Ludovica Cella (Federalberghi): “Caro energia insostenibile per gli alberghi piacentini”

Lo scorso 29 Agosto 2022 il Presidente Nazionale di Federalberghi Bernabò Bocca, in una nota stampa nazionale, ha chiesto interventi urgenti a favore degli albergatori per calmierare subito i prezzi dell’energia e promuovere l’utilizzo delle energie rinnovabili.
Anche a livello locale, la categoria degli albergatori si interroga su quello che potrà accadere nei prossimi mesi.
Sul delicato tema, che pesa sempre di più sulla gestione quotidiana delle aziende e soprattutto in relazione alla situazione futura dei prossimi mesi, interviene Ludovica Cella Presidente di FEDERALBERGHI – Federazione delle Associazioni Italiane Alberghi e Turismo, aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia – di Piacenza e Provincia: “sinora gli alberghi hanno cercato di resistere limitando il più possibile l’aumento delle tariffe facendosi carico di costi sempre più ingerenti. Questa situazione però non è più sostenibile nel medio lungo periodo. Gli albergatori di Piacenza e provincia, che rappresento, guardano con preoccupazione a quel che potrà accadere nei prossimi mesi, con il prezzo dell’energia che continua a crescere e le condizioni generali del mercato a dir poco incerte, tra inflazione galoppante e avvisaglie di recessione”.
Continua la Presidente Cella: “questa allarmante situazione non può essere sostenuta da noi operatori ancora per molto. Per far quadrare i conti saremo costretti ad aumentare le nostre tariffe. Tale incremento si riverserà ancora una volta sulle aziende visto che la clientela della nostra città è prevalentemente di tipo Business. Aziende, che, tra gli altri oneri, già sostengono il costo della tassa di soggiorno. Auspichiamo vivamente non vada incontro anch’essa ad un rincaro. Fortunatamente da anni la nostra categoria ha in essere una convenzione con Gas Sales Energia, società territoriale convenzionata con Confcommercio Piacenza, che ci garantisce la trasparenza dei costi e ci supporta nei momenti di difficoltà. Mi auguro che, anche in questo drammatico momento, possa continuare a farlo”.
La Presidente Cella conclude ricordando che: “servono misure urgenti per tutte le imprese e non solo per i cosiddetti settori energivori, per contrastare il continuo lievitare del costo dell’energia. Le bollette degli alberghi italiani hanno raggiunto livelli record che aumentano con una progressione geometrica e per questo la situazione non è più sostenibile.”




Domenica a Piacenza torna lo Sbaracco

Domenica torna il tradizionale Sbaracco che in questa edizione estiva torna all’antico e ad una sola giornata archiviando l’opzione delle due domeniche che non aveva incontrato grandi consensi.Per sapere quali negozi saranno aperti ed aderiranno all’iniziativa si può inquadrate i QRCode nell’immagine qui sotto.

Per consentire lo svolgimento in sicurezza dello “Sbaracco” estivo, dalle 6.30 del mattino alle 24 di domenica 4 settembre sarà vietata la circolazione nel duplice tratto di via Cavour tra piazza Cavalli e via Romagnosi, nonché tra via Romagnosi e via Roma, così come in via Daveri, via Legnano, via Romagnosi (da via San Giuliano a via Daveri), via XX Settembre, via Pace, via Chiapponi, nei tratti di via Calzolai tra via Mentana e via Illica, vicolo Mazzini e vicolo Sant’Ulderico, in via Sopramuro, via San Donnino, via S. Antonino, nel tratto di corso Garibaldi tra via Illica e largo Battisti, in via Illica e nel tratto di via San Giovanni da corso Vittorio Emanuele al civico 3. Divieto di transito anche in corso Vittorio Emanuele (tra il Pubblico Passeggio e Stradone Farnese, nonché tra via Venturini e piazza Cavalli), nel tratto di
via San Siro tra corso Vittorio Emanuele e l’accesso al parcheggio Politeama, via Felice Frasi, via Medoro Savini, piazza Duomo, via Carducci (tra via XX Settembre e via Romagnosi), piazza Cavalli e piazzetta Grida.
Nei tratti stradali sopraccitati potranno circolare unicamente i mezzi di soccorso e i residenti, dimoranti, proprietari e fruitori di posti auto che debbano accedere a proprietà private, percorrendo con estrema cautela le vie in questione. Le linee del trasporto pubblico locale potranno procedere lungo le direttrici Stradone Farnese – via Venturini (attraversando corso Vittorio Emanuele) e via Taverna – piazza Borgo, in direzione di via Castello.
Varrà senza eccezioni, invece, dalle 6 alle 24 di domenica 4 settembre, il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati nei tratti già segnalati di corso Vittorio Emanuele, in Stradone Farnese (dal civico 5 all’intersezione con il Corso), in piazzetta Grida, piazza Duomo, nei tratti di via Cavour in cui è inibita anche la circolazione, in via Chiapponi, via Frasi, via Legnano, via San Donnino e via Savini, nonché di fronte al civico 8 di via Pace.
Durante lo svolgimento della manifestazione sarà vietata la circolazione, dalle 6 alle 24, all’interno della Zona di particolare rilevanza urbanistica, ai veicoli con massa complessiva superiore ai 35 quintali.




Baseball. Il piacentino Simone Carnevale ai Mondiali U18 negli USA

Ai play-off di B, iniziati il week-end scorso, il Piacenza dovrà fare a meno del giovane lanciatore Simone Carnevale (classe 2004) convocato in azzurro per i Mondiali U18 che si giocheranno negli Stati Uniti dal 9 al 18 settembre prossimo. Simone è stato disponibile, e schierato come lanciatore partente, sabato in gara1 contro Reggio Emilia ma già domenica si è unito al gruppo azzurro partito per il Canada, in quanto sarà a Toronto che verrà preparato il Mondiale. Gli azzurrini resteranno lì fino al 6, impegnati in sessioni di allenamento e in quattro amichevoli contro rappresentative di altrettanti college: University of Toronto, University of Waterloo, York University e Toronto Metropolitan University. Questo importante percorso di avvicinamento al XXX Mondiale U18 è possibile grazie al tangibile supporto della comunità italiana presente nella metropoli canadese. Il trasferimento in Florida, nei pressi di Tampa, avverrà il 7 mentre l’esordio azzurro sarà il giorno 9 contro il Giappone all’Ed Smith Stadium di Sarasota. Carnevale ed i suoi compagni se la dovranno vedere, nel gruppo A, anche con Taiwan, Messico, Panama ed Australia. Nel gruppo B sono invece i padroni di casa degli Stati Uniti, Corea del Sud, Olanda, Canada, Brasile e Sudafrica. L’Italia arriva a questa manifestazione grazie al secondo posto ai Campionati Europei giocati l’anno scorso a Macerata. Per Simone Carnevale si tratta della seconda esperienza in Nazionale dopo gli Europei U15 giocati a Nettuno nel 2019.




Sorteggiati gli scrutatori per le elezioni politiche del 25 settembre

La Commissione elettorale comunale, presieduta dall’assessore Simone Fornasari e composta dai Consiglieri comunali Gloria Zanardi, Margherita Lecce e Salvatore Scafuto, riunitasi oggi, ha nominato i 440 scrutatori che comporranno i seggi per le elezioni politiche di domenica 25 settembre, sorteggiandoli mediante algoritmo random tra i 2904 cittadini iscritti all’apposito Albo.

Con le stesse modalità sono stati estratti i nominativi delle riserve.

Gli scrutatori dovranno rendersi disponibili nel pomeriggio di sabato 24 settembre dalle ore 15.30 fino al completamento delle operazioni preliminari di allestimento dei seggi e domenica 25 settembre dalle 7.00 alle 23.00 per le operazioni di voto, procedendo poi, senza interruzione, allo spoglio delle schede, la cui conclusione è prevista per le prime ore del mattino successivo.

Per accettare l’incarico, i cittadini estratti (in allegato gli elenchi in ordine alfabetico e di sezione) devono ritirare la nomina presso gli Uffici di largo Anguissola 1, al 1° piano del Polisportivo Franzanti (scala di fronte alla biglietteria), da venerdì 2 sino a sabato 17 settembre, nei seguenti orari:

– martedì – mercoledì – venerdì dalle 14 alle 17

– lunedì, giovedì e sabato dalle ore 8 alle ore 12.

Occorrerà portare con sé la richiesta di accreditamento del compenso con codice IBAN che si potrà scaricare, a partire dal 1° settembre, anche dal sito www.comune.piacenza.it.

Le eventuali rinunce devono essere comunicate all’indirizzo email: cecir@comune.piacenza.it .

Chi non è stato sorteggiato ma fosse disponibile a sostituire eventuali rinunciatari può contattare l’Ufficio Elettorale e, qualora non sia già stato estratto in qualità di riserva, comunicare la propria disponibilità per la chiamata nei tre giorni precedenti la consultazione elettorale.

Per qualsiasi informazione può essere contattato l’Ufficio Elettorale del Comune di Piacenza, telefonando ai numeri 0523–492969/492972 o al 334-9928694, nonché scrivendo a cecir@comune.piacenza.it .

Il compenso per scrutatori e segretari è di 145 euro nei seggi ordinari; 61 euro nei seggi sepciali allestiti presso le case di riposo Vittorio Emanuele e Maruffi, presso la Casa di Cura Piacenza e l’Ospedale Civile, nonché all’interno della casa circondariale.

Per i presidenti, il compenso ammonta rispettivamente a 187 e 90 euro.

Sez.nomina Nominativo
74 ACAMPORA ELISABETTA
95 ALAGNA MARIO
40 ALBERGO SALVATORE
106 ALBERTELLI FRANCESCO
74 AMBROSINO ALBERTO
75 ANDREI VALENTINA
89 – CASA CIRCONDARIALE ANELLI MARCO
87 ANELLI PAOLA
76 ANELLI SIMONA
43 ANGONA MARTINA
96 ANSELMI RICCARDO
63 APRILE MARIA ANGELA
30 ARAIA CRISTINA
103 ARGIOLAS MARIA CARMELA
46 ARRIU LAURA
80 ARZANI PRATI ENRICO
7 ASTORRI FRANCESCA
77 ATOE MICHELLE
100 AVETA MICHELE
101 BAGGI GIULIA
61 BALESTRA FEDERICA
106 BALLERINI ELISA
52 BALORDI ANTONIO
21 BALORDI VALENTINA
42 BALZAN CHRISTINA SYLVIA
69 BARBATO FRANCESCA
88 BARBATTINI LORENZO
82 BARBIERI ALESSANDRA
35 BARBIERI ELENA
25 BARBIERI FLORIANA
14 BARBIERI MARIO
15 BARBIERI PAOLO FRANCESCO
52 BARBIERI ROSALINDA
55 BARDINI CATERINA
51 BAROCELLI SIMONA
2 BASSANINI GIULIO
79 BELZINI BARBARA
16 BENEDETTI ILARIA
104 BERGAMINI CLAUDIA ELISA
17 BERNARDELLI MATTEO
30 BERNARDI ALESSIA
46 BERNI EMANUELE
8 BERNINI CRISTIAN
107 BERTE’ ILARIA
66 BERTONCINI SAMUELE
24 BETA ARIANNA
69 BIANCHI ALESSANDRO
89 BIASINI BEATRICE
27 BLECCI CATERINA
91 BOCEDI LUCIA
5 BOERI VALERIA
12 BOLZONI MILENA
36 BOLZONI PAOLA
58 BONGIORNI DAVIDE
47 BONGIORNI ELISA
20 BONGIORNI RITA
86 BOROTTI MARIAGRAZIA
93 BOSONI VITTORIA
91 BOTTI SAMANTHA
96 BOTTI VALENTINA
67 BOZZI ROBERTA
37 BRACCHI LORENZA
32 BRACESCHI ERIKA
14 BRAMBILLA SIMONA
81 BRAZZAROLA CHIARA
92 BROCCOLINI LUIGI
36 BUFANO FRANCESCA
11 BULLA LAVINIA GAIA
77 BULLA LUCREZIA GAIA
2 BUONOCORE RUGGERO
40 BURATTI SANDRA
38 BURGAZZI MATILDE
93 CALETTI ORNELLA
69 CALISTRI MARCELLA
30 CALORI LEONARDO
57 CAMBILARGIU DANILO
18 CAMINATI CECILIA
41 CAMPO ALESSIA
76 CANNISTRA’ LORENZO
62 CANTONI ALESSANDRO
7 CAPPUCCIATI CHIARA
90 CAPRA BARBARA
94 CAPRIOLI ANTONELLA
102 CARAVAGGI CLAUDIA
21 CARDILLO STEFANIA
60 CARINI AGNESE
6 CAROLFI CARLA
68 CARTENY FILIPPO
91 CASELLA FRANCESCA
105 CASELLA GIORGIA
68 CASELLA NADIA
35 CASSINARI MARIA PAOLA
75 CASSINELLI LUCIANA
37 CATTIVELLI CAROLINA
17 – INFERMERIA CASA DI RIPOSO MARUFFI CATTONI MANUEL
50 CAVACIUTI FRANCESCA
39 CAVALLI SILVIA
16 CAVANNA MURIEL
50 CAVANNA PAMELA
23 CAVIGLIONI EMANUELE
56 CEJAS MARIA LAURA
45 CERRI GIOVANNI
70 CESENA BARBARA
82 CHETTA SPANO DANIELA
61 CHIA GRAZIELLA
72 CHIAPPINI DAVIDE
54 CHIESA STEFANO
85 CIANNARELLA RAFFAELLA
84 CIMELLI LUIGI
16 CINUS STEFANIA
3 CIOCCHI PAOLA
78 CIPOLLA JACOPO
103 CIVARDI MONICA
44 CLINI CRISTINA
75 COCA SEJAS BEATRIZ
13 COLLETTI MARIA
62 COLOMBANI PAOLO
5 CONFALONIERI LUCA
64 CONTE SARA
38 – CASA DI CURA PIACENZA CONTI ALESSANDRA
71 COPPELLI SILVIA
30 CORBELLINI FAUSTA
22 CORDANI CAMILLA
95 CORTI CAROLINA
89 – CASA CIRCONDARIALE CORVI MONICA
39 COSMO MAURIZIO
25 COSTA DAVIDE
73 CRAVEDI REBECCA
34 CUCUZZA MARIANNA
107 CUGINI VERONICA
47 CULLARO CARBONARO GIUSY
23 CUROTTI CAMILLA
100 CUROTTI CLAUDIA
8 CUTAIA LIZY
18 DALLAVALLE FRANCESCA
55 DAVERIO ALBERTO
21 DE COSTANZO ILARIA
31 DE ROBERTIS ALESSANDRA
71 DE SANTIS STEFANIA
97 DE TROIA BEATRICE
42 DELFANTI CHRISTIAN
63 DELFANTI ILARIA
58 DELLEDONNE ANDREA
28 DEVOTI SILVIA
83 DI LORENZO IRENE MARIA
48 DI MAIO VINCENZA
35 DI MARCO LAURA
34 DI MAURO SONIA
65 DI PAOLA GABRIELE
18 DI RUOCCO RAFFAELE
51 DIANI ANDREA
22 DODICI CECILIA
70 D’ONOFRIO BARBARA
69 D’ORTENZI ALESSANDRA
57 DOSI TRAMELLI CAMILLA
42 ECCHER LAURA
103 EMILIANI ELENA
15 EPI DANIELA
36 ESPOSITO ELENA
19 EVA UGO
97 – OSPEDALE CIVILE FANTINI RAFFAELLA
7 FANZINI ELISA
5 FAVA CECILIA
15 FAVA LINDA
14 FAVA MATTIA
78 FEDERICONI NADIA
108 FERRARA LUCA
44 FERRARA MARIO
95 FERRARI SIMONA
101 FERRI PAOLO
106 FERRO ANGELA
86 FIAZZA CHRISTIAN
70 FILACE FABIOLA
79 FIORANI ALESSANDRA
98 FIORENTINO ANNA
6 FOGLIAZZA MATTIA
45 FRANCAVILLA GIOVANNA
53 FRANCHI DORIANA
103 FRANZOSO IVAN
104 FRATI FULVIO
1 FRESCHINI STEFANO
6 FUOCHI MONICA
101 FUSCO MARCO
98 GABRIELI LUCA
17 GALIBARDI ANDREA
94 GALLINARI VIOLA
37 GALLUZZI EUGENIO
93 GAMBINI ALESSANDRA
20 GANDOLFI CINZIA
10 GARATTI FABRIZIO
12 – A.S.P. CITTA’ DI PIACENZA GARBAZZA PIETRO
7 GARDELLA DANIELE
2 GARILLI ANDREA
74 GARILLI DAVIDE
38 GARRITANO LUCA WALTER
41 GAVAZZI ELENA
59 GAZZOLA CLAUDIA
88 GAZZOLA CLAUDIA
70 GAZZOLA ELISA
97 – OSPEDALE CIVILE GENESI ENRICA
23 GENITORI ANGELA
13 GENOVESE STEFANO
102 GEROSA EMANUELA
59 GHETTI LORENZO
97 GHIDONI FEDERICA
101 GHISANI FEDERICA
81 GIANDINI PATRIZIA
80 GIOIA VALENTINA
50 GIROMETTA DANIELA
73 GIUDICE VANESSA
35 GIULIANO LUCIA
60 GLIOZZO MARIAPIA
54 GOBBI LORENZO
4 GRANELLI STEFANO
96 – OSPEDALE CIVILE REP. ORTOPEDIA E PNEUMOLOGIA GRAVINO ANTONIETTA
43 GRIECO MIRKO
17 GUASCONI PAOLO
84 GUASTI RITA
90 GUGLIELMETTI ALESSANDRO
20 GUGLIELMI MARTA
26 GUGLIELMI MATTEO
14 GUZZONI ALESSANDRO
4 IANNONE FRANCESCA
62 IANNONE MARTA
78 INGLESE MARIA
11 IPPOLITO VALENTINA
38 LA PLACA LUCA
108 LA TELA RITA
106 LANATI FRANCESCA
107 LANERI PAOLA
20 LANFRANCHI MARIA LUISA
81 LAPIETRA GIUSEPPE
65 LAVELLI JESSICA
92 LENZI MATTEO
57 LER SILVANA
33 LIBORI GIAN PAOLO
3 LO GRASSO ALBA
13 LONGHI MICHELA
25 LONGO IDA
105 LONGO LETIZIA
72 LOPENA GIOVANNI
97 LOSI JESSICA
104 LUCHETTA FRANCESCA
72 LUPI FILIPPO
87 MAESTRI ANNARITA
9 MAESTRI VALENTINA
16 MAGGI ANTONELLA
71 MAGGI LORENZA
43 MAGNANI MATTEO
94 MAGNELLI FAUSTA
17 MAIORANA LUCA
74 MAIORANO ALESSANDRO
28 MANARA SILVIA
88 MANDELLI MANILA
73 MANNU LUCA SALVATORE
84 MANSTRETTA FEDERICO
29 MANUELE AMALIA
83 MANZELLA FABIO
85 MANZO GAETANA
24 MANZULLI SARA
8 MARCHETTA ELISA
92 MARENGHI FRANCESCA
32 MARETTI ALESSANDRA
96 MAROTTA FEDERICA
90 MARZANI FAUSTO
51 MASERATI DANIELE
39 MASINI MASSIMO
61 MATARESE ANNA MARIA
73 MATERA MARIA
11 MAZZOLA MONICA
10 MELITO ALESSANDRO
8 MELONI ORAZIO
86 MENOZZI CATERINA
29 MENZANI BIANCA
84 MERLI ANDREA
72 MERLI PATRIZIA
6 MERLINO ESTER
63 METTI ANTONELLA
32 MIGLIORINI VALENTINO
45 MILANI VALERIA
58 MINUDEL MARA
12 MIRABILE MICHELA
52 MOLINARI GABRIELE
79 MOLINARI ILARIA
89 MOLINARI KATIA
44 MOLLICA PALMINA
41 MONTANARI ELENA
63 MONTESISSA GIULIA
50 MORTILLA ANTONELLO
23 MOSCATELLI ALESSANDRO
54 MOTTA ELENA
33 MUTTI FLAVIO
64 NARDUCCI FRANCESCO PIO
68 NEMPI ELISA
64 NICCOLI CLAUDIO
51 NICOLINI STEFANIA
85 NICOLLINI CHIARA
76 NOBIS JESSICA
22 NOLIVARI MASSIMO
1 OREZZI FRANCO
44 ORLANDI ENRICO
47 ORSI ELENA
86 ORSI MATTIA
64 PAGANI STEFANO
47 PANCINI EUGENIO
53 PANI MARCO
29 PANUNZIO PAOLA
36 PARMIGIANI GAIA
41 PASINI MARIACECILIA
26 PASQUALI EMANUELE
56 PATRONO MARIA
27 PATTARINI ALESSANDRO
77 PATTARINI ANDREA
55 PECORARO CATERINA
38 – CASA DI CURA PIACENZA PELLINI ALESSANDRA
93 PERROTTA ILARIA
37 PETTINEO CARMEN
96 PEVERI SILVIA
33 PIACENTINI SANDRA
66 PIEMONTESE SARA
45 PIEPOLI MARINA
13 PIFANO CHIARA
108 PIGNOTTI VINCENZO
27 PINI VERONICA
11 PINTOR GIULIANA
53 POGGI MARIA ELENA
54 POLI ANNA-STELLA
83 POMMELLA ANTONIO
12 – A.S.P. CITTA’ DI PIACENZA POMPONIO MARTINA
102 PONTI ROBERTO
60 PORCARI FRANCESCO
17 – INFERMERIA CASA DI RIPOSO MARUFFI POSSANZINI ELENA
105 PROVINI PAOLA
19 PUGLISI ROBERTA
82 PULEO ROSA
12 PUTTINI ALBERTO
77 QUEIROLO VALERIA
83 RAIA BIANCA
100 RAIMONDI CRISTINA
2 RAIMONDI MATTEA
75 RANCATI LORENZO
26 RAPACCIOLI MARINA
67 RATTI CLAUDIA
49 RATTOTTI CECILIA
31 RAVANI ROBERTA BARBARA
4 RAZZA DANIELA
19 REBECCHI PAOLA
65 REBECCHI SILVIA
31 REGGI ALESSANDRA
102 REGGI GIULIA
31 RICCARDI CAROLINA
71 RICOTTA GERLANDA
3 RIPA ELENA
107 RIZZI ANNA
60 ROMANINI DANIELA
49 ROMANO ISABELLA
25 ROSI FRANCESCA
9 ROSSI ALBERTO
46 ROSSI DAVIDE
85 ROSSI ELENA
48 ROSSI FEDERICO
82 ROSSI MARIA STEFANIA
24 ROSSI SILVIA
56 ROTA MICHELA RAFFAELLA
88 ROTONDO NILDA
40 RUSCA MICHELA
95 RUSSO LIVIA
40 SANTARPIA LAURA
22 SANTORO CARMELA
48 SARTORI CHIARA
55 SARTORI GIANLUCA
10 SARTORI MARGHERITA
58 SAVI ELEONORA
100 SCALA DANIELE
79 SCHIAVI CLAUDIA
10 SCHIAVI MARTINA
34 SCHIAVI REBECCA
94 SCOTTI FRANCESCA
18 SECCASPINA ANNA
67 SECCASPINA PIETRO
87 SFULCINI DAVIDE
80 SICLARI FRANCESCA
24 SKARPA MARIA LISA
56 SORRENTINO LAURA
21 SPELTA MARCO
9 SPELTA SILVIA
39 SPERONI ELENA
80 STABELLINI NADIA
1 STRAGLIATI FILIPPO
67 STRINI EMANUELA
48 STUARDO PIERPAOLO
42 STUCCHI LAURA
104 SUZZANI ROBERTA
32 TAGLIAFERRI ANTONELLO
59 TAGLIAFERRI CORRADO
92 TAGLIAFERRI ERIKA
43 TAGLIAFERRI GIOVANNI
66 TAGLIAFERRI LUCIA
12 TAGLIAFERRI VANILLA
96 – OSPEDALE CIVILE REP. ORTOPEDIA E PNEUMOLOGIA TAGLIAFERRI VELELLA
98 TAGLIAFERRO EMY
68 TAKHTA BORNIAN NICOLA
28 TAMASANU BIANCA ANDREEA
5 TANSINI PIETRO
66 TANZI FEDERICO
1 TARANTINO GIOVANNI
89 TASSI MARGHERITA
38 TAVERNA FEDERICO
19 TERRET ANDREA
27 TINELLI CINZIA
57 TIRELLI ALDO
26 TITONE ANTONIO SALVATORE
3 TOLONI RICCARDO
105 TORACCHIO CAMILLA
61 TORTORELLA VANESSA
33 TOSCANI JEAN-LOUIS
49 TOSI GIOVANNI MARIA
53 TOSI STEFANO
4 TRAMELLI FRANCESCO
87 TRIMARCHI MARGHERITA
65 TRINCIANTI CHIARA
49 TRINCIAVELLI DANIELE
9 TROMBINO ANNA-RITA
46 TUCCI ROBERTO
108 UGHINI ELISA
28 UGHINI GIULIA
76 UGO VERONICA
98 VACCA MARIA
52 VACCARI CHIARA
97 VALLA RENATA
15 VANTADORI STEFANO
91 VENTURINI SOARA
59 VETRUCCI NICOLO’
78 VILLA GIULIA
90 VINCI SILVIO PASQUALE
29 VITO PASQUALE
34 ZANOTTI SIMONA
81 ZERMANI LETIZIA
62 ZILLI ROBERTO
89 ZUCCONI PAOLA



Quali regole si applicano in caso di “Supercondominio”

Un interrogativo ricorrente riguarda la disciplina da applicare allorché più fabbricati abbiano parti in comune come, ad esempio, il viale di accesso o l’impianto di riscaldamento. La materia è oggi regolata dall’art. 1117-bis cod. civ., a mente del quale le disposizioni sul condominio “si applicano, in quanto compatibili, in tutti i casi in cui più unità immobiliari o più edifici ovvero più condominii di unità immobiliari o di edifici abbiano parti comuni ai sensi dell’articolo 1117” cod. civ. (il quale – in ambito condominiale – disciplina appunto le parti comuni dell’edificio). Si tratta di una disposizione che dando veste giuridica alla fattispecie del supercondominio dissipa, all’evidenza, ogni dubbio sulla disciplina applicabile al caso che ci occupa.

A questo punto, però, va anche sottolineato come il legislatore della riforma, oltre ad introdurre il predetto art. 1117bis cod. civ., si sia occupato della questione di interesse anche allorché è intervenuto sull’art. 67 disp. att. cod. civ., riscrivendolo. Infatti, tale disposizione prevede, ora, che nei casi di cui al citato art. 1117-bis cod. civ., quando i partecipanti siano complessivamente più di sessanta, ciascun condominio debba designare, con la maggioranza di cui all’art. 1136, quinto comma, cod. civ. “il proprio rappresentante all’assemblea per la gestione ordinaria delle parti comuni a più condominii e per la nomina dell’amministratore”.

La norma prosegue poi regolando anche il modo in cui si debba procedere in caso di eventuale mancata designazione del rappresentante. Il richiamo al quinto comma dell’art. 1136 cod. civ. va letto nel senso che la decisione di interesse deve essere assunta con un quorum deliberativo, in prima e seconda convocazione, costituito da un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno i due terzi del valore dell’edificio (fermi i quorum costitutivi di cui al primo e terzo comma dello stesso art. 1136 cod. civ.), e che i rappresentati di cui trattasi possono essere individuati anche fra estranei ai singoli condominii, ove non vietato da eventuali regolamentazioni pattizie in punto.

Corrado Sforza Fogliani – Presidente Centro studi Confedilizia

 

 




A settembre arriva la prima Festa Democratica della Val Tidone

Si terrà i prossimi 16 e 17 Settembre a Borgonovo la prima Festa Democratica della Val Tidone , un evento promosso e organizzato dai circoli del Partito Democratico di Borgonovo, Sarmato e Castel San Giovanni.

Dopo il rinnovo dei singoli direttivi e l’elezione dei nuovi segretari è infatti emerso  “il desiderio e la necessità di una più stretta e concreta collaborazione tra i circoli” come fanno sapere i tre segretari Mori (Sarmato), Carella (Borgonovo) e Gobbi per Castel San Giovanni.

“È importante, soprattutto in questo momento di disaffezione generalizzata  verso la politica – sottolineano i tre segretari – unire le forze per dare maggiore forza e risalto alle istanze del territorio; pur parlando di tre diversi comuni ci sono questioni, urgenze e sensibilità che ci accomunano”.

Da qui l’idea di proporre una serie di eventi politici e culturali di ampio respiro e rivolti non solo agli iscritti o agli elettori del PD, ma a tutti coloro che si riconoscono nell’area riformista di centrosinistra.

“Non pensavamo certo che la nostra festa si svolgesse a pochi giorni dalle elezioni politiche; questo ha imposto di rivedere i contenuti e di coinvolgere ospiti diversi, ma rende ancora più emozionante l’idea di questa che, speriamo, possa essere solo la prima di tante Feste Democratiche in Val Tidone”.

Altri eventi saranno organizzati nei prossimi mesi, arrivando fino alla primavera 2023.

La Festa Democratica prende il via venerdì 16 settembre con una serata dedicata ai giovani; dalle 20.00 musica con le band UFFICIO MISTERI, DIRTY LOVERS e LESIMA ,  stand gastronomico con piatti tipici.

Nel corso della serata la candidata del collegio di Piacenza Beatrice Ghetti si presenterà e dialogherà con Andrea Capellini, segretario provinciale dei Giovani Democratici. Interverranno anche esponenti dell’ANPI provinciale e del PD regionale.

Sabato dalle 18.00 si terrà una tavola rotonda dal titolo ‘Partecipazione è Democrazia’ con alcuni sindaci del territorio. A seguire interverranno gli ex ministri Graziano Delrio e Paola De Micheli.

Dalle 19.30 apertura dello stand gastronomico e danze con l’orchestra “Renzo e i menestrelli”.




Covid19 a Piacenza: il virus in leggero decremento (-0,1%)

Scendono di poco i numeri della pandemia a Piacenza: l’andamento dei nuovi contagi da Covid19 si ferma a un -0.1% rispetto alla settimana precedente. Il report settimanale pubblicato dall’Ausl evidenzia una situazione di sostanziale stabilità: i nuovi contagi sono 650 rispetto ai 651 di sette giorni fa.

Il trend dei contagi piacentini registra comunque una diminuzione di nuovi positivi rispetto ai dati registrati a livello nazionale (+10,6%) e in Regione (+15,2%), la maglia nera va alla Lombardia con il numero di contagi che sale di +27,5%.
Analizzando i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale registra 229 casi, la media emiliano-romagnola è di 257, quella italiana di 264 mentre la situazione nella regione limitrofa è 208 casi contro i 163di sette giorni fa.

Negli ultimi sette giorni sono stati effettuati 3662 tamponi (in aumento rispetto ai 3318 della scorsa settimana) con una percentuale di positivi che scende da 19,6% a 17,7%.

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra 2 nuove diagnosi tra gli ospiti e 2 tra gli operatori in netta discesa rispetto ai dati della scorsa settimana che registravano 24 casi tra gli ospiti e 6 tra gli operatori. Si tratta di casi generalmente asintomatici o comunque con sintomi lievi, individuati per la maggior parte grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Il numero delle persone in isolamento scende da 945 a 825.

Lieve incremento dell’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale: le richieste medie giornaliere salgono a 10.3, per un totale di 72 segnalazioni.

La situazione della rete ospedaliera resta sostanzialmente stabile. Gli accessi giornalieri in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid sono 7, mentre nella settimana precedente si erano registrati 9. Il 28 agosto i ricoverati con Covid erano 42, mentre la domenica precedente erano 36. La media settimanale è di 40; in Terapia intensiva c’è un paziente positivo. Nella settimana si sono registrati 3 decessi.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, nella settimana si contano 732 somministrazioni; erano 666 la settimana scorsa.
Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle cinque sedi attualmente disponibili.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima o dall’infezione successiva al richiamo. Destinatari dell’estensione della platea vaccinale sono tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età e quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010). Rimangono attive le vaccinazioni per gli over 80, aperte ormai da mesi.

Aggiornamento Emergenza profughi provenienti dall’Ucraina

Attualmente sono 1.976 i profughi per i quali è stato emesso il codice STP (stranieri temporaneamente presenti); sono invece 1.924 quelli presenti sul territorio.

I tamponi eseguiti sono 1.600; 35 i positivi finora accertati.

L’ambulatorio per la presa in carico dei profughi ucraini è collocato al Laboratorio analisi dell’ospedale di Piacenza.

I controlli sanitari sono previsti sia per minori sia per gli adulti.




Confagricoltura Piacenza: vendemmia difficile, ma l’uva è buona

Lo stacco dei primi grappoli di uve precoci per le basi spumante è avvenuto intorno al 10 agosto, ma le stime attestavano già a fine luglio un calo del raccolto dovuto alla siccità, grandinate e alte temperature hanno poi reso più invasive alcune fitopatie.

“A fine agosto, per la provincia di Piacenza – spiega Chiara Azzali, presidente della Sezione di Prodotto Vitivinicola di Confagricoltura Piacenza – sulla base dei dati elaborati in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini Doc Colli Piacentini, possiamo affermare che la vendemmia si presenta quantitativamente scarsa con una variazione in percentuale, rispetto all’annata precedente, del 15% e con un calo del 7% rispetto alle ultime cinque annate vendemmiali. Al momento non sono però previste variazioni sulla destinazione del vino a Doc, Igt o generico, per cui si ritiene che circa l’80% del vino sarà rivendicato Doc, con un calo dei volumi in termini assoluti, ma non in percentuale”.

In Emilia Romagna in generale la vendemmia sconta nel 2022 gli effetti delle elevate temperature nella fase di fioritura (in maggio), che hanno via via accelerato la proliferazione di fitopatie del grappolo difficilmente riscontrate in passato sulle uve da vino, alle quali si sono aggiunti gli attacchi di peronospora soprattutto nelle aree colpite dalle grandinate di fine giugno e inizio luglio. Lo stress idrico ha fatto esplodere patologie latenti ma letali per la pianta quali il mal dell’esca (colpo apoplettico) e la flavescenza dorata: quest’ultima in particolare non si era mai manifestata nel territorio con tale virulenza. La moria di viti induce i produttori a espiantare e ripiantare, il che significa un notevole aggravio di costi oltre alla perdita di produzione. “Anche sul nostro territorio – prosegue Azzali – abbiamo registrato il problema della scarsità d’acqua ma la vera sfida è la recrudescenza della flavescenza dorata e del mal dell’esca. Stiamo collaborando con il consorzio fitosanitario, che ringraziamo per il supporto, per monitorare e intervenire prontamente perché i la morte di alcune piante di vite è più sovente attribuibile alle patologie che non alla siccità anche se questa è e resta un grosso problema”.

Il presidente dei viticoltori di Confagricoltura Emilia Romagna, Mirco Gianaroli, di fronte alle prime stime non aveva mancato di ribadire la necessità di “costruire bacini irrigui e investire in ricerca per arrivare a soluzioni alternative che possano offrire un sistema efficace di difesa delle produzioni vitivinicole da parassiti e malattie”.  Il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, Marcello Bonvicini si era rivolto a chi diverrà parlamentare con le prossime elezioni: “Non si coltiva più senza adeguate reti idriche e senza invasi di stoccaggio nelle aree più fragili; è praticamente impossibile produrre se di fronte al proliferare di nuovi e sempre più aggressivi patogeni, l’Ue continua a chiedere agli agricoltori di ridurre l’utilizzo delle (poche) molecole a disposizione per contrastare tali minacce”.  Anche le tendenze previsionali elaborate a fine agosto dal Crea evidenziano come alte temperature e in particolare siccità abbiano caratterizzato in generale la primavera e l’estate italiana con condizioni metereologiche che mai come quest’anno sono state così avverse ed ostiche. Da anni la ricerca, in sinergia col mondo produttivo, ha sviluppato strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici permettendo al settore di fare fronte anche a estati come questa.  “Molto lavoro è stato fatto e sicuramente abbiamo ancora margini importanti  di miglioramento – ha affermato Riccardo Velasco, direttore Crea Viticoltura ed Enologia – basti pensare alle nuove varietà resistenti agli stress che il CREA ha già selezionato, grazie alle Tecniche di Evoluzione Assistita, e che aspettano di essere sperimentate, ma se ad oggi possiamo considerare salva la vendemmia 2022 molto lo dobbiamo al lavoro straordinario dei nostri viticoltori che hanno saputo gestire sapientemente le bizzarrie di questo clima inconsueto, sfruttando le innovazioni della ricerca e adeguando di conseguenza concimazioni, irrigazioni e trattamenti”. A livello nazionale l’annata si presenta buona. Il 2022 non sarà ricordato come un’annata abbondante, per la qualità invece, le uve hanno un contenuto di zuccheri e sostanze coloranti superiori alla norma, mentre viene costantemente monitorata l’acidità per cogliere l’ideale momento di raccolta. L’anticipo rispetto al 2021 è importante e variabile da circa 7 giorni a 20, a seconda delle diverse aree viticole.  Nelle aree collinari il protrarsi dell’assenza di piogge ha provocato l’arresto della maturazione bloccando lo sviluppo della bacca. Nelle vigne di pianura, per via della scarsa allegagione, gli acini si sono presentati radi.

”In conclusione – ha commentato Stefano Vaccari, direttore generale CREA – annata complessa, meno produttiva del 2021, ma sicuramente non drammatica e per molti versi di grande interesse enologico”. “A livello provinciale – precisa Azzali – le grandinate e il maltempo di fine luglio hanno ulteriormente peggiorato lo scenario. Sino ad allora non si registravano particolari patologie, mentre un po’ ovunque la siccità aveva creato qualche problema. Purtroppo alcuni vigneti hanno visto la produttività compromessa dalle grandinate, ad essere colpita è stata soprattutto la Val Tidone. I danni sono stati enormi, al punto che in alcuni vigneti non si è neppure vendemmiato. In generale i vitivinicoltori sono stati in grado gestire i problemi emergenti grazie al know-how e all’esperienza, garantendo così un prodotto di ottima qualità, anche se, come si diceva, si stima in quantitativi inferiori”.

In foto Chiara Azzali, presidente della Sezione di prodotto vitivinicola di Confagricoltura Piacenza.




Insulti o trabocchetti in campagna elettorale? 60 anni prima di Cristo era anche peggio

La campagna elettorale in corso sembra peggio di ogni altra precedente. Il livello è quello che è, e sono in molti a pensare – davanti a offese reciproche continuate e a comportamenti senza precedenti – che al peggio non c’è fine. Ma non è così, consoliamoci pure: 60 anni circa prima di Cristo, a Roma, era anche peggio.

Nel ’62, dunque, Marco Tullio Cicerone (Cicerone il grande, quello che tutti i giovani studenti – una volta – sapevano chi fosse) si candidò al consolato, ad essere cioè uno dei due supremi magistrati della Roma antica, repubblicana (intendendo evidentemente il termine magistrato in senso politico/istituzionale; non, in senso tecnico, come oggi). E suo fratello minore, Quinto Tullio (Cicerone), gli scrisse allora una lunga lettera per dargli consigli su come condurre la campagna elettorale (anche se lui, che risulti, non ne aveva mai fatte).

Molti consigli sono scontati, oggi come duemila anni fa. Non andare mai in giro da solo nel Foro, vai sempre insieme a qualcuno, meglio se con più persone. Porta sempre con te un amico che conosca molta gente, che ti dica – il famoso nomenclator – il nome di chi incroci o ti avvicina (così che tu possa abbracciarlo e far finta di conoscerlo); se qualcuno ti saluta e ti promette il voto fai finta di credergli anche se sai che non voterà per te; le promesse falle, ma sempre del tutto generiche (così che – non realizzate – non ti possano poi essere rimproverate); se ti chiedono una cosa impossibile, non dire comunque mai di no (e se proprio non puoi farlo, fallo in modo gentile). E così via, nihil sub sole novum.

Niente di nuovo fino a un certo punto, però. Nella Roma antica si andava ben al di là degli insulti odierni, veniva considerato normale compiere (e consigliare anche pubblicamente) dei reati veri e propri, pur di vincere.

Intanto, infatti, Quinto Tullio mette subito per iscritto, a suo fratello, di non preoccuparsi assolutamente che si arrabbi “una persona alla quale avrà mentito” per ragioni elettorali (peggio per lui, ma solo per lui). Poi, che cerchi – Marco Tullio – di denigrare gli avversari, così che sorgano più sospetti possibili nei loro confronti, sospetti “di lussuria – in specie – o di sperperi” (allora, quest’ultima accusa era ancora pericolosa; oggi, invece, conta più niente, nessuno se ne preoccupa più e tantomeno la Finanza, che invece una volta ci guardava). Per gli avversari, ancora, che Cicerone (il grande) ricorra pure all’arma del discredito, anche inventando “la possibilità di un loro coinvolgimento in un processo”. Ugualmente, tenga sempre presente che se lusingare i terzi è cosa tutt’altro che commendevole nella vita privata, è invece un qualcosa di indispensabile in campagna elettorale. Da ultimo, il candidato – con la sua veste candida, da cui il nome – tenga presente che (allora) “Roma est civitas – non traduciamo neanche, si capisce bene ugualmente –  in qua multae insidiae, multa fallacia, multa in omni genere vitia versantur, multorum adrogantia, multorum contumacia, multorum malevolentia, multorum superbia, multorum odium ac molestia preferenda est”, una città – insomma – sentina di tutti i vizi possibili e immaginabili. E si sappia, anche il pur grande avvocato che era Cicerone, regolare di conseguenza.

Insomma, quanto alle consultazioni elettorali, una grande consolazione: nihil sub sole novum davvero, no?

Corrado Sforza Fogliani

 




Prezzi alle stelle per luce e gas: situazione critica nei condominii

I rincari sulle bollette di luce e gas hanno raggiunto livelli altissimi e il quadro, per i prossimi mesi, è destinato a peggiorare. Nei condominii, in particolare, la morosità sta divenendo sempre più elevata e, se non si interviene urgentemente, almeno prevedendo una forte rateizzazione dei pagamenti, molte famiglie – anche in affitto – rischiano di rimanere, di qui a breve, prive dei servizi essenziali.

Questo l’appello che Confedilizia rivolge al Parlamento e al Governo per cercare di ridurre gli effetti – drammatici – che gli aumenti di luce e gas hanno e avranno sulla vita condominiale.

La Confederazione della proprietà edilizia ricorda, infatti, che negli stabili condominiali abitano anche molte persone non abbienti, anziani e giovani famiglie con bambini. Soggetti che vanno protetti almeno consentendo al condominio nel suo complesso di chiedere e ottenere versamenti dilazionati nel tempo. Tutto ciò, senza considerare – conclude Confedilizia – le tensioni che questa situazione recherà nei rapporti condominiali e, soprattutto, il fatto che le prime spese che verranno tagliate per far fonte ai rincari saranno quelle destinate alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, con evidenti rischi per la sicurezza anche degli stessi condòmini.




Liste di attesa in sanità: prendere esempio da Cremona dove si visita anche al sabato ed alla domenica

Passano i mesi e nulla cambia a Piacenza sul fronte delle liste di attesa per le visite specialistiche e gli esami diagnostici. Eppure, come suggeriscono i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil basterebbe prendere spunto dalla vicina Lombardia e dalla provincia di Cremona dove una soluzione la sè messa in campo.

Se per gli interventi chirurgici si registra un recupero, la situazione rimane insostenibile nel territorio provinciale per quanto riguarda le liste d’attesa per le visite specialistiche: ancora mesi e mesi per una visita oculistica o per un controllo cardiologico o altro. Durante l’estate si è avuta notizia della firma di un protocollo d’intesa a livello regionale  tra la Giunta regionale per la sanità pubblica e l’ospedalità privata accreditata (Aiop – Associazione italiana di ospedalità privata accreditata) in modo di proseguire la collaborazione dopo l’intesa nel 2020 per affrontare la pandemia, ora con l’obiettivo di tagliare le liste di attesa

Significative le risorse economiche messe a disposizione che ammontano a quasi 8 milioni di euro stanziati dal Ministero della Salute, dai 150 milioni di euro assegnati alle Regioni col vincolo di essere utilizzati solo per il recupero delle liste d’attesa, fondi che saranno poi suddivisi per Aziende Usl. A questi si aggiungono 7 milioni di euro di risorse regionali, l’importo annuale stanziato dal 2020 dopo l’intesa per affrontare insieme la pandemia.

Il piano regionale ha un gusto dolceamaro per i sindacati dei pensionati di CGIL, CISL e UIL che certamente condividono la speranza di un ritorno alla normalità con la riduzione delle liste di attesa per le prestazioni differibili o programmabili, ma nutrono perplessità sull’opportunità di un così significativo finanziamento della sanità privata. A quando, poi, un piano di assunzioni per la sanità pubblica da condividere con le organizzazioni sindacali di categoria ?

Il piano regionale per il recupero prevede che entro la fine del 2022, i tempi previsti dovranno essere rispettati almeno nel 90% dei casi, e quindi dovrà essere garantita la prima visita specialistica entro 30 giorni e un accertamento diagnostico entro 60.

≪Sono comunque tempi lunghi, fanno notare Aldo Baldini (Cisl FNP), Luigino Baldini (Spi Cgil) e Pasquale Negro (Uilp Uil). Apprezzabile la riduzione rispetto a quanto continua a verificarsi, ma comunque molti pensionati saranno costretti a rivolgersi ai privati pagando di tasca propria, per non dover aspettare diverse settimane , Da tenere presente che In provincia ci sono 86mila pensionati, l’ 80% dei quali percepiscono  in media 880 euro mensili. Se il diritto alla salute come diritto universale deve essere effettivo, il rafforzamento strutturale della sanità pubblica è fondamentale per consentire di avere un’assistenza sanitaria con ambulatori che prendano realmente in carico il paziente, senza costringerlo a visite che, per quanto attendibili, avvengono in base ad una certa casualità, cioè in base al criterio “là dove c’è posto prima”. Basta guardarsi in torno: a Cremona si è risposto al problema con straordinari ai dipendenti ASL, visite ed esami al sabato e domenica per smaltire le liste di attesa≫.

 




Un ritorno alla Canottieri Ongina: Federico Boschi

Novità nella rosa della Canottieri Ongina, formazione piacentina di serie B maschile militante nel girone A. Il sodalizio giallonero accoglie il ritorno del palleggiatore Federico Boschi, che affiancherà il confermato Thomas Ramberti. Regista parmigiano classe 1987, Boschi è reduce dalla stagione in B a Parma e a Monticelli aveva già giocato per due stagioni.
A spiegare l’operazione è il direttore sportivo Donato De Pascali. “Purtroppo nelle ultime due settimane a carico di Marco De Biasi è emersa una progressiva acutizzazione di una patologia che sovente nella scorsa stagione ha limitato l’apporto dell’atleta e che ritenevamo risolta. Allo scopo di poter procedere con nuovi necessari approfondimenti che allo stato attuale non escludono alcuna ipotesi e permettere al ragazzo un recupero completo senza alcun assillo temporale, l’opzione di Federico ci permette di poter serenamente offrire il complemento migliore possibile alla squadra e a Thomas (Ramberti) un backup di qualità in regia”.
“Questa opportunità – commenta Federico Boschi – è nata da una telefonata dal presidente Fausto Colombi e nell’arco di una giornata abbiamo chiuso positivamente il discorso. Non ci ho pensato due volte, le circostanze mi avevano spinto a rimanere fermo qualche mese per poi valutare magari qualche opportunità in inverno. E’ arrivata la chiamata di Monticelli a cui ho subito detto sì, so il mio ruolo, che non ho mai ricoperto, e mi stimola. Il mio obiettivo è quello di dare sempre il massimo e farmi trovare pronto. Le scelte sono di competenza dello staff, io mi metto a completa disposizione”.

Nella foto, Federico Boschi in una sua precedente esperienza alla Canottieri Ongina