La famiglia di Simran chiede alla magistratura di fare piena luce sull’incidente

Il papà di Simran Kumar, la studentessa 14enne del” vittima del tragico incidente di giovedì chiede con forza all’autorità giudiziaria che venga fatta piena luce sul terribile incidente costato la vita alla figlia, e su tutte le responsabilità, e prende decisamente le distanze da alcune versioni sin qui “circolate”.

Paramjit Kumar è il papà della studentessa di origini indiane che giovedì 10 ottobre 2024, poco dopo le 14.30, è stata schiacciata e uccisa dal pullman che, dopo aver finito le lezioni, doveva prendere per tornare nella sua casa, a Cortemaggiore, dove viveva con i genitori, un fratello e una sorella. La famiglia si è affidata a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini.

Sul fronte delle indagini, rende noto lo stesso studio, «il pubblico ministero della Procura di Piacenza, dott. Matteo Centini, titolare del relativo procedimento penale, dopo avere come da prassi, e come atto anche dovuto, iscritto nel registro degli indagati per il reato di omicidio stradale il conducente del bus, di 63 anni, residente nella stessa Piacenza, e aver convalidato il sequestro del veicolo a cui avevano proceduto nell’immediatezza gli agenti della Polizia locale piacentina, che hanno effettuato i rilievi, ha anche disposto l’autopsia sulla salma della ragazza che è stata effettuata sabato 12 ottobre presso la camera mortuaria del cimitero di Piacenza dal consulente tecnico medico legale appositamente nominato dal Sostituto Procuratore, il dott. Maurizio Merlano». All’esame autoptico ha partecipato anche il medico legale dott. Pierfrancesco Monaco quale consulente tecnico per la parte offesa. E’ probabile che ora venga richiesta anche una consulenza tecnica cinematica per fare piena luce su dinamica, cause e responsabilità del tragico sinistro. Nel pomeriggio di oggi, lunedì 14 ottobre, l’autorità giudiziaria, ultimato l’esame autoptico, ha infine rilasciato il nulla osta alla sepoltura ai genitori della ragazzina, che nelle prossime ore potranno così stabilire la data e il luogo dei funerali.




Anziano fungaiolo disperso nei boschi di Corte Brugnatella

Proseguono le ricerche di un fungaiolo 90enne che quest’oggi non ha fatto rientro dalla scampagnata nel bosco. Alle ore 14:15 di oggi la stazione monte Alfeo del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna è stata attivata per le ricerche. L’auto del disperso è stata individuata al km 6 della strada Val d’Aveto nel comune di Corte Brugnatella (PC), a 6 km da Marsaglia. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri e per le ricerche è stata attivata la sezione aerea della Guardia di Finanza di Rimini che ha compiuto un sorvolo con l’elicottero con a bordo un tecnico Sagf dell’ Abetone specializzato nella ricerca con la tecnologia IMSI Catcher e la termocamera che però non ha dato esito positivo, forse per il fatto che il fungaiolo non aveva con sé il telefono ma solamente un Apple watch con la sim.

Le ricerche, che vedono coinvolti sul campo numerosi tecnici, proseguono ancora mentre per la giornata di domani sono già state attivate anche le Unità Cinofile del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna oltre ai colleghi del Soccorso Alpino Oltrepò Pavese.




Castell’Arquato. Sorpreso a rubare all’isola ecologica: denunciato

Nella serata di sabato 12 ottobre un corriere straniero di 31 anni ha tentato di rubare rifiuti all’isola ecologica di Castell’Arquato ma è stato sorpreso e denunciato dai carabinieri in flagranza di reato per tentato furto. Una pattuglia lo ha notato, durante l’orario di chiusura, all’interno dell’isola ecologica mentre era intento a prelevare ed accatastare vario materiale per poi caricarlo nel bagagliaio della propria auto. Si era accaparrato batterie, cavi elettrici, apparecchiature elettroniche ed elettriche. Nel veicolo è stato anche rinvenuto dell’altro materiale: un motore per condizionatori, due split, altre batterie ed accumulatori, probabilmente rubati nella stessa serata presso la stazione ecologica di Carpaneto Piacentino.

I rifiuti, quasi sicuramente, erano destinati ad alimentare il mercato nero della rivendita di materiali metallici presso dei centri di recupero. Una volta prelevati dalle isole ecologiche, i rifiuti sono spesso processati illegalmente con tecniche del tutto illecite e potenzialmente dannose per l’ambiente come, ad esempio, la bruciatura di cavi, l’abbandono sul suolo delle componenti di minor valore, la dispersione di liquidi o gas a seguito dello smontaggio di componenti. Attività vietate compiute per estrarre gli elementi di maggior valore come rame, piombo, argento e silicio, destinati poi al mercato nero.




Biker cade in un bosco di Coli. Interviene il soccorso alpino

Un biker è caduto su un sentiero di down hill in un bosco tra Averaldi e la pineta Sant’Agostino (comune di Coli, PC) ed è intervenuto il Soccorso Alpino per prestargli soccorso.
L’uomo, 42enne residente a Piacenza ma originario di Buoneos Aires, nel pomeriggio stava svolgendo un giro quando ha perso il controllo del mezzo cadendo rovinosamente a terra e riportando un forte trauma ad un ginocchio che gli ha impedito di proseguire. Per l’intervento, la centrale operativa 118 ha attivato la stazione monte Alfeo che con una squadra di tecnici è giunta sul posto:  i tecnici hanno immobilizzato l’arto e poi posizionato  l’infortunato sulla barella portantina per trasportarlo per circa 300 metri fino alla jeep consegnandolo infine all’ambulanza infermieristica di Bobbio che l’ha preso in carico. Sull’intervento erano presenti anche gli operatori dell’ambulanza e i Vigili del Fuoco.