Soresi: “Ex cinema Roma. Bisogna verificare se il tetto crollato contiene amianto”
“L’edificio che ospita il Cinema Roma si trova in stato di totale abbandono e degrado da diverso tempo, il tetto della struttura presenta un evidente cedimento, con un’ampia apertura nella parte centrale, tanto da risultare visibilmente pericolante e strutturalmente compromesso”.
Inizia così la segnalazione di Sara Soresi – capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale – che, dopo essere stata contattata da alcuni residenti della zona, rappresenta la loro forte preoccupazione non solo per il rischio di crollo di materiali dall’edificio, ma anche e soprattutto per il sospetto che la copertura del tetto sia in amianto.
“Come noto – afferma Soresi – la presenza di amianto friabile o danneggiato rappresenta un grave rischio per la salute pubblica, in quanto l’inalazione di fibre di amianto può provocare malattie gravi quali l’asbestosi e il mesotelioma pleurico ed in caso di materiali in amianto deteriorati e in condizioni di abbandono, i Comuni hanno l’obbligo di intervenire, anche mediante ordinanza contingibile e urgente, per la rimozione, lo smaltimento e la bonifica in sicurezza, al fine di tutelare la salute pubblica e l’ambiente”.
La capogruppo – a mezzo interrogazione – chiede dunque all’Amministrazione se siano stati effettuati sopralluoghi tecnici da parte degli uffici comunali o dell’Ausl per verificare le condizioni statiche dell’immobile e la presenza effettiva di materiali in amianto nella copertura; se la proprietà privata dell’immobile sia stata formalmente diffidata o sollecitata ad intervenire per la messa in sicurezza e la bonifica della struttura; se il Comune abbia emesso ordinanze specifiche per la rimozione e lo smaltimento dell’eventuale amianto presente e, in caso negativo, se intenda procedere in tal senso. Infine, sollecita l’Amministrazione ad intraprendere azioni concrete per garantire la sicurezza, la salubrità ed il decoro urbano in relazione all’immobile.
Besurica. La casetta del latte abbellita con un murales
C’è un nuovo murales alla Besurica. Lo ha realizzato l’artista Fabio Guarino, in arte Guari Art, sulla casetta del latte nei pressi dell’edicola, in quella che molti considerano la piazza del quartiere. L’opera, dedicata all’associazione di volontariato Round Table, è stata inaugurata ieri sera, lunedì 17 giugno, durante la seconda serata della Besu Street Fest.
Il murales – nato come performance dal vivo davanti ai cittadini – resterà a colorare e abbellire uno degli angoli più frequentati della Besurica. Un intervento simbolico, che punta alla cura, all’identità e alla comunità, in linea con lo spirito del festival, promosso per il secondo anno consecutivo dall’associazione Besuricando Aps.
Se la seconda serata è stata un successo, complice anche il bel tempo a incorniciare dj Catti e il concerto dei Dejavu, più sfortunata è stata l’apertura di domenica, quando il maltempo ha costretto a rivedere parte della programmazione. Nonostante tutto, l’entusiasmo degli organizzatori resta alto. «Siamo molto soddisfatti. Il quartiere ha risposto, ha partecipato, e anche questa edizione ha dimostrato che qui c’è voglia di vivere gli spazi comuni», dicono i promotori.
Musica, dj set, spettacoli, arte urbana e street food hanno trasformato per due giorni il piazzale di via Perfetti in un luogo vissuto da famiglie, bambini, giovani e residenti di ogni età. E proprio questo è uno degli obiettivi principali dell’iniziativa: accendere i riflettori sulla necessità di una vera piazza per la Besurica, capace di accogliere, connettere e rappresentare il quartiere.
L’evento si è svolto con il sostegno del Comune di Piacenza, all’interno del bando Piacenza 2030.
Inaugurato il nuovo murale di Kotè, alto 30 metri, in via Caduti sul Lavoro a Piacenza
Inaugurato a Piacenza, sulla facciata del palazzo Acer di via Caduti sul Lavoro – via Carella, “Elogio alla Tua Unicità”, il nuovo grande murale del pittore e urban artist Kotè, raro caso, a livello nazionale, di sintesi tra arte muraria e artigianato artistico, in cui lo spettatore, grazie all’installazione di un disco riflettente di acciaio e vetri, diventa parte integrante dell’opera.
Al taglio del nastro erano presenti il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi, l’assessore alle politiche giovanili Francesco Brianzi, il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi, il prefetto Paolo Giuseppe Alfredo Ponta, il presidente di Acer Piacenza Marco Bergonzi e il direttore generale Stefano Cavanna. Promossa dall’associazione ArteViva ETS e realizzata nell’ambito del bando del Comune di Piacenza UAU PC! – Urban Art Unites Piacenza, e con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, l’opera rappresenta un esempio originale di connubio tra arte in strada e artigianato locale, veicolo di un messaggio dal forte valore simbolico: l’importanza della creatività come strumento per la realizzazione del potenziale di ogni individuo e per la maturazione civile e politica di un’intera comunità. L’opera e il suo significato
Il murale, delle dimensioni di 30 metri di altezza per 15 di larghezza, è stato realizzato sulla facciata laterale di una palazzina di edilizia popolare, in via Caduti sul Lavoro, nel quartiere periferico Farnesiana. È raffigurata una ragazza con i palmi delle mani rivolti verso l’alto da cui nasce e si dirama una spirale multicolore di forme geometriche e numeri, oggetti ed esseri animati, riferimenti simbolici alle dottrine filosofiche, alla matematica e alla fisica. Tra le mani della giovane è posizionata un’installazione di acciaio e vetri di 140 chili e 3 metri di diametro, un grande disco riflettente che, sfruttando l’effetto prismatico dato da un mosaico di vetri spezzati, restituisce ai passanti la propria immagine riflessa, diventando parte integrante dell’opera.
L’intento dell’artista è suscitare nello spettatore la meraviglia di scoprire la propria unicità grazie al potere generativo e trasformativo dell’arte, facendo maturare in esso la consapevolezza dell’importanza di esprimere se stessi attraverso la creatività. (Foto credits Daniele Signaroldi)
“Elogio alla Tua Unicità” racchiude molti degli elementi che contraddistinguono lo stile pittorico e la visione artistica di Kotè, condivisa di recente dal palco del TEDx Modena,
e, al tempo stesso, la collaborazione con due artigiani locali – Maurizio Singarella, storico mastro vetraio di Piacenza, e Michele Santorsola, fabbro di San Rocco al Porto nel lodigiano, ha permesso all’artista di muoversi su un campo nuovo. “Meravigliarsi è il primo atto creativo. È lo sguardo che si risveglia, che smette di dare tutto per scontato e ricomincia a sognare. Questa scintilla diventa visione, progetto. Per me, l’arte deve “servire” la comunità, diventando futuro condiviso.” – ha dichiarato l’artista.
Il progetto
Promosso dall’associazione ArteViva ETS e sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, il progetto è tra i vincitori del bando del Comune di Piacenza UAU PC! – Urban Art Unites Piacenza, co-finanziato dal Fondo per il potenziamento di iniziative di sicurezza urbana di cui alla L. 132/2018 del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
“La bellezza genera bellezza. Per questo – sottolinea il sindaco Katia Tarasconi – abbiamo deciso di investire sulla Street Art come elemento di riqualificazione urbana, capace di valorizzare gli elementi caratterizzanti di un quartiere e promuovere la cura degli spazi condivisi, che è il modo più efficace per prevenire e contrastare il degrado. Piacenza sta cambiando volto grazie al talento e alla creatività di artisti come Kotè, di cui un anno fa, nell’ambito del progetto regionale #ontheroad, abbiamo inaugurato la bellissima opera che ha restituito alla collettività il campo da basket di via Negri. Il grande intervento che inauguriamo oggi, sulla facciata della palazzina Acer, con il cofinanziamento del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e il prezioso sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, è invece una tappa importante del progetto UAU PC!, uno dei cardini del percorso che l’Amministrazione comunale ha intrapreso per realizzare appieno gli obiettivi di sostenibilità del mandato”.
Aggiunge l’assessore a Piacenza 2030 Francesco Brianzi: “UAU PC! è l’acronimo di Urban Art Unites Piacenza. Un’iniziativa a supporto della quale abbiamo approvato precise linee guida inerenti alla Street Art sul territorio e che ha consentito, in poco meno di due anni, di svelare già una decina di opere in diverse zone della città: dalle facciate di scuole, centri parrocchiali e di aggregazione a giardini pubblici, dai muri perimetrali ad alcune aree sino ai grandi edifici residenziali come quello che oggi ammiriamo in tutta la sua potenza espressiva. Un percorso ispirato ai principi fondamentali e agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, che il murale di Koté declina, in particolare, nei goal 4 e 10: da una parte il diritto all’istruzione per tutti, dall’altra la riduzione delle disuguaglianze. Siamo orgogliosi che UAU PC! abbia ricevuto nel 2024, da ASviS, un riconoscimento significativo come buona pratica a livello nazionale, anche per la capacità di coinvolgimento attivo della comunità nella realizzazione di tutti gli interventi artistici”. “I tanti interventi che sosteniamo in ambito artistico rappresentano anche un modo per favorire il benessere della comunità e la sua qualità di vita – è il commento del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi -. Questo murale ne è un esempio: non è soltanto il risultato di una forma d’espressione e di creatività, ma anche uno strumento per veicolare messaggi positivi portandoli sotto gli occhi di tutti e un’operazione di riqualificazione urbana che converte un enorme muro grigio in un’opera artistica, una strada di periferia in un luogo attraente. Il tutto in dialogo con la comunità che vive questi spazi, nel segno della creatività, della condivisione e dell’inclusione sociale”.
Con la realizzazione di questo intervento di urban art, monumentale per dimensioni e accessibile a tutti, ArteViva ETS vuole ribadire il valore inscalfibile della creatività umana in un’epoca in cui essa sembra essere sminuita a vantaggio dell’uso dell’intelligenza artificiale, portando questo messaggio, oltre che in strada, anche a scuola.
A questo scopo, prima dell’inizio dei lavori, Kotè ha incontrato gli abitanti del quartiere e gli studenti della Scuola Primaria Caduti sul Lavoro – 4° Circolo Didattico di Piacenza, per ribadire quanto imparare a esprimere se stessi attraverso l’arte e la creatività sia alla base dell’evoluzione del singolo all’interno di una società equa e giusta, in linea con l’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 che mira ad assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento per tutti, e l’Obiettivo 10 che mira alla riduzione delle disuguaglianze e a potenziare l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a cui il progetto si è ispirato.
L’opera “Elogio della Tua Unicità” non è un’iniziativa a sé stante, ma si pone in continuità con il lavoro svolto dall’Amministrazione comunale, in un quartiere considerato “a rischio sicurezza”, e da Acer Piacenza, impegnati in diversi interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, finanziati tramite fondi del PNRR PINQUA, come la costruzione di 14 nuovi alloggi di edilizia popolare, il rifacimento del tetto di una scuola primaria, la realizzazione di un nuovo campo da basket e di piste ciclabili. L’intenzione e la speranza di chi ha progettato quest’opera imponente è che possa essere fonte di ispirazione quotidiana e veicolo di bellezza per gli abitanti del quartiere e per il gran numero di persone che vi transitano ogni giorno, candidandosi a diventare un elemento distintivo e identitario del territorio che la ospita. (Foto credits Daniele Signaroldi) Biografia Kotè
Antonio Cotecchia, in arte Kotè, è un pittore, urban e sound artist. Dopo aver conseguito il diploma al Liceo artistico di Salerno, a 18 anni si trasferisce a Milano dove frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Brera, laureandosi in pittura con il maestro siciliano Saverio Terruso. Dal 2018 realizza murales in collaborazione con scuole, amministrazioni pubbliche ed enti privati di promozione culturale. Tra questi: “Felicità”, murale dedicato a Lucio Dalla dono della Fondazione a lui dedicata alla città di Bologna (2025), “Sognai talmente forte che mi ritrovai nel futuro” ad Aielli, L’Aquila, dedicato a Giacomo Matteotti (2024), il campo da basket “La piramide della vita” a Piacenza (2024), “Futura” ad Aielli e “Parolana” a Salerno nell’ambito dell’iniziativa EU Street Art della Rappresentanza in Italia della Commissione europea (2024), l’opera “Clessidra” per la Fondazione di Piacenza e Vigevano (2022).
Lo stile di Kotè fonda le sue radici nelle tecniche pittoriche tradizionali e si sviluppa attorno a riferimenti di matrice espressionista, futurista, cubista e pop. Oltre all’amore per il disegno e la pittura, l’artista coltiva una forte passione per la musica fin da adolescente quando impara a suonare la chitarra e il pianoforte. Il suo percorso artistico è influenzato dallo studio della timbrica degli strumenti musicali che, nel tempo, diventa la base teorica di musicamento e dell’altro lato, concetti da lui coniati per rappresentare il potenziale inespresso di ogni individuo e l’insieme delle emozioni nascoste dell’animo umano. Questa visione lo porta a dipingere, sulle tele e nei murales, i volti a metà, ovvero la parte visibile e quella invisibile di ognuno, e a raffigurare al loro interno altri personaggi, scene di vita e suggestioni.
A maggio 2025 partecipa come speaker al TEDx Modena dal tema “Disruption”, con un intervento su arte e meraviglia. Vive a Piacenza.
ArteViva ETS è un’associazione senza scopo di lucro costituita a settembre 2024 a Rottofreno (Piacenza) con l’intento di promuovere la cultura e l’arte in tutte le sue forme come strumento per la riqualificazione urbana e la rigenerazione sociale.
APU di piazza Duomo, prorogato di una settimana l’inizio delle sanzioni per i mezzi non autorizzati
Entreranno in funzione a pieno regime alle 0.00 di lunedì 23 giugno, dopo cinque settimane di attivazione sperimentale senza sanzioni, le telecamere che monitorano l’accesso all’Area Pedonale Urbana (APU) di piazza Duomo: dalla mezzanotte tra domenica 22 e lunedì 23, pertanto, i veicoli non autorizzati al passaggio saranno oggetto di multa. Il divieto, per chi non è titolare di permesso, vale 24 ore su 24, anche nei giorni festivi.
“La proroga di una settimana – sottolinea l’assessore alla Viabilità Matteo Bongiorni – è semplicemente motivata dalla volontà di rafforzarne ulteriormente la comunicazione e disporre qualche servizio di informazione anche in modo da prevenire per quanto possibile eventuali sanzioni. Questo grazie alla presenza e disponibilità della Polizia Locale.
Come era già avvenuto per l’attivazione dell’APU di piazza Cavalli, infatti, queste settimane di funzionamento sperimentale hanno avuto una funzione importante di monitoraggio dei dati e anche dimostrato che anche l’informazione ha già avuto una sua efficacia. Basta confrontare un po’ di numeri per rendersene conto: nel mese di aprile, al varco di via Romagnosi si sono registrati 48.456 passaggi, di cui 11.173 non autorizzati; nelle prime quattro settimane di maggio, nello stesso punto, sono passati 21.740 veicoli, di cui 2.732 in potenziale infrazione. Un calo drastico, che si è avuto anche al varco di via Pace: dai 3.827 mezzi senza permesso di aprile (su un totale di 9.115 passaggi), si è scesi a 1.187 sanzionabili su 2.996 transiti complessivi. Infine, prendendo ad esempio i primi tre giorni di questa settimana, da lunedì 9 a mercoledì 11 giugno, la media dei passaggi non autorizzati è di 46 veicoli al giorno per via Romagnosi, meno di 25 quelli registrati dalla telecamera di via Pace”.
Due i varchi di controllo: uno all’intersezione con via Romagnosi e via Daveri, l’altro alla confluenza di via Pace e chiostrini del Duomo. L’Area pedonale in questione comprende, oltre alla stessa piazza Duomo, gli immediati dintorni: via Vago, vicolo del Tarocco, vicolo Pazzarelli, via XX Settembre e il tratto di via Chiapponi da via XX Settembre a via Sopramuro.
Sono transitabili per tutti, senza necessità di pass Ztl, via Vescovado (svoltando a sinistra da via Roma), via Nicolini, i chiostri del Duomo e via Prevostura, strada di ingresso e uscita dai chiostri. I mezzi autorizzati per la Ztl A – ma non per l’accesso all’APU – potranno accedere ai chiostrini del Duomo da via Pace, così come chi proviene da via Sopramuro potrà svoltare a destra in via Chiapponi. Chi percorre via Romagnosi potrà proseguire dritto solo lungo il lato Nord di piazza Duomo, per poi svoltare a sinistra in uscita su via Legnano. Resta infine accessibile, per i veicoli con pass Ztl A, anche via Daveri, in ingresso da via Roma.
Si ricorda che per i residenti, le persone con disabilità, gli esercenti titolari e gestori di negozi o di postazioni mercatali, così come per le categorie elencate alla pagina web comune.piacenza.it/apu nella sezione delle domande frequenti (FAQ), non cambia nulla: il loro pass Ztl è già stato adeguato automaticamente e non devono presentare richieste o fare comunicazioni specifiche. Solo al momento del rinnovo, quando il loro pass attuale sarà in scadenza, ne riceveranno uno aggiornato.
“L’obiettivo – rimarca il vice sindaco – è quello di conciliare la tutela di un’area monumentale del centro storico, che merita di essere valorizzata in tutta la sua bellezza e fruita in modo sicuro, con le esigenze quotidiane di chi vive e lavora nella zona, fornendo servizi alla collettività. Per ulteriori chiarimenti, o per la necessità di pass giornalieri, è sempre a disposizione l’ufficio Ztl, che da lunedì 16 giugno cambia sede e sarà operativo presso gli sportelli comunali Quic di viale Beverora, proprio nell’ottica di un avvicinamento al centro della città e agli altri uffici dell’ente”. Restano invariati i recapiti – 0523-1798367 e ztl@comune.piacenza.it – così come gli orari di apertura in vigore dal 2 maggio: lunedì, martedì e giovedì dalle 8.15 alle 17, mercoledì e venerdì dalle 8.15 alle 13.30, sabato dalle 8.15 alle 12.15, domenica e festivi chiuso (pass pluriennali o periodici solo su appuntamento).
Per quanto riguarda l’Area pedonale di via del Cementificio, alla Baia del Re, che in via sperimentale era stata attivata insieme a quella di piazza Duomo, le telecamere entreranno in funzione con regime sanzionatorio nelle prossime settimane.
Il 20 giugno tornano i venerdì piacentini
È stata presentata questa mattina in Municipio a Piacenza l’edizione 2025 dei Venerdì Piacentini, la manifestazione estiva che da quattordici anni anima il centro storico con una programmazione trasversale tra cultura, musica, gastronomia e spettacolo. Il primo appuntamento è fissato per il 20 giugno, data che segna anche l’avvio ufficiale dell’estate piacentina. Erano presenti gli assessori Christian Fiazza e Simone Fornasari, Gian Luca Brugnoli di Vita in Centro e Nicola Bellotti di Black Lemon, oltre a sponsor, partner tecnici e co-organizzatori.
Il festival si svolgerà in cinque serate consecutive, ogni venerdì fino al 18 luglio, trasformando le vie e le piazze del centro in uno spazio pubblico partecipato, accessibile e in continuo movimento. Non solo un evento di intrattenimento, ma un progetto urbano che coinvolge istituzioni, realtà culturali locali, commercianti e cittadini.
Organizzato dall’agenzia Blacklemon, il festival è cresciuto negli anni fino a diventare uno dei principali eventi culturali dell’Emilia-Romagna in termini di partecipazione, con una media di 300.000 presenze a edizione. Una particolarità che lo distingue è la totale assenza di finanziamenti pubblici: l’intera struttura economica si regge su sponsor privati e investimenti da parte degli esercenti, senza contributi statali o regionali.
I Venerdì Piacentini rappresentano oggi un caso di studio in ambito accademico. Una ricerca della Università Cattolica del Sacro Cuore li ha indicati come l’iniziativa culturale più seguita dalla popolazione piacentina, soprattutto tra i giovani. Secondo gli organizzatori, l’indotto economico generato si aggira attorno ai 10 milioni di euro l’anno.
Cultura diffusa e centro storico come palcoscenico
L’edizione 2025 si articola in oltre 200 eventi gratuiti, spalmati lungo cinque serate tematiche. Il programma è eterogeneo: concerti, spettacoli teatrali, dj set, esposizioni, installazioni luminose, visite guidate, attività per bambini, laboratori artistici, momenti dedicati al benessere e allo sport.
Luoghi simbolici della città come piazza Cavalli, piazza Duomo, Corso Vittorio Emanuele II e via XX Settembre si trasformeranno in spazi performativi. Ogni angolo del centro sarà coinvolto, con la partecipazione attiva di musei, chiese, associazioni culturali e operatori del commercio.
Non mancheranno le aperture serali della Galleria Ricci Oddi e della Cupola del Guercino, dove si svolgeranno visite guidate, concerti d’organo e videomapping. Tra le collaborazioni culturali si segnalano quelle con Piacenza Jazz Fest, Orzorock, Stralunà e Area Sanremo.
Gastronomia e identità locale
Uno dei tratti distintivi del festival resta l’attenzione alla cucina del territorio. La proposta gastronomica punta sulla qualità e sulla valorizzazione delle eccellenze piacentine, con salumi DOP, primi fatti in casa, carni locali e vini autoctoni serviti in versione street food. A proporre le pietanze saranno chef, ristoratori e produttori locali, affiancati da food truck selezionati.
Il programma della prima serata
Il 20 giugno l’apertura è affidata a Mighty Nineties, serata musicale in piazza Cavalli dedicata al pop e alla dance anni ’90. In contemporanea, piazza Duomo ospiterà il talent show Tu sì que Avis, in collaborazione con l’associazione AVIS. Tra le altre iniziative: spettacoli per bambini, mercatini di artigianato, un party burlesque anni ’70, visite guidate in cattedrali e musei, installazioni artistiche e dj set itineranti.
La serata si concluderà tra concerti rock, esibizioni circensi, performance artistiche e degustazioni enogastronomiche.
Le altre serate
27 giugno: spazio a sonorità anni ’70, fluo party, circo contemporaneo e danza aerea.
4 luglio: wrestling e combattimenti medievali si affiancano a street dance, EDM e jam artistiche.
11 luglio: protagonisti il pattinaggio artistico, la musica popolare, le sfilate e le attività per bambini.
18 luglio: chiusura con Daniele Ronda, la fanfara dei Bersaglieri, rock e festa collettiva tra gin e musica sotto le stelle. Una città che si racconta
I Venerdì Piacentini non puntano su effetti speciali o nomi da cartellone nazionale. Il punto di forza resta la coralità, la capacità di coinvolgere attivamente il territorio e restituire alla città uno spazio vissuto in modo diverso. Un festival che, senza eccessi, riesce ogni anno a cambiare la percezione di Piacenza anche per chi ci vive da sempre.
Per i visitatori, l’invito è semplice: segnare le date in agenda, prenotare con anticipo – anche il settore ricettivo registra spesso il tutto esaurito – e lasciarsi sorprendere da una città che si mette in gioco.
Il programma completo del 20 giugno 2025
MIGHTY NINETIES
Gli anni ’90 come non li avete mai sentiti. Il festival si apre in piazza Cavalli con un’intera serata dedicata alla musica pop e dance che fa ballare il mondo da 40 anni! Ore 22.00 – Piazza Cavalli
•
TU SI QUE AVIS – TALENT SHOW
Dopo il successo dello scorso anno, torna il talent show che oltre a divertire… fa bene al cuore! Una serata di musica, danza e intrattenimento, con una giuria che premierà le esibizioni più spettacolari, in collaborazione con AVIS. Ore 22.00 – Piazza Duomo
•
BUON NON COMPLEANNO, RETORTO
Per la prima serata dei Venerdì Piacentini, piazzetta Plebiscito si anima grazie alla festa di “non compleanno” del Birrificio Artigianale Retorto. Ore 19.00 – Piazzetta Plebiscito
•
GOLDEN DINDIN – ANNI ‘70 DANCE PARTY
All’epoca non era ancora nata, ma gli anni ‘70 avevano già del Golden DinDin dentro! Musica cantata dal vivo con l’energia della Regina del Burlesque. Ore 21.00 – Giardini Merluzzo – Luppoleria
•
VIDEO MAPPING – LAUDATO SI’, IL CANTICO DELLA RINASCITA
In occasione dell’Anno Giubilare 2025, la Cattedrale di Piacenza si anima con un suggestivo video mapping ispirato all’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. Un racconto visivo e immersivo, dedicato ai quattro elementi della natura – Terra, Acqua, Aria e Fuoco – feriti dall’uomo ma rigenerati dalla luce di San Francesco. Un’esperienza emozionante tra arte, spiritualità e impegno ecologico, che trasforma la facciata del Duomo in una grande tela viva di speranza. Dalle 21.30 – Piazza Duomo
•
I PICCOLI VENERDÌ
Giochi gonfiabili e attrazioni: un mini parco dei divertimenti in sicurezza per i più piccoli, mentre mamma e papà possono assistere agli spettacoli e cenare in piazza. Dalle ore 19:30 – Piazza Duomo
•
I PICCOLI VENERDÌ – MYSTERY TREASURE HUNT
Un’avventura emozionante per bambini dai 2 ai 12 anni, accompagnati dai genitori: una caccia al tesoro in lingua inglese dove ogni indizio da decifrare avvicina alla soluzione di un misterioso enigma. Un gioco divertente e coinvolgente per esplorare, imparare nuove parole e vivere un’esperienza unica insieme, tra scoperta, gioco e immaginazione, in collaborazione con Pingu’s English. Dalle ore 19:00 via Sopramuro (zona Piazza Cavalli)
•
CREARE – MERCATINO DI ALTO ARTIGIANATO
Già a partire dalla mattina, in piazzetta Plebiscito, arriva “Creare – Eccellenze Artigiane”, la mostra mercato dedicata all’alto artigianato, con opere uniche e autentiche realizzate da artigiani selezionati. Un’occasione per scoprire bellezza, talento e passione. Ore 10.00 – Piazzetta Plebiscito
•
GIOVANNI FATTORI 1825-1908. IL ‘GENIO’ DEI MACCHIAIOLI
XNL Piacenza, centro per le arti contemporanee, celebra Giovanni Fattori, uno dei massimi esponenti del movimento dei Macchiaioli della seconda metà dell’Ottocento. La mostra, organizzata in occasione del bicentenario della nascita dell’artista, propone un percorso espositivo che esplora la sua produzione: dalle prime ricerche sulla macchia fino ai ritratti, ai paesaggi en plein air, ai soggetti di vita rurale e alle rappresentazioni storiche legate al periodo risorgimentale. Ultimo ingresso alle ore 23.00, chiusura a mezzanotte. Prenotazioni su Vivaticket. Itinerari d’Arte – via Santa Franca – XNL Piacenza
•
APERTURA SERALE DELLA GALLERIA RICCI ODDI
In occasione dei Venerdì Piacentini, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi apre eccezionalmente le sue porte in orario serale, offrendo al pubblico l’opportunità di vivere un’esperienza unica tra capolavori dell’arte italiana ed europea dell’Ottocento e del primo Novecento. Un’occasione preziosa per ammirare da vicino oltre cinquecento opere di maestri come Klimt, Previati, Boccioni, Boldini e Pellizza da Volpedo, in un’atmosfera suggestiva e accessibile a tutti. Un invito a scoprire (o riscoprire) una delle collezioni d’arte moderna più importanti d’Italia, nel cuore di Piacenza. Itinerari d’Arte – via San Siro (chiusura a mezzanotte)
•
SALITA NOTTURNA ALLA CUPOLA AFFRESCATA DAL GUERCINO
Un’esperienza unica tra arte, storia e panorami mozzafiato: durante i Venerdì Piacentini, è possibile salire alla Cupola del Guercino in un percorso serale di 134 gradini tra corridoi medievali e affacci spettacolari, fino a 27 metri d’altezza sotto gli affreschi. I visitatori potranno osservare da vicino i lavori di restauro del tetto della Cattedrale grazie a passaggi protetti e punti di osservazione. A rendere l’atmosfera ancora più suggestiva, concerti d’organo con musiche del maestro Federico Perotti accompagneranno le serate. Turni ogni 15 minuti, dalle 20:30 alle 22:15 – Ingresso 6 Euro – Prenotazioni: 331.46.06.435 (Numero attivo da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00) o via email: cattedralepiacenza@gmail.com Itinerari d’Arte – Piazza Duomo – Cattedrale di Piacenza
•
VISITA ALLA CATTEDRALE DI PIACENZA
Durante le serate dei Venerdì Piacentini, la Cattedrale di Piacenza apre le sue porte per una visita libera, offrendo un’esperienza unica tra arte, storia e musica. I visitatori possono ammirare l’imponente architettura romanica, gli affreschi secenteschi e le opere d’arte custodite al suo interno. L’atmosfera è resa ancora più suggestiva dalle note dell’organo che accompagnano la visita, con repertorio del maestro Federico Perotti, creando un connubio perfetto tra spiritualità e cultura. Itinerari d’Arte – Piazza Duomo
•
VISITA ALLA BASILICA DI SAN FRANCESCO
Durante i Venerdì Piacentini, la Basilica di San Francesco apre le sue porte per una visita libera in notturna. Un’occasione unica per ammirare una delle chiese più affascinanti di Piacenza, con la sua architettura gotica, gli affreschi del Malosso, opere d’arte seicentesche e la storia che ha segnato il Risorgimento italiano. Un luogo da vivere nella quiete e nella bellezza della sera. Itinerari d’Arte – Piazza Cavalli
•
VISITA ALLA CHIESA DI SAN DONNINO
Nel cuore della festa, un luogo di pace e raccoglimento: durante i Venerdì Piacentini la Chiesa di San Donnino, compatibilmente con le necessità liturgiche, apre le sue porte per una visita silenziosa e meditativa. Edificata nel XII secolo e restaurata in stile romanico, la chiesa racconta secoli di storia e spiritualità. Tra le sue navate sobrie e luminose, ogni visitatore può prendersi un momento di quiete, lontano dal frastuono, per ritrovare silenzio, bellezza e senso. Itinerari d’Arte – largo Battisti
•
HOMELESS STREET FEST
Via San Donnino si trasforma in un festival urbano carico di energia e autenticità. Tattoo e piercing walk-in per tutta la notte, bancarelle artigianali e vintage, spettacoli di magia e comedy improvvisata. La musica pulsa con dj set e street vibes, mentre giochi, drink e atmosfera condivisa accendono l’anima punk della serata. Sulla facciata di Homeless, un videomapping spettacolare racconta la città da un’altra prospettiva. Tutto live, tutto vero. Una notte da vivere fino in fondo. Ore 18:00 via San Donnino – H0meless
•
LA BARACCATA
Un’esplosione di energia e creatività prende vita ai Venerdì Piacentini con “La Baraccata”: musica, DJ set e animazione in un mix travolgente. In consolle DJ Gian Burrasca, maestro del groove, affiancato dalla voce inconfondibile di Giorgio Zucca per guidare il pubblico in una serata ad alto tasso di divertimento. Tra ritmo, luci e performance, il confine tra arte e festa si fa sottile. Ore 19:30 – Corso Vittorio Emanuele II – (zona Vicolo & Malaguena)
•
THE BLACKBIRDS – LIVE NEL BARRIO
Una strada, un barrio messicano, e sul palco l’energia travolgente dei The Blackbirds: da Monza a Piacenza con un mix esplosivo di Blues Rock, Rockabilly e grandi classici dagli anni ’60 agli ’80. Chitarre roventi, vibrazioni vintage e puro rock’n’roll sotto le luci del festival. Dalle 21:00 via Mazzini – El Tropico Latino
•
REVIVAL FEVER – DJ POPI IN THE MIX
Pronti a scatenarvi? DJ POPI vi accompagna in una notte esplosiva tra hit immortali e ritmi irresistibili degli anni ’70, ’80 e ’90. Una serata revival da vivere tutta d’un fiato, ballando al ritmo dei successi che hanno fatto storia! Ore 21:30 – Corso Vittorio Emanuele II – (Double K)
•
RACHELE STEFANELLI, MARTINA ZOPPI, FRANCESCO DEGLI ANTONI – MUSICA DAL VIVO
Nel cuore del festival, nel ventre della bestia, dove serpeggia il fiume di visitatori che affollano le vie commerciali del centro, una situazione musicale degna di nota. Dal Conservatorio di Piacenza a Sanremo, Rachele Stefanelli si è esibita con il suo violino accompagnando le esibizioni sul palco del teatro Ariston. Con lei la cantautrice nostrana Martina Zoppi, che raccoglie le influenze soul di Joss Stone e Amy Winehouse, e Francesco Degli Antoni al pianoforte. Ore 21:30 – Corso Vittorio Emanuele II – (Raffaele 2.0)
•
DJ JOSE EN FUEGO – RITMI DEL SUDAMERICA
Un viaggio musicale tra i ritmi vibranti e le melodie coinvolgenti del Sud America! DJ Jose porta in pista un mix tra cumbia, salsa, reggaeton, samba e altri generi iconici, per una serata di energia e folklore latino. Un’esplosione di suoni che vi farà ballare fino a notte fonda! Dalle 21:00 via Daveri – Vela Market
•
SPETTACOLI ITINERANTI DI CIRCO E ACROBAZIE
Giocolieri, trampolieri e acrobati animano le vie e le piazze del centro con spettacoli circensi a sorpresa. Brevi performance tra Corso Vittorio Emanuele II, via XX Settembre, piazza Cavalli, piazza Duomo e piazzetta Plebiscito trasformeranno il festival in un’esperienza dinamica e spettacolare, dove lo stupore è sempre dietro l’angolo. Dalle 21:30 Centro Storico
•
SCACCHI SUL CORSO
Competizioni, dimostrazioni e gioco libero a cura dello Scacchi Club di Piacenza. Dalle 19:30 – Corso Vittorio Emanuele II – (zona chiesa di Santa Teresa)
•
PIACENZA MOTOR EXPO 2025 – 13^ EDIZIONE
Il festival nel festival: le ultime novità dal mondo delle 2 e delle 4 ruote con il coinvolgimento dai brand più amati: Alfa Romeo, Citroen, DS Automobiles, Hyundai, MG, Opel, Peugeot, Omoda, Jaecoo, Maserati, FIAT, Lancia, Abarth, Jeep, Suzuki, Piaggio. Un’esposizione a cura di Ponginibbi Group, Gruppo Bossoni, Forza, Programma Auto, Raschiani, Mirani, Dallanegra. Dalle 19:30 – Piazza Cavalli – e Largo Battisti
•
FESTA DEI BORGOLESI – MARY PEROTTI E RICKY BEAT DJ PARTY
Oasis, Joy Division, Blur, Beatles e tutto il meglio d’Oltremanica in un dj set esplosivo firmato @mary.perotti.7 e @rickybeat. 100% britpop, 0% compromessi. Ore 22:00 – Piazza Borgo – Fagnola
•
UGANDA – MUSICA DAL VIVO
Una band nata attorno alla voce e ai testi di Matteo Ugazio, cantautore piacentino con lo sguardo disilluso e ironico sul mondo. Sonorità indie-pop/rock, testi autobiografici e un repertorio originale che racconta sogni infranti e piccole rivoluzioni quotidiane. Ore 22:00 via Calzolai – Black Rose Bar
•
SPAGHETTI SOUL – DJ SET
Un viaggio in vinile tra groove irresistibili e ritmi speziati: @freschi.ale e @robin__loop servono un mix travolgente di funky soul italiano e internazionale, condito con gusto e ironia. Ore 19:00 via Calzolai – Black Rose Bar
•
PAIZ – DJ SET
Sul sagrato di San Francesco il ritmo è una questione di… dado. Un DJ set elegante e leggermente irriverente, tra cocktail, beat selezionati e buona sorte. Perché a volte basta un lancio per accendere la serata. Ore 19:30 sagrato di San Francesco – Piazza Cavalli – Dado Bar
•
MILLY MORSIA & MARCO SCHIAVI – TISANE E MUSICA DIALETTALE DAL VIVO
Una serata intima e genuina tra musica dal vivo e sapori semplici. Canti popolari in dialetto piacentino, storie di terra e tradizione accompagnate da una calda degustazione di tisane. Un momento lento, autentico, da condividere sotto le stelle. Ore 19:30 via Chiapponi – L’Oca Irriverente
•
LOCO GIBBO – DJ SET
Un’atmosfera che si accende dal primo vinile all’ultimo suono. Il DJ set perfetto per trasformare ogni luogo in una pista da ballo. Ore 19:30 via Calzolai – Naif
•
INCHIOSTRO DI NOTTE
Farsi un tatuaggio sotto le stelle? Ai Venerdì Piacentini si può. Gli studi più cool di Piacenza aprono le porte fino a tardi per un’esperienza speciale tra musica, luci e inchiostro. Un gesto impulsivo, un simbolo da portare con sé, una notte da ricordare. Ore 19:00 via San Donnino – Homeless
•
ANDREA VERNASCA – DJ SET
Un DJ set tutto HIP-HOP sullo Stradone Farnese: beat potenti, scratch old school e vibrazioni urban per trasformare la strada in una block party sotto le stelle. Un viaggio sonoro tra classici intramontabili e nuove hit che fanno muovere la testa. Ore 21:00 Stradone Farnese – Sesto Elemento
•
TATOO AFTER DARK
Durante i Venerdì Piacentini, l’arte del tatuaggio incontra la notte: un’occasione unica per imprimere sulla pelle un ricordo indelebile del festival. Tra aghi, inchiostro e creatività, i migliori tatuatori della città accendono le loro macchine per trasformare ispirazioni notturne in opere d’arte. Ore 19:00 Stradone Farnese – Sesto Elemento
•
QUESTION MARK CLUB – ACOUSTIC LIVE
Un’esibizione dal vivo che unisce talento, emozione e vibrazioni autentiche. La musica prende corpo sul palco e diventa esperienza condivisa, da ascoltare, sentire, vivere. Ore 22:00 via San Siro – Dubliners Irish Pub
•
NURYE LORENZO – PIANO BAR
Tra le fronde illuminate di un antico viale, prende vita una serata dal fascino senza tempo. Le note del piano si intrecciano al profumo dell’estate, accompagnando voci, racconti e canzoni che sanno emozionare, “alla nostra maniera”. Un’atmosfera intima e raffinata, dove il verde fa da scenografia e la musica diventa confidenza. Ore 22:00 viale Pubblico Passeggio (Facsal) – Bar Americano
•
CAVE – DJ SET
Un vicolo del centro storico si trasforma in un angolo vibrante di suoni e atmosfera. Un DJ set ricercato anima la serata con ritmi selezionati, perfetti per accompagnare drink e chiacchiere sotto le luci soffuse del locale. Ogni appuntamento è una serata a tema diversa, tra musica, stile e sorprese. Un’esperienza intima, originale, da vivere da vicino. Ore 22:00 via Cittadella – Bacaro
•
PIACENZA MEMES – LA VITA È TROPPO BREVE PER NON ESSERE PIACENTINI
L’irriverenza e l’ironia di Piacenza Memes cappottano i Venerdì Piacentini. Dalla base di Largo Battisti partiranno una serie di iniziative folli, veri e propri agguati come le interviste del T-Rex o le guasconate sui palchi del festival. In alto le coppe (e i salami) per brindare insieme a chi ha fatto della leggerezza e dell’umorismo una vera e propria filosofia. Ore 19:30 Largo Battisti
•
TULANTE – DJ SET
La musica giusta per una cena sotto le stelle. Un accompagnamento perfetto per calici e bollicine, esperienze gastronomiche e per addentrarsi nel ritmo del festival. Dalle 19:30 – Corso Vittorio Emanuele II – Enoteca Picchioni
•
BIZ – DJ SET
La festa inizia nel varco di via Cavour, uno degli ingressi del festival. Qui Dj Bix, alla console, vi travolgerà con una rassegna musicale che farà muovere i vostri piedi. Ore 22:00 via Cavour – Profis
•
CHE ESTATE SARAI? LETTURA DEGLI ASTRI
Un viaggio tra le stelle per scoprire cosa ti riserva l’estate 2025. Un evento di astrologia e introspezione guidato da un’esperta lettrice degli astri, tra previsioni, simboli zodiacali e nuove energie. Lasciati ispirare dal cielo e trova la chiave per vivere al meglio la tua estate. Ore 19:30 via Legnano – Educanda
•
PAELLA IN PIAZZA – SAPORI DI SPAGNA SOTTO LE STELLE
Una serata dal gusto iberico nel cuore di Piacenza: Piazza Duomo si riempie dei profumi e dei colori della paella de marisco e delle grigliate al BBQ firmate Taberna Movida. Un viaggio gastronomico tra mare e fuoco, da vivere all’aperto con il meglio della cucina spagnola. Dalle 19:00 – Piazza Duomo – Taberna Movida – Cibo e Sapori
•
CENA SUL CORSO – SERATA MARSON
Una tavola apparecchiata nel cuore del festival per cenare sotto le stelle lungo Corso Vittorio Emanuele II e vivere un’esperienza gastronomica a 360 gradi, tra cantine pregiate e etichette da scoprire. Il tutto accompagnato dalla musica dei nostri DJ. Conviene prenotare! Dalle 19:30 – Corso Vittorio Emanuele II – Enoteca Picchioni – Cibo e Sapori
•
AREPAS SENZA CONFINI (E SENZA GLUTINE)
Gusto autentico e inclusivo: un food truck venezuelano sforna deliziose arepas di mais, 100% senza glutine e senza lattosio. Un’idea pensata per accogliere tutti, senza barriere alimentari, in un’esperienza di street food ricca di sapore e leggerezza. Dalle 19:00 – Piazza Duomo – La Reina – Cibo e Sapori
•
IL VICOLO DEL GUSTO VEGANO
Un’esperienza gastronomica unica nel cuore del centro storico: un intero vicolo chiuso al traffico si trasforma in un salotto a cielo aperto per accogliere una cena vegana allestita con cura. Un’occasione per gustare piatti creativi e sostenibili in un’atmosfera suggestiva, tra luci soffuse, convivialità e sapori che rispettano la natura. Dalle 19:00 – Vicolo Cavalletto – Lo Fai – Cibo e Sapori
•
ITHIL – IL GIN DELLA NOTTE
Un’esperienza sensoriale che nasce al chiaro di luna: ITHIL è il gin artigianale italiano, pluripremiato, che celebra la notte con eleganza e mistero. Protagonista assoluto l’osmanto, fiore notturno e seducente, che dona al distillato un carattere onirico e inconfondibile. Un viaggio tra profumi e suggestioni, da assaporare sotto le stelle. Dalle 19:00 – Piazza Duomo – Audax – Cibo e Sapori
•
CENA MESSICANA SOTTO LE STELLE – VIA MAZZINI DIVENTA MESSICO
Per una notte, via Mazzini si trasforma in un’autentica calle messicana: bandierine colorate, sombreri, luci calde e profumi speziati avvolgono i tavoli apparecchiati sotto le stelle. Una cena all’aperto che è un viaggio nei sapori e nell’atmosfera del Messico più festoso, tra tacos, margarita, musica dal vivo e sorrisi. Vivi la magia di una serata che ti trasporta dall’Emilia al cuore pulsante del Messico. Dalle 19:00 – Via Mazzini – El Tropico Latino – Cibo e Sapori
•
GRIGLIATA NELLA VIA DEI CALZOLAI
Una serata magica nel cuore di Piacenza! Via Calzolai, una delle strade più storiche e suggestive della città, si anima con una grigliata all’aperto sotto un cielo stellato, tra musica dal vivo, gallerie d’arte aperte e negozi che prolungano il loro orario per un’atmosfera unica. Assapora specialità grigliate e prodotti locali, sorseggiando un buon vino, mentre il suono di live band o DJ set accompagna la tua passeggiata. Esplora le mostre temporanee nelle gallerie d’arte e scopri le proposte degli esercizi commerciali, in un mix perfetto di cultura, shopping e gusto. Dalle 19:00 – Via Calzolai – Zeli Coffee and Bakery – Cibo e Sapori
Dal Consiglio Provinciale l’ok alla variazione di bilancio
Il Consiglio Provinciale è tornato a riunirsi in forma mista (in presenza e mediante piattaforma informatica) nel pomeriggio di ieri.
Il consueto spazio iniziale per le comunicazioni è stato incentrato soprattutto su viabilità e sanità. Sulla paventata decurtazione del 70% delle risorse di fonte statale destinate agli interventi di manutenzione straordinaria della viabilità di competenza delle Province (per l’ente di Corso Garibaldi si tratterebbe di oltre 3 milioni in meno sui 4,2 milioni previsti per il 2025 e il 2026), conseguenti ai tagli previsti dalla legge di bilancio per il 2025 e al c.d. Decreto Milleproroghe (complessivamente, a livello nazionale, pari a 195 milioni per il 2025, 190 milioni per il 2026, 275 milioni per il 2029, 93,5 milioni di euro per il 2030, 202,1 milioni per il 2031, 98,5 milioni per il 2033 e 79 milioni per l’anno 2034), hanno espresso la propria forte preoccupazione la presidente della Provincia Patelli e la consigliera Pompini, mentre il consigliere Morganti si è detto fiducioso sul prossimo ripristino delle risorse.
Per chiedere un aggiornamento sulla situazione della viabilità di competenza – in Val d’Aveto la S.P. n. 586R, in Val d’Arda la S.P. n. 47 – interessata dalle frane più impattanti, sono intervenuti i consiglieri Bonini e Papamarenghi (che ha elogiato il fresco ripristino della circolazione lungo la S.P. n. 21 nei pressi della Diga di Mignano): nonostante gli importanti lavori già svolti e in corso (apprezzati anche dal consigliere Morganti), la notevole complessità delle due situazioni non consente ad oggi – come spiegato dal dirigente del servizio Viabilità Marenghi – di fare previsioni precise sul pieno ripristino dei collegamenti.
Prendendo spunto dalle prime notizie circolate in merito alla nuova inchiesta che ha toccato l’Ausl di Piacenza, hanno preso la parola – con accenti diversi – i consiglieri Papamarenghi, Bonini, Galvani e Calza, mentre la presidente Patelli ha assicurato il suo interessamento anche in veste di presidente della CTSS.
Passato poi all’esame dell’ordine del giorno, come primo punto il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità le variazioni a Bilancio di previsione 2025-2027, Dup e allegati: non vengono aggiornate – in quanto la riduzione per 2025 e 2026 è stata comunicata dal MIT solo il 19 maggio scorso – le previsioni relative ai fondi per i programmi straordinari per la manutenzione della rete viaria di cui Decreto 26 aprile 2022.
Nelle voci più significative, la proposta di variazione riguarda tra l’altro:
– l’applicazione di un avanzo di 201mila euro per far fronte al caro materiali;
– interventi relativi a edilizia scolastica PNRR (277mila euro) e viabilità stradale (950 mila da rimodulazione fondi protezione civile e 396mila euro da fondi PNC per le aree interne);
– lo stanziamento di fondi statali per la progettazione di opere di viabilità (345mila per lavori lungo la S.P. n.4 di Bardi e la S.P. n. 6 di Carpaneto) e di edilizia scolastica (350mila euro per la progettazione di fattibilità tecnico economica ed esecutiva dell’adeguamento sismico dell’edificio scolastico superiore “Volta” di Borgonovo);
– l’incremento (per 111mila euro) delle spese per manutenzione ordinaria e riparazioni degli edifici adibiti a caserme;
– un intervento di manutenzione ordinaria della viabilità (130mila euro) finanziato da proventi da attività estrattive di cava.
In aggiunta sono state apportate alcune integrazioni al Programma delle opere pubbliche che riguardano altre opere viabilistiche e interventi di ripristino dei danni dovuti a diverse calamità che hanno interessato le vallate piacentine.
Voto unanime favorevole, a seguire, anche per lo schema di convenzione tra la Provincia di Piacenza e la società Autovia Padana S.p.A. che disciplina i reciproci rapporti in merito alla gestione e alla manutenzione dei cavalcavia esistenti e scavalcanti la viabilità autostradale dell’A21 Piacenza-Brescia.
Il Consiglio ha inoltre approvato all’unanimità l’acquisizione gratuita e la consegna alla Provincia di Piacenza, da parte della società Autovia Padana S.p.A., di due aree (una nel territorio comunale di Monticelli, una in quello di Castelvetro) di pertinenza rispettivamente delle Strade Provinciali n. 588R dei Due Ponti e n. 462R di Val d’Arda, e da oltre vent’anni ininterrottamente di uso pubblico. L’acquisizione rappresenta, pertanto, una presa d’atto dello stato di fatto.
L’ultimo ok unanime dell’assemblea è stato per l’adeguamento del compenso per il Collegio dei revisori dei conti agli importi minimi previsti dalle disposizioni ministeriali vigenti dal 2018.
Appaltone servizi energetici: il Comune di Piacenza avvia la gara da 91 milioni di euro
È stato definito “appaltone” dell’efficienza energetica, e ora è ufficialmente ai blocchi di partenza: il Comune di Piacenza (con la determina numero 1591 del 12 giugno) ha approvato l’avvio della gara per l’affidamento in concessione, tramite Finanza di progetto, di un maxi servizio integrato che unisce riqualificazione energetica, pubblica illuminazione, mobilità elettrica e smart city. Un investimento complessivo stimato in oltre 91 milioni di euro, con durata della concessione pari a 14 anni e mezzo.
Il progetto prevede interventi su edifici comunali, impianti termici ed elettrici, rete di illuminazione pubblica e semaforica, oltre all’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici e alla gestione di infrastrutture digitali come fibra ottica e dispositivi intelligenti per l’illuminazione adattiva.
La proposta, promossa dalla società Edison Next Government S.r.l., è stata dichiarata di pubblico interesse lo scorso novembre dal Consiglio comunale.
Dopo la validazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, si apre ora la fase di gara, che sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il canone annuo massimo previsto è di 6,5 milioni di euro (Iva inclusa), con l’obiettivo di generare risparmi rispetto agli attuali costi di gestione.
“L’iniziativa – scrive il Comune – punta a migliorare la qualità dei servizi pubblici, ridurre i consumi e le emissioni, e valorizzare tecnologie sostenibili attraverso investimenti privati, mantenendo il controllo pubblico sulle prestazioni”.
Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla piattaforma “Appalti e Contratti” e sugli altri canali previsti dalla normativa.
Il Genio Pontieri di Piacenza domenica impegnato nel disinnesco di due bombe a Parma
L’Esercito Italiano sarà impegnato nel Comune di Parma nell’attività di bonifica di due bombe d’aereo da 500 libbre ciascuna, di fabbricazione americana e risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Il ritrovamento degli ordigni è avvenuto all’interno di un cantiere situato in una ex area militare, durante le operazioni di bonifica sistematica condotte da una ditta specializzata nel rilevamento di ordigni bellici.
In particolare, gli artificieri dell’Esercito del 2° Reggimento Genio Pontieri di stanza a Piacenza entreranno in azione, attraverso il coordinamento dalla Prefettura di Parma e del Comando Forze Operative Nord di Padova, domenica 15 giugno per neutralizzare le due bombe d’aereo. L’operazione prevede la rimozione in sito dei sistemi d’innesco dai due ordigni e successivamente il trasporto dei residuati bellici privi di spolette presso la cava “Laterlite” in località Rubbiano di Solignano dove saranno successivamente fatti brillare. Per far questo gli artificieri dell’Esercito utilizzeranno speciali attrezzature ad alta connotazione tecnologica
In considerazione della complessità dell’intervento e della densità di urbanizzazione dell’aerea interessata, al fine di contenere i disagi alla collettività i militari del Genio dell’Esercito hanno realizzato intorno a ciascun ordigno una speciale struttura protettiva in terra rinforzata (camera di espansione), progettata per contenere gli effetti di un’eventuale esplosione accidentale durante la delicata fase di disinnesco. Questa mitigazione ha consentito di ridurre sensibilmente il raggio della zona di sicurezza (detta “zona rossa”), riducendo a 470 metri di raggio la zona di sgombero. Durante le operazioni di bonifica saranno evacuate circa 6.000 persone.
Dall’inizio dell’anno, gli artificieri del Genio Pontieri hanno distrutto 2 bombe d’aereo, 1 bomba navale di profondità e oltre 150 ordigni bellici di varie dimensioni e tipologie nelle 13 province di competenza tra l’Emilia e la Toscana.
1 di 4
Incendio Borgoforte. Ausl e Arpae: “Nessun pericolo per la salute delle persone”
Nessun pericolo per la salute delle persone. E’ quanto emerge dalle rilevazioni e dai riscontri di Arpae e Ausl comunicati al Comune di Piacenza in seguito all’incendio che si è sviluppato alle prime ore di ieri, domenica 8 giugno, all’interno dell’area Iren adibita allo stoccaggio rifiuti a Borgoforte.
In attesa del rapporto dettagliato e definitivo di Arpae che arriverà nei prossimi giorni, il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi – che ha voluto essere presente l’altra notte sul luogo dell’incendio – tranquillizza la cittadinanza e, sulla base delle informazioni ricevute dal personale competente e confermate oggi, ribadisce l’assenza di rischi legati alla qualità dell’aria dopo l’episodio: “Le autorità preposte agli accertamenti ci dicono che i valori delle sostanze tossiche sono inferiori al limite di rilevabilità”.
Con riferimento alle possibili cause dell’incendio invece, al momento il Comune non è in possesso di alcuna informazione da parte dell’Autorità giudiziaria che si basa sugli accertamenti dei vigili del fuoco, tuttora in corso.
E proprio ai vigili del fuoco va il ringraziamento del sindaco: “Hanno gestito in modo impeccabile un’emergenza tutt’altro che banale, mettendo in sicurezza l’area, domando le fiamme nell’immediato e impedendo lo sviluppo di ulteriori focolai nelle ore successive. Vederli in azione in una situazione del genere mi ha fatto rendere conto ancora meglio, se mai ce ne fosse bisogno, di quanto sia indispensabile e prezioso il loro servizio per la comunità”.
Imu: entro lunedì 16 giugno si dovrà effettuare il versamento dell’acconto per l’anno 2025
In vista della scadenza di lunedì 16 giugno, ultimo giorno per effettuare il pagamento dell’acconto dell’Imu dovuta per il 2025, la Confedilizia di Piacenza, in collaborazione con la Banca di Piacenza (che, oltre ad aver pubblicato l’apposita informativa sul proprio sito, www.bancadipiacenza.it, mette a disposizione i propri sportelli per i pagamenti), diffonde una specifica guida con tutte le istruzioni sul tributo (base imponibile, aliquote, come e quando si paga, ecc..) e il prospetto con le aliquote fissate dal Comune di Piacenza.
Confedilizia e Banca di Piacenza fanno presente che entro il prossimo 30 giugno va presentata, nei casi previsti dalla legge (per esempio in caso di comodato a parenti di 1° grado per usufruire della riduzione del 50%, alla presenza di tutti i requisiti necessari), la dichiarazione Imu per le comunicazioni inerenti all’anno 2024.
È importante sapere che da quest’anno i Comuni devono obbligatoriamente redigere la delibera di approvazione delle aliquote Imu tramite l’elaborazione di un Prospetto informatico (ex art. 1, commi 756 e 757, della legge 160/2019), da pubblicarsi sul sito del Ministero dell’economia e delle finanze entro il 28 ottobre, pena la non validità della delibera emanata e l’applicazione delle aliquote ordinarie di base previste dalla legge.
In riferimento al Comune di Piacenza si fa notare che l’aliquota agevolata (ridotta al 4,9 per mille) prevista per gli immobili locati con contratti a canone concordato, in particolare quelli a studenti universitari (art. 5 comma 3 legge 431/’98) e quelli agevolati (art. 2 comma 3 legge 431/’98, c.d. 3+2) con residenza del conduttore, dal 2025 viene estesa anche alle eventuali pertinenze locate unitamente all’appartamento.
Inoltre, da ora in poi, la comunicazione obbligatoria da farsi al Comune di Piacenza per poter usufruire di tale aliquota agevolata non dovrà più essere fatta entro la data del saldo dell’imposta di dicembre (come era in precedenza) ma entro il 30 giugno dell’anno successivo (per chi ha i requisiti per usufruirne già nel 2025 il termine ultimo per effettuare la comunicazione sarà dunque il 30 giugno 2026).
Presso la sede della Confedilizia di Piacenza (Via Del Tempio 27-29 – Piazzetta della Prefettura, tel. 0523.327273. Uffici aperti dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00, lunedì, mercoledì e venerdì anche dalle 16.00 alle 18.00; e-mail: info@confediliziapiacenza.it; sito Internet: www.confediliziapiacenza.it) è istituito un apposito servizio di assistenza e consulenza per il pagamento del tributo. In particolare, gli uffici dell’Associazione forniranno informazioni sulle aliquote e le detrazioni dei vari Comuni, effettueranno il calcolo delle imposte dovute e daranno supporto nella compilazione dei modelli di versamento.
Festa dei Carabinieri a Piacenza: Il 211° Anniversario celebrato a Palazzo Farnese
Oggi, a Palazzo Farnese a Piacenza, si è tenuta la celebrazione del 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. L’evento ha visto la partecipazione di autorità e rappresentanti di varie istituzioni.
Nel corso della cerimonia, il colonnello Pierantonio Breda, comandante provinciale dei carabinieri di Piacenza, ha rivolto un discorso ai presenti. Ha salutato gli ospiti, le autorità, i rappresentanti della Magistratura, del Parlamento e del Consiglio regionale, gli enti territoriali, i colleghi delle Forze Armate e di Polizia, i Corpi, le Istituzioni e le Organizzazioni con cui i Carabinieri collaborano quotidianamente. Ha espresso gratitudine per la costante vicinanza, la cordialità, l’amicizia e il concreto sostegno assicurato nell’interesse del bene comune.
Il Colonnello ha manifestato sentimenti di apprezzamento e riconoscenza verso i soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri e le Beneemerite. Ha sottolineato come il vincolo di appartenenza all’istituzione e lo spirito di servizio che li ha contraddistinti rimangano saldi anche una volta cessato il servizio attivo. Ha rivolto un saluto e ringraziamento ai rappresentanti delle Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari dell’Arma, che operano a fianco dei colleghi sul territorio. La loro professionalità e operosità sostengono e stimolano le gerarchie per la tutela del benessere del personale. Ha riconosciuto che l’impegno richiesto è sempre più sfidante, complesso e rischioso.
Un pensiero particolare è stato rivolto alle famiglie dei Carabinieri: il Colonnello ha voluto esprimere sentito affetto e riconoscenza ai cari familiari per la pazienza, la comprensione e l’amore che pongono nel sostenere il quotidiano impegno lavorativo.
“Permettetemi – ha detto – in particolare di rivolgermi ai miei, a mia moglie qui presente ed ai miei figli, che stanno prendendo un accento sempre più piacentino”.
Ringraziando la Sindaca di Piacenza e l’Amministrazione comunale per lo spazio concesso, ha evidenziato che festeggiare il 211° anniversario a Palazzo Farnese è un dono magnifico. Ha sottolineato il profondo legame tra l’Arma e il territorio, evidenziando la capillarità della presenza dei Carabinieri. Il 55% della popolazione provinciale vive in comuni con una stazione Carabinieri, percentuale che sale al 90% considerando l’intera provincia. La presenza dei Gonfaloni di tutti i comuni sottolinea ulteriormente questa vicinanza. Ha definito l’evento un privilegio per lui e per tutti i Carabinieri presenti.
Il comandante ha preferito non soffermarsi sull’enumerazione dei risultati operativi, convinto che il servizio reso alla collettività non possa essere ridotto a un elenco di numeri. Ha affermato che i numeri, pur inseriti in un trend in flessione da anni, non riescono a muovere in una direzione coerente il senso di sicurezza della cittadinanza. Ha evidenziato che le comunità hanno un crescente bisogno di rassicurazione. I carabinieri rispondono a questo bisogno con segni tangibili di vicinanza: saper ascoltare, consigliare e proteggere. Questa vicinanza si manifesta nella quotidianità, talvolta in momenti informali che non compaiono nelle relazioni formali. Ha ringraziato tutti per il loro impegno quotidiano. Il pensiero è andato ai salvataggi di persone in pericolo, agli interventi in caso di infortuni o per impedire il compimento di gesti suicidi, azioni che definisce generoso impegno dei nostri militari.
Ha menzionato la straordinaria quotidianità del servizio che intende contribuire alla sicurezza di tutti, evidenziando la presenza dei carabinieri tra le strade, prevenendo reati e contrastando rischi inaspettati. Ha infine ricordato il carabiniere piacentino Alberto Araldi a 80 anni dalla sua uccisione, la cui storia è stata raccontata da una mostra presso gli Archivi di Stato a Palazzo Farnese.
Ha ringraziato gli enti e le associazioni che hanno contribuito a raccontare la sua storia. Araldi è stato definito un eroe piacentino, una persona che ha scelto di essere presente per gli altri, definendo la sua storia con scelte coraggiose, grande coscienza, un senso di normalità e un forte protagonismo. La sua ambizione era di diventare un eroe amato.
Il colonnello Breda ha concluso il suo intervento citando le parole di Leonardo Sciascia: “ritengo che in esse si possano cogliere, espresse con sintesi geniale e affettuosa ironia, tutte quelle cose di valore non quantificabile a cui ho accennato prima e che, pur nel mutare di tempi, persone, priorità e modalità, rimangono valide”.
“I Carabinieri! Quei loro rapporti di dubitante ortografia, senza grammatica, senza sintassi, con frasi curiosamente toscaneggianti o auliche, che parevano venir fuori da ricordi danteschi e del teatro d’opera: quei rapporti erano – pensava il giudice – le sole verità che in Italia corressero. Non tutti e non sempre, si capisce: ma quasi sempre e quasi di tutti ci si poteva fidare”
Durante la cerimonia, sono stati conferiti riconoscimenti al personale che si è particolarmente distinto nell’espletamento del servizio istituzionale. Di seguito l’elenco dei premiati:
Encomio Semplice concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”
a:
Lgt. C.S. Roberto Guasco
Lgt (ora Lgt. C.S.) Riccardo Molinelli
Car. Gabriele Franzoso
Car. Domenico Morrone
Car. Gianluca Di Martino
Motivazione: Per aver condotto una complessa attività investigativa che ha permesso di disarticolare un’associazione per delinquere finalizzata a truffe aggravate in danno di anziani, furto e autoriciclaggio, portando all’arresto di 5 persone, al deferimento di altre 3 e al sequestro di beni di ingente valore. (Province di Piacenza e Alessandria – ottobre 2023 – luglio 2024)
Encomio Semplice concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”
al:
Mar. Or. (ora in congedo) Gabriele Renna
Motivazione: Per aver dimostrato spiccata iniziativa, elevato senso del dovere e generoso altruismo, posizionandosi lungo la traiettoria di caduta di un uomo per attutirne l’impatto al suolo e scongiurare più gravi conseguenze. (Bobbio (PC), 16 marzo 2024)
Encomio Semplice concesso dal Comandante delle Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri
al:
Mar. Ca. Oreste Giammarino
Motivazione: Per aver partecipato a una complessa attività investigativa che ha permesso di disarticolare un sodalizio criminale responsabile di ingenti traffici illeciti di rifiuti, con contestuale inquinamento ambientale e frode nelle pubbliche forniture, portando all’esecuzione di 18 misure cautelari personali, 12 avvisi di garanzia e al sequestro di 6 società e 4 impianti di depurazione per un valore stimato di 10 milioni di euro. (Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria – luglio 2021 – marzo 2024)
Compiacimento concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”
al:
Car. Sabino Angiuoni
Motivazione: Per aver dimostrato risolutezza e forte determinazione, intercettando e inseguendo tre malviventi che si erano dati alla fuga dopo aver sottratto una borsa a una donna, concludendo l’intervento con il deferimento di due malfattori e il recupero dell’intera refurtiva. (Fiorenzuola d’Arda (PC), 1° ottobre 2024)
Compiacimento concesso dal Comandante della Legione “Emilia Romagna”
a:
V.Brig. Pierpaolo Vinci
Car. Alessia Pasquarelli
Motivazione: Per aver fornito ad una coppia di anziani genitori un prezioso ed apprezzato supporto emotivo, dimostrando profondo senso di umanità, tangibile vicinanza ed elevata professionalità. (Morfasso (PC), 23 luglio 2024)
Elogio concesso dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Piacenza
al:
Colonnello (ora in congedo) Angelo Balletta
Motivazione: Per essere stato una pregevole figura di Ufficiale Superiore che, da Capo Ufficio Comando Provinciale, ha dimostrato profondo senso del dovere, fornendo una collaborazione davvero preziosa e sviluppando una costantemente leale e premurosa azione di supporto. Ha espresso una azione di comando, controllo ed indirizzo di rilevante profilo ed efficacemente orientata al sostegno del personale operante, con una straordinaria carriera percorsa in tutti i ruoli. (Piacenza, settembre 2016 – maggio 2025)
Attestati di attaccamento al servizio a militari non più effettivi:.
Lgt C.S. (ora in congedo) Antonio Francone
Mar. (ora in congedo) Nicola Mazza
Brig. Ca. Q.S. (ora in congedo) Antonino Livigni
Brig. (ora in congedo) Antonio Chimenti
Motivazione: Per aver continuato a dimostrare, benché non più in servizio attivo, straordinario attaccamento al servizio e generosa disponibilità in favore delle istituzioni, testimoniando con il proprio impegno alto senso dello stato e di appartenenza all’Arma
“Nessun rapporto privilegiato, solo doveri contrattuali”: la maggioranza chiarisce sul parcheggio in piazza Cittadella
In seguito alle dichiarazioni diffuse nei giorni scorsi dai capogruppo di centrodestra, i gruppi di maggioranza in Consiglio comunale (Partito Democratico, Piacenza Coraggiosa, Piacenza Oltre, Lista civica per Piacenza) ritengono necessario intervenire pubblicamente su una vicenda indubbiamente complessa. Il tema è quello del progetto di riqualificazione dell’area nord della città e, in particolare, della realizzazione del parcheggio interrato in piazza Cittadella, previsto da un contratto di concessione stipulato nel 2012 e mai modificato dalle amministrazioni che si sono succedute.
“La maggioranza in Consiglio comunale ritiene necessario fare chiarezza su un tema che, nelle ultime ore, è stato oggetto di accuse infondate e narrazioni distorte.
Questa amministrazione ha ereditato dalle precedenti giunte un contratto di concessione risalente al 2012, che prevede, oltre alla gestione degli stalli di sosta, la realizzazione del parcheggio interrato in piazza Cittadella e il rifacimento dell’intera area soprastante, là dove sorgeva l’ex stazione degli autobus. Un contratto valido a tutti gli effetti, che era valido anche durante i cinque anni di amministrazione Barbieri, la quale – pur avendo avuto tutto il tempo – non ha fatto nulla di concreto per risolverlo.
Troviamo quindi incomprensibile la definizione che l’opposizione di centrodestra ha utilizzato in una recente nota stampa, parlando di “rapporto fiduciario” tra amministrazione comunale e concessionario. Si tratta di una definizione lontana dalla realtà, che suona più come un’illazione, quasi si volesse insinuare l’esistenza di una relazione privilegiata. Questa narrazione è falsa e inaccettabile.
Il rapporto tra Comune e concessionario è un rapporto meramente contrattuale, in cui l’ente esercita con scrupolo il proprio dovere di controllo. Lo dimostra il fatto che, quando necessario, il Comune ha avviato due procedure per la risoluzione del contratto, entrambe interrotte nel momento in cui il concessionario ha ottemperato agli obblighi previsti. Non si tratta di fiducia né di scelte politiche: si tratta di atti amministrativi.
Indipendentemente dall’opinione che si può avere sull’opera pubblica in questione, non è mai stata un’opzione possibile “stracciare” un contratto valido senza esporre l’ente al rischio di azioni legali milionarie. E se fosse stato possibile recedere, ci chiediamo perché l’opposizione – quando era al governo della città – non l’abbia fatto. La risposta è semplice: non era possibile, e infatti non è successo.
Anche sul caso della polizza fideiussoria rivelatasi falsa, ricordiamo che la Procura della Repubblica ha chiarito che sia il Comune sia la società concessionaria sono parti lese, vittime di una truffa nazionale che ha coinvolto numerosi enti pubblici. Il concessionario, su richiesta perentoria del Comune, ha immediatamente intrapreso tutte le azioni necessarie a tutela dell’ente.
La scelta politica della maggioranza, nota già in campagna elettorale, è sempre stata quella di riqualificare il comparto nord di Piacenza, che da anni versa in condizioni di degrado indegne dei suoi monumenti e delle sue attività commerciali. In questo contesto si inserisce la realizzazione del parcheggio interrato e il rifacimento della piazza.
Ma non è mai stato un progetto portato avanti “a tutti i costi”. Al contrario, l’amministrazione ha lavorato con grande impegno per rimettere il Comune in una posizione di forza contrattuale. Prima non era così, e questo è un punto che va ribadito chiaramente.
Oggi, dopo la consegna dell’area di cantiere, il Comune sta esercitando il proprio ruolo di controllo sui lavori e sui tempi.
La procedura di interdittiva antimafia, ricordiamolo, non era nelle mani dell’amministrazione: era gestita dalla Prefettura e da autorità sovracomunali. L’esito, comunicato ufficialmente, è stato chiaro: le imprese coinvolte non sono interdette e possono proseguire le attività. Se fosse stato diversamente, il Comune avrebbe potuto risolvere il contratto. Ora, invece, gli uffici comunali continueranno a vigilare, mentre la Prefettura ha confermato che l’attenzione del Gruppo Interforze Antimafia resta alta su tutte le opere pubbliche piacentine. A fronte di tutto ciò, ci chiediamo su cosa si basi l’accusa rivolta all’amministrazione di “ostinazione e arroganza”. Quando l’opposizione era al governo, perché non ha messo fine a quest’operazione iniziata nel 2012?
La verità è che i contratti validi devono essere rispettati, prima ancora delle valutazioni politiche. Le opzioni sono due: o si recede formalmente, assumendosi rischi e conseguenze, oppure si procede dando attuazione a quanto previsto. Lo stallo non è mai un’opzione accettabile.
L’area nord della città era bloccata da anni. La maggioranza ha lavorato per sbloccare una situazione di fermo pluriennale, portando avanti una scelta che punta solo a fare gli interessi di Piacenza e dei piacentini, senza favoritismi e nel rispetto rigoroso delle regole.
Se si apre una procedura antimafia, perché l’opposizione accusa l’amministrazione? E ora che l’interdittiva non è stata emessa, perché si continua ad accusare il Comune? Le autorità competenti si sono espresse chiaramente: le imprese possono proseguire i lavori, e questo devono fare.
Noi prendiamo atto, come avremmo preso atto di qualsiasi altro esito, continuando a fare il nostro dovere nell’interesse esclusivo della comunità”.