Doppio gesto di solidarietà dal Moto club Lampeggianti blu Piacenza

Un momento di affetto e vicinanza ai più piccoli: si è svolta oggi, venerdì 18 aprile, al primo piano del Polichirurgico dell’ospedale di Piacenza, la consegna della doppia donazione promossa dal Moto club Lampeggianti blu Piacenza a favore del reparto di Pediatria e neonatologia.
L’iniziativa, organizzata in occasione del terzo anniversario dalla fondazione del club, ha visto protagonisti il presidente Michele Mauro, il vicepresidente Simone Baucia e il socio Andrea Mazzocchi.
I tre volontari hanno consegnato le tradizionali uova di Pasqua – acquistate da Assofa – e un assegno benefico del valore di 3.000 euro, destinato a sostenere attività dedicate ai piccoli pazienti.
“Questa donazione è il frutto di un sentito impegno che ci accompagna da tre anni – ha sottolineato Michele Mauro – Ho dedicato gli ultimi undici anni della mia carriera alla tutela dei minori vittime vulnerabili, nell’ambito della Polizia Anticrimine della nostra Questura, e porto con me una sensibilità profonda verso il mondo dei più giovani. Donare sorrisi e supporto in un momento difficile come la degenza ospedaliera è per noi motivo di orgoglio”.
Un ringraziamento speciale è arrivato dal professor Giacomo Biasucci, direttore della Pediatria e neonatologia dell’Ausl di Piacenza: “Siamo davvero grati al Moto club Lampeggianti blu Piacenza per questo gesto generoso e attento. Iniziative come questa rappresentano un segno tangibile della vicinanza della comunità al nostro reparto e contribuiscono concretamente a garantire un’assistenza di qualità ai nostri piccoli pazienti”.
“Il supporto del territorio e delle associazioni – ha aggiunto Carlotta Granata, coordinatrice infermieristica del reparto – è essenziale per far sentire meno soli i bambini e le loro famiglie durante la degenza. Un sentito grazie al Moto club per la sensibilità e l’attenzione che hanno dimostrato con questo gesto”.




Dal Moto Club Polizia di Stato uova di Pasqua ai bambini

Come consuetudine la Delegazione del Moto Club Polizia di Stato – Sezione di Piacenza “Livio Scotti” – insieme al referente Francesco Marullo, ha avuto il privilegio di incontrare i bimbi ospiti dell’Associazione Luna Stellata di Piacenza e della Casa del Fanciullo di Ivaccari.
“E’ sempre un momento emozionante – affermano i soci del club – leggere nei loro occhi la felicità di ricevere un piccolo presente quale può essere l’uovo pasquale e ciò che esprimono con sorrisi felici è impagabile.
Semplici doni che restituiscono tanto e che ci spronano a continuare sulla nostra strada, a bordo delle nostre due ruote, per le finalità benefiche in cui crediamo.
Auguri di Buona Pasqua da tutti i motociclisti del Moto Club Polizia di Stato – Sezione di Piacenza Livio Scotti”.




Challenge CPAE: il XVI Trofeo del Grande Fiume incorona la Lambda di Fontanella e Covelli

Il maltempo non rallenta i cronometri della sedicesima edizione del Trofeo del Grande Fiume, prima prova del Challenge CPAE dedicato alla regolarità ed appuntamento che ha celebrato la tradizione motoristica piacentina e cremonese con un forte richiamo al marchio Gitan e alla motonautica.
Cinquantasei le automobili al via, fissato dal Pubblico Passeggio di Piacenza, cinquantasei equipaggi che hanno affrontato un centinaio di chilometri solcando le strade delle province di Piacenza e Cremona. Non solo attenzione al cronometro ma anche prove di abilità che si sono susseguite tra Piacenza Expo e la Piazza della Rocca di Caorso, teatro ideale per le motociclette Gitan che si sono presentate ad un pubblico interessato alle gesta della casa motoristica che era nata proprio in un’officina del paese.
A vincere il Grande Fiume la Lancia Lambda spider Casaro di Gianmario Fontanella e Anna Covelli (CPAE) che hanno preceduto sul podio Angelo Seneci e Luisa Ciatti (MWCC) su Innocenti Mini Cooper e la Porsche 356 Super 90 di Massimo Bisi (Castellotti).
Al “Trofeo Piacenza Expo” (prove nel piazzale antistante l’ente fiera cittadino) vittoria di Nausica Zumelli e Francesco Corti (Club Orobico BG) su MG B Roadster mentre nel match race ad eliminazione diretta del pomeriggio, “Trofeo Città di Caorso”, a trionfare Andrea Malucelli (Castellotti) su Lancia Beta Montecarlo con la vittoria in finale sulla Lancia Lambda di Gianmario Fontanella.
Nella graduatoria dedicata ai cronometri manuali infine primo posto per Piergiuseppe Lovatti e Paolo Severgnini (CAVEC) su Innocenti 950 spider, seconda piazza per Luca Grassini ed Edwige Jadwiga (CPAE) a bordo Jaguar MK2 con Andrea Burgazzi e Giovanni Zeni (CPAE) a chiudere il podio con la Mercedes 190 SL.

Al seguente link disponibile la classifica generale completa:
https://cronotiming.netsons.org/Gare/15%C2%B0_Trofeo_del_Grande_Fiume/index.php




Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino. Serata dedicata alle risorse idriche

Nuova conviviale organizzata dal Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino il 20 marzo scorso con la gradita presenza di Antonio Bodini.
Professore associato presso il Dipartimento di Chimica, Scienze della vita e Sostenibilità ambientale, laureato in Scienze biologiche e dottorato di ricerca in Scienze ambientali presso l’Università di Parma lavorando sulla modellizzazione qualitativa di sistemi ecologici complessi.
Ha lavorato sullo stesso argomento con una borsa di studio post-dottorato (tra il 1988 e il 1990) presso il Dipartimento di Scienze della popolazione, Università di Harvard a Boston. Da settembre 2017 a febbraio 2018 ha svolto attività di ricerca presso la Facoltà di Scienze dell’Università del Rosario (Bogotà, Colombia) applicando la modellizzazione qualitativa per definire strategie per combinare conservazione degli ecosistemi e sviluppo economico in Colombia. I suoi interessi di ricerca si concentrano sugli ecosistemi come sistemi complessi utilizzando la modellizzazione qualitativa (analisi di loop) e l’analisi di rete.
Tema della serata l’acqua intesa come risorsa da proteggere e da non sprecare oltre che come diritto della collettività. Diminuiscono continuamente le risorse idriche e in Italia nel 2023 la disponibilità annua è calata del 18,4% rispetto alla media degli anni precedenti. Il professor Bodini ha spiegato che affinché l’acqua permanga più a lungo sul territorio è necessaria una grande opera di riqualificazione.
E’ fondamentale gestire le risorse idriche affinché non vadano disperse e ciò è possibile con diversi modi. Si possono realizzare invasi destinati all’accumulo e alla conservazione dell’acqua garantendo una riserva preziosa durante periodi di siccità o nei momenti di maggiore richiesta; gli invasi contribuiscono significativamente alla gestione sostenibile delle risorse idriche: l’acqua stoccata in grandi quantità garantisce forniture costanti ai canali irrigui, fondamentali per l’agricoltura e contribuisce alla conservazione degli ecosistemi locali. Un ulteriore vantaggio rileva dal fatto che le acque degli invasi sono acque di superficie, non richiedono quindi processi di prelievo che vadano in profondità nel terreno, evitando così potenziali impatti negativi sull’ecosistema sotterraneo.
Esiste anche un progetto sperimentale di “accumulo in falda” con canalizzazione dell’acqua in falda che la trattiene e la eroga con lento rilascio nel momento del bisogno sfruttando quanto già avviene in natura. Tale modalità comporta la realizzazione di vasche nel sottosuolo con conseguente impatto ambientale. Ad oggi solo in Toscana, nelle Marche e in Romagna l’acqua, tramite bocchette, dal Fiume viene trasportata in falda.

Ideale il sistema misto di invasi e di accumulo in falda e in ogni caso è necessaria la pulizia dei corsi d’acqua dalla troppa vegetazione che ne impedisce il buon scorrimento.

La serata si è rivelata molto interessante per la tematica trattata con diversi interventi da parte della platea e, al temine, come di consueto, la consegna del gagliardetto del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino da parte del Presidente Mario Veneziani all’ospite intervenuto.




Più di sessanta auto d’epoca salutano la primavera

Si riaccendono colori e motori con la primavera, stagione che il Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca ha celebrato con il suo Grande Raduno andato in scena per le strade di Val Nure e Val Trebbia nell’ultima domenica di marzo con grande protagonista il Castello di Rivalta.
Un successo di partecipazione che ha condotto più di sessanta auto ed alcune motociclette d’epoca a solcare le strade della provincia con centoquaranta presenti al pranzo ospitato dall’Agriturismo A.M.A. di Vigolzone.
La partenza da Piazza Marconi a San Giorgio è stata celebrata anche dalla prima cittadina, Donatella Alberoni che nel garage di famiglia può vantare un Maggiolino ed una Vespa: la piazza centrale del paese si è rapidamente popolata di auto di tutte le età con alcune straordinarie chicche, quali la Fiat Balilla già presente al raduno dell’anno scorso che aveva ripercorso l’epopea del petrolio piacentino.
Prima tappa del “Grande Raduno di Primavera” il Castello di Rivalta per una visita che ha proposto a tutti i partecipanti un diverso punto di vista sulla Val Trebbia e, soprattutto, la scoperta di diversi reperti unici nel loro genere conservati all’interno della rocca dalla Fondazione Zanardi-Landi. Tra gli altri tre vessilli issati sulle navi della famiglia Scotti durante la Battaglia di Lepanto del 1571 in stato di incredibile conservazione hanno catturato l’attenzione dei presenti calamitati anche dalla splendida visuale sul fiume Trebbia dal torrione.

PROSSIMI APPUNTAMENTI
La giornata è proseguita con un pranzo tipicamente piacentino, occasione per rilanciare la riffa e promuovere i prossimi appuntamenti del Club. Il CPAE venerdì alle 21 ospiterà presso la sua sede l’ingegner Sergio Limone, uno dei tecnici più vincenti nella storia del motorsport. Limone ha infatti progettato e sviluppato le auto che hanno sbaragliato i Rally Mondiali degli anni ‘80 e ‘90: Lancia 037, S4 e Delta. Ha poi riportato le Alfa Romeo a competere in pista con le Alfa 155 e 156 vincendo i campionati europei Turismo, Superturismo e DTM. Per non farsi mancare nulla è stato poi consulente della FIA per la realizzazione dei Regolamenti Tecnici in vari settori del Motorsport.
Per la prima prova di regolarità del Challenge basterà invece aspettare soltanto due settimane con il Trofeo del Grande Fiume in programma domenica 13 aprile.




Danilo Anelli ospite del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino

Interessante la conviviale del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino grazie anche alla presenza di Danilo Anelli. Dopo gli studi di ragioneria Danilo è dipendente della Banca di Piacenza fino alla collocazione in quiescenza nel 2013.

Conosciuto nell’ambiente sportivo piacentino  che lo vede giocatore di pallavolo dal 1964 al 1994 ed arbitro di Serie A Nazionale di Pallavolo dal 1974 al 1978. Dal 1984 al 1992 ricopre il ruolo di Dirigente Provinciale e Regionale della Federazione Italiana Pallavolo;  dal 2005 al 2009 Responsabile Settore Giovanile Copra Volley Serie A1 maschile e dal 2021 al 2023 Responsabile del Settore Giovanile di Gas Sales Volley.

Attivo anche  nella vita politica e collettiva del Comune è dal 1985 al 1990   Consigliere  Comunale e  dal 1995 al 2000 Consigliere della Circoscrizione 1.

Dinamico anche nel contesto sociale,  dopo un periodo come segretario della Famiglia Piasinteina, l’ Associazione Culturale più antica della città,  ne è tutt’ora il Presidente;  dal 2020 ad oggi è anche  Presidente dell’Associazione Culturale Luigi Einaudi oltre a Presidente dell’Associazione Culturale Piacenza Città Primogenita; nel corso degli anni  la carica di Vice Presidente della Galleria d’Arte Moderna “G. Ricci Oddi” e Presidente del Conservatorio di Musica “G. Nicolini”.

Nel corso della serata Danilo ha ripercorso la sua vita lavorativa, il suo percorso sportivo e l’impegno nel volontariato ritenendo che  sia il mondo dello sport che del volontariato siano notevolmente cambiati rispetto al passato. Le  società  sportive minori e le piccole compagnie teatrali sono costrette ad arrancare per sopravvivere soffocate oltre  che dai costi economici anche dalla burocrazia. Si sottovaluta  l’importanza  delle piccole realtà sportive e il valore delle  minori compagnie teatrali e delle locali associazioni culturali: la loro presenza nel contesto sociale è essenziale per tutte le fasce d’età. Il terzo settore è di estrema importanza per le finalità  civiche, solidaristiche  e di utilità sociale che vengono perseguite senza scopo di lucro per  attività di interesse generale.

Il confronto tra Danilo e la platea è stato molto interessante e  il Presidente Mario Veneziani, al termine della serata, gli ha consegnato il gagliardetto del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino.




Auser Piacenza: verso il congresso provinciale

Si sono concluse la scorsa settimana le assemblee territoriali di base di Auser Piacenza in vista del congresso provinciale che si terrà il 25 marzo prossimo. Le assemblee sono state un importante momento di partecipazione che ha coinvolto su tutto il territorio centinaia di soci e volontari e la prima tappa dell’iter congressuale che impegna l’associazione a tutti livelli. Le assemblee territoriali di base hanno permesso anche ad Auser Piacenza di dare l’avvio al proprio congresso destinato a concludersi nel mese di giugno quando si celebrerà l’assise nazionale. “Siamo molto soddisfatti di come i soci di Auser hanno risposto – fa notare il presidente provinciale Giorgio Reggiani – partecipando con entusiasmo e portando contributi nelle assemblee che abbiamo tenuto in tutta la provincia: Auser è una realtà democratica che ha nel congresso uno dei suoi più alti momenti di partecipazione, un’occasione insostituibile per ragionare insieme a tutti gli associati e condividere con loro i principi fondativi della nostra identità e le prospettive di attività per il prossimo quadriennio”.

Auser Piacenza ha strutturato i lavori provinciali favorendo il coinvolgimento di tutti gli associati, oltre 2mila e 800 nell’anno 2024, con l’organizzazione di numerose assemblee territoriali svolte capillarmente sul territorio della provincia: diciassette in totale le assemblee di base svolte, all’organizzazione delle quali hanno contribuito i dodici Circoli di Auser presenti sul territorio provinciale e le rappresentanze dei volontari dell’associazione. Gli incontri sono stati condotti dal presidente di Auser Piacenza Giorgio Reggiani, che ha potuto contare in numerosi appuntamenti anche sulla disponibilità di Enrico Piron della presidenza nazionale di Auser e della presidente regionale Magda Babini. Le assemblee di base hanno costituito un prezioso momento di dibattito e confronto tra i soci: partendo dall’illustrazione del documento congressuale nazionale con le prossime sfide sociali e organizzative e il contributo insostituibile che i soci e volontari dell’associazione offrono alla comunità in termini di servizi di volontariato di progetti aggregativi e culturali a favore dell’invecchiamento attivo e a contrasto dell’isolamento sociale. Le assemblee territoriali sono state inoltre l’occasione per il primo passaggio di rinnovamento degli organismi dell’associazione: i partecipanti infatti sono stati chiamati a rinnovare la composizione dell’Assemblea dei Delegati sia per Auser ODV che per Auser APS. La nuova assemblea dei delegati, principale organo politico dell’associazione, si insedierà dunque in occasione del congresso provinciale previsto per il prossimo 25 marzo e rimarrà in carica per l’intero suo mandato di quattro anni.




Street food di qualità: nasce l’associazione “Truck Food Piacenza”

Nasce a Piacenza l’associazione “Truck Food Piacenza”, un nuovo punto di riferimento per il settore del food truck e della ristorazione itinerante. Costituita ieri, 25 febbraio 2025, l’associazione punta a riunire le imprese e i professionisti del settore con l’obiettivo di tutelare e promuovere questa realtà in costante crescita.

L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Fiva Confcommercio Piacenza, Unione Commercianti di Piacenza, Mercanti di Qualità e diverse attività del territorio. Alla guida dell’associazione è stato nominato Adriano Anselmi, affiancato dai vicepresidenti Matteo e Marco Marchi, dal tesoriere Gloriana Tironi e dal segretario Mario Zaffignani.

“Vogliamo rappresentare e supportare gli operatori del settore, promuovendo eventi, corsi di formazione e iniziative volte a valorizzare la cultura del cibo di strada e le eccellenze enogastronomiche locali – spiegano i promotori -, l’associazione punta inoltre a favorire la collaborazione tra i suoi membri, dialogare con le istituzioni e garantire standard elevati di qualità. Con un mercato in continua evoluzione, il food truck si afferma come una modalità di ristorazione sempre più apprezzata, capace di coniugare tradizione e innovazione”.




Donazione dei Lions a favore dei ragazzi autistici

Grazie ai Lions i ragazzi autistici seguiti dall’Associazione Piacenza in blu avranno ora a disposizione un’utilissima palestra necessaria alle attività di psicomotricità.

«Per i nostri ragazzi è importante muoversi e stabilire relazioni con gli altri. Purtroppo mancano educatori a supporto» ha dichiarato la presidente dell’associazione Laura Pedretti.

I Lions hanno avviato a livello mondiale un apposito progetto dedicato a questo disturbo»

La donazione consentirà ai ragazzi autistici – piccoli e non – di poter svolgere attività fisica, ma anche di divertirsi. Le attrezzature sono state donate dal Distretto Lions a Piacenza in Blu APS, alla presenza di numerosi soci e del direttivo del centro di via Molinari.

Si tratta di palloni rigidi, di un tappeto elastico e di vari attrezzi per la palestra che consentiranno a bambini e ragazzi di poter svolgere al meglio attività fisica e psicomotoria oltre che eseguire esercizi per l’equilibrio.

Il governatore del Distretto dello scorso anno, Moreno Poggioli, ha spiegato che da anni «i Lions, a livello mondiale, si occupano di autismo. Nel nostro Distretto, cioè Pavia, Cremona, Lodi e Piacenza, l’attuale governatore ha la delega per l’autismo. I bambini potranno usare le attrezzature che consentiranno loro di interagire e comunicare, oltre che di divertirsi. Abbiamo già realizzato altre donazioni nelle province di competenza del Distretto, sempre legate all’autismo. Quello che fanno queste associazioni non ha prezzo».

A illustrare Piacenza in Blu è stata la presidente, Laura Pedretti. «La donazione dei Lions – ha affermato – ci consente di attivare una palestra e questo è importante per l’aspetto motorio, sensoriale, dell’equilibrio. Noi accogliamo ragazzi con ritardi cognitivi e relazionali. Per chi è affetto da autismo è importante muoversi e conoscere il proprio corpo».

L’associazione accoglie 30 famiglie e attualmente segue dieci bambini tra i 6 e i 12 anni e 8 giovani adulti over 17. Uno dei problemi è la ricerca di educatori: «E difficilissimo trovarli, sono rari. Noi proponiamo molti progetti dalla cura dell’orto, alle passeggiate all’aperto, al disegno, all’argilla, allo yoga e pilates, alla scherma e anche un’attività legata al circo. I ragazzi sono contenti perché si riconoscono in un gruppo e i genitori vengono alleggeriti da carichi pesanti di gestione e sono soddisfatti perché vedono il figlio contento».

L’associazione è composta di volontari, si autofinanzia con piccole quote degli iscritti e grazie a donazioni. Le diagnosi di autismo sono in aumento ed è sempre importante offrire nuovi progetti rivolti ai ragazzi. I finanziamenti pubblici sono sempre più scarsi; da qui l’importanza del volontariato del Terzo Settore e del settore privato che sostiene le attività dei più bisognosi.




Corsi di informatica per anziani organizzati da 50&Più

Siete anziani e volete imparare ad utilizzare il computer e lo smartphone senza dover chiedere sempre aiuto a parenti e amici? Usate già computer e smartphone ma avete dubbi sul corretto utilizzo del vostro dispositivo? Non riuscite a svolgere efficacemente le normali attività digitali sul computer o smartphone, come: navigare in internet, posta elettronica, Whatsapp, sfruttare al meglio le possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale?

L’associazione 50&Più vi può aiutare con i nuovi corsi che riprendono in primavera: corsi sull’uso del personal computer (base di 4 lezioni di 2 ore ciascuna e avanzato di 8 lezioni di 2 ore ciascuna), e sullo smartphone (2 lezioni di 2 ore ciascuna).

Corsi computer di tre tipi:

– Corso Base: per chi vuole iniziare con computer, tablet e smartphone, corso di 4 lezioni, due volte a settimana;

– Corso Avanzato: per coloro che già utilizzano i dispositivi e intendono utilizzarli al meglio nelle normali attività, corso a pagamento di 8 lezioni, due volte a settimana;

– Pillole di Informatica: lezioni tematiche di approfondimento su argomenti specifici, normalmente di 2 ore ciascuna.

Ci sono anche i Corsi gratuiti sull’uso di smartphone e tablet rivolti a tutti (soci e non soci), della durata di due lezioni di due ore ciascuna.

Vengono anche svolti orsi gratuiti sulla sicurezza in rete rivolti a tutti (soci e non soci), della durata di una/due lezioni. Corsi elaborati per rispondere alle numerose richieste di sapere come difendersi dalle truffe online, dai furti di identità, da spam e virus, pericoli sempre presenti quando navighiamo nella rete.

I corsi computer sono aperti anche per coloro che non posseggono un computer portatile da utilizzare in aula. L’associazione 50&Più può mettere a disposizione computer portatili di ultima generazione utilizzabili durante i corsi.

Sono aperte le iscrizioni possibili mediante: di persona presso gli uffici dell’associazione all’Unione Commercianti in Bobbiese 2 a Piacenza lunedì-mercoledì-venerdì ore 9-12) o telefonando ai numeri: 0523461839, 3480066907, 3482644372, o scrivendo a 50epiu.pc@50epiu.it.




Ercole  Pavesi ospite del Rotary ha raccontato la “sua Africa”

Nuova conviviale rotariana per il Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino, il 21 novembre,  alla presenza di numerosi Soci e  di Ercole Pavesi, gradito ospite, che è stato in grado di catturare l’attenzione dell’intera platea esponendo l’esperienza vissuta in Africa a seguito della sua attività lavorativa.

Presente  alla serata anche  Fulvio Restori,  Membro del Direttivo del Rotary Club di Salsomaggiore  e Presidente Commissione Sociale, il quale ha portato i saluti del proprio Rotary.

Dopo aver conseguito la Laurea in scienze agrarie  all’Università Cattolica di Piacenza,  Ercole è cresciuto lavorativamente fino ad occupare posizioni  direzionali e manageriali all’interno di aziende del settore. Dai primi mesi del 2013 e fino a dicembre del 2020 ricopre diversi ruoli in CARGILL inizialmente come responsabile commerciale per poi essere responsabile CPN SSA (Sub Saharan Africa) alla guida di un team di 80 persone, esperienza che ha richiesto il trasferimento in sud Africa per tre anni e che ha permesso ad Ercole di conoscere diversi Paesi.

Dal giugno del 2021 in VILOFOSS è responsabile  per la regione dell’Europa Sud Orientale e guida un team di 10 persone oltre a gestire direttamente 12 distributori  nell’area. Amministratore Delegato di tre controllate (Italia, Ungheria e Danimarca) e membro del Management Team in Danimarca.

Un curriculum di tutto rispetto ed Ercole ha descritto le sue esperienze come arricchenti e stimolanti. Ha spiegato ai presenti la realtà nei territori  in cui ha vissuto, le zone in cui è stato necessario essere prudenti e circospetti e  le bellezze che quella terra offre; una terra colma di  ricchezze turistiche oltre che di materie prime. Ha inoltre ben dettagliato il prima, il durante e il dopo  il periodo dell’Apartheid – politica di segregazione razziale –  ufficialmente introdotta nel 1948 e rimasta in vigore fino al 1991.

Al suo ritorno in Italia il ricordo è per gli incanti dei territori e per la loro tranquillità; anche la quotidianità è differente: in quelle zone  non ci sono centri di aggregazione e la convivialità è riservata solo ai giorni di festa.

Pavesi ha catturato l’attenzione dei Soci che   si sono mostrati particolarmente interessati ai vari episodi raccontati e durante l’esposizione la proiezione di  diapositive ha reso  ancora più reali i suoi racconti.

Al termine la consegna da parte del Presidente del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino  Mario  Veneziani del Gagliardetto a Ercole  Pavesi  e scambio  dei rispettivi Gagliardetti tra il Rotary Pallavicino e il Rotary di Salsomaggiore.

 

 




Rotary, i programmi di studio, crescita e formazione per i giovani all’estero

Mercoledì 27 novembre alle 17.30  presso il Salone d’onore di Palazzo Rota Pisaroni (via Sant’Eufemia 13)  i rappresentanti della commissione RYE e NGSE del Distretto Rotary 2050 presenteranno i programmi per i giovani (anche non rotariani). L’incontro, organizzato dalla Commissione Distrettuale 2050 Rotary Youth Exchange in collaborazione con Maria Grazia Sabato del RC Piacenza Sant’Antonino, Abele Leva del RC Valtidone e Maddalena Dragoni dell’Interact Club Palcentia, ha lo scopo di far conoscere una attività del Rotary che “mobilita” nel mondo circa 8000 ragazze e ragazzi coinvolgendo famiglie, scuole e comunità.

Anche il territorio piacentino è impegnato nella realizzazione del programma di mobilità ed in questo momento sono coinvolti tre studenti che stanno vivendo il loro quarto anno del ciclo di studio liceali all’estero in Cile, Messico e Canada, e contemporaneamente, le rispettive famiglie stanno ospitando altrettanti studenti provenienti da Svezia, Brasile e USA. L’esperienza ha coinvolto anche nel passato scuole e famiglie del piacentino mandando e importando ragazzi verso e da Australia, Canada, Brasile etc.

Nell ‘incontro informativo del 27 novembre attraverso testimonianze e approfondimenti sarà possibile comprendere meglio i programmi del Rotary a favore delle giovani generazioni (Rotary Youth Exchange, New Generations Service Exchange, Interact, RylaJr, RYLA), come vengono proposti e promossi gli scambi internazionali, con programmi di studio, con l’osservazione del mondo del lavoro e attraverso la conoscenza delle diverse comunità nel mondo.

Lo Scambio Giovani  (RYE) è un’iniziativa del Rotary International che coinvolge tutti i paesi del mondo.

I programmi prevedono, tra l’altro, lo sviluppo di doti di leadership, di conoscenza di nuove culture e di nuove lingue e la realizzazione di nuove amicizie e collaborazioni, stimolanti nella costruziine del futuro dei nostri giovani. È un modo per diventare cittadini del mondo, promuovere la reciproca conoscenza e comprensione e i valori dell’amicizia, della pace e della cooperazione.

Il primo scambio documentato di esperienze rotariane del genere risale al 1929 in Danimarca: oggi ben oltre 82 Paesi e piu’ di 8000 studenti partecipano annualmente al programma.

La gestione del programma da parte dei Rotariani a livello locale avviene a titolo assolutamente volontario, consentendo di mantenere sensibilmente ridotti i costi per gli studenti e per le rispettive famiglie. I volontari mettono al servizio la loro pluriennale esperienza con gli studenti, con le famiglie ospiti e con i colleghi Rotariani coinvolti nel programma e sono a disposizione durante il percorso per consigliare, sostenere e seguire tutte le fasi ed essere di supporto nella gestione e soluzione di eventuali problematiche o imprevisti.

Gli obiettivi primari di RYE e di  NGSE  sono: la formazione delle nuove generazioni attraverso il contatto “dal vivo” e quotidiano con abitudini, costumi, culture diverse da quelle proprie; la promozione, da parte dei giovani coinvolti, della comprensione internazionale e dello spirito di amicizia in tutto il mondo in linea con i valori del vero spirito Rotariano; l’apprendimento, o meglio, il perfezionamento della lingua: questo non è l’elemento essenziale del programma, anche se è molto importante perché aiuta a comunicare nel paese di destinazione.

I programmi sono aperti ad ogni giovane (anche non Rotariano o non appartenente a famiglie di Rotariani) che risponda ai requisiti indicati nella fase informativa e che goda dell’appoggio e del   patrocinio/sponsorizzazione di un Rotary Club.

Mercoledì 27/11 in Fondazione saranno presentati i diversi tipi di proposte:

– lo SCAMBIO ANNUALE LONG TERM (con obbligo di reciprocità): una studentessa o uno studente italiana/o può frequentare il quarto anno di studi all’estero (circa dieci mesi di soggiorno effettivo);

– lo SCAMBIO FAMILY TO FAMILY SHORT TERM (con obbligo di reciprocità): un nostro ragazzo/a (età 15/17 anni) trascorre un periodo di 3/4 settimane all’estero presso una famiglia rotariana o non rotariana; poi la famiglia italiana ospita il giovane della famiglia estera per un periodo della stessa durata. Pertanto, i due giovani e le rispettive famiglie rimangono in contatto per circa 6/8 settimane.

– Si illustreranno anche i CAMP con fascia d’età che viene decisa dagli organizzatori stessi di ogni Camp (nel complesso dai 15 ai 25 anni).

– Sarà presentato infine il programma NEW GENERATIONS SERVICE EXCHANGE (NGSE): un tipo di scambio che coinvolge giovani universitari o giovani lavoratori che vogliono misurarsi con realtà lavorative, culturali e di volontariato anche affini al settore di studi.