Cinema in piazza a Gossolengo

Come è ormai tradizione estiva, torna nella Piazza Roma di Gossolengo, la rassegna cinematografica “Il Cinema In Piazza”.

Quest’anno, forte della numerosa presenza di pubblico delle passate edizioni, le serate di programmazione aumentano.

“L’Amministrazione riconosce il valore di questa forma d’arte che riesce, da ormai un secolo, a divertire ed emozionare il pubblico. Ringrazio la Cooperativa Galassia Gutenberg che, come ogni anno, ci organizza questa rassegna, scegliendo sapientemente i titoli che vengono proposti in visione e ringrazio i numerosi sponsor che ci permettono di continuare ad offrire film molto recenti in modo gratuito ai cittadini”, così il Sindaco Andrea Balestrieri.

Quattro lunedì, dunque, a partire dall’8 luglio, in cui Piazza Roma si trasformerà in sala cinematografica all’aperto pronta a far sognare il pubblico.

“Un buon film non trasmette solo un messaggio, allo stesso tempo intrattiene, istruisce ed ispira lo spettatore in molti modi. Il cinema, poi, è una grande occasione di socialità ed incontro, aiuta lo stare insieme per condividere un momento ed un’emozione. Ogni film che verrà proiettato in questa rassegna vuole non solo divertire ma lanciare un messaggio, come in “Grazie Ragazzi” dove viene gettato uno sguardo sul mondo delle carceri o come nell’ “Imprevedibile viaggio di Harold Fry” con un’attenzione al tema della malattia e dell’amicizia o al tema dell’ecologia con “Sulle ali dell’avventura” ed infine ne “Il Sapore della Felicità” con il richiamo alla differenza delle culture”. Sono, quindi, molto contenta di essere riuscita, grazie anche agli Sponsor che generosamente hanno sposato l’iniziativa, ad aumentare le proiezioni e spero di riuscire, negli anni prossimi, ad incrementare ulteriormente”, così l’Assessore alla Cultura Lauretta Alberti.

 

 

 




PUG. L’assessore Fantini risponde alle associazioni

L’assessore all’urbanistica Adriana Fantini risponde alle critiche di comitati ed associazioni che, attraverso un comunicato stampa, avevano accusato l’Amministrazione di non ascoltare le varie istanze provenienti dalla società civile.

«Continuare ad alimentare la polemica per restare al centro di un dibattito di cui si vuole essere protagonisti, porta con sé il rischio di mistificare la realtà. La risposta dei giorni scorsi dell’Amministrazione comunale alla polemica delle associazioni ambientaliste non sembra essere arrivata a destinazione. La fase di ascolto e dialogo da parte dell’Amministrazione non solo c’è stata, ma è stata senza precedenti. Tutte le istanze, le proposte o i progetti sono stati ascoltati, capiti e “registrati”.

Ora è in atto un complesso lavoro di sintesi e mediazione che deve trovare coerenza con tutte le sfide assunte dall’Amministrazione nel PUG.  L’ idea di città a cui si vuole arrivare è, inevitabilmente, un mix tra queste istanze, “sacrosante” ma parziali, rispetto a tutte le necessità, i desideri e le sfide parimenti espresse da altre parti sociali ed economiche e dai tanti cittadini che nell’arco di oltre un anno hanno potuto dire la loro e sono stati ascoltati in più di 30 occasioni: 12 convegni/incontri con dibattito, 3 workshop, un questionario, 6 riunioni della Consulta Ambiente e Territorio, 5 audizioni in Commissione Consiliare e una mail dedicata a raccogliere progetti e contributi. Sui metodi utilizzati non torniamo, perché agli approfondimenti e ai liberi dibattiti si sono accompagnati anche 3 momenti di partecipazione collegiale di workshop, eventi mediati da esperti facilitatori che utilizzano sistemi codificati di lavoro: non sono chiacchierate informali, esiste una manualistica su come si tengono e ne sono usciti bisogni contrapposti che alla fine di ogni workshop sono stati sintetizzati ai presenti.

C’è evidentemente una grande attesa oggi rispetto alla sintesi di questo immane lavoro del PUG? Certo, e ci fa piacere, significa che la città si è riconnessa all’Amministrazione.  In tutte le occasioni è stato ribadito, non da ultimo nella risposta di pochi giorni fa, che la fase di condivisione inizia ora. Una fase che si chiama proprio “Condividiamo il PUG”. Perché inizia ora? Perché adesso abbiamo una proposta di Piano. Questo è il momento in cui la parte politica sta ipotizzando le scelte di mediazione necessarie, scelte che trovano voce nella proposta di Piano che i consulenti stanno ultimando. La proposta di Piano, che si assumerà in Giunta, sarà la base di confronto su cui sarà possibile inviare osservazioni, intervenire ulteriormente o eccepire, ma a questa stessa proposta dobbiamo pur arrivare.

Non a caso la legge consiglia (art. 44) una partecipazione iniziale (prima dell’assunzione), ma impegna (art. 45) le Amministrazioni alla partecipazione nella fase post assunzione, perché è quello il momento in cui si è di fronte ad un documento che può essere migliorato, affinato e certamente anche modificato, ma ad un documento bisogna essere arrivati. Altrimenti parliamo di aspettative, desideri e non arriviamo ad una sintesi che la città attende da tanto tempo.

La fase “Condividiamo il PUG” inizia, il 3 luglio, con gli esiti della ricerca del Cresme e proseguirà fino alla fine dell’anno. Perché iniziamo con gli esiti di una ricerca? Perché per assumere decisioni occorre avere contezza di dati oggettivi, rispetto ai quali diverse visioni politiche potrebbero poi orientare anche scelte opposte. Serve però partire da dati di realtà. Su questi dati si innestano tutte le voci e le aspettative degli stakeholders della città, che è come un coro: nessuno, quindi, si deve offendere se la propria voce non è l’unica ad essere ascoltata».




Anziana rischia di annegare in Trebbia

Ha rischiato grosso questa mattina una 74enne di Piacenza che stava facendo il bagno in Trebbia nei pressi della spiaggia della Berlina. Forse per un malore o per la forte corrente del fiume ingrossato dalle recenti piogge la donna non è riuscita a tornare a riva ed  ha rischiato l’annegamento. Per sua fortuna un pescatore che si trovava vicino si è accorto della situazione e l’anziana è stata soccorsa da aluni bagnanti e portata a riva. I sanitari del 118 l’anno rianimata. Sul posto anche i vigili del fuoco di Bobbio, la Croce Rossa di Marsaglia ed i carabinieri. Viste le sue condizioni serie (non sarebbe però in pericolo di vita) è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso che l’ha portata in volo all’ospedale di Piacenza.

 




Vendite in calo dell’1,2% per il commercio piacentino

E’ segnato da un calo dell’1,2%, rispetto allo stesso periodo del 2023, il bilancio delle vendite del commercio piacentino nel primo trimestre 2024.

Un avvio d’anno, dunque, in salita, con esiti a maggior ragione deludenti se si considera che, a livello regionale, si è registrata una leggerissima tendenza (+0,1%) all’aumento.

I dati forniti dall’ufficio Studi e Statistica della Camera di commercio dell’Emilia, sulla base dei risultati dell’indagine congiunturale del sistema camerale sulle aziende commerciali locali, indicano che il 36% delle imprese intervistate ha registrato un calo delle vendite (il dato regionale si ferma al 27%), il 40% parla di sviluppo (meno, quindi, del 43% regionale) e, infine, il 24% conferma stabilità (31% regionale).

In calo di 57 unità è apparso anche il numero delle imprese del commercio, passate dalle 5.580 presenti alla fine del primo trimestre 2023 alle asttuali 5.523 (-1,0%).

La consistenza delle giacenze di magazzino a fine trimestre registra un valore adeguato e stabile per l’83% delle imprese campione d’indagine (86% regionale), in aumento per il 14% (13% il dato regionale) e in diminuzione per il 3% (1% il dato regionale).

Relativamente alle previsioni di andamento delle vendite nel secondo trimestre 2024, il 42% delle imprese si attende stabilità (58% il dato regionale), il 29% un aumento (26% regionale) e il 29% ipotizza un calo (16% regionale).

Le previsioni di ordinativi a fornitori da parte delle imprese del settore commercio al dettaglio, sempre per il secondo trimestre dell’anno, sono, ovviamente, abbastanza in linea con quelle relative alle vendite: il 46% di imprese intervistate parla di stabilità (61% regionale), il 26% di un aumento (20% regionale) e il 27% teme un calo (19% regionale).

Con uno sguardo un po’ più in avanti, l’orientamento delle imprese piacentine circa l’evoluzione della propria attività nei dodici mesi successivi è per il 48% verso una certa stabilità (57% il dato regionale), il 50% delle imprese interessate dall’indagine ha espresso un giudizio di potenziale sviluppo (37% regionale), l’1% rallentamento (5% regionale) e, infine, l’ 1% prevede il ritiro dal mercato (dato coincidente con quello regionale).




Moser al PalabancaEventi ricorda il suo Tour de France

L’attesa della tappa piacentina del Tour de France non poteva aver miglior prologo di un incontro con un grande del ciclismo italiano come Francesco Moser, ospite ieri al PalabancaEventi (già Palazzo Galli). Un intervista condotta da Dario Ceccarelli, firma del Sole24Ore che ha ricordato in apertura le imprese leggendarie di un campione come Moser a partire dal record dell’ora di 40 anni fa, a Città del Messico, 1984, impresa che ha segnato la storia del ciclismo, con il passaggio all’era moderna delle due ruote.

Ad ascoltare Moser una Sala Panini gremita di persone ed autorità, apartire dal padrone di casa, il presidente della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna, passando per il direttore generale Angelo Antoniazzi, il vicedirettore generale Pietro Boselli e contunando con l’assessore allo Sport del Comune di Piacenza Mario Dadati, l’assessore al Marketing territoriale Simone Fornasari, il vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli, il vicepresidente della Camera di Commercio dell’Emilia, Filippo Cella, il delegato del Coni provinciale Robert Gionelli, il direttore del Museo Alessandria Città delle Biciclette, Roberto Livraghi, Giorgio Cimurri, figlio di Giannetto Cimurri, collezionista e uomo dello sport di Reggio Emilia, il giornalista-scrittore Franco Bonera, il giornalista di Raisport Andrea De Luca e molti rappresentanti della stampa piacentina affascinati dalle parole di Francesco Moser, sul ciclismo di oggi, quello di domani (e di lunedì che scatta da Piacenza con la terza tappa del Tour) e di ieri, quello che ha regalato tantissimi successi al campione trentino. L’evento si è concluso con la visita alla Mostra Icônes (fino al 7 luglio), un’autentica immersione multisensoriale nell’arte dei capolavori di Piacenza, particolarmente apprezzata dal campione Francesco Moser.

“Francesco Moser è una leggenda del ciclismo – ha detto il presidente di Banca di Piacenza Giuseppe Nenna introducendo il talk – ha conquistato successi incredibili e poi ha vinto corse come la Milano-Sanremo e la Parigi-Roubaix, ben tre volte, corse stupende soprattutto per uno come me, di una certa età… Questa serata dà il benvenuto al Tour a Piacenza e lo fa anche attraverso la Rete Cultura, con Comune, Fondazione, Camera di Commercio, Diocesi, Provincia e Regione: una “squadra” che ha inserito questa serata in un programma di successo, il programma ufficiale collaterale del Tour de France”.

Il grande campione Francesco Moser è stato protagonista, prima di un incontro con la stampa, poi di un talk aperto, a ruota libera con Dario Ceccarelli, scrittore e giornalista de IlSole24Ore, dialogando sulle corse, i Giri, i record, i campioni, i giovani, i rivali, i chilometri, la passione per la bicicletta, anche il suo nuovo modo di pedalare, nelle vigne e con la gravel e-bike, regalando un personalissimo carismatico spaccato sul grande ciclismo che sta per invadere la città di Piacenza,  a poche ore dalla Grande Partenza del Giro di Francia da Firenze – 29 giugno 2024 – per la prima volta dall’Italia, e a pochi giorni dalla tappa del primo luglio, dedicata a Fausto Coppi, la Piacenza-Torino, che collega l’Emilia Romagna al Piemonte. Con tutta l’emozione della storia e del presente del grande ciclismo.

Simone Fornasari, assessore al marketing territoriale per il Comune di Piacenza ha detto: “C’è molta emozione nell’aria, a Piacenza, e anche altrove, per la grande partenza del Giro di Francia dall’Italia, stiamo vivendo un appassionante conto alla rovescia e sentiamo l’orgoglio e la responsabilità di fare al meglio tutto quello che questo Tour storicamente “italiano” nella sua partenza giustamente esige. Ci fa particolarmente piacere che i campioni di tutti i tempi visitino la città. E siamo sicuri che il carisma di Francesco Moser conquisterà tutti, non solo gli appassionati di ciclismo che sono tanti, ma anche la gente che ama il racconto di uomini di valore, esempi nella vita”.

Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, ha inviato questo messaggio: “Serata da record, campione da record, luogo da record e Piacenza da record che con questa grande partenza, in Italia, apre e chiude il cerchio del grande ciclismo del Tour. Accogliamo la Grande Boucle con il nostro solito entusiasmo contagioso. Sono contento che abbiate programmato una stupenda serata con Francesco Moser e tanti amici del ciclismo dello sport della vita. Un grazie alla Banca di Piacenza, che promuove e sostiene questo evento di avvicinamento al grande giorno della partenza”.

Qui sotto l’intervista a Moser

Francesco Moser è uno dei più grandi campioni di sempre del ciclismo professionistico italiano e mondiale. Nato a Palù di Giovo (Trento) il 19 giugno 1951, passa professionista nel 1973. Con 273 vittorie su strada è il corridore italiano con maggior numero di successi all’attivo (3° nella classifica mondiale dopo Eddy Merckx e Rik Van Looy). Soprannominato “Lo Sceriffo”, per le sue qualità di leader, nel 1977 diventa Campione del Mondo a San Cristobal in Venezuela; tra 1978 e il 1980 colleziona 3 vittorie consecutive alla Parigi-Roubaix; nel 1984 si aggiudica Giro d’Italia, Milano-Sanremo e Record dell’ora a Città del Messico, oltre a 2 Giri di Lombardia (1975 e 1978).

Nel 2024 ricorrono i 40 anni dal suo successo al Giro d’Italia e dal suo strepitoso record dell’ora segnato due volte nello spazio di poche ore a Città del Messico, un record epocale che ha segnato la storia e l’inizio del ciclismo moderno.




Guardie giurate sventano furto di vini pregiati ai danni di un ristorante di Piacenza

Questa notte, poco dopo le 04:00, un uomo di nazionalità nordafricana si è introdotto all’interno di un ristorante forzando una porta d’ingresso, con l’intento di rubare alcune bottiglie di vino e spumante. I movimenti del ladro sono stati notati dalla Centrale Operativa Sicuritalia che, dopo aver visionato accuratamente le immagini in tempo reale del furto in corso, ha provveduto ad inviare immediatamente alcune pattuglie di Guardie Giurate, continuando a sorvegliare le operazioni del ladro. Arrivati sul posto, gli addetti alla sicurezza Sicuritalia hanno bloccato tutte le vie di fuga e insieme alle forze dell’ordine, prontamente giunte in loco, e al proprietario del ristorante si sono introdotti nel locale. Alla vista delle pattuglie, il malvivente ha tentato di nascondersi tra alcuni bancali di merci ma è stato scoperto ed arrestato. La refurtiva, una cassa con 13 bottiglie di vini e spumanti, è stata recuperata.

Da un successivo controllo, non sono stati rinvenuti gli arnesi utilizzati per forzare la porta d’ingresso. Inoltre, sono in fase di valutazione i danni alla struttura che, da un primo sopralluogo, non risultano ingenti. Il colpo, comunque, è da considerarsi fallito.

 




Torna la terza edizione di “Spazio al Gioco”

Si terrà domani pomeriggio, a partire dalle 17,30 presso Spazio 4.0 in via Manzoni 21 a Piacenza la manifestazione promossa dall’associazione Igra Piacenza. In programma una ricca serie di attività da laboratori creativi con l’argilla a giochi di scherma, da Hata Yog alla Capoeira ed ancora giochi di ruolo e da tavolo, un mercatino ed una mostra fotografica. Per i più piccoli sono previste animazioni, yoga e propoedeutica sportiva. Il tutto si chiuderà con un aperitivo offerto dall’associazione. Per info e prenotazione dei laboratori si può chiamare il 3452228948 oppure scrivere a igrapiacenza@gmail.com

IGRA APS-ETS è un’associazione che si occupa di promozione e diffusione dell’arte e della cultura, principalmente sul territorio piacentino. In particolare opera nella promozione sociale attraverso attività artistiche e culturali, in primis il teatro.

La stessa parola Igra significa “gioco” ed è questo elemento che non può mai mancare nelle attività promosse dall’associazione: il gioco favorisce l’apprendimento, allontana la paura dell’errore, agevola le relazioni, crea connessioni profonde. Igra organizza ogni anno corsi e laboratori di teatro e altre iniziative culturali, come l’evento annuale “Spazio al Gioco” i programma domani, ad ingresso libero e gratuito.




Le associazioni piacentine al Comune: “PUG. La partecipazione non è informazione ma ascolto”

Undici fra associazioni e comitati piacentini (ACLI Piacenza, FATe PC (Fondo Ambiente e Territorio PC), Italia Nostra Sezione di Piacenza, La cura del bosco  ETS, Legambiente Piacenza (circolo Emilio Politi), VeloLento, Comitato Parco delle Mura, Comitato Verde e Salute (ex orti di via Campesio e campo di via Morigi), Comitato Amici della Pertite, Comitato Veggioletta, Comitato “Tutto per S.Antonio e il suo campone”) intervengono in merito al cosiddetto percorso partecipativo che dovrebbe portare all’adozione del PUG e sostanzialmente accusano l’amministrazione Comunale di non ascoltare veramente le istanze dei cittadini.

«Come associazioni e comitati che hanno creduto e credono ancora nel ruolo fondamentale della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica della città esprimiamo un profondo disagio e delusione per la risposta dell’amministrazione all’appello per la partecipazione al PUG di Piacenza.

Il disagio nasce dalla totale chiusura alle istanze portate dall’appello e dai toni usati nel comunicato  nei confronti di realtà associative e Comitati che non solo   da anni collaborano attivamente  con l’Amministrazione su molti temi con spirito costruttivo ma soprattutto hanno accompagnato il percorso “partecipativo”  del  PUG pur ravvisandone le criticità, non facendo mancare mai  né la propria presenza  a tutti gli eventi e visite organizzate, nè forme di collaborazione attiva, come accaduto nei laboratori di Quartiere lo scorso anno ed al Bilancio Partecipato in corso ora, nella certezza che prima o poi ci fosse anche il necessario confronto partecipativo da tutti auspicato.

Affermare che queste realtà intendono dettare, pro-domo propria, il PUG all’amministrazione, è testimonianza di non aver afferrato lo spirito dell’appello, ma lasciatecelo dire, soprattutto poco rispettoso nei confronti dei tantissimi cittadini ed elettori che da queste realtà vengono rappresentati. Ci saremmo aspettati un diverso ritorno da questa Amministrazione che si è sempre detta attenta alla partecipazione dei suoi cittadini. 

L’elenco delle cose fatte e descritte dall’amministrazione è la stessa da noi dettagliatamente rilevata nell’appello ma, come nello stesso evidenziato, non sufficienti a rappresentare una vera partecipazione in contraddittorio della cittadinanza. Nessuno ha preteso un PUG scritto sotto dettatura anzi, si è chiesto esattamente il contrario, un Piano frutto di un confronto vero sia sui temi sia sulle aree della città tra Amministrazione e cittadini e tra vari portatori di interessi, di incontri con amministratori e tecnici come reali interlocutori e non solo come uditori, di visite a beni dismessi, assolutamente positive , ma non certo sufficienti ad esaudire la domanda di conoscenza dei contenuti del PUG e dell’idea di fondo dell’Amministrazione, che di fatto rimane sconosciuta.

Una delusione accennavamo che deriva in primis proprio dal concetto di partecipazione che l’Amministrazione ha espresso con il comunicato, vista purtroppo come mera informazione ai cittadini, effettuata essenzialmente attraverso un enorme mole di documenti tecnici da leggere sul sito del Comune, senza possibilità di interloquire con i tecnici comunali

Tante informazioni, mai sistematizzate, organizzate e condotte ad una sintesi da portare a conoscenza della città per permettere a tutti, chiunque lo volesse, di capire e conoscere l’idea di fondo che l’Amministrazione ha del futuro sviluppo dal punto di vista ambientale, economico e sociale di Piacenza. Tutto questo con un grande assente, l’ascolto reale dei cittadini.

Anche là dove ci sono stati momenti di ascolto, come i laboratori guidati,  in specifico quello iniziale del 25 febbraio 2023 e quello all’interno dei laboratori di quartiere il 7 giugno 2023 in Piazza Cavalli, è mancata la restituzione ai cittadini di quanto discusso e soprattutto di quanto recepito dall’Amministrazione al fine della redazione del PUG, così come è totalmente mancata fino ad oggi la raccolta delle audizioni dei portatori di interesse effettuati dalla Commissione Consigliare  2 per presentarle alla città e metterle a disposizione dei cittadini .

Quello che non è partecipazione è certamente assumere il PUG a fine luglio, in fretta, con la  dovuta“gentile concessione” di esprimere le osservazioni da settembre e fissando gli ultimi due incontri, soprattutto quello importantissimo, dovuto per legge, della presentazione del PUG alla città da parte dei tecnici di piano, in pieno periodo di ferie dei piacentini.

Sarebbe altrettanto “doveroso”, a nostro parere, per il bene della città, rinviare l’assunzione del piano per permettere, nell’autunno, di effettuare quegli incontri di confronto sui temi e sulle aree della città non effettuati fino ad oggi e che la città chiede».

 

 

 




Tutto pronto per il Tour de France

C’è da sperare che alla fine la giornata piacentina del Tour de France fili più liscia dell’odierna conferenza stampa di presentazione che si è tenuta in S.Ilario dove le diapositive ed il video di presentazione non ne hanno voluto sapere di partire nonostante i plurimi tentativi degli addetti ed in cui l’assessore al marketing territoriale Simone Fornasari ha confuso i Paesi Bassi (cioè l’Olanda) con i Paesi Baschi (da cui il Tour è effettivamente partito lo scorso anno).
Bien sûr ça va sans dire, l’emozione talvolta gioca brutti scherzi geografici … l’importante è che tutto sia pronto per la fatidica giornata del primo luglio quando da Piacenza partirà la tappa.
La conferenza (dopo una premiazione di bambini che hanno partecipato al dettato del tour) è stata aperta dal sindaco Katia Tarasconi che ha lanciato un appello ai piacentini: “spostate le macchine dalle vie dove già da una settimana abbiamo messo i cartelli per dare un giusto preavviso. Non costringeteci a rimuoverle”. La rimozione avverrà a partire da sapaton in varie zone ed in particolare ai parcheggi di viale Malta e del Cheope oltre al parcheggio dello stadio.
Il transito nelle vie interessate sarà invece possibile entro le ore 8 di mattina del lunedì dopo di che ci sarà il blocco totale del traffico e la riapertura intorno 12,45
Verranno chiusi anche il casello Piacenza ovest ed il ponte sul Po.
“E’ la prima volta che il Tour parte da Piacenza quindi non sappiamo esattamente quale sarà il flusso che genererà. Certo immaginiamo che ci saranno un po’ di disagi. Saranno attivate navette del trasporto pubblico locale gratuite che circolerannk dalle 7 del mattino fino alle 20 con frequenza ogni 10 minuti.
Collegherano il parcheggio della Vegioletta e quello dell’Uci cinema con la zona Cheope
Mentre da Piacenza expo e
dal cimitero il collegamento sarà con viale Sant’Ambrogio all’altezza del Torrione Fodesta. Le transenne saranno presidiato.
Non tutto tempo impegnato transito della gara. Verso le 9,15 ci sarà la partenza della carovana commerciale. Partita più tardi la sfilata non competitiva dei corridori per le vie della città mentre la gara vera e propria partirà al ponte Trebbia alle 11,35
Coda mezzi tecnici. Chiuderà Il corteo dei mezzi tecnici.
Per tutto il tempo saranno garantiti i servizi di emergenza urgenza e lungo tracciato vi saranno punti di presidio sanitario e saranno allestiti bagni pubblici. Gli attraversamenti pur essendo comunque sconsigliati saranno permessi solo per le urgenze.
È stato ricordato che il 1 luglio ci sarà l’apertura straordinaria dei luoghi cultura
Weekend iat spero
“Non abbiamo mai affrontato una situazione così delicata – ha detto Katia Tarasconi – ma ne vale la pena perché da a Piacenza l’opportunità di essere vista in tutto il mondo, ricordandoci che il Tour è il terzo evento sportivo più visto dopo le Olimpiadi ed i mondiali di calcio. Saranno collegate
80 televisioni.
Nel ribadire il ringraziamento a tutte le persone e le diverse realtà impegnate per l’organizzazione, l’allestimento e la buona riuscita dell’evento, la sindaca Katia Tarasconi – affiancata dagli assessori Bongiorni, Dadati e Fornasari, dal direttore generale del Comune di Piacenza Luca Canessa, dal comandante Mirko Mussi e dall’ispettore Gianluca Sugamele della Polizia Locale – ha ricordato che saranno attivati 92 agenti della Polizia Locale su strada e 6 agenti in sala radio. Si aggiunge il personale delle Forze dell’ordine e di sicurezza, grazie al supporto garantito da Questura, Comando provinciale dei Carabinieri e Guardia di Finanza, nonché 42 operatori di Polizia Locale provenienti da altre Amministrazioni: Caorso, Cadeo, Unione Valnure Valchero; Soragna, Medesano, Fornovo, Salsomaggiore Terme e Noceto dal Parmense, oltre al Comune di Parma; Reggio Emilia, Unione Bassa Reggiana e Unione Pianura Reggiana; Comuni di Modena, Formigine e Unione Terre d’Argine.

Sono 40 i dipendenti comunali coinvolti a vario titolo in attività di supporto alla manifestazione e 140 i volontari che garantiranno il proprio supporto (Alpini, Protezione Civile, Vigili del Fuoco in pensione, referenti dei gruppi di vicinato, Movimento Scout Agesci, ex dipendenti comunali).
Altre cifre significative nel dare la misura della complessità organizzativa: 2000 bottigliette d’acqua acquistate per supportare volontari e personale; 3 km di transenne da posizionare lungo il percorso a tutela della sicurezza; 30 bagni chimici; 300 divieti di sosta da collocare.

Con riferimento alle necessarie restrizioni alla viabilità, la sindaca Tarasconi ha ricordato che il sito www.comune.piacenza.it/tdf e i canali social dell’ente, così come la App Municipium, sono a disposizione per consultare tutte le informazioni utili alla cittadinanza e ai visitatori. Capillare anche l’attività di distribuzione dei volantini informativi porta a porta da parte della Polizia Locale, che in questi giorni sta provvedendo anche alla diffusione del pieghevole che racchiude le notizie viabilistiche e l’offerta culturale della giornata.
Nel richiamare anche la necessaria chiusura al pubblico – perché difficilmente raggiungibili il 1° luglio – degli uffici comunali e della biblioteca Passerini Landi (restano comunque garantiti i servizi essenziali e l’apertura, nei consueti orari, delle sedi bibliotecarie decentrate), la sindaca ha ringraziato sin d’ora anche i residenti del centro storico e di tutte le zone che verranno attraversate dalla carovana del Tour, confidando nella massima collaborazione e nel rispetto del lavoro preparatorio, di coordinamento e messa in sicurezza che inizierà già nel fine settimana.

La mappa con le modifiche alla viabilità (qui il file pdf)

Il volantino informativo predisposto dal Comune.


Il video del Comune con le informazioni




Canottaggio: finale tricolore e settimo posto per Guerra e Ghioni

Le acque del centro Schiranna, in provincia di Varese, hanno ospitato nei giorni scorsi i Campionati italiani Assoluti e Junior (Under 19) di canottaggio, a cui hanno preso parte con ottimi risultati anche quattro equipaggi della Vittorino da Feltre.

Nel doppio Junior, su trentadue equipaggi in gara, si sono messi particolarmente in luce Leonardo Ghioni e Dario Guerra, autori di una prestazione davvero entusiasmante. I due giovani canottieri biancorossi, dopo aver vinto la propria batteria di qualifica al termine di un serrato testa a testa con l’equipaggio della Canottieri Trieste, si sono giocati in semifinale l’accesso alla gara che assegnava le medaglie. Ghioni e Guerra hanno concluso al quarto posto la semifinale, guadagnando meritatamente l’accesso alla finalissima che li ha visti concludere al settimo posto, un risultato davvero prestigioso per i due giovani e promettenti atleti della Vittorino. Sempre nel doppio Junior, eliminazione ai recuperi, invece, per l’altro equipaggio biancorosso formato da Luca Groppi ed Emanuele Bergonzi, ques’ultimo al suo primo anno di attività agonistica; i due giovani atleti piacentini sono stati costretti a ritirarsi durante la gara causa una rottura tecnica dell’imbarcazione. Prestazione sfortunata, invece, per Marco Tinelli e Matteo Sardi che, pur essendo ancora atleti Under 17 hanno gareggiato nella categoria Junior (Under 19); per loro ottima prova in semifinale conclusa al quinto posto, fuori dalla finalissima per una sola posizione.

In campo femminile, infine, si è concluso in semifinale, terminata con il quinto posto, il percorso agonistico di Sonia Ghinelli e Viola Ferrari, quest’ultima ancora appartenente alla categoria Under 17.

Prestazione da podio, invece, per la piacentina Gemma Ghinelli, atleta cresciuta agonisticamente con i colori della Vittorino da Feltre ma da un anno tesserata per la Canottieri Rowing Club Genovese, sodalizio della città in cui la giovane atleta piacentina si è trasferita per motivi di studio. Insieme alle compagne di squadra Elisa Pecorella, Vittoria Fanfani   e Vittoria Tonoli, infatti, Gemma Ghinelli è salita sul secondo gradino del podio nella gara del quattro, vincendo la medaglia d’argento alle spalle dell’equipaggio del Cus Torino (terzo posto per la Canottieri Saturnia).

I canottieri della Vittorino da Feltre torneranno nuovamente in acqua il 13 e il 14 luglio, sempre a Varese, per i Campionati Italiani riservati alle categorie Ragazzi (Under 17), Under 23 ed Esordienti.




In prefettura incontro sulla Strada Statale 45

Si è svolto oggi  presso il Palazzo di Governo di Piacenza un COV straordinario, coordinato dai Vertici Prefettizi, per condividere con il territorio ed i sindaci dei comuni interessati, il piano delle diverse cantierizzazioni presenti lungo la SS 45 “di Val di Trebbia” e per definire le eventuali ulteriori azioni da intraprendere per il periodo estivo, al fine di minimizzare gli impatti sull’utenza stradale, senza penalizzare la produttività degli interventi di riqualificazione del tracciato, indispensabili per il miglioramento delle condizioni di sicurezza.

Al tavolo erano presenti anche i Carabinieri, gli Organi di Polizia Stradale e del Soccorso Pubblico (VVF e Servizio 118) con i quali sono stati valutati gli aspetti operativi connessi alla presenza dei cantieri.

I lavori fanno parte del più ampio piano di riqualificazione dell’arteria che prevede attualmente un investimento complessivo di circa 59 milioni di euro, di cui 1,2 milioni per pavimentazioni, 46,8 milioni per opere d’arte, 10,8 milioni di euro per consolidamento corpi stradali e barriere di sicurezza e 0,2 milioni circa per segnaletica stradale.

Attualmente la tratta maggiormente interessata dai lavori risulta quella tra i km 62,000 e 90,500 , lungo la quale le diverse cantierizzazioni, anche se organizzate per conseguire nel più breve tempo possibile il miglioramento delle condizioni di sicurezza, in alcune fasi lavorative, possono rendere necessaria l’istituzione di un senso unico alternato regolato da impianto semaforico, indispensabile per consentire un utile avanzamento dei lavori e garantire la sicurezza di maestranze e utenza stradale.

Sono 13 i sensi unici alternati attivati da Anas, che progressivamente verranno rimossi in vista della stagione estiva,  4 entro il corrente mese di giugno,  ulteriori 4 entro il mese di luglio e uno entro i primi giorni del mese di agosto. Ad agosto, pertanto, resteranno in vigore 4 sensi unici alternati, tra cui quelli relativi alla realizzazione del nuovo Ponte Lenzino e la limitazione imposta sul ponte San Salvatore,  cui si aggiungerà quello tra il km 102,000 ed il km 102,480 previsto per dare corso nel mese di luglio ai previsti lavori del ponte Cassolo II.

Lungo l’arteria potranno essere presenti cantieri provvisori per attività ricorrenti cui si darà corso evitando sempre i periodi di massima affluenza estiva.

Nel corso dell’incontro in Prefettura è stato anche comunicato che a settembre saranno consegnati, tra gli altri, i lavori di manutenzione dei Viadotti Fabiano e Pradella, mentre l’avvio dei lavori del ponte San Salvatore è programmato entro il mese di ottobre.

 




L’economia piacentina cresce ma a ritmi meno sostenuti dello scorso anno

Nel corso del 2023 l’economia internazionale e nazionale hanno mantenuto ritmi di crescita positivi, anche se in decelerazione per il progressivo esaurirsi del recupero post-pandemico, oltre che per l’elevata incertezza che caratterizza pur sempre il quadro geo-politico (cfr. le tensioni causate dal conflitto russo-ucraino e da quello israelo-palestinese), e che ha determinato uno sviluppo molto limitato (+0,5%) del commercio mondiale. L’inflazione però ha rallentato, grazie all’efficacia delle politiche monetarie restrittive messe in campo, e le previsioni per il PIL nel 2024 e 2025 sono adesso di moderata crescita, sia a livello globale (da +3,1% nel 2023 a +3,2 e +3,3 per cento nei due anni successivi), che nell’area Euro (da +0,4% a +0,8 e +1,4 per cento) e in Italia (da +0,9% a +1,0 e +1,1 per cento).

Il numero 45 di Piacenz@, nel riportare i dati a consuntivo del 2023, conferma il rallentamento sperimentato in questo periodo anche dal nostro sistema economico locale, in continuità con i dati già rilevati nel primo semestre col report n. 44. Il valore aggiunto del sistema Piacenza, secondo le ultime elaborazioni di aprile di Unioncamere regionale su dati Prometeia, dopo il +1% messo a segno nel 2023, è previsto aumentare dello 0,3% nel 2024 e dello 0,7% nel 2025.

In tale contesto, nel corso del 2023 l’economia provinciale ha comunque proseguito – seppur a ritmi più contenuti – lungo il suo sentiero di sviluppo iniziato dopo la pandemia, facendo anche meglio in diverse occasioni (come spesso ci capita di osservare) dell’economia regionale e nazionale, e riportandosi in quasi tutti i settori sui valori pre-covid.

A livello imprenditoriale, la produzione industriale rilevata dal sistema camerale nel 2023 ha chiuso a Piacenza con un ulteriore aumento del 2,8% (dopo il +6,8% del 2022), mentre è calata mediamente dello 0,5%% in Emilia-Romagna. Risultati migliori si rilevano da noi pure per il fatturato complessivo (+4,4 nel piacentino, +0,4% in regione) e per il fatturato con l’estero (+7,2% contro +1,1%).

Anche le imprese del commercio al dettaglio hanno proseguito nel 2023 nella loro dinamica espansiva, con un ulteriore aumento delle vendite dell’1,1% (dopo però il +4,5% dell’anno precedente), allineato a quello emiliano-romagnolo.

Il settore delle costruzioni, pur incrementando (grazie sempre agli incentivi governativi) il volume d’affari dell’1,5% (+2,8% nel 2022), ha evidenziato invece una variazione inferiore a quella regionale (+1,9%).

Sempre sul versante imprenditoriale, si arresta d’altra parte l’andamento crescente rilevato nei due anni precedenti per lo stock di imprese registrate presso la Camera di Commercio, riscontrandosi nel 2023 un calo complessivo di 375 imprese rispetto alla consistenza del 2022 (con flessioni significative imputabili soprattutto al commercio e all’agricoltura), calo che tuttavia non riguarda le imprese a titolarità straniera, in aumento di oltre 230 unità.

Sulla scia dei dati del primo semestre, il 2023 si è chiuso positivamente a livello dell’interscambio con l’estero. Le esportazioni piacentine in valore vedono a consuntivo d’anno un incremento complessivo dell’8,8% (bene soprattutto l’alimentare, la meccanica e i mezzi di trasporto, oltre al sistema moda legato ai poli logistici provinciali), superiore a quello che si osserva per le province limitrofe e il contesto regionale e nazionale, recuperando così rispetto al dato negativo del 2022; le importazioni locali chiudono invece con una flessione del 4,4% (erano in positivo nel primo semestre), allineandosi così per segno ed entità a quella di quasi tutti gli altri ambiti territoriali di riferimento.

Buone notizie arrivano poi dal turismo, con i dati a consuntivo 2023 che evidenziano anche in questa occasione la buona prestazione del nostro territorio. I dati di fonte regionale consegnano a Piacenza variazioni ancora positive dei flussi rispetto all’anno precedente, sia per quanto riguarda gli arrivi (+5,5%) che per quanto riguarda i pernottamenti (+3,2%), anche se in decelerazione rispetto al primo semestre (quando i turisti erano aumentati dell’11% e le presenze del 5,5% rispetto all’analogo periodo del 2022). La dinamica del turismo piacentino anche nel 2023 è stata comunque espansiva, e ancora piuttosto intonata a confronto con quella delle altre province emiliano-romagnole; in quest’ ambito, Piacenza risulta sempre al primo posto in regione per intensità del recupero e crescita dei pernottamenti rispetto al 2019.

Bene è andato nel 2023 – allineandosi alle dinamiche più generali che si rilevano a livello nazionale – anche il mercato del lavoro piacentino. La rilevazione campionaria sulle forze di lavoro dell’ISTAT (RCFL) mostra nella media del 2023 evidenti miglioramenti per il tasso di occupazione (70,6%, +1,8 punti rispetto al 2022) e per quello di attività (75,5%, +1,9 punti), meno per il tasso di disoccupazione, che arriva adesso al 6,4% (dal 6,5% nel 2022). La rilevazione Unioncamere-Inps indica dal canto suo un significativo aumento degli addetti alle localizzazioni d’impresa, pari all’ 1,9% (oltre 2.000 addetti in più rispetto al 2022, con incrementi in particolare nei servizi, nell’industria e nelle costruzioni), mentre il saldo tra avviamenti e risoluzioni dei rapporti di lavoro cresce anche nel 2023, con un aumento di ben 2.716 posizioni, quasi il triplo di quanto osservato l’anno precedente. Si esaurisce invece nel corso del 2023 il recupero post-pandemia messo in atto dalla Cassa integrazione, che, con circa 990mila ore autorizzate a favore dei lavoratori dipendenti delle imprese del nostro territorio, ritorna leggermente a crescere (+5%).

Per quanto riguarda l’inflazione, in provincia di Piacenza, tra maggio 2023 e aprile 2024 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (NIC) rilevato nel capoluogo ha evidenziato una dinamica positiva e decrescente (allineata a quella regionale e nazionale), accentuatasi in particolare tra ottobre e novembre 2023 grazie alla forte riduzione tendenziale registrata dai prezzi dei prodotti energetici.

Il 2023 ha rappresentato infine per il territorio provinciale un anno di sviluppo anche dal punto di vista demografico, con una conferma e una novità. La popolazione piacentina – secondo i dati del sistema statistico regionale – ha proseguito infatti nel recupero dai minimi della pandemia, con un incremento assoluto di 889 abitanti e un tasso di variazione (+0,3%) triplo rispetto a quello del 2022. Tale incremento è però dovuto anche quest’anno esclusivamente alla componente dei cittadini italiani “nati all’estero” (dove un peso preponderante hanno le acquisizioni di cittadinanza da parte degli stranieri), che infatti vanno a più che controbilanciare le perdite di popolazione dovute al calo dei cittadini italiani “nati in Italia” e alla leggera flessione degli stranieri stessi. A livello territoriale, si arresta inoltre – per la prima volta dopo decenni – il calo demografico della montagna: pur se da confermare negli anni a venire per parlare di una vera e propria inversione di tendenza, il dato è comunque significativo e mette in luce l’importante ruolo avuto anche in questa occasione dalla componente straniera della popolazione.