Il nuovo presidente di Confindustria Nicola Parenti ha incontrato la presidente della Provincia Monica Patelli

Questa mattina la presidente della Provincia, Monica Patelli, ha ricevuto la visita del nuovo presidente di Confindustria Piacenza, Nicola Parenti. L’appuntamento, al quale il presidente Parenti è stato accompagnato dal direttore di Confindustria Piacenza Luca Groppi, è stato l’occasione per un ulteriore momento di saluto e di confronto dopo la recente 79esima assemblea di Confindustria Piacenza e per un aggiornamento rispetto alle principali questioni di attualità per il territorio.

Una panoramica sui temi rispetto ai quali, nell’ambito delle rispettive competenze, continueranno ad essere preziosi il costante e reciproco ascolto e la consapevolezza dell’importanza del gioco di squadra per il bene di un territorio sano ed operoso sono state il focus dell’incontro, concluso dai reciproci e sentiti auguri di buon lavoro.




La Croce Rossa conferisce la Medaglia di Benemerenza a 7 operatori della Polizia Locale della Provincia

“In segno di gratitudine per aver dimostrato spirito di sacrificio ed assoluta abnegazione durante l’emergenza pandemica da SARS-CoV-2, dichiarata con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 25 del 1° febbraio 2020, palesando inoltre alta coscienza civica e morale, in piena adesione agli ideali ed ai principi dell’Associazione della Croce Rossa”.

Con questa motivazione la Croce Rossa Italiana ha conferito la Medaglia di Benemerenza “Il Tempo della Gentilezza” nella classe di bronzo a sette operatori della Polizia Locale della Provincia di Piacenza: il commissario (ora in quiescenza) Roberto Cravedi, l’ispettore Matteo Re, i sovrintendenti Achille Antonelli, Giuseppe Illica Magrini e Riccardo Lattanzi e gli assistenti scelti Rocco Passoni e Claudio Rampini.

Il riconoscimento, firmato dal presidente nazionale Rosario Maria Gianluca Valastro e dal segretario generale Cecilia Crescioli, è stato consegnato nella mattinata di oggi – alla presenza della presidente della Provincia Monica Patelli, del dirigente della Polizia locale della Provincia di Piacenza Davide Marenghi e del comandante della Polizia Locale della Provincia di Piacenza, Luigi Rabuffi – da Giuseppe Colla, nuovo  presidente del Comitato Provinciale della Croce Rossa di Piacenza, e da Alessandro Guidotti, presidente della Croce Rossa di Piacenza durante la pandemia.

Guidotti ha spiegato che la CRI ha voluto ricordare l’aiuto portato durante la pandemia come “Il Tempo della Gentilezza” perché, seppur con divise differenti, anche la Polizia Locale della Provincia – secondo i medesimi principi che portano la Croce Rossa a riconoscere negli altri la necessità di aiuto – si è spesa per fornire, appunto con gentilezza, aiuto e soccorso agli altri.

Colla ha elogiato la fattiva e proficua collaborazione con la Polizia Locale della Provincia anche in quei mesi estremamente complessi durante i quali, tra tante consegne di farmaci e di alimenti alla popolazione, «a molte persone sembravamo angeli».

Luigi Rabuffi, attuale comandante della Polizia Locale della Provincia di Piacenza, ha ricordato che «Anche nella fase più acuta della pandemia, sotto la guida della comandante Anna Olati, la Polizia Locale della Provincia di Piacenza ha continuato a svolgere – unitamente a tutte le altre forze di polizia – un’intensa attività esterna sia dal punto di vista dei controlli di routine sia dal punto di vista del rispetto delle normative introdotte nel periodo del lockdown. Si è trattato di una mole di lavoro enorme e molto preziosa in termini di sostegno alle persone, perché ha portato i nostri operatori – in più casi colpiti a loro volta dal Covid – a contribuire ad alleviare preoccupazioni e solitudine delle nostre comunità. In quei mesi così difficili, segnati da lutti e senso di smarrimento, la presenza della Polizia Locale della Provincia di Piacenza è stata ancor più profondamente apprezzata dalla popolazione, soprattutto nelle aree rurali e nelle zone del territorio più difficili da raggiungere, cuore della nostra attività».

Soddisfazione è stata espressa anche dalla presidente della Provincia, Monica Patelli: «Sono fiera del riconoscimento della Croce Rossa Italiana agli operatori della Polizia Locale della Provincia di Piacenza. Si tratta di una significativa conferma del fatto che anche un Corpo numericamente piccolo come il nostro può fornire un contributo di grande importanza per l’intera popolazione del nostro territorio».

 




Fol in Fest celebra i 70 anni di Rai con Foa, Giletti e Sarno

Si terrà domani, martedì 18 giugno, alle ore 20.45, l’atteso incontro organizzato dal Fol in Fest per festeggiare i 70 anni della Rai, ma soprattutto per cogliere problematiche e prospettive della comunicazione televisiva, soprattutto alla luce dell’avvento dell’Intelligenza Artificiale anche in questo campo. A parlarne, presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano di Via Sant’Eufemia 12 saranno ospiti illustri quali Marcello Foa, già Presidente della Rai e il noto conduttore Massimo Giletti, introdotti da Sonia Sarno, giornalista Rai.
“E’ un appuntamento di avvicinamento alla terza edizione di una rassegna davvero originale e interessante – ha sottolineato Robert Gionelli del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano nel corso della conferenza stampa – e siamo molto contenti di poterlo ospitare nel nostro Auditorium. Il tema è quanto mai attuale, con la celebrazione della televisione pubblica italiana che ha segnato la crescita culturale del nostro Paese. Foa e Giletti, insieme a Sonia Sarno, sono ospiti illustri che sapranno tratteggiarti un quadro prezioso del passato, presente e futuro della comunicazione”.
La Rai nel 1954 diventa un fenomeno sociale: nel primo anno sono solo 2500 gli abbonati. Era un Paese dove solo il 30% parlava italiano e dove l’analfabetismo imperava e che metteva trasmissioni con il maestro Manzi e i colossal come La Bibbia e l’Eneide” ha spiegato Polledri, mentre Mozzoni ha evidenziato come la “manutenzione delle infrastrutture per la televisione, in montagna, sono a carico degli enti locali del territorio e fino alla Finanziaria 2024, che ha finalmente stanziato 430 milioni di euro per le opere di ammodernamento delle stesse, i costi gravavano su comuni e comunità montane”.
La rassegna Fol in Fest, che si terrà poi dall’11 al 14 luglio, ha il sostegno oltre che della Fondazione di Piacenza e Vigevano, di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Piacenza, Allied Group e gruppo Als. Inoltre la stessa Rai che ha deciso di attribuire il patrocinio non solo a questo evento ma a tutta la rassegna”.
Tutte le informazioni sulla rassegna sono consultabili sul sito folinfest.it e sui social della rassegna.

 




L’Assigeco conferma il proprio viceallenatore Humberto “Beto” Manzo

È ancora tempo di conferme in casa UCC Assigeco Piacenza: la società è infatti orgogliosa di annunciare la conferma di Humberto Alejandro Manzo, per tutti “Beto”, che continuerà a rivestire il doppio ruolo di viceallenatore della prima squadra e di direttore tecnico del settore giovanile. La conferma di “Beto”, che nella scorsa off season ha siglato un contratto triennale, è un altro importante segnale di continuità voluto dalla società ma anche un motivo di soddisfazione per l’allenatore argentino di nascita ma ormai italiano d’adozione, che si appresta così a iniziare il suo terzo anno in Assigeco a fianco di coach Salieri: “Sono contento e orgoglioso di proseguire questo percorso personale insieme a quello della società. Sono eternamente grato alla fiducia riposta in me dal presidente Franco Curioni, e sono molto soddisfatto di continuare a dare il mio contributo per far crescere l’Assigeco sia sul fronte della prima squadra sia per quanto riguarda il progetto giovanile”.

Come valuti in generale questo tuo secondo anno in Assigeco?

“È stato un anno particolare ricco di emozioni, dove nonostante un girone estremamente competitivo e qualche incidente di percorso siamo riusciti a conquistare il nostro obiettivo raggiungendo i playoff, quindi senza dubbio è stata un’annata travagliata ma positiva”.

Quest’anno hai svolto anche il ruolo di capo allenatore dell’Under 19 Eccellenza e di direttore tecnico del settore giovanile. Com’è andata?

“Dal punto di vista giovanile è stata una stagione clamorosa. Era l’anno “0” del nostro progetto, e abbiamo vinto il campionato regionale con l’Under 13 da imbattuti, siamo arrivati a giocarci la finale regionale per il terzo/quarto posto con l’Under 14, l’Under 17 Eccellenza dopo diverse vicissitudini e qualche infortunio ha mancato l’accesso alla finale solo per la differenza canestri ma ha inanellato una serie di 19 successi consecutivi, e l’Under 19 Eccellenza è arrivata fino alle finali nazionali, traguardo impensabile a inizio anno. È stata un’annata straordinaria dal punto di vista dei risultati ma anche a livello di numeri con il minibasket, non pensavamo di raggiungere questi progressi in così poco tempo, ma il duro lavoro ha pagato. In più altri due ragazzi del nostro settore giovanile hanno avuto l’opportunità di esordire in Serie A2: uno dei punti chiave del nostro progetto ABA è proprio quello di costruire giocatori che possano avere uno sbocco in prima squadra. Tirando quindi un bilancio generale, è stato un anno intenso ma soddisfacente, siamo andati oltre ogni rosea aspettativa”.

Cosa dobbiamo aspettarci per il prossimo futuro a livello ABA?

“Vogliamo continuare con ciò di buono che abbiamo fatto quest’anno: abbiamo svolto un ottimo reclutamento e continueremo con le collaborazioni allargando il nostro progetto, cercando di rinforzare tutte le squadre. Quest’anno ci saranno anche delle belle sorprese considerando i campionati che andremo a disputare. Non è nemmeno terminata questa stagione che stiamo già lavorando in vista della prossima: siamo a buon punto e stiamo facendo bene dal punto di vista organizzativo”.

Grande lavoratore, disponibile e sempre con il sorriso. Anche il direttore sportivo biancorossoblu Alessandro Pagani si dichiara compiaciuto di continuare questo percorso insieme a “Beto”: “Siamo molto felici che Beto continui con noi il nostro progetto. La scorsa estate l’avevamo blindato con un contratto triennale, e la scelta fatta si è rivelata azzeccatissima dato che ci siamo appena lasciati alle spalle una stagione ricca di soddisfazioni, e grande parte del merito va proprio a lui. Ha fatto un ottimo lavoro e gli faccio i miei complimenti, sta crescendo molto e con coach Salieri ha formato una coppia di altissimo livello in questo campionato, sono contento possano continuare a lavorare insieme. Adesso ci aspetta un altro anno intenso, ci sarà di nuovo tantissimo lavoro da fare ma già da questi giorni stiamo gettando le basi per la prossima stagione. Personalmente gli auguro un’altra annata ricca di successi come quella appena conclusa”.




Farnesiana. Getta arredi dalla finestra e alla polizia dice: “Sto traslocando”

Nel corso del week end, le Volanti della Questura di Piacenza hanno intensificato i controlli nel Capoluogo, conformemente alle indicazioni del Questore di Piacenza, anche attraverso servizi straordinari con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia.
Nel corso dei servizi, sono state identificate complessivamente 219 persone e controllati 59
veicoli.
Inoltre, sono stati effettuati cinque interventi per liti o diverbi, due in strada, due in abitazione ed uno presso un bar cittadino. Cinque persone di varia nazionalità sono state sanzionate (ex art. 688 c.p.) poiché trovate in stato di ebrezza, con atteggiamenti molesti.
Un ragazzo italiano è stato invece sanzionato quale assuntore di stupefacenti, in quanto trovato in possesso di una dose di hashish per uso personale.
Sono stati effettuati diversi controlli nella zona di via Calciati, al fine di prevenire fenomeni
di degrado urbano. Nel pomeriggio di domenica, un cittadino marocchino classe 1961 è stato
denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità per aver spintonato gli agenti che cercavano di identificarlo.
Nello stesso pomeriggio, un altro cittadino marocchino classe 1981 è stato accompagnato in Questura ed è stato denunciato per inottemperanza all’ordine del Questore a lasciare il Territorio Nazionale. Sono state avviate le procedure amministrative da parte dell’Ufficio Immigrazione per l’effettivo allontanamento dal territorio italiano.
Nella notte di domenica, sempre in via Calciati è stato soccorso un cittadino tunisino in stato
di incoscienza per assunzione di alcolici ed è stato trasportato in ospedale dai sanitari del 118. Sempre domenica è stato denunciato per lancio di oggetti pericolosi un cittadino italiano classe 1960, che in zona Farnesiana, lanciava oggetti d’arredo dal balcone di casa, a suo dire perché intento ad effettuare un trasloco, dimostrandosi peraltro incurante di alcuni bambini che giocavano in zona.
Nella serata di ieri, le Volanti intervenivano in via Dante per un soggetto di origine marocchina in stato di alterazione alcolica, che riferiva di essere stato picchiato da altre tre persone.
Sono in corso accertamenti mediante l’acquisizione di immagini riprese dalle telecamere e l’ascolto dei testimoni per chiarire la confusa dinamica riferita dall’uomo.




Costruzioni: fatturato in leggera flessione per le imprese piacentine

Nel primo trimestre 2024, il fatturato del settore delle costruzioni evidenzia a Piacenza una variazione tendenziale leggermente negativa; un -0,5%, in sostanza, che appare comunque migliore di un dato regionale che segnala un calo del 3%. Scende del 3,6%, invece, l’artigianato, comunque in un bilancio meno negativo della media regionale del -5,5%.

I dati sono evidenziati dall’indagine dell’ufficio Studi della Camera di commercio dell’Emilia sulle piccole e medie imprese, dalla quale emerge che, con riferimento all’andamento del volume d’affari rispetto al primo trimestre 2023, il 16% del campione delle imprese costruttrici indagato evidenzia un trend in aumento (contro un 22% regionale), il 68% una stabilità (47% regionale) e il 16% lamenta una diminuzione (contro il 31% regionale). Per l’artigianato il 27% evidenza una diminuzione di fatturato (34% regionale), il 58% stabilità (51% regionale) e il 15% uno sviluppo (coincidente col dato regionale).

Relativamente alla produzione, nel trimestre di riferimento rispetto al primo trimestre 2023, il 78% dei costruttori piacentini registra stabilità (contro un 63% regionale), il 4% un aumento (contro l’8% regionale) e il 18% diminuzione (29% regionale). Gli artigiani del settore indicano per il 68% stabilità (65% regionale), per il 6% sviluppo (coincidente col dato regionale) e per il 26% diminuzione (29% regionale).

Le previsioni sull’andamento del volume d’affari per il secondo trimestre 2024 evidenziano un 87% dei costruttori più propensi a ipotizzare stabilità (71% regionale), un 6% per lo sviluppo (18% regionale) e 7% che ipotizza un rallentamento, contro l’11% regionale. Per gli artigiani del settore le previsioni di stabilità sono per il 78% degli intervistati (74% regionale), un 9% per lo sviluppo (13% regionale) e un 13% che ipotizza un rallentamento (14% regionale).




“Icônes”, al primo giorno di apertura è già un successo

Lusinghiera presenza di visitatori oggi al PalabancaEventi (già Palazzo Galli) di via Mazzini per ammirare la suggestione e il fascino di “Icônes – spazio interattivo promosso da “Rete Cultura Piacenza” con il prezioso contributo della Banca di Piacenza – in cui i “tre gioielli” dell’arte piacentina (il “Tondo” del Botticelli, l’“Ecce Homo” di Antonello da Messina e il “Ritratto di signora” di Gustav Klimt) vengono raccontati in un’avveniristica installazione montata al centro della Sala Corrado Sforza Fogliani.

I visitatori (l’ingresso alla mostra è libero) entrano in un ambiente oscurato con grandi proiezioni e hanno l’opportunità di cogliere particolari delle opere che difficilmente si colgono ad una visita da vero, in un contesto molto particolare: un pavimento interattivo coniuga le tre opere e l’esperienza immersiva è accompagnata da una colonna sonora d’eccezione, tratta da altrettante composizioni di Giuseppe Verdi. La durata di questo viaggio virtuale è di una decina di minuti, con una quarta parte dedicata alla città, raccontata in modo altrettanto affascinante.

Intanto nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 14 giugno, ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra, presenti le autorità e coloro che fanno parte di “Rete Cultura Piacenza”: il Comune, rappresentato dal sindaco Katia Tarasconi, la Fondazione di Piacenza e Vigevano con il suo presidente Roberto Reggi, la Camera di Commercio dell’Emilia (era presente il vicepresidente Filippo Cella) e la Diocesi di Piacenza e Bobbio con il vicario generale don Giuseppe Basini. Presenti anche l’assessore alla Cultura Christian Fiazza con il direttore dei Musei Civi di Palazzo Farnese Antonio Iommelli, il presidente dell’Opera Pia Alberoni Giorgio Braghieri e il presidente della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, Massimo Toscani e la direttrice Lucia Pini. La Banca di Piacenza era rappresentata dal direttore generale Angelo Antoniazzi e dal vicedirettore generale Pietro Boselli.

Dopo un breve saluto del sindaco, durante il quale ha sottolineato il ruolo di Rete Cultura Piacenza e la magia di questa mostra immersiva che coincide con lo storico passaggio a Piacenza del Tour de France, si è proceduto al taglio del nastro e già dai primi commenti si è capito che questa mostra interattiva, allestita dalla ditta specializzata Neo, susciterà un grande interesse e una profonda attenzione.

La mostra rimarrà aperta fino al 7 luglio e osserverà i seguenti orari: dal martedì al giovedì dalle 16 alle 20, il venerdì dalle 16 alle 23, il sabato e la domenica dalla 10 alle 12 e dalle 16 alle 20. Aperture straordinarie il 29 e il 30 giugno (10-12 e 16-23), l’1 e il 4 luglio dalle 10 alle 23. Nei fine settimana sono previsti bus navetta gratuiti che trasporteranno i visitatori nei tre musei (Palazzo Farnese, Ricci Oddi e Opera Pia Alberoni) dove sono ospitate le opere. I visitatori al PalabancaEventi riceveranno un ticket per la gratuità del servizio navetta e per entrare nei tre musei a un prezzo ridotto.




Sanità: la Regione mette in campo 30 milioni di euro per abbattere le liste d’attesa

Trenta milioni di euro per abbattere le liste d’attesa su tutto il territorio regionale e per assicurare, già a partire dal 2024, un milione di prestazioni in più, incrementando mediamente di oltre il 20% il numero di visite ed esami diagnostici monitorati dal Piano regionale di governo delle liste d’attesa.

Sono le risorse messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna per ridurre i tempi di attesa attualmente previsti per l’accesso a visite ed esami clinici specialistici (le cosiddette prestazioni specialistiche ambulatoriali) erogati dal Servizio sanitario pubblico.

«Anche a Piacenza – scrive l’Azienda Usl in un comunicato –  secondo il piano condiviso dopo la delibera 620 del 15 aprile scorso, richiamata dalla recentissima determinazione regionale (num. 11172 del 04/06/2024), l’Azienda sanitaria sta mettendo in atto una serie di misure concrete per perseguire un incremento di offerta sia di visite specialistiche che di esami diagnostici. Il piano delle azioni previste verrà presentato – tra gli altri – anche alle organizzazioni sindacali, con una serie di incontri già calendarizzati. Osservando l’andamento di quest’ultimo quinquennio si evince che già nel 2023 il numero complessivo di prestazioni erogate dal sistema sanitario regionale era tornato molto vicino a quelle pre pandemia (2019) e riteniamo molto verosimile che nell’anno in corso si possa realizzare il “sorpasso”.
Non solo più prestazioni, ma anche miglioramento delle tempistiche di erogazione che saranno più contenute per la parte di prestazioni monitorate dalla Regione e che devono essere fornite entro 30 giorni (visite specialistiche) o 60 (esami diagnostici), secondo le differenti priorità assegnate dalle prescrizioni specialistiche.
Alla fine del 2021 questa “tempistica” a Piacenza era rispettata nel 71% dei casi, ovvero 71 cittadini su 100 ricevevano la prestazione nelle tempistiche coerenti con le prescrizioni del medico; l’anno successivo si è saliti all’84%, mentre alla fine del 2023 oltre novanta prestazioni su 100 (91%) venivano garantite nel rispetto dei tempi massimi previsti. Quest’anno l’obiettivo è quello di consentire ai cittadini di usufruire, in maniera più uniforme e omogenea, di una maggiore offerta di prestazioni, che prenda in considerazione sia quelle monitorate a livello regionale (es: visita oculistica), sia quelle non monitorate , ma comunque molto richieste dai cittadini (es: visita geriatrica, antalgica, ematologica, nefrologica), senza perdere mai di vista l’appropriatezza prescrittiva.  Stiamo lavorando, come concordato con la Regione con i nostri professionisti per adeguare i livelli di produzione qualitativi e quantitativi.

Come stabilito dalle delibere riportate sopra, va sottolineato che “l’incremento della produzione debba essere garantito in via prioritaria in ambito pubblico e solo in via residuale mediante l’incremento di acquisto di prestazioni dalle strutture private accreditate”.

In prima battuta si sta operando, in stretta sinergia con i direttori delle unità operative, per riorganizzare al meglio le attività in modo da incrementare quella ambulatoriale e quindi il numero di ambulatori attivi settimanalmente oltre che la fascia oraria di attività del singolo ambulatorio. Si tratta nei fatti di una attività di incremento dell’efficienza produttiva che si riesce a realizzare grazie al lavoro sinergico che l’azienda ha ottenuto con i professionisti. Questo consentirà di offrire alla cittadinanza prestazioni anche dopo le 18 e ogni sabato mattina, ovvero in fasce orarie aggiuntive.

I fondi messi a disposizione dalla Regione consentono alle aziende di poter ricorrere anche all’erogazione di “prestazioni aggiuntive” con remunerazione specifica, aumentata a 100 euro/ora per il personale medico e a 50 euro/ora per il personale dedicato alla assistenza in area infermieristica, ma anche tecnico. L’adesione volontaria a tali prestazioni, da parte dei professionisti, si sta dimostrando uno strumento efficace
L’Azienda, anche grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, sta inoltre perseguendo con grande costanza e attenzione il ricorso a nuove assunzioni soprattutto nelle aree specialistiche che presentano maggiori difficoltà di organico (Urologia, Dermatologia, Chirurgia Vascolare), specialità rispetto alle quali gli attuali concorsi in atto hanno fornito alcuni esiti positivi in termini di partecipanti. Verranno quindi effettuate nove nuove assunzioni tra le quali radiologi, cardiologi, allergologi, chirurghi, reumatologi, dermatologi».

«Sugli ambiti della riorganizzazione interna, del ricorso alle prestazioni aggiuntive e delle nuove assunzioni” – è concentrato il massimo sforzo aziendale, che corrisponde a circa l’83% delle risorse messe a disposizione dalla Regione. Con la restante quota, residuale (ossia circa il 17%) è previsto il ricorso alle strutture private accreditate e convenzionate presenti sul territorio provinciale, in maniera da consentire al sistema di aumentare l’offerta e ridurre l’attesa dei cittadini, in particolare negli ambiti più consolidati di committenza (es. radiologia, anche per prestazioni TAC e RMN). Per quanto concerne il numero di attività in carico all’Azienda Usl di Piacenza nell’anno corrente, il piano si traduce in 125.596 prestazioni in più rispetto all’anno precedente (2023), suddivise tra prime visite e visite di controllo (+68.657), e diagnostica / prestazioni strumentali (+56.939). Nella fattispecie, il 25% in più per le prime (prime visite e controlli) e il 19% in più per le seconde (diagnostica e strumentale). A livello complessivo, si tratta di un incremento medio pari al 22% (sempre rispetto all’anno precedente). Più nel dettaglio, gli sforzi principali verranno rivolti alle prestazioni considerate “critiche” dal punto di vista dei tempi d’attesa, come precedentemente citato. Rispetto al finanziamento complessivo (regionale) pari 30 milioni di euro citato in apertura, il Riparto assegnato alla nostra Azienda è pari circa 2,6 milioni (8,6%)».

«Preme ricordare – sottolinea la direzione aziendale – che il monitoraggio dei tempi d’attesa riguarda solo i primi accessi, ovvero le richieste di utenti che non sono già in carico al sistema sanitario ma che devono fare una prima visita o una prima prestazione diagnostica su richiesta dal medico di famiglia o dello specialista. Il piano aziendale, invece, secondo le indicazioni regionali, comprende anche le visite di controllo per i pazienti già in carico alla struttura pubblica e le prestazioni eseguite in regime di day service nell’ambito di percorsi diagnostici-terapeutici aziendali dedicati alle patologie più prevalenti, come per esempio diabete, broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), scompenso cardiaco. A riguardo ci preme quindi rimarcare che rimangono attivi i percorsi per le persone già in cura (pazienti cronici): i loro controlli sono gestiti e organizzati direttamente dai reparti di riferimento. I medici di famiglia o i medici specialisti, laddove ne ravvisino la necessità, possono contattare un apposito numero verde e prenotare direttamente per il proprio assistito prestazioni erogabili entro 72 ore (priorità “U”) o 10 giorni (priorità “B”). A Piacenza le agende consentono un arco temporale di prenotazione di 24 mesi, per evitare le criticità delle “liste chiuse”, che già dallo scorso luglio sono state definitivamente superate. Stiamo perfezionando anche queste tipologie di percorso per renderli realmente efficaci. Nonostante gli sforzi dell’Azienda e dei professionisti, in alcuni ambiti si registrano criticità nel rispetto delle tempistiche di erogazione stabilite (es. dermatologica) e sono in relazione a esiguità di organico medico per impossibilità di reperire specialisti da assumere; comunque un primo appuntamento viene sempre garantito, con trasparenza, come previsto dalla delibera regionale. Per supportare il cittadino dall’onere di dover ricontattare i centri o punti di prenotazione aziendale, sono attualmente in fase di introduzione e avvio le cosiddette pre-liste, che potranno essere utilizzate solo in caso di necessità, laddove l’Azienda non riesca a fornire una prenotazione contestuale al contatto, ma possa riuscirci entro i giorni successivi».

«L’obiettivo che ci siamo posti – evidenzia la direzione aziendale – come Sistema sanitario pubblico regionale, è quello di andare verso un nuovo paradigma di attuazione dell’assistenza specialistica ambulatoriale, e contemporaneamente consentire ai cittadini di usufruire di una maggiore offerta di prestazioni in tempi brevi. Questo si potrà realizzare solo grazie a un patto con i professionisti che sono il cuore del nostro sistema pubblico e che ringraziamo davvero per la grande dedizione che mostrano quotidianamente».




Quasi 11 milioni per la manutenzione straordinaria delle strade della Provincia di Piacenza

Il Consiglio Provinciale – riunitosi ieri in via telematica – ha approvato all’unanimità il programma quinquennale relativo agli interventi di manutenzione straordinaria previsto dal DM del 26 aprile 2022, che assegna alla nostra Provincia un importo complessivo di oltre 10,7 milioni di euro (suddiviso nelle annualità dal 2025 al 2029) e prevede – appunto – che le risorse siano utilizzate per interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di competenza dell’ente di Corso Garibaldi.

Illustrata tecnicamente al Consiglio dal dirigente del servizio Viabilità Davide Marenghi, la proposta approvata (da trasmettere al Ministero per il finanziamento entro la scadenza del 30 giugno prossimo), è stata predisposta dagli uffici sulla base di una serie di criteri, tra i quali la conferma della programmazione delle opere pubbliche vigente, il completamento degli  interventi inseriti nei programmi pluriennali approvati, la coerenza con gli strumenti di programmazione provinciale (PTCP/PTAV), la messa in sicurezza di ponti, intersezioni stradali e dissesti, il miglioramento delle condizioni di regolarità del piano viabile e la protezione delle utenze deboli.

Il programma era stato presentato nelle scorse settimane anche ai sindaci del territorio, al fine di raccogliere le loro osservazioni e proposte: di esse si è tenuto conto anche ai fini della programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria.

Oltre all’elenco degli interventi di manutenzione straordinaria programmati nel prossimo quinquennio (quattro per il 2025, otto per il 2026, cinque per il 2027, tre per il 2028 e sei per il 2029, che interesseranno – a vario titolo – ventitré Strade Provinciali), è stato predisposto un ulteriore elenco di sette interventi di riserva, da utilizzare per eventuali risorse aggiuntive che si rendessero disponibili.

Nel consueto spazio iniziale dedicato alle comunicazioni, la presidente Patelli ha rinnovato le congratulazioni e l’augurio di buon lavoro ai sindaci e ai consiglieri comunali eletti dal voto dell’8 e 9 giugno, ringraziando al contempo chi ha concluso il proprio mandato per l’apporto fornito alla propria comunità.




Scoperte dalla Guardia di Finanza gravi irregolarità fiscali ed igieniche in tre ristoranti di Piacenza

I militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Piacenza, attraverso l’incrocio dei dati estrapolati dalle banche dati hanno individuato tre esercizi commerciali, collocati in città a Piacenza, operanti nel settore della ristorazione, che presentavano elementi sintomatici di possibili violazioni fiscali unite a potenziali trasgressioni anche di natura igienico sanitaria e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Le Fiamme Gialle hanno quindi deciso di effettuare un’ispezione insieme ai Vigili del Fuoco e al personale del Programma di Sicurezza Alimentare dell’AUSL.

E’ così emerso che due, dei tre esercizi verificati, erano sconosciuti al fisco e non avevano presentato, negli anni d’imposta dal 2020 al 2022, le dichiarazioni dei redditi, quelle IVA ed IRAP. Il tutto per un’evasione complessiva  di circa 1 milione di euro. Sono anche state riscontrate irregolarità in materia di lavoro: cinque dipendenti venivano pagati in gran parte, con strumenti non tracciabili e mancava il libro unico sul lavoro, obbligatorio per legge. Sono così state comminate sanzioni per circa 25.000 euro.

I gestori delle attività commerciali si sono inoltre resi responsabili di violazioni in materia sanitaria, a causa delle scarse condizioni igieniche dei locali in cui venivano svolte le attività di ristorazione, nonché in materia di normativa antincendio, per la presenza di alcune bombole del gas, conservate in maniera non corretta e pericolose sia per i lavoratori sia per il pubblico.

Nei confronti di uno dei ristoratori è stata, inoltre, elevata una sanzione amministrativa dovuta alla mancata tracciabilità degli alimenti che sono stati sequestrati al fine della loro distruzione. Un secondo esercente è stato invece sanzionato per il mancato rispetto dei requisiti generali e minimi stabiliti, a livello europeo, in materia di igiene. Infine, sempre a seguito dell’accertamento di quest’ultima violazione, per il terzo operatore è scattata la sospensione temporanea dell’attività.

Infine, con riguardo alla normativa relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro, sono state elevate sanzioni pecuniarie nei confronti di due ristoratori, richiedendo, contestualmente, l’adeguamento dei locali a quanto prescritto dalle norme in vigore.




In provincia di Piacenza i cittadini ridisegnano giardini e parchi

I cittadini di Sarmato, comune della provincia piacentina, hanno deciso come riqualificare tre luoghi simbolo della città: i giardini di via Nenni, quelli di via Verdi e l’area dell’ex cinema Topo Nero, diventato un parco pubblico. In Valnure, sempre nel piacentino, sono stati  coinvolti i cittadini nella realizzazione di un sito raggiungibile con un QR-Code per far conoscere meglio il territorio  mentre con il progetto “Comunità energetiche” si vogliono intercettare risorse per rendere più attraente la vita in Appennino e contrastare lo spopolamento della montagna. E’ cosi che a Piacenza e dintorni si ridisegnano gli spazi pubblici coinvolgendo in modo diretto i cittadini.

Con nove progetti sostenuti dalla Regione Emilia-Romagna tramite lo stanziamento di quasi 135mila euro, la provincia di Piacenza primeggia, lungo la via Emilia, nell’attivazione di progetti promossi dalle amministrazioni locali che prevedono la partecipazione diretta dei cittadini. L’occasione per vedere da vicino quanto realizzato dalle amministrazioni locali per coinvolgere i cittadini è stata la seduta della commissione Statuto e Regolamento, presieduta da Silvia Piccinini, che si è riunita oggi a Sarmato (Piacenza).

“La commissione Statuto ha voluto vedere in prima persona cosa significa occuparsi di partecipazione e ha scelto Sarmato e la provincia di Piacenza come conferma del dinamismo di questo territorio, dell’impegno delle amministrazioni locali e dei cittadini”, ha spiegato la presidente Piccinini. “Sarmato – ha sottolineato – è un esempio di quanto si possa fare agendo in maniera condivisa e partecipata. La partecipazione non è solo un modo di agire, ma è concretezza nel migliorare la vita dei cittadini. La partecipazione dà risultati reali e oggi li vediamo da vicino. Alcuni di questi progetti, in particolare, tengono insieme ambiente e riqualificazione grazie all’opportunità rappresentata dalle comunità energetiche”.

A illustrare in Commissione obiettivi e successi dei progetti di partecipazione sono stati i rappresentanti degli enti locali coinvolti.

“Con ‘Giochiamo a Sarmato’ e ‘Topo Nero’ abbiamo posto le condizioni per la riqualificazione di tre aree importanti: il parco giochi di via Nenni, che verrà potenziato, l’area di via Verdi, che diventerà uno spazio verde con attenzione ai bambini, e l’ex cinema Topo Nero, che è stato abbattuto e sostituito dal giardino delle scuole”, ha spiegato Claudia Ferrari, sindaca di Sarmato. “Proprio riguardo all’ex Topo Nero – ha continuato – abbiamo deciso di investire anche sulla conservazione della memoria di quello che fu uno dei luoghi più importanti di Sarmato: abbiamo costruito un archivio cartaceo e telematico per raccogliere video, foto, immagini, documenti relativi all’ex cinema in modo che la sua storia non vada dispersa. Il nostro progetto tiene insieme la storia di più generazioni. Tutti i nostri progetti sono stati  sottoposti al voto dei cittadini”.

Le ha fatto eco Serena Groppelli, assessore alla Partecipazione del Comune di Piacenza: “A settembre 2023 è stato reso pubblico il risultato del progetto partecipativo ‘Laboratori di quartiere’, che, grazie a un investimento di 15mila euro, ha permesso ai cittadini di condividere con il Comune le modalità di gestione degli spazi pubblici. Si tratta di un documento importante, perché permette all’Amministrazione di agire tenendo conto delle idee dei piacentini. È stata stata una prima esperienza da cui, nel 2024, ne sono nate altre, portando in cittadini a presentare 47 progetti di gestione di spazi pubblici: ne finanzieremo almeno sette sempre su indicazione dei cittadini”.

Importante anche l’impegno in Valnure-Valchero attraverso alcuni progetti di promozione del territorio. “Abbiamo realizzato un sito raggiungibile con un QR-Code per far conoscere meglio le bellezze naturali e culturali delle vallate piacentine in chiave di promozione turistica. Individueremo i luoghi più importanti e li metteremo in rete”, ha evidenziato Stefano Favari, responsabile Promozione Turistica dell’Unione Valnure Valchero, mentre il vicesindaco di Bettola Luca Corbellini ha illustrato l’impegno dell’Unione Montana Alta Val Nure nel promuovere, attraverso la partecipazione, la realizzazione di comunità energetiche: “Vogliamo valutare in che misura la comunità energetica garantisca entrate economiche che rendano conveniente vivere in Appennino aumentando, nei prossimi trent’anni, il numero dei residenti nella vallata e invertendo, in tal modo, lo spopolamento della montagna”.

“Siamo di fronte a progetti davvero rilevanti, specie per i Comuni più piccoli. Il mio apprezzamento è rivolto anzitutto ai sindaci, e in particolare a Sarmato” ha commentato la consigliera regionale Maura Catellani (Lega).

L’assessore regionale alla “partecipazione” Paolo Calvano ha richiamato le politiche della Regione in materia: “In questi anni sono stati investiti 3 milioni di euro e gli incontri sul territorio, come quello di oggi, dimostrano la lungimiranza nella scelta di promuovere e valorizzare la partecipazione con un’apposita legge, un modo efficace per tenere insieme democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa. Grazie alla partecipazione, i cittadini si sono trasformati da semplici fruitori di spazi e servizi pubblici a co-progettatori e perfino gestori”.




Arriva il Tour a Piacenza: vetrine e menù si tingono di giallo

I commercianti e ristoratori piacentini parteciperanno attivamente alle iniziative di promozione della città in occasione della partenza della terza tappa del Tour de France e lo faranno attraverso l’allestimento a tema delle loro vetrine o la presentazione di menù dedicati al Tour nel caso dei ristoratori.

Le iniziative più belle e originali saranno premiate nell’ambito del contest creativo “Vetrine in Tour”, promosso dal Comitato “Vita in centro” e dalla cabina di regia del commercio a cui partecipano l’Assessorato al commercio e al marketing territoriale del Comune, Confcommercio, Confesercenti e CNA e  Iscom Group.

I primi commercianti, artigiani e ristoratori piacentini stanno già allestendo le loro vetrine e presentando i menu a tema Tour de France in previsione dell’1 luglio, data di partenza del Tour da Piacenza verso Torino.

Da lunedì 10 giugno le foto delle vetrine vengono pubblicate sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram “Vita in centro a Piacenza”. Fino al 30 giugno è possibile scegliere la vetrina più bella sui social con un like, un commento o una condivisione.

Le foto con più interazioni decreteranno i 4 vincitori che riceveranno in premio la maglia originale dei leader delle varie classifiche del tour. Alla vetrina più bella spetterà la maglia gialla!

Alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta questa mattina in municipio  erano presenti, l’assessore allo Sviluppo e valorizzazione commerciale e Marketing territoriale Simone Fornasari, il presidente dell’associazione “Vita in centro a Piacenza” Gianluca Brugnoli, il direttore di Unione Commercianti Gianluca Barbieri, il direttore di CNA Piacenza Enrica Gambazza, il segretario di Confesercenti Gianluca Braga e per Iscom Group, Anna Lusa.