Don Giuseppe Basini è il nuovo Vicario generale della diocesi

Don Giuseppe Basini è il nuovo Vicario generale della diocesi. Lo ha annunciato il vescovo mons. Adriano Cevolotto al termine del Consiglio episcopale svoltosi nella mattina di mercoledì 27 luglio al Seminario di via Scalabrini; all’annuncio erano presenti i direttori degli Uffici pastorali e i dipendenti e i collaboratori volontari della Curia.

Don Basini subentra a mons. Luigi Chiesa, che aveva assunto questo incarico nel 2016 con il vescovo mons. Gianni Ambrosio. Il suo mandato diventerà operativo dal mese di settembre.

“La nomina del nuovo Vicario generale guarda all’autunno 2023 – ha spiegato mons. Cevolotto – quando prenderà il via la Visita pastorale del Vescovo alle parrocchie e alle Comunità pastorali della diocesi. In vista di quell’importante iniziativa occorrerà aver consolidato la nostra collaborazione. Ho ritenuto che don Giuseppe Basini, in forza dell’esperienza maturata nei suoi 32 anni di sacerdozio, fosse la persona adatta per ricoprire questo delicato ruolo”.

“Esprimo il mio grazie sincero – ha aggiunto – a mons. Chiesa, che nel gennaio scorso ha compiuto 75 anni: è stato dall’ottobre 2020 ad oggi un prezioso collaboratore nel condividere la responsabilità della guida della diocesi. A lui affiderò il compito di delegato del Vescovo per i sacerdoti anziani. Nell’ambito della ristrutturazione pastorale della diocesi e di un ripensamento della presenza dei sacerdoti sul territorio, occorrerà, come esiste un’attenzione specifica per i preti giovani, far crescere anche un’attenzione particolare per i sacerdoti anziani, in primo luogo per le loro necessità e anche per promuovere, secondo le possibilità di ciascuno, la loro partecipazione attiva sul piano pastorale in una diocesi che vivrà un tempo di forte cambiamento”.

Don Giuseppe Basini, nato a Parma il 5 maggio 1965, cresciuto nella parrocchia di Bardi in val Ceno nel parmense, è entrato in Seminario al Collegio Alberoni nel 1984 dopo la maturità all’Istituto tecnico commerciale G. Zappa di Borgotaro. Ordinato sacerdote dal vescovo mons. Antonio Mazza il 15 settembre 1990 a Bardi, è stato vicario parrocchiale a Nostra Signora di Lourdes a Piacenza.

Dopo gli studi in Catechetica e Pastorale giovanile alla Pontificia Università Salesiana a Roma, è stato segretario per dodici anni del vescovo mons. Luciano Monari. Dal 1996 al ‘99 è stato amministratore parrocchiale di Pradovera, Mareto e Cogno San Bassano. Alla guida del Pre-Seminario Santo Curato d’Ars dal 1998 al 2007 e responsabile della Pastorale vocazionale per alcuni anni, ha seguito la nascita e lo sviluppo della Casa della Carità nel Palazzo vescovile.

Dal 16 novembre 2008 è parroco nella basilica di Sant’Antonino; dal 2009 moderatore dell’Unità (e poi Comunità) pastorale 1 nel centro storico cittadino, ha assunto nel 2014 l’incarico di presidente della Fondazione Pio Ritiro Cerati e nel 2016 di vicario episcopale del Vicariato 1.

Mons. Luigi Chiesa è stato nominato Vicario generale dal vescovo mons. Gianni Ambrosio il 22 luglio 2016 ed ha iniziato il suo servizio il 1° settembre successivo. Mons. Cevolotto, giunto in diocesi all’inizio dell’ottobre 2020, lo ha confermato in questo servizio.

Originario di Mariano Valmozzola, dopo gli studi al Collegio Alberoni è stato ordinato sacerdote l’11 luglio 1971 dal vescovo mons. Enrico Manfredini. È stato vicario parrocchiale a Castel San Giovanni fino al 1984, anno in cui il vescovo mons. Antonio Mazza gli ha affidato l’incarico di responsabile del Centro diocesano vocazioni e direttore spirituale del Seminario vescovile di via Scalabrini. Nell’89 è diventato coparroco fino al ‘98 a Castel San Giovanni con mons. Enrico Risposi e don Giulio Bianchi. Nel ’98 il passaggio in Santa Teresa a Piacenza fino al 2012, anno in cui è stato nominato parroco alla SS. Trinità. Nel 2016, poi, la nomina a Vicario generale.




Paola Bardasi nuovo Direttore generale dell’Ausl di Piacenza

La Giunta regionale ha designato Paola Bardasi nuovo Direttore generale dell’Ausl di Piacenza.

Bardasi lascia la direzione generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara e subentra a Giuliana Bensa, Commissario straordinario pro-tempore in scadenza al 31 luglio.

Si torna quindi a un assetto strutturato dell’Azienda piacentina dopo la nomina a Direttore generale dell’Assessorato regionale alle Politiche per la salute di Luca Baldino, nei mesi scorsi.

Bardasi assumerà il nuovo incarico a partire dal prossimo primo agosto a seguito dell’atto di nomina del presidente della Regione.

Paola Bardasi, dottore commercialista con una carriera tutta nella sanità

Nata il 5 marzo 1963 Paola Bardasi è laureata in economia e commercio a Modena con 110 e lode. E’ dottore commercialista e revisore dei conti. Ha un diploma di perfezionamento in diritto sanitario ed ha seguito vari corsi di formazione e specializzazione per la gestione dei servizi sanitari. Ha al suo attivo svariate docenze universitarie e pubblicazioni scientifiche.

E’ stata direttore amministrativo dell’Aulss 6 Euganea, direttore coordinamento staff Policlinico di Modena (per la fusione con l’ospedale Baggiovara). Dal marzio 2015 al giugno 2016 era stata direttore Generale dell’Ausl di Ferrara, ruolo da cui si era dimessa a sorpresa, ufficialmente per motivi personali. A Ferrara tornò nel 2020 quando la Regione la nomino alla guida dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria.

Era stata dal 2006 al 2011 direttore del dipartimento amministrativo presso l’Azienda Usl di Bologna e prima ancora (dal 2004) direttore dell’unità operativa complessa economico-finanziaria. Dal 1998 al 2003 aveva coperto i ruolo di direttore del servizio finanze dell’Azienda di Bologna.




B&B sconosciuto al fisco scoperto dalla Guardia di Finanza: scatta la chiusura

Veniva pubblicizzata come un’antica dimora con camino – su alcune piattaforme di prenotazione on-line. Peccato che un bed and breakfast situato sulle colline della alta Val Tidone fosse completamente sconosciuto al fisco e privo di qualsiasi licenza all’esercizio dell’attività come previsto dalle disposizioni vigenti.

I finanzieri hanno preso in esame gli annunci sui portali turistici del web ed hanno verificato l’effettiva operatività della struttura, facendo scattare, nei giorni scorsi, una approfondita ispezione eseguita dai finanzieri in collaborazione con i funzionari dell’AUSL di Piacenza per gli aspetti igienico – sanitari.

Il controllo ha permesso di accertare come il titolare della struttura, oltre a non aver mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi, avesse omesso di presentare anche la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, documento indispensabile per avviare una qualsiasi attività ricettiva.

Il B&B, inoltre, è risultato privo della dichiarazione di conformità edilizia per gli impianti termici ed elettrici riscontrando, nell’occasione, alcune carenze igienico-sanitarie in violazione delle normative attualmente vigenti.

La realtà che i finanzieri e i funzionari dell’AUSL si sono trovati di fronte all’atto dell’intervento, era ben diversa rispetto alle immagini pubblicate sui portali web.

Nei giorni scorsi, quindi, è stato notificato, al titolare del B&B, il provvedimento di sospensione dell’attività fino alla risoluzione delle numerose carenze rilevate. L’uomo dovrà rispondere anche di tutte le violazioni amministrative relative alla mancata presentazione delle dichiarazioni dei redditi.

(Foto di repertorio)




Troppi incidenti in via Montebello. Sara Soresi chiede i dissuasori di velocità

Ennesimo incidente in Via Montebello (quartiere Infrangibile): come già avvenuto, purtroppo, decine di altre volte, una vettura proveniente dalla via trasversale (Via Pavia) ha omesso di dare la precedenza ad altro veicolo che stava percorrendo Via Montebello, giungendo dall’Ex Manifattura Tabacchi”.
Per questo motivo Sara Soresi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ha presentato un’interrogazione per chiedere all’Amministrazione comunale se intenda posizionare dissuasori di velocità o altro mezzo idoneo a limitare la velocità raggiunta dagli autoveicoli che si trovano a transitare la Via e, conseguentemente, idonei a ridurre il tasso di incidentalità del tratto di percorrenza summenzionato.
“In quel tratto – continua la consigliera – è ubicata la Scuola materna Immacolata e, sempre a pochissimi metri di distanza (proprio all’incrocio con Via Pavia) una gelateria e, pertanto, la zona è fortemente frequentata da bambini, anche in tenerissima età. Anche per questo, l’elevata velocità raggiunta dalle autovetture risulta, conseguentemente, ancor più pericolosa”.
Si sperava – conclude Soresi – che la predisposizione della nuova rotatoria antistante l’Ex Manifattura Tabacchi potesse migliorare la situazione ma, a quanto risulta, la stessa non appare sufficiente, forse a causa della sua distanza dagli incroci in cui spesso si consumano i sinistri, a limitare la velocità raggiunta delle autovetture nella Via Montebello.




Danni alle piante per il mal tempo. La segnalazione di Rete – Case Popolari

In seguito all’improvviso temporale con forte vento della serata del 25 luglio, numerose piante sono state spezzate o comunque pesantemente danneggiate. Alcuni cittadini hanno segnalato all’Associazione “Rete” – Case Popolari i danni in via Divisione Partigiana Val Nure.

Come si legge in una nota di Manuel Radaelli, presidente di Rete: “Il maltempo della scorsa serata ha creato disagio in tutta la città. In particolare, alcuni residenti delle case popolari di via Divisione Partigiana Val Nure
hanno provveduto a mandarci alcune foto degli alberi e delle piante che hanno subito danni di varia entità.”
“Chiediamo dunque – continua Radaelli – che si facciano verifiche sul verde




Covid a Piacenza. Contagi in frenata: questa settimana si registra un -9,6%

Dopo sei settimane di crescita, a Piacenza si registra questa settimana un’inversione di tendenza: i nuovi contagi da Covid19 scendono del 9,6%. Il report settimanale pubblicato dall’Ausl evidenzia un decremento a quota 2096 dei nuovi contagi rispetto ai 2319 della scorsa settimana.

L’andamento dei contagi piacentini è in linea con una situazione più generale: la media regionale (- 22%), nazionale (-27,2%) e lombarda (-22,8%).

Se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale (738 casi) è comunque inferiore alla media emiliano-romagnola (883) e italiana (872) ma leggermente superiore a quello lombardo (677),.

Negli ultimi sette giorni sono stati effettuati 7727 tamponi (in diminuazione rispetto ai 8096 della scorsa) con una percentuale di positivi che scende da 28,6% a 27,1%.

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra 22 nuove diagnosi tra gli ospiti e 4 tra gli operatori. Si tratta di casi generalmente asintomatici o comunque con sintomi lievi, individuati per la maggior parte grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Analizzando le fasce d’età delle nuove diagnosi si evidenzia un incremento per gli over 80.

Il numero delle persone in isolamento passa da 3160 a 3030.

Diminuisce anche l’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale: le richieste medie giornaliere passano da 40,3 a 37 con 259 segnalazioni complessive (erano 282 la settimana scorsa).

La situazione della rete ospedaliera resta stabile con aumenti di lieve entità: si registra una media di 18 accessi giornalieri in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid (la settimana precedente erano 16). Il 24 luglio i ricoverati con Covid erano 113, mentre la domenica precedente erano 110. La media settimanale è di 111; in Terapia intensiva non c’è nessun paziente positivo. Nella settimana si sono registrati sei decessi.

Per quanto riguarda la vaccinazione, si è assistito a un netto aumento delle somministrazioni (1983 in una settimana, erano 467 la settimana scorsa), soprattutto in funzione dell’ampliamento delle categorie per cui è possibile la richiesta della quarta dose.
Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle 5 sedi attualmente disponibili.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del secondo booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima o dall’infezione successiva al richiamo. Destinatari dell’estensione della platea vaccinale sono tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età e quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010). Rimangono attive le vaccinazioni per gli over 80, aperte ormai da mesi.

Aggiornamento Emergenza profughi provenienti dall’Ucraina

Attualmente sono 1.906 i profughi per i quali è stato emesso il codice STP (stranieri temporaneamente presenti); sono invece 1.862 quelli presenti sul territorio.

I tamponi eseguiti sono 1.533; 27 i positivi finora accertati.

L’ambulatorio per la presa in carico dei profughi ucraini è collocato al Laboratorio analisi dell’ospedale di Piacenza.

Qui, in via Taverna 49, è attivo un Centro Accoglienza Sanitaria Profughi provenienti dall’Ucraina. Giorni e orari di apertura sono aggiornati sul sito www.ausl.pc.it

L’obiettivo è quello di concentrare il più possibile le attività sanitarie dedicate a questa specifica utenza.

Dopo la registrazione della presenza in Questura, i profughi provenienti dall’Ucraina sono quindi invitati a recarsi nella stessa giornata (e comunque non oltre 48 ore) nel centro per una presa in carico dal punto di vista sanitario. Alla fine del percorso, gli operatori rilasciano il certificato necessario per la successiva richiesta del permesso di soggiorno.

I controlli sanitari sono previsti sia per minori sia per gli adulti.




Matteo Rancan è il nuovo commissario della Lega Emilia

Il capogruppo della Lega Emilia-Romagna, Matteo Rancan, è il nuovo commissario della Lega Emilia. “Ringrazio il senatore Andrea Ostellari per il lavoro svolto, per la fiducia e per il grande impegno dimostrati in questi anni. Al contempo gli rivolgo i miei più sinceri auguri per il prestigioso incarico che andrà a ricoprire all’interno della Segreteria federale. Lo ringrazio altresì per aver proposto la mia figura al Segretario Federale Matteo Salvini, in questo momento di grande rilevanza politica nel quale certo non mancano le sfide”, commenta Rancan. “Le elezioni che tra poche settimane decideranno il nuovo corso del nostro Paese sono un appuntamento fondamentale per i cittadini”, aggiunge il capogruppo leghista – “un appuntamento al quale ci presenteremo preparati e decisi a proporre un’alternativa politica concreta e valida per la gestione del territorio, che metta al primo posto la lotta all’immigrazione clandestina, l’abbassamento delle tasse, l’innalzamento delle pensioni e politiche per il mercato del lavoro”. “L’Emilia merita un governo che guardi davvero agli interessi dei cittadini” conclude Rancan.




Un sensore grande come una moneta rileva il virus del morbillo nella saliva

Piccolo come una moneta il dispositivo riesce a individuare il virus nella saliva umana. Il risultato potrebbe essere traslato ad altri patogeni, come il SARS-CoV-2, ed è promettente per realizzare un test diagnostico portatile e rapido. Messo a punto da ricercatori di Cnr-Nano in collaborazione con ARCHA, e con la partecipazione dell’Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, e INTA, lo studio è pubblicato su Advanced Functional Materials

Un biosensore portatile, veloce e di alta sensibilità in grado di rilevare il virus del morbillo nella saliva umana. È quanto sviluppato da una collaborazione fra l’Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Cnr-Nano) ed ARCHA srl, con il Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia dell’’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e INTA srl. Il dispositivo, che utilizza una tecnologia innovativa basata su onde acustiche di superficie, si presta a essere usato per test diagnosi precoci e in situazioni di emergenza, per il morbillo e per altri tipi di virus. La ricerca è pubblicata sulla rivista Advanced Functional Materials.

Lo studio presenta un nuovo modo per rilevare una delle malattie a trasmissione aerea più infettive, responsabile di 140.000 decessi in tutto il mondo ogni anno e con una diffusività simile a quella della variante Omicron SARS-CoV-2.

Il biosensore messo a punto dai ricercatori, coordinati da Marco Cecchini di Cnr-Nano, è un lab-on-a-chip più piccolo di un centesimo di euro che usa onde acustiche di superficie per rilevare virus in un campione di fluido salivare. “Le onde acustiche di superficie sono una sorta di microterremoto che si propaga lungo la superficie del sensore”, spiega Cecchini. “Quando il virus si attacca al sensore, rallenta la velocità di propagazione delle onde rendendo possibile registrare la presenza della molecola. Abbiamo sfruttato queste onde meccaniche sia per mescolare il campione di fluido che per rivelare il virus e ciò ha permesso di migliorare drasticamente la sensibilità dei nostri sensori rispetto a altri sensori acustici già presenti sul mercato”. Il dispositivo è stato testato per il virus del morbillo, “ma la tecnologia può essere adattata ad altre tipologie di virus, ad esempio il Sars-Cov-2, e a batteri, proteine e acidi nucleici”, afferma il ricercatore Cnr-Nano.

L’apparecchio potrà essere sviluppato per eseguire diagnosi precoci di tipo point-of-care, ovvero in prossimità del paziente. “Mentre i test convenzionali richiedono l’elaborazione del campione, laboratori dedicati e personale specializzato, questo sensore non richiede particolare elaborazione e può essere impiegato in situazioni dove i test convenzionali non sono praticabili come aeroporti, stazioni, situazioni di emergenza”, spiega Mauro Pistello, professore ordinario del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa e Direttore della Unità Operativa Virologia della Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana. “Una diagnosi tempestiva è infatti cruciale per ostacolare precocemente la diffusione di malattie ad alta trasmissione aerogena come morbillo, influenza e COVID-19”.

Marco Cecchini, che guida un gruppo di ricerca presso i laboratori NEST di Cnr-Nano e Scuola Normale Superiore, ha un’esperienza ventennale nel campo della microfluidica e dell’uso di onde acustiche di superficie. “Il nostro studio dimostra la validità di una simile tecnologia, già coperta da un brevetto di proprietà di INTA, spin-off del Cnr e della Scuola Normale Superiore, che ora andrà validata con una sperimentazione clinica”, conclude il ricercatore.

Lo studio è stato condotto nell’ambito del progetto SENSOR, co-finanziato dalla Regione Toscana, bando POR FESR 2014-2020 – azione 1.1.5.a3 – FAR FAS 2014.




Michele Giardino (La Buona Destra) aderisce ad Azione di Carlo Calenda

“Il precipitare degli eventi, la sfiducia imprevista al governo Draghi, lo scioglimento anticipato delle Camere in piena estate e l’indizione dei comizi elettorali per il 25 settembre impongono scelte eccezionali e rapide – afferma l’ex consigliere comunale Michele Giardino, referente provinciale della Buona Destra – Così come, in occasione della recente tornata amministrativa per le Comunali di Piacenza, la Buona Destra ha cercato di comporre un fronte moderato e liberale – dialogando con Azione, con Italia Viva, con Liberi, con Forza Italia, coi Liberali Piacentini (concorrendo a formare il Terzo Polo soltanto con questi ultimi) – allo stesso modo oggi condivide l’urgenza di aggregare, a livello nazionale, partiti e soggetti secondo il criterio dell’affinità politica e della responsabilità nazionale.

All’Italia serve un progetto politico realista, coraggioso, veramente liberale: per questo ho deciso di aderire anch’io – seguendo il segretario della Buona Destra, Filippo Rossi – al Patto Repubblicano proposto da Carlo Calenda e ad Azione. Per la costruzione di un Polo che non si limiti a denunciare i problemi o soltanto a raccogliere voti, ma sia anche capace di indicare e adottare soluzioni serie, ragionevoli ed efficaci, utili alla rinascita del Paese.

Al Patto hanno già aderito +Europa con Emma Bonino e Benedetto Dalla Vedova, il senatore Andrea Cangini, fuoriuscito da Forza Italia, amministratori locali, liste civiche e molti italiani non di sinistra rimasti inorriditi dal comportamento sciagurato di questo centrodestra e del Movimento 5 Stelle. Naturalmente altre personalità stanno per formalizzare l’adesione: Renato Brunetta, Mariastella Gelmini e Mara Carfagna in primis. Gente seria, con dei valori liberali e con la voglia di mettersi in gioco per l’Italia.

Questa decisione ovviamente non frena e non limita l’azione politica della Buona Destra – prosegue Giardino – che continua la sua edificazione come partito. La nostra battaglia per la costruzione di una destra liberale non subisce rallentamenti. La scelta di aderire ad Azione e al Patto, come chiarito sopra, è dettata dall’eccezionalità e dall’urgenza del momento. Dovere della Buona Destra è contrastare la crescita e la vittoria della destra sovranista, populista ed estremista. Non c’è tempo per l’orgoglio quando è in gioco il futuro dell’Italia e, con esso, quello dell’Europa. Tanti traviseranno, programmati come sono a ragionare in termini ottusamente bipolaristici. Eppure, un partito di destra che si definisce patriottico non può non accogliere l’appello di Carlo Calenda e fare fronte comune, assieme al meglio di Forza Italia e delle altre forze liberali, contro la montante orda sovranista, in una battaglia troppo ravvicinata per lasciare spazio all’indecisione. Perché in questo momento è necessario mettere da parte la strategia politica e le differenze, e onorare unicamente l’interesse nazionale”.

“È un piacere poter accogliere l’amico Michele Giardino tra le fila degli iscritti di Azione nella provincia di Piacenza – afferma il segretario provinciale di Azione, Filippo Ceruti – Sono sicuro che la sua esperienza e la sua energia saranno per noi un supporto prezioso in vista dell’appuntamento del 25 settembre, per cercare tutti insieme di dare un contributo al successo del neonato Patto Repubblicano”.




I giovani di ApP sull’inchiesta della logistica “pericolo di dinamiche reazionarie e repressive”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Spazi Aperti, il gruppo giovanile di Alternativa per Piacenza, che ha partecipato alla manifestazione di sabato 23 luglio, indetta dai sindacati SiCobas e Usb.

«Tra noi – scrivono – ci sono lavoratori e lavoratrici, diversi precari, disabili e studenti, ci sentiamo naturalmente vicini alla manodopera più debole della logistica e nel nostro programma elettorale non a caso abbiamo dedicato ampio spazio alla questione.

Il polo logistico in costante espansione offre guadagni milionari alle aziende senza che questi vengano adeguatamente redistribuiti a vantaggio della comunità piacentina. Ci restano lavoro dequalificato, spesso sottopagato, scarse garanzie di sicurezza, consumo di suolo indiscriminato e un pesantissimo inquinamento atmosferico.

Eppure, mentre le grandi aziende continuano indisturbate a sfruttare, sottopagare e inquinare e l’ente pubblico ritarda una regolamentazione ormai non più rimandabile, oggi dobbiamo assistere alle accuse per reati gravissimi rivolte a chi da anni è in prima linea contro questo sistema, fino a prova contraria per migliorare le condizioni di lavoro degli operai piacentini e la salute dei cittadini.

Per quanto garantisti, oggi non possiamo non scorgere il pericolo di dinamiche reazionarie e repressive, condite da una spettacolarizzazione che sta diventando la cifra delle inchieste che sempre più spesso coinvolgono Piacenza.

Come ha affermato martedì scorso il nostro consigliere Stefano Cugini “bisogna leggere le carte, ma oggi, a notizia calda, mi sembra un accanimento poco produttivo in un momento in cui il dialogo deve prevalere su tutto. Sento di dover stare dalla parte debole della barricata e solidarizzare con chi paga il suo fare argine, scomposto e conflittuale, di fronte al disequilibrio di rapporti di forza tra il nuovo proletariato e una classa padronale sempre più cinica e indifferente”.

Sottoscriviamo queste parole, augurandoci che quanto sta accadendo si traduca, per la nuova giunta comunale, in azioni urgenti e concrete per contrastare lo sfruttamento della comunità e dell’ecosistema piacentino perpetrato all’interno del settore logistico.
Intanto, quella di sabato è stata una delle manifestazioni più belle, grandi e partecipate degli ultimi anni a Piacenza. Noi abbiamo aderito convintamente, perché scendere in piazza a fianco della classe operaia dovrebbe essere prerogativa di chiunque si riconosca nei valori della sinistra. Dovremmo ricordarcelo più spesso, in un paese in cui le forze politiche di sinistra a quella classe operaia hanno troppe volte voltato le spalle».

 




Tre atleti della Vittorino da Feltre ai Campionati Italiani giovanili di nuoto

Ci saranno anche i colori biancorossi della Vittorino da Feltre ai campionati italiani giovanili di nuoto – Juniores e Cadetti – in programma dal 28 al 31 luglio al Centro federale Pietralata di Roma. La squadra biancorossa della società del Presidente Tedesco, infatti, sarà rappresentata da Nicola Vassena (Cadetti) e dalle giovanissime Ludovica Bonini e Alice Montavoci, entrambe ai blocchi di partenza delle gare Juniores.

Nicola Vassena, veterano delle gare tricolori giovanili, scenderà in vasca a Roma in diverse specialità: nei 200 dorso (giovedì 28 luglio), nei 200 rana (29), nei 200 (31) e nei 400 misti (30). Ludovica Bonini gareggerà invece nei 50 (30) e nei 100 rana (28) mentre Alice Montavoci si cimenterà nei 200 farfalla (31 luglio).

“La Vittorino da Feltre – precisano i tecnici biancorossi Emanuele Merisi e Gianluca Parenzan, che saranno a Roma al seguito dei loro atleti – è presente ai Campionati italiani giovanili ininterrottamente da circa vent’anni, a conferma di una tradizione consolidata ma anche di un lavoro di preparazione che viene portato avanti nel tempo con ottimi risultati. Nicola Vassena e Ludovica Bonini hanno già vissuto questa esperienza agonistica di altissimo livello, mentre per Alice Montavoci si tratterà di un vero e proprio debutto. Sono tutti atleti che negli ultimi anni hanno fatto segnare una crescita tecnica qualitativa davvero importante, ragazzi che amano lo sport e che sanno anche perfettamente coniugarlo con lo studio. Per loro, al di là dei risultati che sapranno conquistare in vasca, sarà sicuramente un’esperienza sportiva formativa ed altamente entusiasmante”.

Le gare dei tricolori giovanili inizieranno giovedì mattina e si concluderanno domenica pomeriggio; complessivamente saranno 1.135 gli atleti in gara (590 maschi e 545 femmine) in rappresentanza di ben duecentosettantacinque società natatorie italiane.

 




Da oggi Gianluigi Molinari è nuovamente consigliere regionale

L’Assemblea legislativa ha preso atto delle dimissioni di Katia Tarasconi, consigliera regionale del gruppo Partito democratico, che lascia viale Aldo Moro perché è eletta sindaco di Piacenza. A Tarasconi subentra Gianluigi Molinari, primo dei non eletti della lista Pd nelle circoscrizione di Piacenza alla elezioni regionale del 2020.

Per Molinari la proclamazione odierna a consigliere regionale è un ritorno: infatti, è stato consigliere regionale nella X legislatura (2014-2020). Sposato, padre di due figli, diplomato in ragioneria, Molinari dopo il servizio militare nell’arma dei carabinieri si è laureato in Scienze Politiche. Fin da giovane ha fatto politica e attività amministrativa: a 23 anni è stato eletto consigliere comunale del suo paese natale, Vernasca, situato nella montagna piacentina. Di Vernasca è stato prima vicesindaco e poi sindaco. Intensa anche l’attività nel mondo del volontariato: un impegno che gli ha fatto avere la medaglia d’Argento per i servizi effettuati con la Pubblica Assistenza.