Scontro frontale a Castel San Giovanni. Ferite lievi per i conducenti

Scontro frontale tra un’auto ed un furgone nel primo pomeriggio di oggi a Castel San Giovanni lungo la SS10 Padana Inferiore.
A bordo del suv viaggiava una giovane mamma con due bambini piccoli (che non hanno subito traumi). Ferite lievi per la conducente e per il ventenne che era alla guida del furgone. Sul posto sono intervenute due ambulanze inviate dal 118,i vigili del fuoco ed agenti della polizia locale che hanno effettuato i rilievi di legge. La strada è rimasta bloccata per permettere i soccorsi e si sono formate lunghe code in entrambe le direzioni.
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Spray al peperoncino in una classe all’Isii Marconi. Intossicati 12 studenti e una bidella

Potrebbe esserci una “bravata” dietro quanto accaduto stamane in una seconda dell’istituto Isii Marconi di Piacenza. Una dozzina di ragazzi ed una bidella hanno accusato lievi difficoltà respiratorie, irritazione alla gola, vomito e mal di testa in seguito all’utilizzo nell’aula di uno spray al peperoncino. Sul posto sono arrivati vari mezzi di soccorso inviati dalla centrale del 118, vigili del fuoco e due volanti della polizia. Gli studenti ed la collaboratrice scolastica sono stati portati in ospedale per accertamenti ma nessuno ha fortunatamente avuto gravi conseguenze.
Durissima la presa di posizione del sindacato degli insegnanti Gildache si riserva di costituirsi parte civile.

“In merito al grave episodio avvenuto questa mattina all’Istituto “Marconi” di Piacenza, dove 12 studenti e un’operatrice scolastica, sono stati colti da malore a seguito della delinquenziale azione di qualcuno che ha spruzzato spray al peperoncino, tanto da richiedere l’intervento in forze di personale del 118, di volanti della Polizia e Vigili del Fuoco.

La Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza di fronte all’ennesimo episodio delinquenziale avvenuto nelle nostre scuole, invita tutti tutti gli attori istituzionali a mettere fine al buonismo:
a 14 anni si è perseguibili penalmente, a 16 anni non si è nemmeno più nell’obbligo scolastico, chi ha raggiunto tale età e non ha voglia di studiare deve essere “indirizzato” al duro lavoro dei campi o delle fonderie”
.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti: “Non sarà il caso del Marconi, ma anche a Piacenza ci sono ci sono dei dirigenti scolastici pseudo buonisti che fanno indebite pressioni sui docenti che cercano di operare con rigore e severità – continua – noi non ci stiamo e se qualche nostro collega, per i fatti di oggi, dovesse risultare parte offesa in un processo noi siamo disposti a costituirci parte civile”.




Ponte sul Po. Incidente all’alba. Viabilità bloccata

Potrebbe essere stato il ghiaccio la causa dell’incidente avvenuto all’alba di oggi sul ponte sul Po fra San Rocco e Piacenza.
A causa di un incidente, la statale 9 “Via Emilia” è temporaneamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni in prossimità del confine regionale, tra San Rocco al Porto (LO) e Piacenza.

Nel sinistro, le cui cause sono in corso di accertamento, sono rimasti coinvolti quattro veicoli. La viabilità è provvisoriamente indirizzata sulla rete limitrofa con indicazioni in loco.
Una persona è rimasta incastrata nell’abitacolo del proprio furgone ed è stata liberata dai vigili del fuoco. Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione dell’emergenza e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.
A causa di un incidente, la statale 9 “Via Emilia” infatti è rimasta chiusa al traffico in entrambe le direzioni fino a metà mattinata.
Nel sinistro, le cui cause sono in corso di accertamento, sono rimasti coinvolti quattro veicoli.
Il ferito che ha riportato ferite di una certa gravità è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Piacenza.




Permesso di soggiorno: da marzo si potrà prenotare l’appuntamento online

Novità in arrivo per il permesso di soggiorno. A partire da lunedì 3 marzo 2025 sarà possibile  prenotare un appuntamento per le istanze di permesso di soggiorno escluse dalla presentazione tramite kit postale, attraverso il nuovo portale della Polizia di Stato denominato “Prenota Facile” raggiungibile dal sito https://prenotafacile.poliziadistato.it.

Queste le tipologie di permessi di soggiorno prenotabili tramite “Prenota Facile”:

  • Conversione del permesso di soggiorno da protezione sussidiaria a motivi di lavoro subordinato/autonomo;
    Primo rilascio permesso di soggiorno elettronico per asilo, a seguito di decisione positiva;
    Permesso di soggiorno elettronico per Protezione Sussidiaria (solo rilascio) e Protezione Speciale (Art. 32 comma 3 D.lgs. 25/2008);
    Carta di soggiorno per i familiari del cittadino comunitario non aventi la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. – mobile (Art.10 D.lgs. 30/2007);
    Permesso di soggiorno per familiari di cittadini italiani “statici” ( Art.23 Dgl 30/2007);
    Permesso di soggiorno per cure mediche (Art.19 comma 2 lettera D-bis D.lgs. 286/98);
    Permesso di soggiorno per gravidanza (Art. 28 D.P.R. 394/99 in combinato disposto con Art. 19 comma 2 lettera D D.lgs. 286/98);
    Carta di soggiorno permanente per i familiari del cittadino comunitario non aventi la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E.  mobile (Art. 17 D.lgs. 30/2007);
    Permesso di soggiorno per assistenza minori (Art. 31 comma 3 D.lgs. 286/98);
    Permesso di soggiorno per cittadini britannici che usufruiscono della Brexit (Direttiva 2004/38/CE del 29 aprile 2004 – Diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri);
    Permesso di soggiorno cartaceo per richiesta asilo;
    Permesso di soggiorno per attesa ricorso pendente ex art. 35 del D.lgs. 25/2008;
    Documento di viaggio per rifugiati/apolidi e titolo di viaggio per stranieri.

Il servizio consente di ottenere un appuntamento con l’indicazione dell’ufficio dove recarsi, della data e dell’orario in cui presentarsi. Sul sito della questura di Piacenza, è consultabile il volantino divulgativo del portale tradotto in inglese, spagnolo, francese, arabo, cinese e cirillico.




Ispezioni in cantieri edili: sette lavoratori in nero

Sette lavoratori in nero, e quasi 132 mila euro di contributi non versati a 31 lavoratori recuperati. Sono questi i numeri dell’attività di controllo svolta nel mese di gennaio 2025 dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Piacenza. Gli accessi, gli accertamenti e le ispezioni hanno riguardato 19 ditte (17 imprese edili, un agriturismo e una azienda agricola) tutte con sedi legali in città e provincia. Otto sono stati i titolari delle imprese denunciati all’autorità giudiziaria.
Per 5 imprese è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività di cantiere, mentre le sanzioni complessivamente sono di quasi 220 mila euro (219.813 €).
Gli illeciti riscontrati con maggior frequenza sono stati la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi, omessa visita medica e formazione dei lavoratori, l’applicazione delle disposizioni e delle prescrizioni del piano sicurezza dei lavoratori, l’aver consentito di utilizzare le piattaforme di lavoro elevabili a lavoratori non muniti di specifica formazione ed addestramento. Cinque ditte edili sono state pizzicate a fornire occupazione a 7 lavorati in nero e, in particolare, una ditta ha impiegato oltre 30 lavoratori forniti da altra impresa che ha dissimulato contratto di appalto illeciti. Oltre 131mila euro sono stati i contributi recuperati non versati.




Spacciatore arrestato in zona via Pietro Cella, a Piacenza

Nella serata di ieri, gli investigatori della Squadra Mobile di Piacenza hanno arrestato un altro spacciatore di cocaina, attivo nella zona compresa tra via Dante e via Pietro Cella.

Dopo diversi servizi di pedinamento, nella serata di ieri, gli investigatori della Sezione Antidroga hanno fermato il sospetto mentre si aggirava in attesa di clienti.

Si tratta di un trentenne tunisino, in regola sul territorio nazionale, privo di precedenti specifici. Durante la perquisizione sono gli sono state trovate addosso numerosissime dosi di cocaina e abbondante denaro. Nel dettaglio sono stati sequestrati 40 involucri di cellophane contenenti cocaina, per un peso lordo totale di 26,24 grammi e la somma di 945 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività illecita.

L’arrestato è stato portato presso le celle di sicurezza della questura in attesa del processo con rito di direttissima. La sua posizione sarà anche vagliata dall’ufficio immigrazione per i provvedimenti di competenza.




Sfondano vetrina di un negozio e rubano qualche spiccio dalla cassa: arrestati dalla polizia

Nella sera di martedì 12 febbraio 2025 le Volanti della Questura di Piacenza hanno proceduto all’arresto in flagranza di due cittadini italiani, di 35 e 39 anni, per furto aggravato con violenza alle cose commesso ai danni di un esercizio commerciale, un negozio di fiori in via Conciliazione.

I malviventi, utilizzando strumenti per lo scasso, hanno danneggiato la vetrata di ingresso  riuscendo ad introdursi nel locale per poi forzare il registratore di cassa e appropriarsi di vi era contenuto.

I forti rumori causati dalla rottura della vetrina sono stati  dall’infrangersi della vetrata, sono stati notati da alcuni cittadini presenti nelle vicinanze, che hanno subito chiamato il numero di emergenza. La volante è arrivata sul posto ed ha rapidamente individuato, nelle vicinanze, due persone corrispondenti alla descrizione fornita dai testimoni. I malviventi avevano con sé strumenti per lo scasso, tra cui un martello, pinza e cacciavite, e una esigua somma di denaro contante. Inoltre, uno dei due aveva una lieve ferita, che si era probabilmente procurato con i vetri infranti. Vista la flagranza di reato sono stati arrestati per procedere nei loro confronti con rito direttissimo.




Carabinieri fermano furgone con 500 chili di rame in cavi

Ieri pomeriggio, 11febbraio 2025, i carabinieri del Radiomobile di Fiorenzuola d’Arda, insieme ai colleghi di Lugagnano Val d’Arda, hanno bloccato un furgone e recuperato 500 kg di cavi di rame e attrezzatura da scasso.

L’uomo, 32 anni, straniero, senza fissa dimora, circolava per Fiorenzuola d’Arda con il suo camioncino finchè è stato fermato dai militari. Aprendo il portellone del mezzo sono comparsi 500 chili di cavi di rame riguardo ai quali il conducente non ha saputo fornire alcuna spiegazione. Sono in corso indagini per verificare se i cavi di rame fossero stati rubati da qualche impianto o azienda della provincia e sul proprietario del furgone.

Lo straniero, una volta identificato e perquisito, è stato denunciato per ricettazione. Il mezzo è stato sequestrato così come gli attrezzi da scasso e due coltelli a serramanico che aveva addosso.

Il mezzo era già stato notato in sosta in via Roma a Fiorenzuola d’Arda, sin dalla notte precedente, ed era stato segnalato ai militari. E’ possibile che si tratti di un carico accumulato per giorni che il 32enne avrebbe portato successivamente in un posto sicuro al fine di “spellare” o incendiare i cavi per estrarre il rame.

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Incontro romantico in hotel finisce con l’arresto per uno spacciatore

Nel pomeriggio di venerdì 7 febbraio le Volanti della questura di Piacenza hanno rintracciato a Piacenza un quarantenne nigeriano, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa per spaccio di sostanza stupefacente (eroina), reato commesso a Palermo lo scorso mese di gennaio.
L’ordinanza era stata emessa martedì 4 febbraio, ma il ricercato aveva lasciato la Sicilia ed era tornato nella nostra provincia, dove già in passato aveva dimorato.
L’uomo però, aveva conosciuto tramite social network una coetanea abitante negli U.S.A., che aveva deciso di raggiungerlo a Piacenza per stare con lui, incontrandosi in un albergo cittadino.
Grazie al controllo effettuato nel sistema alloggiatiweb, le Volanti con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, hanno raggiunto l’hotel dove hanno trovato il nigeriano, all’interno di una stanza, in compagnia della donna.
I due sono stati perquisiti per la ricerca di droga e armi, con esito negativo, quindi sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura, e fotosegnalati. L’uomo è stato portato in carcere.
Proseguono le indagini per delineare la rete di contatti del ricercato nel piacentino, comprese le eventuali reti di approvvigionamento della droga.
L’Ufficio Immigrazione della Questura valuterà invece la sua posizione sul territorio nazionale, per adottare gli opportuni provvedimenti allorquando sarà scarcerato.




Mezzo spazzaneve in fiamme sulla Statale del Penice

Un mezzo spazzaneve ha improvvisamente preso fuoco stamattina lungo la strada statale 461 “ Del Passo del Penice” al km 47,200 nel comune di Bobbio (Piacenza). La strada é stata momentaneamente chiusa al traffico, in direzione nord. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per donare le fiamme, le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.




Spacciatore diciottenne arrestato dalla polizia in via Taverna a Piacenza

Un diciottenne di nazionalità nord africana é stato arrestato, nel pomeriggio di ieri, dagli investigatori della Squadra mobile di Piacenza. Il pusher 18 è stato notato dagl agenti in borghese mentre effettuava un sospetto scambio di droga in via Taverna. I poliziotti sono subito intervenuti, lo hanno lo hanno bloccato e sottoposto a controllo. Il ragazzo ha però opposto una strenua resistenza, scalciando, colpendo gli investigatori con le mani e tentando di morderne uno, il tutto con l’intenzione di divincolarsi per guadagnare la fuga.
Durante la perquisizione personale, all’interno di una sigaretta elettronica, sono state trovate tre dosi di cocaina pronte per la vendita, nonché la somma di 150 euro, verosimilmente provento di spaccio.
Il diciottenne é stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, è portato presso le celle di sicurezza della questura, in attesa di processo per direttissima.
Da successivi controlli é emerso controlli che l’arrestato, risultava ricercato da sei mesi, in quanto destinatario di custodia cautelare in carcere, emessa dall’A.G. minorile, per spaccio di sostanze stupefacenti. I fatti erano avvenuti prima del raggiungimento della maggiore età ed erano stati rilevati dalla polizia locale di Piacenza.
Al termine delle pendenze con l’autorità giudiziaria piacentina, sarà quindi condotto in carcere minorile a Bologna.
L’arrestato era già conosciuto alla polizia, in quanto era uno dei soggetti coinvolti nell’operazione denominata Streetbullying effettuata dalla questura di Piacenza lo scorso anno, nel corso della quale era stato denunciato per rissa e possesso di armi da taglio, in seguito al violento scontro avvenuto in Corso Vittorio Emanuele II la sera del 19.11.2023. Era stato sottoposto alla Misura di Prevenzione dal Questore di Piacenza.
La sua posizione sarà vagliata dal locale ufficio immigrazione per i provvedimenti di competenza, vista la sua posizione irregolare sul territorio nazionale.




Piacenza: arrestata stalker seriale. Aveva stilato un quaderno dei nemici

Aveva stilato un vero e proprio quaderno dei nemici, la stalker seriale arrestata dalla polizia della questura di Piacenza in seguito ad un’indagine coordinata dalla procura della Repubblica. La donna è indagata per atti persecutori, possesso di oggetti atti ad offendere e calunnia, commessi ai danni di una giovane coppia piacentina. L’indagata ha diversi precedenti penali per fatti simili e, secondo quanto ricostruito dalla Squadra mobile, nell’ottobre 2024 avrebbe cominciato a perseguitare i giovani, peraltro da poco genitori, per screzi avvenuti con la famiglia dell’uomo oltre vent’anni fa.
La stalker agiva principalmente con un telefonino intestato ad un prestanome.
Le vittime vivevano un vero e proprio incubo e si sentivano costantemente seguite ed osservate, senza capire cosa stesse realmente accadendo, né chi le avesse presi di mira. Ricevevano continue minacce, con l’invio di fotografie scattate nei pressi della loro abitazione.

Quando, dopo un incontro in città, hanno intuito che alla base di questa persecuzione poteva esserci una lontana conoscente, hanno sporto denuncia. Durante una perquisizione sull’auto della donna la polizia ha trovato e sequestrato, il cellulare da cui venivano effettuate le chiamate ma anche altro materiale allarmante: due martelli, un coltello, una scatola di fiammiferi, un accendino ed una confezione di prodotto disgorgante contenente acido. Già in passato l’indagata aveva minacciato un’altra vittima di utilizzare l’acido nei confronti del figlio.
Nell’abitazione della donna, invece è stato rinvenuto un quaderno denominato “Elenco dei nemici” contenente, tra gli altri, le foto dell’uomo principale vittima delle persecuzioni, nonché una foto scattata al cortile interno della Questura da un balcone limitrofo, struttura verso la quale la donna proverebbe astio per una precedente indagine per minacce aggravate (ed altrettanto immotivate) ai danni di altra persona, per la quale era stata da poco condannata in via definitiva.

Una volta venuta a conoscenza dell’indagine a suo carico, la pregiudicata, ha pensato bene di tentare di sviare le indagini, presentando una calunniosa denuncia nei confronti proprio della principale vittima degli atti persecutori. Visto il quadro probatorio il gip ha accolto la richiesta dei pm ed emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari, immediatamente eseguita dalla Squadra mobile.