Uniti nello sport, venerdì 31 maggio Piacenza celebra la sua prima Festa dell’Università

Venerdì 31 maggio si terrà la prima Festa dell’Università – University Sport Day della Città di Piacenza: una giornata dedicata allo sport, alla socializzazione e alle opportunità di coinvolgimento della comunità universitaria nel tessuto sociale della città.

A illustrare i dettagli dell’iniziativa questa mattina in conferenza stampa sono intervenuti il sindaco Katia Tarasconi, l’assessore alle Politiche giovanili, Università e Ricerca Francesco Brianzi, l’assessore alle Politiche educative Mario Dadati e i rappresentanti di tutte le realtà coinvolte.

Grazie alla collaborazione tra Comune Di Piacenza, Agenzia regionale per il diritto allo studio Er.Go, Fondazione EduCatt, Csi – Comitato di Piacenza e il Tavolo dei rappresentanti universitari, con il supporto degli atenei Università Cattolica del Sacro Cuore, Politecnico di Milano, Università di Parma e Conservatorio di Musica “G. Nicolini”, si terrà un’intera giornata di torneo sportivo, dalle 9 alle 18 presso il centro Sport InCampus, all’interno del Campus dell’Università Cattolica a Piacenza.

Durante la giornata sarà possibile praticare sport di squadra (calcio a 5, pallavolo, basket), sessioni di sport individuali (pilates, danzaterapia, yoga, zumba) e prendere parte ad attività a cura di Cisom Piacenza, con dimostrazioni di primo soccorso e protezione civile, mentre Assigeco permetterà agli studenti presenti di sperimentare la disciplina sportiva del Baskin. Le premialità per le squadre vincitrici del torneo saranno a cura di Macron Store di Piacenza e Coni-Comitato Regionale Emila-Romagna.

La premiazione del torneo sportivo è prevista durante la serata presso il centro aggregativo Spazio 4.0, che dalle 19 ospiterà l’evento conclusivo della giornata con musica, intrattenimento, un food corner e una “fiera delle opportunità” con associazioni di promozione sociale e realtà del volontariato, che presenteranno alla comunità studentesca le possibilità di coinvolgimento attivo sul territorio: il Copresc per la promozione del Servizio Civile, lo sportello Orientagiovani con una proposta di sondaggi sugli alloggi universitari a Piacenza, Casa Clizia, Manicomics, L’Arco, Ora Pro Comics, Inner Space Studio, Educatori di Strada, Teatro Trieste 34 – Ostello del Teatro, Leo Club Borgo di Rivalta e Piacenza, Croce Rossa Italiana, Ciclofficina Sociale Pignone, Midian Comics. Durante l’evento sarà possibile sottoscrivere, presso lo stand di Csv, la YoungERcard, la carta della Regione Emilia-Romagna che riserva ai giovani fino ai 29 anni agevolazioni per la fruizione di servizi culturali e sportivi, sconti presso gli esercizi commerciali partecipanti all’iniziativa e la possibilità di aderire a progetti di volontariato.

L’evento conclusivo, realizzato grazie alla collaborazione della Aps giovanile Piacenza Network e con il supporto del gruppo informale studentesco Stay Up Pc, rientra nel progetto “Stay Jude”, co-finanziato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito della legge regionale per l’attrazione e valorizzazione dei talenti sul territorio emiliano-romagnolo.




A Podenzano il secondo torneo “Abele Boselli”

Sabato 25 Maggio presso il campo “Rubini” di Podenzano è andato in scena il secondo torneo “Abele Boselli”, in memoria dello storico dirigente rossoblu scomparso nel 2020; a darsi battaglia in campo sono stati i bambini del 2014 della Polisportiva Podenzano, Casalpusterlengo, Rivoltella, San Corrado, Sporting Fiorenzuola, Pontolliese e River Niviano.

Le squadre sono state impegnate dalla mattina fino a pomeriggio inoltrato, tutti i partecipanti hanno ricevuto in dono una medaglia per ricordare la bella giornata di sport.

Con l’occasione la società ha premiato con una targa Giuseppe “Geppo” Picca, da tantissimi anni impegnato come allenatore con i bambini rosso-blu, e il bomber Youssef Gaber, scarpa d’oro con 49 gol tra Giovanissimi e Allievi.

L’evento, organizzato dal Direttore Sportivo Massimo d’Auriente, dopo aver sconfitto anche il maltempo arrivato nel primo pomeriggio, è stato un successo sia per i bambini sia per il numeroso pubblico accorso; ora l’appuntamento è fissato per il 2025.

Sandro Boselli, figlio di Abele, premia Giuseppe Picca

 




Economia piacentina, rallenta la crescita ma con segnali di tenuta del sistema

Si è aperta con un momento di raccoglimento in ricordo del rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, prematuramente scomparso, la terza edizione della “Giornata dell’economia piacentina” che si è tenuta oggi, lunedì 27 maggio, al PalabancaEventi di via Mazzini.

“Il 2023 ha registrato anche a Piacenza un rallentamento della crescita economica dopo il rimbalzo positivo post-pandemia del biennio precedente. Si tratta di una contrazione della dinamica economica non solo nazionale ed europea, ma in gran parte del mondo occidentale e dei paesi emergenti, causata dalle tensioni geopolitiche internazionali (Ucraina, Medio Oriente, Africa) e dalle conseguenti ripercussioni sui mercati dell’energia e delle materie prime. In questo contesto difficile e imprevedibile, il sistema Piacenza rivela una tenuta sostanziale con il valore aggiunto provinciale che ha raggiunto i 10,1 miliardi di euro con una crescita dell’1% a prezzi base, che rappresenta un incremento relativo inferiore alla regione (+1,3%) e all’Italia (+1,1%)”. Questo – in estrema sintesi – il quadro che emerge dal Report 2024 sull’economia locale (curato dal Laboratorio LEL della Cattolica, sotto la responsabilità scientifica del prof. Paolo Rizzi), presentato nel corso della citata “Giornata dell’economia piacentina”, svoltasi in una Sala Corrado Sforza Fogliani gremita di autorità civili e militari e di addetti ai lavori con una nutrita rappresentanza delle Associazioni di categoria piacentine.

Dopo sette anni di interruzione, dal 2022 – su iniziativa della Banca di Piacenza, dell’Università Cattolica e della Camera di Commercio (da quest’anno tra i protagonisti dell’iniziativa come Camera di Commercio dell’Emilia, nata nel 2023 dall’integrazione degli Enti camerali di Piacenza, Parma e Reggio Emilia) – è dunque ripresa la pubblicazione del Rapporto annuale sul sistema economico piacentino, distribuito a tutti gli intervenuti al termine dell’incontro.

IL SALUTO DEL PRESIDENTE NENNA. Il presidente della Banca Giuseppe Nenna (autore della prefazione al Report) ha portato i saluti dell’Istituto di credito ricordando come questo appuntamento, giunto alla terza edizione, «sia già tornato una tradizione che proseguirà anche nei prossimi anni».

GLI INTERVENTI. Il direttore dell’Ufficio studi di Unioncamere Emilia Romagna, Guido Caselli ha posto l’accento sull’invecchiamento della popolazione nella nostra provincia e sul fatto che nel 2024 il valore aggiunto di Piacenza crescerà meno rispetto a quello della regione e del Paese. «È molto importante – ha consigliato – investire nel capitale relazionale, perché maggiore è quest’ultimo, maggiore è lo sviluppo e viceversa». Il prof. Rizzi, direttore del LEL, ha preso in esame i punti di debolezza (quelli in peggioramento: natalità delle imprese, basso numero di iniziative imprenditoriali giovanili, dinamica dei prestiti, infortuni sul lavoro; e quelli in miglioramento: numero di società di capitali, andamento del turismo che cresce) e di forza (anche qui, quelli che migliorano: le esportazioni, la dinamica occupazionale, le imprese straniere, le performance delle imprese leader; e quelli in peggioramento: il Pil, il tasso di disoccupazione, il peso di agricoltura e industria) del sistema Piacenza.

Il vicepresidente della Camera di Commercio dell’Emilia Filippo Cella ha illustrato il ruolo del nuovo ente camerale nato dall’unione delle realtà di Reggio, Parma e Piacenza («la quinta a livello nazionale e la prima dell’Emilia Romagna») come fautore dello sviluppo dei singoli territori «verso i quali si sta dimostrando molta attenzione». La Camera di Commercio dell’Emilia è disponibile a sostenere progetti di sviluppo, per esempio nelle aree dell’Appennino emiliano; ad investire nella formazione in collaborazione con le università; ad investire, e lo sta già facendo, nei processi di digitalizzazione e nella sostenibilità ambientale.

Vittorio Silva, direttore generale dell’Amministrazione provinciale, è dal canto suo tornato sul tema della sopravvivenza dei territori montani, portando come esempio virtuoso di collaborazione (tra Provincia, Comune di Bobbio e Diocesi) per salvare l’Istituto superiore del centro della Valtrebbia, unico rimasto in montagna «e che ha fatto registrare un incoraggiante incremento di iscritti». Il dott. Silva ha poi rimarcato il fatto che la provincia di Piacenza sia stata la prima in regione a dotarsi del Piano Territoriale di Area Vasta e con il voto unanime del Consiglio provinciale e ha concluso indicando due obiettivi trasversali da perseguire per la Piacenza del futuro: «La capacità di fare rete nel nostro territorio e quella di fare squadra con gli altri territori del bacino padano».

La voce delle imprese è stata affidata a Valter Alberici, presidente del Gruppo Allied International, che ha raccontato la sua storia personale di imprenditore (scandita, a partire dagli anni Duemila, da una serie di acquisizioni che hanno fatto crescere l’azienda in modo esponenziale). «Ci siamo specializzati – ha esemplificato – nell’acquisto di aziende che andavano male per cercare di farle andare bene». L’imprenditore si è quindi rivolto ai giovani spiegando che cos’è un’azienda: «La passione che ci metti nel gestirla, nel motivare i tuoi dipendenti, nel migliorare il capitale umano e i processi. L’azienda è passione e sacrificio, è il non mollare mai. I nostri giovani usciranno dalle università preparatissimi, ma dovranno confrontarsi con altri giovani preparati come loro ma che hanno più “fame”. La differenza, allora, la farà proprio la passione e la resilienza che metteranno nel loro lavoro».

LA SITUAZIONE. Oltre alla sostanziale tenuta del valore aggiunto provinciale citata all’inizio, da registrare la crescita dell’occupazione di oltre 4.300 unità, raggiungendo i 129.595 addetti nel 2023, migliorando ulteriormente il tasso di occupazione che ha ormai superato la quota del 70% come l’Emilia Romagna, ben al di sopra della media nazionale (61,5%). Va tuttavia segnalato come il tasso di disoccupazione sia rimasto più elevato della media regionale (6,4% contro 5%) con oltre 8.800 disoccupati in provincia di Piacenza, trainato dai tassi di disoccupazione femminile (8%) e giovanile (circa 20%) più contenuti che nel resto del Paese ma più alti delle aree più evolute del Nord Italia. Preoccupa ancora la notevole quota di contratti a tempo determinato (quasi 40 mila), rispetto a quelli a tempo indeterminato (quasi 10 mila).

Il numero di imprese attive, dopo la modesta crescita del 2022, ha ripreso il proprio andamento di declino ormai decennale con la perdita di 210 unità, con il segno negativo sia nell’agricoltura che nell’industria, a fronte della crescita dei sevizi alle imprese, delle attività professionali e tecniche e delle imprese dei settori dell’intrattenimento, dello spettacolo e dello sport. Si conferma importante il contributo delle imprese straniere (quasi 4000) che crescono di oltre un terzo nell’ultimo decennio compensando il calo continuo delle imprese autoctone (-11% dal 2014).

Sul fronte dei rapporti con l’estero, le esportazioni segnano un’altra annata decisamente fortunata (dopo lo stop del 2022), salendo a 6,5 miliardi di euro con un balzo dell’8,6%, soprattutto grazie all’incremento di vendite in Africa (+25%), in Medio Oriente (prima dello scoppio del conflitto israelo-palestinese) e in Asia. Va sempre depurato il dato delle esportazioni dai flussi attivati dalle piattaforme logistiche del territorio (Piacenza, Castel San Giovanni, Monticelli, Pontenure e Cortemaggiore) che portano all’estero prodotti non locali, ma la crescita delle vendite internazionali dei nostri settori di punta è comunque ragguardevole, a partire dai macchinari (1,2 miliardi di euro), dell’alimentare (603 milioni) e dei mezzi di trasporto merci (279 milioni). La contemporanea riduzione delle importazioni (7,2 miliardi di euro nel 2023) ha migliorato il saldo commerciale che rimane tuttavia negativo nella provincia. In ogni caso, Piacenza ormai da un decennio è diventata tra le prime esportatrici del paese, con una propensione internazionale pari al 55% del Pil locale (36% in Italia).

Il quadro demografico continua a registrare sia luci che ombre, ma con un quadro futuro molto preoccupante: le proiezioni al 2043 prospettano una popolazione di 240 mila abitanti nel caso dello scenario peggiore senza immigrazione.

Dal punto di vista delle componenti sociali ad ambientali dello sviluppo locale Piacenza registra ritardi e criticità. In primis gli infortuni sul lavoro, per i quali il territorio si pone al 98° posto nella graduatoria nazionale, con 16 incidenti mortali o con inabilità permanenti ogni 100 mila occupati, e la mortalità degli incidenti stradali al 97° posto. Ancora gli indici del clima (102°) e le temperature anomale (92°), aspetti ovviamente non solo locali e connessi a cambiamenti epocali anche sovranazionali. Ancora molto insufficiente il numero di laureati (91°) nonostante la presenza in crescita di quattro poli universitari (Università Cattolica, Politecnico, Conservatorio, Università di Parma). Vanno tuttavia enfatizzati anche gli indicatori sicuramente positivi. Dal punto di vista demografico la quota di immigrati regolari sulla popolazione (3° posto in Italia) e il saldo migratorio (5°), così come il numero di imprese straniere (12°). Nell’ambito economico si conferma la ricchezza del territorio, con il terzo posto nella graduatoria nazionale per i depositi bancari per abitante, l’elevato tasso di occupazione (21°) e la forte propensione alle esportazioni (19°). Nella sfera sociale e culturale emerge l’ottimo posizionamento (4° in Italia su 107 province) come indice di qualità della vita dei giovani (nonostante i dubbi sulla significatività di questa misura composta di 12 indici), le buone dotazioni di servizi per il benessere (11°) e di palestre e piscine (9°), così come gli alti indici di lettura come numero di copie di libri vendute (11°) ed infine alcuni indicatori di qualità dell’amministrazione pubblica, come l’illuminazione pubblica intelligente (17°) e le amministrazioni digitalizzate (14°).

Nel settore del credito si assiste anche nel 2023 ad un calo significativo dei depositi bancari (10,5 miliardi di euro) che accompagna la diminuzione dei prestiti (6,3 miliardi), facendo scendere ancora il rapporto depositi-prestiti a 60,5, dato penalizzante per il territorio perché indica la fuoriuscita dei risparmi raccolti dalle famiglie verso altre aree del Paese dove gli investimenti appaiono più dinamici (il dato regionale è infatti pari a 85,5 e quella nazionale a 83,8). La diminuzione del numero di sportelli bancari per numero di abitanti, causata da noti cambiamenti intervenuti negli ultimi anni nel settore creditizio (riduzione dell’uso del contante, crescita del digitale) è continuata anche nel 2023. In provincia di Piacenza questa decrescita è stata molto più lenta rispetto alla situazione regionale e nazionale. Questo risultato positivo per Piacenza è merito anche della politica di sostegno al territorio portata avanti dalla banca locale (Banca di Piacenza).

I TRE NODI STRATEGICI. Il primo nodo strategico su cui concentrare l’attenzione per il futuro del sistema Piacenza è il rapporto tra capitali esterni e interni, ovvero la capacità di coniugare il necessario ricorso a investimenti internazionali per rimanere competitivi sui mercati mondiali e la presenza di imprenditorialità autoctona più sensibile e radicata sul territorio e quindi più “fedele” alle sorti della città e della provincia. Il secondo nodo rilevante riguarda l’emergere di situazioni di povertà e disagio sociale ed economico sempre più diffuse. Nel territorio piacentino l’Osservatorio delle povertà della Caritas ha registrato un incremento consistente nelle richieste di aiuto (mensa, ricovero, vestiti, assistenza psicologica) sia per il moltiplicarsi di casi di bisogno estremo (senza fissa dimora, rifugiati, patologie psichiatriche acute, dipendenze), sia per il diffondersi di situazioni ibride “grigie” legate al nuovo fenomeno dei working poor. Il terzo nodo è rappresentato dalle nuove forme di pianificazione territoriale condivisa. La riorganizzazione dell’architettura istituzionale degli enti locali (riforma della Provincia) e delle autonomie funzionali (Camera di Commercio dell’Emilia) dovrà tradursi in modelli moderni e innovativi di progettazione collettiva. Anche il ruolo delle Associazioni di categoria, rinnovate negli ultimi anni come classe dirigente, dovrà contribuire al coordinamento delle iniziative collettive in modo cooperativo e innovativo. Il 2024 è anche l’anno di approvazione del nuovo Piano Territoriale di Area Vasta di Piacenza che ha proposto come vision di sviluppo una “provincia attraente, snodo territoriale ed eccellenza nel sistema padano”. Da un lato emerge l’urgenza di superare il modello della “capitale della logistica”, per contenerne le diseconomie esterne di tipo ambientale e sociale, dall’altro per riconoscere il valore strategico delle vocazioni storiche del territorio (meccanica avanzata, agroalimentare, raccorderia, materiali da costruzione). Infine il problema dell’equilibrio territoriale, per rispondere alla domanda di sostegno (economico, sociale, istituzionale) da parte dei territori montani, da decenni schiacciati da processi di spopolamento e desertificazione produttiva e residenziale sempre più evidenti.

Le nuove sfide del sistema piacentino sono quindi legate allo sviluppo di una “intelligenza collettiva” capace di rendere sostenibile lo sviluppo locale, ovvero accompagnare la crescita competitiva delle imprese del territorio, rispondere ai nuovi bisogni sociali delle fasce deboli, attivare percorsi di resilienza nelle aree interne e montane della provincia.

RINGRAZIAMENTI. Al termine del Report l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza, “ringrazia il presidente del Consiglio di amministrazione della Banca di Piacenza, Giuseppe Nenna, per aver sostenuto l’organizzazione della Giornata dell’Economia Piacentina ed i componenti del Comitato di indirizzo e di coordinamento, Eduardo Paradiso, Domenico Capra, Michelangelo Dallariva, Vittorio Silva, per il prezioso lavoro di accompagnamento nel percorso di analisi e di ricerca. Un sincero ringraziamento anche a Valter Alberici, Renato Velli, Andrea Grieco, Alfredo Repetti, Hani Boktor, Luca Groppi, Pierangelo Romersi, che hanno partecipato agli incontri di approfondimento settoriali sul comparto della raccorderia e del turismo. Grazie a loro il rapporto sul sistema economico piacentino si è arricchito anche di valutazioni e previsioni difficilmente ricavabili dalle statistiche ufficiali. Ancora un riconoscimento anche ai direttori e referenti delle Associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Confapi, Libera Artigiani, Unione Provinciale Artigiani, Lega Cooperative e Confcooperative, per aver facilitato l’incontro con gli operatori economici soci delle loro organizzazioni. Infine, ma non ultimo segnaliamo il contributo dell’Ufficio Studi di Unioncamere Emilia Romagna nelle persone del suo direttore Guido Caselli e di Mauro Guaitoli, per aver condiviso dati, ricerche e analisi e così arricchito in modo significativo il presente rapporto”.




Peste suina: cabina di regia con il commissario e l’assessore regionale

Anche il Commissario straordinario alla PSA, Vincenzo Caputo, e l’assessore regionale all’agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi, hanno preso parte – collegati in via telematica – al nuovo appuntamento della Cabina di regia per la gestione congiunta dell’emergenza PSA, che si è riunita in Provincia (a porte chiuse) nella mattinata di oggi ed è stata coordinata dalla presidente Monica Patelli.

Numerosi i temi in discussione nel corso dell’assemblea, il cui focus è consistito principalmente in una illustrazione delle principali novità della recente Ordinanza Commissariale n. 2/2024 in materia, in un aggiornamento rispetto alle attività delle ultime settimane e in un approfondito confronto sulle modalità operative relative agli aspetti tecnici e pratici.

Il commissario Caputo ha riconosciuto che metodo di lavoro e azioni messe in campo dal territorio piacentino sono “un buon esempio” rispetto all’emergenza in corso, osservando che quella contro la PSA è “la madre di tutte le battaglie”, che richiede il coinvolgimento di ogni forza disponibile (Esercito e Protezione civile compresi) a fianco dei bioegolatori. Caputo ha invitato alla massima coesione, evidenziando quanto si farà in sede UE per tutelare i suini di allevamento e l’export.

L’assessore regionale Mammi ha tra l’altro spiegato di aver suggerito a Governo e Parlamento due emendamenti per ampliare i poteri del Commissario straordinario alla PSA, ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme per rafforzare le attività di depopolamento, ha ricordato i fondi messi a disposizione dalla Regione per ATC e bioregolatori e per proteggere gli allevamenti suinicoli a salvaguardia dell’export, illustrando le strategie della Regione in questo senso anche in sede internazionale.

La Provincia di Piacenza ha ufficializzato i numeri relativi allo stato di attuazione dei Piani di controllo del cinghiale: fino al 25 maggio, sul territorio, sono stati effettuati 344 interventi che hanno coinvolto 2.226 bioregolatori (volontari appositamente formati e autorizzati), con l’abbattimento di 163 capi.

L’aggiornamento fornito dall’ente di Corso Garibaldi – che ha dato risposta diretta, come da metodo concordato, ad una serie di istanze evidenziate alla cabina di regia – ha riguardato anche la nuova classificazione del territorio provinciale (i territori comunali piacentini non soggetti ad alcuna restrizione sono rimasti tre su quarantasei), il confronto costantemente in corso con le province confinanti (anche il parmense è ormai largamente soggetto a restrizioni), le convenzioni con gli ATC (sottoscritte, al netto di una eccezione, da tutti gli ambiti territoriali di caccia) e le caratteristiche dello spazio condiviso in cui è stata raccolta tutta la documentazione utile ai membri della cabina di regia.

Numerose le tematiche, delicate e complesse, dibattute nel corso della riunione: tra queste l’estensione della possibilità di autoconsumo (e dei suoi possibili effetti pratici) di carni di cinghiali sani abbattuti nell’ambito dei Piani di controllo, la possibile partecipazione (tramite invito) alle sedute del GOT (Gruppo Operativo Territoriale) da parte di associazioni di categoria e di produttori, la diffusione a tutti i livelli della consapevolezza dell’importanza degli interventi di depopolamento e la sicurezza delle azioni stesse, tempi e modalità dei rimborsi per i bioregolatori e la richiesta di particolare attenzione rispetto alle eventuali distorsioni del mercato delle carni connesse all’emergenza in corso.

Il prossimo appuntamento della Cabina di regia per la gestione congiunta dell’emergenza PSA è previsto intorno a metà giugno.




Scherma, Vera Perini è bronzo ai campionati italiani Under 20

Strabiliante Vera Perini che esce dai campionati italiani con una medaglia di bronzo al collo. La spadista del Pettorelli si è fermata in semifinale contro l’atleta che poi vincerà la gara. Buon piazzamento anche per Tommaso Bonelli nella spada maschile.

“Un’ottima stagione del Pettorelli – ha commentato il presidente Alessandro Bossalini – e sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti e del lavoro realizzato con lo staff tecnico. Questo podio è la ciliegina sulla stagione”.

A Genova, dove si è svolta la fase finale dei campionati, categoria giovani (Under 20), Perini al termine dei giorni si è piazzata al trentesimo posto, su 77 partecipanti. Negli assalti diretti, però, ha acceso in turbo. Il primo lo ha saltato di diritto, ne ha vinti tre e solo in semifinale ha avuto la meglio su di lei Eleonora Orso (Pro Vercelli) già vincitrice di un bronzo agli europei Under 20. E negli ottavi, da sottolineare che Vera ha superato la forte azzurra Elisa Treglia (Latina). La spadista biancorossa è stata seguita a bordo pedana da Bossalini e da Albert Tena. Il Boss ha commentato che Vera “nel girone era un po’ contratta, nervosa. Poi si è ripresa mettendo a segno una gara ottima, che l’ha portata quest’anno per la terza volta sul podio, in una prova nazionale. Ha confermato la costanza di rendimento e sono contento di averla allenata e di averla aiutata a crescere, perché oggi è fra le prime spadiste italiane. Adesso Vera è attesa alla fase finale dei Tricolori, categoria assoluti il 7 giugno a Cagliari, dove saranno in pedana per la spada maschile anche Tommaso Bonelli e Francesco Curatolo”.

E anche Bonelli, nei giovani, seguito dal maestro Carlo Polidoro, ha partecipato alla finale piazzandosi al ventitreesimo posto, in una gara che visto in pedana 83 atleti. “Voglio sottolineare – ha continuato il Boss – la buona prova nei giovani di Tommaso e nei cadetti di Valentino Monaco (24°) e Andrea Bossalini (28°), fermati ai sedicesimi, seguiti dai rispettivi allenatori Francesco Monaco e il Boss. Era il loro primo anno in questa categoria e le prospettive sono ottime”.

 




Fumetti e storie dal Medioevo a Pianello Val Tidone

Un ricco calendario di eventi per “Fumetti e storie dal Medioevo. L’età di mezzo tra immagine e narrazione”, il secondo weekend della rassegna “Medioevo in Val Tidone” a Pianello Val Tidone organizzata da Ora Pro Comics, Malena snc archeologia e Museo Archeologico della Val Tidone in collaborazione con il Comune di Pianello Val Tidone e Associazione Archeologica Pandora odv. Da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno si alterneranno concerti musicali, escursioni, visite guidate culturali, mercati, spettacoli e laboratori dedicati al mondo del fumetto.

“Occorre credere nella cultura e fare gli investimenti necessari. Qui a Pianello abbiamo creato un circolo virtuoso con l’obiettivo di rendere il borgo più attrattivo e questo evento, giunto già alla seconda edizione, ne è uno degli esempi” ha dichiarato il sindaco di Pianello Val Tidone Gianpaolo Fornasari alla conferenza stampa di presentazione. “Eventi di questo tipo sono il risultato di una strategia per abbracciare più generazioni, consentendo di approcciarsi alla cultura in modi diversi” ha aggiunto Daniela Pilla, Assessore alla cultura del Comune di Pianello. “Abbiamo creduto tanto in questi progetti insieme all’Amministrazione Comunale che ci ha sostenuto in tutti questi anni” ha dichiarato Gloria Bolzoni, direttrice del Museo Archeologico della Val Tidone. “Sarà un weekend ricco di eventi, con ospiti che verranno da lontano e con appuntamenti che uniranno il mondo del fumetto al territorio, come Fumetti DiVini. In Piazza Umberto I cantine del territorio proporranno degustazioni enologiche e alcune bottiglie speciali, con etichette disegnate da illustratori.”

“Domenica 2 giugno presso la Sala Novara verrà allestita la Mostra illustrata Ti racconto il Castello, un percorso in tavole illustrate per scoprire l’evoluzione del castello negli anni, con un piccolo focus su Rocca d’Olgisio” ha ricordato Marcello Gamba, referente dell’Associazione Ora ProComics.

“Il tema del Medioevo torna spesso nel nostro immaginario e il motivo è perché è ancora molto presente nelle nostre vite. Il Castello gioca un ruolo fondamentale, basti pensare che questa conferenza stampa si svolge proprio all’interno di un castello” ha dichiarato Cristina Mezzadri di Malena, ringraziando Gloria Bolzoni e l’Amministrazione Comunale per la sensibilità con cui ha colto proposte non scontate.

Nel pomeriggio di domenica 2 giugno Alessandro Sisti, sceneggiatore, saggista e insegnante all’Accademia Disney, presenterà insieme a Emmanuele Baccinelli “Il Castello di Paperinik” e il volume “Paperinik e il Castello delle 3 torri” in collaborazione con Panini Comics Italia.

IL CALENDARIO COMPLETO

Venerdì 31 maggio, ore 18.30

ENERBIA IN CONCERTO

“Kalenda Maya” Danze, canti e strumenti dal Medioevo alle tradizioni popolari

Piazza Umberto I, Pianello Val Tidone

Sabato 1 giugno

Ore 10.30 VISITA GUIDATA GRATUITA ALLA PIANA DI SAN MARTINO

in collaborazione con Mirna Filippi, guida escursionistica AIGAE, all’interno del Progetto Val Tidone Lentamente del Sentiero del Tidone.

Ritrovo della visita guidata in Località Costa alle ore 10.15

Ore 16.30: SAN MAURIZIO E GLI ALTRI: DEVOZIONI E CULTI DA PIANELLO ALLE ALPI

Presso Museo Archeologico della Val Tidone, Piazza Umberto I

Presentazione del libro “Civiltà medievale sulle Alpi occidentali” (Edizioni del Capricorno) di Elena Percivaldi. Interviene l’autrice. A seguire aperitivo offerto.

Domenica 2 giugno

Ore 10.00: INAUGURAZIONE EVENTO

Presso Sala Novara, Rocca Municipale Piazza Umberto I

Ore 10.30: INAUGUZIONE MOSTRA ILLUSTRATA “Ti racconto il Castello”

Presso Sala Novara, Rocca Municipale Piazza Umberto I

Ingresso gratuito

Dalle 10.00 alle 20.00: MERCATO PER APPASSIONATI

Piazza Umberto I

Dalle 10.00 alle 20.00: FUMETTI DIVINI

Piazza Umberto I

Artisti del Fumetto e degustazioni enologiche

Dalle 10.00 per tutta la giornata: DIMOSTRAZIONE War Game Storico “Saga”

Piazza Umberto I

10.30-12.00 e 15.00-18.00: LABORATORI DI FUMETTO by Jack Sesenna e Domenico Somma

Piazza Umberto I

Ore 11.00: VISITA GUIDATA GRATUITA al Museo Archeologico della Val Tidone

Presso Museo Archeologico della Val Tidone

Ore 15.00: FUMETTO COLLAGE

Piazza Umberto I

Laboratorio artistico a tema fumetto by Materia

Ore 16.00: LONGOBARDI, QUESTI (S)CONOSCIUTI

Presso Museo Archeologico della Val Tidone

Usanze e consuetudini ‘curiose’ del popolo di Alboino. Incontro con Elena Percivaldi, storica medievalista.

Ore 17.00: DIRETTA WEB RADIO by PC Radio Cult

Piazza Umberto I

·         Incontro con gli autori. Alessandro Sisti ed Emmanuele Baccinelli presentano “Il castello di Paperinik” e il volume “Paperinik e il castello delle 3 torri”, segue firmacopie.

·         Interviste ai protagonisti dell’evento, autori e produttori/cantine, artisti.

Per informazioni:

https://www.pianellovaltidone-pnrr.eu/medioevo-val-tidone-2024/




Incendio a Polignano di Caorso. Cane muore per le esalazioni

I vigili del fuoco di Piacenza e Fiorenzuola sono intervenuti nel pomeriggio di oggi a Polignano di Caorso per un incendio scoppiato in un’abitazione per cause in corso di accertamento. Al momento in cui sono divampate le fiamme nell’abitazione non era presente la famiglia che vi risiede ma solo un cane di grossa taglia che purtroppo è morto a causa delle esalazioni.




Il Fol in Fest celebra i 70 anni della RAI. Ospite Marcello Foa

Informazione e comunicazione, anche in rapporto alle nuove tecnologie e ai possibili sviluppi futuri. Sono questi i temi al centro della nuova edizione del Fol in Fest, il festival della montagna promosso dai comuni di Alta Val Tidone, Morfasso, Ottone e Ferriere. Non poteva mancare, in quest’ottica, un omaggio alla RAI, il servizio radiotelevisivo che compie 70 anni. Per fare questo, il comitato scientifico e quello organizzativo del festival hanno promosso un momento di approfondimento sulla tv pubblica, con un convegno – previsto per la metà di giugno – che metterà al tavolo alcuni dei protagonisti del mondo RAI. Nei giorni scorsi, la proposta del Fol in Fest ha accolto il sostegno della stessa RAI che ha comunicato il patrocinio e la media partnership dell’iniziativa e dell’intera edizione 2024 della rassegna. Con questo vengono concessi l’utilizzo dei loghi Rai Emilia-Romagna, TGR e Rai Teche sul materiale informativo della rassegna e la possibile copertura editoriale degli eventi.
“E’ per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione – commenta Massimo Polledri del comitato scientifico del Fol in Fest – Il patrocinio concesso certifica il prezioso lavoro di approfondimento e analisi che il festival sta facendo su alcune tematiche di stretta attualità. Nei giorni scorsi abbiamo avuto il piacere di avere ospite il professor Piergiorgio Odifreddi, con un’illuminata lectio magistralis sull’Intelligenza Artificiale, che può essere riascoltata sul nostro sito folinfest.it; ora celebriamo con il convegno il sistema radio-televisivo italiano. La tv pubblica ha da sempre segnato la crescita e lo sviluppo della nostra comunità, anche e in particolare nelle zone di montagna dove ancora oggi spesso è uno dei pochi mezzi di informazione. Giusto celebrare quindi i 70 anni della RAI e allo stesso tempo capirne sviluppi e prospettive, con le possibili ricadute sulla società”.
Il significativo titolo del convegno, di cui nei giorni prossimi verranno svelati tutti i dettagli, è “70 anni compie la RAI. E dopo?” e sarà ospitato in Fondazione di Piacenza e Vigevano. “Avremo ospiti di prestigio che hanno fatto e stanno facendo la storia dell’emittente pubblica – annunciano Massimo Polledri e Camillo Mozzoni, responsabile del comitato organizzativo della rassegna – Tra questi possiamo anticipare già la presenza di Marcello Foa, dal 2018 al 2021 presidente della RAI, giornalista e oggi conduttore della trasmissione Giù la maschera su RAI Radio 1. Con Foa saranno presenti altri personaggi noti del piccolo schermo protagonisti del palinsesto dell’emittente pubblica, che verranno annunciati nei prossimi giorni”.
Il Fol in Fest, promosso dai comuni di Alta Val Tidone, Ferriere, Morfasso e Ottone, ha il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Allied Group e ALS. Per tutte le informazioni sul festival, la cui edizione 2024 è prevista a metà luglio, sono consultabili sul sito folinfest.it e sulle pagine social della rassegna Fol in Fest.




Africa Mission, cooperazione e sviluppo: l’attualità di Don Vittorio in un incontro al Circolo dell’Unione

Immagina un oste. Ha un ristorante a Varese, il suo lavoro gli piace, è soddisfatto. Un giorno un suo amico vescovo gli propone di andare in Uganda. Lui fa un primo viaggio, torna impressionato, ne fa un altro, cerca di catalizzare intorno a questa esperienza tanti altri, organizza container, spedizioni, distribuzioni di viveri “perchè – dice – chi ha fame ha fame subito”. Chiude il ristorante ma sceglie ancora di dare da mangiare agli altri: gli ultimi della terra. A quel primo viaggio ne seguono altri 146. Nasce così Africa Mission Cooperazione e Sviluppo, dalla tenacia inarrestabile di don Vittorione Pastori e dalla proposta che gli fece il vescovo Enrico Manfredini.

A distanza di 52 anni dalla fondazione del Movimento e di 30 anni dalla morte di don Vittorione, la sua esperienza ha ancora qualcosa da dire a chi è impegnato nella cooperazione internazionale?

L’attualità di don Vittorione: focus al Circolo dell’Unione

Se ne parlerà mercoledì 29 maggio con il giornalista Gianni Spartà, autore del libro “Don Vittorione l’Africano” (Pietro Macchione Editore), con il giornalista Pietro Visconti e il presidente di Africa Mission don Maurizio Noberini. L’appuntamento è alle 18.30 al Circolo dell’Unione di Piacenza (Piazza Cavalli, 68): per l’occasione sarà presente ancheil sindaco di Piacenza Katia Tarasconi.

L’incontro, organizzato in collaborazione con il Circolo dell’Unione, offrirà l’occasione di ascoltare anche la testimonianza di alcuni volontari di Africa Mission che hanno conosciuto don Vittorione e che ne portano avanti l’impegno in Uganda.

Alla fine dell’evento che è a ingresso libero è previsto un momento conviviale/apericena (necessaria prenotazione al numero 0523.693811).

 




Dagli agenti immobiliari Fimaa plauso alla polizia per l’arresto della “truffatrice degli affitti”

«Plauso alla polizia di Piacenza per aver rintracciato ed arrestato la truffatrice seriale degli affitti immobiliari». Giuseppe Rivetti, Presidente Fimaa-Confcommercio Piacenza (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari)  in un comunicato esprime la soddisfazione ed il ringraziamento degli operatori immobiliari della nostra provincia per la rapida esecuzione del mandato di arresto nei confronti di una cinquantenne, condannata in via definitiva per una serie di reati commessi a Mantova. La truffatrice si era successivamente trasferita nella nostra città dove aveva rimediato plurime denunce per aver “affittato” immobili inesistenti, incassando la caparra e poi sparendo dalla circolazione.

«Ogni azione che contribuisca a rendere più sicuro il mercato immobiliare non può che incontrare il nostro favore – aggiunge Rivetti -. Anche alla nostra associazione era stato segnalato questo caso come quello di una pseudo agenzia (che tale non era e non è) che si faceva pagare un anticipo per fornire i dati di appartamenti disponibili. Proprio per questo, come Fimaa, abbiamo predisposto un decalogo, condiviso con le associazioni dei Consumatori, che si può trovare online sul nostro sito (fimaapiacenza.it) ed in cartaceo presso l’Unione Commercianti, in strada Bobbiese. Attraverso questo documento forniamo una serie di consigli utili per non cadere vittime di truffe. La prima cosa da sapere è che nessun agente o mediatore immobiliare professionista chiede mai soldi in anticipo per una qualunque prestazione futura. Con il decalogo mettiamo gli utenti in condizioni di poter comprendere meglio i pericoli che si corrono nell’affidarsi a persone lavorano in maniera irregolare e come riconoscere invece gli agenti immobiliari che operano legalmente».

L’aumento dell’offerta universitaria a Piacenza, con l’aggiunta di nuove facoltà (a partire da medicina in inglese), ha fatto lievitare la richiesta di appartamenti in affitto da parte di studenti e la domanda fatica ad essere soddisfatta. «La conseguenza – sottolinea il presidente Fimaa – è che la ricerca di una casa diventa spesso difficile. Le fasce di popolazione meno esperte, più deboli o con esigenze più impellenti, come gli studenti, gli stranieri, i giovani lavoratori fuori sede, rischiano di cadere in questi imbrogli predisposti da persone senza scrupoli che sanno “vendere bene” quello che non hanno. Noi come associazione abbiamo avviato un dialogo con la Camera di Commercio, Ispettorato del Lavoro e le Forze dell’ordine proprio per rendere il più efficaci possibile le segnalazioni di operatori abusivi o veri e propri truffatori. Se un utente ha un qualche dubbio, si rivolga a noi, telefonicamente o via email e saremo in grado di aiutarlo nello smascherare eventuali “trappole”».




Arrestata la truffatrice dei falsi affitti: incassava la caparra e spariva

E’ stata rintracciata ed arrestata dagli agenti della Squadra Mobile  la cinquantenne italiana che nella sua carriera ha truffato numerose persone alla ricerca di immobili da affittare. La malvivente deve scontare una condanna definitiva a 3 anni e 6 mesi per i delitti di traffico di influenze illecite, truffa, furto ed utilizzo indebito di carta di credito, tutti fatti commessi a Mantova nell’ultimo decennio. La donna che nella sua città d’origine si era ormai fatta terra bruciata attorno, aveva trasferito negli ultimi anni i suoi interessi a Piacenza, tanto da venire denunciata numerose volte anche dalle forze dell’ordine piacentine per truffa.
In particolare, si era specializzata nelle truffe immobiliari: presentandosi come una professionista seria, portava avanti accordi per l’affitto di case che non aveva a disposizione e si faceva versare la caparra dalle vittime, per poi sparire. Spesso incontrava le ignare vittime per strada, in centro, o in bar ed una volta ricevuti i soldi faceva perdere le sue tracce e bloccava i contatti.
L’attività criminale della donna aveva portato ad una grossa mobilitazione in rete delle persone truffate, che avevano condiviso via social network quello che avevano subito, ponendo un ulteriore freno alle attività della donna.

Plauso per l’operazione è arrivato dal Fimaa Confcommercio, l’associazione dei mediatori immobiliari.




La Camera di Commercio lancia il Portale Agevolazioni per le imprese

Nuovo servizio della Camera di Commercio dell’Emilia a sostegno dell’accesso alla finanza agevolata da parte delle imprese.

Dal 27 maggio, infatti, le aziende potranno accedere al nuovo “Portale Agevolazioni”, servizio di primo orientamento che ha l’obiettivo di semplificare e facilitare l’accesso alle opportunità agevolative più adatte ai progetti di investimento delle aziende di qualunque settore e dimensione.

La messa a disposizione del servizio alle imprese locali rappresenta, peraltro,  un’assoluta anteprima nazionale da parte della Camera di Commercio dell’Emilia.

La piattaforma, promossa da Unioncamere nazionale unitamente alle Camere di commercio e realizzata con la collaborazione di partner specializzati sul tema, si configura come un vero e proprio centro informativo sulla finanza agevolata, risorse del PNRR, bandi e altre misure di finanziamento e opera in raccordo con le piattaforme governative già attive (www.incentivi.gov.it  del MIMIT e www.export.gov.it  del MAECI).

L’accesso al servizio è molto semplice: è richiesta la compilazione di un “form” di richiesta nel quale occorre fornire alcune informazioni necessarie all’ufficio camerale per la presa in carico della istanza.

In pochi giorni, al richiedente verrà inviato un report personalizzato, con l’indicazione dei bandi e delle opportunità di finanziamento rispondenti alla tipologia di investimento indicata; il report conterrà una sintesi delle misure attive a livello nazionale, regionale e locale, oltre a tutti i riferimenti necessari per reperire la documentazione ufficiale dei Bandi.

Su richiesta dell’utente, nel caso ci fosse la necessità di avere maggiori approfondimenti, la Camera di commercio potrà inoltre organizzare un incontro “one to one” con un esperto. Il servizio è gratuito e fa capo al Servizio Assistenza e Sviluppo Imprese.

A pochi giorni dall’avvio, il “Portale Agevolazioni” sarà presentato nel corso del webinar su “La finanza agevolata per le imprese: una panoramica sui bandi” in programma il 5 giugno alle ore 11.00.

Nel corso dell’evento sarà anche presentato un approfondimento sul “Piano Transizione 5.0” e sulle misure agevolative per l’internazionalizzazione.

Per maggiori informazioni, le imprese reggiane possono scrivere a: pid@emilia.camcom.it o telefonare ai numeri 0522/796523 – 0521/210203 – 0523/386292