Il 4 luglio festa del patrono Sant’Antonino. Il programma delle celebrazioni religiose

Si avvicina il 4 luglio con la festa del Patrono di città e diocesi Sant’Antonino. La giornata, sul piano delle celebrazioni religiose, vedrà la messa alle ore 11 con il vescovo mons. Adriano Cevolotto e la consegna del premio Antonino d’Oro ai coniugi Lodovica Ghezzi e Mauro Carioni, dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.

La serata il 2 luglio con mons. Olivero

In vista del 4 luglio sono in programma diverse iniziative, in particolare la serata dal tema “Felici di generare speranza” – in sintonia con il  Giubileo 2025 – in programma martedì 2 luglio alle ore 21 nella sala dei Teatini in via Scalabrini. Interverrà mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo. La serata sarà arricchita dalla testimonianza di un’operatrice dell’Operazione Colomba della Comunità Papa Giovanni XXIII. Elisa Dal Corso (voce), Julyo Fortunato (fisarmonica e chitarra) e Lorenzo Geroldi (pianoforte e tromba ) proporranno alcuni intermezzi musicali.

Classe 1961, prete dal 1987, specializzato in teologia pastorale alla Pontificia Università Lateranense, originario di Fossano – dove è stato parroco e ha rivestito diversi incarichi diocesani, tra cui quello di vicario generale – mons. Olivero è vescovo di Pinerolo dal 2017 e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Cei. La speranza è un argomento che gli è caro, tanto da dedicargli la Lettera pastorale per gli anni 2023-2025, dal titolo “Si può”.

Appassionato di montagna, ha scalato 27 volte il Monviso con i suoi 3.800 metri. “Ho portato su quella cima oltre trecento persone. La montagna – spiega nell’intervista nello Speciale Sant’Antonino a cura del settimanale Il Nuovo Giornale – è un dito sempre puntato verso il cielo”.

Una montagna che, suo malgrado, si è trovato a scalare è stato il Covid. È stato intubato, ha condiviso la sofferenza di tanti. L’insistenza sul tema della speranza nasce anche da lì? “È in realtà – aggiunge nell’intervista mons. Olivero – da un po’ di anni che mi sono reso conto che il contributo del cristianesimo alla nostra società dovrebbe essere innanzitutto un contributo di speranza. Siamo la prima società – dicono gli studiosi – che vede il futuro come una minaccia e non come una promessa. Dunque, dobbiamo tenerci stretti ciò che abbiamo, altrimenti chissà che succederà. Questo atteggiamento è tremendo e si combatte solo generando speranza. Certo, il Covid ha segnato pesantemente la vita di tutti: ci siamo sentiti fragili, deboli, impotenti. La speranza cristiana non è semplice ottimismo. Il cristianesimo ci fa vedere Dio all’opera. Un Dio che scalda il cuore e ci appassiona alla vita, un Dio che lavora fuori e dentro di noi”.

Il programma del 4 luglio

Ore 7 – Lodi mattutine, benedizione della “Lavanda della solidarietà” e colazione. La lavanda è disponibile, ad offerta, nel banchetto nelle adiacenze della basilica. Il ricavato va alle situazioni di difficoltà seguite dalla parrocchia.

Ore 8 e ore 9 – Messe in onore del Patrono della città.

Ore 10 – Concerto della Banda Ponchielli da piazzale Genova fino a piazza Sant’Antonino.

Ore 10.45 – Accoglienza delle Autorità. In piazza Sant’Antonino, alle 10.45, le autorità cittadine si ritrovano per partecipare alla messa.

Ore 11 – Messa solenne presieduta dal vescovo mons. Adriano Cevolotto. Durante la liturgia avverranno l’offerta, da parte della sindaca Katia Tarasconi, del cero in onore del Patrono, simbolo di unità della cittadinanza, e la consegna dell’onorificenza “Antonino d’Oro 2024” a Lodovica Ghezzi e Mauro Carioni, dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.

Con mons. Cevolotto, concelebrano il vescovo emerito mons. Gianni Ambrosio e mons. Félicien Ntambue Kasembe, vescovo di Kananga e amministratore apostolico di Kabinda in Congo.

Alla messa saranno presenti i rappresentanti delle altre religioni e delle confessioni cristiane che operano a Piacenza come segno dell’impegno condiviso nel costruire il bene comune.

La celebrazione sarà trasmessa in diretta sul canale della diocesi PiacenzaDiocesiTV

Ore 18 – Messa in memoria del beato Giuseppe Beotti e dei sacerdoti martiri della fede e della Resistenza. Tra loro, don Giuseppe Borea, che è nato proprio il 4 luglio.

Le altre iniziative del 4 luglio

Chiostro della basilica, “Ospitalità e cura a Sant’Antonino nel Medio Evo” – Mostra a cura di Giacomo Nicelli, Anna Riva e Patrizia Vezzosi. Visite guidate alle ore 16, 17 e 21.

Piazza Cavalli, ore 21: Piacenza nel cuore – Rassegna della canzone dialettale piacentina con Marilena Massarini.

Dalle ore 10 alle 22: Oratorio Santa Maria in Cortina – Visita guidata a cura dell’Ufficio diocesano Beni culturali e Cooltour in collaborazione con il Touring Club Italiano.

In questi giorni sono in programma anche ulteriori iniziative:

Venerdì 28 giugno, ore 21 – basilica di Sant’Antonino:

La basilica del Patrono ospita lo spettacolo teatrale “Caravaggio, un genio ribelle”, a cura di Paolo D’Anna. La rappresentazione promette di affascinare il pubblico con la vita turbolenta e l’arte rivoluzionaria del celebre pittore italiano, in un connubio di teatro e storia che rende omaggio a un genio indiscusso.

Sabato 29 giugno, ore 21 – chiostri della basilica di Sant’Antonino:

Nei suggestivi chiostri della basilica, si tiene la rappresentazione dell’opera lirica “Suor Angelica” di Giacomo Puccini. L’evento, a cura dagli Amici della Lirica di Piacenza, vede la partecipazione di cantanti in costume accompagnati dal pianoforte, regalando al pubblico una serata di vera bellezza musicale.

Domenica 30 giugno ore 17 basilica di Sant’Antonino:

La basilica è ancora una volta il palcoscenico per “Musica sulla Via Francigena”, concerto d’organo e soprano con il maestro Alberto Pozzaglio e la soprano Ilaria Geroldi. A cura dell’Associazione Sant’Antonino Musica, il concerto celebra la tradizione musicale sacra, offrendo un momento di spiritualità attraverso la musica.

Lunedì 1° luglio, ore 21.15 cortile di Palazzo Farnese:

Il cortile di Palazzo Farnese ospita l’Orchestra MusicAlia in concerto, diretta da Franco Marzaroli e Alessandra Capelli. La serata vedrà l’esibizione di un’orchestra inclusiva con persone disabili, capace di coinvolgere il pubblico con un repertorio di qualità.




Il piano sanitario dell’Ausl per affrontare il Tour de France

Lunedì sarà il grande giorno del Tour de France a Piacenza, la maggiore corsa a tappe maschile di ciclismo su strada professionistico, che si svolge annualmente lungo le strade francesi. Come è noto la terza tappa della manifestazione sportiva partirà dalla nostra città. Per l’occasione sono attesi 4.500 persone tra ciclisti, organizzatori, staff tecnico, personale della carovana pubblicitaria, giornalisti. A queste vanno aggiunte le circa 20mila persone stimate come pubblico per questa terza tappa che porterà i ciclisti da Piacenza a Torino.

Emergenza territoriale 118 di Piacenza guidato da Enrica Rossi e Stefano Nani, ha predisposto un piano di azione che mira ad adeguare la risposta sanitaria al notevole incremento della popolazione, garantire la quotidianità delle attività di Pronto soccorso ed Emergenza territoriale.

Il piano è stato presentato nella sede del 118 da Stefano Nani, dirigente delle professioni sanitarie – Area Emergenza territoriale 118 e Pronto soccorso di prossimità, Enrica Rossi, direttore Emergenza territoriale 118, Alessandro Gandolfi, coordinatore Emergenza territoriale 118, Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale Anpas, Giuseppe Colla, presidente del Comitato provinciale della Croce Rossa di Piacenza. Le organizzazioni hanno supportato l’Azienda nella compilazione. Presente anche il direttore assistenziale Andrea Contini.

“Per gestire al meglio un evento sportivo di calibro nazionale com’è il Tour de France, l’Azienda ha incontrato, nei mesi scorsi, il Comune di Piacenza, che ha in programma per questo fine settimana e per il giorno della partenza, il 1 luglio, modifiche alla viabilità e del trasporto pubblico – ha sottolineato il direttore Contini – Per questo, le attività sanitarie in programma in quella giornata nelle diverse sedi aziendali sono state rimodulate nella logica di garantire le prestazioni urgenti e non differibili e anticipare o posticipare visite ed esami programmati, per non creare disagi agli utenti. Sul sito c’è tutto il dettaglio delle modifiche di orari e aperture. Rimarchiamo che sono garantite anche le attività di tecniche legate alla sicurezza e amministrative a supporto delle attività sanitarie in essere nella giornata. È inoltre previsto un potenziamento del personale in servizio in Pronto soccorso e nel Centro assistenza e urgenza (Cau) già a partire da sabato 29 giugno, in considerazione del probabile afflusso di turisti che dovrebbe caratterizzare tutto il fine settimana precedente la manifestazione. Per la Casa della Salute e della Comunità di San Nicolò (Rottofreno) non è prevista nessuna sospensione dei servizi. Si raccomanda però a chi ha un appuntamento per quella giornata di verificare se il percorso per la struttura è interessato da chiusure e di tenere conto dei tempi di percorrenza allungati per raggiungere i servizi in tempo utile all’erogazione di visite ed esami programmati. Per l’ospedale di Castel San Giovanni non è prevista nessuna sospensione dei servizi, se non per i prelievi di sangue. Si raccomanda però a chi ha un appuntamento per quella giornata di verificare se il percorso per l’ospedale è interessato da chiusure e di tenere conto dei tempi di percorrenza allungati per raggiungere i servizi in tempo utile all’erogazione di visite ed esami programmati.

“Considerando l’importante partecipazione di pubblico e le difficoltà annesse negli spostamenti anche dei mezzi di soccorso – ha aggiunto Stefano Nani – si avvierà un potenziamento della rete intraospedaliera di Emergenza-urgenza accettazione con un incremento di personale dedicato presente sia in Pronto soccorso a Piacenza sia nel Cau. Nella giornata di lunedì 1° luglio, nella zona interessata alla manifestazione, soprattutto nel villaggio del Tour e per le vie del centro storico, saranno impiegati all’incirca 200 operatori tra sanitari e operatori di logistica messi in campo da Ausl, Anpas e Croce rossa. Gli operatori verranno posizionati con squadre o punti di soccorso sanitari con diversi assetti operativi. Sul campo verranno impegnate: 15 squadre di soccorritori appiedate, formate da 2 operatori ciascuna che si occuperanno dell’assistenza sia della pubblico della manifestazione sia delle persone che abitano lungo il percorso cittadino del tour; 8 ambulanze di soccorso dedicate distribuite lungo il percorso della manifestazioni, in punti strategici all’evento di 6 ambulanze nella zona del centro e 2 lungo la via Emilia a San Nicolò e Castel San Giovanni; 1 auto-infermieristica”.

“Adiacente al villaggio dei Tour de France, nell’area dell’Arsenale – ha aggiunto Enrica Rossi – verrà collocato un posto medico avanzato. Grazie al Comune di Piacenza, che ha fatto da collettore con l’Arsenale, avremo pertanto una postazione all’ex punto vaccinale Covid con la presenza di una equipe sanitaria formata da infermieri 118,  autista-soccorritore 118 e un medico 118. In aggiunta all’equipe sanitaria saranno presenti almeno 4 operatori soccorritori in supporto, che avranno anche l’indicazione di sorvegliare la zona dei villaggio. Le attività verranno coordinate dalla centrale trasporti intraospedalieri urgenti di Piacenza. È inoltre prevista la presenza di un infermiere referente itinerante che assieme all’autista potrebbe essere ingaggiato per eventuali eventi di soccorso sanitario nelle zone dove risulta difficile il raggiungimento.

Forte l’impegno anche di Anpas e Croce rossa che hanno messo a disposizione i propri mezzi e volontari per garantire la massima tutela e sorveglianza alla cittadinanza.




Francesco Moser visita la mostra Icônes

“Ho apprezzato questa mostra, spero che la vedano in tanti. Con amicizia Francesco Moser”. Questo il pensiero lasciato dal campionissimo trentino – sul libro messo a disposizione dei visitatori per scrivere le loro impressioni – al termine della visita a “Icônes. Tre capolavori una città”, attualmente in corso al PalabancaEventi (già Palazzo Galli) in via Mazzini. Moser è sceso in mostra al termine del talk di cui era stato protagonista in Sala Panini con il giornalista del Sole24Ore Dario Ceccarelli.

I tre capolavori proposti in forma immersiva (Ecce Homo di Antonello da Messina Tondo di Botticelli e Ritratto di signora di Gustav Klimt) continuano a suscitare molto interesse in città, in questi giorni particolarmente effervescente in attesa della tappa del Tour de France. Ad oggi la mostra conta già alcune migliaia di visitatori a poco più di una settimana dalla chiusura prevista per il 7 luglio (salvo proroghe).

Ricordiamo che Icônes è un’iniziativa promossa da Rete Cultura Piacenza (costituita da Fondazione, Regione, Provincia, Comune, Camera di Commercio dell’Emilia, Diocesi) in collaborazione con Galleria Ricci Oddi e Collegio Alberoni e con il contributo della Banca di Piacenza.

Nei weekend dal 15 giugno al 7 luglio saranno organizzati servizi di Bus Navetta gratuiti per favorire i visitatori lungo un percorso che non sia solo immersivo ma anche reale. Inoltre, una volta ottenuto il ticket al PalabancaEventi, i visitatori della mostra potranno presentarsi alle sedi in cui sono esposti i tre capolavori e ottenere uno sconto per l’accesso. Senza il ticket, il biglietto sarà a prezzo intero.

Questo il riepilogo degli orari della mostra al PalabancaEventi e dei musei dove si trovano esposti i tre capolavori.

Orari e giorni d’accesso alla Mostra “Icônes” al PalabancaEventi

Da martedì a giovedì: 16 – 20

Venerdì: 16 – 23

Sabato e domenica: 10 – 12 / 16 – 20

Aperture straordinarie:

Sabato 29 giugno: 10 – 12 / 16 – 23

Domenica 30 giugno: 10 – 23

Lunedì 1° luglio: 10 – 23

Giovedì 4 luglio: 10 – 23

Orari e giorni di accesso ai Musei Civici di Palazzo Farnese

Martedì – Mercoledì – Giovedì: 10 – 13 e 15 – 18;

Venerdì – Sabato – Domenica: 10 – 18;

Aperture straordinarie:

Venerdì 21 giugno: Pinacoteca, dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso ore 22);

Venerdì 28 giugno: Pinacoteca, dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso ore 22);

Sabato 29 giugno: Pinacoteca, dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso ore 22);

Domenica 30 giugno: Pinacoteca, dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso ore 22);

Lunedì 1° luglio: Pinacoteca, dalle 12 alle 18 (ultimo ingresso ore 17);

Venerdì 5 luglio: Pinacoteca, dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso ore 22);

Per ulteriori dettagli su mostre e eventi speciali e per visite guidate, consultare il sito web

www.palazzofarnese.piacenza.it o l’area notizie del museo al seguente numero telefonico: 0523-492658;

mail: info@palazzofarnese.piacenza.it.

Orari e giorni di accesso alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi

Dal martedì alla domenica dalle 9:30 alle 13;

Dal venerdì alla domenica dalle 15 alle 18;

Aperture straordinarie:

venerdì 21 giugno dalle 20 alle 23;

venerdì 28 giugno dalle 20 alle 23;

venerdì 5 luglio dalle 20 alle 23;

sabato 29 giugno dalle 20 alle 23;

domenica 30 giugno dalle 20 alle 23;

lunedì 1 luglio dalle 9:20 alle 13; dalle 15 alle 18.

Orari e giorni di accesso al Collegio e Galleria Alberoni

Da martedì a domenica, accesso alla Galleria Alberoni (Via Emilia Parmense 67) con visite guidate della durata di 1 ora; partecipazione senza prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili.

Mattino: Visita guidata ore 11 (durata 1 ora);

Pomeriggio: Visite guidate: ore 16 e ore 17.15 (ogni visita ha la durata di 1 ora);

Aperture straordinarie per i Venerdì piacentini:

Venerdì 21 giugno – venerdì 28 giugno – venerdì 5 luglio; visita guidata ore 20.30 (durata 1 ora);

Aperture straordinarie per il Tour de France:

Lunedì 1° luglio: Visite guidate ore 16 e ore 17.15;

Sabato 29 giugno, domenica 30 giugno: visita guidata ore 20.30 (durata 1 ora);

Bus Navetta Gratuito – Orari

Piazza Sant’Antonino (partenza) 10,30 – 15,30 – 16,45 – 20*;

Galleria Alberoni (arrivo) 11 – 16 – 17,15 – 20,30*;

Galleria Alberoni (partenza) 12 – 17 – 18,15 – 21,30*;

Piazza Sant’Antonino (ritorno) 12,15 – 17,15 – 18,30 – 21,45*.

*Navette serali disponibili solo in occasione delle aperture straordinarie del 21, 28, 29, 30 giugno e 5 luglio.




Piacenza capitale italiana del Podcast per un giorno

Si terrà a Piacenza, il 7 luglio 2024, de Il Pod – l’Italian Podcast Awards, il primo premio nazionale dedicato ai migliori podcast italiani. Questa mattina la conferenza stampa di presentazione a cui sono intervenuti il sindaco Katia Tarasconi, il vice presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli, il curatore del Festival del Pensare Contemporaneo Alessandro Fusacchia, il curatore de Il Pod Andrea Colamedici e la direttrice di Fondazione Teatri Piacenza Cristina Ferrari.

Il Pod non è solo un premio, ma una giornata di incontri e approfondimenti e sarà tutta dedicata alla forma di comunicazione più appassionante degli ultimi anni. Per la prima volta l’appuntamento sarà a Piacenza, grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, al Comune di Piacenza e alla Fondazione Teatri di Piacenza, assieme a tutta la Rete Cultura Piacenza. E con Amazon Music e Iren come award partner ufficiali e la partnership di Audible e Spotify. Piacenza anzi si candida a diventare la sede permanebte del premio che è una sorta di premier del Festival del Pensare Contemporaneo che si terrà a settembre.

Gli spazi del Laboratorio Aperto – Ex Chiesa del Carmine e la corte del Palazzo Farnese di Piacenza, accoglieranno i protagonisti di questa edizione, organizzata dai filosofi e scrittori, fondatori del progetto di divulgazione culturale Tlon, Maura Gancitano e Andrea Colamedici, con la direzione artistica dell’autore e produttore di podcast Fabio Ragazzo. Anche quest’anno l’appuntamento si conferma come riferimento per il consolidamento della rete professionale del podcasting e un’occasione di ritrovo e d’ispirazione per il pubblico dei podcast, sempre più in crescita.

Saranno 18 i podcaster premiati, uno per ognuna delle categorie in concorso. Oltre a questi, saranno conferiti 4 super premi: il Podcast dell’Anno, il Premio del pubblico Amazon Music dopo il grande successo della scorsa edizione, il Premio Green sostenuto da Iren, quello per il  miglior Podcast Indie 2024 e, novità di questa edizione, il Premio Piacenza, istituito dalla città detta la Primogenita che per la prima volta ospita la manifestazione e assegnato dal Comune al Podcast Rivelazione che più è stato d’impatto durante l’anno.

Non solo una premiazione ma una giornata di celebrazione dei contenuti più interessanti che vuole valorizzare e contribuire alla crescita di questo medium. Durante l’evento, infatti, ci saranno spazi interamente dedicati ai podcaster e al racconto del loro lavoro di creazione di contenuti, attraverso talk, workshop e presentazioni, appuntamenti ai quali prenderanno parte giornalisti, scrittori, attori e comici come Stefano Nazzi, Chiara Tagliaferri, Nicola Lagioia, Debora Campanella, Pablo Trincia, Daniele Tinti e Stefano Rapone, Francesca Zanni, Rossella Pivanti e molti altri.

Tra le novità 2024, anche una sessione organizzata in collaborazione con Spotify, partner della manifestazione, dedicata a tutti coloro che vogliono imparare come sfruttare al massimo la piattaforma, dal funzionamento delle classifiche, ai tool interattivi e alla monetizzazione.

Sottolinea il sindaco Katia Tarasconi: “I podcast sono una forma d’arte, di cultura e di intrattenimento in cui si uniscono, alla ricchezza del contenuto, l’immediatezza e la libertà di fruizione che ne fanno uno strumento divulgativo e di approfondimento estremamente contemporaneo. Non poteva esserci anteprima migliore, quindi, per la seconda edizione del Festival presentato proprio ieri in Commissione consiliare. Essere la sede dell’evento di premiazione de Il Pod significa, per Piacenza, avere una straordinaria opportunità di ascolto e confronto con personalità autorevoli, figure intellettuali e creative di altissimo profilo, in una giornata che saprà coinvolgere cittadini e visitatori regalando, alla città, un’altra tappa speciale in un’estate da ricordare”.

«Ospitare a Piacenza la terza edizione del premio nazionale dedicato ai migliori podcast italiani – rimarca Roberto Reggi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano – è il modo migliore per dare il via ufficialmente al nostro percorso di avvicinamento alla seconda edizione del Festival del pensare contemporaneo. Le statistiche ci dicono che i fruitori di podcast appartengono in prevalenza alle nuove generazioni, ma che anche il pubblico più adulto è in progressiva crescita, in linea con una diffusione sempre maggiore di questo medium. Con gli Italian podcast Awards possiamo contribuire alla diffusione della rete del podcasting, offrendo alla città un evento articolato con cui conoscere meglio uno strumento che ci dà l’occasione di informarci, approfondire, riflettere e sperimentare nuovi contenuti e prospettive. In poche parole, un altro spazio di cultura e di confronto, che sono strumenti indispensabili di crescita del territorio».

Per Andrea Colamedici “premiare i migliori podcast italiani significa riconoscere il grande valore culturale di una forma d’arte che appassiona un pubblico sempre più vasto, contribuendo in questo modo a rafforzare la comunità di ascoltatori e podcaster”.

I PREMI

Sono stati 864 i podcast iscritti per questa III edizione de Il Pod – Italian Podcast Awards. Tra questi sono stati selezionati 136 finalisti, suddivisi per le 18 categorie tematiche in concorso. Ogni categoria – Benessere, Business, Comedy, Cultura, Diversity, Documentario, Host, News, Indie Informazione, Indie Intrattenimento, Indie Narrazione, Green, Talk, Sound Design, True Crime, Scienza, Script e Sport – avrà il suo vincitore che concorrerà per il premio più prestigioso di tutti: quello per il Podcast dell’Anno, conferito dalla giuria al miglior podcast che sia stato pubblicato nel 2023. Seguiranno anche altri super premi: tra le novità il Premio Piacenza e il Premio Green sostenuto da Iren; torna anche il Premio del pubblico Amazon Music, selezionato dalla community di ascoltatori e ascoltatrici che potrà votare online il podcast preferito; e il Podcast Indie dell’anno dedicato al miglior podcast indipendente, scelto tra i vincitori delle 3 categorie dedicate agli Indie (informazione, intrattenimento e narrazione).

A selezionare finalisti e vincitori, una giuria d’eccezione, composta da rappresentanti dell’industria dei podcasting, accompagnati dai vincitori dell’edizione passata, a partire da Alicia Fasser Audible Original Producer per l’ Italia fino ad arrivare all’Head of production di VOIS Andrea Maltagliati; passando per il giornalista e responsabile di RaiPlay Sound Andrea Borgnino, il redattore e produttore di Emons Paolo Girella, la giornalista di Radio24 Alessandra Scaglioni. E ancora, l’Head of editorial content di Chora Media Sabrina Tinelli, il Podcast Director di One Podcast Antonio Visca, l’Head of Operations di Will Media Riccardo Bassetto, la fondatrice di Storielibere.fm Rossana De Michele, l’Head of content strategy de Gli Ascoltabili Eleonora Chiomento, il giornalista e fondatore di Piano P Carlo Annese, il Direttore artistico di LifeGate Radio Giacomo De Poli, il regista e produttore Michele Rho, lo scrittore e coordinatore di Fandango Podcast Vins Gallico, la podcast producer Rossella Pivanti, la giornalista e podcaster Francesca Zanni, la scrittrice e podcaster Loretta da Costa Perrone, il podcaster e producer Amedeo Berta, l’autore e podcast producer Johnny Faina, la fotografa e podcast producer Silvia Longhi e il presidente dell’Associazione Italiana Podcasting Giulio Gaudiano.

IL PROGRAMMA

La giornata del 7 luglio si aprirà alle ore 9 con 2 workshop dedicati a chi vuole imparare qualcosa in più rispetto a come si realizza concretamente un podcast. A seguire uno speech di Nicola Lagioia (ore 10.15) che, a partire dalle forme più antiche di narrazione e oralità, ci condurrà tra le potenzialità del podcast come strumento di comunicazione, capace di veicolare in modo semplice contenuti complessi e pienamente rispondente alla nostra necessità umana di raccontare storie.  A seguire, alle 11, la scrittrice Chiara Tagliaferri, insieme alla fondatrice e CEO della piattaforma storielibere.fm Rossana De Michele e alla filosofa Maura Gancitano, dialogheranno attorno alla genesi del podcast Morgana, raccontando aneddoti e riascoltando estratti della trasmissione ormai diventata un culto. Sarà questa l’occasione per ricordare la coautrice del podcast e scrittrice Michela Murgia. Sarà poi la volta del workshop a cura di Spotify (ore 12), dedicato a “Spotify for Podcasters” lo strumento che permette ai creatori di contenuti audio di editare, pubblicare e creare una community intorno al proprio podcast. Un incontro dedicato a chi vuole scoprire le migliori strategie per lanciare il proprio contenuto audio nel panorama competitivo attuale.

Per la prima volta, quest’anno, alcuni allievi selezionati della scuola La Content Academy potranno presentare un pitch di un loro progetto di podcast davanti ai principali decision maker del settore: un’occasione unica di veder realizzato il proprio sogno nel cassetto (ore 12.45). Il pomeriggio sarà interamente dedicato alla celebrazione di alcuni dei podcast vincitori della scorsa edizione, con interviste esclusive, panel e live con i protagonisti che più hanno saputo catalizzare l’attenzione del pubblico e conquistare l’apprezzamento dei professionisti del settore con le loro storie esclusive o i loro format accattivanti. Alle 16 il dialogo tra Maura Gancitano e Valeria Montebello, autrice e narratrice dell’audace Il sesso degli altri, vincitore 2023 nella categoria Benessere. A seguire, potremo assistere, alle ore 16.45, a un talk con la giornalista Francesca Zanni, voce del podcast d’inchiesta autoprodotto Rumore (Premio Miglior Indie 2023), insieme a Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.

Imperdibile, alle 17.30, la presentazione del podcast Audible Original Dalla parte sbagliata, con l’autrice Debora Campanella e il giornalista e podcaster Pablo Trincia. Alle 18.15 potremo ascoltare Daniele Tinti e Stefano Rapone, iconici protagonisti di Tintoria (vincitore del Premio del Pubblico 2023).  Alle 19 andrà in scena lo spettacolo live Io ero il milanese dell’attore Mauro Pescio, autore dell’omonimo podcast, vincitore nella categoria Miglior Documentario 2023.

Ci si sposterà infine nella corte dello storico Palazzo Farnese per l’attesa premiazione finale, che sarà introdotta dall’esclusiva opening masterclass di Stefano Nazzi, giornalista e nota voce del podcast virale Indagini. La serata sarà condotta da Marco Carrara e Maura Gancitano. Ad accompagnare tutti gli incontri con musiche dal vivo, il polistrumentista e artista musicale N.A.I.P., all’anagrafe Michelangelo Mercuri, che ideerà la base di ogni intervento.

Tutto il programma è consultabile su ilpod.it e su tlon.it




Il 9 luglio in piazza Cavalli Radio Bruno Estate con Lauro, Amoroso, Mango, Noemi, Pelù, The Kolors

Dopo il successo dello scorso anno il 9 luglio alle 21 torna in piazza Cavalli il grande spettacolo di Radio Bruno Estate. Si preannuncia un cast di tutto rispetto a partire dalla vincitrice di Sanremo Angelina Mango passando per Achille Lauro, Alessandra Amoroso, Bigmama, Francesco Gabbani, Michele Bravi, Mr. Rain, Noemi, Piero Pelù, Rose Villain, Sophie and The Giants, The Kolors, Berna, Holden e Mida. Come già lo scorso anno presenteranno Alessia Ventura ed Enzo Ferrari. Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta sul canale 73 del digitale terrestre oltre che in straming. L’ingresso in piazza sarà gratuito e consentito fino ad esaurimento dei posti. Nei prossimi giorni si dovrebbe tenere la conferenza stampa di presentazione. A spoilerare gli artisti é stata la stessa sindaca Katia Tarasconi attraverso un post sui social.




“Paola Guerra 100 foto” nel decimo anniversario

Il 29 giugno cade il 10° anniversario della morte di Paola Guerra a cui è intitolato lo scaffale albanese presso la Biblioteca Passerini Landi di Piacenza.

Per un ricordo in questa occasione di Paola Guerra sabato 29 giugno 2024 dalle 9 alle 19 attraverso un tablet Il video “Paola Guerra 100 foto” sarà trasmesso in loop dallo scaffale della Biblioteca Albanese presso la Biblioteca Passerini Landi di Piacenza un video che ripercorre la vita di Paola Guerra documentando in particolare la sua ampia attività socioculturale. Paola Guerra ha vissuto in Albania alla fine degli anni 70 dove ha lavorato come giornalista e speaker nella redazione in lingua italiana di Radio Tirana. Fondatrice assieme al marito Alberto Spagnoli della Biblioteca Albanese 29 Novembre e della Associazione degli immigrati albanesi a Piacenza presso la Casa delle Associazioni. Insieme a Nada Ghisleri ha introdotto a Piacenza la pratica della mediazione culturale e linguistica. E’ stata alla direzione della Associazione Italia Albania di Piacenza e Milano per le quali ha tenuto diversi corsi di lingua albanese e numerose conferenze sulla realtà albanese in Italia e in Albania. E’ l’autrice di 9 tra dizionari e manuali attinenti la lingua albanese tra cui il Dizionario di Albanese Italiano/Italiano Albanese per Vallardi ed il Dizionario Compatto Albanese Italiano/Italiano Albanese per la Zanichelli.

Il video in codice QR è anche posto sulla tomba di Paola nel cimitero di Mucinasso.




A Montechino “Musica in Miniera”

L’evento Musica in Miniera, giunto alla sua seconda edizione, riporterà la festa di paese con musica live a Montechino, il paese del petrolio nel comune di Gropparello.

Il nome dell’evento fa infatti riferimento alla storia di Montechino e della Val Riglio, dove fino alla prima metà del ‘900 si estraeva il petrolio.

Il programma previsto sarà il seguente:

Sabato 6 luglio

19:30 apertura stand, aperitivo e cena al tramonto

20:30 palo della cuccagna – gara semi-professionistica

22:30 si balla con Tony Dj –  revival anni ’80, ’90 e 2000

Domenica 7 luglio

19:30 apertura stand e raduno auto d’epoca

22:30 musica live con Lovin Mushroom – folk rock psicadelico

La serata sarà accompagnata da musica live, aperitivi, spiedini, birra, vino e tutto il fresco della Val Riglio.




Greta Gatti è la nuova presidente del Gruppo Giovani di Confindustria

L’assemblea del Gruppo Giovani Industriali di Piacenza, riunitasi nella giornata di giovedì 27 giugno al Castello di Agazzano, ha eletto Greta Gatti come nuova presidente. Amministratrice delegata di Steel Spa e TTP Srl succede così a Lorenzo Marchi (Fornaroli Polymers), diventando la prima donna nella storia piacentina ad assumere questo ruolo.

Greta Gatti, classe 1993, è laureata in Management Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Lavora nelle imprese di famiglia da quando ha conseguito la maturità: la Steel S.p.a., che commercia acciai speciali, e la TTP Srl, Trattamenti Termici Piacentini.

Inaugura il proprio percorso all’interno delle aziende a partire dall’amministrazione finanziaria, che poi approfondisce anche nei propri studi universitari. In Cattolica incentra la tesi sulle aziende nel contesto piacentino e sul passaggio generazionale, tema a lei caro e che la vede in questi anni protagonista. Greta Gatti è oggi infatti amministratrice delegata delle aziende di famiglia, un gruppo che supera i 50 milioni di euro di fatturato. Anche in questo caso, è la prima donna a sfondare il “soffitto di cristallo” in un settore – quello della siderurgia – ancora dalla forte trazione maschile.

Storicamente presente all’interno del Gruppo Giovani di Confindustria Piacenza, raccoglie il testimone di Lorenzo Marchi, entrato nella squadra di Nicola Parenti come vicepresidente, con le deleghe al “networking e alle sinergie per lo sviluppo”.

«Sono orgogliosa e onorata di assumere questo incarico», le parole di Greta Gatti. «L’obiettivo è dare continuità e alimentare il nostro gruppo giovani, già tanto attivo sul territorio. Questa è per noi, nuove generazioni di imprenditori piacentini, un luogo in cui imparare e fare esperienza, ma anche portare la sensibilità che maturiamo all’interno delle nostre rispettive aziende, per creare una rete e crescere tutti insieme».

Nelle prossime settimane la presidente coinvolgerà gli iscritti per definire un programma di attività ambizioso e innovativo che segnerà i prossimi quattro anni del Gruppo, da sempre palestra per le nuove generazioni di imprenditori e vivaio per il futuro di Confindustria Piacenza.




Bonificati 153 ordigni bellici rinvenuti in un cantiere adiacente al parco della Galleana

Si sono svolte oggi in via Giacomo Lanza, nel Comune di Piacenza, le operazioni di bonifica da parte del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza di n. 153 pezzi di artiglieria militare inesplosi, rinvenuti lo scorso 26 giugno all’interno di un cantiere adiacente al parco della Galleana. Le operazioni sono state coordinate dalla prefettura, con il supporto sanitario della Croce Rossa Militare.

Si trattava di 87 proiettili di artiglieria M 35 da 47/32 mm APC nazionalità italiana, 64 proiettili di artiglieria M 35 da 47/32 mm HE nazionalità italiana, 2 proiettili di artiglieria M 35 da 7,5 cm HE nazionalità tedesca.

L’area interessata era stata messa in sicurezza e sorvegliata dagli operatori della questura subito dopo il ritrovamento.

L’elevato numero di ordini bellici rinvenuti ha richiesto la programmazione nei prossimi giorni di più sessioni operative per il loro brillamento presso un’altra area individuata per la circostanza.

Sempre in un rudere all’interno del Parco della Galleana era stato rinvenuto lo scorso 22 giugno un altro ordigno bellico – granata d’artiglieria da 47 mm ad alto esplosivo di fabbricazione italiana – le cui operazioni di brillamento si sono svolte lo scorso 24 giugno.




Foti: 45 nuovi agenti penitenziari in arrivo a Piacenza

Con la conclusione del 183° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria, 1704 nuovi agenti entrano finalmente in servizio presso gli Istituti penitenziari italiani, molti dei quali in forte sofferenza per mancanza di organico. 45 di loro verranno assegnati alla Casa Circondariale “S. Lazzaro” di Piacenza.

“I nuovi 45 agenti contribuiranno al miglioramento delle condizioni lavorative di chi vive il carcere, un’iniezione di forze nuove che daranno sollievo agli istituti che soffrono le conseguenze di anni e anni di abbandono da parte dei governi precedenti” dichiara il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.

“Le nuove assegnazioni di oggi dimostrano tutta l’attenzione del Governo Meloni per il nostro territorio. Ringrazio il Sottosegretario Delmastro per quanto sta facendo per la Polizia Penitenziaria, continuerò a lavorare al suo fianco per il bene del nostro territorio” dichiara il Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati Tommaso Foti.




71enne resta sepolto sotto una frana tra Curletti e Cattaragna (Ferriere)

Un uomo di 71 anni è rimasto travolto da una frana tra Curletti e Cattaragna nel comune di Ferriere, in Valdaveto. Il suo corpo è stato purtroppo trovato senza vita intorno alle 19,30. A quanto sembra l’uomo si era recato sul posto, in compagnia della moglie, per tagliare un albero con una motosega, nell’alveo di un fiumiciattolo. Per ragioni ancora da chiarire il terreno ed alcuni massi si sarebbero smossi travolgendo l’anziano residente a Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia.  Sul posto sono confluiti i vigili del fuoco, gli uomini del soccorso alpino stazione Alfeo e i soccorritori del 118 (Pubblica di Farini e Croce Rossa di Marsaglia). Si è lavorato anche con un escavatore per estrarre il corpo. Le operazioni sono state lunghe e delicate. La moglie è rimasta illesa ma è sotto shock. Sul posto ha fatto un sorvolo anche l’elicottero Drago.

 




Inaugurata la sede distaccata della polizia locale di Piacenza in zona largo Erfurt

E’ stata inaugurata oggi la sede distaccata della Polizia locale di Piacenza in zona largo Erfurt, in un locale al piano terra di via Conciliazione 60 interamente ristrutturato e ottimizzato per la sua nuova funzione e concesso in uso gratuito al Comune dalla Eredi Zeppi Franco. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco Katia Tarasconi, del capo di Gabinetto della Prefettura Francesco Ramunni e della famiglia Zeppi che ci ha tenuto a ringraziare l’Amministrazione per aver “esaudito un nostro desiderio”. Un ringraziamento sentito è stato “restituito” alla famiglia Zeppi dal sindaco e dal comandante della Polizia locale Mirko Mussi, presente con una folta rappresentanza del Corpo, tra ufficiali e agenti.

“Ci tengo a ringraziare la famiglia Zeppi che ha messo a disposizione i locali completamente rinnovati – ha detto Katia Tarasconi – Il senso di collocare qui gli uffici della Polizia locale è quello, tra l’altro, di restituire ‘normalità’ e decoro a una zona che in questi anni si è rivelata problematica. Un presidio attivo della polizia locale creerà una quotidianità ‘sana’ che non potrà che portare beneficio all’intero quartiere e quindi alla città. Inoltre, sempre qui nei paraggi, abbiamo installato due telecamere nell’ambito del progetto On the road che saranno attivate a breve e che contribuiranno ad aumentare la sicurezza della zona. Ritengo che tutto questo sia un buon inizio per contribuire a migliorare la qualità della vita dei piacentini che abitano e frequentano largo Erfurt e dintorni. Grazie di cuore, naturalmente, alla nostra Polizia locale che ha lavorato per fare in modo che questi locali, bellissimi tra l’altro, potessero essere operativi nel miglior modo possibile e sotto tutti i punti di vista”. 

Nella sede distaccata sarà collocato l’ufficio “Informativa”. Da gennaio 2024 a 26 giugno 2024 è composto da 8 Agenti, un ufficiale e 1 funzionario amministrativo. L’U.O. collabora reciprocamente con il Nucleo Antidegrado, il Nucleo Frazionale e Vicinato e la Sezione Pronto Intervento e Trasporto Pesante per tutti gli accertamenti di competenza che si rendono necessari, per l’esecuzione anche di notifiche di carattere penale e come centro di informazioni strategico in merito alla popolazione residente e non residente. Da queste U.O. riceve a sua volta ausilio durante l’espletamento di interventi delicati presso gli alloggi popolari.
Da inizio anno ad oggi l’U.O., che lavora a stretto contatto con l’Ufficio Anagrafe, ha evaso 1550 accertamenti per richieste di iscrizione anagrafica, 1360 accertamenti accertamenti per cambi abitazione e 440 accertamenti per cancellazioni anagrafiche (che richiedono controlli approfonditi per un lungo arco di tempo) per un totale di 3350 pratiche evase oltre a circa 700 notifiche effettuate.
Durante l’attività ordinaria sono stati riscontrati 3 casi di crollo o comunque di pericolo per la stabilità di elementi costruttivi all’interno di abitazioni private che hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco e l’evacuazione delle stesse mediante l’adozione di provvedimenti contingibili e urgenti al fine di esperire le necessarie verifiche tecniche a tutela della sicurezza dei cittadini.
La sezione si occupa anche dei ritiri delle patenti di guida per i provvedimenti di sospensione. Nei primi tre mesi sono state effettuati 155 sospensioni di patente con relative notifiche.