Fratoianni: “Alternativa per Piacenza ottima opportunità per la città”

“Questa coalizione è davvero un’opportunità per Piacenza, per ridare vita a una campagna elettorale che rischiava altrimenti di riprodurre un’alternanza un po’ stantia” sono le parole di Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, invitato alla coop Infrangibile dalla lista @Sinistra, a sostegno del candidato sindaco Stefano Cugini.
“Servono idee, entusiasmo e proposte. La politica ha bisogno di trovare il coraggio di un punto di vista, di una visione, perfino di dividere talvolta – ha proseguito Fratoianni – in un contesto dove tutto e il contrario di tutto si trovano assieme senza la forza di decidere nulla di ciò di cui ci sarebbe bisogno per il paese. Per questo dico che ApP è una bella avventura, una bella scommessa, una coalizione larga, come noi vorremmo costruire anche a livello nazionale. Serve una coalizione in grado di mettere al centro alcuni assi di fondo: la giustizia sociale, la lotta contro la diseguaglianza, la giustizia ambientale”.
Sulla decisione di rinunciare al simbolo di Sinistra Italiana nella coalizione di ApP, Fratoianni non esita a rispondere che “laddove c’è la possibilità di allargare l’alleanza per costruire un ulteriore elemento di convergenza, rinunciamo senza problemi, perché il tema non è rivendicare un orticello o un primato, ma costruire proposte efficaci in grado di raccogliere consenso”.
“E’ una bella emozione essere in cooperativa – ha detto il candidato Stefano Cugini – la dimostrazione che il centro sinistra non si risolve SOLO dove sta il PD, come detto dal segretario Letta pochi giorni fa proprio qui a Piacenza. A me stasera sembra che ce ne sia tanta di sinistra e sicuramente buona, su cui costruire un progetto credibile, concreto e inclusivo”.
Fratoianni è stato intervistato da Carlandrea Triscornia, direttore di PiacenzaOnline sui temi della giustizia sociale e della pace. Una lunga chiacchierata che è partita dall’ascolto della videotestimonianza di un giovane rapper secondo cui se ci fossero condizioni di lavoro dignitosi con contratti stabili e non forme precarie di lavoro, gli imprenditori non faticherebbero certo a trovare personale.
Si è poi parlato, anche con l’intervento di Stefano Cugini, di sanità, liste d’attesa e nuovo ospedale di Piacenza. Fratoianni e Cugini, da un differente punto di vista, hanno affrontato il tema della perdita di centralità da una parte del parlamento, dall’altro dei consigli comunali, sempre più depauperati del potere decisionale che spetterebbe loro.
Non è mancato un accenno alla guerra in Ucraina ed all’invio di armi che, secondo Fratoianni, non è la strada da seguire.

 




Fabbriceria di S. Maria di Campagna una storia lunga quasi tre secoli

E’ una lunga e interessante storia quella della Fabbriceria di Santa Maria di Campagna, durata quasi tre secoli (dal 1521 al 1814) e raccontata questa sera da Elena Montanari durante la conferenza (per “I Giovedì della Basilica”) che si è tenuta nella Biblioteca del Convento nell’ambito del programma di Celebrazioni dei 500 anni di Santa Maria di Campagna, a cura della Comunità francescana e della Banca di Piacenza.

Il condirettore generale della Banca Pietro Coppelli, introducendo i lavori, ha compiuto una panoramica sull’attività dei Fabbricieri contestualizzando il periodo storico e sottolineando come «le scelte estetiche compiute dal gruppo di nobili e cittadini che decisero di costruire una nuova chiesa che potesse accogliere i fedeli e i pellegrini devoti alla Madonna di Campagna, sempre più numerosi» fossero state condizionate «dalla nuova idea del bello nata con il Rinascimento».

L’arch. Montanari – che ha mostrato una serie di antichi documenti già tradotti e citati da vari autori, tra i quali padre Andrea Corna, ma mai riprodotti – ha ricordato alcune date fondamentali. Il 27 dicembre 1521 il rogito stilato dal notaio piacentino Giovanni Francesco da Parma sancì la nascita della Fabbriceria; il 4 marzo 1522 vennero stabilite le regole di funzionamento della Congregazione in 12 punti; il 3 aprile 1522, presso l’abitazione dello speziario Pedro Scarpon, venne stipulata la convenzione con Alessio Tramello; il 13 aprile 1522 ci fu la posa della prima pietra (evento festeggiato appunto dalla Banca con 12 mesi di eventi), benedetta dal vescovo card. Scaramuzza Trivulzio e da mons. Pietro Recorda («le opere murarie si conclusero in soli 6 anni»), che confermò la prima Congregazione, della quale facevano parte Nicolò Burla (per il priore di Santa Vittoria), Luigi Mancassola (per il Collegio dei Giudici), Girolamo Rizzoli (per l’Abate di San Sisto), Tommaso da Fontana (per il Convento di S. Benedetto), Filippo Arcelli (per il Collegio dei Notai), Filippo da Fontana (per il Collegio dei Mercanti), Pier Antonio Rollieri e Nicolò Banduca (entrambi rettori dell’anno precedente).

«La Fabbriceria – ha evidenziato la relatrice – si occupò di redigere i contratti con le maestranze al fine di rendere grandiosa la chiesa. La quantità dei lavori effettuati è comprovata dalla mole dei relativi documenti che compongono l’archivio storico. I Fabbricieri intervenivano personalmente nella cura e nell’abbellimento del tempio. Se ne ha riscontro ammirando la decorazione della Cappella Rollieri, detta anche della Natività, dipinta dal Pordenone». Sempre dall’approfondito esame della documentazione, l’arch. Montanari ha ricavato due curiosità: nella convenzione con Alessio Tramello i Fabbricieri ottennero uno sconto indicandolo nel contratto con “lo lascia per elemosina e per amor della Madonna”, mentre Francesco Mochi si accontentò (siamo nel 1616) del rimborso spese per la realizzazione della statua del duca Ranuccio I.

Detto che, negli anni, i rapporti tra i Fabbricieri e i Frati Minori Osservanti non furono sempre sereni e che gli stessi Fabbricieri rivendicarono inutilmente la proprietà della chiesa di Campagna senza mai ottenerla, la relatrice ha concluso la sua approfondita disamina ricordando che fu con il governo di Maria Luigia d’Austria che i Francescani poterono rientrare in Santa Maria di Campagna (vennero allontanati nel 1810 con l’editto imperiale che soppresse tutte le case religiose del ducato, con la consegna dei loro beni al demanio). La nuova Congregazione era composta dal Podestà come presidente, dal padre guardiano e da 7 consiglieri municipali da eleggersi nello stesso corpo comunale. La Fabbriceria, dopo quasi tre secoli, cessò così di esistere.




I campioni azzurri Carini, Martinenghi e Pinzuti alla Vittorino

Un parterre di grandi campioni del nuoto alla Vittorino da Feltre, per una giornata interamente dedicata agli agonisti del settore giovanile della società biancorossa. Il Presidente Gianluigi Tedesco, il Consigliere delegato al nuoto Daniele Chiappini, ma anche l’Assessore allo Sport del Comune di Piacenza, Stefano Cavalli, hanno infatti accolto questa mattina alla Vittorino tre atleti di punta del nuoto azzurro: il campione piacentino  Giacomo Carini, cresciuto agonisticamente proprio alla Vittorino ma attualmente tesserato anche per il Gruppo Nuoto Fiamme Gialle, il varesino Nicolò Martinenghi, bronzo nei 100 rana e nella 4×100 misti alle Olimpiadi di Tokyo, e il toscano di Montepulciano Alessandro Pinzuti, bronzo agli europei 2021 nella 4×100 misti.

“Il nostro Consiglio Direttivo – ha detto Tedesco nell’accogliere i tre campioni azzurri – ha come primo obiettivo quello di promuovere lo sport, e oggi lo facciamo grazie a questi straordinari atleti, che ringrazio per aver accolto il nostro invito, che nel pomeriggio saranno a disposizione dei nostri giovani nuotatori per un momento di confronto e di crescita”.

“Si alleneranno in vasca tutti insieme – ha aggiunto Chiappini – e poi si confronteranno su tematiche relative alle metodologie di allenamento, all’alimentazione, alla preparazione atletica ma anche di come gli atleti sono soliti prepararsi per un grande evento agonistico. Un regalo che abbiamo voluto fare agli atleti del nostro settore giovanile”.

“Come Amministrazione Comunale – ha sottolineato l’Assessore Cavalli – ci siamo impegnati per promuovere e diffondere lo sport soprattutto tra i giovani, e questa iniziativa promossa dalla Vittorino da Feltre va proprio in questa direzione. A nome del Comune sono lieto di dare il benvenuto a questi grandi campioni che fanno onore allo sport italiano”.

La parola è quindi passata ai protagonisti di questa giornata speciale dedicata alla squadra agonistica giovanile della Vittorino. Per tutti, uno sguardo con ottimismo ai prossimi impegni internazionali ormai imminenti, ma con un unico denominatore comune: quello di non sbilanciarsi sui pronostici.

“Sono reduce dagli allenamenti di Livigno in altura – ha detto Carini – per preparare al meglio i prossimi mondiali di Budapest. La condizione fisica è buona e anche il morale è alto: io sono sempre ambizioso e l’obiettivo è quello di fare un grande mondiale”.

“A Budapest – gli ha fatto eco Martinenghi – ho disputato qualche anno fa il mio primo mondiale proprio insieme a Giacomo, e mi auguro che la cosa sia di buon auspicio. Alla Vittorino mi sento un po’ di casa, qui ho disputato alcune gare e oggi mi allenerò con i ragazzi del settore giovanile ripensando proprio agli impegni agonistici che ho vissuto in questa vasca”.

Pinzuti, invece, non sarà in gara ai mondiali ma ai Giochi del Mediterraneo prima e, successivamente, agli Europei di Roma.

“Non ero mai stato alla Vittorino, è una struttura sportiva davvero importante, con ottimi atleti e allenatori di grande esperienza. Sono qui per l’amicizia che mi lega a Giacomo e a Nicolò e credo che questa giornata dedicata ai giovani rappresenti un’iniziativa davvero importante”.




Aperitivo sportivo con Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà festeggiata domani, venerdì 20 Maggio, dalle ore 17:00, nello store di Piacenza di Divani&Divani, in via Emilia Parmense 137.

Da oltre 28 anni affiliato a Divani&Divani by Natuzzi, Sala Arreda srl, sponsor della squadra piacentina, ha organizzato un Aperitivo Sportivo per brindare insieme ai tifosi al successo di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, che si è qualificata alla CEV Challenge Cup 2023 grazie alla vittoria della scorsa settimana con Cisterna per 3-1 nella finale del Girone 5°Posto.  Saranno presenti all’evento il DG Hristo Zlatanov, il Team Manager Alessandro Fei, nonché il tecnico Lorenzo Bernardi e il suo vice Massimo Botti e i giocatori Enrico Cester ed Edoardo Caneschi. Oltre all’APERITIVO SPORTIVO i tifosi riceveranno anche un “comodo omaggio”.

Con questo evento, la Famiglia Sala vuole unire sport e benessere e ha scelto gli atleti di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza come testimonial all’interno dello store fresco di restyling.




Ritrovato sano e salvo l’anziano scomparso a Calendasco (PC)

Si è arrivati a lui grazie all’infallibile fiuto del labrador Jumbo, in forza ai vigili del fuoco

E’ stato ritrovato  questa mattina (19 maggio 2022), in un’area boschiva nella zona di Boscone Cusani di Calendasco (PC), l’anziano scomparso dal pomeriggio di ieri da casa sua.

Dopo una notte trascorsa all’aperto l’anziano è stato trovato esausto e disidratato, ma fortunatamente in buone condizioni; sarebbe arrivato sul posto del ritrovamento in bicicletta. Dell’uomo, 80enne, non si avevano più notizie dal pomeriggio di mercoledì 18 maggio intorno alle 18. A dare l’allarme, presentando una denuncia di scomparsa presso la stazione carabinieri di San Nicolò a Trebbia (PC), era stata la nipote che nel pomeriggio aveva ricevuto una strana richiesta telefonica da parte dello zio. L’uomo le aveva chiesto dell’acqua ma quando la nipote si è recata a casa sua per portargliela non lo aveva trovato e si era quindi subito preoccupata.

Era così stata avviata la “macchina” dei soccorritori con il coinvolgimento dei vigili del fuoco, della protezione civile e dei carabinieri della compagnia di Piacenza, coordinati dal funzionario di turno della Prefettura di Piacenza. Già nel corso della serata e fino a notte inoltrata tutti i soccorritori avevano perlustrato i dintorni dell’abitazione dell’anziano, battendo le strade della zona fino alle rive del vicino fiume Po.

Poco prima delle 11 di stamane, vicino all’argine del Po, l’uomo è stato individuato grazie all’ausilio del cane Jumbo, labrador delle unità cinofile dei vigili del fuoco, che ha fiutato la presenza dello scomparso tra la vegetazione.

Con i pompieri vi erano i carabinieri della Stazione di San Nicolò a Trebbia che hanno prestato le prime cure all’uomo in attesa dell’arrivo di un’ambulanza del 118 fatta intervenire sul posto per visitarlo e portarlo in ospedale.

 




La logistica piacentina perde un altro pezzo: Adidas sposterà il suo magazzino nel mantovano

Che puntare tutto sulla logistica sia stato un marchiano errore di strategia politica ed economica commesso dai “decision making” piacentini è ormai semkpre più evidenti. Prima i sono state le tensioni sociali che hanno portato alla chiusura del centro logiostico della Fedex-TNT ed ora arriva una nuova doccia fredda: Adidas abbandonerà Piacenza e sposterà la sua logistica in un magazzino più moderno ed automatizzato nel mantovano. A renderlo noto sono i sindacati Filt Cgil e Fit Cisl attravesro un comunicato.

«La logistica di Adidas nel territorio piacentino è a rischio: l’azienda ha comunicato ai sindacati l’intenzione di voler affidare le attività di magazzino a un nuovo fornitore dei servizi logistici che opererà nell’area di Mantova. Nessuna crisi in vista, ma Adidas ha manifestato la propria intenzione di continuare a investire in Italia puntando su un altro partner logistico che promette di avere elevati livelli di automazione per soddisfare la consistente crescita dell’e-commerce e che annuncia di raggiungere l’impiego di un numero di dipendenti stimabile in circa 700 unità.

La preoccupazione delle sigle sindacali di categoria, Filt Cgil e Fit Cisl, che non condividono per nulla la decisione aziendale, è quella di fare comunque in modo che i lavoratrici e i lavoratori abbiano i minori disagi possibili. Adidas ha comunicato che sono in corso valutazioni con Di.Far.Co., l’attuale partner per la logistica, per posticipare la data di cessazione del contratto di appalto, attualmente prevista per il 31 dicembre 2023, in una data successiva che si collocherà nel corso o al termine del 2024, cosi permettendo di avere a disposizione un periodo di tempo da un minimo di 18 mesi a un massimo di 30 mesi per gestire gli effetti della suddetta decisione sui livelli occupazionali attualmente presenti nel magazzino Di.Far.Co. sito in Piacenza.

Adidas ha comunicato il proprio impegno a fare in modo che al prossimo incontro, da tenersi a giugno, possa svolgersi in un clima di confronto utile per tutti, mentre Di.Far.Co. ha dichiarato la propria disponibilità a verificare l’eventuale possibilità di ricollocazione di lavoratori presso altri siti logistici da lei gestiti.

Filt Cgil e Fit Cisl, insieme alle proprie rappresentanze aziendali, ribadiscono che il mantenimento di posti di lavoro rappresenta un obiettivo prioritario e valutano la scelta di Adidas di trasferirsi nel mantovano come inaccettabile e incomprensibile. Comunque, da parte sindacale, viene sollecitato un vero impegno di tutte le parti per il mantenimento dell’attuale bacino occupazionale assunto sul sito di Piacenza, circa 200 lavoratori, elemento a nostro avviso fondamentale nel percorso da affrontare».




Atto vandalico davanti alla sede della CGIL di Piacenza

Sono comparse, nella notte, alcune scritte ingiuriose davanti alla sede della Camera del Lavoro di Piacenza. «Un gesto aberrante compiuto da delinquenti che dovrebbero studiare di più, in particolare la storia del sindacato piacentino, che fu chiuso dai fascisti. Trovare queste scritte oggi fa male, soprattutto per chi, come noi, tutti i giorni è al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici, dei pensionati e di chi fa fatica ad andare avanti. Abbiamo chiesto un incontro alla prefettura e alle forze dell’ordine e chiederemo di fare il massimo per identificare i responsabili di questi sfregi». Così Ivo Bussacchini, segretario organizzativo della Cgil di Piacenza, ha commentato a caldo le scritte ingiuriose comparse nella notta sulla facciata della sede della Cgil di Piacenza, in via XXIV Maggio, a Piacenza. Dopo gli imbrattamenti di Monticelli d’Ongina e Pontenure, le scritte che paragonano i rappresentanti dei lavoratori ai nazisti sono comparse in città.

Sono tanti in queste ore i messaggi di solidarietà giunti alla Cgil di Piacenza.

Alle ore 11:30 è stato convocato un presidio di solidarietà di fronte la Camera del Lavoro piacentina.

La condanna del Sindaco Barbieri: “Gesti incivili e intollerabili”

“Gesti vili, incivili e intollerabili che meritano la più ferma condanna e per i quali mi auguro che i responsabili possano essere immediatamente individuati”. Così il Sindaco e Presidente della Provincia Patrizia Barbieri interviene per censurare le scritte deliranti con cui, dopo quella di Monticelli alcune settimane fa, è stata imbrattata nella notte la sede della Cgil in via XXIV Maggio a Piacenza, esprimendo “al segretario Zilocchi e a tutto il sindacato la piena e totale solidarietà”.

“Analoga condanna e biasimo – continua il primo cittadino – per le altre scritte, realizzate con il favore della notte e riferibili presumibilmente agli stessi sciagurati facinorosi, che sono state trovate  sui muri della scuola De Amicis e che colpiscono, senza ritegno, un altro luogo pubblico delle istituzioni, della cultura e della cittadinanza attiva”.

 

Vandali no-vax, Tarasconi: “Atti vili, la politica è civiltà e rispetto”

«Siamo vicini alla Camera del Lavoro di Piacenza. Atti vandalici come quello che ha colpito la sede della CGIL e la scuola De Amicis sono inaccettabili».
La candidata sindaco Katia Tarasconi ha voluto essere presente questa mattina di fronte alla Camera del lavoro di via 24 Maggio dove nella notte sono apparse scritte offensive “firmate” con il simbolo che già da qualche tempo in città viene associato a messaggi di stampo no-vax.
Insieme ad alcuni rappresentanti del sindacato, era presente Ivo Bussacchini, segretario organizzativo della Cgil di Piacenza che ci ha tenuto a ringraziare Katia Tarasasconi per la presenza e la vicinanza.
«Chi compie questi atti – ha commentato Tarasconi -, chi ricorre a questi metodi vili contribuisce ad alzare e viziare i toni del dibattito pubblico. La politica deve contribuire ad andare nella direzione opposta. La politica è civiltà, è rispetto, è democrazia».

Alternativa per Piacenza: “Un atto spregevole”

La coalizione di Alternativa per Piacenza esprime la più sincera, sentita e convinta solidarietà alla Camera del lavoro di Piacenza per il vile attacco subito. Un atto spregevole, che non colpisce solo l’obiettivo dichiarato dai farabutti armati di bomboletta, ma offende l’impegno costante del mondo sindacale a favore dei lavoratori.

La critica e il dissenso alimentano la democrazia. I vigliacchi  che agiscono col favore della notte meritano solo biasimo e commiserazione.

Il Pd: indagare il fenomeno “no vax” 

Le scritte ingiuriose contro Maurizio Landini, Segretario nazionale Cgil apparse alla Camera del Lavoro e in altri luoghi cittadini rappresentano una chiara provocazione anti democratica. Il Pd esprime la piena solidarietà alla Cgil e sarà al fianco di tutte le rappresentanze democratiche e istituzionali  prese di mira. È necessario che venga fatta luce su episodi che si susseguono anche in provincia al fine di un adeguato approfondimento del fenomeno “no vax”  così da consentire misure conseguenti sia in termini di sicurezza che di corretta informazione.

 

Cisl: Massima solidarietà e partecipazione

A seguito del vile atto nei confronti della sede della Cgil di Piacenza, resa nota questa mattina, il segretario generale Cisl Parma e Piacenza Michele Vaghini esprime massima solidarietà e partecipazione con una condanna  “senza se e senza ma” a questa ennesima azione offensiva contro tutto il mondo sindacale: sfregi e vandalismi a una sede democratica, come lo sono tutte le sedi sindacali, non fermeranno di certo l’azione a difesa dei lavoratori e dei cittadini.

Piacenza Coraggiosa: “Solidarietà alla Cgil per delle scritte deliranti. Sindacato garanzia di libertà e tutela lavoro”

“Siamo di fronte a un atto gravissimo, di stampo fascista, un attacco vile, vigliacco ed ignorante utilizzato da chi da mesi sta attaccando le sedi sindacali, e in particolare quelle della Cgil, che deve essere fermato e condannato con una ferma risposta democratica. Piena e totale solidarietà alla Cgil di Piacenza”. Così la lista Piacenza Coraggiosa, ecologista e solidale si esprime sulle scritte comparse sulla facciata della sede della Camera del Lavoro nottetempo. “Scritte ’deliranti’: i sindacati sono garanzia di libertà e tutela del lavoro, e parte fondamentale della nostra democrazia: ci auguriamo che i responsabili vengano individuati al più presto” conclude Piacenza Coraggiosa che parteciperà al presidio di solidarietà convocato dal sindacato di via XXIV Maggio.

ARCI Piacenza: “Vicinanza e solidarietà”

Difficile commentare l’azione compiuta nella notte contro la sede piacentina della Camera del Lavoro di Piacenza dopo gli analoghi fatti verificatisi il 1° maggio scorso a Monticelli d’Ongina. Atti ignobili e intollerabili. L’Arci di Piacenza esprime massima vicinanza e solidarietà alle compagne e ai compagni della Cgil e si augura che i responsabili vengano individuati al più presto.

La lista @sinistra: “gesto frutto di ignoranza e codardia”

“La lista @sinistra esprime tutta la propria solidarietà alla Camera del Lavoro di Piacenza per il vile gesto di cui è stata vittima la scorsa notte la Cgil e il Segretario generale Maurizio Landini.
Non è la prima volta che il sindacato diviene oggetto di questi attacchi che ci riportano ai tempi bui dello squadrismo fascista e ai suoi brutali attacchi al Movimento dei Lavoratori.

Vogliamo infatti ricordare agli autori di questo gesto sconsiderato frutto di ignoranza e codardia, che la Cgil ha combattuto nazisti e fascisti con le armi in pugno e rappresenta da sempre un presidio di democrazia a difesa dei lavoratori e delle fasce più deboli della società.

La lista @sinistra si augura che vengano al più presto individuati i responsabili di questo scempio prima che possa degenerare in fatti ancora più gravi e auspica che il Governo intervenga sciogliendo le organizzazioni dichiaratamente fasciste e tutte quelle formazioni che colpendo il sindacato minano le fondamenta della Repubblica fondata sul Lavoro e sull’Antifascismo.

La lista @sinistra chiede infine un incontro urgente alla Camera del Lavoro di Piacenza per esprimere di persona la propria solidarietà e per sostenere tutte le azioni che la Cgil vorrà mettere in campo contro questo continuo e spregevole attacco al movimento sindacale italiano”.

 




L’inutile voce “varie ed eventuali” nelle assemblee di condominio

Di prassi, nella convocazione della riunione di condominio, l’elenco degli argomenti da trattare termina con la voce «varie ed eventuali». II che pone, principalmente, il seguente interrogativo: può l’assemblea deliberare legittimamente su questioni che, nel corso della discussione di questa voce, dovessero emergere? La risposta al quesito è negativa. Secondo gli interpreti, infatti, nell’ambito della voce in questione possono farsi rientrare solo argomenti di secondaria importanza e di scarso rilievo pratico e, comunque, tali da non richiedere una specifica menzione ed una delibera vera e propria. Ciò, in quanto occorre dar modo agli interessati di decidere in anticipo se intervenire o meno alla riunione. Dello stesso parere è anche la Cassazione la quale, in più occasioni, ha osservato che l’avviso di convocazione deve «specificatamente» elencare (pena l’annullabilità della delibera eventualmente assunta) gli argomenti da trattare, «in modo da far comprendere i termini essenziali di essi e consentire agli aventi diritto le conseguenti determinazioni anche relativamente alla partecipazione, diretta o indiretta, alla deliberazione» (cfr., ex multis, Cass. sent. 1511 del 19.2.1997). Un assunto che – a seguito delle modifiche recate dalla legge di riforma della disciplina condominiale (l. n. 220/2012) – troviamo ora codificato nell’art. 66, terzo comma, disp. att. c.c. (laddove è stabilito che l’avviso de quo debba contenere fra l’altro, come abbiamo visto, «specifica indicazione dell’ordine del giorno», in difetto prevedendosi l’impugnabilità ex art. 1137 c.c.) e che conferma quindi – seppur indirettamente – come, sia per il legislatore della riforma sia per la giurisprudenza di legittimità, nell’ambito della voce «varie ed eventuali» si possano esclusivamente prospettare problemi da affrontare, ovvero dare informazioni, comunicazioni e suggerimenti per future assemblee ma non si possano invece, a pena di invalidità della relativa delibera, assumere decisioni.

Corrado Sforza Fogliani – Presidente Centro studi Confedilizia




Il candidato Sforza: “L’appello della Coldiretti sull’emergenza fauna selvatica va accolto”

“La fauna selvatica, oramai, arriva nei centri abitati. L’appello della Coldiretti per un abbattimento ragionato di essa, va accolto”. Lo dichiara il candidato sindaco Corrado Sforza Fogliani rilevando che i cinghiali, e non solo essi, sono alle porte della città e qualcuno ci è già da tempo arrivato. “I cinghiali non riguardano solo la montagna e solo gli agricoltori di cui rovinano le coltivazioni. Riguardano i centri abitati ed anche le frazioni cittadine. Ricordiamo tutti l’ “epica lotta”per catturare Agostino, proprio alla vigilia delle elezioni vinte dalla Barbieri. Ma i cinghiali riguardano anche il Comune e i Comuni e i loro bilanci: la Cassazione è infatti ormai pacifica, come la giurisprudenza di merito e la dottrina, nel ritenere a carico degli enti proprietari delle strade la responsabilità degli incidenti provocati alle carrozzerie dei veicoli e, molto più gravemente, alle persone. Gli animali vanno protetti, ma vanno prima protette le persone ed anche i conti pubblici vanno protetti. Non preoccuparsi di questi significa andare a cuor leggero, come in tanti altri settori, verso un continuo aumento delle imposte. Il malgoverno, alla fin fine, lo pagano sempre i contribuenti”.




Alessandro Fei e Oleg Antonov hanno inaugurato la gara di beach volley al Raineri-Marcora

Questa mattina il Team Manager della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza Alessandro Fei e lo schiacciatore Oleg Antonov hanno presenziato all’avviamento dell’annuale gara di beach volley con i ragazzi dell’istituto Raineri-Marcora.

Il docente di Scienze Motorie e Sportive Marco Bracchi commenta così l’incontro: “Siamo felicissimi della partenza di questa iniziativa che quest’anno sarà eccezionalmente nei campi della Società Canottieri Vittorino da Feltre. Ringraziamo calorosamente la società e i campioni della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per aver partecipato. Diamo appuntamento alle prossime iniziative e auguriamo in bocca al lupo alla prima squadra per il prossimo campionato e per le finali delle giovanili!”

Il Team Manager Alessandro Fei, presente alla partenza questa mattina della giornata dedicata al volley, sottolinea: “È sempre bello partecipare a iniziative del genere: la pallavolo a Piacenza sta prendendo sempre più piede e siamo contenti che ora, dopo il lungo stop della pandemia – che ha obbligato i ragazzi a ridurre la pratica sportiva – lo sport si stia riprendendo. Quindi continuiamo a sostenere i giovani e la pallavolo”.




Cugini all’Infrangibile: “I cittadini hanno bisogno di sentirsi parte della comunita’ che vivono”

“E’ un posto meraviglioso ma come in tutti i quartieri ci sono magagne da sistemare”. Lo hanno detto i residenti del quartiere Infrangibile che hanno incontrato il candidato sindaco di ApP Stefano Cugini nel tour Zaino in Spalla.
Le principali criticità riguardano la manutenzione del verde, dei marciapiedi e la mancanza totale di negozi di vicinato. “Chi deve fare la spesa tutti i giorni – ha fatto presente una residente del quartiere da cinquant’anni – deve andare al supermercato, ma non tutti hanno i mezzi e la forza per farlo, soprattutto a una certa età”.
“Il negozio di vicinato ha una funzione sociale importante – ha risposto Cugini – qui c’è già una presa di coscienza grandissima da parte dei cittadini. Potrebbe essere una buona base di partenza, un quartiere su cui sperimentare il vero senso di comunità. Le persone hanno bisogno di superare l’individualismo che si è fatto isolamento e ancora di più pensiamo che ridare forma ai quartieri sia un’idea vincente. Perché è quello che i cittadini ci hanno chiesto – ha concluso il candidato – potersi chiamare per nome, incontrarsi, prendersi cura insieme del luoghi e decidere di comune accordo le priorità di intervento. Certo non è facile ma il senso civico è un’ottima base di partenza”.




Mancioppi: “Sull’ex Acna dalla sinistra il nulla in 15 anni. Grazie a noi sarà bonificata”

“Il fatto di essere giovani non esime dal conoscere la storia della città, soprattutto se ci si candida ad amministrarla. Ancora di più se lo si fa sventolando le bandiere di chi, il Partito Democratico, questa città ha amministrato per 15 anni di fila e che sotto molte pratiche ha posto la sua firma. Non è con un sogno, seppur affascinante e apprezzabile, che si cancellano le proprie responsabilità”. Il riferimento esplicito degli Assessori Paolo Mancioppi e Federica Sgorbati è ai Giovani Democratici che nei giorni scorsi sono intervenuti sull’ex Acna.

“I giovani emuli di Katia Tarasconi – spiega al proposito Mancioppi – ignorano, o fingono di ignorare per consumato opportunismo elettorale, che nel 2008, dopo 5 anni di discussioni, la Giunta Reggi approvò per l’area ex Acna, che solo in parte è pubblica, un piano particolareggiato avanzato dal privato che prevedeva una quota di residenziale, un edificio commerciale-direzionale comprendente un supermercato da 1.500 metri quadrati e uno misto (residenziale, direzionale, commerciale) con negozi di vicinato. Quel piano, compresa la bonifica dell’area, non ebbe seguito, anche per i contenziosi legali che si generarono con i privati”.

“L’area – continua l’Assessore all’Ambiente – rimase così in stato di abbandono e solo grazie alla lungimiranza dell’Amministrazione Barbieri si decise di candidarla all’inserimento nell’elenco dei siti orfani, che la Regione Emilia-Romagna – cosa che evidentemente ignora anche qualche consigliera regionale poco attenta – ci ha confermato 3 mesi fa. Questo ci permette, ora, di essere candidati a un finanziamento con fondi PNRR finalizzato alla bonifica completa, per un valore previsionale di circa 9 milioni di euro, con l’obiettivo di renderla fruibile a tutti. Stiamo proprio in queste settimane concludendo, come richiesto, il progetto definitivo sia per la bonifica sia per la destinazione finale che, nelle nostre intenzioni prevede un positivo mix di area verde e di parcheggi pubblici a servizio della zona”.

Ai Giovani Democratici replica anche Federica Sgorbati in tema di asilo nido, con una premessa: “A dispetto del loro nome, i Giovani Democratici sono rimasti a termini e categorie del passato che non si usano più. Il futuro parla di servizi scolastici integrati – spiega l’Assessore al Welfare – Significa poli educativi per bambini dagli 1 ai 6 anni, con una loro continuità formativa e specifici servizi e un approccio complessivo sul tema. Trovo davvero semplicistico e del tutto propagandistico buttar lì una proposta tanto per impressionare qualcuno, senza peritarsi di dare risposte o idee sull’organizzazione, sulle funzioni, sulla gestione dei posti convenzionati e delle relative tariffe come ogni buon amministratore è chiamato a fare”.

“Infine – concludono all’unisono Mancioppi e Sgorbati – per quanto riguarda l’area del Parco delle Mura, ricordiamo solo ai giovani del Partito Democratico che mentre Katia Tarasconi ha amministrato questa città con il suo partito per 15 anni senza ottenere per il Bastione di Porta Borghetto null’altro che un luogo per qualche edizione della Festa dell’Unità, la Giunta Barbieri ha ottenuto per Porta Borghetto un finanziamento di 2.450.000 euro su un progetto che prevede la rifunzionalizzazione degli spazi, con la sostituzione della copertura ormai fatiscente e la realizzazione di una vera e propria piazza ad uso collettivo coperta in un mix di soluzioni che offra al quartiere e alla città nuovi servizi e opportunità, dall’area eventi a sala conferenze, da biblioteca a sala riunioni, centro studi e coworking. Mentre per Piacenza il futuro è già in corso grazie al lavoro della Giunta Barbieri – concludono Mancioppi e Sgorbati – ai Giovani Democratici consigliamo di ritornare a settembre più preparati”.