Sabato incontro con Pierluigi Bersani per Piacenza Coraggiosa

E’ tutto pronto per l’iniziativa pubblica di Piacenza Coraggiosa, ecologista e solidale con l’onorevole Pierluigi Bersani e il direttore del sito di informazione Fanpage.it, Francesco Cancellato, prevista dalla lista di sinistra a sostegno di Katia Tarasconi sindaca in un luogo del tutto particolare.

L’appuntamento è per sabato 4 giugno alle ore 10:00 in largo Bacciocchi, “una delle porte di ingresso alla nostra città, che si apre su Milano, tra due scuole, per guardare al futuro, di fronte a palazzo Farnese, uno dei simboli culturali della città e in un marciapiede-simbolo di accessibilità e verde intelligente” spiega la lista Piacenza Coraggiosa in una nota.

L’ex ministro piacentino sarà intervistato dal direttore di Fanpage, Francesco Cancellato su temi “glocali”, ossia quelle questioni che vanno dal locale al globale per “un progetto di centrosinistra di governo della città che prenda spunto dal ruolo e dalla storia di Piacenza rispetto al suo territorio, all’Italia e al mondo. Una città – conclude Coraggiosa – che si inizia a delineare a partire dal voto a Coraggiosa del 12 giugno, per una Piacenza che guarda al futuro con consapevolezza delle sfide da affrontare e convinzione dei propri mezzi”.

FRIENDS FOR LIFE: SPORT E SOLIDARIETA’
E sempre sabato 4 giugno dalle ore 18:30 al campo comunale di via Pavia (quartiere Infrangibile) il gruppo del calcio dilettanti Friends for life, nato in piena pandemia per andare incontro a chi è stato colpito duramente dalla crisi, organizza una serata conviviale per raccogliere fondi per scopi solidaristici del gruppo. All’iniziativa hanno garantito la partecipazione candidate e candidati di Piacenza Coraggiosa.




ApP in festa per due giorni alla coop di Mortizza, sabato 4 e domenica 5 giugno 

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di ApP

“Alternativa per Piacenza, a prescindere dal risultato, è un esperimento già riuscito nella sua intenzione più sentita: riscoprire la passione politica dei militanti di una volta, quelli che credevano che stare insieme con idee condivise fosse la via per cambiare il mondo, ognuno nel suo piccolo. Non si vive di soli calcoli, ma per creare relazioni e (ri)dare significato ai luoghi.

Da settimane tante braccia volontarie lavorano per la riuscita di una festa che sa di rinascita e divertimento. Piacenza merita un “APPuntamento pop” così l’hanno chiamata i candidati e gli amici di ApP a sostegno di Stefano Cugini: una due giorni di festa alla coop di Mortizza che, per l’occasione, è stata tirata a lucido e pronta a ospitare tutti i piacentini che vorranno trascorrere un po’ di tempo in compagnia, con buon cibo e bella musica”.

Gli stand gastronomici apriranno il 4 giugno, sabato sera, dalle 19. Non c’è bisogno di illustrare il menù, che nell’autentica tradizione delle feste popolari proporrà salume, spiedini, vino, birra, dolci. Il tutto sarà accompagnato dalla musica della band Born in the Sixty, che da 25 anni porta il meglio del rock, country/rock, folk e blues degli anni ‘60 e ’70 su alcuni dei migliori palchi di locali e teatri d’Italia. Spazio anche al teatro con Filippo Arcelloni, Trieste 35/PKD, e i suoi “Tanti racconti”.

La festa proseguirà domenica 5 con il pranzo partigiano dalle 12,30 e la cena dalle 19 con dj Ste e dj Lion.

“Una due giorni di festa autentica, come quelle che negli anni si sono perse – ha detto il candidato Cugini – un week end popolare, alla riscoperta di un luogo storico, fatto per riaccendere i riflettori sulle frazioni, che speriamo porti sorrisi e divertimento, per ricaricarsi prima del rush finale in vista del voto”.




Sforza: “Il lavoro autonomo assente da questa campagna elettorale”

“Il lavoro autonomo è il grande assente di questa campagna elettorale”: così ha dichiarato il candidato sindaco per i Liberali Piacentini Corrado Sforza Fogliani. “Bisogna invece – a parere di Sforza Fogliani – che accanto a quelli del lavoro dipendente siano considerati anche i problemi del lavoro autonomo, tra l’altro individuati nella loro particolare gravità proprio dalla pandemia. Le attività autonome hanno una funzione primaria nella società e i Comuni possono venire incontro anche a loro in più forme, sempre nell’ambito della compatibilità – ovviamente – di bilancio che mai deve comunque essere gravato da spese anche solo superflue in un momento come l’attuale, reso difficile e assai incerto nell’avvenire dalla grave e crescente inflazione abbinata al costo delle materie prime”.




Il dramma del Covid venerdì 3 alla Biblioteca Besurica con il libro “Quello che resta di una vita” .

Sarà Antonella Dell’Aquila, venerdì 3 giugno alle 17.30, a presentare alla Biblioteca Besurica, nell’ambito dell’iniziativa “Piacenza che scrive”, il libro “Quello che resta di una vita” (Compagnia della Stampa, Massetti Rodella Editori), che la stessa Dell’Aquila ha curato insieme ad altri autori appartenenti a “Sereniesempreuniti”, l’Associazione dei Familiari delle Vittime del Covid-19.

Si tratta di un libro che raccoglie storie di persone la cui esistenza è stata stroncata dal virus durante la prima ondata della pandemia, quando si sapeva ancora poco e le informazioni erano confuse. “Persone normali, che conducevano una vita normale e, alla fine, si sono trovati a vivere una situazione che non li farà mai più sentire come prima. Questa – spiega l’autrice – è la narrazione di chi, mai, avrebbe pensato di dover affidare alle parole scritte, il compito di dare voce a tutti quelli che, ormai, di voce non ne hanno più. Ringrazio in proposito l’assessore alla Cultura e al Turismo Jonathan Papamarenghi per averci invitato al ciclo di incontri, perché anche Piacenza ha vissuto, durante la prima ondata della pandemia, giorni bui e gonfi di dolore come le città di Bergamo e Brescia”. Aggiunge Dell’Aquila: “Questi sono i ricordi, i sogni e i dolori di persone che hanno sofferto doppiamente per raccontare il dramma che li ha colpiti. Nel libro sono raccolte le motivazioni che hanno portato un gruppo di quasi seicento persone a lottare, per capire cosa realmente sia successo, per avere verità e giustizia. Questi siamo noi, sopravvissuti, ma sereni e sempre uniti”.

Il ricavato dalla vendita del libro sarà devoluto interamente all’Associazione no-profit “Sereniesempreuniti” che ha finalità di carattere sociale e culturale legate alla pandemia e alle conseguenze sociali, psicologiche, culturali ed economiche da questa generate. L’associazione si costituisce nel dicembre 2021 come naturale evoluzione del gruppo denominato “Sereni”, nato nel maggio del 2020 ad opera di Cassandra Locati, oggi presidente del sodalizio. Cassandra crea un blog che raccoglie inizialmente il dolore e le dichiarazioni di chi, come lei e la sorella Consuelo, avvocata, aveva perso un proprio caro soprattutto durante la prima ondata del Covid nel 2020. In seguito, grazie al lungo lavoro di ricerca documentale avviato da Consuelo e da un team di legali da lei coordinato, il gruppo deposita esposti presso la Procura di Bergamo ed avvia una causa civile presso il Tribunale di Roma in rappresentanza di seicento familiari di vittime del Covid in Italia, ravvisando responsabilità gravi nella gestione della pandemia e sostenendo che diverse vite avrebbero potuto essere salvate.

Per informazioni consultare il sito www.familiarivittimecovid19.it




Per Confedilizia va rivisto il piano di classifica della bonifica

L’arch. Carlo Ponzini e Mario Mistraletti, che rappresentano la Confedilizia nel Consiglio del Consorzio di bonifica, hanno riferito in una riunione a numerosi interessati alla problematica della bonifica urbana ed agricola, l’azione e gli obiettivi perseguiti nei primi mesi di loro presenza nell’ente consortile. In particolare hanno illustrato i risultati conseguiti specie in materia di risparmio di spese da parte del Consorzio.

È poi intervenuto, insieme al Presidente dell’Associazione avv. Antonino Coppolino, Corrado Sforza Fogliani che ha fatto presente come sia programmato per i prossimi mesi un confronto che permetterà di eliminare le ritenute illegittimità contenute nel Piano di classifica consortile già espresse nello stesso Piano (ad esempio il fatto che quest’ultimo preveda che il beneficio scatti in caso di mantenimento del valore del bene tassato quando la Cassazione richiede invece che l’opera consortile debba aumentare il valore dello stesso bene, sia urbano che agricolo).

L’avv. Sforza Fogliani ha anche fatto presente che la Cassazione ha riformato la sentenza del Tribunale di Piacenza che aveva (dopo due precedenti decisioni favorevoli alla Confedilizia) impedito di far sospendere le elezioni consortili indette in presenza anziché in via telematica come previsto da una legge regionale che peraltro la Regione non fa (assurdamente) rispettare. La causa è stata riassunta ed è tuttora in corso per cui Confedilizia confida che la prossima elezione consortile si svolga nella forma non in presenza prevista sia dallo Statuto del Consorzio che, come detto, dalla legge regionale.




Confagricoltura: “Ancora razzie nei campi. Presi di mira i depositi di carburante”

Nella notte tre il 30 e il 31 maggio è stato tentato un furto di gasolio agricolo nell’azienda Vignati Filippo in località Bré a Calendasco. Questa volta i malintenzionati sono stati disturbati e hanno deciso di rinunciare al bottino arrivando solo a rompere i tappi di tenuta, ma è un problema che purtroppo si ripropone tutti gli anni con l’entrare nel vivo della campagna agraria. Nella stessa azienda qualche tempo fa è stato rubato un satellitare.  Confagricoltura Piacenza segnala il problema crescente invitando gli agricoltori ad alzare la guardia e in particolare chiede che il comando politico alle forze dell’ordine dia gli strumenti a queste di potersi concentrare su una vigilanza attiva che funga anche da deterrente. La disponibilità e la collaborazione delle forze dell’ordine sul territorio è preziosa e apprezzata; contestabile è piuttosto talvolta la politica che indirizza gli sforzi di controllo verso obiettivi sbagliati.

“Per lavorare abbiamo bisogno di duemila permessi e ci giostriamo tra intralci e divieti, con gli uffici dell’associazione che si impegnano per supportarci nelle pratiche, mentre chi ci deruba agisce indisturbato – commenta amaramente Filippo Gasparini, presidente di Confagricoltura Piacenza – Prima i cinghiali che devastano le colture, poi i mezzi danneggiati e depredati della tecnologia, poi i furti di gasolio. I cittadini ci malvedono perché non vogliono né rumori, né odori, né vogliono nelle vie i mezzi, peraltro regolarmente omologati, perché a loro avviso disturbano la viabilità. In particolare nella zona del fatto, le autorità tolgono anche la possibilità di usare l’indispensabile percorrenza degli argini. Sta diventando davvero inospitale lavorare nel nostro Paese. In questo momento di grande sforzo produttivo di cibo dovremmo ricevere gratitudine, chiediamo per lo meno comprensione e attenzione. Facciamo un appello affinché si attivi anche una vigilanza di comunità”. Confagricoltura Piacenza coglie contestualmente l’occasione per ricordare l’importanza, da parte delle aziende, di tutelarsi sottoscrivendo piani assicurativi adeguati. “Torniamo però a ribadire quanto già denunciato – rimarca Gasparini – mentre ci continuano a chiedere sacrifici, noi continuiamo a subire controlli puntuali di ogni genere, doverosi per legge per carità, ma alla fine per cosa e rispetto a quale rischio? In parallelo poi però non è puntuale la difesa delle aziende. Furti e danni sono reiterati, garantire la sicurezza in azienda dovrebbe essere prioritario. Quello denunciato è l’ennesimo episodio, a questo punto è a rischio la tenuta psicologia degli agricoltori e degli allevatori. Non vorrei – avverte il presidente di Confagricoltura Piacenza – che l’esasperazione portasse a qualche atto estremo e di ribellione, con il rischio di porci in una situazione di torto dopo i tanti danni subiti”.

 




Il valore del cibo e dell’acqua in un progetto per le scuole

Grande successo nell’oratorio del centro parrocchiale Corpus Domini di Piacenza per la festa finale del progetto di “Educazione alla Campagna Amica” e della proposta didattica del Consorzio di Bonifica nelle scuole piacentine.

L’evento è tornato finalmente in presenza: questa mattina, mercoledì primo giugno, una rappresentanza degli studenti coinvolti dalle lezioni in classe, si è ritrovata per le premiazioni degli elaborati finali e per trascorrere alcune ore all’aperto con iniziative e laboratori, finalizzati alla valorizzazione dei corretti stili di vita e di una sana alimentazione, consapevole dell’importanza della stagionalità e della territorialità del cibo.

Ad arricchire la mattinata è stata inoltre la visita guidata al Mercato Coperto, aperto straordinariamente a tutti per l’occasione, i cui produttori hanno preparato ai gruppi di bambini la merenda a chilometro zero, raccontando loro il legame diretto dal campo alla tavola.

La festa ha dato quindi conclusione ai progetti didattici che Coldiretti porta nelle scuole da più di vent’anni insieme a Campagna Amica, Coldiretti Donne Impresa e Coldidattica e – come da tradizione – si è svolta in collaborazione con il Consorzio di Bonifica, impegnato nelle scuole con attività didattiche legate alla valorizzazione del ciclo dell’acqua, ai cambiamenti climatici, all’educazione ambientale e alla gestione del territorio.

Il progetto di Coldiretti quest’anno era intitolato  “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare” e attraverso le dispense fornite dall’associazione, gli studenti – circa 800 quelli che hanno seguito le lezioni in aula per un totale di 25 classi – hanno approfondito uno tra questi contenuti, a scelta: l’agricoltura di precisione e l’innovazione, la biodiversità e le api, il biologico e i metodi di coltivazione sostenibile, il consumo sostenibile e Campagna Amica, la dieta mediterranea e la corretta alimentazione, l’etichettatura e la sicurezza alimentare, il valore dell’acqua e il paesaggio, i prodotti e le filiere, lo spreco alimentare e l’impronta ambientale, le tradizioni agricole e i musei a tema e infine le video interviste.

Come ogni anno, anche il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha proposto alle scuole di Piacenza e provincia un’ampia proposta didattica che ha compreso incontri in classe, visite alle dighe di Molato (Alta val Tidone) e Mignano (Vernasca) e all’impianto idrovoro della Finarda (Piacenza), approfondimenti congiunti con Coldiretti Piacenza e la Protezione Civile. Complessivamente sono stati raggiunti 1.500 studenti dalla materna alle secondarie di secondo grado.

Il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli ha ricordato come purtroppo in Italia- secondo l’analisi della Coldiretti sul Rapporto 2022 dell’ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) – il 42% dei bambini tra i 5 e i 9 anni è obeso o in sovrappeso, con un risultato che è il peggiore dell’Unione Europea, dove la media è del 29,5%, e un impatto potenzialmente devastante sulla salute delle giovani generazioni. Un dato su cui ha negativamente influito la pandemia, per questo – ha affermato il direttore- occorre creare le condizioni per una crescita qualitativa nell’alimentazione dei nostri figli. L’educazione alimentare delle nuove generazioni – ha quindi ribadito – è fondamentale, così come lo è la valorizzazione dell’offerta delle mense scolastiche con cibi locali a km 0 a favore delle nostre realtà produttive e a garanzia di genuinità e freschezza”.

Anche Luigi Bisi, presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, ha sottolineato l’importanza della giornata: “Con una rappresentanza degli studenti che hanno partecipato alla didattica proposta dal Consorzio, chiudiamo un anno scolastico importante dove abbiamo ricominciato ad incontrarci in presenza. I ragazzi sono la fetta più ricettiva della nostra società e rappresentano il nostro futuro. A loro abbiamo cercato di trasmettere temi legati alla sicurezza idraulica e alla gestione efficiente dell’acqua senza tralasciare sostenibilità e ambiente. Per i giovani e per le loro famiglie, oggi come domani, lavoriamo per contribuire alla sicurezza idraulica del territorio piacentino. Questo evento – prosegue Bisi – rientra anche nel centenario dei consorzi di bonifica e di ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue). Anniversario che per noi di Piacenza ha un significato ancora più forte perché 100 anni fa, era in costruzione la diga del Molato, sbarramento che è diventato il simbolo della vallata con la quale si è armonizzato. Una sorta di posa della prima pietra”.

Durante la mattinata i bambini hanno svolto iniziative e laboratori organizzati in collaborazione con i partner del progetto, dai piccoli cuochi di Master Kids Italia al fascino delle due ruote con le iniziative della Fiab, ma anche le arnie didattiche degli apicoltori dell’Apap, con cui scoprire l’importanza della biodiversità e il ruolo delle api. E poi con il “Sentiero del Tidone” ai più piccoli è stato spiegato il sentiero che per 69 Km affianca il torrente Tidone dalla sorgente alla foce ed è percorribile a piedi, in bici e a cavallo, Progetto Vita ha illustrato con un linguaggio adeguato ai bambini come comportarsi in caso di malore mentre la Protezione Civile ha parlato loro – sempre con un linguaggio adatto – degli eventi estremi.

Cinque le classi premiate, si tratta della IA e della IIIA della scuola primaria Alberoni, della IIB della scuola d’infanzia “Caduti sul Lavoro”, della scuola d’infanzia di Lugagnano e della IIE della scuola primaria di Vernasca.

All’interno del Salone dell’Oratorio è stata allestita una mostra con il percorso didattico della Bonifica e l’esposizione degli elaborati preparati dalle scuole, a conclusione del progetto educativo.

 




Zanardi (FdI): “Continueremo a migliorare la qualità di vita nelle frazioni. Borgotrebbia: vanno riviste le corse dei bus”

Riceviamo e pubblichiamo un comuicato di Gloria Zanardi, Consigliere Comunale di Piacenza Fratelli d’Italia e candidata alle elezioni comunali per Fratelli d’Italia.

“In questi anni l’amministrazione Barbieri ha sempre dimostrato grande interesse per le frazioni della nostra città. E continueremo a farlo per i prossimi cinque anni se i cittadini ci riconfermeranno la loro fiducia.

Tra le varie istanze che Fratelli d’Italia ha raccolto, e che ci impegneremo a portare avanti, quella dei cittadini di Borgotrebbia in relazione al ripristino di alcune corse e fermate del bus.

In particolare, lavoreremo con impegno per consentire ai cittadini della zona che risiedono oltre il cavalcavia sulla autostrada A21 (tra le strade Camposanto vecchio e dell’Aguzzafame) di potersi spostare con i mezzi pubblici con maggiore facilità, senza essere costretti a percorrere a piedi il tratto di strada che li divide dalla prima fermata, considerando che, soprattutto in inverno, questo crea tantissimi disagi, ed incrementando le corse.

L’attenzione per questo tema sarà altissima, auspicando che finalmente possa risolversi questo problema”.

 

 




Ricordato sul Facsal il genocidio di Prijedor

Ieri sul Pubblico Passeggio, il Dzemat Ilm Piacenza (Comunità islamica dei Bosniaci a Piacenza) e la Mreza Mladih Piacenza (Rete dei giovani bosniaci di Piacenza) hanno organizzato un incontro pubblico in ricordo delle vittime del genocidio di Prijedor.

All’incontro hanno partecipato circa un centinaio di persone, tra cui Dragan Mihaljevic (Console generale della Bosnia ed Erzegovina a Milano), Don Pierluigi Dallavalle (in rappresentanza della Diocesi di Piacenza e Bobbio), Lejla Bosnjakovic (Direttrice della Comunità Islamica di Piacenza), Alessandro Pigazzini (CGIL) e Maja Grubisic (CISL).

“Il 31 maggio del 1992 le autorità di Prijedor obbligarono tutti i cittadini non serbi ad appendere uno straccio bianco o un lenzuolo ad una finestra di casa. Per strada furono obbligati a portare al braccio una fascia bianca. Nei mesi che seguirono 31.000 civili vennero rinchiusi nei lager, 53.000 furono vittime di persecuzione e deportazione. Di questi, 3.173 vennero uccisi e 102 erano bambini. Dal 2013, ogni 31 maggio si tiene a Prijedor e in altre città europee la “Giornata internazionale delle fasce bianche”, per manifestare contro ogni discriminazione. “




Cugini ai commercianti “Non facciamo promesse. Votate chi è più credibile”

“Alternativa per Piacenza è una sfida per definizione, una montagna da scalare per cambiare l’approccio di chi fa politica e di chi vota, perché non è vero che siamo tutti uguali.” così il candidato sindaco di ApP Stefano Cugini si è rivolto alla platea di commercianti nel corso del confronto con gli altri candidati organizzato da Confcommercio.
“Abbiamo detto dal principio che non facciamo promesse, ma chiediamo impegno reciproco – ha proseguito – perché saranno i cittadini i protagonisti. Per questo il mio, prima ancora che un appello a votarmi è l’invito al voto consapevole, qualunque sia il candidato preferito; si eserciti questo diritto e si scelga non per ideologia, direttive dall’alto, sentito dire o consuetudine. Informatevi sui candidati, sulle proposte, sulla loro credibilità. In campagna elettorale sono sorrisi da parte di tutti, ma per governare serve poi altro. La scelta è tra il cambiamento vero e il solito tram tram.”
Sollecitato dalle tematiche riguardanti il commercio, Cugini ha ribadito che “i negozi di vicinato hanno una valenza sociale importantissima, sono presidi positivi, la cui presenza incide anche sul tema sicurezza. Per questo guardiamo con favore alla moratoria per i centri commerciali. Ma per un rilancio vero, si deve valorizzare tutto il contesto: decoro e parcheggi, lotta alla microcriminalità. Il marketing territoriale è un tema su cui puntare molto, oltre che in città anche nel contesto delle nostre valli. Senza dimenticare che abbiamo il dovere civico di rendere più accessibile a tutti la città, che a oggi è piena di barriere architettoniche”.
Sul tema della fiscalità, in particolare sulla Tari agli esercizi commerciali, la coalizione di ApP ha una posizione ben precisa “su queste tematiche si rischia di fare demagogia – ha detto il candidato sindaco – il punto vero non è quello degli sconti, ma è rendere attrattiva la città con tutti i servizi che essa può e deve ospitare. Lavorare sugli affitti, sulla presenza di scuole, sulla rete di servizi e infrastrutture: sono questi che limitano o favoriscono le attività commerciali città. Fermo restando che la Tari va rimodulata con la tariffazione puntuale, in base al criterio tanto produco, tanto pago”.
Cultura e commercio vanno a braccetto, quindi favorendo la prima si avranno ricadute positive anche sul secondo. “Piacenza è una città d’arte talmente gelosa – ha risposto Cugini – che i tesori se li tiene nascosti. Per questo occorre pensare di agire globalmente. Il momento è proprio questo perché abbiamo a disposizione i fondi del Pnrr, ma se non creiamo una continuità, quando questa pioggia di risorse terminerà, cosa ne sarà della città? Inoltre per favorire il commercio, nel nostro programma, abbiamo inserito il contrasto all’abusivismo, servizi banali ma necessari come i bagni pubblici ben indicati, una segnaletica adeguata al turista che arriva in città e la valorizzazione degli itinerari tematici”.




Robertlandy Simon torna ad essere protagonista a Piacenza

Dalla vittoria degli ultimi tre scudetti con la maglia della Cucine Lube Civitanova conditi con due Coppe Italia e una Champions League in quattro anni di permanenza in terra marchigiana, Robertlandy Simon torna ad essere protagonista a Piacenza con la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.

Torna a Piacenza dove ha giocato dal 2012 al 2014 vincendo una Coppa Italia e una Challenge Cup. Lo attende un’estate di lavoro con la Nazionale cubana per poi tuffarsi nella SuperLega, per iniziare la sua settima stagione in Italia.

Simon, bentornato a Piacenza

“Grazie mille sono molto contento di essere contento di essere qua adesso farò parte di questo progetto, un bel progetto che speriamo porti dei bei frutti”.

Cosa ti ha convinto a tornare a Piacenza.

“Questa è sempre stata casa mia, sono stato tanto tempo fuori ma avevo promesso che sarei tornato ed è giunto il momento. Mi hanno fatto tornare e sono qua, sono molto felice di essere qua e veramente spero di essere felice come lo ero prima ma non ho dubbi su questo”.

Cosa ti aspetti dalla nuova stagione.

“Dovremo lavorare tanto quello sicuramente, voglio vincere e tutti quelli che saranno coinvolti vorranno quello che voglio io ma non dipende solo da me, dipende da tutta la squadra, dipende da tutto lo staff, dipende da tutti noi. Ma dovremo lavorare tanto e penso che il lavoro sarà ben pagato”.

Piacenza, i tuoi tifosi, i Lupi Biancorossi ti stanno aspettando.

“Io gli voglio bene, a loro ho sempre voluto bene perché dal giorno che sono andato via da Piacenza ogni volta che sono andato a giocare da qualche parte anche se non avevo la maglia di Piacenza mi hanno fatto piangere un po’ di volte, sono molo contento di essere qua e li ringrazio per tutto quello che hanno fatto sempre per me. Sono felice di rivederli con la nostra maglia addosso”.

Simon tra qualche settimana ancora protagonista con la maglia della Nazionale cubana.

“Si, sono in nazionale adesso, vado ancora in nazionale dopo tanto tempo, voglio provare a dare il trecento per cento e fare un po’ di danni agli altri che pensano che siamo scarsi”.




Risoluzione su Imu e Tari per italiani residenti all’estero

Il Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze, con la risoluzione n. 5 dell’11.6.2021 (consultabile nella sezione “Banca dati” del sito Confedilizia), è intervenuto per fornire alcuni chiarimenti in merito all’applicazione dell’Imu e della Tari ridotte per gli immobili posseduti in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia (ex art. 1, comma 48, l. n. 178/2020, cfr. Cn gen. 21). La normativa in questione prevede quanto segue: «A partire dall’anno 2021 per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia, l’imposta municipale propria di cui all’art. 1, commi da 739 a 783, della l. 27.12.2019, n. 160, è applicata nella misura della metà e la tassa sui rifiuti avente natura di tributo o la tariffa sui rifiuti avente natura di corrispettivo, di cui, rispettivamente, al comma 639 e al comma 668 dell’art. 1 della l. 27.12.2013, n. 147, è dovuta in misura ridotta di due terzi». Il Dipartimento delle finanze, come prima cosa, ha evidenziato che il regime agevolativo anzidetto non può essere concesso indipendentemente dal Paese di residenza, poiché la norma prevede, tra le altre condizioni, che sussista anche quella della residenza “in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia”, intendendosi con questa locuzione che ci deve essere coincidenza tra lo Stato di residenza, diverso dall’Italia, e lo Stato che eroga la pensione.

Corrado Sforza Fogliani – Presidente Centro studi Confedilizia