Centrodestra: “La maggioranza che abbandona l’Aula è vulnus democratico e dimostrazione di manifesta incapacità”

Dopo l’agitata riunione del consiglio comunale di ieri sospesa e mai ripresa i gruppi consiliari di centrodestra, Civica centrodestra Barbieri Sindaco-Trespidi con Liberi, Lega e Fratelli d’Italia tornano sull’accaduto con un comunicato

“Da novelli Schettino in fuga, i consiglieri di centrosinistra abbandonano la nave. E lo fanno nell’evidente incapacità di sostenere una pratica che, come loro, fa acqua da tutte le parti”.

Il centrodestra ricorre ad una ormai tristemente nota similitudine per “stigmatizzare una decisione, quella della maggioranza di far mancare il numero legale durante la discussione su Piazza Cittadella, che rappresenta prima di tutto un vulnus per la democrazia, un attacco ai diritti della minoranza, impossibilitata, in questo modo, ad esprimere le proprie opinioni e i tanti ragionevoli dubbi sulla pratica, ma soprattutto evidenzia la manifesta incapacità del centrosinistra di amministrare la città”.
“Dopo che 12 anni fa il centrosinistra ingessò il futuro della città ad un irragionevole accordo con il privato – spiegano i consiglieri della civica Barbieri Sindaco-Trespidi con Liberi, Lega e Fratelli d’Italia – oggi il lupo perde il pelo ma non il vizio e, con la superficialità mista a tracotanza che lo contraddistingue, è tornato a gestire la medesima pratica incurante dell’interesse pubblico dei cittadini. Solo pensando al bene di tutti i piacentini, e non di quelli interessati solo ad alcuni risvolti della pratica, l’Amministrazione di centrodestra lavorò, con il prezioso contributo di tutti gli uffici comunali coinvolti nella pratica, per definire se davvero fosse il bene per Piacenza e i piacentini la costruzione di un nuovo parcheggio in Piazza Cittadella, affidandosi a un interlocutore che, ancora oggi, i massimi dirigenti del Comune definiscono “molto difficile e da prendere con le molle”. L’approfondimento di quei tavoli stava giungendo ad esprimere un giudizio sulla pratica nell’imminenza della campagna elettorale del 2022 che, gioco-forza, interruppe il prosieguo del lavoro: avvedutezza, serietà e trasparenza, quindi, la nostra; tutt’altro che l’immobilismo del quale provano goffamente a parlare oggi nel centrosinistra nel tentativo di sviare l’attenzione da una clamorosa fideiussione falsa, ad oggi ancora non sostituita, e il mancato rispetto di ogni termine stabilito per la cosiddetta bancabilità, cioè la disponibilità economica del soggetto gestore”.
“Così come non ci stiamo a farci dipingere come coloro che attaccano i dirigenti e li “intimidiscono” per il solo fatto di aver sottolineato l’inopportunità che, sulla sola figura del Direttore Generale, si concentrino “controllore” e “controllato”,” aggiungono gli esponenti del centrodestra, ricordando come “non più tardi di un mese fa sia stata proprio la maggioranza ad attaccare in modo diretto e francamente sconveniente una dirigente comunale, parlando addirittura di conflitto di interesse, e anche all’interno di una commissione consiliare chiesta dagli stessi esponenti della sinistra”. “Dobbiamo intendere che si possano sollevare dubbi solo relativamente ad alcuni dirigenti e non ad altri?”, chiedono retoricamente i consiglieri che non accettano “la giustificazione della maggioranza di aver abbandonato l’aula a tutela dei dirigenti, che noi non abbiamo mai offeso. Non ci stiamo a veder presi in giro i piacentini. Evidentemente una maggioranza raffazzonata, che solo qualche settimana fa non ha avuto i numeri per approvare una propria delibera, questa volta, vista la mal parata e non avendo argomenti per sostenere il confronto, ha deciso di abbandonare il consiglio. Evidentemente temendo che diversi ordini del giorno, in particolare quello che chiedeva l’avvio dell’iter di risoluzione del contratto, avrebbe messo in difficoltà palese nei numeri la maggioranza e quindi la Giunta”.
“Il pessimo teatrino messo in piedi dalla maggioranza, con interventi scomposti e sconclusionati e il vulnus democratico dagli stessi creato con l’abbandono dell’aula – concludono i consiglieri – non paiono altro che il tentativo di ‘tirare avanti’ qualche altro giorno, sperando che il gestore privato, che da 12 anni incassa i proventi delle soste a pagamento in città con tariffe ancora recentemente aumentate, possa arrivare a presentare la bancabilità necessaria all’inizio dei lavori. Ma è proprio questo ciò che serve ai piacentini?”

(In foto l’audizione di Piacenza Parcheggi in commissione)




Il Rotary Cortemaggiore Pallavicino in visita al Quirinale

Bella e interessante la giornata trascorsa nella Capitale dai soci del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino;  grazie all’organizzazione  di Tiziana Benzi  e all’ospitalità del dottor Lattanzi è stata possibile la visita al Quirinale alla quale ha partecipato anche  il  Rotary Club Milano che in occasione del suo centenario aveva ospitato il Rotary Pallavicino  con una straordinaria visita a  Palazzo Morando. È stato un momento di profonda connessione tra i due Club, con l’opportunità di scoprire e apprezzare l’essenza italiana attraverso la storia,  l’arte e la cultura.

La visita  al Quirinale non è stata solo l’occasione per celebrare la bellezza e la ricchezza culturale del nostro Paese, ma anche per consolidare legami di amicizia e collaborazione oltre le comunità locali. La presenza di ospiti illustri come Lucia Pini e Antonio Iomelli ha arricchito ulteriormente questa esperienza, dimostrando che la passione per l’arte e la cultura può unire persone provenienti da diverse realtà e background ed essere una  bellissima esperienza di unione e coesione.

Il gruppo si è poi recato a Palazzo Madama ed ha visitato l’Aula del Senato e la parti comuni dello storico edificio costruito nel XV secolo dalla famiglia fiorentina dei Medici.

Nel corso della giornata, oltre ai sentiti ringraziamenti, la consegna dei gagliardetti da parte di entrambe i Rotary al dottor Lattanzi per l’ottima accoglienza ricevuta.

 

 




Il gioco della morra protagonista di un docufilm girato nel piacentino

La morra, gioco tra i più antichi ad essere praticati nel nostro Paese, ormai da anni anche sport riconosciuto dal Coni tra le discipline tradizionali della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali; è protagonista di un cortometraggio realizzato dal regista Gian Francesco Tiramani ed al quale la stessa Federazione ha concesso il proprio patrocinio.

Disponibile su Vimeo  https://vimeo.com/932843459/97f8a6fa90 il docufilm, dal titolo “Cisss-lé”, è stato girato a Morfasso nel piacentino da Tiramani, 66 anni, originario del paese.  Filmaker da sempre impegnato nelle produzioni multimediali ed in generale nella comunicazione, con particolare attenzione alla valorizzazione del territorio e alle sue tradizioni Tiramani è anche fotografo, pilota di droni e giornalista e ha ha collaborato con testate locali e nazionali. Professionista e volontario nel soccorso sanitario ed in Protezione Civile, è anche l’autore di un altro cortometraggio, dal titolo “Seventyfive BPM”, che racconta la storia vera del trapianto di cuore tra due bambini. Il film, realizzato per il 50esimo di Aido, sta girando non solo tutta Italia ma anche il resto del mondo ed il prossimo 18 giugno sarà presentato al Senato della Repubblica.




Street art, inaugurati stamani i murales realizzati presso le scuole Dante e Carducci

Si è tenuta stamani, alla presenza del sindaco Katia Tarasconi e dell’assessore alle Politiche giovanili Francesco Brianzi, l’inaugurazione dei murales realizzati nell’ambito del bando comunale “UAU PC! Urban Art Unites Piacenza” dall’associazione Divercity, nel cortile della scuola Dante in via Piatti 9 e sulla facciata della sede Carducci, all’angolo tra via Rogerio e via Damiani. Tema portante dell’intervento artistico a cura di Daniela Benedetti – con il coinvolgimento degli studenti dalla fase di definizione dei bozzetti sino alla realizzazione vera e propria – dal titolo “Ricordati di salvare il Pianeta”, la sostenibilità ambientale e la lotta al cambiamento climatico. E’ stata inoltre quella odierna l’occasione per presentare le opere di street art promosse, nei due plessi scolastici, da Kairos, all’interno del progetto “A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca?”.

Più tardi, nel primo pomeriggio, si è svolta l’inaugurazione del murales realizzato sulle pareti esterne del centro di aggregazione giovanile Spazio 2, in via XXIV Maggio 51, dalla cooperativa Eureka, con il coinvolgimento degli artisti Giulia Casana e Daniele Vallisa, anche in questo caso coadiuvati dai ragazzi sia in fase di ideazione che di realizzazione, intitolato “Humanus”. Un intervento di street art che ha consentito ai giovani frequentatori del centro, da un lato di contribuire alla ridefinizione dell’identità estetica e simbolica dello spazio, dall’altro di condividere una riflessione sulle tematiche dell’agenda 2030, soprattutto in relazione alle 5 P dello sviluppo sostenibile: persone, pianeta, prosperità, pace, partnership.




Nuova edizione per il Festival di Teatro Antico di Veleia

E’ stata presentata l’edizione 2024 del Festival di Teatro Antico di Veleia che torna con una grande novità: gli spettacoli saranno rappresentati in un nuovo spazio dell’area archeologica tutta da scoprire. Sarà anche un’edizione piena di esclusive con anteprime e prime nazionali. Arriveranno Alessandro Bergonzoni, Marco Baliani, Stefano Massini. Ci sarà l’immaginifico lavoro sull’Eneide in due tappe spettacolari dell’argentino César Brie e l’attesissima tragedia “Ifigenia in Aulide” diretta dal Maestro Fausto Russo Alesi con ventidue attori e attrici in scena. Il Festival offrirà l’occasione di scoprire spazi meno conosciuti dell’area archeologica, come la cosiddetta “cisterna-anfiteatro” che ospiterà la rappresentazione di Ifigenia in Aulide ma anche gli altri spettacoli (fatta eccezione per il primo in Marco Baliani ha accolto la suggestione di elaborare un testo dedicato allo straordinario intellettuale ed editore di Adelphi, Roberto Calasso, che il Festival desidera così omaggiare, presentando in prima nazionale il suo nuovo spettacolo di teatro di narrazione. Il drammaturgo, regista e attore argentino César Brie ha accolto l’invito a proseguire idealmente a Veleia il suo pluriennale percorso di ricerca sull’epica classica e a lavorare, dopo i due spettacoli storici ispirati all’Iliade e all’Odissea, sull’Eneide con un dittico, iniziato lo scorso anno con Anchise e di cui al festival presenterà in prima nazionale la seconda tappa, Il lago dell’Oblio.

Stefano Massini, rinnoverà la collaborazione con il festival di Veleia, facendo immergere gli spettatori nel Mito, raccontando anche di tutti noi e dei nostri stati d’animo. Ci sarà anche Alessandro Bergonzoni che ha scelto il Festival di Veleia come una delle 20 tappe per la sua nuova, inedita anteprima.

Il Festival di Teatro Antico di Veleia è diretto da Paola Pedrazzini ed è reso possibile anche grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

CALENDARIO SPETTACOLI

Lunedì 17 giugno – ore 21.30

 ALESSANDRO BERGONZONI  in  SEMPRE SIA RODATO. 20 prove aperte al chiuso o viceversa

Venerdì 21, sabato 22, domenica 23 giugno – ore 21.30

 FAUSTO RUSSO ALESI  per BOTTEGA XNL-FARE TEATRO  dirige IFIGENIA IN AULIDE – Prima nazionale

 IFIGENIA IN AULIDE

Martedì 25 giugno – ore 21.30

MARCO BALIANI  in QUANDO GLI DÈI ERANO TANTI dedicato alle scritture di Roberto Calasso

Prima nazionale

 Giovedì 27 giugno – ore 21.30

 STEFANO MASSINI  in STEFANO MASSINI RACCONTA IL MITO  – Evento speciale per il Festival di Veleia

Domenica 14 luglio – ore 21.30 e ore 23.00

CÉSAR BRIE  in ANCHISE

Venerdì 19, sabato 20, domenica 21 luglio – ore 21.15 e ore 23.15

CÉSAR BRIE  in IL LAGO DELL’OBLIO – Prima nazionale

Venerdì 19, sabato 20, domenica 21 luglio – ore 21.30 e ore 23.00

CÉSAR BRIE in IL LAGO DELL’OBLIO

 Prima nazionale

 VELEIA RAGAZZI

Veleia ragazzi è la sezione del Festival di Teatro Antico di Veleia dedicata a bambini e adolescenti e formata da percorsi laboratoriali, diversificati in base all’età, progettati per sviluppare attraverso i meccanismi del gioco e dell’arte la relazione empatica e la creatività nei più giovani. L’obiettivo è avvicinarli, con codici adeguati, al patrimonio culturale e artistico su cui sono fondate le nostre comuni radici classiche e mediterranee.

 SABATO 6 LUGLIO – ore 15.00-17.00 – PATATRAC – La rottura della forma – Laboratorio di creatività  a cura dell’artista Gianfranco Asveri

 Età consigliata: dai 5 ai 7 anni

Durata: due ore

 Gianfranco Asveri, artista di fama internazionale, con vocazione pedagogica unica, sarà il “maestro di fantasia” dei piccoli partecipanti in un percorso laboratoriale capace di stimolare la creatività.

DOMENICA 7 LUGLIO – ore 11.00-13.30  -LE PAROLE RITROVATE – Laboratorio-spettacolo di Archeologia e Teatro  a cura di Arti e Pensieri

 Età consigliata: dai 7 ai 10 anni

Durata: due ore e mezza

Scopriamo il mito di Apollo e Marsia, entriamo nel mondo della creazione artistica, della musica e della poesia e mettiamoci in gioco in un divertente ed istruttivo workshop tra archeologia e teatro.

 DOMENICA 7 LUGLIO – ore 15.00-17.30 – IL FLAUTO DI ATENA – Laboratorio-spettacolo di Archeologia e Teatro  a cura di Arti e Pensieri

 Età consigliata: dai 10 anni in su

Durata: due ore e mezza

 Ascoltiamo i miti evocati dai reperti di Veleia e impariamo insieme una tecnica di scrittura creativa che farà emergere la poesia nascosta in ognuno di noi in un workshop tra espressività teatrale e archeologia per esprimere noi stessi, giocando.

 Tutti i laboratori della sezione VELEIA RAGAZZI sono gratuiti. La prenotazione è obbligatoria. Per prenotare scrivere a: veleiaragazzi@veleiateatro.com   – Per informazioni chiamare il numero: 333.6738327

BOTTEGA XNL

Ideata e diretta da Paola Pedrazzini, Bottega XNL è l’innovativo progetto di Teatro e Cinema di XNL Piacenza della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Pensata come un “luogo” in cui grandi maestri di Cinema e Teatro tramandano i propri saperi a giovani allievi che desiderano fare di queste arti il proprio ‘mestiere’, Bottega si ispira alle antiche botteghe rinascimentali: qui l’apprendimento si realizza nella produzione di un’opera teatrale o cinematografica originale e prendendo parte al processo creativo si apprendono i “segreti di bottega”. L’incontro fra maestri e allievi si realizza attraverso i percorsi di alta formazione e perfezionamento “Fare Cinema” e “Fare Teatro”, a cui partecipano giovani aspiranti registi e attori provenienti da tutta Italia, selezionati tramite bando. Gli spettacoli realizzati vengono poi presentati in prima nazionale al Festival di Teatro Antico di Veleia e i cortometraggi d’autore ai festival internazionali (l’ultimo, Welcome to Paradise di Leonardo Di Costanzo alla Biennale di Venezia) e al Bobbio Film Festival di Marco Bellocchio, all’interno di un virtuoso circuito di formazione-produzione-fruizione artistica.

L’edizione 2024 di Fare Teatro vede come “Maestro di Bottega” Fausto Russo Alesi, che guida i giovani attori e le giovani attrici selezionati nella realizzazione di Ifigenia in Aulide di Euripide, nella traduzione inedita di Letizia Russo, in scena in prima nazionale al Festival di Veleia il 21, 22 e 23 giugno.

 PREMIO FESTIVAL DI TEATRO ANTICO DI VELEIA

X edizione

 Il Premio dedicato ai protagonisti del Festival di Teatro Antico di Veleia sarà una preziosa litografia a tiratura limitata del Maestro Gianfranco Asveri, realizzata in esclusiva per l’edizione 2024 del Festival.

 Gianfranco Asveri

Annoverato dal Sole 24Ore tra i dieci pittori italiani emergenti, nel momento del suo debutto sulla scena artistica contemporanea, ha ottenuto consensi di pubblico e critica in numerose mostre personali in Italia e all’estero. Dopo un periodo iniziale in cui si è espresso con un linguaggio figurativo tradizionale, a partire dagli anni Ottanta la sua pittura è approdata a un gesto più istintivo e personale, ricco di colore e di materia, vicino all’espressionismo dell’Art Brut. Rappresentante di uno stile pittorico fortemente istintuale ed emotivo, Asveri aggredisce la superficie con un gesto prepotente e primitivo, che lascia tuttavia convivere con altre matrici espressive meno percettibili, memoria di immagini artistiche. Con un afflato profondo e vitale, la pittura di Asveri scaturisce dall’osservazione del reale a partire dagli animali che l’artista raccoglie e cura e con i quali vive sulle colline piacentine.

 DOPOTEATRO ENOGASTRONOMICO

 Al termine di ogni spettacolo, il salumificio La Rocca di Castell’Arquato, l’Azienda agricola Fabrizio Camorali e Tollara Vini offriranno al pubblico e agli artisti una degustazione di vini e salumi piacentini. Il dopo-teatro enogastronomico si inserisce nel progetto di turismo culturale sotteso al festival di teatro antico, che contempla, tra i suoi valori, anche quello dell’aggregazione.

 PREVENDITA BIGLIETTI

 Biglietti: Per tutti gli spettacoli del Festival: euro 10 posto numerato

I biglietti possono essere acquistati:

 • A XNL Piacenza (Via Santa Franca, 36 – Piacenza) nei seguenti giorni e orari:

da lunedì a sabato: dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.30

la domenica e nei giorni di spettacolo: dalle 10.00 alle 13.00

• Online sul sito www.veleiateatro.com

 Tutti gli spettacoli si tengono nella magnifica area archeologica di Veleia Romana.

In caso di maltempo sulle pagine Facebook e Instagram del Festival saranno indicati gli aggiornamenti sull’agibilità degli spettacoli.

 INFORMAZIONI

• telefonare al numero: 324.9297592 nei seguenti giorni e orari: da lunedì a sabato: dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.30 domenica e nei giorni di spettacolo dalle 10.00 alle 13.00

 • scrivere a:  info@veleiateatro.com




Novità organizzative per i carabinieri piacentini che festeggiano i 210 anni di fondazione dell’Arma

Pattugliamento del territorio, interventi in emergenza, attività di controllo sui luoghi di lavoro, prevenzione e repressione dei reati, lotta alla diffusione delle droghe, difesa del decoro urbano, tutela delle fasce deboli, contrasto ai reati predatori ed alla violenza di genere.

Sono questi gli ambiti nei quali, nel corso dell’ultimo anno, hanno investito le maggiori energie i carabinieri piacentini dei diversi reparti che fanno capo al Comando Provinciale di Piacenza.

L’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta e illustrare i risultati conseguiti dall’Arma piacentina è la celebrazione, il prossimo 5 giugno presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Piacenza, dei 210 anni di fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Anche quest’anno, per quanto riguarda il numero complessivo dei reati commessi in Provincia di Piacenza, dai dati raccolti e dall’andamento della delittuosità, emerge una certa flessione dei fenomeni criminosi (9.936 a fronte di 10.205) ed anche per quest’anno la gran parte è stata perseguita dall’Arma dei Carabinieri (8.769).

Fattore chiave è stata l’azione di progressiva ottimizzazione dell’impiego delle risorse disponibili e la programmazione dei servizi esterni con l’incremento di specifici servizi di prevenzione finalizzati in particolare al contrasto dei reati predatori. L’impegno dei carabinieri piacentini in quest’anno, si sostanzia in oltre 18.211 servizi esterni (in media una cinquantina al giorno), svolti per intercettare sul nascere disagi e bisogni, per rendere possibile il libero esercizio dei diritti da parte di tutti i cittadini, specie di coloro che versano in una condizione di fragilità e vulnerabilità. Per migliorare inoltre la visibilità e la prossimità nei centri urbani, si è puntato molto sui servizi a piedi (199 nell’ultimo quadrimestre). La razionalizzazione degli orari di apertura delle Stazioni ha avuto completamento con l’estensione della ricezione del pubblico a Castel San Giovanni e a Monticelli d’Ongina, ora attivo dalle 8 alle 20. L’operatività delle Stazioni è assicurata 24 ore su 24 tramite la rete del pronto intervento del 112, servizio che deve essere contattato immediatamente nelle situazioni di emergenza o anche per avere indicazioni sulle procedure da adottare.

Fortemente incisiva è stata l’attività di prevenzione a tutela della sicurezza stradale attuata attraverso controlli dell’utenza stradale mediante l’utilizzo dell’alcol test con 132 patenti ritirate. Più di 65mila (65.306) sono state le persone controllate, quasi 33mila (32.998) i documenti e oltre 46mila (46.163) i veicoli durante gli interventi e i posti di controllo predisposti su tutte le vie provinciali di cui 132 sequestrati e 69 sottoposti a fermo amministrativo.

Sono stati organizzati in sinergia con gli istituti scolastici di tutti i livelli d’istruzione 76 incontri finalizzati ad approfondire le molteplici tematiche connesse al rispetto della legalità, avvicinare i giovani alle istituzioni e diffondere principi ed ideali di libertà, uguaglianza e giustizia. In totale sono stati coinvolti 3.773 partecipanti.

Importantissima anche la collaborazione con i comuni e le parrocchie di tutta la provincia che ha permesso la capillare organizzazione, nei primi mesi di quest’anno, di 25 eventi dedicati ai 1.120 anziani che hanno partecipato sul tema della prevenzione alle truffe, realizzando così quel modello di polizia di prossimità, da sempre cifra distintiva dei carabinieri. E’ proprio in questi incontri che sono stati distribuiti, nell’ambito del progetto “Adesivo Antitruffa”, ideato dal Comando Provinciale Carabinieri, condiviso dalla Prefettura di Piacenza e sostenuto dalla Provincia di Piacenza, un adesivo da appendere sulla parte interna della porta ed un secondo adesivo destinato ad essere attaccato al campanello, che vogliono essere un avviso ai malintenzionati, facendo loro sapere che la casa è abitata da persone che sanno riconoscere i tentativi di truffa. Le attività di comunicazione all’utenza hanno grande valenza operativa perché il 10% dei reati prevede la “collaborazione necessaria” della vittima. E’ per questo motivo che le campagne di comunicazione sono state sviluppate e integrate da una serie di incontri più approfonditi, dedicati agli Enti, agli Ordini, alle Associazioni, presso il Comando Provinciale, in modo da favorire la diffusione delle buone prassi in materia di sicurezza.

La sinergia con i reparti speciali dell’Arma nella provincia si è evidenziata con l’attività del NAS, i cui operatori sono quotidianamente presenti nel territorio, a tutela della salute pubblica, e del Nucleo Ispettorato del Lavoro con l’organizzazione di mirate campagne di controlli su temi come sicurezza sui luoghi di lavoro e impiego regolare della manodopera. Nel corso dell’anno sono state effettuate 165 ispezioni in città e provincia a ditte, cantieri edili e attività commerciali, a garanzia dei lavoratori occupati e della loro sicurezza sul lavoro, elevate sanzioni ed ammende per un valore complessivo pari a 392mila euro ed eseguite 36 sospensioni dell’attività lavorativa per “lavoro nero” o gravi violazioni in materia di sicurezza. Ampia e costante è stata la cooperazione tra militari delle Stazioni territoriali e i Nuclei dei Carabinieri Forestali. Basti ricordare gli oltre 6mila (6.261) controlli congiunti, 408 illeciti contestati a 377 persone per la tutela della fauna e della flora per un valore di oltre 736mila euro (736.165) di sanzioni comminate. Vale la pena di ricordare anche i servizi effettuati con il supporto di specifiche unità cinofile antiveleno in città, nella “Bassa”, a Monticelli e a Borgonovo Val Tidone allo scopo di contrastare il fenomeno delle esche avvelenate disperse nei parchi e nelle campagne.

Un’attenzione particolare è stata riservata agli interventi necessari a contrastare una diffusa litigiosità tra le mura domestiche e non solo. Forte è stato l’impegno nell’ambito della violenza di genere: in prevalenza l’Arma piacentina è intervenuta nel settore dei maltrattamenti in famiglia (183) e negli atti persecutori (63). Gli arresti e le misure di prevenzione eseguite sono state 59 nei confronti di soggetti che avevano violato il divieto di avvicinamento e comunicazione alla famiglia. Nel corso del 2024 sono stati ottenuti fruttuosi risultati su alcuni casi di molestie e di violenze sessuali, avvenuti in città, a carico di giovani donne. Per i 18 episodi avvenuti nel 2023/2024 sono stati individuati 4 distinti presunti autori, sono in corso approfondimenti per individuare i responsabili degli altri eventi.

Nell’ultimo anno al 112 sono pervenute 107.813 chiamate, a 11.483 telefonate è conseguito un intervento, in 1.625 casi si trattava di un soccorso, in 1.238 si chiedeva intervento per privati dissidi, in 861 casi venivano segnalati degli incidenti stradali.

L’efficace azione di contrasto dell’Arma piacentina è quantificata in 1.823 denunce a piede libero e 155 arresti.

I casi più eclatanti ricordati in conferenza stampa sono due. Nel novembre 2023 l’omicidio dell’operaio 57enne ucciso – secondo la ricostruzione investigativa – da un giovane collega con alcune coltellate inferte all’interno dell’abitazione di Niviano in cui i due convivevano insieme ad altri colleghi. Alcuni dettagli, discordanze e altri piccoli particolari raccolti dai carabinieri sulla scena del crimine hanno convito gli investigatori a seguire la pista dell’omicidio volontario. Prima del fermo, il presunto autore, un operaio 21enne, aveva raccontato di aver trovato il collega morto a terra al suo rientro in casa. Dopo il lungo interrogatorio in caserma, ha confessato il delitto, confermando l’ipotesi dei carabinieri piacentini che hanno individuato il probabile movente in una violenta lite scaturita all’improvviso tra i due coinquilini, forse per pregressi attriti personali ed escludendo la pista dell’incidente domestico.

Il secondo si riferisce a quanto accaduto nel marzo 2024, quando un Comandante di Stazione è riuscito ad evitare che un giovane di 21 anni si togliesse la vita gettandosi da un tetto e con coraggio ha attutito la sua caduta.

Dal punto di vista organizzativo, le capacità operative dell’Arma provinciale sono state potenziate con la qualificazione di due negoziatori. La dura selezione e il lungo percorso formativo è stato brillantemente superato da due donne appartenenti a reparti della provincia. Nel corso dell’anno è stato anche qualificato un nuovo istruttore di tiro (figura che si occupa di tutti gli aspetti a connotazione operativa dell’intervento), qualificatosi, al termine dell’esame, ai primi posti a livello nazionale.

Tutti i carabinieri della provincia sono sottoposti almeno a sessioni formative bimestrali e oltre un centinaio di essi, nell’anno in corso, ha frequentato corsi su tematiche investigative, sulle tecniche di intervento operativo, in materia di antinfortunistica, sulla guida sicura in emergenza.

Nel corso dei primi mesi del 2024 sono state anche sviluppate le attività che porteranno, nel breve, all’apertura della caserma carabinieri di Podenzano, che diventerà la trentesima Stazione della provincia e all’avvio della pianificazione progettuale della nuova sede della Compagnia Carabinieri di Fiorenzuola d’Arda. Entrambe le progettualità hanno avuto determinante contributo e sostegno da parte dei Comuni di Podenzano e di Fiorenzuola d’Arda.




2 giugno in piazza Cavalli

Vi proponiamo alcune foto scattate il piazza Cavalli questa mattina in occasione dei festeggiamenti per il 2 giugno.

(Foto Pagani e PiacenzaOnline)




Centrodestra su piazza Cittadella: “Niente bancabilità e da parte del Comune scarsa trasparenza”

A due giorni dalla commissione consiliare su Piacenza Parcheggi, con l’audizione del principe Filippo Lodetti Alliata, arriva una nota stampa a firma dei capigruppo Patrizia Barbieri (Lista Civica), Sara Soresi (FDI) e Luca Zandonella (Lega).

“Su Piazza Cittadella, ancora una volta, prendiamo atto del mancato rispetto delle condizioni e dei termini contrattuali.
Nella commissione di venerdì abbiamo assistito, dapprima, all’annunciazione della bancabilità del concessionario salvo capire, in seguito a rapidi approfondimenti, che di bancabilità non si tratta affatto: pare esistere la deliberazione di uno solo degli Istituti interessati, senza che neanche ci fosse comunicato il secondo coinvolto nonostante le domande dirette.
Nei fatti, il concessionario è – ancora una volta – inadempiente, nonostante lo stesso abbia più volte tenuto a precisare di non esserlo mai stato.
Ma noi ricordiamo il ritardato pagamento dei canoni, i disagi parcometri, il caos sulla rimozione, lo scandalo fideiussione, la mancata bancabilità.
Tutte situazioni che i cittadini ben ricordano ma che l’Amministrazione pare non considerare.
Purtroppo a noi consiglieri (quantomeno di minoranza) è inoltre inibito l’accesso a molta della documentazione attinente la pratica così come a verbali di commissioni che risalgono ad oltre tre mesi fa: pensate che l’amministrazione comunale ci ha negato la visione della bozza di fideiussione presentata, su cui pare ci siano problemi e richieste di modifica ed integrazioni.
Insomma, su una pratica che “regala” colpi di scena poco graditi alla città, ci aspetteremmo, almeno, una maggiore trasparenza. Nei fatti, il potere di controllo dei consiglieri di minoranza non è invece rispettato in pieno: su una partita così importante, ci aspetteremmo maggiore trasparenza, anche perchè se nell’ultimo periodo sono venute a galla determinate questioni – come la fideiussione falsa – è stato proprio grazie alla minoranza.”




In gita a Cesenatico rischiano di annegare. Salvati dai bagnini

Brutta avventura per un gruppo di alunni di una scuola media Piacentina in gita scolastica a Cesenatico in Romagna.
Come riporta il Corriere di Romagna sei ragazzi intorno a mezzogiorno di venerdì hanno deciso di fare un bagno
nonostante la bandiera rossa. Una volta in acqua, in zona colonie di Ponente, però le condizioni meteo sono rapidamente peggiorate ed il vento si è rinforzato.
La corrente marina ha iniziato a spingerli verso il largo e gli studenti si sono trovati in forte difficoltà, incapaci di tornare a riva, ormai distante circa 150 metri. Per fortuna un gruppo di bagnini ed un marinaio si sono accorti di quanto stava accadendo e si sono tuffati per soccorrerli. Secondo la cronaca del quotidiano romagnolo alcuni dei ragazzini stavano rischiando di annegare ed avevano già ingurgitato abbondante acqua. Altri bagnini sono arrivati con un pattino e tutti gli studenti sono stati soccorsi.




Il chioschetto nel parco della Pace resta abbandonato

  1. Sarà Soresi, con un comunicato stampa, interviene sulle condizioni del chioschetto del Parco della Pace che rimane chiuso.
“Le richieste dei cittadini in riferimento al Parco della Pace sono rimaste inascoltate. 
È da oltre un anno che famiglie e cittadini chiedono la riapertura del chioschetto interno al Parco della Pace, un chiosco che – specie nelle serate estive – attirava tantissime famiglie e bambini, che giocavano con le fontanelle colorate. 
Oggi, invece, abbiamo una struttura abbandonata, vandalizzata e fontane non funzionanti. 
E ciò che appare assurdo è che, nonostante vi siano tanti soggetti disponibili a gestirlo, l’Amministrazione continui a prorogarne l’apertura per motivi ignoti. 
Allo stesso tempo, i residenti lamentano anche la posticipata apertura dei cancelli del parco, che funge da collegamento tra i quartieri Infrangibile e Belvedere. Richiesta, questa, anch’essa inascoltata. 
Queste problematiche sono state anche oggetto di due interrogazioni che, ad oggi, non hanno ottenuto risposta. 
Sono allora felice che i cittadini, con l’aiuto del Comitato Infrangibile, si siano detti intenzionati a far partire una raccolta firme proprio allo scopo di raggiungere i due obiettivi. 
Mi auguro che l’Amministrazione possa finalmente ascoltarli.”



Minacciate e costrette a prostituirsi da due connazionali

Due connazionali avevano preso in affitto “in nero” un appartamento in città dove sfruttavano due connazionali facendole prostituire. Uno dei due uomini, un 35enne albanese, è stato arrestato e il complice 25enne è ricercato.

Nei giorni scorsi i carabinieri della Stazione di Piacenza Levante, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Piacenza nei confronti dei 2 indagati perché “in concorso morale e materiale tra loro, con violenza e minaccia, favorivano e sfruttavano la prostituzione di due connazionali al fine di avvantaggiarsi dei proventi ottenuti dall’attività di prostituzione”.

Su disposizione del gip del Tribunale di Piacenza, i carabinieri hanno eseguito il decreto che dispone le custodie cautelari in carcere.

Le indagini, avviate dai militari della Stazione di Piacenza Levante e coordinate dalla Procura della Repubblica di Piacenza, hanno avuto inizio a seguito di un esposto presentato dai residenti di un condominio in cui l’abitazione in uso ai cittadini albanesi era stata adibita a luogo di prostituzione.

L’attività portata a termine anche con intercettazioni telefoniche ed ambientali, appostamenti e pedinamenti, ha consentito di accertare che da ottobre 2022 fino ad aprile 2024, gli indagati : quotidianamente accompagnavano le due donne presso il “luogo di lavoro” e avevano preso in affitto – in nero – un’abitazione ove convivevano tutti insieme senza tuttavia alcuna relazione sentimentale fra loro e dove talvolta le donne erano costrette a prostituirsi.. I due indagati trasportavano le donne sui luoghi di prostituzione anche in pieno inverno e le costringevano lavorare con ritmi insopportabili. Inoltre, effettuavano passaggi in auto presso le “piazzole” delle due donne per controllare che esse non fossero al telefono, non stessero mangiando o non si fossero allontanate dalla loro zona, insultandole nel caso in cui le trovassero al telefono o chiedendo spiegazioni nel caso in cui le vedessero con le cuffie.

Infine i due indagati, pretendevano che le connazionali si prestassero anche a richieste di rapporti non protetti al fine di massimizzare i guadagni e non farsi sottrarre clienti da altre prostitute che a loro dire svolgevano senza problemi tali pratiche. Si facevano inoltre consegnare l’intero incasso giornaliero, che costituiva l’unica fonte di sostentamento degli indagati che pretendendo anche una precisa rendicontazione e, spesso, un minimo giornaliero obbligatorio.




Ennesimo grave episodio di violenza in zona largo Erfurt

Nuovo grave episodio di violenza in zona largo Erfurt, nei giardini divenuti purtroppo una delle zone “calde” dello spaccio cittadino. Nella  serata di oggi alcuni abitanti, intorno all’orario di cena, hanno sentito due persone litigare violentemente ed hanno avvisato le forze dell’ordine. Sul posto sono confluite tre volanti della polizia, l’automedica del 118 ed un’ambulanza. Uno dei due uomini era riverso a terra all’interno dell’area verde, apparentemente incosciente. E’ stato soccorso sul posto e poi caricato sull’ambulanza ma le sue condizioni non sarebbero gravi. La polizia nel frattempo ha raccolto alcune testimonianze che serviranno a ricostruire l’accaduto ed individuare le responsabilità.