“L’argento europeo di Esteban Farias, un tributo alla tenacia e al coraggio di un grande atleta”

“L’argento europeo di Esteban Farias è un tributo alla determinazione, alla tenacia, alla forza di volontà di un atleta che non ha mai mollato, riprendendosi quel podio internazionale che un anno fa gli era stato negato da un grave problema di salute, impedendogli di partecipare alle Olimpiadi”. La sindaca di Piacenza Katia Tarasconi e l’assessore Mario Dadati, nel congratularsi con il campione di paracanoa, sottolineano come “il suo percorso verso la medaglia conquistata a Monaco sia non solo motivo d’orgoglio, ma anche un esempio prezioso per tutti coloro che, nello sport come nella vita, devono trovare il coraggio e la grinta per superare le difficoltà”.




Adozione del cuore: Torakiki

Torakiki è un micio randagio maschio di circa 7 anni. E’ comparso e si è fatto avvicinare circa 3 anni fa ad inizio lockdown. Da questo inverno, visto il suo stato fisico, le persone che se ne occupavano l’hanno fatto testare ed è risultato  Fiv positivo.

Purtroppo chi lo ha accudito in strada finora non può occuparsene in maniera idonea: la sua magrezza, fragilità e stato di salute rendono necessarie cure domestiche e l’affetto di una famiglia.

E’ docile, tranquillo (anche vista la sua salute) e si fa accarezzare. Si cerca un’anima gentile che adotti questi musetto triste.  Si trova in zona Lusurasco vicino a Fiorenzuola. Per info: Cristina +39 349 683 1553




Nuovi obblighi e adempimenti per i datori di lavoro

Con provvedimenti dello scorso giugno il Governo ha approvato nuovi obblighi per i datori di lavoro e modificato gli adempimenti e la normativa a riguardo dei congedi, permessi e modalità inerenti l’attività lavorativa. Tali provvedimenti governativi sono già in vigore.
Il convegno, organizzato dall’Ufficio Personale della Banca di Piacenza, intende venire incontro alle esigenze di informazione, ma soprattutto pratiche, insorte a seguito dell’approvazione degli stessi, con obbligo di osservanza sostanzialmente immediato.
L’invito è rivolto a tutti i dirigenti e al personale delle organizzazioni di rappresentanza e degli enti pubblici e privati che, sotto diversi aspetti di competenza, si occupano dei rapporti di lavoro.
Ai partecipanti che ne facciano richiesta durante il convegno, la Banca fornirà i testi dei due provvedimenti.




Lago Nero (Ferriere – Pc): cade sul sentiero e riporta un trauma cranico

Alle ore 12.45 di oggi, la Centrale Operativa Emilia Ovest 118 ha attivato la Stazione Monte Alfeo di Piacenza per una donna piacentina di sessant’anni che era caduta sul sentiero 001 in prossimità del Lago Nero.
Sul posto è arrivato subito un volontario che fortunatamente si trovava in zona. in poco tempo sono confluite sul posto altre due squadre del SAER di Piacenza, un tecnico della Stazione Tigullio (Santo Stefano d’Aveto) e uno della stazione Mt Orsaro (Parma). A seguito della caduta, la donna ha riportato un trauma cranico con ferite lacero contuse.
Data la situazione, è stato attivato Elipavullo che insieme alle squadre di terra ha stabilizzato la paziente e successivamente la ha recuperata con il verricello per condurla all’Ospedale Maggiore di Parma per le cure del caso.




Conferenza donne del PD: “Solidarietà alla donna vittima di violenza”

La Conferenza delle donne democratiche di Piacenza esprime tutta la solidarietà ed offre il suo sostegno alla donna che all’alba di questa mattina ha subito una grave aggressione in una via del centro cittadino. Ringrazia il cittadino che, con il suo intervento, ha evitato il peggio per la vittima e dato modo di assicurare il colpevole alla giustizia attraverso il sollecito intervento delle forze dell’ ordine dal medesimo informate L’occuparsi dell’altro, il non girarsi dall’altra parte, il sentirsi parte attiva della nostra comunità sono i pilastri più robusti su cui si può fondare la sicurezza di una città. La violenza contro una donna è una violenza contro tutte le donne, a prescindere da chi ne sia l’artefice. Confidiamo che gli organi preposti facciano giustizia. Purtroppo non sempre gli autori dei gravi atti di violenza sessuale vengono arrestati e puniti, in modo da evitare la reiterazione del reato.




Tarasconi: “La violenza in via Scalabrini episodio agghiacciante”

Il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi interviene sull’episodio della donna ucraina che ha subito violenza, in via Scalabrini, da parte di un richiedente asilo e che ha evitato il peggio grazie all’allarme lanciato da un cittadino: “È agghiacciante quello che è accaduto questa mattina all’alba in via Scalabrini. È agghiacciante che una donna sola sia stata assalita da un criminale vigliacco che ha abusato di lei.
Appena possibile contatterò questa povera vittima, che tra l’altro arriva da un paese martoriato dalla guerra, l’Ucraina, e le farò sentire tutta la mia personale vicinanza come donna e tutta la vicinanza dell’intera comunità piacentina che rappresento.
Chi ho già contattato invece è la persona che ha di fatto salvato questa povera donna impedendo che il crimine in corso avesse conseguenze ancora più gravi: il piacentino che, da casa sua, ha sentito le urla della vittima e ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine, praticamente in diretta, consentendo quindi l’intervento tempestivo della polizia che ha bloccato e arrestato il responsabile. Non dico “presunto” responsabile perché questo delinquente è stato colto sul fatto. È un cittadino della Guinea che ora si troverà a rispondere del suo crimine osceno di fronte alla Giustizia del Paese a cui stava chiedendo asilo. Perché è così che funziona in uno Stato di diritto: i criminali devono pagare per ciò che hanno fatto.
Spero che non si scada nella strumentalizzazione riguardo la nazionalità del delinquente, come se fosse colpa di chi si impegna per l’accoglienza e l’integrazione se un richiedente asilo commette un crimine. La colpa è del richiedente asilo in questione. Punto. È stato fermato grazie a un piacentino che non si è voltato dall’altra parte e ha fatto ciò che tutti i cittadini dovrebbero fare in casi del genere: chiamare le forze dell’ordine, metterle nelle condizioni di poter fare il loro lavoro che consiste nel salvare le persone, nel proteggerle. Questo è avvenuto oggi. Grazie a questo piacentino, di cuore, e grazie al personale della Squadra Volante della polizia che si è fatto trovare pronto e ha fatto il suo dovere con spirito di servizio, professionalità e soprattutto tempestività, che in questo caso più che mai ha davvero fatto la differenza”.




Rancan e Stragliati (Lega): “Piacenza, richiedente asilo africano violenta donna: la misura e’ colma”

Episodio gravissimo quello avvenuto stamattina a Piacenza in via Scalabrini, dove un uomo originario della Guinea, richiedente asilo, ha compiuto atti di violenza sessuali verso una donna di nazionalità ucraina. La vicenda non ha avuto epilogo ancor più grave soltanto grazie all’intervento di un cittadino che ha allertato le forze dell’ordine, intervenute in maniera tempestiva, a cui va il nostro più sentito ringraziamento”. Così il capogruppo in Regione e commissario Lega Emilia, Matteo Rancan, e il consigliere regionale della Lega, Valentina Stragliati sull’episodio accaduto all’alba di questa mattina a Piacenza, che denunciano: “Ci troviamo a commentare l’ennesimo episodio che evidenzia in tutta la sua gravità quelle che sono le inadeguate politiche relative all’immigrazione autorizzate dal Partito Democratico, sia a livello nazionale che locale con il Sindaco di Piacenza Tarasconi che ha voluto per sé la delega alla sicurezza senza istituire un Assessorato ad hoc come invece fece la Lega durante l’amministrazione Barbieri. La misura è colma”.

“La Lega di Matteo Salvini é per l’interruzione degli sbarchi e per lo stop immediato dell’immigrazione clandestina come fece quando era a capo del Ministero dell’Interno. E’ per questo che le elezioni del 25 settembre rappresentano un’occasione importante per ristabilire sicurezza, ordine pubblico e decoro alle nostre città e ai nostri centri storici dove ormai sono all’ordine del giorno risse e tafferugli creati per lo più da sbandati molto spesso stranieri irregolari sul nostro territorio” concludono Rancan e Stragliati.




Destinati a Piacenza 34 nuovi carabinieri

Al Comando Provinciale dei Carabinieri di Piacenza sono stati assegnati 34 nuovi carabinieri neo-promossi, provenienti dalle 5 scuole allievi carabinieri dell”Arma situate a Roma, Taranto, Torino, Reggio Calabria e Campobasso.
I 34 carabinieri neo-promossi, che hanno completato il 140° corso formativo e sono stati trasferiti al Comando Provinciale di Piacenza, sono stati suddivisi così sul territorio: 14 alla Compagnia di Piacenza, 8 alla Compagnia di Bobbio e 12 alla Compagnia di Fiorenzuola d’Arda.
Arrivati nell’ultima settimana, vanno a rinforzare gli organici delle Stazioni del Comando Provinciale per aumentare la capacità funzionale, informativa e operativa.
“In tal modo – recita un comunicato – si è voluto potenziare i presidi territoriali che rappresentano il punto di riferimento certo per la collettività non solo per la tutela dellordine e la sicurezza pubblica ma anche per garantire prossimità e sostegno alla popolazione”.




Imbrattata nella notte la sede Cisl di Podenzano

Questa notte la sede Cisl di Podenzano é stata colpita da un attacco vandalico che ha coperto le sue vetrine di insulti.
“Atto ignobile e vigliacco – scrive il sindacato on un comunicato – che non fermerà l’azione del sindacato ma al contrario rafforzerà il suo impegno e la sua attenzione nei confronti della salute pubblica, per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Il segretario Cisl Parma Piacenza, Michele Vaghini così commenta l’accaduto: “Nel periodo Covid sono state migliaia le persone che sono venute a chiederci aiuto presso le nostre sedi, perché vedevano in noi l’ unico punto di riferimento per i loro bisogni. L’atto di oggi, prosegue Michele Vaghini, è un insulto non solo per noi, ma anche rivolto a tutte quelle persone”.
Queste devastazione delle sedi sindacali da parte di un gruppo di violenti che si propone con un proprio simbolo costituisce un’inaccettabile violazione delle libertà democratiche. Non è concepibile che nel 2022 si sia costretti a ricorrere alle forze dell’ordine per tutelare la normale integrità di una sede sindacale. I colpevoli vanno identificati con rapidità e severità. I sindacati non si fanno intimorire, restano vigili ed attivi per tutelare la democrazia ed i valori costituzionali”.




Chiuse 15 gatti in una gabbia. Condannato per maltrattamenti

Era l’estate dello scorso anno quando dopo una segnalazione che riferiva di diversi felini rinchiusi in una gabbia  le guardie zoofile dell’Enpa di Piacenza intervennero per un controllo in località Vernasca San Genesio.  Trovarono almeno 15 gatti adulti, 7 amici di 40 giorni 5 micini di meno di 10 giorni, tutti rinchiusi in una gabbia di 2 metri per 1 metro.

«Le temperature sfioravano i 34 gradi e questi gatti ammassati in questa gabbia stavano patendo la calura dovuta anche l’impossibilità di muoversi e di poter trovare rifugio e riparo, inutile qualunque tipo di colloquio con i detentori nonché proprietari di questi animali  – ricorda – il Capo Nucleo Guardie Enpa Bravaccini Michela. – Ci fu un’ulteriore intervento coordinato con i veterinari dell’Asl di Piacenza che diedero ai proprietari dei felini delle prescrizioni alle quali questi ultimi non ottemperarono arrivando a causare la morte di un piccolo micio. Scattò quindi il sequestro penale e la notizia di reato a carico del proprietario dei gatti. I mici più indeboliti furono sequestrati e portati alla clinica in via Beati per le prime cure d’urgenza mentre gli altri furono liberati dalla costrizione della gabbia».

Ora arriva la notizia della condanna penale, emessa dal Tribunale di Piacenza a carico del proprietario dei felini:  una sentenza molto severa con l’aggravante di aver portato alla morte un gatto a causa delle sofferenze patite.

La multa comminata dal giudice è stata dì 7.500 € che con le attenuanti generiche si è ridotta a 2.500 €.

«Siamo ovviamente estremamente soddisfatti perché la sentenza punisce severamente quello che è stato un atto di mero egoismo e di crudeltà immotivata che ha portato questi mici a essere rinchiusi per mesi e mesi in questa gabbia – dice Enpa. – A livello legislativo sono stati fatti passi molto importanti per tutelare gli animali e per dare sempre di più delle regole che impediscano alle persone di nuocergli o trattarli come oggetti, Manca ancora una corretta informazione, soprattutto a livello delle pubbliche amministrazioni ma crediamo che piano piano si arriverà anche a questo traguardo. I gatti sequestrati all’epoca sono stati per ordine del giudice confiscati quindi definitivamente tolti dalla disponibilità del proprietario».

 




Riapertura di via Leccacorvi e di uno dei due sottopassi in via Di Borbone

Il Servizio di Protezione Civile comunale informa che è stata riaperta al traffico via Leccacorvi, chiusa nella giornata di ieri a seguito delle forti piogge.

In via Ferdinando di Borbone è di nuovo transitabile uno dei due sottopassi, che consente di raggiungere la frazione di Borghetto da via Lorenzini – provenendo da via Torre della Razza – oltre che dalla strada per Cortemaggiore. Resta tuttora chiuso al traffico il sottopasso ferroviario.




Liberali: “Salviamo la nostra Camera di Commercio”

L’Associazione dei Liberali piacentini, nel richiamare il proprio comunicato del 15 luglio scorso, sottolinea anzitutto con soddisfazione che nessuna istituzione e nessuna associazione di rappresentanza ha finora compromesso la battaglia in difesa della nostra Camera di commercio. Tanto premesso, fa notare quanto segue.

C’è una legge che prevede che la sorte delle Camere di commercio ancora in sospeso – fra cui Piacenza – nelle aggregazioni con altre alla data dell’1 gennaio scorso, deve essere decisa in coordinamento con le Commissioni parlamentari competenti. Piacenza non deve fare (come finora non ha fatto) alcuna fuga in avanti, né subire ricatti da parte di organismi/istituzioni che dispongano della borsa dei contributi pubblici. Piacenza deve solo aspettare che operi la legge e che chi vuole l’aggregazione forzata di Piacenza a Parma e Reggio (che si sono già spartite sede, alla prima, e presidenza, alla seconda) lo dica con chiarezza, assumendosi le relative responsabilità politiche e morali. A noi, peggio di come andrebbero le cose soggiacendo all’impostazione unificatrice (una vicepresidenza, che conta solo per i bigliettini da visita, al più), non può andare. E per ottenere questo trionfale risultato, a meno che non se ne voglia qualche altro (personale, non della collettività), è meglio che stiamo alla finestra e basta, senza alcuna commistione (come si è fatto finora) e conquistando casomai un credito, quantomeno, per il futuro da chi imponesse la sua volontà, senza alcuna condivisione da parte nostra, né diretta né indiretta.