Finisce con l’auto in un fossato a Gragnano: illesa

Questa mattina, una donna ha perso il controllo della propria autovettura, un’utilitaria in località Gragnanino ed è cadutra in un fossato.

Il pericoloso incidente è stato notato dalle Guardie Giurate Sicuritalia – Ivri impegnate in un giro ispettivo nella zona, che hanno provveduto a prestare i primi soccorsi alla donna e ad allertare il 112. Nonostante la pericolosa dinamica dell’incidente, la donna è rimasta illesa ed è apparsa da subito in buone condizioni.




Europa Verde presenta la lista: “Per noi la questione ambientale non e’ uno slogan”

Sono ventisei candidati, alcuni alla prima esperienza politica, altri da decenni impegnati in associazioni ambientaliste, tutti accomunati da autentico interesse per l’ambiente e la qualità della vita in città.
Per Europa Verde, che fa parte della coalizione di Alternativa per Piacenza, a sostegno del candidato sindaco Stefano Cugini, la questione ambientale non è uno slogan, anzi. “Nella nostra lista – ha detto il capolista Giuseppe Castelnuovo – ci sono persone che da svariati anni si occupano di ambiente. Per la nostra città occorrono cambiamenti radicali che non significa essere estremisti, ma guardare il bene di tutti, in particolare delle fasce più deboli come bambini e anziani. Ci vuole una svolta vera, siamo preoccupati per lo sviluppo del nuovo piano urbanistico e del piano strategico del verde perché devono rendere migliore la qualità della vita, contenere gli effetti dell’inquinamento e limitare cambiamenti climatici. Dove è possibile occorre piantare nuovi alberi, su questo deve essere incentrato il piano strategico”. Altri punti forti contenuti nel programma e condivisi con la coalizione sono il contenimento del consumo di suolo, il sostegno al commercio al dettaglio, lo stop alla logistica come la intendiamo oggi, l’avvio delle comunità energetiche e il potenziamento della raccolta rifiuti porta a porta.




Dopo 68 anni la statua di Santa Maria di Campagna in processione, per invocare la pace

Dopo 68 anni la statua di Santa Maria di Campagna è uscita dalla Basilica ed è tornata in processione, per accompagnare un’invocazione collettiva a favore della pace.

«Oggi – ha detto il vescovo Adriano Cevolotto – riprendiamo idealmente quel cammino di pace che avevamo iniziato lo scorso 11 marzo, insieme alle altre confessioni religiose, e che ci aveva condotto dalla chiesa di Sant’Antonino in piazza Cavalli. Questa volta ripartiamo dalla stessa piazza verso la Cattedrale».

Era l’ormai lontano 1954 quando la statua lignea venne portata per le vie della città ma nella sua storia, per quanto si ricordi, non era mai approdata in cattedrale. Dunque quella odierna è una prima assoluta che simboleggia l’importanza di questa preghiera fissata nella giornata del 13 maggio, quando si ricorda l’apparizione mariana di Fatima nel 1917 negli anni della prima guerra mondiale.

«E’ un evento eccezionale – ha detto il Vescovo – che avviene in un periodo storico eccezionale e che unisce simbolicamente le due chiese, la Cattedrale e la basilica di Santa di Campagna – nell’anno in cui si celebrano due Giubilei, rispettivamente 900 e 500 anni dalla loro fondazione».

La statua di Santa Maria portata oggi in processione è in realtà una copia lignea realizzata molti anni fa a Ortisei. L’originale è di tiglio ed è scavata all’interno e per questo molto più leggera ed adatta ad essere portata in processione. La copia è invece di legno massiccio e per il suo peso ondeggia con grande facilità. Per questo è stato usato un carretto per portarla in processione fino al Duomo e solo per l’ingresso in cattedrale è stata sollevata da alcuni robusti seminaristi e sacerdoti.

Monsignor Cevolotto ha lanciato un nuovo appello per la pace «La pace conviene sempre, conviene a tutti. Con la guerra tutti perdono!».

E’ stata invocata l’intercessione di Maria Regina della pace per la riconciliazione tra i popoli.

Il Duomo era gremito in ogni ordine da tanta la gente comune e anche da qualche giovane. Fra le autorità il sindaco Patrizia Barbieri, accompagnato dall’assessore Sgorbati e dall’assessore Papamarenghi ed il candidato sindaco Corrado Sforza Fogliani.




Controlli in edilizia: tre denunce e 20 mila euro di multe. In un cantiere ponteggi “pericolosi”

Controlli nel settore edile condotti dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Piacenza, insieme ai militari delle Stazioni Forestali di Pianello e Castell’Arquato.

In totale sono stati denunciati all’autorità giudiziaria tre imprenditori e comminate sanzioni amministrative per un totale di quasi 20mila euro.

Le ispezioni sono state eseguite in due cantieri di Sarmato e Castell’Arquato.

Nel primo cantiere il titolare di una ditta di movimento terra è stato denunciato per omessa formazione dei lavoratori presenti e sono state elevate ammende pari a 1.607 euro.

A Castell’Arquato, invece, alla fine dell’attività ispettiva di un cantiere per la realizzazione di una nuova struttura, il titolare di una ditta di costruzioni edili è stato denunciato poiché il ponteggio installato in cantiere era sprovvisto di idonei parapetti di testata, correnti, tavole fermapiede e tavole di calpestio – previsti al fine di impedire la caduta da altezza superiore a due metri. L’attività è stata sospesa  sino al ripristino delle necessarie condizioni di sicurezza. L’imprenditore è stato anche sanzionato per aver utilizzato quattro lavoratori dissimulando una mera somministrazione di manodopera mediante l’istituto del “distacco”. Per lo stesso motivo è stato sanzionato il titolare della ditta distaccante.

Nell’ambito dello stesso controllo è stato denunciato anche il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione. Sono state così comminate ammende e sanzioni amministrative pari a circa 18mila euro.




Arriva un murale in via la Primogenita

La Giunta comunale ha approvato, nei giorni scorsi, l’esecuzione di un murale di valore artistico in via La Primogenita (quartiere Torricella). L’opera sarà realizzata da Avis provinciale (sezione di Piacenza), in collaborazione con l’associazione culturale 18-30, martedì 14 giugno in occasione della Giornata mondiale del Donatore di sangue. Lo spazio utilizzato sarà una parete posta in via La Primogenita, l’opera sarà eseguita con l’ausilio di un braccio meccanico. L’esecuzione della rappresentazione grafica sarà interamente a cura e spese dei richiedenti, che hanno ottenuto un contributo dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. “L’Amministrazione comunale – sottolinea l’assessore alle Politiche giovanili, Luca Zandonella – ha da tempo previsto la possibilità di destinare spazi pubblici per l’espressione grafica, artistica e socioculturale da parte di giovani writers piacentini. La proposta, oltre che per celebrare l’importante ricorrenza, nasce dall’idea di valorizzare un’area “fragile” della città e comunicare, attraverso l’opera, il valore dello scambio intergenerazionale, in particolare tra una persona anziana e una molto giovane. Il mio ringraziamento, anche a nome dell’Amministrazione comunale, va quindi ad Avis Piacenza, all’associazione 18-30 ed alla Fondazione di Piacenza e Vigevano per aver ideato e sostenuto l’iniziativa”.




A Castel San Giovanni ritorna “Floravilla”

Organizzare eventi importanti è sempre una grande sfida, che diventa ancora più avvincente dopo essere rimasti fermi per due anni a causa della pandemia. Ma Floravilla, a Castel San Giovanni, è ormai un appuntamento irrinunciabile, uno tra i più amati e attesi dai piacentini e non solo. La nona edizione, dunque, si farà. Precisamente i prossimi 28 e 29 maggio. La si può definire l’edizione della ripartenza, forte di un programma ricco, variegato e prestigioso. E proprio per essere sicuri di non lasciare nulla al caso, gli organizzatori della Pro Loco castellana hanno incontrato una rappresentanza dell’amministrazione comunale di Castel San Giovanni, guidata dal sindaco Lucia Fontana e l’assessore Wendalina Cesario. Il presidente della Pro Loco, Sergio Bertaccini, e il primo cittadino, si sono incontrati nel parco di Villa Braghieri, che ospiterà Floravilla, per coordinare i lavori e pianificare la gestione degli spazi.

“Con l’incontro di oggi vogliamo ufficializzare il ritorno di Floravilla”, ha annunciato Bertaccini. “In queste settimane ci siamo ritrovati, abbiamo lavorato duramente per garantire un ritorno in grande stile. Non è stato facile, ma finalmente lo possiamo dire: vi aspettiamo tutti a Floravilla il 28 e 29 maggio”.

Come detto, il programma è ambizioso e prevede una vasta gamma di proposte. Al centro, ovviamente, fiori e piante di pregio, e la possibilità di parlare direttamente con esperti del settore per chiedere consigli e ascoltare suggerimenti. Ma Floravilla è da sempre una festa per tutti: spazio dunque alla cultura, con visite guidate a Villa Braghieri, buon cibo, arte e ampio spazio dedicato ai più piccoli. Il programma verrà illustrato nel dettaglio nei prossimi giorni, ma già le premesse sono indubbiamente interessanti, lasciando intendere che sarà davvero una manifestazione per tutti i gusti.

“Con immenso piacere la nostra amministrazione comunale si è incontrata oggi con la Pro Loco per accarezzare quello che da sempre è uno degli obiettivi della nostra giunta. Riprendiamo le fila di un discorso interrotto dalla pandemia, un discorso che volevamo riprendere a tutti i costi”, ha commentato Lucia Fontana”.

“Si tratta di una manifestazione che raccoglie molto consenso: i cittadini ci chiedono notizie di Floravilla e quando rispondiamo che si farà cogliamo proprio la soddisfazione nei loro occhi. Una festa con cui apriamo la stagione estiva, una stagione che sarà ricca di appuntamenti. E’ un inizio, in un contesto affascinante come Villa Braghieri. La Pro Loco, lo sappiamo, è una forza della natura e ha organizzato un programma veramente interessante, adatto a tutte le età”, ha concluso il primo cittadino.




Al Palabanca Eventi un concerto per la celebrare la giornata della fibromialgia

Grande attenzione ieri al PalabancaEventi della Banca di Piacenza per la fibromialgia (nella relativa giornata celebrativa) ma anche per la tradizione piacentina, con la scoperta di un talento internazionale finora totalmente sconosciuto nella nostra terra e di cui nessuno aveva mai da noi parlato. Nell’ospitale Salone dei depositanti il dott. Roberto Casale ha aperto la Giornata illustrando al pubblico – disposto ad ampio ferro di cavallo – la ragione dell’evento evidenziando l’importanza della cura di questa malattia che colpisce solo le donne in età adulta, manifestandosi con dolori muscolari diffusi associati ad affaticamento, rigidità, problemi di insonnia, di memoria e alterazioni dell’umore.

Parte attiva della manifestazione il Centro medico Rocca che ha fatto da supporto tecnico, e non solo, dell’importante evento. La manifestazione – di grande effetto anche sensibilizzatore per l’attenzione che la fibromialgia merita – si è rivelata di grande interesse anche per quanto emerso nel corso del concerto che è seguito con il soprano lirico Susie Georgiadis, brasiliana di Porto Alegre che vive e lavora in Italia, dall’interpretazione scenica magnetica e con timbro vocale morbido e caldo. La stessa ha anche illustrato il programma del concerto stesso (che ha visto Aniolina Sensale al pianoforte) nel corso del quale è emerso che un motivo, Serenata, ha visto come compositrice Giuseppina Douglas Scotti che ha compiuto pressoché tutta la sua grande ed apprezzata attività a servizio della musica nel Sudamerica nello scorso secolo. La sua musica – ha detto Susie Georgiadis – incanta e merita di essere ulteriormente conosciuta ed apprezzata. Un ulteriore particolare è emerso al PalabancaEventi, e cioé che si tratta della famiglia piacentina ad un cui componente, nel Palazzo in questione, è dedicata una sala tra le più importanti del noto Palazzo nel quale venne fondata la Federconsorzi. Il personaggio è, in questo caso, Guglielmo Scotti Douglas o Douglas Scotti Guglielmo (1831-1906) che fu il primo Presidente della Banca Popolare Piacentina fondata nel 1867 e che aveva sede proprio ove si è svolto il concerto, progenitrice dell’attuale Banca di Piacenza. Musicisti e musicologi presenti alla Giornata della fibromialgia si sono dati appuntamento con la Georgiadis e con la Sensale – che è docente di ruolo al Conservatorio Nicolini della nostra città – per approfondire le ricerche sulla Douglas Scotti, che non risulta peraltro ancora presente né nel Novissimo dizionario biografico piacentino né nel Dizionario dei musicisti e della musica di Piacenza, entrambi editi, com’è noto, dalla Banca di Piacenza.

Il concerto e la giornata si sono chiusi con una brillante esecuzione da parte del soprano Georgiadis della musica di Cesarini “Firenze sogna” – con, nella specie, modificata la città in Piacenza, così risultandone una bella composizione che fra l’ilarità e la simpatia cordiale ha concluso la celebrazione di una giornata vissuta nell’impegno di dedicare forza e risorse ad una lotta convinta alla malattia che preoccupa tantissimo il genere femminile.




Piacenza Coraggiosa, presentata la lista “Cambiare la città è possibile”

E stata resa nota ieri sera, nel corso di un incontro tra candidati e attivisti, la lista di Piacenza Coraggiosa, ecologista e solidale, che sostiene Katia Tarasconoi sindaco. I nomi sono in rigoroso ordine alfabetico, con capolista Serena Groppelli.

Ricercatori, cooperatrici, professionisti, studenti, animatori culturali e solidali, operai, insegnanti e segretari di partito: ecco la lista “Piacenza Coraggiosa”, età media 48 anni, con una capolista a sorpresa e gli altri candidati in rigoroso ordine alfabetico, resa nota nel corso di un partecipato incontro tra attivisti e candidati consiglieri al point della candidata sindaca della coalizione, Katia Tarasconi, in via Emilia Parmense.

“Una lista che ha saputo scegliere il primo nome da proporre ai cittadini il 12 giugno nel modo più naturale possibile – si legge in una nota inviata alla stampa – ossia dal basso, premiando l’impegno che Serena ha dimostrato in ambito sociale e politico, per le competenze che ha sviluppato nel tempo e perché rappresentativa della modernità, delle sfide che ci aspettano e delle scelte che siamo chiamati, collettivamente, a compiere”. Così la compagine di sinistra della coalizione a sostegno di Tarasconi presenta la scelta di presentare come primo nome della lista la fotografa professionista Serena Groppelli, 43 anni, laureata in storia, neo mamma e lavoratrice autonoma, da sempre impegnata nel sociale e con una grande passione per la politica. “Ho scelto di mettermi a disposizione perché spendersi per la propria comunità lo vedo come un gesto di cura naturale. Di certo – ha detto Groppelli – per amministrare un territorio ci vuole una visione ad ampio respiro che non prescinda, però, dalla cura delle piccole cose quotidiane. Mi candido perché credo sia necessario impegnarsi, con la testa e con il cuore, per il bene comune, per l’estensione dei diritti, per una società più equa e inclusiva” ha detto.
“Cambiare una città – si legge nelle premesse del programma – è possibile, partendo anche da un marciapiede: pace, equità e giustizia sociale, lavoro e clima sono temi grandi ma non distanti. Questioni centrali che si affrontano a partire dall’attenzione per le “piccole cose” che noi vogliamo portare, quelle piccole cose che ogni giorno raccontano tanto di una comunità. Il marciapiede è lo spazio urbano democratico per eccellenza: ci passiamo tutti. L’abbiamo sotto casa, fuori dall’ufficio o davanti al negozio. Deve diventare il simbolo e la misura dell’impegno, della cura e della sicurezza che un’Amministrazione deve ai propri cittadini, a partire dai più fragili” si legge nelle premesse del programma della lista, anticipato giovedì sera, che verrà ripreso nel corso di eventi con i cittadini da qui al 12 giugno.
Questi candidati della lista, disponibili anche al sito internet www.piacenzacoraggiosa.it:

Groppelli Serena, fotografa; Anelli Matteo, educatore sociale; Azzali Fabio, impiegato; Bosoni Daniele, cooperatore; Callegari Giovanni, pensionato; Cammi Paolo, avvocato; Cornelli Chiara, psicoterapeuta; Cucchetti Michela, avvocata; De Marco Silvana, pensionata; Diop Omar, fondatore associazione “senegalesi piacentini”; Favari Gianni, pensionato; Ferrari Carlo, pensionato; Florio Fabio, funzionario d’azienda; Fornasari Alessandro, cooperatore sociale; Infantino Boris, avvocato; La Face Beatrice, studentessa; Magnani Elisa, avvocato; Mozzani Stefano, operaio; Perotti Francesco, ingegnere nucleare; Portesi Angela, insegnante; Rossi Paola, cooperatrice;  Sgorbati Alberto detto “Batman”, bancario e dirigente sportivo; Trioli Ilaria, cooperatrice.

 




Gas Sales Bluenergy Volley sfida al PalabancaSport contro Top Volley Cisterna

Venerdì 13 maggio alle ore 20:45 (in diretta su VolleyballWorld.TV e su Rai Sport) si gioca al PalabancaSport di Piacenza la Finale dei Playoff 5° posto tra Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e Top Volley Cisterna. Una sfida che chiude la stagione di Superlega e che regalerà alla vincente il pass per la CEV Challenge Cup 2022/2023.

I biancorossi arrivano all’incontro con una striscia di 6 successi consecutivi; l’ultimo, in ordine di tempo, nella semifinale del 7 maggio contro Verona Volley (3-1). I laziali, invece, hanno conquistato l’accesso alla finale vincendo con lo stesso punteggio contro Vero Volley Monza al Palasport di Cisterna di Latina.

A presentare la sfida è Adis Lagumdzija, opposto Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Stiamo giocando molto bene, ma manca ancora un tassello per chiudere la stagione in bellezza. Cisterna è un’ottima squadra, che come noi darà tutto per conquistare l’accesso alla prossima Challenge Cup. È l’ultima partita dell’anno e quindi ci aspettiamo un PalabancaSport pieno che possa sostenerci e trascinarci fino all’ultimo pallone”.

La prevendita dei biglietti per assistere alla partita prosegue presso i canali convenzionali (sportelli Gas Sales Energia e agenzie/filiali della Banca di Piacenza aperte al pubblico e sito Vivaticket) e presso le casse del PalabancaSport venerdì dalle 19.00. Costo del biglietto €.5,00 in tutti i settori e omaggio per U16; prelazione sul posto garantita agli abbonati fino al fischio d’inizio.

Arbitri: Brancati Rocco, Giardini Massimiliano (Prati Davide)
Video Check: Magnino Simone

Segnapunti: Cavalera Marta

PRECEDENTI: 8 (5 successi Gas Sales Bluenergy Piacenza, 3 successi Top Volley Cisterna)

PRECEDENTI IN STAGIONE: 3 (2 successi Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, 1 successo Top Volley Cisterna)

PRECEDENTI NEI PLAY OFF 5° POSTO: 2 (2 successi Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza)

EX: Enrico Cester a Latina nel 2011/2012; Toncek Stern a Latina nel 2018/2019; Michele Baranowicz a Piacenza nel 2020/2021.

A CACCIA DI RECORD:
Nei Play Off 5° Posto: Aaron Russell – 13 punti ai 100 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Toncek Stern – 3 punti ai 200 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Giacomo Raffaelli – 8 punti ai 100 (Top Volley Cisterna).

In carriera: Aaron Russell – 29 punti ai 2500 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Enrico Cester – 9 attacchi vincenti ai 1500 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Petar Dirlic – 10 punti ai 500 (Top Volley Cisterna); Giacomo Raffaelli – 2 muri vincenti ai 100 (Top Volley Cisterna).

 




Donazione solidale dai Giovani di Confagricoltura a favore dell’Ucraina

Donazione solidale dai Giovani di Confagricoltura – Anga, sezione di Piacenza, che questa sera hanno consegnato beni alimentari e prodotti per l’igiene, in particolare per i bambini, al punto di ritiro di Anpas in Piazza Cittadella. I beni, recapitati direttamente dal presidente di Anga Piacenza, Corrado Peratici e dalle segretarie Sabrina Anaclerio e Lara Sartori, sono stati acquistati con le offerte ricavate da una raccolta fondi pasquale. A ricevere la voluminosa consegna il coordinatore provinciale e membro della direzione Nazionale di Anpas, Paolo Rebecchi insieme alla referente per la comunità Ucraina sul territorio, Lyudmyla Popovych.

I beni saranno consegnati, grazie ad Anpas, direttamente in Ucraina e nelle località di confine dove sono accolti i profughi, e in parte distribuiti anche ai numerosi profughi che sono rifugiati nella nostra provincia, contribuendo così a mantenere il flusso di aiuti che non può affievolirsi, perché la situazione resta drammatica.

“Siamo consapevoli che il nostro è un piccolo gesto – commenta Peratici – ma, oltre a quanto ciascuno sta ritendendo di fare personalmente, abbiamo voluto dare un segnale di solidarietà anche come associazione di giovani imprenditori agricoli. Per chi come noi non ha fortunatamente le bombe sulla testa, il perdurare del conflitto rischia di farlo scivolare nell’ordinarietà ed è un pericolo che non ci possiamo permettere di correre: non ci possiamo abituare all’idea della guerra. Essere solidali con chi soffre è un dovere umano e come imprenditori sentiamo ulteriormente questa responsabilità”.

Anga è l’associazione dei giovani di Confagricoltura, un vero vivaio degli imprenditori agricoli di domani, per questo l’associazione organizza corsi di formazione, seminari, trasferte di studio verso realtà estere tecnologicamente all’avanguardia. Impegnati a portare l’innovazione in azienda, unendola alla tradizione dei loro padri, i giovani di Confagricoltura lavorano per un’agricoltura moderna, produttiva e che si prende cura dell’ambiente. Non solo, da sempre sono impegnati in azioni solidali e aiutano realtà che operano nel sociale sul territorio. “Anche in questo caso – commenta Peratici – ci siamo rivolti a un’istituzione in cui abbiamo piena fiducia, con cui abbiamo già collaborato e di cui riconosciamo un valore inestimabile, proprio per le azioni che compie quotidianamente per la nostra comunità locale. Insieme ad Anpas, abbiamo ritenuto di sostenere l’impegno dove l’emergenza è più pregnante”.

“Ringrazio, per la spiccata sensibilità Confagricoltura e in questo caso specifico i giovani di Anga, perché questa attenzione arriva in un periodo dell’anno particolarmente impegnativo per gli agricoltori ed evidenzia ancor più la loro attenzione ai bisognosi” – ha commentato Paolo Rebecchi. “Noi, come Anpas – ha proseguito – abbiamo un impegno costante, ma è grazie alle persone di buona volontà che riusciamo a fare arrivare nei luoghi prossimali della guerra i beni indispensabili e, in questo caso, grazie ai giovani di Anga perché sono stati loro a contattarci per dare il loro contributo, che si va ad unire ad altre azioni che la comunità piacentina sta svolgendo, dando prova di grande solidarietà”.

“Purtroppo l’emergenza continua e le persone da aiutare sono sempre di più. Per chi volesse donare generi – ha concluso Rebecchi – ribadiamo la necessità non di vestiario, ma di generi alimentari, preferibilmente a lunga scadenza e prodotti per l’igiene. I prodotti possono essere conferiti direttamente al punto di raccolta che al momento si trova ancora in Piazza Cittadella”.

Per chi volesse contribuire economicamente, si ricorda che è ancora aperta la raccolta fondi promossa da LIBERTA’ E ANPAS: SEDE DI PIACENZA DELLA CREDIT AGRICOLE ITALIA SPA; IBAN: IT 44 I 06230 12601 000032388125 -CAUSALE: PRO UCRAINA INIZIATIVA ANPAS LIBERTA’




Basket. Podenzano – Villanova Tigers : 63 – 82

Podenzano – Villanova Tigers : 63 – 82 (16-13, 35-38, 47-62, 63-82)

Gara 2 dei quarti di finale di playoff serie D, in scena ancora i Tigers di Villa Verucchio stavolta nel palazzetto di Podenzano, con una cornice di pubblico mai vista nel paese: tutti gli spalti erano completamente occupati e tante persone hanno dovuto trovare posto in piedi, mentre il tifo più “caldo” era garantito dai tanti ragazzi delle giovanili accorsi numerosi.
Dopo la bruciante sconfitta di sabato scorso, era lecito aspettarsi un’altra gara, e così è stato. I riminesi giungono a Podenzano con tutte le intenzioni di ribaltare il risultato e portare la serie alla “bella” che si disputerà sabato prossimo, di nuovo a Villa Verucchio.
Gli atleti si conoscono bene e le schermaglie partono fitte come in gara 1. Gli ospiti provano subito ad allungare da dopo la sfuriata iniziale, Podenzano tiene e chiude la frazione in vantaggio.
Si preannuncia una gara dal punteggio basso, le soluzioni di Villanova vengono spesso ben arginate mentre dal lato gialloblu si alternano belle azioni corali a errori banali in fase di realizzazione. Dall’arco i tiri si stampano spesso sul ferro, al contrario degli ospiti che, quando riescono a superare la difesa di Podenzano, difficilmente buttano via le occasioni. Anche il tabellino falli comincia a preoccupare: la coppia arbitrale sembra non perdonare nulla, quasi con accanimento (29 a 16 il conto dei falli a danno di Pode, alla fine del match, uno squilibrio che lascia perplessi), ai giovani valnuresi lasciando tiri liberi a profusione ai Tigers, quasi sempre a segno.
Si va all’intervallo con Villanova avanti di 3 punti.
Dopo la pausa lunga, i Tigers allungano lentamente: mettono a punto i dettagli in difesa, usando con maggior frequenza una difesa a zona che già in gara 1 aveva messo in seria difficoltà Podenzano. Capita la chiave del match, coach Evangelisti la propone spesso e volentieri annebbiando tante azioni d’attacco di Podenzano, e costringendo a palle perse e tiri forzati che abbassano ancora di più le già pessime percentuali.
Solo Coppeta sembra trovare con costanza la retina dalla linea dei 3 punti, addirittura con 4 segnati su 5 tentativi, e finirà con 15 punti sullo score.
I 15 punti di distacco alla fine del terzo quarto sembrano segnare la strada, sale il nervosismo tra i giocatori e nel pubblico con i direttori di gara, ma nulla cambia nell’ultima frazione se non guardare inermi la precisione al tiro degli ospiti riminesi che chiudono la gara a +19.
Coach Locardi: “partita a 2 facce, nel primo tempo bravi ad attaccare discretamente le loro difese, mentre nel secondo tempo l’alternanza difensiva unita alle nostre scarse percentuali ha fatto calare la qualità del nostro attacco, la forbice si è allargata e non siamo riusciti a recuperare. Grande impegno dei ragazzi, ora 72 ore per ricaricarci e farci trovare pronti per gara 3. Vorrei ringraziare tantissimo lo straordinario pubblico che ha tifato e urlato per 40 minuti e alla fine ci ha dedicato un grosso applauso.”
Gara 3 in programma a Villa Verucchio (RN) sabato 14 alle 21, che chiuderà la serie: la vincitrice passa alle semifinali playoff con S.B.Ferrara, già qualificata.

Nella foto: Giulio Coppeta

Podenzano: Pirolo P. 6, Fermi 10, Fellegara 4, Rigoni M. 6, Petrov (C) 6, Rigoni F. 2, Fumi 6, Devic 8, Pirolo M., Coppeta 15.  All. Locardi-Cavenaghi




Sabato 14 e domenica 15 maggio il Festival del fumetto a Palazzo Farnese

Torna, nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 maggio, nella suggestione della vignolesca mole di Palazzo Farnese, un appuntamento particolarmente significativo: il Festival del Fumetto a cura dell’associazione Ora Pro Comics, realizzato con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza. L’iniziativa s’intreccia con una serata, quella di sabato, ricca di suggestioni grazie alla Notte dei Musei, che prevede l’apertura dei Musei civici di Palazzo Farnese dalle 20 alle 24 così come l’apertura notturna straordinaria della mostra di Klimt.

“Il fumetto, come il cinema e la televisione, è parte integrante della nostra cultura – spiega l’assessore Jonathan Papamarenghi – e soprattutto espressione delle novità del Novecento. L’edizione di quest’anno, dal titolo “Archeologia e fumetto”, che tra l’altro godrà dell’apertura straordinaria nella sera di sabato in concomitanza con La notte dei Musei, sarà caratterizzata da un intreccio tra storia, arte e avventura. Un percorso ragionato sul fumetto nella storia e di come la storia sia, a sua volta, elemento di ispirazione per il fumetto. Come Amministrazione comunale siamo lieti di concedere il cortile e il loggiato di Palazzo Farnese per una kermesse che vedrà, sono certo, una notevole presenza di pubblico”.

Spiega Alessandro Sisti, storico sceneggiatore Disney e attualmente autore di Panini Comics e If: “Uno dei fini di questo Festival è la diffusione della cultura del fumetto e la promozione del processo artistico che ne caratterizza la realizzazione, questo anche attraverso l’esposizione di tavole e disegni originali, che sono la massima espressione della nona arte, come viene definito il fumetto, stupendo i visitatori che raramente hanno l’occasione di vedere dal vivo i disegni che danno poi vita alle pagine dei fumetti, con l’aggiunta di baloon e didascalie”.

Aggiunge il vicepresidente di Ora pro Comics, Nicola Genzianella: “Evento centrale del Festival sarà la mostra con tavole riconducibili a storie o personaggi che vivono nella scia della storia e dell’archeologia, come Martin Mystère, storico personaggio della Sergio Bonelli editore, che di mestiere fa l’archeologo, o il romanzo a fumetti dedicato alla vita dell’archeologo Giovanni Battista Belzoni, vissuto alla fine dell’800 e le divertenti avventure legate al mondo Disney del professor Zapotec, anch’egli archeologo e amico di Topolino. Si va, attraverso la storia e la preistoria, dai meravigliosi acquerelli di Sergio Tisselli con le storie dedicate ad Annibale a quelli di Enrico Marini dedicati alle avventure dei legionari romani, fino alle divertenti storie di Asterix e Obelix: in questo contesto è prevista l’esposizione di circa 200 opere, molte delle quali firmate dagli autori ospiti del festival”.

Inoltre in collaborazione con l’Associazione Scuola di Fumetto di Piacenza e i suoi docenti, verranno organizzati, in questa maratona, laboratori di disegno e tecnica del fumetto e momenti di coinvolgimento di studenti delle scuole, dalle primarie alle superiori: “Per questo Festival – sostiene il segretario Federico Zucca – l’obiettivo è anche quello di implementare i laboratori didattici, coinvolgendo direttamente alcune delle associazioni legate al mondo della storia e dell’archeologia come “Archistorica” di Piacenza e “l’Associazione Archeologica Pandora” di Pianello Val Tidone, con workshop tematici”.

In questa edizione saranno presenti autori di livello nazionale, a partire dal piacentino Giovanni Freghieri, che ha disegnato, tra gli altri, proprio Martin Mystère, oltre che lo storico Dylan Dog, nonché Lucia Arduini, lo stesso Genzianella e Paolo Bisi, tutti autori della scuderia Sergio Bonelli Editore e Alessandro Sisti, Pietro Gandolfi con “The Noise”, e tutte le produzioni Midian Comics. A questi si aggiungeranno altri importanti autori quali Alfredo Castelli, fumettista, scrittore, critico letterario, sceneggiatore e creatore del personaggio Martin Mystère, Majo (Dampyr, Tex, Le Storie), Tommaso Bianchi (Le Storie Bonelli), Gino Vercelli (Martin Mystere, Nathan Never, Dampyr, Zagor), Alessandro Bignamini (Mister No, Orfani, Dragonero) e inoltre Valerio Held (che lo scorso anno ha dedicato, per la rivista Topolino, una storia dedicata al restauro della “Vittoria Alata” conservata presso il Capitolium di Brescia) e Donald Soffritti, tutti disegnatori Disney. E poi Mirko Perniola, sceneggiatore di successi della Bonelli, autore di “Anno Domini”, senza dimenticare Stefano Turconi e Teresa Radice, raffinati autori di grandi successi editoriali come “Non stancarti di andare” e “Le Ragazze del Pilaar”.