Con un machete aveva minacciato un connazionale in via Colombo a Piacenza. Per 3 anni non potrà avvicinarsi a nessun bar o locale

Un cittadino marocchino, di 25 anni, nei giorni scorsi, era stato trovato in possesso di un machete con una lama lunga 35 cm, in un bar di via Colombo a Piacenza. Le volanti erano intervenute sul posto in seguito ad un’accesa discussione fra il giovane, visibilmente ubriaco, ed un connazionale. Gli agenti lo hanno inseguito e l’uomo ha opposto resistenza. Una volta bloccato è stato denunciato all’autorità giudiziaria  per porto abusivo di arma d’offesa, minaccia aggravata e resistenza.

Nei confronti del cittadino marocchino, già gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona (per alcuni dei quali è stato anche destinatario di misura cautelare emessa dal Tribunale di Milano) è stato adottato, a firma del questore Ivo Morelli, un D.A.C.U.R (ai sensi dell’art.13 bis comma 1 del d. l. 20 febbraio 2017 nr.14) e cioè un provvedimento aggravato che dispone il divieto di accedere a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento per la somministrazione di viveri e bevande ubicati nell’intero territorio della provincia di Piacenza o comunque di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi per la durata di 3 anni dalla data della notifica effettuata in data odierna.

La violazione del divieto sarà punita con la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 10.000 a 24.000 euro.




Polizia Locale di Piacenza: nel 2024 gli incidenti stradali aumentati dell’11%

In occasione della tradizionale festa del partono del Corpo, San Sebastiano, Il comando della Polizia Locale di Piacenza ha rilasciato il rapporto 2024, fornendo un quadro dettagliato delle attività svolte nell’anno appena trascorso. Il dato che emerge con maggiore evidenza è quello degli incidenti stradali che aumentano in maniera significativa: nel 2024 sono stati rilevati 1.249 sinistri, con un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. A questi si aggiungono 138 rilievi per danneggiamenti, perdite di carico e cadute accidentali, portando il totale a 1.387 rilievi. Si segnalano anche 5 incidenti con esito mortale e 498 con feriti.

Violazioni e Sanzioni

Sostanzioso l’incasso per il Comune di Piacenza. Il nucleo Il nucleo Verbali, Varchi e Contenzioso ha infatti accertato e notificato 44.923 verbali, con un incasso di €4.356.640,50 per violazioni al Codice della Strada. Le multe più numerose sono quelle per accesso alla ZTL e APU senza permesso, seguite dai semafori rossi.

Tra le violazioni più frequenti:

Sanzioni varchi ZTL: 29.828

Sanzioni varchi APU: 7.809

Semaforo Rosso: 2.814

Velocità rilevata: 1.525

Mancata revisione: 663

Mancata assicurazione: 369

Cinture: 166

Cellulare: 134

Guida senza patente: 32

Denunce

L’attività di controllo ha portato a 80 denunce all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, stupefacenti, fuga e omissione di soccorso, lesioni gravi. Sono state inoltre effettuate 367 segnalazioni per provvedimenti di sospensione della patente e ritirate 51 patenti in seguito a sinistri. Sono state elevate 1.507 sanzioni a seguito di incidenti stradali, con cause principali come velocità non commisurata (329), mancata precedenza (212), cambio di direzione (196) e allontanamento da sinistro (72)

Personale e Struttura

Al 30 dicembre 2024, il Corpo di Polizia Locale contava 128 dipendenti a tempo indeterminato, suddivisi tra agenti (40), assistenti e sovrintendenti (49), ispettori (15), commissari (6), personale amministrativo (14).

Pronto Intervento e Controllo del Territorio

Il nucleo di Pronto Intervento ha effettuato 70 posti di controllo per la velocità, accertando 1.525 violazioni. Ha gestito 101 ordinanze ASO e TSO e 25 posti di controllo per mezzi pesanti, contestando 65 violazioni e 3 reati per uso di documenti falsi. Inoltre, ha svolto attività di pattugliamento e controllo del territorio.

Il nucleo Monumentale e Bike Patrol ha svolto 374 ore di servizio appiedato e gestito 178 segnalazioni, contestando 4 reati ed effettuando un arresto in fragranza di reato.

La Polizia Annonaria ha effettuato 328 controlli mercatali, 289 controlli presso esercizi pubblici e 139 controlli presso attività ricettive

La Polizia Ambientale ed Edilizia ha effettuato 53 verifiche e controlli e gestito 51 veicoli.

Il Nucleo Frazionale e di Vicinato ha gestito 34 gruppi di vicinato e 730 segnalazioni.

Il Nucleo Informativa e Antidegrado ha effettuato 59 pattugliamenti in aree ad alto tasso di degrado e 63 fotosegnalamenti

La Centrale Operativa e Videosorveglianza ha gestito 26.314 richieste di intervento e 397 estrazioni di immagini dalle telecamere.

Presso la parrocchia di N. S. di Lourdes si è tenuta la messa celebrata dal vescovo Adriano Cevolotto per San Sebastiano patrono della Polizia Locale, seguita – nel salone parrocchiale – dalla cerimonia di consegna degli encomi e degli elogi, con il sindaco Katia Tarasconi ed il comandante Mirko Mussi.

Non è mancato un momento musicale con l’Ave Maria di Marco Rancati e Massimo Lamberti.

(Foto Del Papa)

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Questi gli encomi del sindaco

 Argentieri Manuela Per l’impegno appassionato ed il senso di responsabilità con i quali promuove e segue l’attività quotidiana di gestione dei 34 Gruppi di vicinato cittadini che raccoglie ad oggi 4500 residenti,

Nonché

per lo spirito d’iniziativa con la quale sono stati avviati due gruppi specifici quali:

Gruppo dei Commerciati che raccoglie 218 commercianti e il Gruppo Sicurezza Scuole che ha coinvolto 20 Presidi, delle scuole di ogni ordine e grado cittadine.

Perseguendo fermamente l’obiettivo promosso dall’Amministrazione del potenziamento degli strumenti di sicurezza partecipata che hanno reso più funzionale ed efficace il presidio territoriale, in piena sinergia con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri

Ispettore:  Sugamele Gianluca  

“Per la capacità mostrata e l’impegno non comune profusi nella lunga pianificazione prima e nelle successive complesse attività di coordinamento di tutte le componenti coinvolte nelle attività di polizia stradale funzionali a garantire il corretto svolgimento di un evento storico, quale la partenza da Piacenza del Tour de France, da molti considerato l’evento ciclistico più importante in assoluto.”

 

Piacenza 1° luglio 2024

 

Ispettore:  Libera Ivan Perché con generoso slancio, e non comune senso del dovere, interveniva con tempestività in occasione del tentativo di suicidio messo in atto da una donna che, in stato di grave prostrazione, minacciava di gettarsi dalla finestra di un ufficio pubblico, riuscendo a bloccarla e a convincerla a desistere dall’attuare l’insano proposito.”

 

Fatti accaduti a Piacenza 11 Dicembre 2024

 

 

 

Agenti :

Buccellini Luca

Errico Gaetana  Ilaria

 

 

“Per l’immediata disponibilità e la non comune professionalità dimostrate nel rispondere immediatamente alla Regione ER e partire – senza indugio alcuno – alla volta del comune di Pianoro al fine di supportare la gestione dell’emergenza e le operazioni di soccorso a seguito dell’alluvione dell’autunno dello scorso anno. Il Sindaco del Comune di Pianoro, nel ringraziare il ns Ente ebbe a comunicare in data 4 novembre 2024 : Voglio sottolineare che da parte di tutti coloro che hanno lavorato a stretto contato con la Polizia Locale di Piacenza, si è levato un unanime coro di apprezzamento per la professionalità, la serietàe, non meno importante , l’umanità con cui hanno affrontato ogni aspetto del loro servizio. La dedizione, l’empatia e il rispetto dimostrati verso le persone colpite sono qualità che hanno accompagnato il loro lavoro con scrupolo e dedizione, rappresentando un esempio di elevata responsabilità civile.

Pianoro 4 Novembre 2024

Elogi  del Comandante

Sovrintendente Pedin Antonia  

“Per la persistente ed indomita professionalità, l’ instancabile spirito di collaborazione e di attaccamento al proprio ufficio dimostrati nella gestione e nel supporto all’ attività del Nucleo Specialistico di Infortunistica Stradale, garantendo – in momenti di carenza di personale – l’erogazione puntuale e precisa del servizio all’utenza, spendendosi personalmente a coprire turni e garantire una  generosa disponibilità a supporto dei diversi e numerosi colleghi, spesso di nuova assegnazione, che ha visto susseguirsi nel proprio ufficio “

 

 

Sovrintendente: Lupo Giuseppe

Assistente: Scelto Rimondi Davide

 

“Per l’impegno quotidiano quanto instancabile con il quale hanno saputo affrontare ed adattare le Nuove Tecnologie alle attività che quotidianamente vengono svolte, senza mai perdere il valore dei rapporti umani, dimostrando una non comune capacità a raggiungere gli obiettivi e finalizzare le attività assegnate, concludendole sempre nel migliore dei modi, garantendo al Comando un’immagine di efficienza, ma anche di vicinanza all’utenza”.

 

Sovrintendenti :

Russo  Raffaella

Paoletti Moira

 

 

“Per la capacità, la passione e la non comune sensibilità dimostrate nel relazionarsi con i più fragili in due distinti interventi:

1) dopo una lunga trattativa riuscivano ad avvicinare una novantenne che viveva in uno stato di isolamento fisico, emotivo, materiale di totale chiusura, riuscendo così ad organizzare l’assistenza di cura senza mettere in atto azioni forzate.

2) Riuscivano a rintracciare a tarda notte un ragazzo di quattordici anni   che non aveva fatto ritorno a casa al termine delle lezioni, pattugliando senza sosta i luoghi maggiormente frequentati dal giovane.”

Fatti accaduti a Piacenza il 13 febbraio  e  19 marzo 2024

 

 

Ispettore Chiara Pizzasegola

 

Sovrintendente Ornella Simoni

 

 

 

Per l’impegno e il brillante risultato conseguito nella gara  di tiro dinamico “2° Trofeo Regionale per le Polizie Locali”, presso il Tiro a Segno Nazionale, Sezione di Piacenza, aggiudicandosi rispettivamente la prima e la seconda posizione nella categoria femminile.

 

Piacenza 8-9-10 Maggio 2024




Truffano due anziani con la tecnica del falso incidente ma vengono arrestati dai carabinieri

Erano certi di farla franca i due giovani di origine campana di 27 e 25 anni che, nel primissimo pomeriggio di giovedì 16 gennaio, hanno truffato due anziani coniugi di Piacenza, residenti in zona via Manfredi.

Con uno schema ormai noto i due si sono finti carabinieri ed hanno contattato l’anziana raccontato che la figlia era stata coinvolta in un grave incidente stradale in cui la controparte era rimasta gravemente ferita. Hanno quindi chiesto di preparare denaro in contanti, che sarebbe stato ritirato da una persona di fiducia, per far fronte alle prime spese derivanti dall’incidente.

I due malviventi, però, non avevano fatto i conti con i bravi militari del Nucleo Investigativo di Piacenza che avevano notato una vettura in sosta nell’area di parcheggio di un supermercato della zona. Da questa era sceso il passeggero che, parlando al cellulare, era entrato in un condominio dall’altra parte della strada, mentre il conducente attendeva al posto di guida con il motore acceso.

I militari hanno deciso di intervenire ed hanno bloccato contemporaneamente l’autista e l’uomo appena uscito dal condominio che, accortosi del controllo, ha tentato di fuggire ma è stato raggiunto. Con sé aveva 4.150 euro in contanti e una scatola che conteneva alcuni monili in oro ed altri preziosi, appena consegnatigli dalle vittime. La refurtiva è stata restituita agli anziani e i due truffatori sono stati portati in caserma. Dopo gli adempimenti del caso, sono stati dichiarati in arresto per truffa pluriaggravata e sono stati condotti al carcere delle “Novate” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Edifici imbrattati: gruppo di giovani “writers” in azione nella notte fra venerdì e sabato

La Polizia locale di Piacenza ha raccolto denunce contro ignoti questa mattina per l’imbrattamento di alcuni edifici del centro storico. Dai primi accertamenti, utilizzando anche le immagini dei sistemi di videosorveglianza comunale, si è al momento accertato che si tratta di un gruppo di quattro persone, verosimilmente giovani, che nel corso della nottata tra venerdì e sabato 18 gennaio, si è mosso per le vie dalla città con bombolette spray imbrattando i muri esterni di palazzi oltre a saracinesche di edicole ed esercizi commerciali. Gli episodi finora accertati ad opera dello stesso gruppo (che ha disegnato graffiti simili in varie zone della città) si sono verificati in via Torta, via Alberoni, via Scalabrini, via Nicolini e vicolo San Paolo. La Polizia locale invita i proprietari danneggiati a prendere contatto con il Comando di via Rogerio per sporgere denuncia.

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Anche a Piacenza da martedì 21 gennaio sarà attivo il 112, il Numero Unico Europeo per le emergenze

Seconda tappa per il Numero Unico Europeo di Emergenza 112: da martedì 21 gennaio sarà attivo nei distretti telefonici di Parma, Fidenza, Fornovo di Taro (PR) e Piacenza.

Dopo l’avvio, lo scorso 3 dicembre, per i distretti telefonici con prefisso 051, che coinvolge prevalentemente la parte settentrionale della Città metropolitana di Bologna e il comune di Cento (FE), e 0534, che interessa per lo più l’area di Porretta Terme, sempre nel bolognese, prosegue il percorso di attivazione del Numero Unico Europeo di Emergenza 112, che sarà completato in tutta l’Emilia-Romagna entro il 1° aprile 2025.

Nei primi 40 giorni di operatività, nei due distretti telefonici dove è già attivo sono quasi 62mila, esattamente 61.950, le telefonate complessive ricevute, con una media giornaliera di 1.549, e un tempo medio di risposta al cittadino di 2,6 secondi.  Il 37% (23.220), hanno riguardato attività ed eventi non inerenti ad emergenze: gli operatori hanno così liberato le centrali di secondo livello da chiamate che non richiedevano interventi urgenti. 38.735 telefonate, invece, sono state inoltrate alle centrali di secondo livello: di queste, 17.521 riguardavano emergenze sanitarie, 11.337 i Carabinieri, 7.224 la Polizia e 2.653 i Vigili del Fuoco.

Il NUE, infatti, è il numero di telefono che permette, componendo il 112, di richiedere l’intervento della Polizia, dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco, del Soccorso sanitario e del Soccorso in mare. La sua introduzione, con tempi diversi sull’intero territorio nazionale, recepisce la direttiva dell’Unione europea finalizzata ad armonizzare i servizi di emergenza e a permettere a chiunque si trovi sul suolo europeo di effettuare chiamate di emergenza componendo un unico numero di telefono valido in tutti gli Stati membri.

“Per il complesso sistema dell’emergenza- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Massimo Fabi- il Numero Unico Europeo 112 è un passo avanti a servizio dei cittadini. L’attivazione in Emilia-Romagna sta procedendo secondo il cronoprogramma previsto, e i primi risultati sono positivi: le risposte sono ancora più veloci e precise e il sistema permette di migliorare il lavoro degli operatori. Ciò grazie all’ottimo lavoro di squadra portato avanti da tutte le istituzioni coinvolte nel progetto: Regione, Prefettura di Bologna, Prefetture e Questure regionali, articolazioni regionali e provinciali dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Stradale, della Capitaneria di Porto e il Servizio 118, che ringraziamo”.

I primi risultati del Numero Unico Europeo di Emergenza 112

Esaminando ulteriormente i numeri dei primi 40 giorni di attività nei due distretti telefonici dove è attivo – che contano circa un milione di persone presenti sul territorio nelle ventiquattro ore tra residenti, lavoratori e persone di passaggio – nei momenti di picco, tra le 18 e le 19, il 112 ha ricevuto mediamente 110 chiamate all’ora, mentre tra le 3 e le 4 di notte, fascia oraria con meno richieste, le telefonate sono state 30 all’ora. Dati che generano circa 1.600 chiamate al giorno: quando il numero sarà a regime su tutto il territorio regionale, saranno circa 7mila le telefonate giornaliere, come era stato preventivato in fase di progettazione.

Il calendario delle prossime attivazioni

Entro il 1°^ aprile 2025 il Numero Unico Europeo di Emergenza sarà attivo su tutto il territorio regionale. Dal 4 febbraio 2025 sarà attivato nei distretti telefonici di Rimini, Forlì e Cesena; dal 18 febbraio 2025 nel distretto telefonico di Reggio Emilia; dal 4 marzo 2025 nei distretti telefonici di Ferrara, Comacchio (FE) e Lugo (RA); dal 18 marzo 2025 nei distretti telefonici di Modena, Mirandola e Sassuolo (MO); infine, a partire dal 1° aprile 2025 il servizio sarà attivo nei distretti telefonici di Imola (BO), Ravenna e Faenza (RA).

Cos’è il NUE

Il NUE 112 non sostituisce, ma si affianca e si integra con gli attuali numeri di emergenza nazionali (112, 113, 115, 118 e 1530), che continuano a restare attivi: i cittadini possono chiamare il 112 per qualsiasi tipo di emergenza, oppure continuare a comporre i diversi numeri abituali.

La centralizzazione delle chiamate assicura, dal punto di vista organizzativo e operativo, una gestione coordinata e integrata tra le diverse forze coinvolte, la tracciabilità della chiamata, la risposta multilingue e l’accesso alle persone con disabilità, anche dell’udito.

Il modello organizzativo messo a punto dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Ministero dell’Interno e i vertici delle Forze dell’ordine e dei Servizi di emergenza coinvolti, prevede che tutte le chiamate effettuate ai tradizionali numeri di emergenza nazionali (112, 113, 115, 118 e 1530) siano convogliate e prese in carico dalle due Centrali Uniche di Risposta (CUR), collocate una a Bologna e una a Parma, a seconda della provenienza della chiamata. Ogni CUR prevede 24 postazioni di lavoro, più 8 di riserva, sulle quali si alterneranno in più turni un totale di 90 operatori tecnici.

Il nuovo sistema di gestione delle chiamate permette alle CUR di ricevere in tempo reale l’identificativo e di localizzare in maniera rapida ed immediata la posizione geografica dell’utente, riducendo il tempo di intervista di chi chiama.




Borgotrebbia. Denunciati due nordafricani per spaccio

Nel corso delle ultime settimane, alcuni residenti hanno segnalato alla Squadra Mobile della questura di Piacenza una possibile nuova attività di spaccio nel quartiere di Borgotrebbia, condotta da cittadini nordafricani.

Già lo scorso anno la polizia aveva effettuato arresti e sequestri ingenti. Sono cosa stati organizzati appostamenti e, nella mattinata di venerdì 17 gennaio, la zona è stata setacciata da agenti della Mobile e da pattuglie delle Volanti. Vono stati individuati due cittadini nordafricani che si nascondevano nei campi. Uno è stato immediatamente bloccato, mentre il secondo è fuggito lungo l’argine, ma è stato a sua volta fermato.

I due sono stati trovati in possesso di denaro contante provento della giornata di lavoro, diversi telefonini ed un bilancino di precisione, lo stupefacente è stato verosimilmente buttato nei boschi durante la fuga. Si tratta di due cittadini marocchini di 35 e 24 anni, domiciliati in Provincia di Milano e di Ferrara. Entrambi sono stati denunciati per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, ed il questore di Piacenza ha emesso a loro carico il foglio di via obbligatorio da Piacenza.

Il primo dei due, incensurato ed in regola sul territorio nazionale, è stato segnalato all’ufficio immigrazione di Ferrara   per le valutazioni circa la permanenza dei requisiti per il permesso di soggiorno; a carico del secondo invece risultano diversi precedenti per spaccio di stupefacenti ed in più è irregolare sul territorio nazionale. E’ stato messo a disposizione dell’ufficio immigrazione  che ha adottato un  provvedimento di espulsione ed intimato a lasciare l’Italia entro sette giorni, con ordine del questore.




Ritrovato un residuato bellico in un appartamento di via Manfredi

Nel pomeriggio di oggi, 14 gennaio 2025, si sono svolte, presso un appartamento in via Manfredi a Piacenza, le operazioni di bonifica da parte del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza di una granata di cannoncino da 3.7 cm HE di nazionalità austriaca già in uso dalla Prima Guerra Mondiale, rinvenuta nella mattinata odierna dagli eredi del proprietario dell’immobile.

Alle attività, coordinata dalla prefettura, come previsto dai protocolli d’intervento per queste circostanze, ha partecipato anche il personale del locale Comitato della Croce Rossa per gli aspetti sanitari. L’abitazione è stata messa in sicurezza e sorvegliata dagli agenti della questura fino al completamento delle operazioni.




Rissa fra giovani di via IV Novembre. Arrestato il sedicenne, presunto accoltellatore

Nel pomeriggio di giovedì 9 Gennaio 2025 ufficiali e agenti appartenenti della polizia locale di Picenz hanno dato esecuzione all’esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa dal gip Chiara Alberti del tribunale per i minorenni dell’Emilia Romagna, nei confronti di un 16enne accusato del reato di tentato omicidio in concorso e del porto senza giustificato motivo di un coltello da cucina con lama di 12,5 cm.

La vicenda per cui il ragazzo (per il quale vale il principio della “presunzione di innocenza” fino ad eventuale condanna) è accusato è quella avvenuta il giorno 12 Dicembre 2024. Una pattuglia della polizia locale di Piacenza era impegnata a presidiare le aree esterne dell’Istituto scolastico “Isii G. Marconi” in quanto a seguito di attività investigativa vi era il timore che si potesse verificare una rissa tra studenti. Gli agenti, attratti da alcune grida, si sono avvicinati ad un capannello di giovani ed hanno appurato che vi era appena stata  una colluttazione tra due ragazzi, con tanto di coltello. La vittima, un 15enne, era stato medicato al pronto soccorso, per lesioni compatibili con l’uso di un’arma bianca, giudicate guaribili in 30 giorni.

Il Comando di polizia locale di Piacenza, ha svolto una serie di indagni, anche in collaborazione i carabinieri del comando provinciale di Piacenza e sotto il coordinamento della procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni dell’Emilia-Romagna. Sono state eseguite perquisizioni domiciliari a poche ore dai fatti, per rintracciare l’autore dell’accoltell’mento che si era reso irreperibile. Il giorno successivo, il 13 dicembre 2024, il minorenne si è presentato spontaneamente presso il comando di polizia locale.

Sempre nella stessa giornata gli investigatori, recatisi sul luogo dell’aggressione insieme a militari Genio Pontieri di Piacenza (dotati di metal detector) avevano trov’to a circa 30 metri di distanza un coltello, sottoposto a sequestro. Confrontato con le immagini riprese da alcuni video acquisiti agli atti, parrebbe essere proprio quello utilizzato per il ferimento della vittima.

Successivamente sono stati sentiti vari minori che avevano assistito alla colluttazione. Un’attività lunga e complessa che ha permesso di costruire un quadro chiaro e completo di quanto accaduto e che ha consentito al giudice per le indagini preliminari di raccogliere tutti gli elementi ritenuti utili per disporre la misura cautelare. Il minorenne ora si trova in regime di custodia presso l’istituto per i minori a Bologna.




I Nas sanzionano rosticceria etnica di Piacenza per carenze igienico – sanitarie

I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Parma hanno recentemente effettuato un’ispezione igienico – sanitaria presso una rosticceria etnica situata a Piacenza città.

Nel corso del controllo sono emerse carenze igienico – sanitarie all’interno del locale cucina. Le verifiche hanno evidenziato sporcizia vetusta sulle attrezzature, sui piani di lavoro e sulle piastrelle delle pareti. Sono stati inoltre rinvenuti taglieri usurati e vetusti utilizzati per le lavorazioni alimentari. Gli impianti frigoriferi e congelatori risultavano interessati da un’eccessiva formazione di ghiaccio. È stata rilevata la presenza di alimenti confezionati collocati direttamente sul pavimento, in evidente violazione delle normative igieniche. Sono stati inoltre trovati materiali e oggetti non attinenti all’attività accumulati negli spazi di lavoro.

A seguito delle irregolarità riscontrate, al legale responsabile dell’attività è stata contestata una violazione amministrativa che comporta l’irrogazione di una sanzione pecuniaria pari a 1.000 euro.

L’operazione rientra nelle attività ordinarie di controllo svolte dai Carabinieri del NAS per garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza alimentare e tutelare la salute pubblica.




Soresi: “ragazzini sul tetto dell’ex Motel K2, edificio abbandonato e pericolante”

“L’ex Motel K2 si trova in stato di abbandono ormai da diversi anni: le transenne e le recinzioni sono divelte, le finestre e le porte d’ingresso sono ormai distrutte ed aperte, rendendo così agevole l’accesso indiscriminato nell’area”.

“Mi è stato segnalato – afferma Sara Soresi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale – che alcuni ragazzi, anche molto giovani, sono soliti recarsi all’interno dell’edificio, spingendosi fin sul tetto”.

“L’ingresso nell’immobile – prosegue la capogruppo – è altamente pericoloso: l’edificio appare pericolante ed inoltre l’accesso sul tetto comporta forti rischi. È necessario intervenire al più presto per prevenire possibili disgrazie”.

Soresi ha depositato interrogazione urgente chiedendo all’Amministrazione di prevedere e/o intensificare i controlli in zona a mezzo della polizia locale nonché di sottoporre la problematica al Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al fine di prevedere/intensificare i controlli nella zona interessata. La capogruppo domanda altresì se l’Amministrazione sia a conoscenza di eventuali e futuri lavori di ristrutturazione aventi per oggetto l’edificio di cui alla presente interrogazione.

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La Guardia di finanza di Piacenza scopre frode attraverso i bonus edili: due arresti

Scoperta, dalla Guardia di finanza di Piacenza, una frode fiscale milionaria, nel settore dell’edilizia, per indebite percezioni pubbliche attraverso l’utilizzo abusivo di crediti fiscali relativi ai cosiddetti “Bonus Facciate”, “Bonus ristrutturazione” ed “Ecobonus”.

L’attività ha preso le mosse dall’analisi ed elaborazione dei flussi di fatturazione relativi a filiere di imprese connotate da elevati profili di rischio, promosse dal comando regionale Emilia Romagna, e dalle direttive operative del comando provinciale, finalizzate al contrasto dei più radicati schemi di frode fiscale.

I finanzieri del gruppo di Piacenza, sotto il coordinamento della procura della Repubblica di Piacenza, hanno individuato una società edile piacentina che nel corso di due periodi d’imposta aveva aumentato esponenzialmente il proprio volume d’affari grazie all’effettuazione di un consistente numero di lavori ammessi alle agevolazioni fiscali del “bonus facciate, “ecobonus” e “bonus ristrutturazione”, nonostante quest’ultima fosse sostanzialmente priva di un’adeguata struttura aziendale che giustificasse la realizzazione di un tale volume degli affari. Successivamente, è stata monitorata la proiezione operativa dell’azienda, in maniera da confrontare i sospetti maturati sulla base delle evidenze storiche, con elementi riferiti al reale profilo produttivo dell’azienda.

Le indagini hanno riguardato oltre 100 cantieri sparsi in tutta la provincia, e hanno permesso di verificare l’ingente sovrafatturazione dei lavori rispetto a quanto effettivamente eseguito.

Il quadro probatorio ricostruito dai finanzieri ha dunque consentito all’Autorità Giudiziaria di promuovere un’azione tesa ad interrompere le condotte illecite ipotizzate, mediante l’applicazione di misure cautelari personali nei confronti dei principali responsabili, il sequestro preventivo di beni finalizzato alla confisca per equivalente per circa 2 milioni di euro oltre alla perquisizione delle ulteriori imprese coinvolte.

Nel complesso, oltre ai due autori (denunciati anche per autoriciclaggio), sono state individuate 7 società orbitanti all’interno del sofisticato meccanismo fraudolento – riconducibili ai medesimi responsabili – ed un commercialista che, in violazione dell’art. 132 del Testo Unico Bancario, è stato segnalato per il reato di abusiva attività finanziaria.

L’azione posta in essere dalla Guardia di Finanza è orientata a contrastare le frodi fiscali in tutte le loro declinazioni, con particolare riferimento ai circuiti fraudolenti volti alle indebite compensazioni e agli altri illeciti connessi alla circolazione di crediti d’imposta fittizi favorendo la necessaria mission di legalità sul territorio, per una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i cittadini.




Affitti brevi. Controlli antiterrorismo della polizia a Piacenza

Visti i numerosi eventi politici, culturali e religiosi in programma su tutto il territorio nazionale e tenuto conto dell’evoluzione della difficile situazione internazionale, sono stati intensificati i controlli nell’ambito delle cosiddette “locazioni brevi”, al fine di prevenire rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica in relazione all’eventuale alloggiamento di persone pericolose e/o legate ad organizzazioni criminali o terroristiche.

I titolari delle strutture ricettive hanno l’obbligo di identificare personalmente la clientela al momento dell’accesso nella struttura, con la verifica di un documento idoneo ad attestarne l’identità e che, nelle 24 ore successive all’arrivo e comunque entro le sei ore successive all’arrivo nel caso di soggiorni non superiori alle 24 ore, gli stessi gestori devono comunicare alla questura territorialmente competente le generalità delle persone effettivamente alloggiate, come previsto dall’art. 109 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

Tale comunicazione avviene attraverso il portale Alloggiati web, le cui credenziali, su richiesta del titolare della struttura ricettiva, vengono rilasciate direttamente dalla questura territorialmente competente.

Nell’ambito di tale contesto, come anche indicato da una Direttiva Ministeriale, sul territorio piacentino sono stati effettuati diversi controlli presso strutture ricettive, nel corso dei quali, personale in divisa qualificato, ha verificato la corretta modalità di ricezione della clientela.

Durante tali operazioni sono state controllate 16 strutture ricettive presenti in questa giurisdizione non rilevando alcuna anomalia.

Tali controlli proseguiranno anche nei prossimi mesi a tutela sia dei gestori che della sicurezza pubblica, fermo restando che nel caso non si ottemperi a quanto previsto dalla norma il titolare della struttura ricettiva verrà denunciato penalmente dall’art. 17 T.U.L.P.S..