Grave incidente sulla via Emilia. Uno dei giovani conducenti sotto l’effetto di droga e alcol

È di due feriti gravi il bilancio del violento scontro frontale avvenuto nelle prime ore del mattino lungo la Strada Statale 9 “Via Emilia”, al chilometro 236+300, nel territorio comunale di Fiorenzuola d’Arda.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri della Stazione di Gropparello, supportati dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Fiorenzuola, una Volkswagen Golf, guidata da un 23enne residente a Mezzago (Monza e Brianza), avrebbe improvvisamente invaso la corsia opposta, centrando in pieno una Mercedes condotta da un operaio 30enne residente a Cadeo (Piacenza). L’impatto è stato violentissimo: entrambi i conducenti hanno riportato gravi lesioni e sono stati trasferiti d’urgenza in ospedale, uno in elisoccorso all’Ospedale Maggiore di Parma, l’altro in ambulanza nello stesso nosocomio, dove sono stati ricoverati in prognosi riservata nel reparto di rianimazione.
Il tratto di statale interessato è stato temporaneamente chiuso per consentire i soccorsi e i rilievi, con il sequestro di entrambi i veicoli incidentati.
Gli esami tossicologici hanno poi accertato che il 23enne era positivo sia all’alcoltest, con valori ben oltre la soglia penale, sia all’assunzione di sostanze stupefacenti. Anche il 30enne è risultato positivo all’alcoltest, con tasso alcolemico superiore ai limiti di legge.
Alla luce delle risultanze, i militari hanno denunciato il giovane di Mezzago per lesioni personali stradali gravi e guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, mentre l’operaio piacentino è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Le indagini proseguono per definire con precisione la dinamica dell’incidente.




Malore durante canyoning sul Rio Grande: complesso intervento di soccorso

Intervento di soccorso complesso, oggi pomeriggio, nella zona del Rio Grande, sotto l’abitato di Brugneto, dove un uomo impegnato in un’escursione di canyoning è stato colto da un forte dolore al petto.
L’allarme è scattato poco dopo mezzogiorno, e sul posto sono state immediatamente attivate la stazione Monte Alfeo del Gruppo Alpino e la squadra Forre del Soccorso Alpino Emilia-Romagna (SAER). L’area in cui si trovava l’escursionista, particolarmente impervia e raggiungibile solo tramite calate in corda doppia, ha reso necessario l’intervento di tecnici specializzati che avevano già iniziato l’avvicinamento via terra.
Per accelerare il soccorso, è stato richiesto l’intervento dell’elicottero di EliPavullo. Il tecnico di elisoccorso del CNSAS, una volta sul posto, ha valutato le condizioni del paziente e ha proceduto al recupero con l’utilizzo del pannolone, soluzione che ha consentito di velocizzare le operazioni in un contesto particolarmente complesso.
Trasportato in un’area sicura, l’uomo è stato affidato all’ambulanza di Farini, dove è stato sottoposto a un elettrocardiogramma. Successivamente, è stato nuovamente imbarcato sull’elicottero per il trasferimento d’urgenza all’ospedale di Piacenza.




Frontale auto–furgone, 50enne piacentino denunciato per guida in stato di ebbrezza

Due pattuglie della Polizia Locale sono intervenute ieri sera, poco dopo le 19.30, per i rilievi di un violento scontro frontale tra un’automobile e un furgone in via Colombo.
Dai controlli effettuati, è risultato che uno dei conducenti, un 50enne piacentino alla guida della vettura, aveva un tasso alcolemico di 1,5 grammi per litro di sangue, ben oltre il limite di legge.
Per il conducente è scattato il ritiro immediato della patente con la decurtazione di 10 punti; in caso di condanna, si procederà anche alla revoca. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo. L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.




Cocaina nascosta nei pacchetti di sigarette: denunciato per spaccio un 43enne

Prosegue l’attività di contrasto allo spaccio di droga da parte della Polizia di Stato di Piacenza, impegnata in servizi mirati sia alla prevenzione che alla repressione del fenomeno. Nel corso di un posto di controllo in piazzale Milano, una pattuglia delle Volanti ha fermato un’auto con a bordo due uomini stranieri di 43 e 25 anni.

Sin dai primi istanti, entrambi hanno mostrato nervosismo e non sono stati in grado di spiegare il motivo della loro presenza in zona. La perquisizione personale e del veicolo, effettuata alla ricerca di armi o strumenti da scasso, ha permesso di rinvenire su uno dei due due pacchetti di sigarette contenenti in totale nove dosi di cocaina. Nascosto sulla persona è stato trovato anche un involucro di hashish.

Complessivamente, gli agenti hanno sequestrato 6 grammi di cocaina e 26 grammi di hashish. Inoltre, i due uomini avevano con sé quattro carte d’identità intestate a terze persone, senza fornire alcuna giustificazione per il possesso.

Accompagnati in Questura, il 43enne è stato denunciato alla Procura di Piacenza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 25enne, che si è dichiarato con un’identità falsa, è stato denunciato per false attestazioni a pubblico ufficiale e affidato all’Ufficio immigrazione per eventuali provvedimenti.




Quattro incidenti con animali selvatici, lite tra cuochi e auto rubata

Quattro incidenti stradali causati da fauna selvatica in meno di un giorno, una lite in un ristorante, l’allarme per una persona scomparsa poi rientrato e il furto di un’auto: è stato un giovedì di lavoro intenso, quello di ieri 7 agosto, per i carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza.

Le pattuglie delle Compagnie di Piacenza, Fiorenzuola d’Arda e Bobbio sono state chiamate a intervenire in diversi punti del territorio, dalla collina alla pianura, con una serie di episodi ravvicinati.

Il primo all’alba, intorno alle 5, sulla Provinciale di Bardi, a Lugagnano Val d’Arda: un’auto ha investito un istrice, uccidendolo. Il conducente, illeso, ha riportato solo danni alla parte anteriore del mezzo. Tre ore più tardi, nella stessa zona (località Savoia di Morfasso), la stessa pattuglia è intervenuta per un urto con un ungulato, anche in questo caso fatale per l’animale. Nel pomeriggio, verso le 14.40, un capriolo è stato investito tra Badagnano e Tabiano, sempre a Lugagnano: la conducente non ha riportato ferite. Infine, in serata, alle 21.15, sulla Provinciale 654 a Podenzano, un altro automobilista ha urtato un capriolo sbucato all’improvviso sulla carreggiata. In tutti i casi, sono stati attivati i servizi di recupero delle carcasse.

Non solo incidenti. Alle 11, una “gazzella” del Radiomobile di Piacenza è stata chiamata in un ristorante di strada Bobbiese per sedare una lite tra due cuochi. La discussione, degenerata in spintoni e colpi, ha provocato a uno dei due, 51 anni, una lieve ferita al volto. L’aggressore, 57 anni, è stato identificato; la vittima accompagnata in pronto soccorso.

Poco dopo mezzogiorno, è scattato anche l’allarme per la scomparsa di un 57enne residente a Piacenza. A dare l’allerta era stato il fratello, preoccupato perché non riusciva a contattarlo. Le ricerche si sono concluse rapidamente: l’uomo ha risposto alla centrale operativa spiegando di trovarsi regolarmente al lavoro, in ospedale, dove è dipendente dell’Ausl.

In serata, invece, un episodio di criminalità: presso un distributore cittadino, un uomo ha approfittato di un’auto lasciata incustodita per il lavaggio, salendo a bordo e fuggendo. Si tratta di una BMW station wagon bianca, intestata a una donna residente a Pontenure. I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere e diramato le ricerche a tutte le pattuglie.




Polizia di Stato. Arresto per rapina e resistenza. Denunciato un minore per spaccio

Nel pomeriggio di sabato 2 agosto, una pattuglia della Squadra Volante, durante il servizio di controllo del territorio nella zona del viale Pubblico Passeggio, ha notato un giovane che, alla vista degli agenti, ha tentato di disfarsi rapidamente di un involucro gettandolo in un cassonetto. Fermato immediatamente, il ragazzo è stato identificato come un cittadino straniero di 17 anni, regolarmente soggiornante sul territorio nazionale.
Gli agenti hanno recuperato il sacchetto lanciato poco prima, trovando al suo interno quattro involucri in carta stagnola contenenti hashish. La successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire ulteriori tre pezzi della stessa sostanza, per un totale di circa 14 grammi, suddivisi in dosi pronte per la vendita. Sono stati inoltre sequestrati due telefoni cellulari e la somma di 120 euro in contanti, ritenuti pertinenti all’attività di spaccio. Il giovane è stato condotto in Questura, denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e affidato ai suoi legittimi tutori.
Sempre nell’ambito delle attività investigative, nella giornata di lunedì 4 agosto, la Squadra Mobile ha dato esecuzione a un Ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Piacenza nei confronti di un cittadino straniero di 28 anni. L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione piacentina, era stato protagonista, il 30 agosto dello scorso anno, di un clamoroso episodio: si era impossessato di un’auto di servizio della Polizia Stradale della sottosezione genovese di Sampierdarena, concludendo la fuga contro una colonna del palazzo INPS di piazza Cavalli.
Ora dovrà scontare una pena di 4 anni e 5 mesi di reclusione per i reati di rapina pluriaggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Prelevato dai poliziotti presso il domicilio, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Piacenza per l’espiazione della pena.




Incidente sulla Statale 45: grave un 76enne, trasportato in elisoccorso a Parma

Gravissimo incidente stradale nel pomeriggio di oggi, lunedì 5 agosto, lungo la Statale 45, nel tratto compreso tra Perino e Bobbio, in provincia di Piacenza. Intorno alle ore 16, una Ford Ka nera con a bordo un uomo di 76 anni, residente a Bobbio, è finita fuori strada andando a schiantarsi violentemente contro il guardrail nei pressi della galleria Colombaia.
L’anziano automobilista potrebbe essere stato colto da un malore improvviso, che gli avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo. Le sue condizioni sono apparse fin da subito critiche: dopo le prime cure prestate sul posto, l’uomo è stato intubato e trasportato in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Parma.
I soccorsi si sono attivati con la massima urgenza: oltre all’eliambulanza decollata da Parma, sono intervenuti anche un’autoinfermieristica del 118 dall’ospedale di Bobbio, un’ambulanza della Pubblica Assistenza Valtrebbia di Travo e una squadra dei vigili del fuoco, che ha collaborato per estrarre il conducente dall’abitacolo deformato dell’auto.
A bordo della vettura si trovava anche un cagnolino, rimasto miracolosamente illeso. È stato recuperato dai vigili del fuoco e affidato alle cure della Polizia Locale, intervenuta sul posto per la gestione della viabilità.
L’incidente ha causato pesanti disagi alla circolazione: la Statale 45 è stata temporaneamente chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia per permettere l’intervento dei soccorritori e i rilievi tecnici effettuati dai carabinieri.




Controlli straordinari in città

Proseguono in città i servizi straordinari interforze di controllo del territorio, predisposti dalla Questura di Piacenza nell’ambito delle attività di contrasto al degrado urbano, all’illegalità diffusa e alla microcriminalità.
Nelle ultime ore, un’operazione coordinata ha interessato diverse aree della città, in particolare le zone comprese tra via Roma e via Colombo, con un’attenzione mirata a bar, negozi e altri esercizi commerciali.
Una decina le attività controllate nel corso dell’intervento che ha visto impegnati circa venti operatori delle forze dell’ordine e degli enti preposti: Divisione Polizia Amministrativa, Squadra Mobile, Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e personale dell’Azienda Usl di Piacenza.
I controlli congiunti hanno permesso di far emergere numerose irregolarità. In totale sono state elevate cinque sanzioni amministrative per violazioni della normativa vigente: mancata esposizione dei prezzi e degli orari di apertura, vendita di alcolici oltre l’orario consentito, assenza del cartello di divieto di fumo. In alcuni casi si è proceduto anche al sequestro di alimenti risultati mal conservati, privi di confezionamento e tracciabilità. Sono stati sequestrati circa 50 kg. di pesce surgelato.
Durante l’attività ispettiva, nei pressi di un locale è stato inoltre rinvenuto un involucro di carta stagnola contenente circa 3 grammi di hashish, probabilmente abbandonato a terra da ignoti alla vista delle pattuglie.
Nel complesso, sono state identificate 82 persone, circa la metà delle quali con precedenti penali. Tra queste, due cittadini stranieri sono risultati irregolari sul territorio nazionale: per entrambi sono state avviate le procedure di espulsione da parte dell’Ufficio Immigrazione.




Due fratelli arrestati a Fiorenzuola. Sarebbero gli autori di una serie di furti

Due fratelli di 32 e 35 anni, entrambi residenti a Fiorenzuola d’Arda, sono stati arrestati dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Piacenza, su richiesta della procura della Repubblica. I due sono accusati, a vario titolo e in concorso tra loro, di una lunga serie di reati: furto aggravato, ricettazione e utilizzo illecito di carte di credito.
I fatti contestati risalgono al giugno 2025 e riguardano nove distinti episodi avvenuti nel territorio della provincia di Piacenza. Tra questi, spiccano due furti di biciclette avvenuti a Roveleto di Cadeo: il primo l’8 giugno, quando uno dei fratelli avrebbe sottratto una mountain bike nera lasciata momentaneamente incustodita presso un impianto sportivo – il mezzo era in uso a un minorenne; il secondo risale all’11 giugno e avrebbe visto coinvolti entrambi i fratelli.
Le indagini, condotte dai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Fiorenzuola, hanno permesso di ricostruire anche l’utilizzo illecito di carte di debito provento di furto, sottratte a due donne. I due avrebbero effettuato numerose transazioni fraudolente per un importo complessivo di circa 4.000 euro, utilizzando i dati sensibili delle vittime per ottenere indebitamente denaro e beni.
Secondo gli inquirenti, si tratta di una vera e propria attività delittuosa continuata, caratterizzata dalla sistematica sottrazione di beni e dall’uso illecito di strumenti elettronici.
Alla luce della gravità degli indizi e del concreto pericolo di reiterazione dei reati, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere. I due fratelli sono stati quindi arrestati e condotti presso la casa circondariale “Le Novate” di Piacenza.
Le indagini, coordinate dalla Procura piacentina, proseguono ora per chiarire eventuali ulteriori responsabilità e verificare se i due possano essere coinvolti in altri episodi simili registrati nella zona.




Scoperto in una cascina di Pontenure un laboratorio per tagliare la droga: sequestrati 2 kg. di cocaina

Un vero e proprio laboratorio per la lavorazione della cocaina è stato scoperto in una cascina di Pontenure grazie a un’operazione congiunta delle Squadre Mobili delle Questure di Piacenza e Milano, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Piacenza. Tre cittadini albanesi di 37, 38 e 39 anni sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione è scattata nel pomeriggio di martedì 29 luglio, a seguito di un’attività investigativa mirata alla repressione del traffico di droga. Le indagini hanno preso avvio da alcune segnalazioni riguardanti movimenti sospetti nei pressi di una cascina del comune piacentino, frequentata da tre uomini di origine est-europea. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il luogo veniva utilizzato per il “taglio” della cocaina pura tramite l’uso di acidi e altre sostanze, per poi immettere la droga nel mercato al dettaglio.

Martedì pomeriggio, durante un servizio di osservazione, i poliziotti hanno individuato due degli indagati a bordo di altrettante autovetture. Dopo una sosta in un bar del paese, i due si sono recati alla cascina, dove sono stati raggiunti da un terzo connazionale. I tre sono stati osservati mentre spostavano e ripulivano l’attrezzatura usata per la lavorazione della sostanza stupefacente e sono stati fermati prima che risalissero in macchina per effettuare una consegna di cocaina a un acquirente.

Le successive perquisizioni personali e domiciliari hanno confermato l’ipotesi investigativa. All’interno della cascina, infatti, è stato rinvenuto un laboratorio attrezzato: sequestrati quasi 2 chilogrammi di cocaina, un chilogrammo di sostanza da taglio, detersivi, un forno elettrico e diversi bilancini di precisione. Nella vettura di uno degli arrestati sono stati inoltre trovati quasi 4.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. I tre uomini, arrestati, si trovano ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Pecorara. Auto precipita in una scarpata, muore un uomo di 68 anni

Un grave incidente stradale si è verificato nella tarda serata di venerdì lungo la Strada Provinciale 34, a poca distanza da Pecorara. Un uomo di 68 anni, residente nella frazione di Busseto, ha perso la vita dopo che la sua auto è uscita di strada ed è precipitata in una scarpata tra la vegetazione per circa dieci metri. L’allarme è partito in automatico dall’auto dotata di un sistema di allerta in caso di collisione.
I soccorsi si sono attivati attorno alle 22: sul posto sono arrivati tempestivamente i sanitari della Croce Rossa di Pianello, seguiti dall’ambulanza infermieristica di Bobbio, dall’automedica da Piacenza e dai vigili del fuoco del distaccamento di Castel San Giovanni, che hanno estratto l’uomo dall’abitacolo.
Presenti anche i tecnici del Soccorso Alpino della stazione Monte Alfeo, attivati dalla Centrale Operativa del 118, che hanno collaborato alle operazioni di rianimazione. Al momento del ritrovamento, l’uomo era ancora in vita ma in condizioni gravissime. Purtroppo, nonostante i tentativi prolungati di RCP (rianimazione cardiopolmonare), l’equipe medica giunta sul posto ha potuto soltanto constatarne il decesso motivo per cui è stato annullata la richiesta di intervento dell’elisoccorso.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Bobbio. Alla base dell’uscita di strada potrebbe anche esserci stato un malore.




Rianimato dopo un malore in acqua alla spiaggia del Secchiello a Corte Brugnatella (Pc)

Intervento di emergenza in tarda serata alla spiaggia del Secchiello, in Val Trebbia, nel comune di Corte Brugnatella. La Stazione Monte Alfeo del Soccorso Alpino Emilia-Romagna (SAER) è stata allertata dalla Centrale Operativa del 118 per prestare assistenza a un uomo, di origine africana, che aveva accusato un malore mentre si trovava in acqua, riportando un sospetto trauma.

Giunti sul posto, i tecnici del Soccorso Alpino hanno collaborato con i sanitari dell’ambulanza della Croce Rossa di Marsaglia nelle manovre di rianimazione cardio-polmonare (RCP). Fortunatamente, l’intervento ha avuto esito positivo e il giovane, un 28enne, ha ripreso i segni vitali.

Per l’evacuazione d’urgenza è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso di Parma, che è atterrato in prossimità della spiaggia con i pattini a terra. Il ferito è stato trasportato dai tecnici del SAER fino all’elicottero, che lo ha poi trasferito all’ospedale Maggiore di Parma per le cure del caso.

Sul luogo dell’intervento era presente anche l’automedica proveniente da Bobbio.