Giacomo Carini quarto nei 200 farfalla con il record personale

Un risultato prestigioso ma che lascia sicuramente anche un po’ di amaro in bocca quello conquistato oggi pomeriggio da Giacomo Carini nella finale dei 200 farfalla, ai Campionati europei in corso di svolgimento allo Stadio del nuoto di Roma.
Il campione piacentino, tesserato per la Vittorino da Feltre e per il Gruppo nuoto Fiamme Gialle, ha infatti sfiorato il podio terminando la gara al quarto posto dopo essere rimasto in zona medaglia fino quasi ai 150 metri, alle spalle dell’imprendibile ungherese Milan Kristof, detentore del record europeo e di quello mondiale della specialità (1’50”,34), e del compagno di squadra Alberto Razzetti.
Carini è subito partito forte, con un ritmo sostenuto e con una nuotata fluida e decisa che gli ha permesso di virare ai primi cinquanta metri in terza posizione (25”,06) alle spalle di Kristof (24”,31) e di Razzetti (25”,00) e davanti allo svizzero Ponti (25”,32). Posizioni confermato anche a metà gara con Kristof ancora al comando (52”,59) seguito da Razzetti (53”,65) e da Carini, virtuale medaglia di bronzo (54”,28). Nella terza frazione di gara Carini ha probabilmente pagato il ritmo eccessivamente sostenuto della prima parte, scivolando provvisoriamente in quarta posizione per un solo centesimo di secondo (1’24”,21) alle spalle del solito Kristof (1’21”,99), di Razzetti (1’23”,15) e dell’estone Zirk Kregor (1’24”,20), rinvenuto dalle retrovie. Negli ultimi cinquanta metri Carini ha dato fondo alle proprie energie nuotando una vasca con un ottimo 30”,96, con un ritmo deciso e costante, recuperando quasi un secondo su Razzetti e chiudendo in quarta posizione in 1’55”,17, a soli sedici centesimi di secondo da quella medaglia di bronzo che ha accarezzato per gran parte della gara, e che avrebbe sicuramente meritato. Sul podio, davanti al nuotatore piacentino, l’ungherese Kristof sul primo gradino in 1’52”,01, l’altro ungherese Richard Marton, autentica rivelazione della gara, sul secondo gradino in 1’54”,78 con Razzetti medaglia di bronzo in 1’55”,01.
Per Carini, quindi, una platonica “medaglia di legno” che evidenzia comunque un ottimo risultato, ma anche la soddisfazione di aver disputato una gara davvero positiva che, non a caso, gli ha permesso di stabilire il suo nuovo primato personale dei 200 farfalla, abbassando di sedici centesimi di secondo l’1’55”,33 che aveva firmato lo scorso anno alle Olimpiadi di Tokyo.
“Per quanto mostrato in vasca in questa finale, ma anche nel corso delle altre gare degli europei – commenta il Presidente della Vittorino da Feltre, Gianluigi Tedesco – Giacomo avrebbe sicuramente meritato di salire sul podio. Il suo quarto posto è comunque un grande risultato, che lo conferma come uno dei più forti delfinisti a livello internazionale. Un onore per la Vittorino e per tutto lo sport piacentino”.




Oro europeo per Silvia Zanardi: “una campionessa che fa onore a Piacenza”

Il delegato Provinciale CONI, Robert Gionelli, in un comunicato commenta la conquista del titolo europeo di ciclismo spec. Madison da parte di Silvia Zanardi.
“In una stagione agonistica che sta regalando grandi soddisfazioni e grandi risultati al mondo sportivo piacentino che ho l’onore di rappresentare, desidero complimentarmi con Silvia Zanardi, un’atleta che con piazzamenti e successi prestigiosi sta dimostrando di essere davvero una grande campionessa, e un’autentica conferma, nonostante la sua giovanissima età.
Il titolo europeo conquistato oggi nella Madison, dopo le due medaglie d’argento vinte nei giorni scorsi nell’inseguimento e nella corsa a punti, consacrano Silvia come una delle più forti e promettenti cicliste a livello internazionale, grande continuatrice della tradizione ciclistica femminile piacentina che ha sempre regalato grandi successi al nostro territorio.
Grazie Silvia per il tuo straordinario ed encomiabile impegno e complimenti per i meritati, prestigiosi, successi che fanno onore allo sport piacentino”.




Matteo Burgazzi nuovo fisioterapista della Canottieri Ongina

Passaggio di testimone nel ruolo di fisioterapista alla Canottieri Ongina, formazione piacentina che parteciperà al campionato di serie B maschile girone A. Salutata Virginia Braghieri, reduce da quattro anni in giallonero e pronta alla nuova avventura al servizio del Club Italia Femminile, al suo posto arriva un altro professionista del territorio, Matteo Burgazzi.
Classe 1989 di Fiorenzuola, ha lavorato per diverse stagioni nel calcio alla Vigor Carpaneto (fino alla serie D), mentre nel volley aveva già ricoperto il ruolo – tra le varie esperienze  – a Fiorenzuola in campo femminile a livello di serie B.
“Ho accettato la proposta della Canottieri Ongina – spiega Matteo Burgazzi – mi mancava lavorare nell’ambiente sportivo dove sono cresciuto come fisioterapista e che dà sempre stimoli bellissimi. Inoltre, si conciliava bene con i miei impegni di lavoro da quando ho aperto il mio studio. Quando ho visto la chiamata del direttore sportivo Donato De Pascali, mi ha fatto subito piacere tornare a lavorare con lui, con coach Gabriele Bruni e con Joseph Derata con cui ho vissuto alcuni mesi bellissimi al Cappu Volley con il cerchio che si era interrotto e che ora mi sembra chiudersi positivamente. Inoltre, con il presidente Fausto Colombi ho subito trovato un’ottima intesa, per cui ho detto sì senza troppi pensieri”.




Scuole di Ottone e Marsaglia. Regione impegnata con l’Ufficio Scolastico per risolvere la vicenda

“E’ un impegno preciso per la Regione Emilia-Romagna garantire qualità di vita alle comunità dell’Appennino, per scongiurarne lo spopolamento e garantirne la continuità. E la Regione lo sta facendo, investendo risorse per garantire servizi adeguati alle persone, alle aziende, qualificando servizi ed infrastrutture, destinando incentivi a chi sceglie di stabilirsi in montagna. Tutte scelte confermate nelle recenti Conferenze per la montagna, che si sono svolte a Santa Sofia (Fc) e a Tizzano Val Parma (Pr)”.

Lo ha detto il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a proposito di alcune affermazioni apparse sulla stampa, con particolare riguardo alla situazione delle scuole di Ottone e di Corte Brugnatella-Marsaglia, nel piacentino, e di Sasso Leone, nell’imolese.

Nella prospettiva della valorizzazione della montagna, chiarisce la Regione, la tutela della rete scolastica di quelle comunità, pur non essendo parte delle proprie competenze, è parte integrante di questa strategia.
Per quanto riguarda le scuole del piacentino, è in corso un confronto costante con l’Ufficio Scolastico Regionale e gli Uffici Ambito Territoriale del Ministero dell’Istruzione, che sono le strutture competenti in materia, con i quali si sta lavorando per individuare soluzioni adeguate.

A questo proposito, la Regione ringrazia per la collaborazione l’Ufficio Scolastico regionale che sta affrontando le sollecitazioni che stanno arrivando dai territori.




Gilda Insegnanti: “Scuole di Ottone e Marsaglia. Amministratori si rivolgano a giusti interlocutori”

Il sindacato degli insegnanti Gilda interviene sulla vicenda dei tagli alle scuole delle montagna piacentina e suggerisce ad amministratori e politici di cambiare interlocutori per i loro appelli rivolgendosi a chi può effettivamente intervenire.
“In merito alla riduzione dell’organico dei docenti inflitta all’Istituto Omnicomprensivo di Bobbio che ha provocato la soppressione del plesso di scuola secondaria di 1° grado a Ottone e la riduzione delle ore alla scuola dell’infanzia di Marsaglia, notiamo ancora una volta che gli amministratori locali insistono nel profondere sforzi verso interlocutori istituzionali (Regione) che non hanno titolo in queste questioni: l’ente competente è il Ministero dell’Istruzione attualmente guidato dall’emiliano romagnolo Patrizio Bianchi (in quota Pd), affiancato dai sottosegretari Barbara Floridia (Movimento 5 Stelle) e Rossano Sasso (Lega), proprio a quest’ultimo potrebbero rivolgersi i Consiglieri Regionali della Lega Matteo Rancan e Valentina Stragliati i quali al momento sono gli unici due politici locali che insieme ai sindaci stanno facendo esternazioni relative al problema”. Ancora una volta Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, coglie l’occasione per ribadire che nelle due province mancano interlocutori “che non siano solo tecnici ma anche politici che difendano gli interessi del territorio influendo direttamente nell’azione del Ministero dell’Istruzione in particolare delle sue articolazioni territoriale e regionale” – e continua – “intanto sarebbe opportuno che i comuni interessati valutassero la possibilità di impugnare al Tar l’organico assegnato all’Istituto Omnicomprensivo, come è già avvenuto recentemente e con successo, a Gropparello”.




La preparazione fisica della Canottieri Ongina sarà nuovamente curata da Simone Tizzoni

Una garanzia nel ruolo che metterà nuovamente competenze ed esperienza al servizio della causa giallonera. Anche nella prossima stagione in serie B maschile, sarà Simone Tizzoni a curare la preparazione fisica della Canottieri Ongina, proseguendo così il rapporto di lavoro con il sodalizio del presidente Fausto Colombi.
“Per me – spiega Tizzoni, da qualche settimana diventato papà della piccola Sofia – Monticelli è ormai come una famiglia, ho un bel rapporto diretto anche con il presidente Fausto Colombi. La prossima stagione vedrà tante facce nuove per una squadra che in questi anni ha avuto lo zoccolo duro come punto di forza. Ci saranno più motivazioni rispetto agli anni scorsi, è una bella occasione per rimettersi tutti in gioco e portare qualche novità. Sono fiducioso e contento di essere di “spalla” a questa nuova ondata giallonera. Per quanto riguarda la scorsa stagione, sono molto contento di tante cose e rammaricato di altre. Sono molto contento del rapporto con lo staff, Gabriele Bruni è un grande coach e una bella persona, poi ormai non ci sono più parole per definire il vice Fausto Perodi, un tassello fondamentale. Anche la fisioterapista Virginia Braghieri ha svolto un bel lavoro. Tra i giocatori, ci sono alcune citazioni da fare: Sandro Caci, che abbiamo salutato ora, ha fatto forse la sua miglior stagione seppur sfortunata nel finale; Beppe e Marco De Biasi sono due esempi di lavoro fisico, Thomas Ramberti ha avuto un cambiamento fisico importante potenziando tutto il possibile e andando sopra i dolori cronici, fidandosi del mio lavoro. Il più grande cambiamento fisico è quello di Lorenzo Paratici, sinonimo di grande lavoro e sacrificio”.
Quindi guarda avanti. “Nella prossima stagione cercheremo di lavorare tanto sulla qualità, inserendo anche circuiti di intermitenza fisico muscolare sui ragazzi nuovi. Mi piace sempre un po’ sperimentare qualcosa e con Bruni sono riuscito a trovare spazio anche per questa parte di lavoro, un aspetto stimolante. In generale, punteremo molto sull’intensità, come abbiamo già fatto lo scorso anno, riuscendo a inserire ancor di più la tecnica all’interno della preparazione atletica”.




Per superare i problemi dei pronto soccorso arrivano gli ambulatori per i codici bianchi

Saranno operativi da settembre gli ambulatori per i cosiddetti codici bianchi e a bassa complessità affidati ai medici della continuità assistenziale, come da accordo siglato nel maggio scorso, per rafforzare la rete assistenziale dell’Emergenza-Urgenza. E saranno attivati gli strumenti necessari per aumentare il valore economico riconosciuto per le prestazioni aggiuntive che i medici e i professionisti sanitari dipendenti svolgono fuori dal normale orario di lavoro, presso i Pronto soccorso per far fronte alla contingente situazione di criticità.

Sono gli impegni che la Regione Emilia-Romagna ha assunto oggi al termine dell’incontro, a Bologna, con l’Intersindacale medica (AAROI EMAC; ANAAO Assomed; Federazione CIMO-FESMED; CISL Medici; FPCGIL; FPUIL; FVM).

Dopo l’accordo dello scorso maggio per il rafforzamento del personale e del servizio sanitario pubblico, in particolare dell’area Emergenza-Urgenza a partire dai Pronto soccorso, oggi in Regione è stato fatto il punto sulla situazione di difficoltà che sta affrontando il personale dipendente dei Pronto soccorso dell’Emilia-Romagna.

In particolare, la Regione ha condiviso alcune piste di lavoro e si è impegnata a rendere operativi da settembre gli ambulatori cosiddetti dei codici bianchi e a bassa complessità affidati ai medici di continuità assistenziale, che si era concordato di istituire presso i Pronto soccorso degli ospedali emiliano-romagnoli.

Inoltre, la Regione si attiverà per adottare tutti gli strumenti necessari per riconoscere ai medici e ai professionisti sanitari dipendenti un aumento del valore economico riconosciuto per le prestazioni aggiuntive svolte presso i Pronto soccorso fuori dal normale orario di lavoro, per far fronte alla situazione emergenziale.

Ci si è, quindi, dato appuntamento a settembre per un lavoro congiunto sul piano tecnico in cui riprendere le altre proposte riorganizzative, emerse nell’incontro, relative alla rete assistenziale dell’Emergenza-Urgenza in stretto raccordo con la specialistica e la medicina territoriale.




Rancan e Stragliati: “Taglio scuole in Alta Val Trebbia è una delle politiche di rilancio della montagna di Bonaccini?”

“Nonostante sia in aumento il numero dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia di Marsaglia (frazione di Corte Brugnatella, Piacenza), si è deciso di ridurre l’orario del servizio da quaranta a venticinque ore. I dodici iscritti, infatti, saranno costretti, salvo novità, a frequentare la struttura soltanto in orario mattutino. Viene pertanto da chiedersi se le politiche di rilancio promesse dal governatore della Regione, Stefano Bonaccini, per il rilancio della montagna passino per il taglio dei servizi alle comunità come sta avvenendo per le famiglie dell’Alta Val Trebbia”. A lanciare la domanda provocatoria sono i consiglieri regionali piacentini della Lega, Valentina Stragliati, ed il capogruppo, nonché commissario Lega Emilia, Matteo Rancan, che oggi hanno depositato un atto ispettivo nel quale chiedono alla Giunta “se sia a conoscenza di quanto sta avvenendo alla scuola dell’infanzia di Marsaglia e se condivide l’idea che le politiche per la montagna si facciano mantenendo servizi minimi indispensabili affinché le famiglie rimangano ad abitare quei luoghi, e se non ritiene necessario intervenire, per quanto di sua competenza, per cercare di risolvere queste situazioni critiche che possono avere risvolti preoccupanti per i bambini, le loro famiglie e per l’intera Alta Val Trebbia?”.

“I genitori dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia di Marsaglia – spiegano i consiglieri – hanno dovuto cercare di riorganizzare la gestione dei propri figli; impresa tutt’altro che facile e non sempre possibile in quanto la maggior parte di essi sono impegnati per la maggior parte dei casi nell’attività lavorativa per tutto il giorno. Qualcuno, infatti, non può fare a meno della scuola dell’infanzia e sta pensando di trasferire il figlio in un altro paese”.

“La riduzione dell’orario della scuola dell’infanzia di Marsaglia arrecherà un grave danno allo stesso paese, in quanto, si era cementato un bel gruppo di famiglie, una realtà piccola ma ben funzionante, e se adesso i genitori saranno costretti a spostarsi, chi ci perde è la località montana medesima” attaccano i leghisti..

Purtroppo, non sarà solo la scuola dell’infanzia di Marsaglia ad avere ripercussioni.

“È ormai dato per certo, infatti, che da settembre la scuola media “Toscanini” di Ottone diventerà una telesuccursale di Bobbio”. “Le persone che hanno deciso di vivere in montagna hanno fatto dei sacrifici, ma se mancano i servizi è inutile restare, saranno costrette a scegliere di trasferirsi altrove” concludono Stragliati e Rancan.




Scuole, aree verdi, sicurezza stradale al centro del “caffè con Katia”

Appuntamento al bar “Panetto” di via Farnesiana 36, stamattina, per il secondo dei “caffè con Katia”, il ciclo di incontri settimanali con i cittadini inaugurato la settimana scorsa al Ginger Bar di via Leonardo da Vinci. Tante, anche oggi, le persone in attesa della sindaca: qualcuno per un saluto o una stretta di mano, la maggior parte per presentare proposte e segnalazioni volte migliorare la vivibilità della propria zona di residenza o chiedere interventi di riqualificazione, prevenzione e contrasto al degrado. “Anche in questa occasione – sottolinea Katia Tarasconi – ho sentito non solo il desiderio di dialogo e confronto di tutti coloro che erano presenti, che ringrazio unitamente al titolare del bar Panetto, ma innanzitutto l’amore per una città che ha bisogno di cure, di attenzione e di partecipazione. Per alcune questioni occorre tempo e una progettazione più a lungo termine, ma ascoltare è il primo, fondamentale passo”.
Molteplici gli argomenti all’ordine del giorno: dalle richieste di manutenzione su edifici scolastici e sistemazione dei parchi gioco – con particolare attenzione al quartiere del Corpus Domini – sino alle criticità per la sicurezza di un’arteria trafficata qual è via Farnesiana. “Di fronte ad alcune situazioni – commenta la sindaca – come le difficoltà di due mamme che hanno l’urgenza di poter contare su strutture e servizi pubblici per conciliare lavoro e famiglia, vorrei poter dare risposte immediate e risolutive, ma a entrambe ho confermato l’impegno sia per aumentare i posti negli asili nido, sia per riattivare, d’intesa con i dirigenti scolastici, l’accoglienza degli alunni prima dell’inizio e dopo la fine delle lezioni”.
Curiosità e attesa per il ripristino della gratuità dei bus per gli over 70, una riflessione sull’utilità e l’importanza dei gruppi di vicinato con i residenti di via Gambara e dintorni – che hanno a cuore l’area verde della loro zona – e, non da ultimo, anche alcuni omaggi per la sindaca. Un modellino tridimensionale di Palazzo Farnese e – rimarca lei con un filo di commozione – “due pensieri dolcissimi: dei biscotti preparati da una signora che voleva darmi un caloroso incoraggiamento e una foto, di grande valore affettivo, che mi è stata consegnata personalmente dal barista a nome di un giovane artista che mi ha emozionato molto”.

Particolare apprezzamento, infine, per l’iniziativa del “caffè sospeso” attivata al bar Panetto: “Un segno di generosità e sensibilità che mi ha colpito e che spero possa essere un bell’esempio da seguire e diffondere”.

 




I sindaci della montagna scrivono a Bonaccini: “Non lasciate che vengano chiuse le nostre scuole”

La montagna non ci sta davanti all’annunciata chiusura della scuola media Toscanini di Ottone, sostituita dalla didattica distanza, ed alla riduzione di orario della materna di Marsaglia (nonostante la crescita di iscrizioni). Dopo le proteste dei genitori il presidente dell’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta Roberto Pasquali, il commissario straordinario del comune di Corte Brugnatella Luigi Swich ed il sindaco di Ottone Federico Beccia hanno preso carta e penna ed hanno scritto al presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, all’assessore regionale alla montagna Barbara Lori e a quello all’istruzione Paola Salomoni nonché all’ufficio scolastico regionale e provinciale perché si faccia marcia indietro e si cancelli un provvedimento punitivo per un territorio che, a parole, si dice di voler salvaguardare.

 «Le Scuole – scrivono i tre firmatari – rappresentano il cuore pulsante di una comunità e garantirne il mantenimento è   di vitale importanza per piccoli Comuni di Montagna quali Ottone e Corte Brugnatella.

La situazione che si sta prospettando per il futuro anno scolastico prevede che non ci sarà più la Scuola Media Toscanini di Ottone e la Scuola di Infanzia di Corte Brugnatella -Marsaglia perderà il pomeriggio.

Ogni anno, in previsione del successivo anno scolastico, si ripresentano gli stessi interrogativi e si rendono necessarie le solite estenuanti battaglie per tenere vive le scuole periferiche e dei nostri piccoli Comuni Montani, Le scuole di montagna hanno pochi alunni, spesso sono pluriclassi, hanno sicuramente meno mezzi degli istituti in città ma sono realtà vitali, fondamentali per la tenuta del territorio. Le Nostre Scuole   rappresentano l’unica agenzia culturale ed hanno un’importanza strategica, perché mantengono la coesione e l’identità delle comunità locali e allo stesso modo, sfruttando anche le nuove tecnologie, possono ridurre il gap con le scuole urbane e raggiungere un alto valore formativo. 

Nonostante la situazione come già comunicatoci dall’Ufficio Provinciale Scolastico sembri già definita si richiede di mantenere in deroga le Scuole in oggetto  anche nel prossimo anno al fine di garantire il diritto all’istruzione nelle situazioni di particolare criticità come la nostra, ovviando al disagio degli alunni che in caso di cessazione del servizio sarebbero costretti a frequentare altre sedi scolastiche il cui raggiungimento risulterebbe problematico, con conseguente rischio di ulteriore spopolamento dei paesi montani.

Certi di un Vs riscontro riguardante la situazione preoccupante che si è già venuta a creare nelle famiglie dei ns residenti (vedi articoli allegati) confidiamo nel Vs intervento al fine mantenere le scuole e scongiurare la chiusura parziale prospettataci delle scuole del Comune di Ottone e Corte Brugnatella-Marsaglia. Cordiali Saluti».

Sull’argomento sono intervenuti, con una nota, anche i consiglieri regionali della Lega Stragliati e Rancan.




I colori della Vittorino s’impongono a Travo con Michele Pontoglio

Continua con ottimi risultati la stagione sportiva degli atleti della squadra agonistica di tennis della Vittorino da Feltre. Nei giorni scorsi, infatti, Michele Pontoglio (3.1), giovane portacolori della squadra biancorossa allenata da Marcello Griffini, Lorenzo Garberi e Patricia Chirea reduce dalla finale play-off per la promozione in Serie C, si è imposto al torneo maschile di Terza categoria andato in scena sui campi del TC Ballerini di Travo.

Pontoglio ha guadagnato l’accesso alla finale dopo essersi imposto prima con Roberto Zurlini (6-3, 6-2 i parziali) e successivamente al tie-break contro Marco Toloni (5-7, 6-2, 10-6). Nell’atto conclusivo del torneo, l’atleta della Vittorino da Feltre si è confrontato con Mauro Levi del TC Capriolo (Brescia) in un match equilibrato e ben giocato da entrambi i contendenti. Una finale che non ha mancato di regalare giocate spettacolari al numeroso pubblico presente, e che ha meritatamente premiato Pontoglio in virtù di una miglior continuità di gioco e di una maggiore precisione soprattutto negli scambi da fondo campo. Una finale subito in salita per il portacolori della Vittorino, costretto a rincorrere dopo lo svantaggio accusato nel primo set vinto da Levi (7-6), ma capace di ristabilire l’equilibrio nel secondo set (6-4) e di aggiudicarsi il match e il trofeo dopo un lungo tee-break (12-10).

Ottima l’organizzazione del torneo da parte dei dirigenti del TC Ballerini, così come il lavoro svolto dal giudice arbitro Giusy Braghieri.




I finanzieri spiegano ai ragazzi come difendersi dai rischi dei social networks e degli stupefacenti

Nei giorni scorsi, una delegazione delle Fiamme Gialle di Piacenza ha incontrato i giovani del centro estivo “Club dei piccoli Rio Torto”, per parlare di educazione alla legalità, dei pericoli circa l’uso improprio dei social networks e dei rischi legati all’assunzione di sostanze stupefacenti. A margine dell’incontro è stata effettuata, da parte dell’unità cinofila, una simulazione di ricerca di sostanze stupefacenti.

Anche questa estate, in quello che ormai è diventato un appuntamento che si ripete da diversi anni, i finanzieri hanno fatto visita al centro estivo Rio Torto di Borgonovo Val Tidone.

Nell’occasione i finanzieri hanno inizialmente sottolineato, ai presenti, quali siano i rischi – troppo spesso sottovalutati – legati all’uso non consapevole dei social networks e alle trappole che nasconde il “web”, mettendo in guardia i ragazzi dai pericoli che si possono correre nel diffondere in rete dati sensibili.

Durante l’incontro, al quale hanno partecipato anche numerosi genitori ed educatori, i finanzieri, stimolati dalle tante domande poste dai ragazzi, hanno poi spiegato le innumerevoli conseguenze negative che l’assunzione di sostanze stupefacenti può provocare e quali siano le sanzioni previste dal nostro ordinamento giuridico cui vanno incontro sia gli assuntori sia gli spacciatori.

Grande successo ha riscosso, in chiusura, la simulazione di ricerca di sostanze stupefacenti, in contesti operativi, operata dal cane antidroga Helly, un pastore tedesco di cinque anni in servizio a Piacenza. Con l’occasione l’istruttore cinofilo ha descritto le modalità di addestramento dei finanzieri a quattro zampe. Un modo che ha permesso ai ragazzi di prendere confidenza su quelli che sono i reali servizi operativi che contraddistinguono il quotidiano lavoro delle Fiamme Gialle.

Al temine dell’incontro, i responsabili del club dei piccoli di Rio Torto hanno voluto ringraziare i finanzieri auspicando un rinnovato appuntamento anche per il prossimo anno.

L’incontro rientra in un più ampio programma di iniziative di promozione per far maturare la consapevolezza del valore della legalità e fornire, così, ai giovani una maggiore consapevolezza sul delicato ruolo rivestito dalla Guardia di Finanza a protezione dell’economia sana del paese.