Il Corpo Bandistico Pontolliese lancia una campagna video per il 5×1000

Con un appello diretto e sentito diffuso attraverso un video sul proprio canale YouTube, il Corpo Bandistico Pontolliese si rivolge alla comunità e ai sostenitori, chiedendo di destinare il proprio 5×1000 all’associazione. Questa iniziativa nasce dalla volontà di assicurare la continuità e lo sviluppo delle fondamentali attività musicali e formative che la banda offre al territorio. La banda infatti oltre alle esibizioni in giro per la provincia e per l’Italia in occasione di eventi, è una fucina di giovani talenti che vengono formati attraverso una vera e propria scuola musicale.
Nel video, un susseguirsi di volti e voci dalla banda illustra le molteplici ragioni per cui donare il 5×1000 proprio a questa realtà. Viene sottolineato come la banda sia innanzitutto un gruppo molto unito e rappresenti una grande famiglia, capace di raccogliere i giovani e offrire a tanti l’opportunità di avvicinarsi alla musica. L’associazione viene definita “la numero uno”, un vero e proprio motore che crea cultura nel paese.
Oltre al suo valore formativo e culturale, la banda è vista come un elemento vitale per la comunità grazie alla sua capacità di portare allegria ed essere “figa”, creando un grande folklore per l’intero paese.
La musica praticata in banda è intrinsecamente legata ai concetti di condivisione e amicizia. Sostenere la banda con il 5×1000 significa concretamente sostenere la loro scuola di musica e contribuire a “tenerla in vita”, riconoscendola come una grande forza per tutto il paese e un “bel gruppo”.
L’appello pone l’accento su un aspetto cruciale: destinare il 5×1000 alla banda “a te non costa niente”. È una scelta che non comporta un esborso economico aggiuntivo per il contribuente, ma che per l’associazione rappresenta una “grande risorsa”.
I fondi raccolti grazie a queste donazioni sono vitali per far fronte alle necessità operative quotidiane e future del Corpo Bandistico.
Servono infatti per riparare gli strumenti che già possiedono, per acquistarne di nuovi, per provvedere alle nuove divise necessarie e per lavorare su nuove parti musicali, garantendo così la qualità e la vivacità delle loro performance.
Il video si chiude con un caloroso e ripetuto “Grazie”, un segno della profonda gratitudine che il Corpo Bandistico Pontolliese rivolge a chiunque scelga di supportare il loro impegno e la loro passione. L’iniziativa dimostra l’importanza che l’associazione attribuisce alla partecipazione della comunità per continuare a essere un punto di riferimento culturale e sociale fondamentale.




Nasce il Rotary Piacenza Primogenita

A pochi mesi dal prestigioso traguardo del centenario che il Rotary Club Piacenza si appresta a celebrare nel 2026, nasce oggi il Rotary Club Satellite Piacenza Primogenita, espressione concreta di uno slancio rinnovato verso il futuro.
“È un grande onore essere il primo Presidente questo nuovo Rotary Club – afferma Edoardo Zaffignani – l’idea è nata dal desiderio ambizioso di dare una nuova opportunità di crescita sociale e culturale alla nostra città. Il Rotary è una rete mondiale di persone che vogliono fare la differenza: crediamo di poter realizzare progetti concreti, aiutare chi ha bisogno e ispirare le nuove generazioni. Vogliamo collaborare con scuole, imprese, associazioni professionali ed enti pubblici, seguendo sempre il principio rotariano del «Servire al di sopra di ogni interesse personale». Invito pertanto tutta la cittadinanza a volerci conoscere: siamo aperti, dinamici e desiderosi di ascoltare nuove idee. Il Rotary è una casa per chi vuole impegnarsi e crescere…INSIEME.”
“Il nuovo Club – afferma il Past President del RC Piacenza, Luigi Swich – è nato da un’intuizione del Governatore del Distretto Rotary 2050, Massimiliano Pini, che ha da subito saputo intercettare l’entusiasmo di un gruppo di giovani Piacentini, desiderosi di mettere a frutto la loro esperienza vissuta nel Rotaract (il Rotary dei giovani) e di orientarla verso una visione più ampia e strutturata al servizio del territorio, avvalendosi anche del supporto dei soci del proprio Club Padrino. Testimonianza della vitalità rinnovata del Rotary più antico della Provincia, il RC Satellite Piacenza Primogenita arricchisce pertanto di idee, innovazione ed entusiasmo propri delle giovani generazioni l’associazionismo di servizio della nostra Provincia.”
Entusiasmo anche da parte di Tiziana Meneghelli, Assistente del Governatore Massimiliano Pini per il Gruppo Rotary Piacentino.
“Credo che il RC Satellite Piacenza Primogenita – sottolinea Meneghelli – incarni perfettamente il nuovo modo di fare Rotary promosso dall’attuale Presidente Internazionale. Si tratta di un gruppo compatto che ha già tanti anni di esperienza Rotaractiana alle spalle e questo si tradurrà sicuramente in uno spirito di servizio concreto ed efficace. Un grande in bocca al lupo a tutta la neo-squadra con l’augurio di respirare subito il clima Rotariano del Gruppo perché «da soli si va più veloci ma insieme si va più lontano».”
Il RC Satellite Piacenza Primogenita, i cui soci fondatori sono Edoardo Zaffignani (Presidente), Lorenzo Pancini (Presidente Eletto per l’A.R 2026-2027), Sara Sfulcini (Vice-Presidente), Nicolò Scaravaggi (Segretario), Riccardo Amerio (Tesoriere), Sofia Sfulcini (Prefetto), Leonardo Calori (Consigliere), Piersergio Pinotti e Brando Biasucci, si pone quindi l’obbiettivo di diventare un nuovo punto di riferimento sul territorio, capace di promuovere valori come il Servizio, l’Amicizia, l’Integrità e la Leadership.




Il Rotary Fiorenzuola dona un sollevatore per carrozzelle al Centro diurno La Gemma

Una rete di solidarietà concreta, nata dalla volontà di rispondere a un bisogno urgente: è questo lo spirito che ha guidato il Rotary Club Fiorenzuola d’Arda nella realizzazione del service “Regaliamo una vita migliore a chi non può camminare”. Il progetto, nato da una richiesta d’aiuto del Centro diurno socio-riabilitativo La Gemma di Piacenza, si è concretizzato nella donazione di un nuovo sollevatore per carrozzelle con cui è stato attrezzato un furgone per il trasporto quotidiano degli ospiti con disabilità.

Grazie a una campagna di crowdfunding lanciata sulla piattaforma Ideaginger e al contributo del Distretto Rotary 2050, l’iniziativa ha superato ampiamente l’obiettivo economico iniziale. Determinante è stato il coinvolgimento attivo di tutti i soci del club fiorenzuolano, che si sono mobilitati personalmente per coinvolgere amici, parenti, colleghi e cittadini, dando vita a una vera e propria catena di generosità.

Il sollevatore donato sarà ora a disposizione del Centro La Gemma, che dal 2001 svolge un prezioso lavoro educativo e assistenziale con 22 persone affette da disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, offrendo anche un servizio di prolungamento pomeridiano fino alle 18. La nuova attrezzatura permetterà ai volontari di accompagnare in sicurezza e con maggiore dignità gli utenti dalla propria abitazione alla sede del centro e viceversa, superando le difficoltà legate alla mancanza di questo importante dispositivo.

La cerimonia ufficiale di consegna si è svolta il 29 aprile alla presenza del presidente del Rotary Fiorenzuola, Claudio Mazzari, dei soci Antonio Giustiniani ed Edvige Francesconi, e del presidente della Cooperativa La Gemma, Maurizio Capelli, accompagnato da altri membri del Consiglio di Amministrazione. Un momento semplice ma carico di significato, che ha rappresentato non solo il compimento di un obiettivo, ma anche un segno tangibile dell’impegno del Rotary nel sostenere chi vive in condizioni di fragilità.

“Questo service – ha dichiarato il presidente Mazzari – è la dimostrazione concreta di come, unendo le forze e credendo in un progetto comune, sia possibile generare cambiamenti reali nella vita delle persone. La mobilità è un diritto che troppo spesso diamo per scontato: oggi, con questo gesto, restituiamo libertà e dignità a chi, ogni giorno, affronta la disabilità con coraggio.”

Il Rotary Club Fiorenzuola, attivo dal 1979, è il secondo club più storico della provincia di Piacenza. Opera seguendo le linee guida del Rotary International, con particolare attenzione – nell’anno in corso – ai temi dei giovani, della pace e dell’ambiente. Il progetto per La Gemma si inserisce appieno nella missione rotariana di “servire al di sopra del proprio interesse personale”, dimostrando ancora una volta che quando il servizio incontra l’umanità, il risultato è sempre un dono che arricchisce tutti.
Per approfondire il progetto:
https://www.ideaginger.it/progetti/regaliamo-una-vita-migliore-a-chi-non-puo-camminare.html




Doppio gesto di solidarietà dal Moto club Lampeggianti blu Piacenza

Un momento di affetto e vicinanza ai più piccoli: si è svolta oggi, venerdì 18 aprile, al primo piano del Polichirurgico dell’ospedale di Piacenza, la consegna della doppia donazione promossa dal Moto club Lampeggianti blu Piacenza a favore del reparto di Pediatria e neonatologia.
L’iniziativa, organizzata in occasione del terzo anniversario dalla fondazione del club, ha visto protagonisti il presidente Michele Mauro, il vicepresidente Simone Baucia e il socio Andrea Mazzocchi.
I tre volontari hanno consegnato le tradizionali uova di Pasqua – acquistate da Assofa – e un assegno benefico del valore di 3.000 euro, destinato a sostenere attività dedicate ai piccoli pazienti.
“Questa donazione è il frutto di un sentito impegno che ci accompagna da tre anni – ha sottolineato Michele Mauro – Ho dedicato gli ultimi undici anni della mia carriera alla tutela dei minori vittime vulnerabili, nell’ambito della Polizia Anticrimine della nostra Questura, e porto con me una sensibilità profonda verso il mondo dei più giovani. Donare sorrisi e supporto in un momento difficile come la degenza ospedaliera è per noi motivo di orgoglio”.
Un ringraziamento speciale è arrivato dal professor Giacomo Biasucci, direttore della Pediatria e neonatologia dell’Ausl di Piacenza: “Siamo davvero grati al Moto club Lampeggianti blu Piacenza per questo gesto generoso e attento. Iniziative come questa rappresentano un segno tangibile della vicinanza della comunità al nostro reparto e contribuiscono concretamente a garantire un’assistenza di qualità ai nostri piccoli pazienti”.
“Il supporto del territorio e delle associazioni – ha aggiunto Carlotta Granata, coordinatrice infermieristica del reparto – è essenziale per far sentire meno soli i bambini e le loro famiglie durante la degenza. Un sentito grazie al Moto club per la sensibilità e l’attenzione che hanno dimostrato con questo gesto”.




Dal Moto Club Polizia di Stato uova di Pasqua ai bambini

Come consuetudine la Delegazione del Moto Club Polizia di Stato – Sezione di Piacenza “Livio Scotti” – insieme al referente Francesco Marullo, ha avuto il privilegio di incontrare i bimbi ospiti dell’Associazione Luna Stellata di Piacenza e della Casa del Fanciullo di Ivaccari.
“E’ sempre un momento emozionante – affermano i soci del club – leggere nei loro occhi la felicità di ricevere un piccolo presente quale può essere l’uovo pasquale e ciò che esprimono con sorrisi felici è impagabile.
Semplici doni che restituiscono tanto e che ci spronano a continuare sulla nostra strada, a bordo delle nostre due ruote, per le finalità benefiche in cui crediamo.
Auguri di Buona Pasqua da tutti i motociclisti del Moto Club Polizia di Stato – Sezione di Piacenza Livio Scotti”.




Challenge CPAE: il XVI Trofeo del Grande Fiume incorona la Lambda di Fontanella e Covelli

Il maltempo non rallenta i cronometri della sedicesima edizione del Trofeo del Grande Fiume, prima prova del Challenge CPAE dedicato alla regolarità ed appuntamento che ha celebrato la tradizione motoristica piacentina e cremonese con un forte richiamo al marchio Gitan e alla motonautica.
Cinquantasei le automobili al via, fissato dal Pubblico Passeggio di Piacenza, cinquantasei equipaggi che hanno affrontato un centinaio di chilometri solcando le strade delle province di Piacenza e Cremona. Non solo attenzione al cronometro ma anche prove di abilità che si sono susseguite tra Piacenza Expo e la Piazza della Rocca di Caorso, teatro ideale per le motociclette Gitan che si sono presentate ad un pubblico interessato alle gesta della casa motoristica che era nata proprio in un’officina del paese.
A vincere il Grande Fiume la Lancia Lambda spider Casaro di Gianmario Fontanella e Anna Covelli (CPAE) che hanno preceduto sul podio Angelo Seneci e Luisa Ciatti (MWCC) su Innocenti Mini Cooper e la Porsche 356 Super 90 di Massimo Bisi (Castellotti).
Al “Trofeo Piacenza Expo” (prove nel piazzale antistante l’ente fiera cittadino) vittoria di Nausica Zumelli e Francesco Corti (Club Orobico BG) su MG B Roadster mentre nel match race ad eliminazione diretta del pomeriggio, “Trofeo Città di Caorso”, a trionfare Andrea Malucelli (Castellotti) su Lancia Beta Montecarlo con la vittoria in finale sulla Lancia Lambda di Gianmario Fontanella.
Nella graduatoria dedicata ai cronometri manuali infine primo posto per Piergiuseppe Lovatti e Paolo Severgnini (CAVEC) su Innocenti 950 spider, seconda piazza per Luca Grassini ed Edwige Jadwiga (CPAE) a bordo Jaguar MK2 con Andrea Burgazzi e Giovanni Zeni (CPAE) a chiudere il podio con la Mercedes 190 SL.

Al seguente link disponibile la classifica generale completa:
https://cronotiming.netsons.org/Gare/15%C2%B0_Trofeo_del_Grande_Fiume/index.php




Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino. Serata dedicata alle risorse idriche

Nuova conviviale organizzata dal Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino il 20 marzo scorso con la gradita presenza di Antonio Bodini.
Professore associato presso il Dipartimento di Chimica, Scienze della vita e Sostenibilità ambientale, laureato in Scienze biologiche e dottorato di ricerca in Scienze ambientali presso l’Università di Parma lavorando sulla modellizzazione qualitativa di sistemi ecologici complessi.
Ha lavorato sullo stesso argomento con una borsa di studio post-dottorato (tra il 1988 e il 1990) presso il Dipartimento di Scienze della popolazione, Università di Harvard a Boston. Da settembre 2017 a febbraio 2018 ha svolto attività di ricerca presso la Facoltà di Scienze dell’Università del Rosario (Bogotà, Colombia) applicando la modellizzazione qualitativa per definire strategie per combinare conservazione degli ecosistemi e sviluppo economico in Colombia. I suoi interessi di ricerca si concentrano sugli ecosistemi come sistemi complessi utilizzando la modellizzazione qualitativa (analisi di loop) e l’analisi di rete.
Tema della serata l’acqua intesa come risorsa da proteggere e da non sprecare oltre che come diritto della collettività. Diminuiscono continuamente le risorse idriche e in Italia nel 2023 la disponibilità annua è calata del 18,4% rispetto alla media degli anni precedenti. Il professor Bodini ha spiegato che affinché l’acqua permanga più a lungo sul territorio è necessaria una grande opera di riqualificazione.
E’ fondamentale gestire le risorse idriche affinché non vadano disperse e ciò è possibile con diversi modi. Si possono realizzare invasi destinati all’accumulo e alla conservazione dell’acqua garantendo una riserva preziosa durante periodi di siccità o nei momenti di maggiore richiesta; gli invasi contribuiscono significativamente alla gestione sostenibile delle risorse idriche: l’acqua stoccata in grandi quantità garantisce forniture costanti ai canali irrigui, fondamentali per l’agricoltura e contribuisce alla conservazione degli ecosistemi locali. Un ulteriore vantaggio rileva dal fatto che le acque degli invasi sono acque di superficie, non richiedono quindi processi di prelievo che vadano in profondità nel terreno, evitando così potenziali impatti negativi sull’ecosistema sotterraneo.
Esiste anche un progetto sperimentale di “accumulo in falda” con canalizzazione dell’acqua in falda che la trattiene e la eroga con lento rilascio nel momento del bisogno sfruttando quanto già avviene in natura. Tale modalità comporta la realizzazione di vasche nel sottosuolo con conseguente impatto ambientale. Ad oggi solo in Toscana, nelle Marche e in Romagna l’acqua, tramite bocchette, dal Fiume viene trasportata in falda.

Ideale il sistema misto di invasi e di accumulo in falda e in ogni caso è necessaria la pulizia dei corsi d’acqua dalla troppa vegetazione che ne impedisce il buon scorrimento.

La serata si è rivelata molto interessante per la tematica trattata con diversi interventi da parte della platea e, al temine, come di consueto, la consegna del gagliardetto del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino da parte del Presidente Mario Veneziani all’ospite intervenuto.




Più di sessanta auto d’epoca salutano la primavera

Si riaccendono colori e motori con la primavera, stagione che il Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca ha celebrato con il suo Grande Raduno andato in scena per le strade di Val Nure e Val Trebbia nell’ultima domenica di marzo con grande protagonista il Castello di Rivalta.
Un successo di partecipazione che ha condotto più di sessanta auto ed alcune motociclette d’epoca a solcare le strade della provincia con centoquaranta presenti al pranzo ospitato dall’Agriturismo A.M.A. di Vigolzone.
La partenza da Piazza Marconi a San Giorgio è stata celebrata anche dalla prima cittadina, Donatella Alberoni che nel garage di famiglia può vantare un Maggiolino ed una Vespa: la piazza centrale del paese si è rapidamente popolata di auto di tutte le età con alcune straordinarie chicche, quali la Fiat Balilla già presente al raduno dell’anno scorso che aveva ripercorso l’epopea del petrolio piacentino.
Prima tappa del “Grande Raduno di Primavera” il Castello di Rivalta per una visita che ha proposto a tutti i partecipanti un diverso punto di vista sulla Val Trebbia e, soprattutto, la scoperta di diversi reperti unici nel loro genere conservati all’interno della rocca dalla Fondazione Zanardi-Landi. Tra gli altri tre vessilli issati sulle navi della famiglia Scotti durante la Battaglia di Lepanto del 1571 in stato di incredibile conservazione hanno catturato l’attenzione dei presenti calamitati anche dalla splendida visuale sul fiume Trebbia dal torrione.

PROSSIMI APPUNTAMENTI
La giornata è proseguita con un pranzo tipicamente piacentino, occasione per rilanciare la riffa e promuovere i prossimi appuntamenti del Club. Il CPAE venerdì alle 21 ospiterà presso la sua sede l’ingegner Sergio Limone, uno dei tecnici più vincenti nella storia del motorsport. Limone ha infatti progettato e sviluppato le auto che hanno sbaragliato i Rally Mondiali degli anni ‘80 e ‘90: Lancia 037, S4 e Delta. Ha poi riportato le Alfa Romeo a competere in pista con le Alfa 155 e 156 vincendo i campionati europei Turismo, Superturismo e DTM. Per non farsi mancare nulla è stato poi consulente della FIA per la realizzazione dei Regolamenti Tecnici in vari settori del Motorsport.
Per la prima prova di regolarità del Challenge basterà invece aspettare soltanto due settimane con il Trofeo del Grande Fiume in programma domenica 13 aprile.




Danilo Anelli ospite del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino

Interessante la conviviale del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino grazie anche alla presenza di Danilo Anelli. Dopo gli studi di ragioneria Danilo è dipendente della Banca di Piacenza fino alla collocazione in quiescenza nel 2013.

Conosciuto nell’ambiente sportivo piacentino  che lo vede giocatore di pallavolo dal 1964 al 1994 ed arbitro di Serie A Nazionale di Pallavolo dal 1974 al 1978. Dal 1984 al 1992 ricopre il ruolo di Dirigente Provinciale e Regionale della Federazione Italiana Pallavolo;  dal 2005 al 2009 Responsabile Settore Giovanile Copra Volley Serie A1 maschile e dal 2021 al 2023 Responsabile del Settore Giovanile di Gas Sales Volley.

Attivo anche  nella vita politica e collettiva del Comune è dal 1985 al 1990   Consigliere  Comunale e  dal 1995 al 2000 Consigliere della Circoscrizione 1.

Dinamico anche nel contesto sociale,  dopo un periodo come segretario della Famiglia Piasinteina, l’ Associazione Culturale più antica della città,  ne è tutt’ora il Presidente;  dal 2020 ad oggi è anche  Presidente dell’Associazione Culturale Luigi Einaudi oltre a Presidente dell’Associazione Culturale Piacenza Città Primogenita; nel corso degli anni  la carica di Vice Presidente della Galleria d’Arte Moderna “G. Ricci Oddi” e Presidente del Conservatorio di Musica “G. Nicolini”.

Nel corso della serata Danilo ha ripercorso la sua vita lavorativa, il suo percorso sportivo e l’impegno nel volontariato ritenendo che  sia il mondo dello sport che del volontariato siano notevolmente cambiati rispetto al passato. Le  società  sportive minori e le piccole compagnie teatrali sono costrette ad arrancare per sopravvivere soffocate oltre  che dai costi economici anche dalla burocrazia. Si sottovaluta  l’importanza  delle piccole realtà sportive e il valore delle  minori compagnie teatrali e delle locali associazioni culturali: la loro presenza nel contesto sociale è essenziale per tutte le fasce d’età. Il terzo settore è di estrema importanza per le finalità  civiche, solidaristiche  e di utilità sociale che vengono perseguite senza scopo di lucro per  attività di interesse generale.

Il confronto tra Danilo e la platea è stato molto interessante e  il Presidente Mario Veneziani, al termine della serata, gli ha consegnato il gagliardetto del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino.




Auser Piacenza: verso il congresso provinciale

Si sono concluse la scorsa settimana le assemblee territoriali di base di Auser Piacenza in vista del congresso provinciale che si terrà il 25 marzo prossimo. Le assemblee sono state un importante momento di partecipazione che ha coinvolto su tutto il territorio centinaia di soci e volontari e la prima tappa dell’iter congressuale che impegna l’associazione a tutti livelli. Le assemblee territoriali di base hanno permesso anche ad Auser Piacenza di dare l’avvio al proprio congresso destinato a concludersi nel mese di giugno quando si celebrerà l’assise nazionale. “Siamo molto soddisfatti di come i soci di Auser hanno risposto – fa notare il presidente provinciale Giorgio Reggiani – partecipando con entusiasmo e portando contributi nelle assemblee che abbiamo tenuto in tutta la provincia: Auser è una realtà democratica che ha nel congresso uno dei suoi più alti momenti di partecipazione, un’occasione insostituibile per ragionare insieme a tutti gli associati e condividere con loro i principi fondativi della nostra identità e le prospettive di attività per il prossimo quadriennio”.

Auser Piacenza ha strutturato i lavori provinciali favorendo il coinvolgimento di tutti gli associati, oltre 2mila e 800 nell’anno 2024, con l’organizzazione di numerose assemblee territoriali svolte capillarmente sul territorio della provincia: diciassette in totale le assemblee di base svolte, all’organizzazione delle quali hanno contribuito i dodici Circoli di Auser presenti sul territorio provinciale e le rappresentanze dei volontari dell’associazione. Gli incontri sono stati condotti dal presidente di Auser Piacenza Giorgio Reggiani, che ha potuto contare in numerosi appuntamenti anche sulla disponibilità di Enrico Piron della presidenza nazionale di Auser e della presidente regionale Magda Babini. Le assemblee di base hanno costituito un prezioso momento di dibattito e confronto tra i soci: partendo dall’illustrazione del documento congressuale nazionale con le prossime sfide sociali e organizzative e il contributo insostituibile che i soci e volontari dell’associazione offrono alla comunità in termini di servizi di volontariato di progetti aggregativi e culturali a favore dell’invecchiamento attivo e a contrasto dell’isolamento sociale. Le assemblee territoriali sono state inoltre l’occasione per il primo passaggio di rinnovamento degli organismi dell’associazione: i partecipanti infatti sono stati chiamati a rinnovare la composizione dell’Assemblea dei Delegati sia per Auser ODV che per Auser APS. La nuova assemblea dei delegati, principale organo politico dell’associazione, si insedierà dunque in occasione del congresso provinciale previsto per il prossimo 25 marzo e rimarrà in carica per l’intero suo mandato di quattro anni.




Street food di qualità: nasce l’associazione “Truck Food Piacenza”

Nasce a Piacenza l’associazione “Truck Food Piacenza”, un nuovo punto di riferimento per il settore del food truck e della ristorazione itinerante. Costituita ieri, 25 febbraio 2025, l’associazione punta a riunire le imprese e i professionisti del settore con l’obiettivo di tutelare e promuovere questa realtà in costante crescita.

L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Fiva Confcommercio Piacenza, Unione Commercianti di Piacenza, Mercanti di Qualità e diverse attività del territorio. Alla guida dell’associazione è stato nominato Adriano Anselmi, affiancato dai vicepresidenti Matteo e Marco Marchi, dal tesoriere Gloriana Tironi e dal segretario Mario Zaffignani.

“Vogliamo rappresentare e supportare gli operatori del settore, promuovendo eventi, corsi di formazione e iniziative volte a valorizzare la cultura del cibo di strada e le eccellenze enogastronomiche locali – spiegano i promotori -, l’associazione punta inoltre a favorire la collaborazione tra i suoi membri, dialogare con le istituzioni e garantire standard elevati di qualità. Con un mercato in continua evoluzione, il food truck si afferma come una modalità di ristorazione sempre più apprezzata, capace di coniugare tradizione e innovazione”.




Donazione dei Lions a favore dei ragazzi autistici

Grazie ai Lions i ragazzi autistici seguiti dall’Associazione Piacenza in blu avranno ora a disposizione un’utilissima palestra necessaria alle attività di psicomotricità.

«Per i nostri ragazzi è importante muoversi e stabilire relazioni con gli altri. Purtroppo mancano educatori a supporto» ha dichiarato la presidente dell’associazione Laura Pedretti.

I Lions hanno avviato a livello mondiale un apposito progetto dedicato a questo disturbo»

La donazione consentirà ai ragazzi autistici – piccoli e non – di poter svolgere attività fisica, ma anche di divertirsi. Le attrezzature sono state donate dal Distretto Lions a Piacenza in Blu APS, alla presenza di numerosi soci e del direttivo del centro di via Molinari.

Si tratta di palloni rigidi, di un tappeto elastico e di vari attrezzi per la palestra che consentiranno a bambini e ragazzi di poter svolgere al meglio attività fisica e psicomotoria oltre che eseguire esercizi per l’equilibrio.

Il governatore del Distretto dello scorso anno, Moreno Poggioli, ha spiegato che da anni «i Lions, a livello mondiale, si occupano di autismo. Nel nostro Distretto, cioè Pavia, Cremona, Lodi e Piacenza, l’attuale governatore ha la delega per l’autismo. I bambini potranno usare le attrezzature che consentiranno loro di interagire e comunicare, oltre che di divertirsi. Abbiamo già realizzato altre donazioni nelle province di competenza del Distretto, sempre legate all’autismo. Quello che fanno queste associazioni non ha prezzo».

A illustrare Piacenza in Blu è stata la presidente, Laura Pedretti. «La donazione dei Lions – ha affermato – ci consente di attivare una palestra e questo è importante per l’aspetto motorio, sensoriale, dell’equilibrio. Noi accogliamo ragazzi con ritardi cognitivi e relazionali. Per chi è affetto da autismo è importante muoversi e conoscere il proprio corpo».

L’associazione accoglie 30 famiglie e attualmente segue dieci bambini tra i 6 e i 12 anni e 8 giovani adulti over 17. Uno dei problemi è la ricerca di educatori: «E difficilissimo trovarli, sono rari. Noi proponiamo molti progetti dalla cura dell’orto, alle passeggiate all’aperto, al disegno, all’argilla, allo yoga e pilates, alla scherma e anche un’attività legata al circo. I ragazzi sono contenti perché si riconoscono in un gruppo e i genitori vengono alleggeriti da carichi pesanti di gestione e sono soddisfatti perché vedono il figlio contento».

L’associazione è composta di volontari, si autofinanzia con piccole quote degli iscritti e grazie a donazioni. Le diagnosi di autismo sono in aumento ed è sempre importante offrire nuovi progetti rivolti ai ragazzi. I finanziamenti pubblici sono sempre più scarsi; da qui l’importanza del volontariato del Terzo Settore e del settore privato che sostiene le attività dei più bisognosi.