il premio a lui intitolato» e ricordato il ruolo che l’avv. Battaglia ebbe nella crescita dell’Istituto «al quale ha sempre dedicato tantissime energie per farlo progredire. Tra i suoi insegnamenti, mi piace ricordare i criteri di scelta per la composizione del Cda, che a suo parere e anticipando le attuali regole imposte da Banca d’Italia, dovevano indirizzarsi verso persone dotate di responsabilità, lungimiranza, competenza e in possesso di alti valori morali ed etici. Tante le lezioni che ci ha lasciato e che abbiamo sempre cercato di seguire. L’invito, ai giovani da poco entrati a lavorare da noi, è di fare altrettanto».

Il condirettore generale ha infine preso in esame l’elaborato della vincitrice, «che si caratterizza per la profondità di analisi e la buona struttura». Sottolineato, in particolare, il capitolo dedicato ai Frati minori e l’interessante intervista a padre Secondo Ballati.

Come da tradizione, è uscito il bando per la prossima edizione del Premio Battaglia (la trentasettesima), che avrà per tema “L’importanza per Piacenza delle Fiere di cambio”. Possono partecipare gli studenti iscritti presso una delle sedi universitarie dell’Emilia Romagna, della Liguria e della Lombardia (i territori d’insediamento della Banca) che dovranno far pervenire l’elaborato entro il 31 maggio del 2023. Maggiori particolari sul sito della Banca (www.bancadipiacenza.it).




Il nuovo comandante del Genio Pontieri in visita alla Banca di Piacenza

Il nuovo comandante del 2° Reggimento Genio Pontieri col. Fabio Frattolillo (45 anni, già a capo del I Battaglione Pontieri) ha fatto visita alla Banca di Piacenza accompagnato dal col. Federico Collina, comandante uscente. Ai militari del Genio – accolti dal presidente del Cda Giuseppe Nenna, dal presidente esecutivo Corrado Sforza Fogliani, dal direttore generale Angelo Antoniazzi, dal condirettore generale Pietro Coppelli e dal vicedirettore generale Pietro Boselli – è stata mostrata, oltre ai locali operativi dove sono esposte alcune delle opere più importanti della collezione d’arte della Banca, la Sala del Consiglio di Amministrazione affrescata dal pittore piacentino Luciano Ricchetti. Gli ospiti sono poi stati accompagnati sulla terrazza panoramica, con vista a 360 gradi del nostro centro storico.

Ai comandanti Frattolillo e Collina, al termine della visita, è stata consegnata l’ultima pubblicazione della Banca, dedicata a Bartolomeo Rusca e curata da Laura Riccò Soprani.




Controlli dei carabinieri nella bassa. Un uomo denunciato per maltrattamenti al suo cane

I carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda (PC), nella giornata di ieri, hanno effettuato una serie di controlli sul territorio. In particolare sono stati impiegati i militari del radiomobile e della stazione di Monticelli d’Ongina, che hanno tenuto d’occhio i luoghi frequentati dai più giovani nei comuni di Cadeo, Caorso, Monticelli d’Ongina, Cortemaggiore e Fiorenzuola d’Arda.

Un giovane è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere, poiché, durante un controllo a Fiorenzuola d’Arda è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama lunga circa 19 cm. Un uomo ed una donna invece, sono stati segnalati quali assuntori di stupefacenti poiché trovati in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana. L’uomo è stato controllato in Fiorenzuola d’Arda nei pressi del parcheggio di un centro commerciale, mentre la donna in strada in Saliceto di Cadeo.

Un 60enne invece è stato denunciato per maltrattamenti di animali, poiché, ubriaco, aveva iniziato a prendersela con il proprio cane. Infine un 41enne, controllato a  Castelvetro Piacentino,  è  risultato inosservante al foglio di via obbligatorio dai comuni di Monticelli d’Ongina e Castelvetro Piacentino emesso dalla Questura di Piacenza. E’ stato denunciato per violazione della misura di prevenzione.




Venerdì 9 settembre Enrico Letta a Piacenza

Due appuntamenti importanti venerdì 9 settembre in vista delle prossime elezioni politiche: il segretario nazionale del Partito Democratico Enrico Letta farà tappa a Piacenza. In serata via invece alla festa del centrosinistra alla Cooperativa di S. Antonio con musica, gastronomia e dibattiti fino a domenica 11.
Enrico Letta, accompagnato dai candidati della lista Democratici e Progressisti Paola De Micheli. Beatrice Ghetti e Giuseppe Negri, incontrerà nel pomeriggio di venerdì presso la cooperativa Geocart le lavoratrici e i lavoratori. L’appuntamento è stato esteso anche ai sindacati confederali e ai loro iscritti. “Dalla parte del lavoro, sempre” è il titolo del confronto dedicato alla situazione economica e alle richieste più urgenti del territorio.
Il tema del lavoro è centrale per il Partito Democratico: introduzione del salario minimo, lotta al precariato, e rafforzamento delle politiche attive per il lavoro sono alcuni dei capisaldi del programma elettorale.
In serata – sempre venerdì 9 settembre – alla Cooperativa di S. Antonio prende il via la manifestazione del centrosinistra in festa con un ricco programma politico: sono previsti incontri con la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi e la Giunta comunale, col Presidente della Regione Stefano Bonaccini e con la parlamentare Paola De Micheli, Beatrice Ghetti e gli altri candidati alle elezioni politiche del 25 settembre. Per la prima volta l’evento non sarà a cura solo del Pd, ma vedrà impegnati anche i volontari della lista “Italia Democratica e Progressista”: tutti i giorni dalle 19 apertura degli stand gastronomici che proporranno un menú rigorosamente a base di cibo tipico piacentino. Dopo il dibattito politico ciascuna serata proseguirà con la musica.