In seguito alla sconfitta elettorale Patrizia Barbieri decade da presidente della Provincia

La sconfitta elettorale di Patrizia Barbieri e della coalizione di centro-destra implica anche la decadenza automatica dell’ex sindaco di Piacenza dalla carica di presidente della Provincia di Piacenza. Resta però, al momento, immutata la maggioranza di governo dell’ente che sarà povvisoriamente retto dal vicepresidente Franco Albertini, sindaco del Comune di Alta Val Tidone. Sarà lui presidente ad interim fino al termine del mandato, secondo quanto previsto dall’articolo 15 dello Statuto.

Secondo la norma prevista dalla Legge n. 56 del 7 aprile 2014 e sue modifiche, l’elezione del nuovo presidente della Provincia “è indetta e si svolge entro novanta giorni dalla scadenza per fine mandato ovvero dalla decadenza o scioglimento anticipato degli organi provinciali”.

Come è noto in base alla legge Delrio l’elezione dei coinsiglieri provinciali è stata sottratta ai cittadini ed è ora appannaggio degli amministratori comunali (sindaci e consiglieri comunali, in tutto circa 580 elettori, nella nostra provincia). Sono eleggibili alla carica di Consigliere Provinciale i Sindaci e i Consiglieri Comunali. L’elezione del Consiglio Provinciale avviene con voto diretto, libero e segreto sulla base di candidature, sottoscritte da almeno il 5 per cento. Il Consiglio Provinciale di Piacenza è formato da 10 componenti, oltre al Presidente e dura in carica 2 anni.




Al Santuario Madonna del Monte premiato dalla Banca di Piacenza lappuntato dei Carabinieri Domenico Bombini

«Dedico questo premio a tutti i miei colleghi, senza i quali non sarei nulla e alla mia famiglia, che mi ha educato a mettermi a disposizione degli altri, e a mia figlia Sveva, nata solo un mese fa»: queste le parole di Domenico Bombini, Appuntato scelto dell’arma dei Carabinieri in servizio a Pavia, visibilmente emozionato al momento del ritiro del Premio Solidarietà per la vita Santa Maria del Monte, promosso dalla Banca di Piacenza e giunto alla sua trentaduesima edizione.
Domenico Bombini “Sia nella sua attività di carabiniere, sia come volontario – recita la motivazione, letta dalla crocerossina Paola Farroni – si è spesso distinto con gesti di grande generosità verso persone in difficoltà. In particolare, impegnato in un’azione di soccorso in seguito a un incidente stradale, si è tuffato nel torrente Brembiolo traendo a riva e mettendo in salvo due bambini e la loro madre, che stavano annegando intrappolati nell’auto, completamente sommersa dall’acqua dove il mezzo era finito, capovolgendosi”.
L’Appuntato scelto (accompagnato da Chaka, ragazzo 29enne colpito qualche mese fa da arresto cardiaco in una piazza di Pavia e salvato dal carabiniere nato e residente a Piacenza con il defibrillatore in dotazione: i due sono diventati amici), volontario della Croce Rossa, ha poi annunciato la decisione di destinare il premio in denaro alla Cri di Piacenza, ricevendo i sentiti ringraziamenti del suo presidente avv. Alessandro Guidotti, presente alla manifestazione.
Il prefetto Daniela Lupo ha spiegato le ragioni della scelta fatta dalla Commissione aggiudicatrice del Premio, di cui è presidente: «Domenico Bombini – ha detto -, sia con la divisa, sia come semplice cittadino, ha dimostrato di sapersi mettere al servizio degli altri, rischiando in alcuni casi la propria vita per salvare quella altrui». Un aspetto sottolineato anche dal Vescovo Adriano Cevolotto, per la prima volta al Monte («posto splendido, sembra un Paradiso terrestre»), che ha definito la disponibilità dell’essere umano di poter dare la vita per qualcun altro «il segreto del Regno dei Cieli».
Franco Albertini, vicepresidente della Provincia e sindaco del Comune Alta Val Tidone (rappresentato anche dall”assessore Giovanni Dotti) ha dal canto suo ringraziato la Banca di Piacenza («a cui si deve la rinascita del Monte, simbolo della vita che nasce e si rinnova, con l”esempio emblematico di un fenomeno naturale come la danza nuziale delle formiche alate intorno al campanile»), il rettore del santuario don Gianni Quartaroli, l’Ufficio tecnico comunale, il gruppo Amici del Monte, il coro parrocchiale di Trevozzo, la Protezione civile Tidone-Tidoncello, «ognuno capace di offrire in ogni circostanza il proprio contributo organizzativo alla manifestazione» e ricordato le figure di don Luigi Occhi, mons. Domenico Ponzini e padre Eugenio Fornasari.
Giuseppe Nenna, presidente del Cda della Banca di Piacenza, ha sottolineato l’impegno di chi, 32 anni fa, ha dato vita al Premio, ovvero il presidente del Comitato esecutivo della Banca Corrado Sforza Fogliani («anima e motore di questa, come di tante altre iniziative»).
Alla manifestazione (ottimamente condotta dalla dott.ssa Lavinia Curtoni, dell”Ufficio Relazioni esterne della Banca) hanno assistito il tradizionale numeroso pubblico e, oltre a quelli già citati, diversi altri amministratori della vallata, tra i quali il sindaco di Pianello Gianpaolo Fornasari (accompagnato dal vicesindaco Simone Castellini) e Paolo Badenchini, vicesindaco di Ziano. Tra le Autorità, presenti il tenente colonello dell’Arma Alfredo Beveroni, comandante del Reparto operativo di Piacenza (con lui, il comandante dei Carabinieri di Bobbio Antonio Barbera e il capitano della Stazione di Pianello Bartolo Palmieri), il sen. Pietro Pisani, l’on. Elena Murelli, il comandante della Guardia di Finanza di Castesangiovanni Stefano Addabbo, il capitano del II Reggimento Genio Pontieri Walter De Iorio, il direttore del carcere di Piacenza Maria Gabriella Lusi, l’ispettrice volontaria della Croce Rossa Giuliana Ceriati.
Il premio è stato consegnato al termine della messa che il Vescovo mons. Cevolotto ha concelebrato col rettore del santuario don Quartaroli e numerosi altri sacerdoti.
Dopo la premiazione, le Autorità hanno visitato, unitamente al Vescovo, i locali di ospitalità allestiti al Monte dall’Ordine Costantiniano per il quale – a parte il Delegato regionale Sforza Fogliani – ha fatto gli onori di casa il Delegato Vicario dott. Pietro Coppelli.




La dottoressa Roberta De Francesco nuovo capo Gabinetto della Prefettura di Piacenza

Il Prefetto Daniela Lupo ha designato il nuovo Capo Gabinetto della Prefettura di Piacenza. L’incarico è stato assegnato alla dottoressa Roberta De Francesco, viceprefetto in servizio presso l’Amministrazione Civile dell’Interno dal 1996, proveniente dalla Prefettura di Lodi dove ha rivestito il ruolo di Dirigente dell’Area II – Raccordo e Collaborazione con gli Enti Locali Consultazioni Elettorali e Referendarie e reggente dell’Area III – Sistema Sanzionatorio Amministrativo, Affari Legali, Contenzioso e Rappresentanza in Giudizio.

Il Prefetto Lupo ha formulato alla dottoressa De Francesco i migliori auguri per lo svolgimento del suo incarico.




Rischio maltempo per il concerto di Patti Smith: in forse 1.000 posti

Purtroppo dopo giorni di caldo afoso e siccità proprio domani sera, quando dovrebbe esibirsi Patti Smith davanti alla basilica di Santa Maria di Campagna, potrebbe piovere intensamente. Così lasciano intendere le previsioni meteorologiche odierne per domani, in corrispondenza con l’evento pianificato alle 21.15.

La decisione finale verrà presa domani mattina, quando verrà fatto il punto della situazione. Se i temporali dovessero essere confermati il concerto verrebbe spostato all’interno della basilica dove però la capienza massima è di poco inferiore ai cinquecento posti. Resterebbero dunque “a bocca asciutta” circa mille spettatori.

Non resta dunque che sperare un un miracolo del tempo. La Banca di Piacenza intanto  – attraverso un comunicato – “avvisa gli interessati che hanno ricevuto conferma del posto per l’evento, di consultare il sito della Banca prima di portarsi sul luogo. Avranno dallo stesso conferma o meno dell’esibizione sul piazzale della celebre artista rock. Nel caso di maltempo, l’evento si svolgerà comunque in Basilica e potranno essere ammessi solo i soci e clienti della Banca (oltre che le Autorità civili e militari) ai quali è pervenuto apposito biglietto confermativo”.

In pratica in caso di pioggia dovrebbero essere confermati solo i posti a sedere mentre chi aveva ricevuto un posto in piedi non potrà essere ammesso. La decisione sarà presa come si diceva in mattinata poiche, causa la complessità organizzativa, non è possibile attendere l’evoluzione meteo all’ultimo minuto.

Allerta GIALLA per temporali per le province di PC, PR, RE, MO, BO, FE, RA, FC, RN

Intanto l’Arpae Emilia Romagna ha diramato un’allerta meteo gialla per temporali valida dalle 00:00 del 28 giugno 2022 fino alle 00:00 del 29 giugno 2022.

“Nella giornata di martedì 28 giugno sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali anche di forte intensità, con possibili effetti e danni associati, su tutta la regione. I fenomeni assumeranno probabilmente un carattere più diffuso sul settore centro-occidentale nella seconda parte della giornata.
Nelle zone montane/collinari centrali e occidentali non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili”.

 

 




Cugini: “Ora riparte una nuova stagione. Mai più tank della Lega in piazza Cavalli”

Fra Katia Tarasconi ed Alternativa per Piacenza alla fine non c’è stato apparentemento nè dichiarazione esplicita di voto. Resta però il fatto che i voti di questo movimento siano in larga parte confluiti sulla Tarasconi, contribuendo alla sua vittoria.

L’ex candidato sindaco Stefano Cugini, dopo cinque anni come capogruppo PD in consiglio comunale, pur avendo corso con un’altra casacca,  prova soddisfazione per come sono andate le cose e soprattutto per la “caduta” della Lega: all’epoca dell’elezione di Patrizia Barbieri alcuni supporter del partito di Salvini avevano festeggiato portando in piazza un grosso mezzo “militare”. Un gesto che allora Cugini ritenne inaccettabile, come ha ribadito oggi in un post.

«Ogni promessa – scrive Cugini – é debito. 5 anni fa il mio più grande shock civico: il tank militare pre-Euro della Lega in Piazza Cavalli a festeggiare la vittoria della destra. Incuranti delle regole, dell’ambiente, del buon gusto. Praticamente una fotografia di quel che sarebbero stati gli anni a venire.
MAI PIÙ . MI ero ripromesso un impegno senza sosta perché una simile scena non si ripetesse. I giri della vita fanno iperboli strane e niente va poi come te lo immagini, per lo meno nella forma. La sostanza, stavolta, é stata quella e aver dato il mio contributo mi mette in pace con la coscienza.
Ora riparte una nuova stagione, con altri obiettivi (non meno ambiziosi), mossa da premesse diverse. Buon lavoro a noi Alternativa per Piacenza».




Katia Tarasconi nuovo sindaco di Piacenza: cronaca di una vittoria annunciata

Poche, pochissime bandiere (e solo del Partito Democratico). Tanta, tantissima gioia da parte dei suoi sostenitori: Katia Tarasconi è il nuovo sindaco di Piacenza eletta con il 53,46% (15.828 voti) contro il 46,54% di Patrizia Barbieri sindaco uscente e non confermato (14.952).

Lo spoglio di questo ballottaggio aveva preso il via con una “falsa partenza”, tre sezioni che vedevano avanti il centrodestra. Con l’arrivo delle successive cinque sezioni il destino di questa tornata elettorale è stato subito chiaro ed i consensi della Tarasconi hanno oscillato fra il 55% ed il 53% senza mai scendere sotto tale soglia. Del resto in città, almeno nell’ultima settimana, tutti ormai scommettevano su una netta vittoria del centrosinistra.

 Dalle prime battute delle scrutinio è stato subito chiaro che strada stesse prendendo Piacenza ma la prudenza ha rimandato i festeggiamenti a quando le sezioni sono arrivate al 70% delle 108 totali. Solo a quel punto, davanti al municipio, si sono stappate le prime bottiglie e poco dopo hanno incominciato ad arrivare i trionfatori di questa cavalcata elettorale, da Paola Gazzolo a Christian Fiazza, da  Paola De Micheli a Carlo Berra, a Renza Malchiodi.

Carlandrea Triscornia di PiacenzaOnline e Giovanni Volpi (Di Il Mio Giornale), coadiuvati dall’avv. Massimo Solari e dal foto-reporter Alessandro Bersani, hanno accolto questi esponenti politici nel salotto di Piace.News; con loro alcune informali chiacchiere su questa solida ed abbondante vittoria contro un centrodestra del  che, ancora una volta, ha visto infrangersi i sogni di riconferma di una propria giunta, quasi vi fosse una “maledizione del bis” che grava su quell’area politica.

Sulle poltroncine rosse del gazebo il primo ospite a sedersi era stato “l’enfant prodige” di queste elezioni, Francesco Brianzi, giovane musicista ed insegnante, il più votato della lista civica di Katia Tarasconi che, secondo il toto nomine, potrebbe guidare l’assessorato alla cultura e/o alle politiche giovanili.

Fra gli ospiti anche Alberto Fermi, ex sindaco di Castell’Aquato ed ex assessore provinciale che ha dato un’importante mano a Patrizia Barbieri in questa campagna e che ha mantenuto la promessa di una visita, comunque fosse andata. Anche perché, come ha sottolineato citando il coach di pallavolo Julio Velasco, «chi vince festeggia, chi perde spiega ed io sono qui a spiegare».

Se Fermi aveva affiancato il “guru” Mauro Ferrari, il “mago” della campagna elettorale del centro sinistra è invece stato il giovane Lorenzo Salmi della Agenzia Piave Digital Marketing che ha spiegato le strategie adottate per portare alla vittoria Katia Tarasconi ed ha confessato che la parte più difficile è stata passare avanti al primo turno. Peraltro l’agenzia ha affiancato tutti e quattro i candidati dem emiliano-Romagnoli portandoli al successo a Piacenza, Parma, Riccione (Rn) e Budrio (Bo).

Con la certezza della vittoria in tasca, dal point elettorale di San Lazzaro, Katia Tarasconi è arrivata in piazza Cavalli, accompagnata dal compagno Paolo Molinaroli e dalla figlia Rebecca Dixon e la festa vera è iniziata.

Non è mancato nemmeno un abbraccio sincero ed emozionato fra il sindaco uscente Patrizia Barbieri e quello entrante Katia Tarasconi perché, al di là delle differenze politiche, fra le due non è mai venuta meno una solida stima reciproca.

Da Parma, dove aveva poco prima festeggiato il nuovo sindaco Michele Guerra, è arrivato per congratularsi anche Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna che ben conosce Katia Tarasconi, consigliera regionale di maggioranza, incarico che ora dovrà lasciare. Nei prossimi giorni entrerà per l’ultima volta in aula a Bologna, prima di formalizzare le proprie dimissioni.

Il neo-sindaco prima di un brindisi intimo, con amici e parenti, nel vicino caffè dei Mercanti, si è seduta davanti ai microfoni di Piace.News e con i toni diretti e poco formali che la contraddistinguono ha risposto alle domande di Giovanni Volpi e Carlandrea Triscornia a partire da quella su come la si dovrà chiamare: fra signor sindaco, signora sindaco, signora sindaca …

Secca e sorridente la sua risposta: «Chiamatemi come volete, io sono Katia».  




Motociclista finisce in una scarpata

Come già successo la scorsa settimana, nella mattinata di oggi un altro motociclista è uscito di strada. Si tratta di una donna di 31 anni, residente in provincia di Piacenza, che stava transitando sulla strada di Ceci, nel comune di Bobbio, PC zona passo Penice. Per cause in corso di accertamento ha perso il controllo del mezzo ed è stata sbalzata dalla moto cadendo in una scarpata. Erano da poco passate le 11 ed la centrale del 118 ha inviato sul posto l’ambulanza, la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico, i Vigili del Fuoco e l’elicottero 118 decollato da Parma.
La paziente che ha riportato vari traumi è stata recuperata dai soccorritori e trasportata dall’elicottero all’ospedale di Piacenza. Dieci minuti dopo, una donna di 56 anni residente a Parma è stata recuperata dai tecnici del Soccorso Alpino sul sentiero del monte Capra, nel comune di Coli. La donna, che stava compiendo un’escursione assieme al marito sul monte Capra, durante la discesa è caduta procurandosi un trauma al bacino e alla gamba. Il marito ha dato l’allarme al 118 che ha inviato sul posto l’ambulanza, una seconda squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te Alfeo e l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un Tecnico del CNSAS.
Il mezzo di soccorso avanzato arrivato sul posto ha sbarcato il personale con il verricello in quanto non era possibile atterrare in zona. Dopo valutazione da parte dell’anestesista la donna è stata recuperata sempre con il verricello e trasportata all’ospedale Maggiore di Parma in codice di media gravita, mentre il marito è stato accompagnato alla macchina dai tecnici del soccorso alpino.




Questa sera non perdetevi il ballottaggio in diretta con Piace.News

L’arte di governare: questa sera, domenica 26 giugno, andrà in onda la diretta sullo spoglio del ballottaggio tra le candidate Katia Tarasconi e Patrizia Barbieri che deciderà il nuovo sindaco di Piacenza.

Il video format creato da IlMioGiornale.net, PiacenzaDiario e PiacenzaOnline, riuniti sulla piattaforma Piace.news, sarà in collegamento sempre di fronte a palazzo Mercanti, sede del Comune, a partire dalle 22, un’ora prima della chiusura dei seggi.

Da sinistra, Triscornia, Volpi, Solari e Tarasconi

Nel salotto all’aperto de “L’arte di governare”, come lo scorso 12 giugno, i giornalisti Mirella Molinari, Laura Parmeggiani, Carlandrea Triscornia e Giovanni Volpi si alterneranno alla conduzione del programma, commentando via via i dati in arrivo sullo spoglio del ballottaggio insieme con ospiti, opinionisti ed ospiti come l’editorialista Massimo Solari e il fotoreporter Alessandro Bersani, e naturalmente con le candidate sindaco e i loro sostenitori.

Massimo Solari e Patrizia Barbieri

La diretta de “L’arte di governare”, da non perdere per avere notizie e valutazioni sul nuovo sindaco di Piacenza, sarà disponibile e visibile da PiacenzaOnline e Piace.News  attraverso l’apposito player e sui principali canali socialcome Facebook – sulla pagina Succede a Piacenza, YouTube e Twitter.




Domani sera si ride, in piazza Sant’Antonino, con la commedia in dialetto “L’ostessa”

Lunedì 27 giugno alle ore 21 in Piazza Sant’Antonino, nell’ambito delle Manifestazioni Antoniniane nella ricorrenza del Santo Patrono, la compagnia teatrale “Egidio Carella” allestirà la commedia in vernacolo “L’ostessa”, per la regia di Delio Marenghi, in collaborazione con la Famiglia Piasinteina.
Rosina è un’ostessa, che gestisce il locale alla vecchia maniera. Gino, il marito, l’ha tradita e lei è molto e risentita. Lo vorrebbe perdonare ma non sa dimenticare l’offesa ricevuta. La rivale, Cesira, che le abita di fronte e tiene sempre le mani pronte. Ma l’amore sboccia tra i due figli che non vogliono consigli. Uno stratagemma devono trovare perché insieme vogliono restare. E così, ciò che potrà accadere, devi solo stare a vedere.
Personaggi ed interpreti: Rosina, ostessa: Alessandra Zanrei; Mara, figlia: Roberta Zanon; Gino, marito di Rosina: Delio Marenghi; Caterina, zia di Rosina: Maria Grazia Barbieri; Piero, fidanzato di Mara: Ettore Celli; Angelo, cliente: Umberto Arruffati; don Fedele, parroco: Gianluca Ghizzoni; dott. Petralia, medico: Roberto Pinchetti; Cesira, rivale di Rosina: Maura Galilei; Pippo, altro cliente: Ettore Celli; Togno, ultimo cliente: Pierluigi Camozzi; Armando, Riccardo Celli; suggeritore: Danila Garbi. La scenografia è di Andrea Tagliaferri. L’ingresso è libero.

 




Applausi ed emozione in Santa Maria di Campagna per il primo Requiem dedicato alle vittime del Covid

Ripetuti applausi sono risuonati ieri sera nella splendida Basilica di Santa Maria di Campagna a decretare il successo e la grande partecipazione emotiva del pubblico presente al primo Requiem scritto in Italia per le vittime della pandemia, eseguito dalla “15Orchestra” diretta da Marco Beretta. Ed è stato proprio il compositore piacentino l’autore della liturgia “Requiem Covid-19” per soli, coro e orchestra, pensato nel terribile periodo del lockdown, quando le sirene delle ambulanze non davano tregua. «Aspettando il silenzio – ha scritto il maestro Beretta nel programma del concerto distribuito ai presenti – ho dato voce, o meglio suono, alle mie angosce di quei momenti buttando sul pentagramma, in modo quasi auto terapeutico, le mie impressioni, le mie riflessioni esistenziali, le mie paure e le mie certezze profondamente messe alla prova da questa pandemia. Così ha preso forma, nell’arco di qualche mese, il Requiem Covid-19».

La composizione – con Introito (Requiem), Sequenza (Dies irae, Tuba mirum, Rex tremendae, Recordare, Ingemisco, Confutatis, Lacrimosa, Pie Jesu), Offertorio (Domine Jesu, Hostias preces), Communio (Lux aeterna) – è durata circa un’ora ed è stata eseguita facendo ricorso anche a diversi strumenti a percussione, quali gong, piatti sospesi, celesta, grancassa, campane tubolari (le campane dei morti) per meglio descrivere la situazione apocalittica. Il linguaggio musicale è stato volutamente tonale, descrittivo, evocativo, di taglio quasi cinematografico. La dedica per questa creazione unica è alle vittime del Covid, ma in senso allargato: non solo dunque alle persone che non ci sono più, ma anche a quelle che hanno perso gli affetti, il lavoro, la fiducia.

Molto apprezzate anche le performance dei solisti Ana Isabel Lazo, soprano, Erica Zulikha Benato, mezzosoprano, Riccardo Benlodi, tenore, Emil Abdullaiev, basso, e del direttore Marco Beretta, con Maria Lyasheav maestro collaboratore.

L’evento rientrava nel programma delle Celebrazioni dei 500 anni di Santa Maria di Campagna, a cura della Comunità francescana e della Banca di Piacenza.

 




Ispezioni in cantieri edili a Castel San Giovanni: quattro imprenditori denunciati

Sono scattati nei giorni scorsi alcuni controlli nei cantieri edili della nostra provincia. Sul campo i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Piacenza, insieme ai militari della Stazione di Castel San Giovanni e delle Stazioni dei carabinieri forestali. Svariate le irregolarità contestate ai titolari di imprese sottoposte a verifica nell’area di Castel San Giovanni

Nel primo cantiere ispezionato l’amministratore di una ditta di costruzioni è stato denunciato per non aver aggiornato il Pi.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio) con le modifiche effettuate allo schema tipo del ponteggio metallico montato sul perimetro di un edificio alto circa 10 metri. Lo stesso ponteggio, in alcuni punti, risultava sprovvisto di tavole fermapiedi, correnti e diagonali.

Un altro titolare d’impresa, invece, è stato denunciato per non aver provveduto ad inviare due dipendenti ai corsi di formazione “rischio alto” prima di adibirli alla mansione. E’ stato anche adottato il provvedimento di sospensione del cantiere per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza.

Il titolare di una ditta individuale che si occupa di installazione di impianti elettrici è stato denunciato per non aver inviato i suoi due dipendenti alla visita medica preventiva attestante l’idoneità alla mansione, mentre un libero professionista, in qualità di C.S.E. (Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione lavori) è stato denunciato per non aver verificato, con opportune azioni di controllo, l’applicazione da parte delle imprese esecutrici delle disposizioni contenute nel P.S.C. (Piano di Sicurezza e di Coordinamento)

Due amministratori di imprese edili, invece, sono stati sanzionati per aver utilizzato lavoratori dissimulando una mera somministrazione di manodopera mediante l’istituto del “distacco”.

In totale su 17 lavoratori controllati 5 sono risultati irregolari, così come 5 sono risultate le imprese irregolari su 7 verificate.

Sono state impartite ammende per un totale di circa 7.400 euro e circa 4.000 euro di sanzioni amministrative.




Due motociclisti, coinvolti in incidenti, denunciati per guida in stato di ebbrezza

Sono due i motociclisti denunciati dai carabinieri per guida in stato di ebbrezza: uno di loro e stato anche denunciato per guida sotto effetto di stupefacenti.

I militari del radiomobile della Compagnia di Piacenza sono intervenuti in seguito ad un incidente stradale in via Genova a Piacenza. Il conducente aveva perso il controllo del mezzo a due ruote ed era caduto. Trasportato in ospedale dal 118 per le cure del caso, è risultato avere un tasso alcolemico di oltre tre volte il limite consentito. Gli è stata ritirata la patente ed è stato denunciato.

Scenario simile ad Alseno, lungo la provinciale n.12, dove i carabinieri di Lugagnano Val d’Arda, sono intervenuti su un incidente stradale, questa volta fra due motocicli.

L’uomo che nell’impatto aveva riportato serie lesioni, in ospedale è stato sottoposto ad esami clinici: aveva in corpo alcool tre volte oltre il limite consentito ed è anche risultato positivo alla cocaina. Il motoveicolo è stato sequestrato, gli è stata ritirata la patente di guida ed è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto effetto di sostanza stupefacente.