APU di piazza Duomo: entrano in funzione le telecamere

Scoccherà alle 0.00 di lunedì 12 maggio l’attivazione sperimentale, in regime di pre-esercizio senza sanzioni, per le telecamere che monitorano 24 ore su 24 l’accesso dei veicoli all’area pedonale urbana di piazza Duomo, collocate l’una all’intersezione con via Romagnosi e via Daveri, l’altra sul lato opposto alla confluenza di via Pace e chiostrini del Duomo. Come previsto dalla delibera di Giunta del 9 gennaio 2024, che disciplina la circolazione all’interno delle zone definite come “APU”, oltre alla piazza stessa vi sono ricomprese, negli immediati dintorni, via Vago, vicolo del Tarocco, vicolo Pazzarelli e il tratto di via Chiapponi tra via XX Settembre e via Sopramuro, oltre alla stessa via XX Settembre. Anche in questo caso, come per tutte le aree pedonali urbane, si ricorda che il divieto per i mezzi non autorizzati è valido giorno e notte, dalle 0.00 alle 24.00, senza distinzioni di fasce orarie.

“In questa fase – spiega l’assessore alla Viabilità Matteo Bongiorni – le telecamere, già installate e collaudate, avranno la funzione di rilevare il transito dei mezzi ma, come già avvenuto nella zona di piazza Cavalli, durante le prime settimane di accensione (almeno sino al 16 giugno) non verrà comminata alcuna sanzione. Per i residenti, le persone con disabilità, gli esercenti titolari e gestori di negozi o di postazioni mercatali, così come per le categorie elencate alla pagina web comune.piacenza.it/apu nella sezione delle domande frequenti (FAQ), non cambia nulla: il loro pass Ztl è già stato adeguato automaticamente e non devono presentare richieste o fare comunicazioni specifiche. Solo al momento del rinnovo, quando il loro pass attuale sarà in scadenza ne riceveranno uno aggiornato, ma nel frattempo possono muoversi in tranquillità con quello già in loro possesso”.

Restano a libero accesso per tutti, senza necessità di pass Ztl, via Vescovado (svoltando a sinistra da via Roma), via Nicolini, i chiostri del Duomo e via Prevostura, strada di ingresso e uscita dai chiostri.

I mezzi autorizzati per la Ztl A – ma non per l’accesso all’Apu – potranno accedere ai chiostrini del Duomo transitando in via Pace, così come, da via Sopramuro, potranno svoltare a destra in via Chiapponi; se percorrenti via Romagnosi, potranno proseguire dritto solo lungo il lato Nord di piazza Duomo, per poi svoltare a sinistra in uscita su via Legnano. Resta infine accessibile, per i veicoli con pass Ztl A, via Daveri, in ingresso da via Roma.

“Nelle prossime settimane – aggiunge Bongiorni – sarà data ampia notizia di tutti gli aggiornamenti e verrà data attuazione anche alla divisione dei pass APU tra la zona di piazza Cavalli e quella di piazza Duomo: la linea di confine, quasi certamente, sarà la direttrice via Felice Frasi – via San Francesco. In ogni caso, ribadisco che le persone aventi diritto non devono preoccuparsi o attivarsi in alcun modo; il sito Internet del Comune è in aggiornamento con tutte le informazioni utili, così come resta a disposizione per ulteriori chiarimenti, o per la necessità di pass quotidiani, l’ufficio Ztl che risponde allo 0523-1798367 o alla mail ztl@comune.piacenza.it”.

Sempre da lunedì 12 maggio, sarà attivata in via sperimentale anche la telecamera di via Del Cementificio, alla Baia del Re, che con lo stesso principio dell’APU tutela 24 ore su 24 l’accesso a un parco pedonale. “Rispondiamo in questo modo alle richieste e segnalazioni dei residenti – conclude l’assessore – per prevenire il passaggio incontrollato di veicoli in una zona destinata a pedoni e biciclette, lasciando nel contempo libertà di movimento, in caso di emergenza, ai mezzi di soccorso, delle forze dell’ordine e altri servizi consentiti, per i quali la posa di fioriere, jersey o barriere di qualsiasi tipo costituiva un ostacolo alle loro funzioni”.




La gratitudine della Diocesi di Piacenza-Bobbio per l’elezione di Papa Leone XIV

La Diocesi di Piacenza-Bobbio accoglie con gioia e gratitudine l’annuncio dell’elezione di Papa Leone XIV, Vescovo della Chiesa di Roma che presiede nella carità tutte le Chiese. Con spirito filiale gli assicura intensa preghiera e profondo affetto a sostegno del delicato e prezioso ministero che lo attende, quello di essere un coraggioso testimone dell’amore di Dio e di lasciarsi condurre da Lui per guidare il suo popolo sulle strade della verità e della speranza.
In questi tempi di guerra, violenza e profonde lacerazioni, sia segno di misericordia, di unità e di pace per il mondo intero, volto di una Chiesa “disarmata e disarmante”, evangelizzatrice e missionaria capace di mostrare a tutti la bellezza di aprire il cuore a Cristo, Redentore dell’uomo.
(Immagine vatica.va)

Messaggio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per l’elezione di Sua Santità Papa Leone XIV

La famiglia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore esprime una grande gioia per l’elezione al soglio pontificio del Cardinale Robert Francis Prevost e affida la Sua missione di Pastore Universale della Chiesa alla cura del Sacro Cuore di Gesù.
L’Ateneo dei cattolici italiani, con rinnovato slancio, si pone al servizio di Sua Santità Papa Leone XIV.
Possa il Suo Pontificato essere segno di speranza nel mondo, di unità nella Chiesa e di pace tra le nazioni.
Il rettore Elena Beccalli




Una bussola per scoprire il vino piacentino: nasce la Guida alle cantine dei Colli

Centosettanta cantine, duecentodieci pagine, un solo territorio.
Sono i numeri che sintetizzano la Guida alle cantine dei Colli Piacentini, nuova pubblicazione edita da GM Editore e presentata ufficialmente questa mattina presso la sede della Provincia di Piacenza. Il volume – patrocinato dal Consorzio di tutela vini Doc Colli Piacentini, dalla Strada dei vini e dei sapori dei Colli Piacentini, dal Gal del Ducato ma anche dai Comuni di Ziano Piacentino e di Alta Val Tidone – è stato concepito non solo per dare il giusto e doveroso risalto al competente e appassionato lavoro dei tanti viticoltori disseminati un po’ ovunque sul nostro territorio provinciale, ma anche per fornire ai turisti e agli appassionati della cultura del vino un’agile bussola per meglio orientarsi in questo mondo affascinante e sempre più vasto.
Al tavolo dei relatori, a presentare la Guida, i Sindaci di Alta Val Tidone e di Ziano Piacentino, Franco Albertini e Manuel Ghilardelli, il Presidente del Consorzio vini Doc Colli Piacentini, Marco Profumo, l’editore Giovanni Marchesi, il giornalista Robert Gionelli, copywriter della Guida, e il responsabile commerciale dell’iniziativa, Riccardo Palmerini.
“In questo prodotto editoriale, ben progettato ed esteticamente piacevole – ha evidenziato il Presidente Profumo – trovano voce i produttori e i vini tipici del nostro territorio, presentati ciascuno con la propria peculiare identità e vocazione specifica. Attraverso diverse proposte di accoglienza enoturistica, inoltre, la guida si configura come un supporto utile per quei viaggiatori, sempre più numerosi, in cerca di esperienze slow e sostenibili, in cui la degustazione di un vino diventa l’occasione per scoprire e rispettare l’anima più autentica di un territorio, fatta di ospitalità, eccellenze enogastronomiche e culturali, relazioni umane e valorizzazione delle risorse locali”.
Concetti rimarcati anche dall’editore Marchesi, che ha posto l’accento proprio sul territorio e sul gioco di squadra che ha permesso di dare alle stampe la Guida, che verrà distribuita in ambito nazionale.
“Abbiamo voluto offrire ai nostri vignaioli e al territorio un ulteriore strumento di promozione e di comunicazione, in grado di mettere in risalto sia l’impegno, il lavoro e la professionalità di chi opera in questo mondo, sia questo straordinario valore aggiunto dei Colli Piacentini rappresentato appunto dalle nostre produzioni vitivinicole. Doveroso un ringraziamento alla Banca di Piacenza, alle Istituzioni, agli Enti e alle Associazioni di categoria che hanno patrocinato e sostenuto questa iniziativa editoriale, ma anche a tutto il gruppo di lavoro che ci ha permesso di realizzare questo progetto”.
La Guida alle cantine dei Colli Piacentini si apre con una ricca parte introduttiva dedicata alla storia e alle peculiarità della viticoltura piacentina, ai vini prodotti sul territorio e alla classificazione delle tipologie di terreni.
“Ci siamo basati su un criterio di natura geografica – ha aggiunto Gionelli – con la suddivisione del territorio nelle quattro principali vallate, inserendo le cantine in rigoroso ordine alfabetico. Il tutto, senza ergerci a giudici o esaminatori, senza voti, giudizi o commenti personali ma limitandoci a presentare ogni cantina con la propria storia, il proprio territorio e i vini prodotti”.
La Guida alle cantine dei Colli Piacentini è stata realizzata con il sostegno di Banca di Piacenza, Condifesa, Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Confapi, CNA, Piacenza Expo, Confesercenti, Unione Commercianti e Federalberghi Piacenza.




Presentate le imprese vincitrici del bando per le startup giovanili

Sono stati presentati questa mattina i tre progetti vincitori del bando per le startup giovanili promosso nell’ambito del progetto “Piacenza al quadrato”. Il progetto è stato guidato dal Comune di Piacenza, cofinanziato dal bando “Giovani e impresa” di Anci e portato avanti, sul territorio, da una rete di partenariato che ha coinvolto la Provincia, numerose municipalità locali, associazioni di categoria e cooperative.
Obiettivo, sostenere la creazione di realtà imprenditoriali innovative e sostenibili under 35, promuovendo nel contempo opportunità di formazione e consolidamento di una cultura d’impresa consapevole e responsabile.
Tutti i candidati, infatti (14 le domande presentate, per l’avviso pubblico che stanziava complessivamente 74.500 euro), hanno dovuto affiancare alla presentazione della propria idea il contatto con una delle realtà del territorio che hanno messo a disposizione le proprie competenze, servizi ed esperienza: Confindustria Piacenza e Assoservizi, Confapi, Legacoop, le cooperative Eureka e Arco, Open Lab, Coldiretti, Brainfarm, Libera Artigiani, Consorzio Sol.Co.
L’assessore alle Politiche Giovanili Francesco Brianzi ha ricordato come la rete di “Piacenza al Quadrato” sia stata una delle prime 20 in Italia a ottenere l’approvazione e il riconoscimento di Anci. In municipio erano presenti i rappresentanti delle diverse realtà coinvolte e i vincitori: (Nella foto a sinistra in prima fila i tre componenti del team “Omen Tech” – Nicola Rossetti, Pietro Berzolla e Matteo Gusmini – e a destra Andrea Chiappelloni, che ha proposto la “Macelleria di montagna”).
In collegamento da remoto Federico Martelli e Simone Aiosa per “Colli Italiani Snc”.
Alla presentazione dei progetti vincitori ha partecipato anche Andrea Mozzi, il cui progetto incentrato sulla sostenibilità ambientale e la riforestazione aveva ottenuto valutazioni lusinghiere, ma richiede ulteriori perfezionamenti operativi prima di tramutarsi in una vera e propria impresa.




«La sicurezza va abbracciata dalla comunità come un valore»

«Incominciare a parlare di sicurezza in modo positivo, affinché sicurezza non sia solo assenza di infortuni, ma soprattutto presenza, attenzione, passione, competenza, valore». E di competenza e passione ne ha da vendere Davide Scotti, autore del volume “Safeness – Diventa safety leader e cambia il mondo intorno a te” (EPC Editore), presentato al PalabancaEventi nel corso di un incontro promosso dall’Associazione Sonia Tosi in collaborazione con la Banca di Piacenza (in rappresentanza dell’Istituto di credito, il vicedirettore generale Pietro Boselli). Presenti anche il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi e il presidente del Consiglio comunale Paola Gazzolo.
Con questa opera l’autore – dopo la pubblicazione, nel 2014, de “Il libro che ti salva la vita” – torna a divulgare conoscenze e contenuti utili ad accrescere la cultura della prevenzione sul lavoro e nella società, creando i presupposti per una crescita personale che è anche e soprattutto, crescita collettiva. Davide Scotti, piacentino, laureato alla University of Aberdeen, senior manager di Saipem, è la figura di riferimento in Italia per quanto riguarda la cultura della salute e sicurezza sul lavoro.
Nel suo intervento di saluto Danilo Tosi, presidente dell’Associazione intitolata alla memoria della figlia morta in un incidente stradale, dopo aver ringraziato la Banca di Piacenza ha sottolineato l’importanza di ritrovarsi in concomitanza con la Giornata internazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro: «Crediamo come Associazione che parlare di sicurezza sia un investimento di amore, cura, responsabilità verso noi stessi e verso gli altri. Quando, nel 2023, ho conosciuto Davide – ha proseguito – mi ha colpito subito per la passione con cui raccontava che la sicurezza non è solo una regola da rispettare ma un valore da vivere. La sicurezza è attenzione sul lavoro, sulla strada, nella vita quotidiana. È rispetto, è amore per la vita. Purtroppo noi, come Associazione, sappiamo quanto può costare un gesto irresponsabile: se chi guidava, quella sera del primo agosto 2021, avesse rispettato il limite di velocità e non fosse stato sotto l’effetto dell’alcol, oggi mia figlia Sonia e il suo fidanzato Daniele sarebbero qui. Non c’è bisogno – ha concluso Tosi – di grandi gesti eroici: basta poco, basta scegliere la sicurezza, sempre. Nel suo libro Davide ci aiuta a capire che ogni nostra azione ha un valore, ogni nostra scelta può salvare una vita».
La pubblicazione è stata presentata dall’autore in dialogo con Alberto Fermi («La sicurezza è innanzitutto una questione culturale. Occorre acquisire la consapevolezza che dando il buon esempio si può cambiare non solo il proprio ma anche il mondo degli altri»). Autore che ha spiegato il significato della parola che dà il titolo al volume, safeness, vale a dire quello stato mentale di perfetta concentrazione e attenzione in grado di salvaguardare la tua sicurezza e quella delle persone intorno a te. «Il concetto di sicurezza – ha esemplificato Davide Scotti – deve essere abbracciato da tutti i membri della comunità come valore. Tutti abbiamo la grande responsabilità di influenzare positivamente il contesto che ci circonda per contribuire a creare una più robusta cultura di sicurezza».
Nel corso della serata è intervenuta Daniela Aschieri, artefice 25 anni fa con Alessandro Capucci del Progetto Vita. Attualmente sono 1.182 i defibrillatori presenti sul territorio piacentino e 161 le persone salvate grazie a questa grande intuizione. I volontari addestrati sono 108.500 «ma a volte – ha osservato la dott. Aschieri – i corsi vengono un po’ subiti. Quello che comunque è importante sapere è che il Dae può essere usato da tutti perché è uno strumento automatico che entra in funzione solo se ci sono le condizioni, altrimenti non si attiva».
Al termine della presentazione, l’autore si è volentieri prestato al rito del firmacopia.




Sabato 3 maggio il mercato trasloca sul Facsal

Per consentire l’attività di allestimento delle strutture per lo svolgimento nella giornata di domenica 4 maggio della 28^ edizione della Placentia Half Marathon, sabato 3 maggio il mercato bisettimanale di piazza Duomo e piazza Cavalli verrà spostato sul Pubblico Passeggio, nel tratto iniziale compreso tra piazzale Genova e l’incrocio con via Giordani. L’orario di svolgimento delle attività di vendita del mercato sarà dalle 7 alle 13, con possibilità di prolungare le vendite fino alle ore 13.30




Riqualificati gli orti urbani di via Piacenza

I lavori di riqualificazione degli orti urbani di Piacenza da parte del Comune sono stati completati nei giorni scorsi ed è stata redatta la graduatoria per l’assegnazione. Questa mattina, martedì 29 aprile, si è proceduto con la prima fase di riconsegna per gli orti situati in Via Boselli alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici Matteo Bongiorni e dell’assessore alla Partecipazione Serena Groppelli. Domani, mercoledì 30 aprile, sempre in mattinata, riapriranno anche gli orti di Via Degani, Via Einaudi e Parco di Montecucco.
L’assegnazione degli orti è avvenuta in conformità al Regolamento per l’assegnazione e la gestione degli orti pubblici urbani, come stabilito dalla delibera di Consiglio comunale 42 del 6 dicembre 2021. I lavori di riqualificazione, per un valore complessivo di circa 350mila euro, hanno riguardato principalmente gli orti di Via Boselli, Sant’Antonio e Montecucco, che necessitavano di interventi strutturali.
Tra le migliorie apportate, si segnalano l’installazione di contatori e nuove fontanelle per l’erogazione dell’acqua per ogni appezzamento, e la realizzazione di casette porta attrezzi per ogni ortista in Via Degani. Negli orti di Via Boselli, Sant’Antonio e Montecucco, è stato eseguito un ridisegno integrale degli spazi, uniformandoli a circa 40 mq per appezzamento.
In totale, sono stati creati 16 piazzole a Montecucco, 24 in Via Einaudi e Via Boselli, e 25 in Via Degani, per un totale complessivo di 65 appezzamenti e una superficie di circa 4.700 metri quadri.
Questa prima fase di assegnazione avrà durata quinquennale e coinvolgerà 52 assegnatari che hanno ottenuto un punteggio sufficiente per ricevere un’assegnazione diretta, ossia coloro che sono già assegnatari uscenti del medesimo lotto. Gli ulteriori 37 destinatari saranno contattati in base alla graduatoria per esercitare diritto di prelazione e scelta della piazzola nei vari orti, fino a esaurimento delle disponibilità.
Sono due le tipologie di orti previste: gli “Orti per cittadini” riservati a chi ha compiuto 18 anni, e gli “Orti per la terza età” per le persone over 65 anni. Tra i criteri di preferenza per l’assegnazione, oltre alla data di ricezione della domanda, sono stati considerati la residenza nel quartiere e la presenza in famiglia di persone con invalidità. Per l’assegnazione degli orti destinati alla terza età, è stata considerata anche la storicità di precedente assegnazione.
La concessione degli orti è personale e non può essere ceduta a terzi; decadrà automaticamente qualora il titolare trasferisca la propria residenza al di fuori di Piacenza. Inoltre, non è consentito essere imprenditori agricoli, possedere altri terreni coltivabili nel territorio comunale, e l’assegnazione non deve essere finalizzata a scopi di lucro.
“Ringraziamo le ortiste e gli ortisti per la pazienza – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Matteo Bongiorni – ma riteniamo che questa fosse una fase necessaria per riportare gli orti urbani a un’opportuna modalità di gestione, visto che gli orti avevano ancora le loro radici nelle ex Circoscrizioni comunali (soppresse ormai 13 anni fa). Questo per ricordare che, al di là delle abitudini sedimentate, si tratta di spazi pubblici soggetti a regole e principi di rotazione”. “Tutto ciò – aggiunge l’assessora alla Partecipazione Serena Groppelli – senza mai dimenticare lo spirito e, soprattutto, le finalità sociali e aggregative per le quali gli orti urbani sono nati”.
Opportuna quindi l’approvazione del Regolamento da parte del Consiglio comunale nel 2021, sottolineano gli amministratori, che ritengono altrettanto appropriata la riqualificazione e l’adeguamento che rimette in ordine gli spazi: «Interventi orientati all’insegna di una maggiore accessibilità e funzionalità, con la realizzazione dei servizi igienici in strutture rinnovate». «Sarà quindi una sorta di nuovo inizio per gli assegnatari – concludono – e spiace ovviamente per coloro che sono rimasti esclusi. Credo che il Comune abbia comunque dimostrato concretamente di voler investire negli orti urbani e, ci auguriamo che l’attuale iniziativa di manutenzione straordinaria del patrimonio esistente potrà invece consentire di destinare eventuali risorse future alla loro implementazione».




Logistica piacentina sotto la lente della Provincia

E’ stata presentata questa mattina in Provincia l’importante indagine conoscitiva che verrà condotta dall’Amministrazione Provinciale sulla logistica del territorio, settore fondamentale per l’economia locale.
Obiettivo dell’indagine è fornire una lettura aggiornata e interdisciplinare del fenomeno, consentendo un bilancio dettagliato della realtà attuale e delle sue prospettive future. Inoltre, l’indagine mira a fornire strumenti per attuare le indicazioni contenute nella strategia del PTAV, il piano territoriale di area vasta recentemente approvato, sia per il miglioramento degli insediamenti logistici esistenti, sia per eventuali nuovi insediamenti.
La ricerca, dal titolo ‘Progetto di indagine sulla logistica nella realtà piacentina: rapporti con l’economia, la società, l’ambiente e il territorio e indicazioni di policy per gli Enti Locali’ sarà realizzata in collaborazione con soggetti esterni molto qualificati, tra cui ITL (l’Istituto per i Trasporti e la Logistica) di Bologna, l’Università Cattolica di Piacenza, il Politecnico di Milano e Nomisma, e prevede il coinvolgimento degli stakeholder durante le diverse fasi di attività oltre che nella fase di presentazione e valutazione dei risultati.
Sono in particolare 5 le fasi progettuali presentate questa mattina ai Comuni di Castel San Giovanni, Fiorenzuola e Piacenza, oltre che a Confindustria, Confapi e ai Sindacati:
Costruzione di un quadro conoscitivo.
Valutazione delle esternalità.
Delineazione degli scenari evolutivi.
Definizione di una strategia.
Comunicazione dei risultati.
“È di fondamentale importanza approfondire tutte le tematiche legate alla logistica per dare un contributo al miglioramento di un settore cruciale per la nostra economia: l’impatto delle politiche aziendali, le esportazioni, la demografia e le politiche aziendali sull’organizzazione del lavoro” ha commentato Monica Patelli




Trespidi: “Zona stazione ferroviaria in assoluto abbandono”

“La stazione ferroviaria di Piacenza, primo biglietto da visita per chi arriva in città, si presenta in condizioni di assoluto degrado e abbandono, sotto gli occhi di tutti e nel silenzio assordante dell’amministrazione Tarasconi.” A denunciarlo è il consigliere comunale Massimo Trespidi, del gruppo civico Barbieri-Liberi.
“È davvero inaccettabile – attacca Trespidi – che, a distanza di quasi due anni dagli annunci in pompa magna della sindaca Tarasconi sulla riaccensione della fontana di piazzale Marconi, l’impianto sia ancora spento e in stato di completo abbandono. Un simbolo perfetto dell’inerzia amministrativa di questa giunta.”
Non va meglio all’uscita della stazione, dove, come denuncia Trespidi, “il cartello con le indicazioni turistiche di Piacenza, che dovrebbe orientare e accogliere i visitatori, è ormai seminascosto da chiome selvagge di piante incolte e mezzo distrutto. Una cartolina vergognosa che accoglie chi arriva in città.”
Ancora più grave, secondo il consigliere di Barbieri-Liberi, è la situazione del sottopasso pedonale di piazzale Marconi, chiuso ormai da anni dopo un incendio e mai ripristinato. “Le quattro entrate del sottopasso – aggiunge – sono diventate enormi discariche a cielo aperto, con cumuli di immondizia di ogni tipo, in un contesto igienico al limite della decenza. Chiunque passi di lì può vedere in che stato versa questa zona strategica della città.” Trespidi non dimentica, inoltre, di puntare il dito contro le promesse mancate: “Anche il progetto, sbandierato dal centrosinistra, di prolungare il sottopasso fino ai binari ferroviari è rimasto lettera morta”.
“È ora che la sindaca Tarasconi si assuma la responsabilità di questo sfacelo – conclude Trespidi – e restituisca ai piacentini una stazione e un quartiere dignitosi, come merita una città capoluogo.”




Papa Francesco. Il presidente de Pascale ai funerali

“È stata una grande emozione e un grande onore portare a nome di tutti gli emiliano-romagnoli la nostra riconoscenza nell’ultimo saluto a Papa Francesco, un riferimento spirituale non solo per la comunità cattolica ma per il mondo intero, una delle più grandi personalità che hanno segnato questo secolo”.
Queste le parole del presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, che questa mattina ha partecipato a Roma ai funerali di Papa Francesco nella delegazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Le esequie si sono svolte davanti a 200mila fedeli presenti in piazza San Pietro, in Vaticano.




Oltre 400 ragazzi da Piacenza a Roma per il Giubileo degli adolescenti

Anche per la Chiesa piacentina-bobbiese questi giorni sono contrassegnati dalla preghiera di suffragio e di gratitudine a Dio per il dono che è stato papa Francesco.

Dal 25 al 27 aprile il Giubileo degli adolescenti

Sono 415 i ragazzi e le ragazze in partenza con il Servizio di pastorale giovanile e vocazionale della diocesi di Piacenza-Bobbio che insieme ai loro educatori parteciperanno a Roma dal 25 al 27 aprile al Giubileo degli adolescenti. Il gruppo sarà guidato dal vescovo mons. Adriano Cevolotto che il 26 mattina parteciperà ai funerali del Pontefice in piazza San Pietro.

Sedici le realtà, tra parrocchie e Comunità pastorali, che hanno accolto l’invito, rivolto ai cresimati e ai giovanissimi fino ai 17 anni di età: Fiorenzuola, Roveleto, Carpaneto, Cortemaggiore, Pontenure, Podenzano, Gragnano, Bobbio, Rivergaro, Vigolzone e, in città, San Vittore-Besurica, San Corrado e Preziosissimo, Sant’Anna, San Savino e San Paolo, Corpus Domini, Santa Franca, San Giovanni in Canale con Santa Brigida e Santa Teresa.

Partenza in pullman venerdì 25 aprile alle ore 6.30 da Piacenza e alle 7 da Fiorenzuola. Sosta pranzo e momento di preghiera a Le Vertighe, dove si trova il più antico santuario mariano della diocesi di Arezzo. Nel pomeriggio arrivo a Roma, sosta in città e, in serata, arrivo al Santuario del Divino Amore, dove il gruppo diocesano sarà alloggiato.

Sabato 26 aprile in mattinata momento di preghiera al Santuario del Divino Amore con il Vescovo, in preparazione al passaggio della Porta Santa che verrà proposto nel pomeriggio. Sono quattro le basiliche papali maggiori dove è stata aperta una Porta Santa: con tutta probabilità, il gruppo diocesano sarà in San Giovanni in Laterano. Per la morte di papa Francesco, in segno di lutto è stata sospesa la festa musicale prevista nel tardo pomeriggio al Circo Massimo, mentre si svolgono regolarmente le piazze dei “Dialoghi con la città”.  Alla sera, al Santuario del Divino Amore, i sacerdoti saranno disponibili per le confessioni dei ragazzi.

Domenica 27 aprile alle ore 10 partecipano in piazza San Pietro alla messa che conclude il Giubileo degli adolescenti. Rientro a Piacenza.

Lunedì 28 e Martedì 29 aprile il Vescovo parteciperà, insieme a una delegazione piacentina, al Giubileo delle persone con disabilità.

Per partecipare ai funerali di papa Francesco

Chi desidera partecipare alle esequie di papa Francesco sabato 26 aprile può contattare entro la giornata di oggi, 24 aprile, l’Ufficio diocesano pellegrinaggi: tel. 0523.308335; e-mail: ufficiopellegrinaggi@curia.pc.it.

Il 27 messa e processione per la Madonna del Popolo:

si pregherà per papa Francesco a una settimana dalla sua morte

Come ogni anno la prima domenica dopo Pasqua – quest’anno il 27 aprile -, giorno in cui si ricorda anche la Divina Misericordia, si celebra la festa della Madonna del Popolo.

La statua della Madonna del Popolo si trova nella cappella del transetto sinistro della Cattedrale. La devozione è strettamente legata all’affresco presente in Cattedrale sulla seconda colonna di destra. Maria è rappresentata come protettrice che stende il suo mantello su tutte le diverse categorie di persone. Il suo gesto esprime tenerezza ed è un segno dell’amore di Dio per il suo popolo.

Domenica 27 aprile alle ore 17 è in programma la messa in Cattedrale presieduta dal vescovo emerito mons. Gianni Ambrosio, a cui seguirà la processione per le vie del centro (piazza Duomo, via Chiapponi, piazza Sant’Antonino, via Sant’Antonino, largo Battisti, Piazza Cavalli, via XX Settembre, piazza Duomo). Durante la messa si pregherà per papa Francesco a una settimana dalla sua morte affidando a Dio il cammino futuro della Chiesa.

 




Il Consiglio Provinciale ha adottato il rendiconto dell’esercizio 2024

All’esame del Consiglio Provinciale lo schema di rendiconto per l’esercizio finanziario 2024: all’adozione unanime di ieri seguiranno (secondo il consueto iter) il parere dell’Assemblea dei Sindaci, che si riunirà lunedì 28 aprile alle ore 11.00, e la definitiva approvazione del Consiglio Provinciale, anch’esso convocato per lunedì prossimo ma alle ore 17.

La seduta – aperta da un minuto di silenzio per la morte di Papa Francesco – è stata introdotta dalla presidente Patelli, che ha ringraziato per il lavoro svolto la dirigente dell’ufficio di staff “Bilancio, Patrimonio e acquisti” Angela Toscani e i suoi collaboratori. Il rendiconto dell’esercizio 2024 è stato dettagliato dal direttore generale della Provincia, Vittorio Silva: presenta un avanzo di amministrazione pari a 17.193.132 euro, la cui parte liberamente utilizzabile è pari quasi ad euro 3 milioni circa. La parte restante è così suddivisa: destinato ad investimenti 347mila euro, capitale vincolato 7,4 milioni circa e accantonato 6,4 milioni milioni.

“Un rendiconto – commenta la Presidente Patelli – che mostra un andamento della gestione dello scorso anno complessivamente positivo confermando ancora una volta il buono stato di salute del nostro bilancio e segnalando un significativo incremento dei nostri investimenti”.

Gli investimenti realizzati nel 2024 sono pari a oltre € 14.400.00, dei quali 5.600.000 relativi all’edilizia scolastica. Particolarmente rilevante la somma degli investimenti in corso che si concretizzeranno nell’esercizio 2025 e nei successivi, pari ad oltre € 44.000.000.

I dati relativi all’avanzo e agli investimenti confermano, insieme, che la Provincia di Piacenza è fortemente impegnata a intervenire per soddisfare le esigenze del territorio.

Altro fiore all’occhiello è, come di consueto, la tempestività nei pagamenti: nel 2024 mediamente le fatture sono state pagate in 13 giorni a fronte dei 30 previsti dalla legge.

All’ordine del giorno anche la ratifica di una variazione di bilancio urgente finalizzata a consentire il pronto utilizzo di fondi assegnati dalla Regione per interventi di rispristino dei danni provocati dalle avversità metereologiche del 2023, sulle strade provinciali n. 586R di Val d’Aveto, n. 18 di Zerba e n. 52 di Cariseto.