Treni regionali Tper: sciopero domenica 5 giugno

Le segreterie regionali di FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e ORSA hanno indetto per domenica 5 giugno 2022, dalle 9,01 alle 17, la prima azione di sciopero del personale degli equipaggi (capitreno e macchinisti) dipendente di Trenitalia Tper Scarl.

L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio regionale anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Trenitalia Tper potenzierà il servizio di assistenza ai clienti, in particolare nelle stazioni maggiormente interessate dai rientri di fine ponte del 2 giugno.

Nessuna ripercussione su Frecce, Intercity e sui treni regionali di Trenitalia.

Trenitalia-Tper è la società che gestisce il contratto per il servizio ferroviario regionale assegnato dalla Regione Emilia-Romagna: è il trasporto pendolare che viene utilizzato tutti i giorni da lavoratori, studenti e cittadini.

“In questi anni di pandemia e di grave difficoltà sanitaria ed economica – si legge in un comunicato dei sindacati –  questi servizi sono stati sempre a disposizione dei bisogni di mobilità della cittadinanza emiliano romagnola: il personale front line che opera in questo settore, soprattutto capitreno e macchinisti, con abnegazione, professionalità e correndo rischi personali, ha sempre garantito il trasporto e il buon funzionamento del servizio. Da mesi, la società Trenitalia Tper Scarl, mettendo in atto un numero di assunzioni assolutamente insufficiente a copertura del turnover e delle carenze che fisiologicamente si generano nel settore, ha mantenuto il personale in una difficile situazione lavorativa: ricorso smodato allo straordinario, nastri lavorativi lunghissimi, turni che variavano in qualsiasi momento, impossibilità di prenotare ed di godere delle proprie ferie, difficoltà logistiche e di refezione, e continui rischi di infortuni o aggressioni.

In un contesto nel quale il trasporto ferroviario delle persone è un settore strategico per il sistema produttivo regionale, FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI ed ORSA hanno evidenziato ai tavoli aziendali questa situazione di grave mancanza di personale e di applicazione degli accordi sottoscritti in precedenza, cercando soluzioni condivise: nonostante gli sforzi sindacali profusi la società Trenitalia Tper si è dimostrata sorda alle nostre richieste per risolvere i problemi quotidiani di questi ferrovieri coinvolti.

Pertanto FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI ed ORSA sono state costrette a dichiarare la prima azione di sciopero per domenica 5 giugno 2022 in rappresentanza della qualità del servizio, del lavoro e dei lavoratori”.




L’appello della Gilda degli Insegnanti ai parlamentari e ai candidati di Parma e Piacenza

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato diffuso dal sindacato degli insegnanti e rivolto ai candidati alle amministrative.

I parlamentari che in questi giorni sono impegnati sul nostro territorio nelle iniziative tese a raccogliere voti per i loro partiti sono pubblicamente invitati a non votare il decreto legge 36/20, anche se ciò dovesse essere difforme dalle indicazioni dei loro capi, a meno che il testo non venga positivamente emendato nelle parti che  riguardano i docenti. Ai candidati consiglieri rivolgiamo l’invito a sensibilizzare i responsabili dei loro partiti affinchè correggano il decreto che dovrà essere approvato, pena la decadenza, entro il 29 giugno.

Contro le norme in questione gli insegnanti italiani hanno scioperato in massa il 30 maggio, partecipazione che dovrebbe far riflettere le parti politiche che, anche a Parma e Piacenza, chiedono il voto a migliaia di docenti e alle loro famiglie. La Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, tramite il proprio coordinatore Salvatore Pizzo, ricorda che si tratta di un provvedimento inaccettabile nel metodo e nel merito, umilia la categoria, il ministero dell’Istruzione e il Parlamento che viene esautorato delle sue funzioni istituzionali. Non c’è stata alcuna discussione, alcun confronto né con i sindacati rappresentativi, né in sede parlamentare, le norme relative alla scuola sono finite nel minestrone del Pnrr. Questo metodo deve indurre a una riflessione, perché non è concepibile che si calpestino così le regole della vita politica nel nostro Paese. Si vuole ulteriormente appesantire la procedura di reclutamento degli insegnanti: oltre alla laurea magistrale della durata di 5 anni, per ottenere l’abilitazione il legislatore prevede l’acquisizione di 60 Cfu, che impegnano un altro anno, a cui si aggiunge l’anno di prova rafforzato. Inoltre si aumentano le incombenze dei docenti senza retribuirle e imponendo una formazione di Stato affidata a persone che non sono insegnanti, in contrasto con la libertà di insegnamento sancita dalla Costituzione, ciò a fronte di aumenti stipendiali risibili non uguali per tutti, decisi discrezionalmente a livello locale e per giunta  riservati solo ad alcuni. I partiti coinvolti se vogliono il voto dei docenti devono meritarlo!




Raggi: “Rovinato l’antico lastricato di via Poggiali. Ecco il risultato della fretta pre-elettorale”

I lavori di riasfaltatura hanno danneggiato i lastroni di pietra di via Poggiali. Resta da capire se si tratti di macchie temporanee o definitive.

La segnalazione, con tanto di documentazione fotografica, arriva alla redazione da Samuele Raggi, consigliere comunale uscente nonché referente della lista civica Piacenza Oltre che sostiene la candidatura di Katia Tarasconi.
«In questi ultimi anni – prosegue Raggi in una nota – è emerso chiaramente che i controlli sui lavori pubblici sono stati alquanto approssimativi. L’evidente mancanza di pianificazione e soprattutto di controllo dei lavori di asfaltatura effettuati in questa fase pre-elettorale in giro per la città sta generando gravi situazioni che meritano di essere segnalate».
«A seguito di diverse segnalazioni da parte di residente e commercianti – spiega – abbiamo effettuato un sopralluogo. In via Poggiali è stato eseguito un intervento di riqualificazione, con il rifacimento stradale. Nello specifico, i lavori effettuati, hanno causato il danneggiamento della parte storica della via: l’antico lastricato in pietra è stato gravemente imbrattato da macchie di catrame».
«Sembrerebbe scontato – conclude Samuele Raggi – che ci sia una particolare attenzione sullo svolgimento, con maggiore riguardo all’interno nel centro storico, e sul controllo dei lavori eseguiti, ma così sembra non essere. La domanda sorge, quindi, spontanea: perché non si è controllato? La speranza è che la rincorsa all’asfaltatura, con evidente ansia da prestazione pre-elettorale, non arrechi ulteriori danni alla città».




Un nuovo parcheggio a Bosco dei Santi

Era stata a lungo richiesta una soluzione per il parcheggio delle auto a Bosco dei Santi, operazione difficoltosa in occasione di eventi sportivi o funzioni religiose, con le macchine posizionate sul ciglio della strada: una situazione pericolosa per i pedoni, i ciclisti ma anche per le altre vetture che si trovavano a transitare. Ora finalmente la situazione si è sbloccata e, nei giorni scorsi, è incominciato l’intervento di delimitazione di una nuova area di sosta in Via Botti.

“La zona individuata – sottolineano l’Assessore alla Mobilità Paolo Mancioppi e il consigliere comunale Giancarlo Migli che hanno effettuato un sopralluogo insieme a Don Giuseppe Sbuttoni – risponde ad una necessità avanzata al Sindaco Patrizia Barbieri, che ha trovato la soluzione migliore per rispondere alle esigenze di parcheggio, in particolare durante le funzioni religiose e le manifestazioni sportive. In questo modo – continuano – si eviterà la sosta delle vetture  Il perimetro dell’area e le zone limitrofe saranno piantumati con alberi a disposizione dell’ente comunale nell’ambito dell’iniziativa un albero per ogni nuovo nato, che vede allocare in città circa mille nuovi alberi ogni anno”.




Il Rotary di Fiorenzuola ha incontrato il “gemello” francese di Marignane

Nel mondo rotariano i club gemellati sono costituiti da due club che instaurano una relazione  per favorire la  conoscenza tra i soci , promuovere l’ amicizia rotariana,  favorire il confronto su idee e progetti e lo scambio di best practices e di competenze tra i rispettivi sodalizi.

Da questi principi deriva una intensa “tre giorni” cha ha visto il sodalizio di Fiorenzuola ospitare 24 amici del Club gemellato di Marignane , città del sud della Francia. Gemellaggio tra i più longevi , tanto da raggiungere il suo 37° anno .

Tiziana Meneghelli ,  Presidente del Rotary Club fiorenzuolano ha accolto gli amici francesi nel corso di una cena di gala tenutasi nella sede sociale , presso il Relais “Cascina Scottina”.

Meneghelli ,  che ha avuto al suo fianco nella serata il Presidente del Rotary di Marignane  Antulio Mendez (accompagnato dalla consorte Marise) , nel suo indirizzo di saluto  ha sottolineato il valore intrinseco della serata e dei successivi appuntamenti  : per i club gemellati era consuetudine uno scambio in presenza annuale , interrotto per due anni nella forma in presenza a causa degli eventi pandemici. Bello il potersi ritrovare , per riprendere le vecchie abitudini ,  purtroppo stravolte negli ultimi due anni.

L’emergenza sanitaria del Covid-19 ha infatti apportato numerosi cambiamenti alla vita sociale, economica e politica di ciascun Paese  coinvolto. Anche i due Rotary avevano  dovuto modificare , ma non abbandonare, la loro programmazione annuale. Gli incontri erano avvenuti quindi on line , ma tenendo al centro , durante le presidenze Timpano ed Arzani , argomenti di grande interesse : la visita virtuale alla Cattedrale di Piacenza e  alla cupola affrescata dal Guercino ed una serata con al centro  filmati, documenti ed illustrazione della “rinascita” del Castello di Montanaro ( San Giorgio Piacentino) , resa possibile dal proprietario e  membro del Direttivo del Rotary di Fiorenzuola Franco Spaggiari.

Dopo la presentazione dei soci francesi  ed in particolare  il  Presidente incoming Alexandre Fernandez, accompagnato da Déborah , l’ Assistente  del Governatore (2022-2023) Frédéric Goibeault , la Vicepresidente Rotaract Sabrina Merabhia  e la giovanissima Presidente Interact  Cécile Mermod , Meneghelli ha  illustrato agli amici francesi , seguita a ruota da Antulio Mendez, le iniziative e i progetti dell’anno della sua presidenza , per poi dare avvio alla conviviale. Nutrita la presenza di giovani  rotariani , rappresentati , sul versante piacentino,  dal Presidente Rotaract Guido Bosi ed dal suo successore Simone Costa.

Non è mancato il saluto e il plauso del Distretto , portato dall’ Assistente del Governatore del Distretto Rotary 2050,  Giancarlo Gerosa, che ha dato atto del grande impegno messo in campo dal sodalizio fiorenzuolano , concretizzatosi  in diversi service di grande impatto e significato.

Prezioso ed indispensabile l’apporto dei due soci  Claude Ramognino  e Clara Pavesi, che grazie alle loro competenze linguistiche hanno tradotto tutti gli interventi , a beneficio di tutti i partecipanti alla serata, che hanno comunemente riconosciuto il valore del gemellaggio , improntato a celebrare ogni anno  i valori dell’amicizia e del servire insieme.

Amicizia plasticamente  rappresentata anche dai graditi omaggi che gli amici francesi hanno distribuito ai piacentini , vino per i signori ed oggetti di artigianato locale del sud della Francia per le signore.

Sabato 28 maggio la nutrita comitiva si è spostata nel parmense.  Organizzata nella mattinata una interessante  ed ottimamente gestita visita allo stabilimento Barilla di Pedrignano , alle porte di Parma.

I rotariani sono stati accolti da Cristina Bonoretti, Brand Activation Manager, e guidati ad un primo  momento di saluto ed approfondimento ,  tenuto da Andrea Belli ,  Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne , ed Alessandro Spadini, Direttore di Stabilimento. Belli – socio del Rotary Parma Est –  e il Presidente Meneghelli  hanno anche approfittato del momento per uno scambio di gagliardetti dei due Club.

Lo stabilimento Barilla di Parma è il pastificio più grande e sostenibile del mondo, simbolo della creazione del prodotto italiano per eccellenza. Barilla riconosce  molti dei valori al centro dell’azione rotariana , impegnata come è nella diffusione di una cultura alimentare  consapevole , riserva grande attenzione alla tematica della sostenibilità ambientale. La multinazionale del food non ha mai dimenticato  le proprie  “radici” . Nata  nel 1877 come  semplice  forno nel centro di Parma  è diventata leader mondiale nella produzione di pasta.

Il Direttore di Stabilimento ha quindi guidato i rotariani ed una interessante visita al sito di Pedrignano, nato nel 1969, approfondendo nel corso  della stessa e in “situazione”  le informazioni fornite durante l’accoglienza del gruppo.

Il complesso ha un’estensione coperta di 165.000 mq  ( su una superficie  totale di 1,2 milioni di mq , serviti da una ferrovia per gli   approvvigionamenti ),  vanta 20  linee di produzione ( pasta di semola , all’uovo, ripiena) operative 7 giorni su 7  e vede impegnati  oltre 570 dipendenti . Ogni anno  vengono prodotte 330.000 tonnellate di prodotto finito ,  in 103  formati. La gestione del magazzino è affidata a carrelli a guida laser, veri e propri robot che identificano, trasportano e stoccano merce già imballata, grazie a un software che ottimizza gli spostamenti e riduce i consumi.

Dopo una rigenerante ed ottima sosta in un ristorante a Baganzola la comitiva ha visitato il centro della Città Ducale, che ha colpito , per la sua bellezza , i soci del Rotary di Marignane. La serata si è conclusa con una bella conviviale  tenuta presso l’Agriturismo “Il Capitolo” di Carpaneto Piacentino.

Nel corso  della domenica  gli amici francesi hanno potuto approfittare di una visita guidata  ai Musei Civici ospitati da Palazzo Farnese, restando colpiti sia  dalle opere ammirate  sia dal Palazzo stesso.

Dopo il pranzo  a base di piatti tipici , tenutosi al Ristorante “La Pireina”,  gli amici dei due sodalizi si sono salutati, questa volta con un arrivederci in Francia , dove i piacentini saranno ospitati nel corso del gemellaggio del 2023.

Tiziana Meneghelli, a conclusione di questo impegnativo appuntamento, non ha fatto mancare i  ringraziamenti a tutti coloro che hanno collaborato alla buona realizzazione del gemellaggio , in particolare  i suoi futuri successori ( Stefano Pavesi e la consorte Maria Donata Corna , Federica Arduini) , il vice Presidente Rinaldo Onesti , il Prefetto Fabio Tavazzani e la socia Monica Tellini.




L’ex ministro Castelli a Piacenza per supportare Massimo Polledri

Altro big della politica in visita a Piacenza. Questa volta si tratta dell’ex ministro Roberto Castelli giunto nella nostra città per dar manforte a Massimo Polledri candidato a Consiglio Comunale di Piacenza. Insieme a lui c’era anche il responsabile autonomia della Lega Emilia Romagna Matteo Rancan.

«Autonomia e Libertà è il movimento culturale che si sta diffondendo molto velocemente per portare avanti la volontà dei cittadini lombardi, veneti e anche emiliani che hanno scelto l’autonomia, un tema quello del federalismo che ha scaldato il pubblico presente e che rimane un valore forte per i militanti Lega che dalla nascita del partito lo sostengono. Ai piacentini costa 2.500€ all’anno la scelta di non essere autonomi, credo che sia il momento di passare ai fatti e continuare nel percorso avviato e archiviato per chissà quale motivo dal governo” così si è espresso Polledri.

«Quando ero al Senato – ha detto Castelli – Massimo Polledri mi ha sempre spronato, una ne faceva e cento ne pensava, ma siamo sempre stati uniti nel portare avanti l’indipendenza economica e fiscale. Ho fondato Autonomia e Libertà per fare in modo che la voce dell’autonomia e del federalismo possa andare avanti e per indirizzare la politica di quel grande partito che è la Lega»,

All’incontro è intervenuto anche il Consigliere Regionale dell’Emilia Romagna Simone Pelloni che ha sottolineato come «i territori possano essere molto più efficaci rispetto alle azioni e ai servizi ma anche maggiormente responsabilizzati, contribuendo allo sviluppo. Questo ci ha sempre uniti all’interno della Lega ed è dimostrazione che è un valore fondante è prioritario».

Presente anche il Consigliere Regionale della Lombardia Roberto Mura che ha definito cosa significa in concreto l’autonomia «Oltre 5000 persone nel 2017 hanno votato per l’autonomia in Lombardia e Veneto, partiamo da quello che c’è già, una volontà espressa col voto. Libertà è anche espressione della propria identità. Questi sono i valori del movimento culturale Autonomia e Libertà, e vogliamo portarli avanti!».




Il Piacenza in ritiro a Salsomaggiore sotto la guida di Manuel Scalise

Anche quest’anno il Piacenza Calcio 1919 ha scelto Salsomaggiore Terme per il proprio ritiro estivo. Per la quarta volta Salso sarà la sede ufficiale della prima fase di preparazione della stagione dei biancorossi. I giocatori, lo staff tecnico e i dirigenti saranno accolti nella splendida cornice dell’Hotel Principe, mentre le sedute di allenamento saranno svolte presso il Campo Comunale “Clemente Francani”. Il ritiro estivo della squadra biancorossa si terrà da venerdì 15 luglio a venerdì 29 luglio.
Marco Trevisan, Assessore allo Sport con delega anche alle infrastrutture, all’urbanistica, alle politiche sui rifiuti e ai progetti speciali, del Comune di Salsomaggiore Terme: «L’amministrazione comunale è estremamente felice che il Piacenza Calcio abbia scelto ancora una volta Salsomaggiore Terme. Una testimonianza sia del legame molto stretto fra la società e la nostra città, sia del fatto che Salsomaggiore effettivamente offre come location dei servizi e delle strutture che rappresentano una situazione ottimale per la preparazione estiva delle squadre di calcio, e non solo».
Da parte sua la società nelle vesti del presidente Roberto Pighi, del vicepresidente Marco Polenghi, dell’amministratore delegato Eugenio Rigolli, del direttore generale Marco Scianò e di tutti i soci «porge il più sentito ringraziamento all’amministrazione comunale di Salsomaggiore Terme per l’accoglienza, l’entusiasmo e la disponibilità».

A guidare il ritiro della stagione 2022/23 sarà il nuovo allenatore Manuel Scalise al quale è stata affidata la guida tecnica della prima squadra. Il nuovo allenatore biancorosso ha sottoscritto un contratto sino al 30 giugno 2024 con opzione di rinnovo.
Faranno parte dello staff tecnico di mister Scalise, Giacomo Curioni, allenatore in seconda, Salvatore Bruno, collaboratore tecnico, e Augusto Rasori, preparatore dei portieri. Confermati i preparatori atletici Matteo Callini e Pablo Lischetti Duarte.




Piacenza Oltre, dibattito sul futuro di Piacenza con Pizzarotti e Fanni

Evento pubblico per l’Associazione Piacenza Oltre in vista dell’ultimo miglio di campagna elettorale. Ieri sera in Sant’Ilario Alessandro Fanni, CEO e R&D Director di Cshark, startup innovativa nel settore IT, l’uscente sindaco di Parma Federico Pizzarotti e la candidata sindaca di Piacenza Katia Tarasconi hanno si sono confrontati su vari argomenti.

Fanni ha raccontato quanto sia difficile inserirsi nel tessuto delle giovani start up, dei suoi inizi a 19 anni quando fondò CShark, della sua trasformazione in Srl e della costruzione del nano satellite Pilot 1 (poi spedito nello spazio grazie al razzo vettore Falcon 9 di Space X di Elon Musk), di come sia stato incoraggiato durante i suoi studi dai professori a scuola e di quanto questa sia importante per le future generazioni.

Katia Tarasconi ha scambiato le sue idee per il futuro di Piacenza con Federico Pizzarotti il quale ha portato alcuni esempi concreti per la mobilità, ad esempio ricordando che a Parma esiste un sistema per visualizzare in diretta il tragitto degli autobus, consentendo così di verificare dove migliorare. Altro elemento è quello della sburocratizzazione, identificata da Pizzarotti come una delle soluzioni a cui puntare per risolvere molti dei mali che affliggono un Comune, con riferimento alle giovani imprese, oltre a quello della trasparenza coi cittadini (esempio DireFarePartecipare, bilancio di fine mandato del Comune di Parma)

Lacandidata sindaca ha poi affrontato il tema della cultura, portando come impegno futuro la valorizzazione di Porta Borghetto per avere uno spazio polivalente adatto alle associazioni culturali. Ha sottolineato l’importanza di avere “progetti pronti nel cassetto” nel caso ci siano bandi regionali e investire di più sui bandi complessivamente. Devono esserci uffici comunali che si occupano direttamente e solo di questo.

Con uno scambio di battute vivace, si è parlato di edilizia scolastica: Katia Tarasconi ha ribadito quanto uno studio ventennale può fare la differenza rispetto al mero intervento singolo. Sia lei sia Pizzarotti hanno convenuto sull’importanza di “copiare” da chi ha fatto meglio, è qualcosa che aiuta tutti. Un esempio è il DUC di Parma una struttura che può essere presa come modello per quello che è il Quic di Piacenza.

“Come Piacenza Oltre – hanno commentato gli organizzatori – siamo felici di avere avuto ospiti di tale levatura, un confronto basato su esempi e su progetti concreti per valorizzare davvero la nostra città, senza cadere in proclami che entusiasmano l’elettore/cittadino ma che alla lunga non trovano una concreta risposta alle sue esigenze.

 




Italia al Centro conferma il sostegno a Patrizia Barbieri

“Italia al Centro” al fianco di Patrizia Barbieri per continuare la buona amministrazione della città di Piacenza. Stamattina il senatore di Italia al Centro Gaetano Quagliariello, insieme alla coordinatrice regionale del partito di Giovanni Toti, Francesca Gambarini, al coordinatore provinciale Pierpaolo Gallini e ad alcuni candidati consiglieri, ha incontrato la candidata sindaco Patrizia Barbieri. “Italia al Centro” ha ribadito il suo sostegno alla Barbieri: “L’attuale sindaco ha amministrato molto bene, prendendosi cura della città e traghettandola fuori dall’emergenza Covid. Nel suo secondo mandato potrà portare a termine i tanti progetti avviati e gettare le basi per il futuro di Piacenza. Piacenza è una città importante: è un polo logistico di primaria importanza e rivesta una posizione strategica data la sua vicinanza a Milano. Noi siamo a disposizione con le nostre idee, la nostra concretezza e i nostri progetti per fare in modo che Piacenza sia sempre più al centro”.




Sulla rete ferroviaria italiana arriva la tecnologia ERTMS: 2,7 miliardi di investimento

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha aggiudicato, per un importo di 2,7 miliardi di euro, la gara d’appalto multitecnologica per la progettazione e la realizzazione su tutto il territorio nazionale dell’ERTMS (European Rail Transport Management System), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni e dei sistemi ad esso correlati (apparati digitali di stazione e Telecomunicazioni).

La gara è stata suddivisa in quattro lotti geografici per garantire l’uniformità tecnologica del sistema:

Il primo lotto “Centro Nord”, caratterizzato da circa 1.885 chilometri di linee, è stato assegnato a un raggruppamento di imprese che vede come capofila Hitachi Rail STS S.p.A. e come mandanti ECM S.p.A., Mer Mec STE S.r.l., Infratech Consorzio Stabile S.C.A.R.L. e Atlante S.C.P.A. per un importo di 1,3 miliardi di euro;
Il secondo lotto “Centro Sud”, caratterizzato da circa 1.400 chilometri di linee, è stato assegnato ad Alstom Ferroviaria S.p.A.  per un importo di 900 milioni di euro;
Il terzo lotto “Centro”, caratterizzato da circa 530 chilometri di linee, è stato assegnato a un raggruppamento di imprese che vede come capofila Mer Mec STE S.r.l. e come mandante Salcef S.p.A. per un importo di 323 milioni di euro;
Il quarto lotto “Sud”, caratterizzato da circa 405 chilometri di linee, è stato aggiudicato a un raggruppamento di imprese che vede come capofila ECM S.p.A. e come mandanti Eredi Giuseppe Mercuri S.p.A., Morelli Giorgio S.r.l., ESIM S.r.l. e Guastamacchia S.p.A. per un importo di 251 milioni di euro.
Il bando, lanciato a dicembre, rappresenta l’ultimo tassello dei progetti tecnologici finanziati dal PNRR e interesserà un totale di circa 4.220 chilometri di linee ferroviarie in tutta Italia. In Emilia Romagna le prime linee interessate saranno: Piacenza – Reggio Emilia, Fidenza – Salsomaggiore e Faenza – Pontassieve.

Questo si aggiunge ai lavori per l’installazione dell’ERTMS su circa 700 chilometri di linee in Sicilia, Lazio e Abruzzo e Umbria, per un valore di circa 500 milioni, già assegnati a novembre 2021. Interventi che rappresentano il completamento dell’obiettivo indicato dall’Unione Europea per la realizzazione dei progetti tecnologici finanziati dal PNRR, quello di attrezzare 3.400 chilometri di rete con il sistema ERTMS entro il 2026. Inoltre, le aggiudicazioni sono in linea con l’indirizzo strategico di RFI per accelerare l’implementazione di questa tecnologia su tutta la propria rete entro il 2036.

Cosa è l’ERTMS

L’European Rail Transport Management System favorisce l’interoperabilità tra operatori ferroviari provenienti da diverse nazioni e migliora le prestazioni aumentando l’affidabilità, permettendo il passaggio di un numero maggiore di treni e contribuendo a una maggiore puntualità. Inoltre, attraverso le informazioni scambiate in modo continuo via radio fra il sottosistema di terra e di bordo è possibile seguire, istante per istante, la marcia del treno fornendo al macchinista preventivamente tutte le indicazioni necessarie alla guida, con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri o la velocità del treno superi quella consentita.

Una tecnologia radio interoperabile applicata finora all’alta velocità ma nata per essere adattabile a tutte le tipologie di linee e treni, che verrà così estesa sia alle linee regionali che alle altre linee grazie al parallelo e coordinato attrezzaggio dei treni. Questo porterà inoltre un effetto positivo sia sul piano paesaggistico, grazie all’eliminazione dei sistemi di segnalamento che oggi costeggiano i binari, che su quello ambientale, per il risparmio energetico che il sistema permette regolando al meglio la velocità, l’accelerazione e la frenatura dei treni.




Nazionale Under 23 di spada: bronzo per Alessandra Bozza, allenata da Bossalini

Il Boss torna dai campionati europei con una medaglia di bronzo. Non l’ha conquistata lui di persona, ma uno degli atleti azzurri che allena, la spadista Alessandra Bozza. «A lei va aggiunto anche l’ottimo quinto posto di Luca Diliberto. Ma non va dimenticata, poi, la buona prova della nazionale Under 23, che nelle tre armi ha vinto cinque bronzi» spiega Alessandro Bossalini, allenatore della nazionale U23 e presidente del Pettorelli.

L’avventura in Estonia, con le gare a Tallin, «è stata positiva e sono soddisfatto per le prestazioni di ragazze e ragazzi in un europeo di alto livello tecnico. Peccato per la mancata medaglia della spada maschile, ma posso dire che l’Italia resta competitiva a livello europeo e mondiale». Gli azzurrini non hanno partecipato alla gara a squadre, perché diversi atleti sono impegnati nella finale del campionato italiano che si svolge a Courmayeur (nella quale saranno in pedana, per la spada, anche i due piacentini Elena Perna e Francesco Curatolo). Bossalini ha ricevuto i complimenti del capo delegazione azzurro, e presidente di Federscherma, Guido di Guida.




Giovani PD: “Si allo Ius Scholae seguendo il messaggio di Scalabrini”

I Giovani Democratici  chiedono a tutti i parlamentari piacentini di seguire il messaggio di San Giovanni Battista Scalabrini e far approvare lo Ius Scholae.

“Come Giovani Democratici abbiamo tutti, di fede cristiana e non, colto con soddisfazione la notizia che il Papa abbia deciso di canonizzare Giovanni Battista Scalabrini. La figura del Vescovo di Piacenza rappresenta un modello di amore per il prossimo in un’epoca buia del nostro Paese, durante la quale milioni d’italiani furono costretti a emigrare per scappare dalla fame e dalla miseria di un’Italia povera e in ginocchio. Riconoscendo che anche Gesù, da bambino, era stato migrante e rifugiato, Scalabrini aiutò e difese gli emigrati italiani in America, Brasile e in moltissime altri paesi.

Come piacentini siamo orgogliosi di come – con il suo esempio, portatore di amore e solidarietà – sia parte della storia della nostra città. Traiamo ispirazione dalla sua visione di “far diventare patria dell’uomo il mondo”. Per questo motivo chiediamo a tutti i parlamentari piacentini, sulla scorta dell’esempio e dell’insegnamento anche del nostro santo, di cercare di fare il possibile per far approvare lo Ius Scholae.

Secondo i dati Istat sono quasi un milione i bambini e ragazzi nel nostro paese senza la cittadinanza italiana, due terzi dei quali sono nati in Italia. Ma noi non li vediamo come un dato statistico anonimo, per noi sono i nostri compagni di scuola, di università e di lavoro. Ragazzi e ragazze che non conoscono altra patria che l’Italia, ma nonostante ciò senza poter godere dei diritti di cittadinanza, semplicemente perché i loro genitori non sono italiani. Questa mancanza, per loro, non rappresenta solo il peso burocratico di dover rinnovare il permesso di soggiorno per rimanere nel loro paese, ma soprattutto il fatto che per lo Stato italiano, il loro Stato, non siano altro che stranieri. Come Giovani Democratici chiediamo semplicemente che questi ragazzi e queste ragazze, che già sono i nostri amici, vicini e compagni, diventino anche i nostri concittadini. Lo Ius Scholae prevederebbe che chi è cresciuto e scolarizzato in Italia avrebbe diritto alla cittadinanza.

Scalabrini si batteva per gli italiani quando eravamo noi i migranti demonizzati e discriminati. Basta pensare alla vicenda di Sacco e Vanzetti o ai linciaggi di immigrati italiani a New Orleans del 1891. Ora sarebbe inconcepibile immaginare gli Stati Uniti senza il contributo degli italo-americani. Adesso che siamo, anche noi italiani, quelli chiamati all’accoglienza, un’accoglienza di qualità, ci troviamo in dovere di ricordare la nostra storia di emigrazione e la vita del nostro santo Giovanni Battista Scalabrini”.